Autore: slevin

  • NBA: Orlando demolisce Chicago

    Risultati NBA del 10 febbraio 2010

    Tripla doppia per Stephen Curry (36 punti, 10 rimbalzi e 13 assist) e Golden State travolge i Clippers. Atlanta viene battuta in casa da Miami, Toronto vince contro Philadelphia grazie anche ai 16 punti di Andrea Bargnani. Orlando distrugge i Bulls a domicilio e solo nel finale Chicago riesce a limitare il pesante passivo. Cade ancora Boston, questa volta sul parquet degli Hornets. Portland torna a vincere in trasferta sul campo dei Phoenix Suns, la striscia vincente dei Jazz si infrange contro i Lakers che privi di Bryant e Bynum vengono trascinati dalla coppia Odom-Gasol.

    • Golden State Warriors – Los Angeles Clippers 132-102
      (GS: Curry 36, Tolliver 29, Morrow 26 – Cli: Thornton 18, Butler 16, Smith 16)
    • Atlanta Hawks – Miami Heat 76-94
      (Atl: Josh Smith 18, Johnson 16, Bibby 12 – Mia: O’Neal 19, Wade 18, Cook 17)
    • Toronto Raptors – Philadelphia 76ers 104-93
      (Tor: Bosh 23, Bargnani 16, Weems 14, DeRozan 14 – Phi: Williams 26, Young 15, Brand 11)
    • Chicago Bulls – Orlando Magic 87-107
      (Chi: Deng 23, Thomas 16, Salmons 12 – Orl: Howard 18, Carter 15, Barnes 14)
    • Detroit Pistons – Sacramento Kings 97-103
      (Det: Prince 23, Stuckey 17, Hamilton 14 – Sac: Martin 26, Udrih 22, Evans 13, Nocioni 13)
    • New Jersey Nets – Milwaukee Bucks 77-97
      (NJ: Harris 27 Lee 11, Hayes 9, Lee 9, Lopez 9 – Mil: Bogut 22, Ilyasova 18, Ridnour 17)
    • New Orleans Hornets – Boston Celtics 93-85
      (NO: Collison 25, Stojakovic 20, Peterson 16 – Bos: Pierce 15, Daniels 14, Wallace 13, T. Allen 13)
    • Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 101-108
      (Pho: Stoudemire 24, Nash 15, Richardson 13 – Por: Aldridge 22, Miller 20, Blake 20)
    • Minnesota Timberwolves – Charlotte Bobcats 92-93
      (Min: Jefferson 19, Gomes 15, Ellington 13, Pavlovic 13 – Cha: Jackson 33, Mohammed 21, Diaw 15)
    • Utah Jazz – Los Angeles Lakers 81-96
      (Uta: Kirilenko 17, Matthews 13, Boozer 11, Williams 11, Lak: Odom 25, Gasol 22, Farmar 18)
  • NBA: Gallinari rischia di saltare l’All Star Game

    Danilo Gallinari rischia seriamente di dover saltare l’All Star Game di questo fine settimana.
    L’italiano si è fatto male all’avambraccio in uno scontro di gioco con il giocatore dei Kings Donte Greene durante la partita persa ieri notte dai suoi New York Knicks contro Sacramento, in casa, al Madison Square Garden.
    Gallinari era stato selezionato sia per la partita tra rookie (giocatori al primo anno di NBA) e sophomore (quelli del secondo anno) ed era inoltre stato selezionato per la gara del tiro da 3 punti, visto che in questa stagione il nostro connazionale è il migliore in questa disciplina stando a guardare le sue statistiche.
    La parola e i fatti ora passano allo staff madico dei Knicks per cercare di rimettere a nuovo Danilo in tempo per l’avvenimento.
    Un vero peccato per un giocatore che è in esplosione fisica e tecnica e che forse dovrà rinunciare al sogno di una vita, quello di poter scrivere il proprio nome nel grande libro del basket delle “Stelle”.

  • NBA: Gallinari in ombra, Knicks sconfitti

    Risultati NBA del9 febbraio 2010

    Un tiro a 2 secondi dalla fine di Felton dà la vittoria a Charlotte su Washington. 32 punti di Lebron James stendono i Nets e danno l’ennesima vittoria a Cleveland. I Bulls espugnano Indianapolis, i Rockets ricevono una dura lezione a Miami.
    Serve un overtime ai Kings per vincere a New York: Gallinari molto in ombra con soli 9 punti e quando l’italiano non brilla i Knicks raramente hanno la meglio sugli avversari. Denver asfalta Dallas nel giorno del ritorno in campo di Carmelo Anthony. Oklahoma City non si ferma più e batte a domicilio i Portland Trail Blazers con l’ennesima super prestazione di un Kevin Durant da 33 punti. Utah continua a vincere e a Los Angeles una grandissima prova di Boozer da 34 punti e 14 rimbalzi rende ancora più facile la vittoria sui Clippers.

    • Charlotte Bobcats – Washington Wizards 94-92
      (Cha: Jackson 22, Wallace 17, Diaw 16, Murray 16 – Was: Butler 23, Miller 19, Jamison 16)
    • Cleveland Cavaliers – New Jersey Nets 104-97
      (Cle: James 32, J. Williams 17, Varejao 15 – NJ: Lee 24, Lopez 23, Hayes 19)
    • Indiana Pacers – Chicago Bulls 101-109
      (Ind: Granger 27, Murphy 18, Watson 14 – Chi: Deng 23, Salmons 21, Rose 21)
    • Miami Heat – Houston Rockets 99-66
      (Mia: Wade 17, Haslem 14, Arroyo 12 – Hou: Scola 12, Landry 11, brooks 10, Budinger 10)
    • Philadelphia 76ers – Minnesota Timberwolves 119-97
      (Phi: Iguodala 24, Brand 21, Williams 16 – Min: Ellington 16, Flynn 14, Brewer 14)
    • New York Knicks – Sacramento Kings 114-118 (overtime)
      (NY: Chandler 35, Lee 21, Harrington 17 – Sac: Evans 27, Greene 24, Casspi 18)
    • Memphis Grizzlies – Atlanta Hawks 94-108
      (Mem: Randolph 20, Gay 18, Mayo 16 – Atl: Crawford 28, Josh Smith 17, Horford 15, Williams 15)
    • Milwaukee Bucks – Detroit Pistons 81-93
      (Mil: Jennings 18, Bogut 17, Bell 15 – Det: Gordon 18, Stuckey 18, Prince 18)
    • Denver Nuggets – Dallas Mavericks 127-91
      (Den: Nenè 21, Anthony 19, Billups 16 – Dal: Nowitzki 17, Terry 16, Howard 14)
    • Portland Trail Blazers – Oklahoma City Thunder 77-89
      (Por: Miller 22, Aldridge 15, Cunningham 14 – Okl: Durant 33, Green 17, Harden 13)
    • Los Angeles Clippers – Utah Jazz 99-109
      (Cli: Kaman 19, Butler 18, Davis 16, Gordon 16 – Uta: Boozer 34, Williams 13, Price 11)

    CLASSIFICHE NBA

  • Lazio: Contestazione a Formello

    Aria tesa a Formello, quartier generale della Lazio: circa 500 tifosi sono assiepati fuori dal centro sportivo per contestare la società. Al momento non si registrano incidenti, ad eccezione dell’esplosione di un paio di petardi, ma solo cori di protesta contro il presidente Lotito, il direttore sportivo Tare, e l’allenatore Ballardini.

    I giocatori non sono riusciti a scendere in campo per il consueto allenamento del martedì per la tensione creata dai tifosi che attendevano l’entrata in campo dei giocatori sul campo per contestare evidentemente anche loro. Sono infatti rimasti chiusi nello spogliatoio ad aspettare che si calmassero le acque. Ancora non ci sono novità se la sessione pomeridiana prenderà regolarmente luogo.

  • Felipe Melo: “Dio è con me”

    Felipe Melo in un’ intervista, traccia la rotta per la sua Juventus e pensa a come uscire dalla crisi, sia da quella personale che da quella che affligge ormai da tanti mesi lasocietà bianconera.
    Ecco le parole del brasiliano:

    Prego, e chiedo a Dio di rivestirmi con una corazza celeste. So che lui mi sta osservando e per questo non ho paura. Il timore lo combatto con il lavoro“.

    Anche perché c’è da conquistare un Mondiale:

    E’ tutto ciò che un calciatore può chiedere. Ma io prendo molto sul serio il mio impegno di giocare nella Juventus“.

  • Super Bowl: è stato record di ascolti in TV

    Il 44esimo Super Bowl resterà nella storia per aver frantumato tutti i record di ascolti in televisione: negli States i dati parlano chiaro, la finale della NFL di quest’anno è stata vista dal maggior numero di telespettatori della storia: oltre 106 milioni!
    Il precedente record di audience televisivo apparteneva all’ultima puntata del serial M.A.S.H che era stato seguito da 105 milioni di telespettatori.
    Per quanto riguarda le finali di Super Bowl invece il precedente record di ascolti era molto recente, appena un anno fa la finale tra Arizona e Pittsburgh era stata vista da quasi 99 milioni di persone.
    Introiti d’oro quindi per la CBS che aveva l’esclusiva dell’evento e che di riflesso sarà ricordato come il network che ha abbattuto tutti i precedenti primati di ascolto.

  • NBA: Magic e Lakers senza problemi

    Risultati NBA dell’8 febbraio 2010

    Una grande prestazione della coppia Carter-Howard (48+25 punti) ben assistiti da Rashard Lewis (18 punti) permette ai Magic di sbarazzarsi senza problemi degli Hornets.
    I Lakers privi di Kobe Bryant e Andrew Bynum mettono sotto i San Antonio Spurs, sempre più in declino atletico e mantengono la seconda piazza assoluta dietro ai super Cleveland Cavaliersdi Lebron James.
    Dallas espugna il parquet dei Warriors in una partita che ha evidenziato tutti i limiti di Golden State che in vantaggio dall’inizio e anche con un buon margine, è stata superata a pochi minuti dalla fine dell’incontro e non è riuscita più a contrabbattere non riuscendo a segnare  neanche un punto. Scandalosa la difesa sul perimetro che ha concesso dei facilissimi tiri da 3 punti per tutta la gara ai Mavs che grazie a questa tattica suicida dei Warriors sono riusciti sempre a contenere lo svantaggio senza affondare e nei decisivi minuti finali del quarto periodo hanno prima agguantato i Californiani per poi mettere 10 punti di vantaggio. In questi casi servirebbe il contributo del coach, ma evidentemente Don Nelson ha smesso di fare questo lavoro visto che per tutta la gara è stato inerme a vedere il canestro della sua squadra bombardato dalle triple di Jason Kidd, Jason Terry e compagni!

    • Orlando Magic – New Orleans Hornets 123-117
      (Orl: Carter 48, Howard 25, Lewis 18 – NO: Stojakovic 29, West 27, Collison 27)
    • Los Angeles Lakers – San Antonio Spurs 101-89
      (Lak: Gasol 21, Artest 18, Odom 16 – SA: ginobili 21, Parker 20, Duncan 16)
    • Golden State Warriors – Dallas Mavericks 117-127
      (GS: Morrow 33, Ellis 27, Curry 25 – Dal: Terry 36, Howard 25, Gooden 24)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani vola con i Raptors

    Risultati NBA del 7 febbraio 2010

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA per ovvi motivi, visto che l’evento catalizzatore della serata americana (e non solo) era il Super Bowl a Miami. Ottima prestazione di Andrea Bargnani e dei suoi Toronto Raptors che battono i Sacramento Kings e consolidano la posizione occupata nella Eastern Conference. Il “Mago” chiude con 22 punti e 8 rimbalzi e assieme ad Antoine Wright (quasi perfetto dal campo e dalla lunetta) sono i giusti comprimari per Chris Bosh che sta giocando un basket veramente eccezionale e concreto per guidare la franchigia canadese.
    Il big match tra Orlando Magic e Boston Celtics disputato al “Garden” di Boston ha visto l’affermazione degli ospiti che seppur soffrendo nel primo tempo grazie anche alle intemperanze del suo centrone Dwight Howard, autore di 3 falli in soli 8 minuti che lo hanno costretto in panchina per tutto il rimanente periodo dei primi 2 quarti di gioco, sono riusciti alla fine a spuntarla. Il + 11 biancoverde, nella ripresa, è stato mangiato tutto in pochi minuti dai Magic che con un mega parziale di 19-0 sono passati a condurre e non hanno più mollato la guida della partita, anche grazie ad un Howard più disciplinato che ha concesso poco e niente ai lunghi di Boston. Boston scende al quarto posto nella Conference e non sembra in un momento di forma sfavillante.

    • Toronto Raptors – Sacramento Kings 115- 104
      (Tor: Bosh 36, Bargnani 22, Wright 16, Turkoglu 16 – Sac: Martin 24, Hawes 14, Greene 13)
    • Boston Celtics – Orlando Magic 89-96
      (Bos: Rondo 17, R. Allen 14, Garnett 13, Pierce 13 – Orl: Carter 20, Howard 16, Nelson 15)

    CLASSIFICHE NBA

  • NFL, Super Bowl: highlights New Orleans Saints – Indianapolis Colts

    Si è giocato nella notte americana il 44esimo Super Bowl della storia, l’avvenimento sportivo più seguito negli States, tra i New Orleans Saints contro i favoritissimi Indianapolis Colts.
    A sorpresa, dopo un primo quarto dominato dai Colts, i Saints hanno piegato la resistenza della franchigia dell’Indiana mandandoli al tappeto per 31-17. Decisivo soprattutto l’ultimo quarto che ha visto un parziale di 15-0 in favore di New Orleans culminato nell’intercetto di Tracy Porter ai danni del quarterback di Indy Peyton Manning riportato in touchdown che ha tagliato le gambe alle residue speranze dei biancoblu.

  • Liscio & Sbalascio: Milito e Di Natale da 10, la Fiorentina ufficialmente in crisi

    Come ogni settimana, conclusa la giornata di Serie A, passiamo ad esaminare i migliori e i peggiori del turno appena andato agli archivi.
    A pieno titolo, sul gradino più alto dei migliori, troviamo il piccolo bomber dell’Udinese Antonio Di Natale, autore di una straordinaria tripletta contro il Napoli. Il bomber campano punisce la squadra partenopea coi suoi guizzi e la sua classe, regala una importantissima vittoria al suo allenatore e alla sua squadra e compie un’impresa che fino ad ora, almeno in campionato, non era riuscita a nessuno: stendere il Napoli di Walter Mazzarri, che fino ad ieri pomeriggio risultava imbattuto.
    Subito dietro non possiamo non permetterci di parlare della super Roma e del suo allenatore Claudio Ranieri: 19esimo risultato utile consecutivo, espugnato un campo sicuramente tra i più difficili della Serie A, e anche il secondo posto in classifica in solitario grazie alla battuta di arresto del Milan a Bologna (recupero permettendo). L’inter ha un vantaggio rassicurante ma farebbe bene a non guardarsi indietro e a non perdere punti perchè i giallorossi sono, al momento, un treno in corsa quasi inarrestabile.
    Non si può non avere una parola di elogio per Diego Milito: straordinario questo bomber argentino, dal fiuto per il gol sopraffino. C’è solo da inchinarsi al cospetto del “Principe” soprannome mai più meritato, l’Inter al momento è soprattutto sulle sue spalle e lui sta dimostrando di poterne reggere tutto il peso e la pressione che comporta il fatto di giocare a Milano sulla sponda nerazzurra per sostituire un certo Zlatan Ibrahimovic.
    Ultima menzione per il super Palermo di Delio Rossi che a suon di vittorie ora si trova al quinto posto in classifica e con la prospettiva di un aggancio alla zona Champions League, visto che il quarto posto del Napoli è alla portata dei rosanero di Zamparini.

    Tra i bocciati invece troviamo una squadra che molto spesso si è trovata in questa speciale graduatoria, ovvero la Juventus. Il momento di agonia per i tifosi bianconeri ancora non è terminato, giornata dopo giornata la squadra perde posizioni su posizioni(ora è settima e fuori anche dall’Europa League) con squadre che dietro incalzano e che devono ancora recuperare partite. Non una situazione delle più facili per il neo tecnico Zaccheroni che dovrà cercare di smuovere questa squadra dalle sue paure e dalle sue amnnesie come successo in occasione del gol del Livorno. Dopotutto, per assurdo, la quota salvezza ancora non è stata raggiunta e il ritmo dei bianconeri non fa presagire proprio una stagione tranquilla.
    Situazione identica ma ancora più pericolosa è quella della Lazio che partita dopo partita viene risucchiata nella zona retrocessione. Il presidente Lotito è stato duramente contestato e criticato, la squadra non si capisce cosa abbia in alcuni momenti. Peccato perchè l’inizio di stagione non era stato niente male vista la vittoria della supercoppa italiana e la partenza spint in campionato. Ma la luce ad un tratto, improvvisamente si è spenta: urge qualcuno (o qualcosa!) che la faccia riaccendere.
    Peggiore della settimana è la Fiorentina, che, dopo la sconfitta interna con la Roma, ha aperto la sua crisi ufficialmente: troppo poco stanno facendo i ragazzi di Cesare Prandelli in campionato. Certo che in Champions League la Firentina ha fatto benissimo, risultando anche la migliore tra le italiane e concludendo, unica, al primo posto. Ma sarebbe bene che le energie mentali e le risorse fisiche che sono state trovate nel momento in cui si è scesi in campo per la massima competizione continentale per club, siano altrettanto ricercate per il campionato che è altrettanto importante e cruciale per il futuro della squadra viola.