Autore: slevin

  • NBA, mercato: Salmons verso Milwaukee

    Il tanto atteso effetto domino, causato dalla trade tra Dallas e Washington di qualche giorno fa, sembra essere arrivato.
    A poche ore dalla chiusura definitiva del mercato NBA (ore 14 americane, le 20 italiane) molte squadre si stanno muovendo per cercare di raggiungere i loro obiettivi.
    Secondo fonti ben informate la guardia dei Chicago Bulls, John Salmons, potrebbe accasarsi ai Milwaukee Bucks dell’ex Virtus Roma Brandon Jennings. Tuttavia non si conoscono ancora le contropartite tecniche che inserirebbero i Bucks nella trattativa, ma Salmons sarebbe un’aggiunta di valore per il roster dei rossoverdi. Si attendono sviluppi o conferme nelle prossime ore.

  • NBA: Howard fenomenale trascina Orlando

    NBA: Howard fenomenale trascina Orlando

    Una super prestazione di Dwight Howard (33 punti, 17 rimbalzi e 7 stoppate!) permette agli Orlando Magic di avere la meglio sui Detroit Pistons ai quali non basta un grandissimo “Rip”Hamilton da 36 punti (season high).
    San Antonio si salva ad Indianapolis e ringrazia i suoi 2 “totem”: Parker segna 28 punti, Duncan (nonostante la pessima serata al tiro da 4/23 complessivo per 8 miseri punti) porta giù ben 26 rimbalzi. Non basta Granger ai Pacers, autore di 23 punti.

    I Raptors di Andrea Bargnani devono arrendersi dopo un overtime ai Memphis Grizzlies guidati dal trio Gay (29 punti), Randolph (24) e Mayo (22). Per Andrea invece doppia-doppia da 14 punti e 10 rimbalzi (anche se la percentuale al tiro è da rivedere (7/19!), e non bastano neanche i 32 (e 10 rimbalzi) di Chris Bosh.
    I nuovi Washington Wizards (ceduti Butler a Dallas, Jamison molto probabilmente ai Cavs di LeBron James, e con Arenas squalificato tutto l’anno e in odore di rescissione contrattuale per via del suo comportamento) danno una “spazzolata” ai Minnesota Timberwolves, lanciando i giocatori che sostituiranno gli ormai ex-“Big Three”: super serata per Blatche da 33 punti e 13 rimbalzi, McGee ne aggiunge 14 (così come Josh Howard appena arrivato da Dallas nell’affare Butler), Mike Miller ne piazza 17. Una versione tutta nuova che non ha dato cattivi segnali anzi ha indicato come Washington voglia puntare sui suoi giovani per il futuro.

    Miami rischia grosso sul campo dei Nets (infortunio per Wade, MVP dell’ultimo All Star Game, dopo appena 8 minuti di gioco) ma alla fine riesce a spuntarla.
    Il “back to back” tra New York e Chicago se lo aggiudicano i Bulls per 2-0, dopo la vittoria (nettissima tra l’altro) di ieri a Chicago, ora arriva l’affermazione al Madison Square Garden di New York per i Bulls che sembrano aver ritrovato Derrick Rose in tutto il suo splendore. Per i Knicks Danilo Gallinari segna 19 punti, ma sono inutili visto che l’ennesima sconfitta sta facendo scivolare i Knicks nelle ultime posizioni dell’intera Lega.

    Houston seppellisce Milwaukee a domicilio grazie ad un redivivo Trevor Ariza da 22 punti: il parziale che fa la differenza è il terzo quarto dove i Rockets mettono in scena un clamoroso 43-14 che taglia le gambe ai Bucks.
    Utah continua a convincere e a rimanere nelle zone alte della classifica: la squadra è solida e di talento e può ovviare ad assenze ed infortuni (cosa accaduta spesso quest’anno) senza accusare il colpo. Ieri con Boozer gravato dai falli e richiamato in panchina ci ha pensato il suo sostituto naturale Paul Millsap a sistemare le cose sul campo dei New Orleans Hornets, ancora privi di Chris Paul, segnando 24 punti. i Jazz sono da tenere d’occhio quest’anno!

    Dallas vince la prima partita dopo lo scambio di giocatori effettuato con Washington, ma a brillare sono i vecchi, con Nowitzki in testa che segna 28 punti. Per il nuovo arrivato Butler solo 15 punti. Non bastano ai Suns i 30 punti e 14 rimbalzi di Amar’è Stoudemire (anche su di lui numerose voci di scambio imminente).
    Il massimo in carriera di CJ Watson (ben 40 punti) permette ai Warriors di travolgere i Sacramento Kings nel derby della California. Ottima anche la prova di Curry da 24 punti e 15 assist.
    Una grande prova di squadra degli Hawks permette di espugnare lo Staples Center di Los Angeles, sponda Clippers ovviamente!

    Risultati NBA del 17 febbraio 2010

    • Orlando Magic – Detroit Pistons 116-91
      (Orl: Howard 33, Carter 20, Nelson 14 – Det: Hamilton 36, Prince 13, Jerebko 13)
    • Indiana Pacers – San Antonio Spurs 87-90
      (Ind: Granger 23, Hibbert 14, Ford 14 – SA: Parker 28, Ginobili 18, Jefferson 13)
    • Toronto Raptors – Memphis Grizzlies 102-109 (overtime)
      (Tor: Bosh 32, Bargnani 14, Calderon 12 – Mem: Gay 29, Randolph 24, Mayo 22)
    • Washington Wizards – Minnesota Timberwolves 108-99
      (Was: Blatche 33, Miller 17, Howard 14, McGee 14 – Min: Jefferson 18, Gomes 16, Flynn 15)
    • New Jersey Nets – Miami Heat 84-87
      (NJ: Lopez 26, Harris 18, Dooling 14 – Mia: Beasley 23, Richardson 16, Cook 11)
    • New York Knicks – Chicago Bulls 109-115
      (NY: Harrington 27, Chandler 26, Lee 23 – Chi: Rose 27, Deng 23, Miller 21)
    • Milwaukee Bucks – Houston Rockets 99-127
      (Mil: Mbah a Moute 18, Jennings 13, Ridnour 12, Bogut 12 – Hou: Ariza 22, Battier 20, Landry 19)
    • New Orleans Hornets – Utah Jazz 90-98
      (NO: Stojakovic 24, Collison 24, Thornton 14 – Uta: Millsap 24, Williams 16, Boozer 16)
    • Dallas Mavericks – Phoenix Suns 107-97
      (Dal: Nowitzki 28, Kidd 18, Terry 17 – Pho: Stoudemire 30, Richardson 19, Lopez 14)
    • Golden State Warriors – Sacramento Kings 130-98
      (GS: Watson 40, Morrow 25, Curry 24 – Sac: Thompson 17, Evans 17, Greene 15)
    • Los Angeles Clippers – Atlanta Hawks 92-110
      (Cli: Kaman 21, Butler 18, Gordon 18 – Atl: Horford 31, Josh Smith 20, Johnson 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Robinson ai Celtics?

    Il fresco vincitore della gara delle schiacciate, Nate Robinson, potrebbe cambiare casacca nelle prossime ore.
    Da alcune fonti si evince infatti che i Boston Celtics avrebbero quasi chiuso la trade con i New York Knicks per il folletto tutto esplosività, mandando nella Grande Mela Eddie House.
    Sicuramente uno scambio vantaggiosissimo per Boston che allunga la panchina e non solo, perchè Robinson non è un gregario ma un atleta che sta molti minuti in campo.
    Dall’altra parte New York si indebolisce e di parecchio: House è sul viale del tramonto, non si capisce dove voglia arrivare Donnie Walsh, General Manager dei Knicks che rischia di spegnere, con questa mossa, anche quella piccola speranza di playoff che ancora c’è a New York. La mossa non libera spazio salariale perchè sia House che Robinson vanno in scadenza di contratto a giugno. Ma la cosa assurda è che se Walsh vuole indebolire la squadra per avere una scelta molto alta al prossimo draft, lui per primo (vista la carica che ricopre!) dovrebbe sapere che i Knicks dovranno girare la loro scelta a Utah per via di uno scambio avvenuto negli anni passati. Quindi gli arancioblu resteranno a bocca asciutta e i Jazz ringrazieranno di cuore, magari prendendo una posizione di scelta (al draft) altissima. Se la situazione è questa, tanto vale rafforzare il roster e tentare un assalto all’ultimo posto disponibile per la post-season! Non sembra una mossa azzeccata fare tutto il contrario! Ma a New York in questi ultimi anni ci hanno abituato a decisioni (assurde) di questo tipo…

  • NBA, mercato: Marcus Camby a Portland

    Visti i gravi infortuni di Greg Oden e Joel Przybilla (out per tutta la stagione entrambi) i Portland Trail Blazers hanno deciso di operare sul mercato una trade che ha portato Marcus Camby in Oregon e Steve Blake e Travis Outlaw ai Clippers.
    Tutto questo per ovviare all’emergenza sotto canestro che ormai era diventata cronica per i rossoneri.
    Curiosamente le 2 squadre si sono scontrate nella notte NBA ma nessuno dei 3 giocatori interessati ha messo piede sul parquet. Per la cronaca i Blazers hanno stracciato i Clips.

  • NBA: Gallinari non va, Knicks ancora KO

    Altra sconfitta per i New York Knicks, questa volta contro i Chicago Bulls. Gallinari continua nel suo momento di “introversione” e involuzione, sigla appena 10 punti. New York deve ormai dire addio al sogno playoff. Quinta vittoria stagionale invece per i Nets che battono i Bobcats per la seconda volta in stagione!
    Utah espugna Houston, Boston Sacramento e Oklahoma batte i rinnovati Dallas Mavericks di Caron Butler (un pò in ombra per la verità). Phoenix ha la meglio su Memphis, e nello scontro tra i protagonisti sul mercato nelle ultime ore, ovvero Portland e Clippers, i Trail Blazers trionfano sui losangelini. I Lakers ripartono con una vittoria da Oakland.

    • Charlotte Bobcats – New Jersey Nets 94-103
      (Cha: Wallace 21, Diaw 19, Felton 18 – NJ: Lee 21, Harris 17, Lopez 16)
    • Philadelphia 76ers – Miami Heat 78-105
      (Phi: Young 16, Iguodala 11, Dalembert 9, Holiday 9, Williams 9 – Mia: Wade 24, O’Neal 20, Haslem 13)
    • Detroit Pistons – Minnesota Timberwolves 108-85
      (Det: Jerebko 21, Hamilton 12, Villanueva 11, Prince 11 – Min: Love 22, Jefferson 14, Brewer 11)
    • Chicago Bulls – New York Knicks 118-85
      (Chi: Rose 29, deng 18, Hinrich 14 – NY: Lee 24, Harrington 15, Gallinari 10, Chandler 10)
    • Memphis Grizzlies – Phoenix Suns 95-109
      (Mem: Gay 21, Randolph 18, Mayo 15, Young 15 – Pho: Richardson 27, Stoudemire 21, Lopez 18)
    • Oklahoma City Thunder – Dallas Mavericks 99-86
      (Okl: Durant 25, Green 17, Westbrook 17, Harden 17 – Dal: Nowitzki 24, Terry 14, Butler 13)
    • Houston Rockets – Utah Jazz 95-104
      (Hou: Andersen 18, Brooks 18, Ariza 15 – Uta: Okur 21, Millsap 20, Williams 17)
    • Portland Trail Blazers – Los Angeles Clippers 109-87
      (Por: Webster 28, Aldridge 22, Fernandez 15 – Cli: Gordon 20, Butler 18, Jordan 14)
    • Sacramento Kings – Boston Celtics 92-95
      (Sac: Casspi 19, Evans 17, Thompson 14 – Bos: Pierce 17, Wallace 17, R. Allen 15)
    • Golden State Warriors – Los Angeles Lakers 94-104
      (GS: Morrow 23, Watson 20, Maggette 17 – Lak: Brown 27, Bynum 21, Artest 15)

    CLASSIFICHE NBA

  • Liscio & Sbalascio: Super Roma da rimonta. Mourinho, ancora veleni

    Liscio & Sbalascio: Super Roma da rimonta. Mourinho, ancora veleni

    Come ogni settimana tiriamo le somme sui migliori e i peggiori del turno appena trascorso.
    Tra i migliori come non menzionare la Roma e di riflesso il suo sllenatore Claudio Ranieri, arrivati al 20esimo risultato utile consecutivo e alla nona vittoria di fila in campionato. La squadra giallorossa ha si sofferto contro il Palermo rischiando più volte di dover capitolare ma alla fine si è imposta per 4-1, segno evidente del momento di forma eccezionale e del pragmatismo acquisito sotto la guida attenta e severa di Ranieri. La squadra gira in ogni reparto e l’Inter capolista dista solo 7 punti, una bazzecola in confronto ad una decina di giornate fa quando si trovava su per giù a metà classifica.
    In questa domenica è stata ottima e decisiva la prova di Alessandro Del Piero che grazie alla sua doppietta (e al gol segnato dal suo compagno di reparto Amauri, finalmente sbloccato da Zaccheroni!) porta la Juve ad un successo importantissimo per ripartire verso il traguardo Champions. La Juventus non vinceva dall’ Epifania e in casa il successo mancava addirittura da 2 mesi (vittoria contro l’Inter), poi Torino era diventata terra di conquista per qualsivoglia avversario. Sulla sua prestazione grava forse l’episodio del rigore ma Alex si è costruito negli anni la fama di sportivo molto apprazzato e non crediamo alla sua eventuale malafede.
    Anche il Cagliari trova posto nei migliori di giornata, la squadra è stabilmente nelle zone alte della classifica, e ora puo’ puntare a traguardi ben più ambiziosi avendo raggiunto la quota salvezza. Allegri sta mettendo in luce le sue ottime qualità di allenatore e sarà uno dei pezzi pregiati del mercato prossimo.
    Nota positiva per Walter Mazzarri, uno dei pochi esponenti del mondo calcistico a dire ciò che pensa e a pensare ciò che dice. Non è facile controbattere ad uno specialista della psicologia come Josè Mourinho, ma l’allenatore del Napoli affronta gli argomenti sviscerati da Mou esponendo chiaramente il suo pensiero, senza diplomazia e non nascondendosi dietro la ormai solita retorica; non le manda a dire, anzi risponde a tono: decisamente promosso

    Tra i peggiori continuiamo a trovare la Fiorentina. La squadra viola, al quarto KO consecutivo ha imboccato una brutta strada, sappiamo che i pensieri principali sono per la Champions ma così proprio non va bene, il campionato deve essere giocato sempre al massimo livello, anche per la propria autostima: da rivedere!
    A malincuore citiamo in questa speciale graduatoria una persona eccezionale che ha dato sempre prova delle sue qualità umane e sportive, ma che questa settimana sono venute un pò a mancare: Gigi Buffon. Il portierone bianconero compie un clamoroso errore sul 2-2 del Genoa quasi servendo Marco Rossi per il facile appogio in rete per il pareggio rossoblù, “papera” che poteva costare cara ai padroni di casa, poi si lascia andare in imprecazioni molto poco eleganti. Sappiamo che ce l’aveva con sè stesso, ma ci auguriamo anche che la prossima volta se dovesse succedere qualcosa di simile, non si lasci andare così facilmente!
    Chiudiamo con Josè Mourinho. Ancora una volta è lui il protagonista principale in negativo.
    Davanti ai microfoni dopo il posticipo sposta tutta l’ attenzione sugli errori arbitrali a danno della sua squadra, senza sottolineare la grande partita giocata dal Napoli che ha limitato la corazzata nerazzurra e meritava qualcosa in più del pareggio. Il rigore per l’ Inter c’era e andava assegnato, ma alcune volte, se miracolosamente si esce indenni da una partita che si meritava di perdere bisognerebbe essere obiettivi e dichiararlo, non si dovrebbe spostare il tiro su arbitri ed errori. In questo campionato i nerazzurri sono stati colpiti da alcuni errori arbitrali, questo è indubbio e va ammesso, ma caro Josè, se come dichiari tu Felipe Melo (in Coppa Italia) sembrava Scottie Pippen (famoso cestista, asso dei Chicago Bulls di Michael Jordan) l’anno scorso Adriano cos’era? i suoi falli di mano perchè erano involontari? Fa sempre comodo ricordare gli episodi a sfavore, ma ci si tira indietro quando si devono commentare gli episodi favorevoli. E da un grande allenatore come Mourinho questo atteggiamento non ce l’aspettiamo!

  • NBA, All Star Game 2010: Vittoria Est e Wade MVP

    Di fronte a 109 mila spettatori (un record mondiale), nell’avveniristico stadio dei Dallas Cowboys, si è disputata la partita delle “Stelle”, che ogni anno mette di fronte i migliori giocatori della Eastern Conference e della Western Conference.
    Quest’anno la vittoria è andata agli atleti dell’est, che hanno superato i rivali di misura per 141-139, gara decisa da 2 liberi di Chris Bosh a 5 secondi dalla fine e con l’errore di Carmelo Anthony sul tiro finale. Dwyane Wade e LeBron James assoluti ptotagonisti con 28 punti (e 11 assist) e 25 punti, rispettivamente.
    La prova del fenomeno dei Miami Heat è stata grandiosa ed alla fine è stato premiato come MVP dell’incontro.
    Ma una grossa mano al team della Eastern Conference l’ha data anche Chris Bosh, compagno di squadra di Andrea Bargnani nei toronto Raptors, che ha messo a referto 23 punti e 10 rimbalzi. Da menzionare inoltre la prova di Dwight Howard autore di 17 punti e 3 spettacolari stoppate (nonchè di un tiro da 3 punti, cosa assolutamente inedita per lui).
    Nel team della Western Conference prova straordinaria di Carmelo Anthony che ha chiuso con 27 punti, ben coadiuvato dall’idolo di casa Dirk Nowitzki con 22, partito titolare dopo il ko di Kobe Bryant per infortunio. E forse se l’ovest non ha portato a casa la partita è stato proprio per via degli acciacchi che non hanno permesso a Bryant di mettere piede in campo e che hanno costretto al forfait altri 2 fenomeni come Roy e Paul. Con tutti questi assi in campo sarebbe stata tutt’altra storia e tutt’altro spettacolo.
    Buono il contributo dato da Billups con 17 punti, Durant con 15 e Deron Williams con 14 (quest’ultimo autore di alcune giocate spettacolari ad alta quota!).
    La serata è stata speciale sia per Bosh che è nativo di Dallas, che per Wade, che nel 2006 in questa città portava i suoi Heat al successo sui favoriti Mavs e vinceva il titolo di MVP delle finali NBA. Evidentemente l’aria del Texas giova sulle prestazioni del numero 3!.
    Cala il sipario, dopo questa splendida partita, sull’All Star Game 2010 che verrà ricordato per la sua “grandezza” e per i suoi 109 mila spettatori!

    • Eastern Conference – Western Conference 141-139

    Eastern:

    Wade 28 punti, 6 rimbalzi, 11 assist, 5 steal
    James 25 punti, 5 rimbalzi, 6 assist , 4 steal
    Bosh 23 punti, 10 rimbalzi, 1 aasist, 2 steal
    Howard 17 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 3 stoppate
    Johnson 10 punti, 1 rimbalzo, 1 assist, 2 steal
    Pierce 8 punti, 1 steal
    Rose 8 punti, 4 assist, 3 steal
    Horford 8 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 steal, 1 stoppata
    Lee 4 punti, 2 rimbalzi, 1 assist
    Rondo 4 punti, 1 rimbalzo, 5 assist, 1 steal
    Garnett 4 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata
    Wallace 2 punti, 3 rimbalzi, 1 assist

    Western:

    Anthony 27 punti, 10 rimbalzi, 2 assist
    Nowitzki 22 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 steal
    Billups 17 punti, 5 assist, 1 steal
    Durant 15 punti, 5 rimbalzi
    Williams 14 punti, 3 rimbalzi, 6 assist, 4 steal, 1 stoppata
    Gasol 13 punti, 6 rimbalzi, 1 steal
    Stoudemire 12 punti, 10 rimbalzi, 1 steal
    Randolph 8 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 2 steal
    Nash 4 punti, 1 rimbalzo, 13 assist
    Kaman 4 punti, 3 rimbalzi, 1 assist
    Duncan 3 punti, 4 rimbalzi, 2 steal
    Kidd 0 punti, 2 rimbalzi, 1 assist, 1 steal

    Guarda gli highlights di Eastern Conference – Western Conference

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Zoeggeler terzo dopo le prime 2 manche

    Armin Zoeggeler è terzo dopo le prime due manche del singolo maschile di slittino, disputate nella notte allo Sliding Centre di Whistler.
    Tra Zoeggeler e il terzo oro di fila si è frapposta la coppia tedesca formata da Felix Loch, primo con 1’36”570, e David Moeller (1’36”862). Zoeggeler, con 1’37”002, sicuramente ha tutte le qualità per risalire la classifica e centrare il suo obiettivo ma contemporaneamente deve guardarsi anche dietro. Il russo Albert Demtshenko infatti non demorde, va forte e non nasconde ambizioni di risalita ulteriore in classifica.

  • NBA, All Star Game 2010: Il video della gara delle schiacciate

    Nate Robinson è il primo atleta ad aggiudicarsi per 3 volte il titolo di miglior schiacciatore della NBA. L’anno scorso a farne le spese era stato “Superman” Howard, battuto da “CriptoNate” per l’occasione in completo tutto verde, quest’anno DeMar DeRozan che ha dovuto subire tutto lo straordinario atletismo racchiuso nei 175 centimetri del folletto dei Knicks.
    Ma cosa avrà fatto di tanto straordinario per vincere?
    Guardate il video e lo scoprirete!

  • NBA, mercato: Caron Butler a Dallas

    Finalmente dopo tanta attesa è andata in porto la prima trade importante nella NBA.
    L’ala dei Washington Wizards Caron Butler passa ai Dallas Mavericks assieme ai compagni DeShawn Stevenson e Brendan Haywood. Percorso inverso invece compiono Josh Howard (stesso ruolo di Butler per rimpiazzarlo nel roster della franchigia della Capitale), Drew Gooden, Quinton Ross e James Singleton.
    La notizia è molto importante perchè trasforma i Mavs in una formazione competitiva sotto ogni punto di vista e ora Lakers e Nuggets dovranno guardarsi le spalle dalla temibile formazione texana.
    Ma questo potrebbe essere solo il primo di tanti scambi e il probabile effetto domino di questa trade potrebbe avere i primi risultati anche a distanza di poche ore. Infatti i Cleveland Cavaliers di LeBron James, per rafforzarsi ancora di più, stanno facendo di tutto per convincere i Phoenix Suns ad accettare un “pacchetto” di giocatori che saranno spediti in Arizona per avere i servizi del talentuoso Amar’è Stoudemire. Mentre a New York si cerca di “strappare” Tracy McGrady ai Rockets.
    Il “gran ballo” ha preso il via, resta da vedere se e come le trattative che si stanno sviluppando verranno portate a termine.