Pare che Dwyane Wade abbia deciso di continuare la sua avventura ai Miami Heat. Non c’è ancora nulla di ufficiale ma poco ci manca per l’annuncio definitivo che spazzerebbe via qualsiasi dubbio.
Ad accompagnarlo nella sua prossima avventura sempre con la maglia rossonera degli Heat dovrebbe essere Chris Bosh che sembra aver declinato le avances dei Cleveland Cavaliers delle ultime ore, disposti a tutto pur di acquistarlo ed integrarlo in squadra. Anche su questa notizia non c’è nessuna ufficialità, nè sui compensi, nè sulla durata del contratto (così come per Wade tra l’altro) nè tantomeno se l’acquisizione della talentuosa ala grande dai Toronto Raptors sia avvenuta tramite “sign and trade” oppure senza dare in cambio nulla ma prendendo direttamente il giocatore dalla lista dei free agent.
Nelle prossime ore daremo gli aggiornamenti della situazione.
Autore: slevin
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NBA, free agent: Wade rifirma con Miami, Bosh pronto a raggiungerlo
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NBA: I risultati della seconda giornata della Summer League di Orlando
Seconda giornata della Summer League ad Orlando, in Florida, per le squadre NBA.
Sono scese in campo tutte le 8 franchigie iscritte alla manifestazione.Spunti di rilievo anche ieri notte: Gli Utah Jazz hanno inflitto ai padroni di casa Orlando Magic la seconda sconfitta in 2 partite. Buone le prove del rookie Gordon Hayward, prima scelta dei Jazz, con 14 punti e 13 di Koufos che ha aggiunto anche 11 rimbalzi chiudendo in doppia doppia. Per i Magic ancora una volta ottimo Patrick Ewing Junior con 17 punti, mentre ha nuovamente deluso Daniel Orton, prima scelta della franchigia della Florida con soli 2 punti (segnati ai liberi) e nessun canestro dal campo su 6 tentativi per un complessivo di 1/14 in 2 partite contando anche la prima gara contro i Pacers. Da rivedere alla prossima sfida.
Un canestro a tempo scaduto di Jeremy Pargo (7 punti per lui) permette invece ai Charlotte Bobcats di battere gli Oklahoma City Thunder e restare imbattuti. Grande prova anche di Gerald Henderson con 21 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, ben coadiuvato dai 2 lunghi Derrick Brown e Alexis Ajinca con 14 punti a testa e 14 rimbalzi complessivi. Benissimo il quintetto dei Thunder, tutto in doppia cifra, guidato da uno scatenato James Harden che sta facendo vedere meraviglie (19 punti), 18 punti per Maynor, 14 punti per D.J. White e un ottimo Kyle Weaver, 12 per il sostituto del centro titolare Cole Aldrich (ancora indisponibile), ovvero Mullens che non sta demeritando affatto. In definitiva ad OKC è mancata la panchina, anche perchè Ibaka non è sceso in campo per alcuni fastidi.
Nuova sconfitta invece per i Celtics, contro i Philadelphia 76ers del rookie meraviglia Evan Turner che chiude con 13 punti alla fine. Bene il solito Jodie Meeks con 18 punti mentre Speights è autore di una doppia doppia da 12 punti e 11 rimbalzi. Per Boston in evidenza il solito Harangody con 14 punti e 12 rimbalzi e Carroll con 14 punti.
Infine i New Jersey Nets asfaltano gli Indiana Pacers grazie alla superba prova di Terrence Williams da 24 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Senz infamia e senza lode la terza scelta assoluta Derrick Favors con 12 punti a referto. Per i Pacers si salvano il solito Lance Stephenson con 15 punti e McRoberts con 11. Il rookie Paul George, decima scelta assoluta, chiude con 10 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 7 palle rubate: con un pò di precisione in più nel tiro da 3 (0/7) il suo score sarebbe stato eccellente. Ma le basi per un gran futuro ci sono tutte.
Risultati Summer League di Orlando, seconda giornata:
- Utah Jazz – Orlando Magic 78-73
(Uta: Hayward 14, Koufos 13, Augustine 7, Gaines 7 – Orl: Ewing 17, Davis 13, Taylor 12) - Charlotte Bobcats – Oklahoma City Thunder 86-85
(Cha: Henderson 21, Brown 14, Ajinca 14 – OKC: Harden 19, Maynor 18, Weaver 14, White14) - Boston Celtics – Philadelphia 76ers 69-86
(Bos: Harangody 14, Carroll 14, Gaffney 10 – Phi: Meeks 18, Turner 13, Speights 12) - Indiana Pacers – New Jersey Nets 69-80
(Ind: Stephenson 15, McRoberts 11, George 10 – NJ: Williams 24, James 21, Favors 12)
- Utah Jazz – Orlando Magic 78-73
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NBA, free agent: Le ultime voci di mercato e trattative [7 luglio 2010]
Il rumors principale, come già scritto nell’articolo dedicato a LeBron James (Leggi l’articolo), riguarda i Cleveland Cavaliers, che pur di trattenere il loro fenomeno in Ohio, starebbero pensando di creare una super squadra pronta a vincere il titolo e a sbaragliare tutta la concorrenza. Ovviamente si tratta solo di una voce ma secondo alcune fonti autorevoli, la notizia non pare campata in aria.
Dunque, per rendere ancora più competitivi i Cavs, il proprietario Dan Gilbert non baderebbe a spese e la dirigenza, forte del messaggio lanciato dall’owner, si sarebbe mossa per operare un “sign and trade” con i Toronto Raptors per Chris Bosh, talentuosissima ala grande, in ottimi rapporti proprio con James e scelto allo stesso Draft (anno 2003) del fenomeno numero 23, che andrebbe a rinforzare il reparto sotto i tabelloni. I Cavaliers però dovrebbero trovare per i canadesi adeguate contropartite tecniche che alla fine non mancano ma dovrebbero andare tutte ad incastro.
Più complicato il discorso per arrivare ad un’altra superstar, ovvero Chris Paul! Il più forte playmaker della Lega è molto legato a coach Byron Scott, nuovo allenatore degli orogranata, che potrebbe da parte sua cercare di convincere il regista al trasferimento. C’è da dire che Paul ha già espresso il desiderio di avere una squadra da titolo a New Orleans, ma la prospettiva appare lontana anni luce visto che gli Hornets sono in ricostruzione partendo dai giovani. Ecco perchè Paul potrebbe puntare i piedi e nonostante il suo valore sul mercato sia molto alto, si potrebbe tuttavia trovare un accordo anche vantaggioso con Cleveland in modo da accontentare tutti.
Una squadra con Paul come playmaker, James ala piccola e Bosh ala grande avrebbe veramente pochi avversari sui parquet NBA, un pò come fecero i Boston Celtics del 2008 che a Paul Pierce unirono prima Ray allena dai Seattle Sonics e poi Kevin Garnett dai Minnesota Timberwolves per assemblare una formazione che in quell’anno asfaltò letteralmente tutti quanti (ne sanno qualcosa i Lakers che in Finale, in gara 6 furono sommersi sotto quasi 40 punti e videro i Celtics prendersi il titolo NBA). La similitudine ci sta perchè riunire 3 superstar in un unico team non è cosa semplice e non è cosa da tutti ma i Cavs vogliono provarci per riuscire finalmente a trionfare.Per quanto riguarda le altre voci sembra che i Knicks, dopo l’acquisizione di Stoudemire sarebbero interessati a Carlos Boozer, ala grande degli Utah Jazz. Boozer è seguito anche dai cugini dei Knicks, ovvero i Nets, che come piano secondario, se dovessero fallire la trattativa con l’ala dei Jazz, starebbero trattando David Lee proprio di New York!
I Knicks però sarebbero interessati a fare uno scambio a 3 in cui proprio Lee dovrebbe andare a Minnesota, Al Jefferson dei T-Wolves ai Golden State Warriors e la guardia Monta Ellis dalla squadra della California andrebbe a New York.Lee in queste ore è il più ricercato sul mercato visto che a lui sono fortemente interessati i Phoenix Suns che devono sostituire Amar’è Stoudemire passato proprio ieri a New York.
I Dallas Mavericks invece si sono interessati al “lungo” Jermaine O’Neal, nell’ultima stagione ai Miami Heat, e alla guardia Raja Bell che si è detta fortemente interessata a provare l’avventura in quel di Dallas.
Tony Parker dovrebbe restare a San Antonio, anche perchè non ha il contratto in scadenza, ma New York vorrebbe fare un tentativo per strapparlo agli Spurs. Come alternative, nella testa di Mike D’Antoni, ci sarebbero Raymond Felton (svincolato dai Charlotte Bobcats) e ultima novità Luke Ridnour dei Milwaukee Bucks.
I Boston Celtics sono in trattativa con Kyle Korver, fortissimo tiratore lasciato libero dagli Utah Jazz. Per il ruolo di ala piccola, per dare qualche minuto di riposo al titolare Paul Pierce, nei giorni scorsi i Celtics avevano provato ad arrivare a Rasual Butler e Antoine Wright, ma ora il nome di Korver si è fatto strada prepotentemente e la soluzione del rebus potrebbe essere proprio questa per Boston.
Carmelo Anthony sarebbe sul punto di prolungare il contratto con i Denver Nuggets sulla base di 65 milioni di dollari per 3 anni. Ma su questa notizia si aspettano ancora conferme.
Infine i Portland Trail Blazers hanno firmato il rookie scelto (tramite Minnesota) al Draft di quest’anno, ovvero Luke Babbitt.
Stesso discorso per i Milwaukee Bucks che sono vicini a chiudere il contratto con la loro prima scelta Larry Sanders, chiamato a giocare nei “Cervi” con il pick numero 15. -
NBA, free agent: Giovedì la decisione di LeBron James sul suo futuro in diretta tv
Poche ore e sapremo tutto: LeBron James ha annunciato che giovedì, in una speciale conferenza stampa, che sarà trasmessa da uno dei maggiori canali sportivi degli Stati Uniti, comunicherà la squadra NBA in cui giocherà per le prossime stagioni.
Il 2 volte M.V.P. della regular season si è incontrato recentemente con 6 squadra della Lega professionistica americana (i Cleveland Cavaliers, sua ex squadra che sta tentando in tutti i modi di trattenerlo, i Miami Heat, i Chicago Bulls, i Los Angeles Clippers, i New York Knicks e i New Jersey Nets).
Ieri James ha giocato, assieme ai suoi ex compagni dei Cavs, una partita organizzata dalla Nike contro atleti di scuola superiore.
Ma alla fine dell’incontro, nonostante numerosi giornalisti si siano precipitati verso di lui per cogliere qualche intervista e magari strappare qualche dichiarazione, il fenomeno numero 23 non ha aperto bocca.
Anche i compagni non sanno nulla, come ha dichiarato Daniel Gibson alla stampa alla fine della partita:- “Ne so quanto voi. Onestamente non so nulla neanche io, nè tutti gli altri compagni di squadra. Questa è una decisione sua e ancora non vuole dire nulla“.
Si dice comunque che per far restare James in Ohio la proprietà sia disposta ad operare un “sign and trade” con i Raptors per portare alla corte di “King James” Chris Bosh, ala grande di Toronto e grande amico del numero 23. In più la scelta come allenatore di Byron Scott da molti è stata letta come una possibilità di arrivare a Chris Paul, playmaker dei New Orleans Hornets, il migliore in circolazione, che con Scott ha un legame molto forte, e che ancora non ha perdonato alla dirigenza della Louisiana il licenziamento dell’amico lo scorso anno come head coach. Certamente Paul ha un valore di mercato molto alto ma ha già dichiarato che se New Orleans non gli metterà a disposizione una squadra competitiva per il titolo, probabilmente lascerà la franchigia. E agli Hornets, purtroppo per loro, c’è aria di ricostruzione e non di competitività!
E una squadra con Paul playmaker, James ala piccola e Bosh ala grande sarebbe veramente devastante per qualsiasi altro avversario! -
NBA: Dumars declina l’offerta dei Nets che ora pensano all’ex Blazers Kevin Pritchard, Del Negro ai Clippers
Come già detto ieri, anche il mercato dei General Manager sta entrando nel vivo e sono state tante le voci che si sono “rincorse” nelle ultime ore.
Sicuramente la più importante riguarda il nuovo interesse dei New Jersey Nets, che devono trovare un sostituto di Thorn che il 15 luglio sarà dimissionario dal ruolo di G.M.
Ieri la franchigia aveva pensato a Joe Dumars, ma visto il desiderio dell’ex giocatore dei Detroit Pistons di restare con la sua attuale squadra (sempre i Pistons!), i Nets si sono buttati in fitte conversazioni con l’ex General Manager dei Portland Trail Blazers Kevin Pritchard, fresco licenziato dalla squadra dell’Oregon.
Pritchard nel corso degli anni ha mostrato grandi qualità nel ruolo, riuscendo ad operare bene sia in sede di mercato che di Draft, selezionando o scambiando sempre prospetti interessanti che hanno avuto ottime carriere in NBA o che tuttora sono delle vere e proprie star.
Il rapporto con i Blazers si era logorato inesorabilmente, ma il progetto partito qualche anno fa era molto ben impostato per riportare ai vertici della NBA Portland, ma la sfortuna (incredibili tutti gli infortuni subiti dai giocatori nel corso delle ultime 3 stagioni) ha un pò tarpato le ali allo sviluppo delle squadra: basti pensare che Greg Oden, che nel 2007 fu selezionato dai Blazers come prima scelta assoluta, in 3 anni ha giocato appena 82 partite (come se avesse disputato solo una regular season), saltando in pratica, per una microfrattura al ginocchio, tutta la prima annata e disputando a metà, sempre per problemi alle articolazioni, le 2 successive. Oden avrebbe dovuto essere l’erede di Shaquille O’Neal in NBA nel ruolo di centro e avrebbe dovuto dominare l’NBA per un decennio ma a questo punto molti si chiedono cosa succederà sia al ragazzo che al progetto Blazers vista la fragilità fisica del numero 52. Probabilmente è per questi motivi che pochi giorni fa il proprietario Paul Allen ha licenziato il suo G.M. di fiducia dopo una collaborazione pluriennale, ma sicuramente sono tante le squadre che sono interessate a lui.
Se la trattativa non dovesse andare a buon fine i Nets hanno pronta l’alternativa: Troy Weaver, assistente di Sam Presti agli Oklahoma City Thunder. Presti era stato corteggiato nei giorni scorsi proprio da New Jersey ma sicuramente non abbandonerà il progetto messo in piedi ad Oklahoma City come già detto ieri nell’articolo dedicato ai movimenti dei General Manager (Leggi l’articolo) e allora i Nets hanno pensato al suo assistente che dovrebbe aver imparato dal “maestro” i trucchi del mestiere.Chiudiamo con la notizia che Vinny Del Negro sarà il prossimo allenatore dei Los Angeles Clippers. Non si sa ancora durata del contratto e compenso ma a breve dovrebbe essere comunicato anche questo “piccolo dettaglio”.
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NBA, free agent: Duhon lascia New York e va ad Orlando [7 luglio 2010]
Pochi i movimenti nella notte NBA per quanto riguarda il mercato dei free agent.
Unico movimento di rilievo è stato il contratto offerto dagli Orlando Magic a Chris Duhon, ormai ex playmaker dei New York Knicks di Danilo Gallinari e Mike D’Antoni (che comunque non ha mai avuto veramente fiducia nelle capacità in regia di Duhon) che giocherà in Florida per i prossimi 4 anni per un compenso complessivo di 15 milioni di dollari.
I Magic hanno fatto anche sapere che nonostante l’acquisizione di Duhon le trattative con Jason Williams, play che nella scorsa stagione era la riserva di Jameer Nelson, vanno avanti e sono fiduciosi di arrivare ad un punto di incontro.Per tutte le altre trattative rimandiamo all’articolo dei rumors (Leggi l’articolo) dove verrà dato ampio spazio alla notizia, apparsa sui principali siti di basket NBA, della comunicazione di LeBron James che giovedì dovrebbe dissipare i dubbi sul suo futuro e rendere nota la squadra con la quale firmerà il suo prossimo contratto.
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NBA: I risultati della prima giornata della Summer League di Orlando
Prima giornata della Summer League ad Orlando, in Florida, per le squadre NBA.
Sono scese in campo 8 franchigie, tra cui i Boston Celtics finalisti NBA, I Philadelphia 76ers del rookie Evan Turner, gli Orlando Magic, gli Utah Jazz e gli Oklahoma City Thunder.
Ovviamente mancavano tutti i “Big” visto che la Summer League (che tra qualche giorno si sposterà a Las Vegas e vedrà impegnate molte più squadre) è fatta apposta per sviluppare i giocatori provenienti dalle Università o per chi dovrà disputare il primo anno in NBA o al massimo il secondo.Molto interessanti tutti i confronti di ieri notte: I Charlotte Bobcats, grazie ai 2 rookie della passata stagione (ora quindi sophomore) Derrick Brown e Gerald Henderson, autori di 20 punti a testa, si sono sbarazzati degli Utah Jazz, che hanno sbagliato l’ultimo tiro del possibile vantaggio o quantomeno della parità. 85-83 il risultato finale con la prima scelta dei Jazz, Gordon Hayward, che ha segnato 8 punti (100% dal campo in 25 minuti) con 5 rimbalzi in aggiunta.
Gli Indiana Pacers invece, grazie alla superba prova di Lance Stephenson, rookie classe 1990, con 21 punti hanno battuto i padroni di casa Orlando Magic che hanno avuto in Patrick Ewing Junior, figlio del grandissimo centro dei Knicks e ora allenatore personale di Dwight Howard ai Magic, il top scorer con 15 punti. Bene anche la prima scelta dei Pacers, Paul George con 12 punti, Jeff Adrien per Orlando ha messo a segno una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. Piuttosto maluccio invece Daniel Orton con 3 punti frutto di un inguardabile 1/8 dal campo e di un brutto 1/4 ai liberi. Se vorrà essere la riserva di Howard in squadra sarà chiamato a prove più consistenti. Risultato alla fine 86-77.
Vittoria per Philadelphia contro New Jersey: la seconda scelta assoluta dietro a John Wall, al Draft, Evan Turner mette a referto 12 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, Holiday è il top scorer con 23, buono anche l’apporto di Meeks con 18 punti. Per i Nets benissimo Terrence Williams con 23 punti e 7 assist, mentre la terza scelta assoluta Derrick Favors va vicino alla doppia doppia con 8 punti e 9 rimbalzi in 25 minuti scarsi. 84-74 il finale.
Chiudiamo con la vittoria degli Oklahoma City Thunder che recuperano uno svantaggio di 21 punti e battono i Boston Celtics. Il clamoroso recupero ha messo molto di cattivo umore il G.M. dei Celtics Danny Ainge che nel post partita ha avuto dure parole nei confronti dei suoi giocatori.
Sotto lo sguardo della loro stella e del loro leader Kevin Durant in panchina per stare vicino ai compagni, i Thunder partono male e Boston prende il largo. Ma il secondo tempo dei giovani di Oklahoma è stratosferico e grazie ai 24 punti di Mullens (che al momento occupa il ruolo di centro titolare per OKC in attesa di poter schierare Cole Aldrich dall’8 luglio in poi), ai 19 di un James Harden che lascia intravedere il suo vero talento, e ai 15 punti di Eric Maynor, il risultato viene ribaltato. A nulla servono i 23 punti di Harangody e le buone prove di Lafayette, Thompson e Carroll. Il finale dice 87-82 Thunder che già da ora fanno la voce grossa e mostrano i muscoli per essere protagonisti e continuare a sorprendere nella stagione 2010-2011.Risultati Summer League di Orlando, prima giornata:
- Boston Celtics – Oklahoma City Thunder 82-87
(Bos: Harangody 23, Lafayette 14, Thompson , Carroll 13 – OKC: Mullens 24, Harden 19, Maynor 15) - Charlotte Bobcats – Uta Jazz 85-83
(Cha: Henderson 20, Brown 20, Williams 8, Ajinca 8 – Uta: Augustine 20, Rice 12, Gaines 11) - Indiana Pacers – Orlando Magic 86-77
(Ind: Stephenson 21, Rolle 13, George 12 – Orl: Ewing 15, Adrien 13, Taylor 12) - New Jersey Nets – Philadelphia 76ers 74-84
(NJ: Williams 23, Uzoh 11, James 11 – Phi: Holiday 23, Meeks 18, Turner 12)
- Boston Celtics – Oklahoma City Thunder 82-87