Autore: slevin

  • NBA: Derby italiano a Bargnani ma Toronto saluta i playoff

    Terrmina con la quarta vittoria di Toronto su 4 partite disputate in stagione l’ultimo derby “italiano” in NBA.
    Gara che ha visto i Raptors prendersi l’inerzia della partita fin dai primi minuti e che non hanno mai mollato il vantaggio sulla squadra newyorchese: a dimostrarlo le incredibili statistiche al tiro dei padroni di casa che hanno chiuso con il 65% dal campo con un ottimo 7/14 da 3 punti e 131 punti segnati.
    New York nonostante abbia tirato peggio ha dato sempre filo da torcere, almeno durante i primi 3 quarti mollando solo nell’ultimo quando gli avversari hanno fatto il vuoto. I Knicks senza avere Chris Bosh, stella dei canadesi, nel pitturato hanno potuto fare la voce grossa a rimbalzo prendendone 38 contro i 33 dei Raptors ma ovviamente alla fine ciò non ha potuto fare la differenza.
    La gara fondamentalmente si è decisa nel terzo quarto quando i Knickerbockers sono arrivati a -4 (90-86) a 5 minuti dalla fine del periodo con l’ennesima tripla di Danilo Gallinari. Da quel momento in poi un parziale di 10 a 0 per Toronto ha spezzato in 2 la gara e gli arancioblu non hanno più avuto nè le forze fisiche, nè quelle mentali per risalire la china.

    Il duello personale tra giocatori questa volta va ad Andrea Bargnani, diversamente rispetto agli altri 3 scontri in stagione dove a prevalere era stato il “Gallo” ma con la sua squadra sempre uscita sconfitta: per Andrea 24 punti, per Danilo 22. Diversamente dalle ultime 2 partite disputate tra Toronto e New York è sceso in campo anche Marco Belinelli per i Raptors, che ha chiuso con 14 punti in soli 21 minuti di gioco (3/3 dall’arco dei 3 punti).

    In conclusione New York manca la 30esima vittoria stagionale e si prepara a vivere una delle Estati più calde della sua storia visto che dovrà ricostruire in modo da avere una squadra da playoff. LeBron James però pare sfumare giorno dopo giorno, convinto sempre di più a rimanere in una franchigia vincente quale è Cleveland. Ma altri ottimi giocatori (per non dire campioni) si libereranno dai contratti nei prossimi mesi e potranno essere ingaggiati per far rinascere il mito dei Knicks. Punto fermo dovrebbe essere Danilo Gallinari che ha mostrato evidenti progressi e non da poco conto in questa seconda stagione negli Stati Uniti. Ricordiamo che i Knicks non hanno scelte al draft di quest’anno perchè hanno ceduto (3 anni addietro in una operazione di scambio) la loro scelta a Utah. Che sentitamente ora ringrazia visto che la scelta dei Knicks sarà quantomeno molto alta se non di più!

    Toronto dice addio alla post season vista la contemporanea vittoria dei Bulls a Charlotte. Poche settimane fa una cosa del genere sembrava fantascienza ed era impensabile con i Raptors che occupavano il quinto posto playoff nella Eastern Conference a poche partite di distacco da Boston. Poi dopo l’All Star Game il crollo verticale di una squadra che non ha saputo reagire alle difficoltà incontrate per strada, prima fra tutte l’infortunio della stella Chris Bosh (in attesa di conoscere il suo futuro se resterà in Canada o farà le valigie per altri lidi) e poi, sul campo, in particolar modo nei problemi in difesa visto che la squadra rossonera in molte circostanze dimentica di come si difende in modo almeno decente. Stagione fallimentare. Errori che dovranno essere utili in futuro per imparare la lezione, ma ormai questa stagione è andata…

    Toronto Raptors – New York Knicks 131-113
    (Tor: Bargnani 24, DeRozan 24, Johnson 21 – NY: Walker 28, Gallinari 22, Lee 19)

    Guardagli highlights di Toronto Raptors – New York Knicks

  • Baseball: Cane ruba la scena alla partita

    Curioso episodio in una lega minore di baseball americano. Un cucciolo di cane si libera dalla presa del padrone e corre in campo fermando la partita e attirando l’attenzione di tutti, spettatori, giocatori e arbitri.

    Ecco il video:

  • Basket, Serie A: Napoli esclusa dal campionato

    La Nuova Sebastiani è stata esclusa dal massimo campionato di basket italiano. Il giudice sportivo ha infatti preso la decisione di escludere Napoli dal torneo per non avere pagato l’ultima rata delle tasse di gara. La regular season si concluderà a metà maggio e le avversarie di Napoli avranno le partite vinte a tavolino con il risultato di 20-0. Napoli potrà ora ripartire dalla Promozione a meno di uno scambio di titolo con Scafati che milita in Lega 2 (per riportare il grande basket nel capoluogo campano, anche perchè Napoli merita una visibilità e un progetto seri ed importanti).

    Con l’esclusione termina un calvario soprattutto per i ragazzini della primavera che giornata dopo giornata, per manifesta inferiorità, hanno dovuto subire umiliazioni, valanghe di canestri da parte degli avversari e record in negativo per quanto riguarda i punti di scarto. A ben vedere c’è anche il lato positivo dell’esperienza messa nel bagaglio di gioco, ma il -126 punti di distacco subito a Ferrara non è una cosa di cui andare fieri. Domenica l’ultimo record contro Varese dove le due squadre sono entrate nella storia per aver disputato il primo match senza commettere nemmeno un fallo. Una situazione, quella della Nuova Amg Sebastiani, che spesso è scaduta nel ridicolo e nel paradossale ma che finalmente ha avuto un “epilogo”

  • NBA: Top 5 del 13 aprile 2010. Guarda le migliori giocate della notte

    NBA top 5 del 13 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

  • NBA: Highlights del 13 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 13 aprile 2010.

    Guarda il video degli highlights:

  • NBA: Chicago in pole per i playoff, Denver crolla a Phoenix

    Chicago batte Boston e mantiene l’ottavo posto posto per i playoff nella Western Conference rispondendo prontamente alla vittoria dei Raptors. Rose aggiorna il suo career high a 39 punti, Noah e Deng dominano a rimbalzo e la vittoria è servita anche grazie ai 30 punti di Kirk Hinrich. Boston delude, soprattutto il suo playmaker Rondo totalmente fuori partita. Non bastano i 28 punti di capitan Pierce, nè i 25 di Allen. Ora partita decisiva a Charlotte per Chicago stanotte con i Raptors che invece ospitano i Knicks di Gallinari.

    Utah espugna Oakland grazie ai 23 punti di Okur e alla straordinaria doppia doppia di PaulMillsap da10 punti e 24 rimbalzi. Jazz in corsa per il secondo posto ma che sono in apprensione per Carlos Boozer che abbandona il parquet dopo il primo quarto per un problema fisico. Utah torna ad avere una stagione dal record vincente in trasferta dopo molti anni (21-20).

    Privi di Kobe Bryant i Lakers battono i Kings. Gasol 28 punti e Brown 24 trascinano i gialloviola al cospetto di una franchigia che oramai non ha niente da chiedere al campionato e che termina con l’espulsione del rookie meraviglia Tyreke Evans la sua stagione con la partita numero 82. Ora i Kings hanno gli occhi puntati sulla Lottery di Maggio che potrebbe assicurare un’altra scelta altissima alla franchigia californiana.

    Denver si inguaia perdendo a Phoenix e saluta la possibilità di avere il vantaggio campo nel primo turno playoff. Stoudemire segna 26 punti , Nash aggiunge 18 punti e 10 assist e il gran tiro da 3 dei Suns spezza i sogni della franchigia del Colorado che oltre ai 29 punti di Anthony non mostra niente di apprezzabile. Molto probabile che le 2 franchigie si scontreranno anche al primo turno della post season con i Suns in vantaggio campo.

    Risultati NBA del 13 aprile 2010

    Chicago Bulls – Boston Celtics 101-93
    (Chi: Rose 39, Hinrich 30, Noah 9 – Bos: Pierce 28, Allen 25, Garnett 14)
    Golden State Warriors – Utah Jazz 94-103
    (GS: George 21, Curry 17, Tolliver 15 – Uta: Okur 23, Matthews 16, Miles 16)
    Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 106-100
    (Lak: Gasol 28, Brown 24, Vujacic 13 – Sac: Udrih 21, Thompson 19, Garcia 15)
    Phoenix Suns – Denver Nuggets 123-101
    (Pho: Stoudemire 26, Nash 18, Richardson 14 –Den: Anthony 29, Billups 16, Lawson 13)

    CLASSIFICHE NBA

  • Amauri cittadino italiano

    Amauri è diventato cittadino italiano. L’attuale attaccante della Juventus ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana di fronte al Direttore della divisione Servizi Civici del Comune di Torino. Parla il giocatore comprensibilmente felice:

    L’attesa è stata lunga ma dopo tanti anni sono italiano e sono orgoglioso. È un giorno che aspettavo da tanto. Per la nazionale vedremo, se ci sarà l’opportunità sarò l’uomo più felice del mondo“.

    Il Commissario Tecnico Marcello Lippi ha espresso il suo pensiero sull’avvenimento:

    Amauri è diventato italiano? Questo non significa che sarà certamente convocato: sarà visionato come tutti gli altri, mi prendo questo mese che ancora ho per valutare bene e prendere delle decisioni che sono fatte solo ed esclusivamente per il bene della Nazionale. È sempre stato attaccato, però lui è stato chiaro sin dall’inizio, mi ha sempre detto che voleva giocare in Italia e si sentiva italiano, io gli ho sempre risposto che, quando fosse diventato italiano, sarebbe stato visionato come tutti gli altri. La sua scelta l’ha fatta subito. Inoltre se e un calciatore va male nella propria squadra, non è detto che non meriti di essere chiamato. Il singolo può andare male perché la squadra non gira. In Nazionale, in un’altra realtà, le cose possono cambiare“.

    Resta un mese all’attaccante bianconero per convincere il C.T. a portarlo in Sud Africa per i prossimi Mondiali di calcio.

  • NBA: Top 10 del 12 aprile 2010. Guarda le migliori giocate della notte

    NBA top 10 del 12 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

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  • NBA: Highlights del 12 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 12 aprile 2010.

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  • NBA: LeBron James resta a Cleveland

    Secondo fonti vicine a LeBron James, stella NBA dei Cleveland Cavaliers e secondo quanto riportato da alcuni quotidiani di Cleveland, il fenomeno dovrebbe restare in maglia Cavs e prolungare l’attuale contratto in scadenza a luglio.

    I Cleveland Cavaliers anche per questa stagione hanno dominato la regular season restando la migliore squadra NBA e (molto probabilmente) il loro leader si assicurerà il titolo di MVP; tra poco iniziano i Playoff dove sono attesi al riscatto della passata stagione ma il futuro di LeBron James (che ricordiamo ha soli 25 anni) dovrebbe essere legato ancora a lungo a quello della franchigia dell’Ohio.
    Secondo il “Cleveland Plain Dealer” il nativo di Akron resterà nell’Ohio con i Cavs ed è pronto a rinnovare il contratto.
    Fonti vivine al giocatore confermano queste voci mentre lui, come promesso ad inizio regular season, non apre bocca a riguardo. Svanisce quasi sicuramente il tentativo dei New York Knicks di portare nella Grande Mela il giocatore più forte del mondo e probabilmente ora vireranno le proprie attenzioni su qualche altro free agent. In prospettiva futura ha giocato un enorme ruolo il fatto che non vi siano team che possono garantire a LeBron di vincere il titolo NBA come a tutt’oggi lo può garantire Cleveland.