Autore: slevin

  • NBA: Rodney Stuckey sviene in panchina, paura a Cleveland

    Tanta paura a Cleveland dove Rodney Stuckey, guardia dei Detroit Pistons, sviene al momento di sedersi in panchina. Il giocatore viene trasportato poi in ospedale per ulteriori visite.

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  • NBA: James straripante contro i Pistons, a Charlotte nuovo KO per i Lakers

    NBA: James straripante contro i Pistons, a Charlotte nuovo KO per i Lakers

    Cadono ancora una volta i Lakers, questa volta distrutti a Charlote per 98-83. Bryant infila 26 punti ma Jackson e Wallace (21+17) sono i padroni del parquet e permettono ai Bobcats di ottenere una importantisima e vitale vittoria in vista della corsa all’ultimo posto disponibile per i playoff nella Eastern Conference. Ancora una volta un mostruoso LeBron James (40 punti, 6 assist e 13 rimbalzi conditi da 2 stoppate e 3 palle rubate) trascina i Cavs alla vittoria contro una delle rivali storiche, i Pistons, quest’anno però in decadenza e in enormi difficoltà fisiche e tecniche. LeBron sempre più lanciato verso il titolo di MVP della stagione regolare e con ottime prospettive di riuscire a vincere il primo titolo NBA.
    Il trio Garnett (22 punti) Rondo (16) e Ray Allen (16) conduce i Celtics alla vittoria a Philadelphia. Gli strepitosi Milwaukee Bucks continuano a mietere vittime, e ad essere travolti (come nel turno scorso) sono i Washington Wizards. Ottimi Delfino e Bogut con 19 punti a testa e il solito John Salmons che ne mette 17. Nota di merito anche a coach Scott Skiles che con il poco materiale a disposizione (rispetto a franchigie più importanti) sta spremendo il massimo dai suoi uomini e sta raggiungendo traguardi non pronosticati ad inizio stagione. Josh Smith con 29 punti porta gli Hawks ad imporsi sui Warriors ai quali non basta uno splendido Stephen Curry da 31 punti. La grande prova di squadra dei Magic (6 uomini in doppia cifra) permette un agevole successo sui poveri Nets di questa sventurata annata. Dallas infila la decima vittoria consecutiva grazie a Nowitzki (31 punti) e al francesino della Guadalupa Beaubois (22 Punti) che in questa stagione da rookie sta mostrando un talento significativo. A nulla sono valsi i 21 punti di Landry e i 20 a testa per Evans e Udrih per i Sacramento Kings. 34 punti di Carmelo Anthony bastano a piegare la flebile resistenza dei Pacers di questo periodo. 7 uomini in doppia cifra degli Spurs (20 di Parker) quasi sicuramente estromettono i New Orleans Hornets dalla post-season, a meno di clamorosa striscia vincente di partite per la franchigia della Louisiana e contemporaneo crollo delle avversarie: uniche note positive sono i progressi incredibili dei 2 rookie Darren Collison e Marcus Thornton che permettono di guardare con più fiducia al futuro. Kevin Durant (32 punti) e i suoi Oklahoma City Thunder demoliscono i Los Angeles Clippers, conquistando un successo esterno che vale quasi sicuramente l’accesso ai tanto desiderati quanto inaspettati playoff.

    Risultati NBA del 5 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Los Angeles Lakers 98-83
    (Cha: Jackson 21, Wallace 17, Thomas 14 – Lak: Bryant 26, Bynum 14, Farmar 12)
    Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 99-92
    (Cle: James 40, Jamison 17, Varejao 16 – Det: Prince 23, Hamilton 20, villanueva 12)
    Philadelphia 76ers – Boston Celtics 86-96
    (Phi: Williams 22, Brand 17, Iguodala 14 – Bos: Garnett 22, Rondo 16, R. Allen 16)
    Washington Wizards – Milwaukee Bucks 74-102
    (Was: McGee 13, Blatche 13, Boykins 12 – Mil: Delfino 19, Bogut 19, Salmons 17)
    Atlanta Hawks – Golden State Warriors 127-122
    (Atl: Josh Smith 29, Horford 27, Bibby 23 – GS: Curry 31, Morrow 21, Watson 20, Tolliver 20)
    New Jersey Nets – Orlando Magic 87-97
    (NJ: Lopez 18, Harris 17, T. Williams 14 – Orl: Barnes 16, Nelson 15 Carter 13, J. Williams 13)
    Dallas Mavericks – Sacramento Kings 108-100
    (Dal: Nowitzki 31, Beaubois 22, Kidd 17 – Sac: Landry 21, Udrih 20, Evans 20)
    Denver Nuggets – Indiana Pacers 122-114
    (Den: Anthony 34, Smith 20, Billups 14 – Ind: Granger 32, Murphy 14, Rush 12, Hibbert 12)
    San Antonio Spurs – New Orleans Hornets 102-91
    (SA: Parker 20, Ginobili 16, Bogans 15 – NO: Collison 32, West 22, Thornton 18)
    Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 87-104
    (Cli: Smith 19, Kaman 19, Butler 17 – Okl: Durant 32, Harden 17, Westbrook 15)

    CLASSIFICA NBA

  • NBA: Bargnani beffa ancora una volta Gallinari

    NBA: Bargnani beffa ancora una volta Gallinari

    Ancora una volta ad aggiudicarsi il derby italiano in NBA è Andrea Bargnani che con i suoi Toronto Raptors ha la meglio sui New York Knicks di Danilo Gallinari. All’Air Canada Centre la partita termina 102-96. Nota su Belinelli che non ha messo piede in campo. D’Antoni presenta i suoi con Tracy McGrady nella veste di playmaker (già sperimentato contro i Pistons) con Walker al suo fianco, Harrington in quintetto e Chandler che si accomoda a fare il sesto uomo. Completano il quintetto Danilo Gallinare e l’inamovibile David Lee. Triano invece sceglie Amir Johnson per affiancare il nostro Andrea sotto i tabelloni facendo andare in panchina Nesterovic che finora aveva sostituito l’infortunato Bosh. per il resto è la formazione base con Turkoglu, Jack e DeRozan.
    La partita è stata sempre molto tirata e non ha mai visto una vera e propria fuga nè di una , nè dell’altra squadra. Nel primo quarto, proprio in zona sirena, Toronto riesce a portarsi sul momentaneo +7 (31-24), strappo che New York, punto su punto, riesce a recuperare fino a chiudere a metà gara sotto di appena 1 punto (53-52). Il terzo periodo si apre con un pò di appensione per i Raptors e i suoi tifosi, quando il cronometro dice che sono passati appena 2 minuti e mezzo, in uno scontro di gioco, Andrea Bargnani si fa male cercando di prendere lo sfondamento di David Lee e finisce con la nuca addosso al gomito teso del compagno di reparto Amir Johnson. L’Italiano viene portato negli spogliatoi, ma rientrerà poco dopo per cercare di dare una mano visto che i canadesi sono già privi da 7 partite della stella Chris Bosh per un infortunio alla caviglia. I Knicks approfittano del momento di sbandamento e chiudono il terzo quarto recuperando un piccolo margine sui Raptors e chiudendo sempre a -1 (78-77).
    Nell’ultima frazione di gioco viene fuori però tutta la determinazione di Toronto nel voler ottenere una importantissima vittoria dopo 3 sconfitte filate per mantenere vivo il sogno playoff (che al momento li vede occupare la quinta piazza ad Est, ma non immuni da clamorosi ritorni delle squadre che stanno qualche gradino più sotto) e i Knicks, che invece sono già condannati a dover guardare in TV la post-season, cedono il passo. Male Bargnani che perde per la terza volta il confronto personale con Gallinari (9 punti contro 13), ma vince quello di squadra (3-0 Toronto la serie con New York in stagione). Per i Raptors c’è stato un grande Sonny Weems dalla panchina con 20 punti, i Knicks si sono affidati al solito Lee da 23 punti e 18 rimbalzi. Il tanto atteso McGrady ha chiuso con soli 13 punti.
    Resta solo una sfida, quella del 14 aprile, tra i nostri 2 connazionali. Speriamo che per questa data possa essere protagonista anche Marco Belinelli che finora ha più che altro guardato i suoi amici divertirsi sul parquet.

    Toronto Raptors – New York Knicks 102-96
    (Tor: Weems 20, Calderon 16, Jack 14, Johnson 14 – NY: Lee 23, Chandler 18, Gallinari 13, McGrady 13)

    Guarda gli highlights di Toronto Raptors – New York Knicks

  • F1: Schumacher in fibrillazione per il via della nuova stagione

    Non sta più nella pelle Michael Schumacher, è come un ragazzino che attende qualcosa di bello e che porterà tanta soddisfazione e felicità. Vuole iniziare a correre e a mettersi al volante di una monoposto e soprattutto vuole vedere se la sfida lanciatagli dai più giovani potrà essere vinta o se lui, pluricampione del mondo, dovrà abdicare in favore di un altro pretendente:

    Finalmente la stagione inizia. Mi sento come un bambino in attesa del Natale. La sessione di Barcellona ha dimostrato che dovremmo essere competitivi. E’ importante essere nel gruppo di testa fin dall’inizio e sono fiducioso che saremo lì“.

    E poi continua:

    La decisione di tornare a correre mi sembra lontana, ora non vedo l’ora di ricominciare. E’ divertente pensare che gareggerò ancora in Formula 1 quando solo pochi mesi fa avrei escluso categoricamente questa. Ma a volte le cose cambiano e i pezzi del mosaico si sistemano“.

    Fuga qualsiasi dubbio sulle sue condizioni fisiche:

    Mi sento più fresco di quanto non sia accaduto per diversi anni. Sono perfettamente preparato fisicamente e, soprattutto, ho recuperato tutte le energie. Quando nel 2006 mi sono ritirato dalle corse le mie batterie erano scariche, ora sono completamente ricaricate e io sono pronto per la sfida“.

    Ma basterà solo tutto questo entusiasmo per riuscire a primeggiare nuovamente come ai vecchi tempi?

  • Leonardo: Roma competitiva, ma noi siamo in forma

    Leonardo fa il punto sulla situazione del Milan che si gioca la stagione nei prossimi 2 match:

    La sfida con la Roma va al di là dei tre punti, che comunque possono creare un distacco importante tra le due squadre. Siamo due squadre con una storia simile: abbiamo iniziato con grandi difficoltà, poi abbiamo trovato gioco e risultati ed ora siamo lì, una seconda e l’altra terza. A parte il risultato di Europa League, la Roma si è dimostrata molto competitiva“.

    Leo continua:

    In alcune situazioni la Roma ha ottenuto buoni risultati in maniera imprevedibile, gioca bene in contropiede e questo è un aspetto che non dovremo sottovalutare”. Il Milan non può pensare a un risultato diverso dalla vittoria. Ma non penso sia una partita decisiva, in campionato il cammino è ancora lungo. Ranieri dice che lo scudetto è già dell’Inter? Quest’anno, diversamente dagli altri, ci sono stati momenti di alti e bassi da parte di tutti. Il Milan ha avuto un avvio di campionato complicato, ma questo non ha determinato un’esclusione totale dalla testa della classifica“.

    Poi una battuta in vista di Manchester:

    Ci aspettano giorni molto interessanti. Il Milan è in un buono stato di forma e di testa, pronto per affrontare queste sfide. Mercoledì sera a Manchester, teoricamente, il Milan dovrà vincere una partita con due gol di scarto per passare il turno, con la Roma domani invece si tratterà di una tappa del campionato. Quello che posso dire è che il Milan dovrà mantenere il proprio stile in entrambe le gare. Non so se il fatto di giocare tutte e 2 le gare in trasferta possa essere un vantaggio per noi. Sono comunque partite che il Milan è abituato ad affrontare. Quando giochiamo contro squadre che si chiudono ci vuole pazienza e non è mai facile, ma contro le squadre come il Manchester e la Roma che si propongono, riusciamo a sfruttare il nostro stile di gioco”.

    Ci sono anche parole per i singoli:

    Ronaldinho sta bene, lo vedo a suo agio e sta giocando in un modo che gli piace. Le difficoltà che ha avuto in passato credo che l’abbiano aiutato a migliorarsi. E’ stato difficile da gestire, in ceri momenti, ma mai quanto un Adriano o un Robinho. L’infortunio di Pato è meno grave di quello che si temeva. E’ difficile valutare il suo stato di forma senza che faccia cose importanti in allenamento. Fino ad oggi è stato sottoposto alle cure, forse domenica si avrà un’idea più chiara sulla sua condizione. Mancini? questa settimana ha lavorato per rimediare all’infortunio patito nella gara contro l’Udinese. Ha sentito un pò di fatica generale e la sua non convocazione è una questione di precauzione. Dovrà recuperare e guadagnare la condizione, poi sarà a disposizione della squadra“.

  • Calciomercato: Gael Clichy per Felipe Melo

    Sarebbe Gael Clichy, terzino sinistro di talento, la contropartita tecnica che l’Arsenal potrebbe inserire nella trattativa con la Juventus per arrivare a Felipe Melo, oltre ovviamente ad un robusto conguaglio in denaro.
    Arsene Wenger infatti vorrebbe il centrocampista brasiliano e ne è rimasto entusiasta anche dopo la prestazione del Brasile contro l’Irlanda del Trap:

    Ci siamo interessati la scorsa estate, è vero, pensiamo ancora che sia un giocatore di notevole talento, con Gilberto Silva il Brasile ha a disposizione una coppia centrale veramente utile. Lo stiamo ancora seguendo

    Oltre a Clichy, primo indiziato per essere inserito nella trattativa, si è fatto il nome anche di Bacary Sagna, esterno destro difensivo e titolare della corsia nella nazionale francese.
    Era spuntato fuori anche il nome del talentuoso Robin Van Persie, ala offensiva sia destra che sinistra (all’occorrenza anche centravanti o seconda punta, vista la duttilità tattica e l’immensa bravura) dei “Gunners” ma con la probabile partenza del capitano Cesc Fabregas (ritorno alla casa madre Barcellona), Wenger punta a farne il nuovo capitano ed uomo simbolo della squadra londinese.
    Si attendono le valutazioni e le risposte di Roberto Bettega e Alessio Secco.

  • Tutte le maglie e i colori del Mondiale

    A 99 giorni dall’inizio del Mondiale sudafricano del 2010, che vedrà l’Italia tra le 32 protagoniste (inserita nel Gruppo F con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia) diamo uno sguardo alle maglie che saranno indossate sul terreno di gioco dagli atleti.

    GUARDA LE MAGLIE DELLE NAZIONALI PER IL MONDIALE

  • Ranieri: Il Milan deve cercare la vittoria ma noi non regaleremo nulla

    Claudio Ranieri mette le cose in chiaro nella conferenza stampa della vigilia della partita contro il Milan:

    Per me è già tutto deciso, lo scudetto può perderlo solo l’Inter. Noi facciamo la corsa su noi stessi. Semmai è il Milan che aveva dichiarato di voler vincere il campionato e di essere l’anti-Inter. E per esserlo prima deve batterci…! Mancheranno Pato e Gattuso? Hanno una grande rosa, perderanno poco”. Anche perché il ricordo corre alla partita dell’andata: “All’andata è cominciata la nostra macchia nera: abbiamo perso, poi abbiamo subito le sconfitte contro Livorno e Udinese. Peggio, ora, non possiamo fare“.

    Poi si lascia andare ad alcune considerazioni sulla difesa:

    Difesa a tre o a quattro? Dipende da tante cose. Quello di Napoli lo considero un esperimento molto valido e attuabile anche in futuro“.

    Sulla formazione:

    “Toni dall’inizio non è un rischio e visto il fisico che ha, potrebbe incidere di più. Pizarro ha un ruolo fondamentale”.

    Un pensiero al mercato:

    “Gallas? Ci farebbe comodo”.

    Battuta finale sul tutto esaurito dell’Olimpico:

    Riempire lo stadio ci dà molta forza. Sono orgoglioso per i miei ragazzi perché hanno lavorato sodo. Adesso devono continuare e riempiere sempre l’Olimpico. Le critiche fanno sempre bene quando sono costruttive“.

  • Zac: Juve pronta a ripartire

    E’ un Alberto Zaccheroni carico quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti nella conferenza stampa della vigilia:

    Dopo il Palermo abbiamo lavorato molto bene: siamo pronti. Iaquinta? Non può essere al 100% ma potrà darci una grande mano“.

    Poi prosegue parlando del calendario:

    Firenze è una tappa importante, ma ormai lo sono tutte. Dopo la Fiorentina troveremo il Siena che si sta giocando le ultime carte per salvarsi e dopo avremo avversarie che come noi lottano per la Champions. I margini di miglioramento sarebbero tantissimi, ma servirebbero tutti i giocatori a disposizione e più tempo per lavorare con l’intero gruppo”. La Fiorentina ha pagato alcune defezioni importanti, prima fra tutte quella di Mutu e poi giocare in coppa condiziona parecchio, anche se loro hanno più tempo tra una partita e l’altra rispetto a noi“.

    Una battuta anche su Diego:

    Io penso che il problema di Diego sia esclusivamente fisico ed è dovuto al fatto di giocare tre partite a settimana. In Germania era entrato in una squadra che si conosceva e che giocava a memoria, qui il processo è più lungo, perché la Juventus ha cambiato sistema di gioco, quindi ci sono concetti che vanno prima chiariti, recepiti e quindi va velocizzata l’esecuzione

    Poi esprime la sua stima a Cesare Prandelli, che probabilmente il prossimo anno potrebbe prendere il suo posto sulla panchina bianconera:

    Ho grande rispetto e stima di Prandelli, sia come persona che come allenatore. E’ uno dei migliori tecnici in circolazione e su questo non ci sono dubbi. Se venisse alla Juve? Non ho questo problema. Io ho il contratto sino al 30 di giugno e sono qui per cercare di centrare gli obiettivi alla portata della squadra

  • Tennis, Coppa Davis: Italia in vantaggio 2-0 sulla Bielorussia

    L’Italia conduce per 2-0 sulla Bielorussia nella sfida di Coppa Davis. In mattimata il punto dell’1-0 è stato ottenuto da Potito Starace che ha battuto Ignatik per 6-4 6-1 6-2.

    Poco fa è arrivato l’altro punto azzurro, questa volta messo a segno da Fabio Fognini che ha superato Bury per 6-2 6-4 6-1.

    Domani è previsto il doppio che potrebbe già chiudere la contesa e permetterebbe all’Italia di andare avanti nella competizione (il secondo turno casomai si passasse sarebbe contro l’Olanda). Barazzutti però ancora non ha deciso i nomi per il doppio.