NBA top 10 del 27 aprile 2010.
Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.
GUARDA IL VIDEO:
NBA top 10 del 27 aprile 2010.
Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.
GUARDA IL VIDEO:
Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 27 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.
Guarda gli highlights:
Dusan Sakota, cestista serbo di 24 anni, è stato operato ieri pomeriggio d’urgenza per un’emorraggia interna causata da uno scontro di gioco con Poeta della Banca Tercas Teramo. L’operazione è durata oltre 5 ore e subito dopo si è deciso di tenere lo sfortunato atleta in coma farmacologico.
Tutto è iniziato domenica quando dopo lo sfortunato scontro contro l’avversario, il giocatore serbo (ma di passaporto greco per essere comunitario) aveva anche provato a rientrare in partita ma il tecnico Dalmonte precauzionalmente (e a questo punto anche fortunatamente se tutto ,come si spera, si risolverà nel migliore dei modi) lo aveva tenuto in panchina. Durante il tragitto per tornare a Pesaro il giocatore ha iniziato ad accusare forti dolori all’addome e viene portato all’ospedale di Pesaro. A quanto riferito dai sanitari, il contatto con Poeta ha fatto si che duodeno e pancreas venissero a contatto. Il giocatore non ha avuto subito problemi perchè in un fisico giovane e allenato gli effetti possono non essere immediati. Il decorso post-operatorio dopo l’intervento (avvenuto alle 4 del mattino di lunedì) per ricucire il duodeno, sembrava regolare fino al primo pomeriggio di ieri, quando la situazione è peggiorata con un’emorragia definita molto seria. Il giocatore ha perso molto sangue ed è tenuto in coma farmacologico dai sanitari. I medici, soccorrendolo con grande tempestività, sono intervenuti sul pancreas. Nel corso della conferenza stampa che è seguita all’operazione, il direttore sanitario del nosocomio pesarese Gabriele Rinaldi e il medico della Scavolini Piero Benelli hanno parlato di “una criticità determinata dallo scontro fisico, il quale avrebbe causato la compressione delle viscere contro la colonna vertebrale con conseguente lacerazione del duodeno tanto da dover intervenire prontamente per assicurare la funzionalità degli organi interessati”.
Sakota è il figlio di Dragan, ex coach della Fortitudo, che ha raggiunto Pesaro per stargli accanto e che ha avuto anche un leggero malore. Sono ore di grande ansia: accanto a lui i compagni e i dirigenti di Pesaro. I giocatori non si sono neppure allenati e solo oggi la Scavolini prenderà la decisione se partecipare o meno alle final four di Euro Challenge Cup in programma in questo fine settimana a Göttingen (Germania). In ospedale c’è anche Dragana Marinkovic, giocatrice di volley a Pesaro, che sta facendo da interprete con la famiglia del giocatore
Jamal Crawford degli Atlanta Hawks ha vinto il premio come miglior sesto uomo dell’anno, battendo la concorrenza di altri grandissimi atleti come Jason Terry dei Dallas Mavericks, Anderson Varejao dei Cleveland Cavaliers, J.R. Smith dei Denver Nuggets, Paul Millsap degli Utah Jazz, Manu Ginobili dei San Antonio Spurs, Lamar Odom dei Los Angeles Lakers, Carl Landry dei Sacramento Kings, Al Harrington dei New York Knicks e Kevin Love dei Minnesota Timberwolves.
La guardia degli Hawks, ex Bulls, Knicks e Warriors, ha disputato una stagione fenomenale partendo dalla panchina come primo cambio dei titolari scrivendo a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2.5 assist a partita. Crawford ha ricevuto ben 580 dei 610 voti totali di cui 110 sui 122 disponibili come votazioni da primo posto.
Al secondo posto, staccatissimo, Jason Terry con 220 preferenze, terzo Varejao con 126.
E’ stato il secondo miglior realizzatore di Atlanta in stagione dietro al leader Joe Johnson; per ben 27 volte, pur partendo dalla panchina, è stato il miglior realizzatore in singole partite di stagione regolare. Si è classificato settimo assoluto nella graduatoria dei migliori tiratori da 3 punti segnandone 163 (solo Chuck Person degli Indiana Pacers nel 1991-1992 fece meglio partendo dalla panchina con 164), i suoi 18 punti a gara sono la media più alta dopo quella di Ricky Pierce (23 punti a partita nel 1989-1990) per un giocatore che parte dalla panchina. Inoltre Crawford ha fatto registrare anche 9 giochi da 4 punti in stagione (canestro da 3 più fallo per il libero aggiuntivo) e guida la classifica NBA di ogni tempo in questa “specialità” con 28 giocate complessive nella sua carriera.
Durante la premiazione ha parlato proprio il suo coach, Mike Woodson:
“Sono molto fiero di Jamal, si è subito ambientato e accettato il ruolo di sesto uomo senza obiettare. E’ un grande giocatore in campo ma soprattutto fuori, è un serio professionista e si è sempre allenato dando il massimo. E’ un onore avere un bomber come lui che esce dalla panca“.
Ecco invece le parole del vincitore:
“Incredibile! Non posso crederci. Sono riuscito a battere giocatori del calibro di Jason Terry e Manu Ginobili. Ringrazio coach Woodson per la fiducia visto il mio avvio di stagione poco felice. E’ stato duro accettare di partire dalla panchina. Ringrazio tutti anche per il mio nuovo soprannome “The Difference”, è un grande onore e spero di poter onorare questo premio“.
Boston vince gara 5 contro gli Heat. Ancora una volta è Wade contro tutti con il fenomeno di Miami che piazza 31 punti. A dare un minimo di appoggio il solo Mario Chalmers con 20 punti, poi nessun’altro giocatore degli Heat riesce a raggiungere la doppia cifra. Per i Celtics ottime le prove di Ray Allen (24 punti) e Pierce (21). Doppia doppia per Rondo da 16 punti, 12 rimbalzi e anche 8 assist, mentre Garnett ne mette 14. Celtics sempre inarrivabili che raggiungono anche il +21, prima che Wade trascini i suoi fino al -3 di inizio quarto periodo. Poi però deve arrendersi anche lui. Disastroso ancora una volta Jermaine O’Neal (3/10 dal campo, 9/45 in tutta la serie, numeri da far inorridire per un atleta che è pagato ben 23 milioni di dollari all’anno, terzo nell’intera Lega dietro ai soli McGrady e Bryant), assente per l’ennesima volta Beasley che dovrebbe essere il secondo realizzatore dopo Wade (2 soli punti). Ora i Celtics sfideranno Cleveland nella semifinale di Eastern Conference.
Avanzano al turno successivo anche i Cavs di LeBron James. Nonostante problemi ad un gomito il numero 23 di Cleveland piazza una doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi che per un solo assist (9) non diventa la sesta tripla doppia nei playoff. Jamison segna 25 punti, West ne piazza 16 e anche Shaquille O’Neal fa il suo dovere mettendo a referto 14 punti e 8 rimbalzi. Nei Bulls ottimo come al solito Rose (31 punti) che nei playoff diventa irresistibile rispetto alla regular season, Deng aggiunge 26 punti. E’ mancato l’apporto di Noah che ha chiuso con soli 8 punti e 9 rimbalzi. Grande attesa ora per la sfida contro Boston, in Ohio, che partirà sabato 1 maggio.
Dallas evita l’eliminazione e vince gara 5 tra le mura amiche. Gara che va in archivio ad inizio ripresa con coach Popovich che capisce la situazione e tiene a riposo per quasi 2 quarti i suoi titolari mettendo in campo anche le terze linee, riposo utile per cercare di essere al massimo della forma fisica in vista di gara 6 che potrebbe dare la qualificazione ai suoi Spurs. Mattatore della serata Caron Butler con 35 punti e 11 rimbalzi. Se replicherà questa prestazione nella prossima partita i Mavs avranno molte probabilità di impattare la serie. Nowitzki solo 15 punti ma è stato fatto riposare in prospettiva, per San Antonio match da dimenticare, come se non fosse mai stato disputato. Gara 6 è in programma giovedì 29 aprile sul parquet dei neroargento
I Lakers assaporano il dolce gusto della vendetta e distruggono nel vero senso della parola i Thunder. Gara 5 è a senso unico con i gialloviola già a +21 dopo il primo tempo (55-34) e addirittura a +28 (88-60) alla fine del terzo periodo. Devastanti Gasol e Bynum (25 punti e 11 rimbalzi il primo, 21 punti e 11 rimbalzi il secondo) che dominano a rimbalzo, nel piturato, in attacco e in difesa!. Bryant si limita all’ordinaria amministrazione con 13 punti ma tanta difesa su Westbrook che per la prima volta non incide nella serie (ottima contromossa di Phil Jackson farlo marcare dal numero 24!). Durant spento con soli 17 punti. Oklahoma City non pervenuta. I Thunder si affideranno a gara 6 per riequilibrare la serie, ma sembra molto improbabile a questo punto un loro passaggio del turno.
Risultati NBA del 27 aprile 2010
Boston Celtics – Miami Heat 96-86
–> Bos: Ray Allen 24, Pierce 21, Rondo 16 – Mia: Wade 31, Chalmers 20, Arroyo 8
Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 96-94
–> Cle: Jamison 25, James 19, West 16 – Chi: Rose 31, Deng 26, Hinrich 12
Dallas Mavericks – San antonio Spurs 103-81
–> Dal: Butler 35, Nowitzki 15, Terry 12 – SA: Parker 18, Hill 12, Duncan 11
Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 111-87
–> Lak: Gasol 25, Bynum 21, Farmar 14, Artest 14 – Okl: Durant 17, Westbrook 15, Ibaka 12
LE SERIE DEL PRIMO TURNO:
Cavs – Bulls 4-1 (Cavs al turno successivo)
Hawks – Bucks 2-2
Celtics – Heat 4-1 (Celtics al turno successivo)
Nuggets – Jazz 1-3
Lakers – Thunder 3-2
Magic – Bobcats 4-0 (Magic al turno successivo)
Mavs – Spurs 2-3
Suns – Trail Blazers 3-2
Nella finale di NLB succede qualcosa di veramente clamoroso!
Si sta disputando infatti gara 4 tra Cibona Zagabria (che gioca in casa), ed il Partizan Belgrado (che tra l’altro tra pochi giorni sarà impegnato nelle Final4 di Eurolega).
Non basta descrivere gli ultimi concitati momenti, per capire cosa è accaduto sul campo si devono necessariamente vedere le immagini…, il protagonista è però il solito Dusan Kecman!
Quindi poche parole e guardate l’incredibile finale…
NBA top 5 del 26 aprile 2010.
Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.
GUARDA IL VIDEO:
Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 26 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.
Guarda gli highlights:
I Milwaukee Bucks pareggiano il conto contro Atlanta. Hawks che in trasferta si trasformano completamente rispetto alla squadra che gioca sul parquet amico, quasi una sindrome da dottor Jeckill & Mister Hyde! Le partite fuori casa sono il vero limite di questa squadra che altrimenti sarebbe insidiosa anche per il titolo. I Bucks restano senza segnare dal campo negli ultimi 3 minuti del quarto periodo ma riescono a resistere alla tardiva rimonta dei “Falchi”. Il 10/11 dalla lunetta basta a portare a casa il match. Ottima prova del trio Jennings (23 punti) , Salmons (22) e Delfino (22 con un incredibile 6/8 da 3) che guidano i padroni di casa al successo. Per gli Hawks non bastano i 29 punti di Joe Johnson che smista anche 9 assist mentre Crawford porta dalla panchina 21 punti. 10/19 da 3 per Atlanta che però subisce lo strapotere dei Bucks nel pitturato (44-26 i punti complessivi in area) anche senza l’infortunato Bogut. Male Horford, vera palla al piede per Atlanta, Josh Smith (20 punti e 9 rimbalzi) non ha potuto combattere contro tutti i lunghi dei Bucks. Gara 5 sarà ad Atlanta mercoledì 28 aprile. Chi vince si assicura una fetta di qualificazione.
Orlando è la prima qualificata per le semifinali di Conference. Unica squadra a completare lo “sweep” (cappotto) sugli avversari e inizia a far paura nella lotta al titolo. I vicecampioni si sono sbarazzati in sole 4 gare dei sempre temibili Charlotte Bobcats, pur avendo un contributo minimo da parte della propria stella, il centro Dwight Howard (anche in gara 4 solo 6 punti e 13 rimbalzi). Nel quarto quarto 2 liberi di Tyson Chandler regalano il -1 a Charlotte ma Pietrus (con 2 triple) e Nelson chiudono la gara con un parziale di 9-0. 18 punti per Nelson, senza dubbio il migliore nella serie contro i Cats mentre Carter mette a referto 21 punti con 7/16 al tiro con il trio Pietrus-Barnes-Lewis che combina per 10 delle 13 triple mandate a bersaglio dai Magic. Charlotte esce dai playoff con tanta delusione (neanche una gara vinta, che doveva essere quantomeno il minimo) e con una brutta gara 4 di Stephen Jackson che non va oltre gli 8 punti con 2/11 dal campo, 8 assist e 4 palle perse. Ci ha provato con orgoglio Tyrus Thomas, autore di 21 punti e 9 rimbalzi uscendo dalla panchina ma non è bastato per una squadra che in un match decisivo ha tirto con il 26% da 3 ed il 63% ai liberi. Orlando ora attederà pazientemente la vincente di Hawks-Bucks, potendo usufruire di tanti giorni di riposo che non fanno mai male!
A Phoenix i Suns si portano in vantaggio nella serie e mettono una serie ipoteca sul passaggio del turno. Per un quarto (il primo) Portland si tiene in partita chiudendo avanti di un punto (28-27) ma poi cala il buio, con i successivi periodi dominati letteralmente da Phoenix. Nel finale del tempo i padroni di casa infatti acquisiscono la doppia cifra di vantaggio che non molleranno più, con la tripla di Dudley che sfrutta il settimo assist di un Nash che successivamente segna 9 punti nel terzo quarto guidando i Suns sul +20. Portland non reagisce e l’ultimo periodo vede la fuga definitiva di Phoenix che stordisce gli avversari a suon di triple (3 di Dudley) e addirittura con un gioco da 4 punti di Frye. 5 Suns in doppia cifra (Frye con 20 punti, Dudley 19, Stoudemire 19, Nash 14 punti e 10 assist e 13 di Richardson.Per i Blazers 21 punti di Miller e 17 a testa per Bayless e Aldridge. I 2 reduci da infortuni, ovvero Roy e Batum segnano solo 5 punti il primo e 3 il secondo: condizioni fisiche troppo precarie per una serie che potrebbe essere segnata. Gara 6 a Portland giovedì 29 aprile. Phoenix va per chiudere il discorso e sbattere fuori dai playoff i Blazers.
Risultati NBA del 26 aprile 2008
Milwaukee Bucks – Atlanta Hawks 111-104
–> Mil: Jennings 23, Salmons 22, Delfino 22 – Atl: Johnson 29, Crawford 21, Josh Smith 20
Charlotte Bobcats – Orlando Magic 90-99
–> Cha: Thomas 21, Wallace 17, Diaw 13 – Orl: Carter 21, Nelson 18, Lewis 17
Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 107-88
–> Pho: Frye 20, Stoudemire 19, Dudley 19 – Por: Miller 21, Aldridge 17, Bayless 17
LE SERIE DEL PRIMO TURNO:
Cavs – Bulls 3-1
Hawks – Bucks 2-1
Celtics – Heat 3-1
Nuggets – Jazz 1-3
Lakers – Thunder 2-2
Magic – Bobcats 3-0
Mavs – Spurs 1-3
Suns – Trail Blazers 2-2
NBA top 5 del 25 aprile 2010.
Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.
GUARDA IL VIDEO: