Autore: slevin

  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 25 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 25 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

    Guarda gli highlights:

  • Cleveland non sbaglia, Boozer trascina i Jazz, Wade stratosferico

    Cleveland sbaglia una partita, non 2 di fila: battuti i Bulls a Chicago con la quinta tripla doppia nei playoff di un sensazionale LeBron James da 37 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. La svolta sul finire del secondo quarto quando l’ultimo tiro di LeBron sulla sirena dà la doppia cifra di vantaggio (72-62) che i Cavs non molleranno più ma che addirittura dilateranno nei 2 quarti successivi. James si rende protagonista anche di un favoloso canestro da metà campo sulla sirena del terzo periodo che annienta le flebili speranza di Chicago di portare la serie sul 2-2 (99-76). Ultimo quarto chiuso in scioltezza e ora si torna in Ohio per chiudere la serie. Jamison ottimo chiude con 24 punti e Williams ne aggiunge 19. Cleveland domina nel tiro da 3 (12/25), chiude con il 53% abbondante dal campo e limita i rossoneri dell’Illinois ad un misero 37%. Bulls che vincono la lotta a rimbalzo (49-41) ma non può bastare se non si segna. Noah chiude con 21 punti e 20 rimbalzi, Rose ne piazza 21 e Deng 16, ma non serve contro lo strapotere di questi Cavaliers. Gara 5 per chiudere la serie è in programma martedì 27 aprile a Cleveland.

    Miami batte Boston e spera nel colpaccio in trasferta in gara 5 per riaprire la serie che comunque sembra già scritta. Ottima partenza per gli Heat che chiudono il primo quarto sul 31-18. Celtics che però iniziano a macinare gioco dopo il massimo vantaggio per i padroni di casa (+18 sul 42-24) e che recuperano punto su punto fino a passare in vantaggio con 2 liberi di Rondo (66-64) a 3 minuti dalla fine del terzo periodo. Il pericolo dell’eliminazione con un sonoro “cappotto” da 4-0 sveglia i rossoneri della Florida, che trascinati da Wade iniziano a distruggere il canestro avversario da 3 punti nell’ultimo quarto. Wade ne infila 4 su 4 tentativi (5/7 in totale) e piazza 19 punti dei suoi 46 risultando pressochè immarcabile. Il numero 3 è assistito da Quentin Richardson con 20 punti e Beasley con 15. Ai Celtics quindi non bastano i 23 di Rondo, visto che negli ultimi 2 minuti i biancoverdi sbagliano 5 tiri liberi sui 5 tentati (incredibili gli errori di Ray Allen che in carriera viaggia ad oltre il 90% dalla linea della carità!). Da segnalare il record in negativo per Jermaine O’Neal che con il suo 6/34 complessivo (in 4 partite) eguaglia 2 record per percentuali più basse dal campo degli anni ’60! Gara 5 è in programma a Boston martedì 27 aprile. Celtics che proveranno a chiudere il discorso.

    Ancora una battaglia a San antonio e ancora una volta dalla lotta senza esclusione di colpi emergono gli Spurs: neroargento che ringraziano il trio Hill-Ginobili-Jefferson che segna 61 dei 92 punti totali. Spurs che riemergono in un sensazionale terzo quarto dopo essere stati sotto di 15 lunghezze. Fondamentale per la vittoria la tripla dall’angolo di Ginobili sull’86-84 ad 1 minuto e 50 secondi dalla fine del match. +5 (89-84) e partita che scorre via sul 3-1 Spurs che ora si trovano 3 match point. Nowitzki limitato a soli 17 punti, non brilla neanche Duncan (4 punti e 11 rimbalzi in 37 minuti di impiego). Da segnalare alcuni falli al limite del regolamento, in particolare quello che costa l’espulsione a Najera ad inizio quarto periodo che fa insorgere la panchina di San Antonio (coach Popovich in testa) visto il pericolo per Ginobili che già gioca con una vistosa fasciatura al naso per la botta subita da Nowitzki in gara 3. Martedì 27 si torna tutti a Dallas, probabilmente in un clima infuocato dove i Mavs cercheranno di rimanere ancora in vita e gli Spurs vorranno ridare ai padroni di casa la stessa delusione subita da loro nella serie playoff dello scorso anno.

    Utah non si cura degli infortuni e batte ancora una volta i Nuggets. L’accoppiata Deron Williams-Carlos Boozer va a meraviglia (24 punti e 13 assist per il playmaker, 31 punti e 13 rimbalzi per l’ala grande) e Denver non riesce atrovare le adeguate contromisure. Buoni i contributi di Miles e Matthews (rispettivamente 21 e 18 punti) più in ombra il protagonista di gara 3 Paul Millsap (12 punti) che lascia il palcoscenico al compagno Boozer. I Nuggets dopo un piccolo vantaggio iniziale sono stati costretti ad inseguire per tutto l’incontro, stando sempre sulla doppia cifra di ritardo. Nell’ultimo periodo si sono trovati 2 volte sul -7 ma avere un regista come Williams permette alla squadra di gestire non solo i vantaggi ma anche le rimonte degli avversari. Anthony mette a referto 39 punti (4/4 da 3) con 11 rimbalzi ma non è bastato a fare la differenza anche perchè Billups gioca alquanto male in questom periodo. Solo 14 punti per il numero 1 biancoceleste e uscita per raggiunto limite di falli a 4 minuti dalla fine, segno del nervosismo di non riuscire ad arginare il suo dirimpettaio Williams che sta letteralmente dominando la serie. Si ritorna in Colorado con Denver che deve necessariamente riaprire i giochi mercoledì 28. Sarebbe un’ eliminazione clamorosa dopo che lo scorso anno fecero sudare i Lakers poi campioni NBA nella finale della Western Conference. L’assenza di coach George Karl sta pesando come un macigno, anche se Denver è al completo con tutti i suoi giocatori: quando si dice “l’importanza di un coach!”

    Risultati NBA del 25 aprile 2010

    Chicago Bulls – Cleveland Cavaliers 98-121
    –> Chi: Rose 21, Noah 21, Deng 16 – Cle: James 37, Jamison 24, Williams 19
    Miami Heat – Boston Celtics 101-92
    –> Mia: Wade 46, Richardson 20, Beasley 15 – Bos: Rondo 23, Garnett 18, Pierce 16
    San Antonio Spurs – Dallas Mavericks 92-89
    –> SA: Hill 29, Ginobili 17, Jefferson 15 – Dal: Nowitzki 17, Butler 17, Marion 14
    Utah Jazz – Denver Nuggets 117-106
    –> Uta: Boozer 31, Williams 24, Miles 21 – Den: Anthony 39, Martin 14, Billups 14

    LE SERIE DEL PRIMO TURNO:

    Cavs – Bulls 3-1
    Hawks – Bucks 2-1
    Celtics – Heat 3-1
    Nuggets – Jazz 1-3
    Lakers – Thunder 2-2
    Magic – Bobcats 3-0
    Mavs – Spurs 1-3

    Suns – Trail Blazers 2-2

  • Calcio e basket, la schiacciata alzata con il tacco! Guarda il video

    Justin Coleman, dell’Università di Louisville, ha vinto grazie a questa “genialata” la gara delle schiacciate del Derby Festival Basketball Classics, una sorta di all star game per le Università che si tiene ogni anno dal 1973.
    Coleman ha preso al volo il passaggio effettuato da un compagno e lo ha convertito nel canestro. La particolarità sta proprio nel passaggio visto che…

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  • Treviso sbanca Siena, che impresa per la Benetton!

    Grande impresa per la Benetton Treviso che con una prova corale eccezionale vince nientemeno che sul campo imbattuto da tre anni della squadra campione, la Montepaschi Siena. Partiti male, i trevigiani prendono quota nel secondo quarto e poi nella seconda parte di gara, grazie a percentuali da favola (69% totale dal campo!) e cinque giocatori in doppia cifra confezionano un successo che riapre le porte dei play off alla squadra di Repesa, l’ultimo coach a vincere a Siena nel 2007 con Roma e il primo a rivincere, stavolta con la Benetton. Jasmin Repesa raggiante per il successo insperato di Siena che rimette la Benetton all’ottavo posto in corsa per i play off (se mantiene questa posizione si scontrerà proprio con Siena nella post season!):

    E’ stato un successo importante, una vittoria di grande prestigio. Vincere qui è un’impresa per le squadre di Eurolega, figuriamoci per noi che oltretutto venivamo da una partita pessima in casa con Bologna. Devo fare i complimenti ai miei e spero che questa vittoria porti tranquillità e sensazioni positive in tutto l’ambiente. Questa gara ha dimostrato che per noi è più facile in questo periodo giocare fuori casa rispetto che al Palaverde, dove i ragazzi sentono la tensione di una stagione difficile come si è visto sabato scorso quando abbiamo sbagliato tiri facili e fatto errori che invece stasera non si sono ripetuti. Giocando tranquilli abbiamo segnato 99 punti su uno dei campi più difficili d’Europa, anche se non voglio sopravvalutare questa vittoria, perchè sicuramente Siena non era la solita come reattività e intensità difensiva per il duro lavoro fisico che stanno facendo. Comunque ripeto, abbiamo bisogno di tranquillità per rendere e proprio per questo abbiamo bisogno che tutti quelli che si stanno intorno facciano sentire alla squadra sensazioni positive, speriamo che questa vittoria ci aiuti in questo senso. I play off? Beh, se perdevamo oggi visti i risultati delle altre avremmo rischiato in prospettiva-salvezza, invece siamo ottavi e ce la giocheremo nelle ultime tre gare. Pero’ l’ho già detto, non mi interessa andare ai play off tanto per andarci, voglio che se ci entriamo possiamo dire la nostra, contro chiunque.”

    Nelle altre partite Caserta e Cantù restano sole dietro alla Montepaschi complici gli scivoloni di Armani Jeans Milano batuta in casa dalla Lottomatica Roma e della Virtus Bologna, battuta nell’anticipo di metà settimana da Pesaro e ieri dalla Vanoli Cremona addirittura in casa: i campani vanno avincere a Varese una partita tiratissima e piena di tensione, i canturini espugnano Avellino ormai allo sbando.
    Teramo si impone sulla Scavolini Pesaro, mentre Montegranaro continua nel suo momento di appannamento e si fa beffare da Ferrara. Grande bagarre per la lotta ai playoff, nelle prossime giornate tanti scontri decisivi e staremo a vedere chi la spunterà!

    Risultati 27esima giornata 25/4/2010

    Air Avellino-NGC Medical Cantu’ 76-85
    Armani Jeans Milano-Lottomatica Roma 64-66
    Montepaschi Siena-Benetton Treviso 96-99
    Banca Tercas Teramo-Scavolini Spar Pesaro 69-61
    Carife Ferrara-Sigma Coatings Montegr. 77-75
    Cimberio Varese-Pepsi Caserta 85-88
    Canadian Solar BO-Vanoli Cr. 65-68

    Classifica

    1. Montepaschi SI 46 (23-2)
    2. Pepsi CE 32 (16-9)
    3. NGC Cantu’ 32 (16-10)
    4. Canadian Solar BO 30 (15-11)
    5. Armani J. MI 30 (15-10)
    6. Sigma C. MGR 28 (14-11)
    7. Lottomatica RM 28 (14-12)
    8. Benetton TV 22 (11-14)
    9. Air AV 22 (11-14)
    10. Banca Tercas TE 20 (10-15)
    11. Scavolini Spar PS 20 (10-17)
    12. Cimberio VA* 18 (10-15)
    13. Angelico BI 18 (9-16)
    14. Vanoli CR 16 (8-17)
    15. Carife FE 16 (8-17)

    Nuova AMG Sebastiani esclusa dal campionato

    * 2 punti di penalizzazione

    -Sono stati annullati i punti ottenuti e le partite giocate contro la Nuova AMG Sebastiani

  • Liscio & Sbalascio: Pazzini fa volare la Samp, Milan e Fiorentina allo sbando

    Anche la 35esima giornata del massimo campionato di calcio è passata in archivio. Come ogni settimana esaminiamo i migliori e i peggiori del turno appena concluso.

    Migliore in assoluto è, senza ombra di dubbio alcuno, la Sampdoria e il suo cannoniere Giampaolo Pazzini (arrivato alla 17esima segnatura in questo campionato).
    I blucerchiati sono la squadra più in forma del momento e mantenendo questa condizione non dovrebbero avere difficoltà a portare a casa un quarto posto un pò imprevisto ad inizio torneo che li proietterebbe nel giro dell’Europa che conta, regalando i preliminari di Champions League. Certo ancora ci sarà da sudare in vista anche dello scontro diretto della penultima giornata contro il super Palermo di Delio Rossi che sabato sera ha annichilito il Milan, ma le basi per fare bene ci sono tutte: la Roma non perdeva da 24 giornate e batterla sul terreno amico dell’Olimpico non è roba da tutti, un campo che ha visto anche il tracollo della super Inter di Mourinho qualche giornata fa e questo evidenzia in modo ancor più netto l’impresa dei liguri. Delneri con i 2 cambi del primo tempo ha dato scacco matto ai più quotati avversari, segno che l’impronta data a questa squadra dal tecnico ex Atalanta, Roma e Chievo è evidente. Peccato che una tra Samp e Palermo resterà fuori dal giro Champions, indubbiamente lo avrebbero meritato entrambe dopo questo stratosferico campionato giocato sempre ai vertici.

    Secondo posto per Vincenzo Iaquinta che tornato dal lungo infortunio da un paio di partite si è rimesso in condizione e i risultati non sono tardati ad arrivare: doppietta al Bari e Juve trascinata al successo. Peccato che l’attaccante calabrese abbia avuto poca fortuna quest’anno per quanto riguarda l’integrità fisica, con lui siamo certi che la Juventus avrebbe qualche punticino in più in classifica, non per lottare per lo scudetto, ma sicuramente sullo stesso livello di Palermo e Sampdoria. Ora invece dopo i risultati di ieri i bianconeri saranno sicuramente costretti alla zona Europa League, l’obiettivo Champions resterà solo un sogno, visto che oltre a 3 vittorie nelle ultime 3 partite serve una combinazione di risultati delle dirette avversarie che sarebbe molto più facile giocare 6 numeri al Superenalotto e vincerlo. Ma non tutto il male viene per nuocere, sbagliando si impara e speriamo vivamente, per tutti i milioni di tifosi della “Vecchia Signora”, che i dirigenti faranno tesoro di questa annata disgraziata, per far risorgere dalle proprie ceneri la società più gloriosa in Italia.

    Terzo posto che è condiviso da 2 giocatori: uno è Christian Chivu, che nel turno dove l’Inter si riappropria di ciò che le era stato tolto qualche settimana fa dalla Roma, segna un grandissimo gol, dai molteplici significati, soprattutto dopo aver rischiato la carriera calcistica (e non solo) per il terribile infortunio alla testa patito contro il Chievo nel girone di andata e di cui porta, evidenti, i segni. L’altro è Maxi Lopez che segna un gol capolavoro a Livorno (brutta sconfitta però per il Catania contro i retrocessi labronici!). Un mix di istinto, cordinazione, fiuto del gol, eleganza e bravura che ne faranno sicuramente la rete dell’anno: veramente da restare senza parole!

    Passiamo ai peggiori dove trova posto come quasi accennato poco fa il Catania: la squadra quando vuole giocare a calcio è una formazione che non avrebbe nulla da invidiare a team più blasonati (non parliamo certamente di Inter e Roma, ma giocherebbe alla pari con tante altre squadre di vertice di questo campionato). La batosta di ieri a Livorno giunge un pò inaspettata, quindi come ne sono stati evidenziati i meriti quando ha battuto l’Inter, così dobbiamo evidenziarne i demeriti nella giornata di ieri. E anche Mihajlovic, crediamo, abbia le sue colpe!

    Secondo gradino del podio per il Milan che oramai è allo sbando. Il Palermo gioca una partita sostanziosa, niente di fenomenale, ma a questo Milan basta poco per andare letteralmente in bambola, anche le semplici giocate dei diretti avversari. Oddo disastroso (non è il suo ruolo quello di centrale ma a questi livelli non possono compiersi errori così grossolani e lo aveva fatto già domenica contro la Sampdoria). C’è apprensione anche per il terzo posto, fortuna vuole che cmq Palermo e Samp hanno un difficile scontro diretto da giocarsi!

    Peggiore in assoluto (ed è un bel pò di settimane che lo diciamo) la Fiorentina che sembra una squadra senza capo nè coda. Vargas ha i suoi “meriti” nel risultato di ieri avendo sbagliato il rigore del possibile vantaggio, ma la situazione appare veramente tragica visto che il Chievo è salvo e senza motivazioni mentre i Viola si giocano (o si giocavano!) un posto in Europa. Certamente gli infortuni del primo tempo hanno inciso, ma resta il fatto che questa squadra dopo la batosta dell’eliminazione in Champions da parte del Bayern Monaco, ha perso gran parte degli stimoli. In forte calo, ed è un peccato vedere una stagione sicuramente buona, buttata via in questo modo con sconfitte sopra sconfitte. Speriamo vada bene la prossima.

  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 10 del 24 aprile 2010

    NBA top 10 del 24 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

    GUARDA IL VIDEO:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 24 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 24 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

    Guarda gli highlights:

  • I Thunder umiliano i Lakers

    Vittoria meritata e schiacciante quella ottenuta dagli Oklahoma City Thunder sui campioni in carica dei Los Angeles Lakers.
    La “banda” di ragazzini di coach Scott Brooks mette a dura prova i Lakers fin dalle prime battute, dimostrando al mondo intero di poter giocare contro chiunque avversario senza nessun timore riverenziale. Primo quarto pessimo dei gialloviola che chiudono con un ritardo di 12 punti (29-17). L’energia dei Thunder è troppo straripante per essere contenuta da L.A. ed è perciò facile mantenere sempre il vantaggio in doppia cifra, cosa che accade anche alla fine del primo tempo (55-42). Nel terzo quarto ci si aspetterebbe la reazione dei Lakers, ma a dominare sul parquet sono sempre i giocatori di Oklahoma che spingono forte sull’acceleratore ben sapendo che i ritmi alti sono mal digeriti dai loro avversari e arrivano alla pausa per l’ultimo periodo in vantaggio 86-64. Risultato incredibile che permette a coach Brooks di dare riposo ai suoi giovani fenomeni e proporre sul parquet tutte le riserve, mentre dall’altra parte Phil Jackson già pensa alle contromisure da prendere, nella prossima partita, ad una squadra che sta dando più preoccupazioni del previsto. Termina 110-89 l’incontro che più che per la vittoria di Oklahoma City, stupisce per il largo risultato, che sicuramente non era preventivato, sia per la scioltezza con cui è venuto, sia per la facilità di gioco che ha avuto la neonata franchigia degli Stati Uniti, al cospetto di giocatori esperti e navigati come quelli di Los Angeles.
    Le chiavi dell’incontro sono state i contropiedi dove i Thunder hanno realizzato tanti punti (24-2), lo strapotere a rimbalzo (50-43), l’energia e la frescheza atletica, e infine l’enorme divario nei tiri liberi (42 centri su 48 tentativi per Oklahoma, 17 su 28 per i Lakers).
    La forbice tra le 2 squadre ha assunto proporzioni gigantesche quando nel terzo quarto, a pochi minuti dalla fine del periodo, gli ex Seattle Sonics si sono trovati in vantaggio di ben 29 punti! Non è facile dare questi distacchi ai campioni in carica ma Durant e compagni stanno mettendo sul parquet tutte le armi che possiedono per dare battaglia e cercare di allungare la serie il più a lungo possibile.
    A proposito di Kevin Durant, 22 punti per lui in soli 30 minuti di gioco (ultimo quarto di riposo in panchina in buona compagnia), Westbrook continua il dominio sullo sventurato Fisher (che non riesce a capire cosa deve fare per limitare il numero 0 arancioblu) e piazza 18 punti, Green ne mette 15, Harden altrettanti con soli 6 tiri. Buone le prove a rimbalzo e in difesa dei lunghi Collison, Krstic e Ibaka. Per Los Angeles nessuno sopra i 13 punti (Gasol e Bynum) 12 per Odom e Bryant. Poi il nulla. Unica nota positiva è proprio il giovane centro Andrew Bynum che oltre ai 13 punti prende 10 rimbalzi conditi anche da 3 stoppate.
    Ora i thunder prendono l’aereo per la California consapevoli che possono giocarsi questa serie. Certamente la squadra favorita resta sempre quella gialloviola e molto probabilmente staccherà il pass per il turno successivo. Ma i “ragazzini terribili” la loro vittoria l’hanno ottenuta, dimostrando che nella vita niente è impossibile, anche le cose che sembrano , a prima vista, più ardue. Martedì 27 aprile i Thunder, con l’euforia di chi va a giocarsi una gara 5 con zero pressioni e tanta leggerezza, scenderanno in campo allo Staples Center.

    Oklahoma City Thunder – Los Angeles Lakers 110-89
    –> Okl: Durant 22, Westbrook 18, Green 15, Harden 15 – Lak: Gasol 13, Bynum 13, Bryant 12, Odom 12

    LE SERIE DEL PRIMO TURNO:

    Cavs – Bulls 2-1
    Hawks – Bucks 2-1
    Celtics – Heat 3-0
    Nuggets – Jazz 1-2
    Lakers – Thunder 2-2
    Magic – Bobcats 3-0
    Mavs – Spurs 1-2

    Suns – Trail Blazers 2-2

    Guarda gli highlights di Oklahoma City Thunder – Los Angeles Laker:

  • Charlotte sull’orlo dell’eliminazione, orgoglio Blazers e Bucks

    Orlando espugna Charlotte (alla prima apparizione nei playoff, in casa, da quando ha preso la denominazione di Bobcats) e ancora una volta il protagonista è Jameer Nelson con 32 punti. Dwight Howard è come al solito una presenza in difesa (7 stoppate per il neo miglior digensore dell’intera Lega, 18 in 3 partite in questa serie contro i Cats). Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Stephen Jackson e i 13 a testa di Wallace e Felton. Orlando nella prossima partita (lunedì 26 aprile) cercherà di chiudere la serie, cosa oramai pressochè certa.

    Milwaukee riapre la serie contro Atlanta: i 22 punti di un super trascinatore quale John Salmons permettono ai Bucks di imporsi sugli Hawks che registrano pessime percentuali al tiro. Buono il contributo di Stackhouse da 16 punti e di Jennings (13). Joe Johnson con 25 punti ha provato a non piegarsi ai rossoverdi ma il resto della squadra non ha seguito il loro leader. Decisivi il primo e il terzo quarto dove Milwaukee ha fatto la differenza. Gara 4 è in programma sempre a Milwaukee lunedì 26 aprile, con i Bucks desiderosi di impattare.

    Uno strepitoso LaMarcus Aldridge da 31 punti e 11 rimbalzi permette a Portland di imporsi sui Suns. Liete notizie per i Blazers che vedono il ritorno in campo (a tempo di record vista l’operazione di pochi giorni fa al menisco!) di Brandon Roy che contribuisce al successo con 10 punti. A Phoenix non bastano i 26 punti di Stoudemire e i 15 a testa per Nash e Richardson (molto in calo dopo i 42 punti di gara 3). Ora si ritorna in Arizona per gara 5, snodo cruciale per le sorti dell’intera serie.

    Risultati NBA del 24 aprile 2010

    Charlotte Bobcats – Orlando Magic 86-90
    –> Cha: Jackson 19, Hughes 14, Felton 13, Wallace 13 – Orl: Nelson 32, Lewis 14, Howard 13
    Milwaukee Bucks – Atlanta Hawks 107-89
    –> Mil: Salmons 22, Stackhouse 16, Jennings 13 – Atl: Johnson 25, Pachulia 16, Crawford 11
    Portland Trail Blazers – Phoenix Suns 96-87
    –> Por: Aldridge 31, Miller 15, Bayless 11 – Pho: Stoudemire 26, Nash 15, Richardson 15

  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 5 del 23 aprile 2010

    NBA top 5 del 23 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

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