Sono stati ufficializzati i roster delle squadre della Eastern Conference e della Western Conference.
Come ogni anno infortuni e acciacchi dell’ultimo momento hanno comportato leggere variazioni nei team: la squadra dell’Est avrà a disposizione: David Lee (New York Knicks), Dwayne Wade (Miami Heat), LeBron James (Cleveland Cavaliers), Kevin Garnett (Boston Celtics), Dwight Howard (Orlando Magic), Rajon Rondo (Boston Celtics), Derrick Rose (Chicago Bulls), Joe Johnson (Atlanta Hawks), Paul Pierce (Boston Celtics), Gerald Wallace (Charlotte Bobcats), Chris Bosh (Toronto Raptors), Al Horford (Atlanta Hawks). Allenatore: Stan Van Gundy (Orlando Magic).
In questa squadra David Lee è stato chiamato per sostituire Allen Iverson che causa infortunio non sta giocando neanche con Philadelphia, sua attuale franchigia.
La squadra dell’ovest invece potrà contare su: Steve Nash (Phoenix Suns), Jason Kidd (Dallas Mavericks), Carmelo Anthony (Denver Nuggets), Tim Duncan (San Antonio Spurs), Amar’è Stoudemire (Phoenix Suns), Deron Williams (Utah Jazz), Chauncey Billups (Denver Nuggets), Kevin Durant (Oklahoma City Thunder), Dirk Nowitzki (Dallas Mavericks), Pau Gasol (Los Angeles Lakers), Zach Randolph (Memphis Grizzlies), Chris Kaman (Los Angeles Clippers). Allenatore: George Karl (Denver Nuggets). Qui invece Kidd sostituisce l’infortunato Kobe Bryant, mentre Williams e Kaman rimpiazzeranno rispettivamente Chris Paul e Brandon Roy.
Domenica sera l’attesissimo match che promette tanto tanto spettacolo!
Autore: slevin
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NBA, All Star Game 2010: Ufficializzati i roster dell’Est e dell’Ovest
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NBA, All Star Game 2010: Questa notte rookie contro sophomore
Questa notte a Dallas parte l’All Star Game 2010 (ore 3 in Italia per gli appassionati).
Il via è dato dalla partita tra rookie, giocatori al primo anno di NBA, e sophomore, i giocatori ormai al secondo anno.
I rookie scenderanno in campo con questa formazione: Brandon Jennings (Milwaukee Bucks), Tyreke Evans (Sacramento Kings), James Harden (Oklahoma City Thunder), Jonny Flynn (Minnesota Timberwolves), Stephen Curry (Golden State Warriors), Taj Gibson (Chicago Bulls), Omri Casspi (Sacramento Kings), Jonas Jerebko (Detroit Pistons), DeJuan Blair (San Antonio Spurs).
Tra questi spiccano Jennings, ex Virtus Roma che ad inizio anno ha sfiorato il record di Wilt Chamberlain di punti segnati in una sola partita mettendone 55 contro Golden State e arrivando ad un soffio dai 58 di Wilt, Tyreke Evans, che molto probabilmente verrà eletto rookie dell’anno grazie ai suoi numeri, alle sue cifre e al suo pazzesco talento, James Harden, prezioso nelle rotazioni della squadra rivelazione dell’anno ovvero gli Oklahoma City Thunder (ex Seattle Sonics) ed autentico tuttofare in punti, rimbalzi, assist e steal, e Stephen Curry che sta crescendo di livello e sta emergendo nella desolazione dei Warriors.
I sophomore invece schierano: Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder), OJ Mayo (Memphis Grizzlies), Eric Gordon (Los Angeles Clippers), Anthony Morrow (Golden State Warriors), Danilo Gallinari (New York Knicks), Michael Beasley (Miami Heat), Kevin Love (Minnesota Timberwolves), Marc Gasol (Memphis Grizzlies), Brook Lopez (New Jersey Nets).
Inutile dire che tutti i sophomore citati hanno raggiunto un livello di gioco che si fa fatica a dire che qualcuno è meglio di un’altro ma sicuramente Danilo Gallinari può essere l’arma in più per questa squadra, anche perchè il piccolo infortunio all’avambraccio di qualche giorno fa sembra essere superato.
Ovviamente in questa sfida sono favoriti i sophomore che da ben 7 anni si aggiudicano l’incontro. Anche lo scorso anno andò così e si registrò anche il record di punti in questa speciale partita: autore dell’impresa Kevin Durant che ne segnò 46. -
Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Questa notte il via
Questa notte (alle 3, precisamente, ora italiana) scattano le Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010.
La città vive con grande partecipazione l’evento. Per i canadesi questa è l’occasione del sorpasso sugli Stati Uniti nel medagliere e nell’hockey, vero sport nazionale. Infatti sarebbe Wayne Gretzky il candidato unico all’accensione del la fiamma di Olimpia. E’ lui, ex giocatore dei New York Rangers, infatti, il più grande giocatore di hockey di tutti i tempi, il simbolo sportivo del Paese. La prova generale di mercoledì si è svolta davanti a uno stadio pieno dove c’erano circa 60 mila paganti, in un trionfo di luci rosse ed effetti scenici e con la cantante Nelly Furtado nel ruolo di ospite più applaudita che si esibirà durante la cerimonia di inaugurazione. Il nostro portabandiera sarà Giorgio Di Centa che entrerà nel BC Place alle 18.19 in un’atmosfera molto calda, visto che l’impianto è coperto e la temperatura sfiorerà i 20 gradi centigradi.
L’Italia potrebbe partire subito forte perchè nelle prime gare di pattinaggio su ghiaccio e slittino schiera i 2 olimpionici in carica, ovvero, rispettivamente Enrico Fabris ed Armin Zoeggeler. Inoltre qualche soddisfazione potrebbe venire anche dallo sci dove Peter Fill e Werner Heel puntano a traguardi prestigiosi: sabato è in programma la discesa libera maschile e le prime gare della pista lunga; poi domenica toccherà a Zoeggeler. Ma non sono solo loro a dover portare in alto i colori italiani: dallo slittino può arrivare qualcosa di buono anche nel doppio Oberstolz-Gruber, e nel pattinaggio artistico c’è Carolina Kostner. Ma anche nello sci di fondo e in quello alpino annoveriamo nomi ed atleti di primissimo piano: nel fondo c’è Di Centa, oro nella 50 km a Torino, ma anche Piller Cottrer, Zorzi e Arianna Follis. In quello alpino i già citati Heel e Fill, poi Simoncelli e Blardone in gigante, per finire con Moellg in slalom.
Via, quindi, con 17 giorni di gare e medaglie. E che questa Olimpiade possa essere ricordata per la prolificità degli italiani. -
NBA: James fenomenale e i Cavs affondano i Magic
Risultati NBA dell’11 febbraio 2010
Cleveland inarrestabile, vince la 13esima partita di fila e mantiene il primato assoluto nella Lega.
A fare le spese del momento d’oro della franchigia dell’Ohio questa volta sono i Magic travolti dalla furia agonistica di James e compagni.
E il protagonista quando i Cavs scendono sul parquet è sempre lui, proprio Lebron James che con 32 punti, 13 assist e 8 rimbalzi sta guidando in modo impeccabile una squadra che ha trovato tutti gli automatismi giusti dopo un avvio difficilissimo da 2 vittorie e 3 sconfitte nelle prime 5 partite di stagione regolare: da quel momento Cleveland ha piazzato 42 vittorie a fronte di sole 8 sconfitte, la maggior parte delle quali di misura o con tiri avvenuti sulla sirena finale da parte degli avversari. La candidatura al titolo è d’obbligo per una squadra che è stanca di aspettare ulteriore tempo per aggiudicarsi il primo anello della sua storia. Orlando ha provato a dare filo da torcere ai rivali, ma dopo aver ricucito il margine di svantaggio iniziale ed essere passata anche in vantaggio, nei minuti finali ha dovuto arrendersi allo strapotere fisico e tecnico dei Cavs e del loro uomo simbolo. Nell’altra partita vittoria a sorpresa degli Spurs sul campo dei Nuggets grazie a George Hill, Dejuan Blair e Timmy Duncan.- Cleveland Cavaliers – Orlando Magic 115-106
(Cle: James 32, Hickson 20, Varejao 16 – Orl: Howard 19, Lewis 19, Carter 14) - Denver Nuggets – San Antonio Spurs 92-111
(Den: Nenè 20, Anthony 19, Billups 17 – SA: Hill 17, Blair 17, Duncan 16)
CLASSIFICHE NBA
- Cleveland Cavaliers – Orlando Magic 115-106
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Eurolega: Impresa Siena, battuta la corazzata Real Madrid
La Montepaschi Siena scrive un’altra pagina storica per quanto riguarda il basket italiano: sul parquet amico i biancoverdi di Simone Pianigiani infatti battono la corazzata Real Madrid dell’allenatore italiano Ettore Messina e dell’ex Rimantas Kaukenas.
Parte forte Siena che nel primo quarto crea un distacco che il Real, sebbene riesca ad avvicinarsi più e più volte durante tutto la durata dell’incontro, non riuscirà mai a colmare. Il primo tempo infatti si chiude 45-35.
Nella ripresa Il Real cambia pelle e mette molte volte paura al pubblico di fede senese raggiungendo il -2, ma il carattere della formazione italiana permette sempre di respingere gli attacchi e di trovare un parziale di 10-0 a 4 minuti dalla fine che scrive la parola fine sul match. Il Madrid gioca gli ultimi secondi per diminuire il distacco (molto importante infatti in questi casi è la differenza canestri negli scontri diretti se si arriva a pari punti) e dal -14 accorcia sul -7 per l’83-76 finale.
Per Siena ottime le prove di Mc Intyre (quasi perfetto dalla distanza nonostante le brutte prove della precedente partita) con 24 punti, e di Romain Sato con 14. Ma da sottolineare la prestazione tutta cuore di Denis Marconato autore di 11 punti (tanti quanti ne aveva segnati in tutta l’Eurolega finora!).
Per il Real super prestazione della coppia Lavrinovic (fratello del giocatore della Montepaschi) e Kaukenas, rispettivamente con 24 e 21 punti.
La Montepaschi ora guida il girone col Maccabi ma è prima per aver vinto lo scontro diretto. -
Inter: Mou e Paolillo patteggiano
José Mourinho ed Ernesto Paolillo dopo aver espresso dubbi sulla regolarità del campionato dopo il derby, vinto, del 24 gennaio, hanno chiesto alla Procura Federale di patteggiare proprio per queste gravi dichiarazioni.
Allenatore e A.D. della società nerazzurra avevano detto: “è stato fatto di tutto per non farci vincere” ed avevano sottolineato il pensiero dichiarando inoltre che “c’è una volontà non leale di riaprire il campionato”.
Dichiarazioni pesanti che avevano portato al deferimento alla Commissione disciplinare nazionale.
Mourinho era andato giù ancora in modo più pungente sbilanciandosi in un “per non farci vincere dovevano lasciarci in 6” chiaro riferimento al fatto che per regolamento se si resta in 6 la squadra perde automaticamente la partita a tavolino.
Le parole dell’allenatore portoghese erano poi state sottolineate il giorno dopo il derby da Paolillo.
Adesso arriva l’ammissione di colpa con la richiesta di patteggiamento presentata dai legali della società nerazzurra in un’udienza tenutasi a Roma.
Certamente la prossima volta sarebbe più conveniente pensare bene a ciò che si dice mettendo da parte i cosiddetti “bollenti spiriti” onde evitare anche brutte figure alla società nerazzurra che in tutto ciò viene lesa dalle parole pesanti dei suoi tesserati. Ma Josè Mourinho ci ha abituato a questo ed anche ad altro… -
Marcello Lippi al Festival di Sanremo
Ci sarà anche Marcello Lippi tra gli ospiti che saliranno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per il 66esimo Festival della canzone italiana.
Lippi è stato invitato e parteciperà nelle vesti di accompagnatore di Pupo e Emanuele Filiberto di Savoia, nella serata dei grandi duetti prevista per il 19 febbraio, con il brano “Italia Amore Mio“.
Piccola curiosità è che tra gli invitati ci sarà anche Antonio Cassano: il gioiellino della Sampdoria (parteciperà come “valletto” della kermesse) probabilmente però non avrà modo di incontrare il tecnico della Nazionale visto che i loro impegni nello spettacolo sono stati distribuiti in giorni diversi (il 16 per Fantantonio, il 19 per Lippi). Sarebbe stato sicuramente interessante vedere in che rapporti sono i 2 visto che Cassano viene ripetutamente ignorato dal tecnico viareggino ogniqualvolta dirama le convocazioni per gli impegni azzurri.
Queste le prime dichiarazioni del tecnico Campione del Mondo:“Mi fa molto piacere esserci, speriamo che il titolo della vostra canzone “Italia Amore Mio” sia benaugurante anche per la mia squadra, in vista del prossimo Mondiale. Ho grande fiducia nella squadra. I ragazzi sono tutti orgogliosissimi di indossare la maglia della Nazionale, per loro è un grande sogno, che speriamo di poter condividere con tutti gli italiani e meritarci ancora una volta il loro amore. Sul palco dell’Ariston vorrei ricordare Franco Ballerini, una persona speciale, un grande commissario tecnico e atleta“.
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NBA, All Star Game 2010: A Dallas scendono in campo le stelle
Questa sera si giocherà l’ultimo turno di NBA, dopodichè da venerdì sera partirà l’All Star Weekend, che culminerà la sera di domenica nella partita delle “Stelle” che come da consuetudine metterà di fronte i migliori giocatori della Western Conference contro quelli della Eastern Conference.
Inoltre occhi puntati anche sulla gara delle schiacciate, quella del tiro da tre punti e la partita tra rookie (giocatori al primo anno) contro sophomore (secondo anno). Unico italiano selezionato per partecipare (gara del tiro da tre e inserito nel roster dei sophomore) è Danilo Gallinari, anche se resta in dubbio per un problema all’avambraccio patito la sera del 9 febbraio nell’incontro perso dai suoi Knicks contro i Sacramento Kings. Proprio per via degli infortuni ancora non ci sono i roster ufficiali per le varie categorie che verranno disputate, si attende la chiusura del turno odierno per verificare le condizioni degli infortunati e dare comunicazione ufficiale sui partecipanti -
Juve: Blanc e Cobolli Gigli indagati per illeciti fiscali
I conti della Juventus sono tornati sotto l’occhio vigile della guardia di finanza. E sotto accusa sono finiti il presidente Jean-Claude Blanc e il suo predecessore Giovanni Cobolli Gigli. Ovviamente la procura di Torino si è interssata subito alla situazione e fonti investigative dicono che “per quanto illegittima, si tratta di una prassi consueta nel mondo del calcio.”
L’apertura del nuovo fascicolo è legata strettamente a controlli effettuati durante la precedente gestione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega per la quale la vecchia dirigenza ha dovuto subire un processo che però si è chiuso con l’assoluzione dei 3 ex dirigenti bianconeri.
Esaminando i bilanci, gli investigatori hanno scoperto che nel 2006 e 2007 sono stati dichiarati oneri legati ai compensi per i procuratori in occasione di ingaggi o di rinnovi contrattuali dei calciatori. Ma secondo le regole della Federcalcio le società non possono pagare gli intermediari perchè devono essere i calciatori a farsene carico.
La guardia di finanza ritiene che ci sia stata una violazione fiscale di qualche milione di euro.
E’ molto probabile che vengano coinvolti nell’indagine anche esponenti della vecchia gestione della società, visto che “le dichiarazioni del 2006 si riferiscono alla precedente annata fiscale e che ad essere controllati sono anche bilanci risalenti nel tempo”. In ogni caso, la maggior parte delle violazioni sarebbe ormai prescritta.