A soli 3 giorni dall’inizio del Mondiale di F1, la FIA ha deciso di iniziare ad indagare sull’alettone posteriore della McLaren.
La scuderia inglese motorizzata Mercedes è stata accusata da Ferrari e Red Bull perchè l’ala, a detta dei 2 team, sarebbe irregolare.
L’irregolarità deriverebbe dal fatto che presenterebbe una scanalatura che aumenterebbe il carico aerodinamico in curva dando, nello stesso tempo, maggiore velocità sul rettilineo.
Il regolamento non permette elementi mobili sulle appendici delle monoposto che possano influenzarne l’aerodinamica.
L’ala posteriore della McLaren, costruita, secondo le scuderie rivali, al limite della normativa vigente in Formula 1, sembrerebbe regolare, ma viene il dubbio che il doppio meccanismo venga azionato dal pilota con una gamba. Il sospetto nasce dalla presenza di una presa d’aria anteriore, davanti all’abitacolo, che regolerebbe la fase di stallo: se fosse il pilota a gestire il tutto con la gamba sinistra ci troveremmo di fronte a un comando manuale, quindi illegale.
Una seconda ipotesi, che pare ancora più suggestiva e onestamente anche geniale, vede invece il pilota stesso “parte integrante” dell’alettone. Infatti il pilota controllerebbe con il semplice movimento del casco il flusso d’aria verso l’alettone posteriore. Se il pilota mantiene una posizione normale l’alettone funziona correttamente con i giusti carichi. Se il pilota piega leggermente la testa crea una corrente d’aria in grado di mandare in stallo l’alettone posteriore, ovvero di renderlo neutro alla resistenza guadagnando velocità in rettilineo (con maggior possibilità di sorpasso!). Se così fosse, la regolarità dell’alettone sarebbe difficile da verificare, perché l’ala verrebbe costruita secondo le caratteristiche fisiche dei due piloti, Hamilton e Button.
Nei prossimi giorni ne sapremo di più, ma pare proprio che il nuovo Campionato di Formula 1 sia iniziato sulla stessa falsariga di quello appena trascorso quando le polemiche della Ferrari (sempre lei, la scuderia italiana, al centro delle polemiche e degli intrighi) denunciò l’irregolarità del diffusore posteriore della Brown GP (scuderia che alla fine si aggiudicò sia il Mondiale piloti con Jenson Button, oggi guida McLaren, che quello costruttori). Alla fine la FIA dichiarò la regolarità del diffusore Brawn, vedremo se quest’anno la storia sarà riscritta o tutto rientrerà nella norma e nella legalità.
Autore: slevin
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NBA: Tegola Spurs, frattura della mano per Tony Parker
Brutta notizia per i San Antonio Spurs che dovranno rinunciare al playmaker e colonna portante della squadra Tony Parker.
Il francese infatti ha subito, durante la gara vinta dai texani 102 a 92 sui Memphis Grizzlies, una frattura del quarto metacarpo della mano destra.
Parker dovrà osservare 40-45 giorni di riposo quindi tornerà sui parquet durante il primo turno dei playoff (sempre che gli Spurs raggiungano la qualificazione, cosa che è molto più che probabile a meno di clamorosi crolli verticali).
San Antonio attualmente è settima nella Western Conference e per come è in questo momento la classifica dovrà sfidare i Dallas Mavericks senza il vantaggio del fattore campo, cosa che nei derby texani molte volte risulta decisiva.
Parker, per concludere ha finora disputato una stagione non esaltante ma abbastanza consistente. Le sue medie son queste: 50 partite disputate (32 minuti sul parquet), 49% dal campo, 16,5 punti a partita, 2,5 rimbalzi, 6 assist, 0,5 steal e 0,2 stoppate di media. -
NFL: Ancora importanti colpi nella free agency
Nate Burleson ha raggiunto un accordo con i Detroit Lions per un contratto da 25 milioni di dollari in 5 anni.
I Carolina Panthers hanno tagliato il quarterback Jake Delhomme, una stagione dopo aver prolungato il contratto con il giocatore. I Panthers hanno anche rilasciato il veterano defensive tackle Damione Lewis salvando 5 milioni di dollari nel monte salari e decidendo di proseguire nel rinnovamento della defensive line (Juluis Peppers è già andato ai Chicago Bears).
I San Diego Chargers hanno fatto la loro offerta sul running back Darren Sproles. Sproles dovrebbe guadagnare 7.3 milioni di dollari nel 2010 se deciderà di firmare. I Chargers avranno 7 giorni per pareggiare un’offerta se un altro team decidesse di firmare Sproles. Se decidessero di non pareggiare una eventuale offerta, San Diego riceverebbe una 1° e 3° scelta al prossimo Draft dal team che dovesse firmare Sproles. I Chargers hanno fatto offerte da 1° e 3° scelta come compensazione all’outside linebacker Shawne Merriman, al left tackle Marcus McNeill ed ai wide receivers Malcom Floyd e Vincent Jackson. San Diego ha anche deciso di rilasciare il veterano defensive tackle Jamal Williams ed il backup running back Michael Bennett.
I New York Jets hanno raggiunto un accordo di principio sempre con i San Diego Chargers per acquisire il cornerback Antonio Cromartie. Secondo alcune fonti, i Jets cederanno ai Chargers una 3° scelta nel draft 2011 che potrebbe poi diventare una 2° scelta.
Sempre i Jets hanno scambiato la safety Kerry Rhodes agli Arizona Cardinals per una 4° scelta nel prossimo draft e per una 7° scelta nel Draft 2011.Larry Foote e Willie Parker sono dei Washington Redskins, che avrebbero anche raggiunto un accordo di massima per 3 anni con Artis Hicks, ex guardia dei Minnesota Vikings.
Cincinnati Bengals e Seattle Seahawks sono interessate al wide receiver Brandon Marshall, che è un restricted free agent e costerà alla squadra che lo prenderà una prima scelta al Draft di quest’anno. I Cleveland Browns hanno firmato il linebacker Scott Fujita e l’offensive lineman Tony Pashos, entrambi unrestricted free agents. Fujita percepirà 14 milioni in in 3 stagioni, di cui 8 milioni garantiti mentre Pashos ha firmato un contratto per 3 stagioni da 10 milioni.
Aaron Kampman, due volte Pro Bowl defensive end, ha firmato con i Jacksonville Jaguars come unrestricted free agent. Gli Oakland Raiders hanno rilasciato il running back Justin Fargas, dopo 7 stagioni con il team, dopo che questi non aveva superato dei test fisici.
I Saint Louis Rams hanno firmato il quarterback free agent A.J. Feeley.
Gli Atlanta Falcons hanno firmato il free-agent cornerback Dunta Robinson, ex Houston Texans, con un contratto per 6 stagioni da 57 milioni.
Gli Indianapolis Colts, finalisti al Super Bowl, hanno deciso di rilasciare la strating left guard Ryan Lilja, risparmiando così 2 milioni in bonus.
Gli Oakland Raiders hanno tagliato il receiver Javon Walker ed il defensive end Greg Ellis.La free safety Ryan Clark ha deciso di rifirmare con i Pittsburgh Steelers anche se tentata dall’offerta dei Miami Dolphins. Clark avrebbe firmato a 14 milioni per 4 stagioni. Gli Steelers hanno anche rifirmato la free-agent safety Will Allen per 3 stagioni, a 4.5 milioni di dollari.
I Buffalo Bills hanno firmato l’ex takle di Oakland, Cornell Green.
Dopo aver firmato il free agent cornerback Jonathan Wade, i Lions hanno acquistato anche il cornerback Chris Houston da Atlanta cedendo una 6° scelta e scambiando le rispettive 5° scelte con i Falcons.
Charlie Whitehurst, backup quarterback dei Chargers, è nel mirino dei Cardinals come restricted free agent. Il suo costo sarebbe una 3° scelta.
Kansas City ha firmato il running back Thomas Jones. L’ex Jets, Bears, Tampa Bay e Cardinals riceverà 5 milioni per le prossime 2 stagioni.
Il running back LaDainian Tomlinson, rilasciato dopo 7 stagioni dai San Diego Chargers, visiterà in settimana i Minnesota Vikings. I Vikings cercano un cambio per il titolare Adrian Peterson, dopo aver perso il free agent Chester Taylor andato ai Chicago Bears.I Cleveland Browns hanno rilasciato l’ex Pro Bowl quarterback Derek Anderson esattamente un giorno dopo l’acquisizone, tramite trade, del quarterback Seneca Wallace dai Seattle Seahawks. Anderson è ora seguito da Oakland Raiders, Arizona Cardinals e proprio Seattle Seahawks. Secondo una fonte riportata da ESPN.com, Anderson avrebbe già programmate due visite con i Seahawks e con i Cardinals.
Il quarterback Jim Sorgi è stato firmato dai Giants per una stagione. Sorgi ha giocato in carriera 16 partite NFL, completando 99 passaggi su 156 per 929 yards, con 6 touchdowns ed 1 intercetto.
I Vikings hanno firmato il kicker specialista in kickoff Rhys Lloyd ed hanno rifirmato il cornerback Benny Sapp.
I Philadelphia Eagles hanno scambiato il wide receiver Reggie Brown ai Tampa Bay Buccaneers per una 6° scelta del Draft 2011.
I New England Patriots hanno annunciato di aver raggiunto l’accordo con il running back Kevin Faulk. Secondo alcune fonti, l’accordo è per una sola stagione. Faulk dovrebbe percepire 1 milione di signing bonus con eventuali altri 2 milioni in salario ed incentivi.
Il wide receiver Antonio Bryant ha firmato un accordo per 4 stagioni con i Cincinnati Bengals, per 28 milloni, da alzare a 29 milioni con incentivi. L’aggiunta di Bryant sembra ridurre le possibilità che i Bengals firmino l’unrestricted free agent wide receiver Terrell Owens.
Secondo quanto riportato dal Washington Post, i Washington Redskins hano raggiunto un accordo con il free agent nose tackle Maake Kemoeatu, ex Carolina Panthers, reduce da un infortunio per cui ha dovuto saltare tutta l’ultima stagione. Kemoeatu riceverà 7 milloni anche se sembra che poco di questo salario sarà garantito. Sempre i Redskins avrebbero anche raggiunto un accordo con il veterano running back Larry Johnson.
Nei prossimi giorni si preannunciano comunque altri colpi… -
NBA: Alcool e gioco d’azzardo i veri problemi per Allen Iverson
Il declino di un mito, di un’atleta eccellente che ha fatto parte della storia NBA e ne ha scritto pagine importanti fino a quando spirito e testa ne hanno retto fisico e mentalità.
Ma ora Allen Iverson, fenomeno dei Philadelphia 76ers, è lontano anni luce da quell’uomo che era, che era riuscito a diventare e che aveva fatto sognare tantissime persone con le sue straordinarie giocate.
Secondo alcuni giornalisti ben informati sulla vicenda, Allen avrebbe seri problemi con l’alcool e con il gioco d’azzardo. Non ci sarebbe quindi solo la figlia malata tra i motivi che hanno “costretto” Iverson ad annunciare che non giocherà più fino a fine stagione, ma anche alcuni “demoni” che ora tormentano la sua esistenza e la sua vita. Sempre secondo queste voci il giocatore sarebbe stato bandito dai casinò di Detroit e Atlantic City (che si trova nel New Jersey).
Ma ad agitare la vita già abbastanza inquieta del cestista statunitense ci sono anche i problemi con la moglie che il 4 marzo (giorno in cui Iverson ha detto basta al basket giocato fino al termine della stagione) ha presentato istanza di divorzio. Le carte presentate dovrebbero quindi assegnare alla ex-moglie di Iverson sia la custodia dei 5 bambini che un sostanzioso assegno per gli alimenti.
Scenario più triste non si poteva immaginare per una delle stelle più lucenti degli ultimi 10 anni di NBA. A “the Answer” (questo il suo soprannome in NBA che significa letteralmente “risposta”) auguriamo di trovare tutte le “risposte” alle sue domande e a lui va un grandissimo in bocca al lupo per superare nel migliore dei modi possibili tutte le sue vicissitudini. A presto, Allen Iverson… -
NBA: Zydrunas Illgauskas vuole ritornare a Cleveland
Zydrunas Illgauskas, tramite il suo agente Herb Rudoy, ha espresso il suo desiderio di tornare a giocare con i Cleveland Cavaliers, squadra che lo ha scelto al Draft del 1996 col numero 10 assoluto.
L’agente del Lituano ha detto:“E’ desiderio di Zydrunas ritornare ai Cavaliers ma solo per un contratto accettabile, magari avrà anche diverse opportunità ma vuole tornare ai Cavaliers perchè è lì che è cresciuto e che ha avuto l’affetto dei fans. Zydrunas voule tornare ai Cavs perchè dopo tutti questi anni vuole portare un titolo in casa Cavaliers e nella città di Cleveland“.
Illgauskas farebbe molto comodo alla franchigia dell’Ohio visti gli ultimi infortuni di Shaquille O’Neal (che rientrerà solo per i play off per guai ad un dito della mano) e per alcuni fastidi che affliggono il ginocchio di Antawn Jamison, ultimo arrivato ai rosso-oro da Washington proprio per Illgauskas (che però con i Wizards non ha mai giocato ed è stato subito tagliato). Con i soli Anderson Varejao e J.J. Hickson sotto canestro, Illgauskas farebbe comodissimo, ma non potrà firmare nulla fino al 22 di marzo. Inoltre (come si evince dalle parole del procuratore), Big-Z non si accontenterebbe di un contratto al minimo salariale (1 milione di dollari circa) ma vorrebbe qualcosa di più sostanzioso, magari con un prolungamento di contratto visto che l’attuale (pagato però da Washington sulla base di 11 milioni di dollari) scade a giugno.
Ecco perchè nella trattativa tra Cavs (che gradirebbero una firma fino alla fine dell’anno al minimo salariale) e Illgauskas si sono messe in mezzo altre squadre: i Dallas Mavericks, che hanno i centri Dampier e Haywood infortunati e giocano con Dirk Nowitzki come centro al momento, lo accoglierebbero a braccia aperte. Stesso discorso per i Denver Nuggets che devono fronteggiare l’infortunio di Kenyon Martin e vista la corta rotazione dei lunghi per la squadra del Colorado, sarebbe veramente oro colato il fatto di potersi aggiudicare il Lituano.
Interessati sarebbero anche gli Atlanta Hawks che potrebbero dare un pò di riposo ad Horford e Josh Smith che finora hanno tirato la “carretta” più del necessario. Ma i Cavaliers hanno un vantaggio da non sottovalutare: la volontà del giocatore che in questi casi risulta molto spesso decisiva. -
Giappone: Il rigore più curioso al mondo
Episodio curioso in Giappone: in una partita della Serie A, tra Hiroshima Sanfrecce e Shimizu S-Pulse l’arbitro assegna un rigore a favore dei padroni di casa. Il difensore si appresta a battere ma…
Per saperne di più vi invitiamo a vedere il curioso video, vi basti solo sapere che l’arbitro è stato sospeso per 2 partite in quanto il gol non andava convalidato e, anzi, per regolamento andava assegnata una punizione a favore degli avversari.Guarda il video
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NBA: Mistero James, Stojakovic out 2 settimane
E’ mistero fitto attorno alle condizioni di Lebron James: la stella dei Cleveland Cavaliers non è scesa in campo nelle ultime 2 partite, a Milwaukee (sconfitta per i Cavs) e in casa contro San Antonio (vittoria soffertissima). Il motivo ufficiale sarebbe il riposo, ma fonti vicine all’ambiente della franchigia dell’Ohio dicono che James abbia dei problemi alla caviglia, alla schiena e al quadricipite. Le sue condizioni sono valutate giorno per giorno e alcune voci dicono che il rientro potrebbe avvenire già nella prossima partita che Cleveland disputerà contro Philadelphia il 12 Marzo. Staremo a vedere.
Altro infortunio illustre nella notte NBA dove Peja Stojakovic dovrà osservare 2 settimane di riposo per uno stiramento in zona addominale.
Stojakovic, ala piccola di 208 cm classe 1977, ha fin qui giocato 62 partite. Per lui 12.6 punti (40% al tiro), 3.7 rimbalzi e 1.5 assist in 31 minuti di impiego medio. Con Chris Paul ancora fuori e i playoff ormai persi dopo la sconfitta contro i Thunder di Kevin Durant, gli Hornets si consolano con i giovani fatti esordire proprio a causa dei tanti infortuni subiti in stagione da parte della franchigia della Louisiana. Darren Collison si sta dimostrando un grandissimo playmaker e Marcus Thornton un fine realizzatore: tutti e 2 sono rookie (debuttanti) e saranno pietre angolari per il futuro dei “calabroni”. -
NBA: Martin e Biedrins si infortunano. Sfortuna nera per Przbylla
Nuovi infortuni nella NBA: Kenyon Marti, ala grande dei Denver Nuggets, dovrà osservare un periodo di riposo di un mese e dedicarsi alle terapie per curare una tendinite cronica al tendine rotulueo del ginocchio sinistro. Lo staff medico ha pertanto deciso di avviare la terapia speciale a base di plasma dello stesso giocatore che gli permetterà di rientrare in tempo per i playoff. Martin, 206cm classe 1977, ha giocato 55 partite. Per lui 11.8 punti (46% al tiro), 9.6 rimbalzi, 1.9 assist, 1.2 recuperate e una stoppata di media in 35 minuti di gioco.
Stagione finita molto probabilmente invece per Andris Biedrins: il centro Lituano già sofferente per dei problemi alla schiena, agli adduttori e all’addome, dovrà operarsi a causa di un’ernia e di uno stiramento riportati nella zona addominale. Molto limitato a causa di vari infortuni quest’anno, Biedrins ha avuto queste medie in campionato: 5 punti (59% al tiro), 7.8 rimbalzi, 1.7 assist e 1.3 stoppate in soli 23 minuti di impiego in un totale di sole 33 partite.
Sfortuna nera per il centro dei Portland Trail Blazers Joel Przbylla: si è di nuovo lesionato il tendine rotuleo del ginocchio destro, lo stesso operato prima di Natale. La cosa veramente assurda e bizzarra è che il giocatore si è infortunato non durante esercizi di riabilitazione ma scivolando nella doccia di casa! Comunque fuori fino al termine della stagione, per il giocatore si prevede un ulteriore stop di circa sei mesi. Visto l’ulteriore periodo di stop forzato e le modalità del nuovo infortunio gli auguriamo il più repentino ritorno sui parquet della Lega.