NBA top 5 del 16 maggio 2010.
Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.
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NBA top 5 del 16 maggio 2010.
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Ecco gli highlights della partita NBA disputata il 16 maggio, valida per le Finali di Conference dei playoff 2010.
Guarda gli highlights:
I Boston Celtics espugnano Orlando, si portano in vantaggio 1-0 nella serie delle Finali della Eastern Conference e annullano il vantaggio del fattore campo dei Magic, infliggendogli anche la prima sconfitta di questi playoff.
Boston tiene la gara dall’inizio fino alla fine, non andando mai sotto ma riuscendo sempre a stare in testa.
Il primo quarto dei Magic è veramente da incubo. La difesa dei Celtics è da applausi. La squadra di Van Gundy entra in partita con un agghiacciante 4/22 dal campo e con un Dwight Howard limitato ai soli viaggi in lunetta (4/6) ed un Vince Carter costretto a guadagnarsi con il sudore del suo talento ogni suo singolo punto e canestro. Boston è più fluida e muove meglio la palla in attacco con un Pierce in vena ed un Ray Allen in grande spolvero. Rispondono presente anche i “panchinari” Rasheed Wallace e Tony Allen che già nella serie contro Cleveland erano risultati determinanti.
Orlando chiude il primo tempo con un pesante 0/9 dalla lunga distanza ed annullata sotto ogni aspetto sotto canestro.
La ripresa si apre con 2 bombe di Nelson che sembrano far capire che il vento è cambiato, ma il capitano Paul Pierce nel terzo quarto segna 14 dei suoi 22 punti totali e mantiene un grande margine di distacco tra la sua squadra e gli avversari: dal -3 firmato Nelson, si passa al -16 firmato Pierce, per Orlando che accusa attimi di sbandamento e confusione totale.
Vince Carter lotta come un leone ma l’inizio di quarto quarto di Wallace è luce per gli occhi di Doc Rivers che da fiducia anche ad un positivo Glen Davis. Boston si rilassa sul rettilineo d’arrivo con i Magic che incredibilmente, con le giocate di Carter e le stoppate di Howard, si riportano sul -5. Il finale è serrato con Pierce e Allen “costretti” a non sbagliare dalla lunetta. I due grandi protagonisti dei Celtics combinano per il 4/4 decisivo e Boston conquista la prima gara di una serie che comunque si preannuncia lunga.
Pierce, come già detto, si ferma a quota 22 punti, Ray Allen ne infila 25, buona la gara di wallace con 13 punti e tanta difesa su Howard. Nelson (20 punti) e Carter (23) hanno guidato la riscossa ma la pessima serata di Lewis (6 punti con 2/10 dal campo e 0/6 da 3!) e di Howard (13 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate, ma poco incisivo quando doveva), hanno permesso ai Celtics di espugnare la Amway Arena.
Gara 2 è in programma martedì 18 maggio sempre ad Orlando e per i Magic è già sfida decisiva.
Risultati NBA del 16 maggio 2010
Orlando Magic – Boston Celtics 88-92
–> Orl: Carter 23, Nelson 20, Howard 13 – Bos: Ray Allen 25, Pierce 22, Wallace 13
Questa la griglia per i playoff 2010 del campionato italiano di serie A di basket:
1)Montepaschi Siena – 8)Benetton Treviso
2)Pepsi Caserta – 7)Lottomatica Roma
3) Armani Jeans Milano – 6)Sigma Coatings Montegranaro
4)NGC Cantù – 5)Canadian Solar Bologna
Questi gli accoppiamenti che giovedì 20 maggio daranno inizio alla post season.
Ultima di campionato per la Serie A italiana di basket.
Quasi tutti i verdetti erano stati scritti, ad eccezione dell’ultima qualificata per i playoff e della squadra da retrocedere in Lega 2: l’ultima giornata della stagione regolare ha quindi emesso i verdetti definitivi. La sfida salvezza va alla Angelico Biella che batte la Carife Ferrara e la costringe alla retrocessione in Legadue (nella foto l’esultanza finale di Smith e Johnson). L’ultimo posto da definire per i play off era l’ottavo: se lo aggiudica la Benetton Treviso che, grazie alla la vittoria sul’Armani Jeans Milano, appaia l’Air Avellino sconfitta a Cremona dalla Vanoli e si qualifica grazie alla miglior differenza canestri nello scontro diretto (+ 7).
Nelle altre gare, solito successo di Siena su Bologna, Caserta si prende il secondo posto in solitario battendo la Lottomatica Roma.
Brutta sconfitta per Teramo a Montegranaro, mentre la Scavolini ottiene il successo contro Varese.
Risultati 30esima giornata 16/05/2010
Canadian Solar BO-Montepaschi Siena 66-87
Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 91-59
Pepsi Caserta-Lottomatica Roma 85-69
Sigma Coatings Montegr.-Banca Tercas Teramo 87-81
Angelico Biella-Carife Ferrara 82-79
Vanoli Cr.-Air Avellino 81-76
Scavolini Spar Pesaro-Cimberio Varese 89-84
Classifica
1. Montepaschi SI 52 (26-2)
2. Pepsi CE 36 (18-10)
3. Armani J. MI 34 (17-11)
4. NGC Cantu’ 34 (17-11)
5. Canadian Solar BO 30 (15-13)
6. Sigma C. MGR 30 (15-13)
7. Lottomatica RM 30 (15-13)
8. Benetton TV 26 (13-15)
9. Air AV 26 (13-15)
10. Scavolini Spar PS 22 (11-17)
11. Banca Tercas TE 20 (10-18)
12. Cimberio VA* 20 (11-17)
13. Angelico BI 18 (10-18)
14. Vanoli CR 18 (10-18)
15. Carife FE 18 (9-19)
Nuova AMG Sebastiani esclusa dal campionato
* 2 punti di penalizzazione
-Sono stati annullati i punti ottenuti e le partite giocate contro la Nuova AMG Sebastiani
Ecco la gioia dei giocatori dell’Inter dopo la conquista del 18esimo scudetto.
Maicon: “Sono veramente contento, felicissimo oggi festeggiamo lo scudetto, domani riposiamo poi c’è una grande finale. Stasera certo, faremo una grande festa, chi dice il contrario sbaglia. Paura non c’è mai stata, perché ci fidiamo di noi, però il merito è di tutta la squadra e grazie a Dio lo scudetto è andato all’Inter. Lo dedico a mia madre, mio padre, a mio fratello, mia sorella e la mia famiglia. A tutte le persone che mi sono state vicine, è il nostro scudetto“.
Julio Cesar: “Non esiste emozione più grande, siamo felicissimi, è stata dura. E’ più bello vincere così: complimenti alla Roma che ha fatto un gran lavoro, anche a Ranieri, però oggi ci godiamo questa vittoria. La cosa brutta del calcio però è che non possiamo godere tanto, sabato prossima abbiamo una finale che i tifosi e soprattutto il presidente vogliono vincere. Dedico lo scudetto alla mia famiglia e a tutti i miei splendidi compagni“.
Milito: “L’ansia è normale all’intervallo, per fortuna ho trovato quel gol importantissimo, fantastico, il più importante della mia vita, sono contentissimo. Vogliamo goderci questo tricolore, però già da domani andremo già con la testa a Madrid. Una vittoria stupenda, sono troppo felice“.
Stankovic: “Saluti a tutti. questo scudetto se lo meritano i tifosi, noi, il presidente, tutto lo staff, è stata dura oggi ma abbiamo vinto. Complimenti alla Roma, che ha fatto un super campionato, erano sempre lì, ma i campioni lo siamo noi. Adesso continuiamo così. Il nostro merito maggiore? Il merito è della società che ha portato un gruppo fantastico, ha preso il miglior allenatore dell’Inter, che ci ha messo dentro la convizione. Con tifosi, presidenti e mister siamo arrivati fin qui. Cosa faremo per trattenere Mou? Chiedetelo al presidente“.
Cambiasso: “L’idea è corsa subito ai tifosi, quelli che non sono riusciti a venire fin qui. Non sappiamo cosa faremo ma vorremmo andare da loro in piazza a festeggiare. E’ stato uno scudetto molto sofferto perché cinque giornate fa eravamo sotto la Roma e negli ultimi anni non era mai successo. Siamo riusciti a vincere coppa Italia e scudetto e abbiamo sabato una partita che fa la differenza tra un’annata straordinara com’è finora e un’annata storica come vogliamo trasformarla“.
Moratti: “Una festa meravigliosa, tutti felici! Non voglio essere nei panni di chi cerca di vincere perché soffri molto, ma non è detto che la fortuna ti sorrida sempre; per fortuna essa ci sorride da 4 anni dopo che per 10 anni non ci aveva sorriso.
Mercato? Non puoi mai sapere come va, in non tanti avrebbero scommesso nello scambio Ibra-Eto’o, tutto dipende da come si ambientano i giocatori e ci è andata bene“.
“Complimenti di cuore al presidente Moratti perche ha fatto una grande squadra e le auguro fortuna anche in Europa“.
Il tecnico della Roma Claudio Ranieri fa i complimenti all’Inter e a Moratti ma ammette che la sua squadra e’ stata la vera protagonista del campionato.
“Non posso dire se ci ho creduto o no, volevo lottare fino all’ultimo secondo. Potevo crederci se l’Inter stava pareggiando o perdendo all’ultimo. La Roma non ha perso lo scudetto, ha fatto qualche cosa di fantastico. Se Mourinho mi manchera’ se lasciasse l’Inter? Mourinho mi mancherebbe sicuramente, sta migliorando perche’ prima mi offendeva mentre ora tira fuori citazioni letterarie, certo che mi mancherebbe. Futuro e nazionale? Ho un contratto con la Roma“
L’Inter è Campione d’Italia! Lo squadrone nerazzurro batte il Siena e conquista il suo 18esimo scudetto.
Serviva una vittoria alla Roma di Claudio Ranieri per continuare a sognare il titolo se fosse arrivato un passo falso dell’Inter in Toscana. La vittoria è arrivata, ma contemporaneamente, oltre al 2-0 dei giallorossi a Verona contro il Chievo, è avvenuto anche il successo dei nerazzurri all’Artemio Franchi.
La gara di Verona è stata condotta dall’inizio alla fine dalla Roma con un dato inequivocabile: 63% di possesso palla, molte palle gol e le reti di Vucinic al 39esimo e di De Rossi al 46esimo.
Poi la lunga attesa attendendo buone notizie dall’altro campo, ma inutilmente.
L’Inter invece sblocca il risultato solo nella ripresa e dopo aver trovato qualche difficoltà forse dettata dalla tensione. Come al solito il match winner è il “Principe” Diego Milito che al 12esimo del secondo tempo batte il pur ottimo Curci e regala il titolo alla sua squadra. Da segnalare, in una partita piuttosto ben diretta, un episodio a sfavore dei senesi che pochi minuti prima del vantaggio interista hanno protestato per un fallo di mano di Motta (molto evidente in verità dei fatti) in area di rigore, che magari avrebbe potuto cambiare l’ordine delle cose.
Al 90esimo esplode la gioia di tifosi e giocatori per un’annata che sta regalando una soddisfazione dietro l’altra. Tutti a festeggiare per una notte e poi largo alla preparazione della sfida di sabato prossimo contro il Bayern Monaco per cercare di portare a casa anche la Champions League, vero obiettivo stagionale della corazzata di Josè Mourinho.
CHIEVO-ROMA: 0-2
Chievo (4-3-1-2): Squizzi; Sardo, Scardina, Yepes, Jokic; Luciano, Ariatti (13’st De Paula), Iori (37’st Moro); Bentivolgio; Granoche (20’st Bogdani), Pellissier. A disposizione: Sorrentino, Frey, Rigoni, Marcolini. All.: Di Carlo
Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Motta (30’st Mexes), Burdisso, Juan, Cassetti (2o’st Tonetto); De Rossi (27’st Brighi), Pizarro; Taddei, Perrotta, Vucinic; Totti. A disposizione: Lobont, Cerci, Menez, Toni. All.: Ranieri
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 39′ Vucinic (R), 46′ De Rossi (R)
SIENA-INTER 0-1
Siena (4-1-4-1): Curci ; Rosi, Terzi, Cribari (1′ st Brandao), Del Grosso; Codrea (36′ st Reginaldo sv); Jajalo, Vergassola, Ekdal, Ghezzal; Maccarone (9′ st Calaiò). A disposizione: Ivanov, Malagò, Jarolim, Tziolis. All.: Malesani.
Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, J.Zanetti; Cambiasso, T.Motta (9′ st Pandev); Eto’o, Sneijder (28′ st Chivu), Balotelli (13′ st Stankovic); Milito. A disposizione: Toldo, Lucio, Mariga, Muntari. All.: Mourinho.
Arbitro: Morganti
Ammoniti: Del Grosso (S), Cribari (S), Brandao (S), Codrea (S)
Marcatori: 12′ st Milito
Nella notte si è disputata la decisiva gara 7 di una delle serie più belle e appassionanti della storia dell’hockey americano.
I Philadelphia Flyers, di scena sul ghiaccio del “Garden” di Boston contro i Bruins, hanno vinto incontro e serie con il medesimo risultato, 4-3, in un match che ha rispecchiato in modo molto evidente tutto l’andamento della semifinale di Conference giocata contro i rivali gialloneri.
La franchigia della Pennsylvania è la terza della storia a compiere l’impresa sportiva, dopo i Toronto Maple Leafs del 1942 e i New York Islanders del 1975, come già detto ieri.
La partita è stata un susseguirsi di emozioni fino alla fine, per l’occasione è stato aperto anche il Wachovia Center di Philadelphia dove i più accaniti tifosi dei Flyers hanno potuto guardare la partita e l’impresa della propria squadra attraverso il mega-schermo posto sul soffitto dell’arena.
Boston inizia benissimo l’incontro e nel primo periodo in appena 14 minuti segna 3 gol, il primo con Ryder, gli altri 2 con Milan Lucic, che battono l’incolpevole estremo difensore degli arancioneri Michael Leighton, dando l’impressione di una gara 7 totalmente in discesa.
Le prime avvisaglie della riscossa dei Flyers non tardano ad arrivare e solo 3 minuti dopo James van Riemsdyk buca il portiere dei Bruins, il finlandese Tuukka Rask.
Il secondo periodo è un dominio di Philadelphia che riporta in parità il punteggio grazie ai gol di Scott Hartnell e Daniel Briere. Al Wachovia Center esplode l’entusiasmo con i supporters dei Flyers visibilmente in delirio, mentre sui tifosi dei Bruins al “Garden” cala il gelo.
Nel terzo periodo, a 7 minuti dal termine del match, Simon Gagne batte per la quarta volta Rask e completa il miracolo, capovolgendo definitivamente partita e serie a favore della sua squadra.
Gli ultimi assalti di Boston sono resi vani dalla grande difesa di Philadelphia e alla sirena finale è delirio per i tifosi dei Flyers che non dimenticheranno mai questa serie di playoff che naturalmente resterà scritta nella storia dell’hockey.
Philadelphia ora affronterà l’altra sorpresa di questa post season, ovvero i Montreal Canadiens, anche loro autori di 2 vere imprese, avendo eliminato i Washington Capitals (migliore squadra della lega) e i campioni in carica dei Pittsburgh Penguins. Philadelphia partirà con il vantaggio del fattore campo e sembra strano che a giocarsi l’accesso alla finale NHL per la conquista della Stanley Cup siano le ultime 2 squadre qualificate ai playoff, con qualificazione ottenuta solamente alla fine dell’ultima giornata di Regular Season, e con i 2 record peggiori tra tutte le squadre.
Nonostante queste premesse sarà una serie veramente interessante tra 2 squadre che anche in passato hanno fatto la storia della NHL.
Guarda il video di Boston Bruins – Philadelphia Flyers