Autore: slevin

  • NFL: Pittsburgh scarica Holmes che va ai Jets

    I New York Jets hanno acquistato il wide receiver Santonio Holmes dagli Steelers per una quinta scelta nel draft 2010. Holmes sarà sospeso per 4 partite della prossima stagione per violazione delle norme NFL sull’abuso di sostanze, secondo quanto riportato dai più autorevoli siti americani specializzati. Pro Football Talk.com è stato il primo a riportare la notizia della sospensione di Holmes. La Pittsburgh Post-Gazette aveva riporto la notizia secondo la quale gli Steelers erano pronti a rilasciare Holmes se non avessero trovato un team con cui scambiarlo. Holmes, per inciso, è il ricevitore che 2 anni fa a pochi secondi dal termine del Super Bowl giocato e vinto dai Pittsburgh Steelers contro gli Arizona Cardinals, diede alla sua squadra il touchdown vincente con una ricezione quasi “miracolosa”. I Jets stanno intanto aspettando una risposta dal free agent linebacker-defensive end Jason Taylor. L’agente di Taylor ha dichiarato che una decisione non verrà presa fino almeno a metà settimana. Taylor ha già visitato il quartier generale dei Jets incontrandosi anche con alcuni giocatori.

  • NHL: Al via i playoff 2010

    Si è conclusa la regular season nella NHL il massimo campionato di Hockey degli Stati Uniti (al quale partecipano anche alcune squadre canadesi: Toronto, Ottawa, Montreal, Calgary, Edmonton e Vancouver).

    La stagione ha visto il dominio dei Washington Capitals del fenomeno russo Aleksandr Ovechkin, ritenuto da molti addetti ai lavori il giocatore più forte al mondo (assieme a Sidney Crosby, centro canadese dei Pittsburgh Penguins). La franchigia della capitale (Eastern Conference) ha chiuso con il miglior record (121 punti frutto di 54 partite vinte su 82 totali con sole 15 sconfitte e 13 punti conquistati in overtime) seguita dai San Josè Sharks (Western Conference) con 113 punti e dai Chicago Blackhawks con 112 (sempre della Western).
    Sono queste 3 franchigie a giocarsi molto probabilmente il titolo con i Capitols avvantaggiati dal fattore campo in tutte le eventuali serie playoff. La sorpresa potrebbe venire dai campioni in carica dei Penguins proprio di Sidney Crosby che hanno fatto una regular season un pò sottotono (solo 101 punti) ma che nella post season si sono sempre scatenati.
    Da notare nell’ultima giornata di stagione regolare l’uscita dai playoff dei New York Rangers che si sono fatti beffare dai Philadelphia Flyers che con il successo sui newyorchesi hanno preso un posto ai playoff proprio ai danni dei rossoblu della Grande Mela.

    Si prevedono molte sfide interessanti come quella tra Phoenix Coyotes (vera rivelazione della stagione NHL) contro i sempre temibili Detroit Red Wings con vantaggio campo per la franchigia dell’Arizona.

    In dettaglio ecco le classifiche delle qualificate e gli scontri del primo turno:

    EASTERN CONFERENCE

    1 Washington Capitals
    2 New Jersey Devils
    3 Buffalo Sabres
    4 Pittsburgh Penguins
    5 Ottawa Senators
    6 Boston Bruins
    7 Philadelphia Flyers
    8 Montréal Canadiens

    PLAYOFF EASTERN CONFERENCE

    Washington Capitals – Montreal Canadiens
    New Jersey Devils – PhiladelphiaFlyers
    Buffalo Sabres – Boston Bruins
    Pittsburgh Penguins – Ottawa Senators

    WESTERN CONFERENCE

    1 San Josè Sharks
    2 Chicago Blackhawks
    3 Vancouver Canucks
    4 Phoenix Coyotes
    5 Detroit Red Wings
    6 Los Angeles Kings
    7 Nashville Predators
    8 Colorado Avalanche

    PLAYOFF WESTERN CONFERENCE

    San Josè Sharks – Colorado avalanche
    Chicago Blackhawks – Nashville Predators
    Vancouver Canucks – Los Angeles Kings
    Phoenix Coyotes – Detroit Red Wings

  • NBA: Finalmente super Bargnani e Toronto spera ancora nei playoff

    Facile vittoria per i Magic su Indiana. 7 uomini in doppia cifra per Orlando, con Carter sugli scudi (21 punti), che permette alla franchigia della Florida di mantenere il secondo posto assoluto nella Lega alle spalle dei Cavs ad una sola partita dalla fine della stagione regolare.

    Il canestro di Haslem a 2 secondi dalla fine dà la vittoria agli Heat e permette il sorpasso in classifica sui Bucks e fara sì che Miami possa incontrare ai playoff, per ora, i più abbordabili Celtics rispetto ai temibili Hawks. 30 punti di Wade, mentre a Phila non bastano i 24 di Kapono.

    Toronto mantiene vive le speranze di playoff e vince a Detroit grazie ad una grandissima prova di Bargnani (33 punti, 7 rimbalzi, 5/6 da 3) e al career high di Amir Johnson autore di 26 punti. I canadesi sono in serata di grazia e chiudono con il 60% sia dal campo che dall’arco mentre per i Pistons c’è la 24esima sconfitta casalinga con un Ben Gordon da 24 punti. Per i Raptors, ottima prova di Jack (15 punti, 12 assist).

    Charlotte passa a New Jersey (probabilmente ultima partita ad East Rutherford, si trasferiranno a Brooklyn) con un Jackson da 17 punti, mentre ai Nets non basta Williams da 21 punti, 13 rimbalzi e 6 assist.

    24 punti di Danilo Gallinari e 26 di Lee trascinano i Knicks alla vittoria sui Wizards. Per Washington c’è un buon Mike Miller che infila 5 delle 10 triple di squadra per i suoi 23 punti, conditi da 7 rimbalzi e 5 assist.

    Milwaukee cade in casa contro Atlanta e saluta il quinto posto nella Eastern Conference prendendosi al primo turno playoff proprio i temibili “Falchi”. Johnson mette a referto 31 punti e ai Bucks non bastano i 28 di Salmons.

    50esima vittoria stagionale per gli Spurs che passeggia sui resti dei derelitti Timberwolves: 75 punti dei panchinari per San antonio che ora sono attesi dall’ultimo turno contro Dallas per giocarsi il sesto posto ai danni dei Blazers.

    26 punti di Smith, 22 di Afflalo (con ben 13 rimbalzi) e 21 di Anthony permettono ai Nuggets una facile vittoria contro Memphis. Stanotte sfida decisiva a Phoenix per mantenere il terzo posto a d Ovest.

    Oklahoma sarà l’avversario dei campioni in carica dei Los Angeles Lakers: in uno scontro “spareggio” contro i Blazers, a Portland, i giovani Thunder perdono le redini del comando negli ultimi minuti e sono condannati ad affrontare i gialloviola californiani in una sfida che quasi sicuramente li vedrà spazzati via in men che non si dica. Portland passa grazie a 30 punti di Camby, agli ex Sonics non bastano i soliti 30 punti di Kevin Durant. Portland è quasi matematicamente sesta, Oklahoma più che questo KO paga quello di ieri contro i modestissimi Warriors, segno che nell’ultimo periodo la squadra attraversa momenti poco brillanti in determinati frangenti di gioco permettendo grandi parziali agli avversari per vincere l’incontro. Serve una svolta per dare quantomeno filo da torcere ai Lakers.

    Tyreke Evans mette a referto i 24 punti necessari per chiudere la stagione con una media di 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist (impresa riuscita nell’anno da rookie solo a Jordan, James e Robertson) mentre i Rockets si portano via da Sacramento la vittoria numero 42 di una stagione comunque positiva. L’ex Kevin Martin segna 39 punti con 11/20 dal campo e 16/16 dalla lunetta mentre Ariza infila 5 delle 8 triple dei Rockets e chiude con 29 punti.

    Dallas ipoteca la seconda piazza ed espugna il campo dei Clippers: a Dirk Nowitzki bastano 22 minuti per mettere a referto 25 punti con 8 rimbalzi, 9/13 dal campo e 3/3 dall’arco.

    Risultati NBA del 12 aprile 2010

    Indiana Pacers – Orlando Magic 98-118
    (Ind: Price 19, Granger 18, Dunleavy 18 – Orl: Carter 21, Nelson 15, Lewis 14)
    Philadelphia 76ers – Miami Heat 105-107
    (Phi: Kapono 24, Meeks 21, Brand 15 – Mia: Wade 30, Arroyo 15, Beasley 15, Richardson 15)
    Detroit Pistons – Toronto Raptors 97-111
    (Det: Gordon 24, Prince 17, Villanueva 16 – Tor: Bargnani 33, Johnson 26, Jack 15)
    New Jersey Nets – Charlotte Hornets 95-105
    (NJ: Harris 22, Williams 21, Lee 18 – Cha: Jackson 17, Henderson 14, Thomas 13)
    New York Knicks – Washington Wizards 114-103
    (NY: Lee 26, Gallinari 24, Douglas 16 – Was: Miller 23, Blatche 19, Livingston 18)
    Milwaukee Bucks – Atlanta Hawks 96-104
    (Mil: Salmons 28, Jennings 21, Stackhose 13 – Atl: Johnson 31, Williams 18, Horford 13, Bibby 13)
    San Antonio Spurs – Minnesota Timberwolves 133-111
    (SA: Bogans 17, Duncan 16, Hairston 14, Mahinmi 14 – Min: Pavlovic 16, Sessions 13, Ellington 13, Jefferson 13)
    Denver Nuggets – Memphis Grizzlies 123-101
    (Den: Smith 26, Afflalo 22, Anthony 21 – Mem: Conley 22, Young 18, Randolph 12, Mayo 12)
    Portland Trail Blazers – Oklahoma City Thunder 103-95
    (Por: Camby 30, Miller 22, Aldridge 15 – Okl: Durant 30, Green 17, Harden 12)
    Sacramento Kings – Houston Rockets 107-117
    (Sac: Evans 24, Landry 19, Udrih 16, Greene 16 – Hou: Martin 39, Ariza 29, Lowry 14)
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 94-117
    (Cli: Kaman 17, Smith 15, Novak 15 – Dal: Nowitzki 25, Marion 21, Terry 12, Kidd 12)

    CLASSIFICA NBA

  • NBA: Top 10 dell’11 aprile 2010. Guarda le migliori giocate della notte

    NBA top 10 dell’11 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

  • NBA: Highlights dell’11 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate l’11 aprile 2010.

    Guarda il video degli highlights:

  • NBA: Magic corsari a Cleveland, i Thunder si inguaiano da soli

    Gli Orlando magic battono i Cavs a domicilio e sfruttando la contemporanea sconfitta dei Lakers si prendono il secondo posto assoluto dell’intera Lega.
    Con James ancora a riposo (decisione alquanto dubbia di coach Mike Brown visto che in questo modo il giocatore perde il ritmo partita!) i Cavs partono forte ma Orlando trascinata da un super Dwight Howard (22 punti, 13 rimbalzi e 6 stoppate) rimonta e vince una gara importante in previsione playoff. Jamison si addormenta dopo il primo quarto, West (21 punti) e Williams (19) provano a rimontare ma l’impresa non riesce e arriva la terza sconfitta di fila per Cleveland.

    I Lakers si fanno beffare dai Blazers in una partita pazza! a pochi secondi dal termine L.A. è a -5 ma 2 giocate di Bryant la portano a +1. Da lì però i gialloviola sbagliano 3 tiri liberi su 4 e Camby e Webster sigillano il trionfo degli Oregoniani. Portland raggiunge la 49a vittoria e si giocherà il sesto posto nello scontro con i Thunder ma deve annotare l’uscita per un guaio al ginocchio di Roy verso la metà di gara.

    Nello spareggio per l’ottavo posto della Eastern Conference, i Chicago Bulls trionfano ed espugnano Toronto con una vittoria d’autorità e si insidiano nella griglia che vale il primo turno contro i Cavaliers. Derrick Rose è il solito trascinatore con 23 punti e 7 assist mentre Noah sfiora una clamorosa tripla doppia con 18 punti, 19 rimbalzi e 7 assist. Chicago tira 3/15 da 3 ma limita i Raptors al 41% dal campo con l’attacco dei canandesi nelle mani del duo Weems-Bargnani che segnano 18 punti a testa. Turkoglu fa incetta di rimbalzi (19) e assist (9) ma chiude con 6 punti e 2/12 al tiro per la 18a sconfitta nelle ultime 25 gare. Toronto ora è chiamata ad un’impresa disperata visto che è la prima volta dall’inizio dell’anno che si trova fuori dalla post season, ancora più beffarda la cosa perchè ha perso la posizione quando mancano solo 2 partite alla fine.

    Miami aggancia i Bucks in classifica per il quinto posto nella Eastern Conference, trascinata dai 32 punti di Wade. Gallinari segna 19 punti ma non basta ad evitare il KO casalingo.

    New Orleans saluta il proprio pubblico per questa stagione con una vittoria agevole sui Minnesota Timberwolves. Il bilancio casalingo è di 24 vinte e 17 perse con l’ultimo successo che vede protagonista Emeka Okafor che segna 23 punti sbagliando solo 3 conclusioni sulle 14 tentate. Molto bene anche la splendida coppia di rookies con Thornton autore di 22 punti nonostante lo 0/5 da 3 e Collison che centra la doppia doppia (17 punti, 11 assist). Minnesota non va oltre il 39% dal campo con i soli Sessions (17 punti) e Gomes (18 punti) a garantire un po’ di attacco.

    Phoenix batte Houston e resta in corsa per il terzo posto della Western Conference raggiungendo i Jazz ed i Nuggets (che affronterà nelle ultime due gare della stagione) con il record di 52 vinte e 28 perse. Grandissima gara di Stoudemire che mette a referto 35 punti e 15 rimbalzi ma i Suns si servono del proprio tiro da 3 per mettere in tavola un parziale di 14-0 che chiude la gara con 4 triple consecutive (Nash, Frye, Richardson e ancora Frye). Phoenix conquista la 31a vittoria casalinga con Nash autore di 23 punti ed 11 assist. Per i Rockets, non basta un super Scola da 30 punti (20 nel secondo tempo) e la mano calda di Brooks che fa 6/9 da 3 per i suoi 22 punti.

    Sconfitta sanguinosissima per i Thunder ad Oakland: Oklahoma ora è appaiata a Blazers e Spurs con 49 vinte e 31 perse ma per gli scontri diretti al momento è ottava. decisiva sarà la gara di questa notte a Portland che sa di vero e proprio spareggio: se arriverà la sconfitta allora l’incubo Lakers diventerà sicuramente realtà con probabile eliminazione al primo turno. Golden state ha avuto nel rientrante Monta Ellis il trascinatore con 27 punti, Durant ne ha piazzati 40 (blindando il titolo di cannoniere della Lega) con 10 rimbalzi ma non è bastato per espugnare il campo dei Warriors.

    Risultati NBA dell’11 aprile 2010

    Cleveland Cavaliers – Orlando Magic 92-98
    (Cle: West 21, Williams 19, Jamison 19 – Orl: Howard 22, Nelson 17, Pietrus 12)
    Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers 88-91
    (Lak: Gasol 23, Bryant 20, Odom 16 – Por: Aldridge 24, Webster 16, Miller 15)
    Toronto Raptors – Chicago Bulls 88-104
    (Tor: Weems 18, Bargnani 18, Jack 14 – Chi: Rose 26, Noah 18, Deng 14)
    New York Knicks – Miami Heat 98-111
    (NY: Lee 26, Gallinari 19, Walker 18 – Mia: Wade 32, Beasley 16, Richardson 14, Haslem 14)
    New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 114-86
    (NO: Okafor 23, Thornton 22, Collison 17 – Min: Gomes 18, Sessions 17, Flynn 11)
    Phoenix Suns – Houston Rockets 116-106
    (Pho: Stoudemire 35, Nash 23, Richardson 14 – Hou: Scola30, Brooks 22, Budinger 19)
    Golden State Warriors -Oklahoma City Thunder 120-117
    (GS: Ellis 27, Curry 25, Williams 20 – Okl: Durant 40, Westbrook 20, Harden 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • Liscio & Sbalascio: La Roma compie il sorpasso, Julio Cesar non ne azzecca una

    Archiviata la 33esima giornata di Serie A vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.

    Primo posto per la Roma che dopo tanto rincorrere si è appropriata del primato in classifica spodestando la capolista Inter che oramai dominava il campionato da più tempo. Ora viene il difficile per la squadra allenata da Claudio Ranieri che dovrà tenere a bada i nerazzurri, se vorrà conquistare uno scudetto che fino a 2-3 mesi fa pareva utopia visto il margine di punti che separava le 2 squadre.

    Secondo posto per Giorgio Chiellini, in pratica il tuttofare della Juventus, l’uomo in più sia in attacco che in difesa. Segna il gol partita, un’altro gli viene scippato dal compagno di squadra Vincenzo Iaquinta, salvo poi essere annullato per ovvia posizione di fuorigioco dell’attaccante. Impersonifica l’orgoglio perduto della Juventus che solo con lui in campo ritrova un minimo di tranquillità per giocare un calcio degno di essere chiamato tale.

    Un gradino più in basso troviamo Ghezzal, non solo per la doppietta rifilata al Bari (e il secondo gol è da antologia del pallone) ma perchè in questo momento ci sembra l’uomo in più di una squadra che non vuole arrendersi al suo destino e sta facendo di tutto per salvarsi, compiendo grandi sforzi sul campo.

    Tra i peggiori troviamo invece il Milan che, a parte Borriello (autore di un’ottima prestazione), deve mangiarsi ancora una volta le mani per non aver approfittato del passo falso dell’Inter a Firenze. Il Catania ha giocato una gran partita e Alvarez, Maxi Lopez e Ricchiuti hanno messo in grande difficoltà i rossoneri, ma il tasso tecnico del Milan è tale da essere nettamente superiore. Continua l’affezione per il terzo posto in campionato!

    Continua a scendere il Bologna di Colomba che fino a 5 giornate fa era la squadra che aveva conquistato più punti nel girone di ritorno e ora viene da 5 sconfitte di fila. Grazie a questo poco invidiabile score i felsinei ora sono quart’ultimi e in queste ultime giornate dovranno sudarsi la permanenza in Serie A.

    Peggiore di giornata il portiere dell’Inter Julio Cesar: a mio parere se i nerazzurri hanno perso il comando della classifica lo devono solo ed esclusivamente al portiere brasiliano, che in passato è risultato altamente decisivo ma che quest’anno sta attraversando veramente un periodaccio. La sconfitta con la Roma in larga parte è merito suo quando ha regalato il gol a De Rossi (e alla Roma è mancato un rigore per un suo fallo molto ingenuo su Brighi), a Firenze sbaglia quasi tutte le uscite e da una di queste arriva il pareggio della Viola: punti pesanti persi per strada che hanno un solo responsabile visto che non si può assolutamente dire che l’Inter giochi male. Mourinho con la sua spavalderia sabato sera ci ha mostrato di che pasta è fatto giocando con 4 attaccanti e un trequartista e aveva ribaltato il risultato. Ci ha pensato Julio Cesar a regalare il primato alla Roma!

  • Basket, serie A: Cantù espugna Bologna

    Termina con il successo di Cantù per 86-90 il big match di Serie A che vedeva i lombardi impegnati contro la Virtus Bologna.
    In virtù di questo risultato Cantù aggancia gli Emiliani al secondo posto in compagnia di altre 3 squadre che nelle ultime 5 giornate si giocheranno il ruolo di vice Siena nei playoff.
    La Lottomatica Roma sbanca Teramo, la Pepsi Caserta distrugge la Benetton Treviso.
    L’Armani jeans Milano batte avellino mentre Siena non trova difficoltà contro Cremona.

    Risultati 25esima giornata 11/4/2010

    Carife Ferrara-Scavolini Spar Pesaro 73-85
    Banca Tercas Teramo-Lottomatica Roma 79-89
    Cimberio Varese-Nuova AMG Sebastiani 120-57
    Angelico Biella-Sigma Coatings Montegr. 76-73
    Pepsi Caserta-Benetton Treviso 90-66
    Canadian Solar BO-NGC Medical Cantu’ 76-80
    Armani Jeans Milano-Air Avellino 74-63
    Montepaschi Siena-Vanoli Cr. 83-70

    Classifica

    1. Montepaschi SI 48 (24-1)
    2. Canadian Solar BO 32 (16-9)
    3. Sigma C. MGR 32 (16-9)
    4. Pepsi CE 32 (16-9)
    5. Armani J. MI 32 (16-9)
    6. NGC Cantu’ 32 (16-9)
    7. Lottomatica RM 24 (13-11)
    8. Air AV 26 (13-12)
    9. Benetton TV 24 (12-13)
    10. Banca Tercas TE 20 (10-15)
    11. Angelico BI 20 (10-15)
    12. Cimberio VA* 20 (11-14)
    13. Vanoli CR 18 (9-16)
    14. Scavolini Spar PS 18 (9-16)
    15. Carife FE 16 (8-17)
    16. Nuova AMG Sebastiani ** -8 (0-25)
    * 2 punti di penalizzazione
    ** 8 punti di penalizzazione

  • Le pagelle di Milan – Catania 2-2

    Borriello 7: Fa reparto da solo, riesce ad agganciare un Catania a dir poco perfetto con due sue prodezze.

    Favalli 4: Giornata da incubo per lui, prima si lascia scappare Maxi Lopez sul filo del fuorigioco, dopo si addormenta sull’inserimento con gol di Ricchiuti, disastro.

    Ronaldinho 5: Fa a sportellate con Alvarez, che ha quasi sempre la meglio sul brasiliano. Nella ripresa cala vistosamente.

    Ricchiuti 7.5: Prova esemplare dell’argentino, che mette a referto un prezioso assist per Maxi Lopez, poi si prende la gloria personale sul cross dello stesso argentino che gli ricambia il favore. Esce stremato, ma che partita la sua!

    Maxi Lopez 7: Voto 7 come i suoi gol stagionali in sole 12 partite con la maglia rossazzurra. Il biondo attaccante non fallisce mai sottoporta e si rende utile anche come assist-man per Ricchiuti. Acquisto azzeccato.

    Alvarez 6.5: Riesce a contenere per tutta la partita un certo Ronaldinho, fa a sportellate e lotta senza freni. Altamente sufficiente.

    Milan (4-2-3-1): Dida 5; Abate 6, Thiago Silva 6, Favalli 4 (18′ st Flamini 5,5), Antonini 6; Ambrosini 5,5, Pirlo 5,5; Huntelaar 5 (30′ st F.Inzaghi 6), Seedorf 4,5 (30′ st Mancini 5), Ronaldinho 5; Borriello 7. A disp.: Roma, Zambrotta, Kaladze, Gattuso. All.: Leonardo
    Catania (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6,5, Spolli 6, Terlizzi 6,5, Capuano 5,5; Ricchiuti 7,5 (27′ st Delvecchio 6), Biagianti 6, Carboni 6,5 (16′ st Ledesma 5,5); Izco 5,5, Maxi Lopez 7, Mascara 6. A disp.: Campagnolo, Potenza, Bellusci, Morimoto, Russo. All.: Mihajlovic.

    Arbitro: Orsato

    Marcatori: 12′ pt Lopez (C); 43′ pt Ricchiuti (C); 2′ st Borriello (M); 35′ st Borriello (M)

    Ammoniti: Ambrosini (M), Mascara (C), Carboni (C), Pirlo (M), Alvarez (C), Borriello (M)

    11 aprile 2010

  • Le interviste di Roma – Atalanta 1-0

    Claudio Ranieri è soddisfatto dopo la vittoria della sua Roma che ha dato ai giallorossi il primato solitario in classifica:

    Non ci siamo mai nascosti dalla responsabilità di “inseguitori”, dicevamo semplicemente che era solo l’Inter a poter perdere questo scudetto; ora saremo noi la “lepre” da rincorrere, autenticamente padroni del nostro destino. Nel derby non conta la classifica, non conta lo stato di forma, ma è una partita a sé stante; dunque sarà un grandissimo crocevia per determinare il finale di stagione“.

    Sollecitato sul rifiuto da parte di Totti di uscire dal campo:

    Francesco mi ha semplicemente dato un’indicazione, non potete porre la questione come se giocatori e allenatori fossero nemici…il capitano mi ha suggerito di togliere Menez per il fatto che era già stato ammonito e avrebbe rischiato l’espulsione da lì alla fine, io ho valutato tutto questo e ho deciso di dare ascolto alla sua opinione“.

    Anche Vucinic dice la sua:

    Il primo posto? Una cosa molto bella speriamo che continui a durare. Il nostro punto di forza? Il sacrificio. Il nostro gruppo nonostante i momenti difficile è rimasto sempre unito. Pressione c’è sempre però quando vinci due a zero c’è sempre un po’ di calo di concentrazione. Ogni partita è difficile sappiamo quanto è importante il derby a Roma, speriamo di vincerlo. Favoriti? Siamo primi, quando è stata prima l’Inter la favorita era l’Inter

    Riise, sempre uno dei migliori in campo:

    E’ stata una gara molto difficile. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, meno nel secondo ma l’importante è che ora siamo primi. Mancano cinque giornate e ora dipende solo da noi, se le vinciamo tutte vinceremo sicuramente lo scudetto ma non sarà facile, a cominciare dal derby“.

    Bortolo Mutti crede ancora nella salvezza:

    Avremmo meritato un risultato diverso, per quello che abbiamo creato. La nostra è stata una buona partita, nonostante la pressione dell’ambiente e una grande Roma, che merita questa posizione in classifica. L’errore di Consigli sull’1-0? Sono cose che capitano, ma anche sul 2-0 Manfredini era in difficoltà fisica. Questi episodi ci hanno penalizzato. Abbiamo fatto bene, nonostante la pressione, l’ambiente e una grande Roma. C’è un pò di rabbia da parte nostra per alcuni falli non fischiati, ma sono cose che ci stanno. La Roma è partita più forte di noi, ha speso qualcosa in più nel primo tempo. Ma penso che sia anche merito nostro aver messo soggezione alla Roma. Nel finale hanno provato a gestire la partita, ma ho visto una Roma tosta, una squadra ben organizzata“.