Autore: slevin

  • NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    Ben 11 le partite disputate nella notte NBA.

    Seconda vittoria di fila (dopo quella di ieri al Madison) per i Knicks di Gallinari (solo 9 punti per lui) contro i Bobcats. New York arriva al 50% di vittorie quindi con il record in perfetta parità (8-8) ma sopratutto si prende la quinta vittoria consecutiva in assoluto. La grande prova di Tyrus Thomas da 26 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate è vanificata dall’ex di turno Raymond Felton che con 23 punti e 13 assist guida i suoi alla vittoria.

    Il tiro a fil di sirena di Mo Williams (25 punti) regala la vittoria ai Cavs sui Bucks. Milwaukee paga l’assenza di Bogut per infortunio ed ha in Dooling il miglior marcatore con 18 punti (male Jennings con 3 punti ed 1/10 al tiro).

    Ancora una vittoria per i Toronto Raptors ed ancora una grande prestazione di Andrea Bargnani: 24 punti per lui che diventa sempre di più il leader di questi Raptors. 22 rimbalzi per Evans, mentre a Phila non bastano i 17 punti di Iguodala. Turner dimostra di soffrire il dualismo proprio con Iguodala e chiude con soli 2 punti a referto.

    Shaq O’Neal torna ai vecchi tempi e si prende una serata di gloria da 25 punti ed 11 rimbalzi conducendo i Celtics alla vittoria sui Nets (Harris 20 punti ma inutili ad evitare il KO).

    Orlando si aggiudica il derby della Florida grazie ai 24 punti e 18 rimbalzi di Howard ed infligge il terzo KO consecutivo a Miami. James segna 25 punti e Bosh 21 ma a condannare gli Heat sono i 18 punti di Wade che arrivano con un inguardabile 6/21 al tiro. Proprio il numero 3 sembra essere il vero ago della bilancia per Miami e le sue ultime imbarazzanti uscite hanno coinciso con 3 sconfitte per i rossoneri.

    Partita senza emozioni a Memphis dove Randolph in soli 27 minuti di gioco mette a segno 21 punti e 14 rimbalzi. I Pistons, che concedono il 50% al tiro e tirano col 42%, offrono poca resistenza (Stuckey 17 punti).

    Serve un overtime agli Spurs per avere la meglio di Minnesota. Ginobili con 26 punti vanifica l’ennesima mostruosa prestazione di Kevin Love da 32 punti e 22 rimbalzi. Love porta i T-Wolves a +3 a 19 secondi dal termine (106-103) ma una sciocchezza di inesperienza del rookie Wes Johnson regala 3 tiri liberi a Neal che acciuffa il pareggio per San Antonio. L’ultimo tiro di Ridnour viene murato e nel supplementare la maggior esperienza dei neroargento fa la differenza. Spurs alla 12esima vittoria consecutiva e leader della Lega in classifica.

    Dopo i 42 punti di 24 ore fa contro i Pistons, Nowitzki ne piazza altri 34 ad Oklahoma City e i suoi Mavs espugnano uno dei parquet più difficili di tutta la Lega. Soliti problemi a rimbalzo per i giovani Thunder (49-36) con il solo Chandler che ne tira giù la metà esatta (18) di quelli totali di OKC. Per il centro dei Mavs anche 17 punti. Inutili quindi i 32 punti di Durant, i padroni di casa pagano anche la serata poco lucida di Westbrook (13 punti ma con 13 tiri presi).

    Boccata di ossigeno per Houston, che senza Brooks e Yao si appoggia a Martin (25 punti) e Scola (24 punti e 12 rimbalzi). Non basta la buona serata di Dorell Wright (24 punti e 8 rimbalzi) e di Curry (21 punti).

    Secondo KO di fila per gli Hornets che subiscono una brutta batosta a Salt Lake City. Male Belinelli con soli 10 punti ma tutta New Orleans è sembrata stanca. A guidare i Jazz i 26 punti ed 11 assist di Williams ed i 23 punti e 10 rimbalzi di Jefferson.

    Dopo 2 supplementari ed una gara meravigliosa i Bulls espugnano Phoenix grazie alla straordinaria prova di Derrick Rose (35 punti, 12 rimbalzi e 7 assist). I Suns sembrano controllare la gara, almeno fino al quarto periodo, quando devono subire il ritorno e la rimonta di Chicago che si materializza a 50 secondi dalla fine (99-99). 2 liberi di Nash e 2 di Rose fissano il risultato sul 101 pari ma a 2 secondi dalla fine è Grant Hill a sbagliare la palla della possibile vittoria Suns. Primo overtime che vede Richardson portare avanti i padroni di casa sul 108-107 con una tripla, nell’azione successiva i Bulls sbagliano e Frye prende il rimbalzo e subisce fallo, segna i 2 liberi a soli 15 secondi dal termine per il 110-107 Suns. I Bulls rimettono in gioco ma sbagliano il tiro del possibile pareggio ma il tap-in di Noah li riporta a -1 (109-110) a 5 secondi dalla sirena. Richardson subisce fallo ma sbaglia il secondo libero (111-109) e con 4 secondi rimanenti Rose impatta la partita lasciando 1 decimo di secondo sul cronometro. Si va quindi al secondo overtime dove Chicago si dimostra più lucida e fredda mentalmente e più fresca fisicamente portando a casa la vittoria. Oltre a Rose da segnalare per i “Tori” anche Deng (26 punti e 10 rimbalzi), Noah (17 punti e 15 rimbalzi) ed il cecchino Korver con 24 punti. A Phoenix non bastano i 27 punti di Hill, i 23 di Warrick, i 20 di Richardson, e le doppie doppie di Turkoglu (10 punti e 10 rimbalzi) e Nash (14 punti e 16 assist).

    Risultati NBA del 24 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 95-99
    Cha Thomas 26, Jackson 18, Augustin 14
    N.Y. Felton 23, Chandler 21, Stoudemire 20

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 83-81
    Cle Williams 25, Parker 14, Gibson 12
    Mil Dooling 18, Salmons 14, Mbah a Moute 10, Maggette 10

    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 106-90
    Tor Bargnani 24, Calderon 16, Bayless 13
    Phi Iguodala 17, Holiday 16, Young 14

    Boston Celtics-New Jersey Nets 89-83
    Bos Shaquille O’Neal 25, Pierce 18, Allen 15
    N.J. Harris 20, Morrow 18, Lopez 16

    Orlando Magic-Miami Heat 104-95
    Orl Howard 24, Redick 20, Bass 18
    Mia James 25, Bosh 21, Wade 18

    Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 105-84
    Mem Randolph 21, Gay 17, Conley 14, Arthur 14
    Det Stuckey 17, Hamilton 12, Villanueva 11

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 109-113 (overtime)
    Min Love 32, Milicic 22, Johnson 15
    S.A. Ginobili 26, Jefferson 19, Parker 18

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 103-111
    Okl Durant 32, Green 17, Westbrook 13
    Dal Nowitzki 34, Chandler 17, Butler 15

    Houston Rockets-Golden State Warriors 111-101
    Hou Martin 25, Scola 24, Hayes 16
    G.S. Dorell Wright 24, Curry 21, Ellis 18

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 105-87
    Uta Williams 26, Jefferson 23, Millsap 17
    N.O. Paul 17, West 15, Green 13

    Phoenix Suns-Chicago Bulls 115-123 (2 overtime)
    Pho Hill 27, Warrick 23, Richardson 20
    Chi Rose 35, Deng 26, Korver 24

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  • Highlights NBA del 24 novembre 2010

    Highlights NBA del 24 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 24 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 24 novembre 2010

    Top 10 NBA del 24 novembre 2010

    NBA top 10 del 24 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • Eurolega: Milano batte il CSKA, Siena corsara in Francia

    Eurolega: Milano batte il CSKA, Siena corsara in Francia

    Sesta giornata di Eurolega che inizia nel migliore dei modi per le italiane.

    La Montepaschi Siena batte a domicilio lo Cholet (70-61 il finale). Nonostante il risultato positivo i francesi hanno creato più di un problema ai campioni d’Italia in carica e forse l’assenza del capitano Shaun Stonerook ha pesato oltremodo.
    Il primo quarto vede lo Cholet molto aggressivo che cerca di mettere la partita sul piano fisico. Il progetto riesce ed i padroni di casa chiudono sul +4 il primo quarto (18-14).
    Il secondo quarto vede la reazione di Siena che però deve chiudere ancora sotto nel punteggio (35-33).

    La ripresa vede i biancoverdi molto più decisi, soprattutto negli uomini chiave, anche se lo Cholet cerca di restare in ogni modo aggrappato alla partita. E forse proprio questo condanna i transalpini che per restare in contatto con Siena gettano già nel terzo quarto le ultime residue energie, arrivando poi svuotati all’ultimo parziale. La situazione di parità a cui ci si affaccia all’ultimo quarto (47-47) viene spezzata dalle giocate di alta classe di Lavrinovic, Kaukenas e McCalebb che portano la Montepaschi al definitivo 70-61.
    La vittoria permette a Siena di restare in vetta al proprio girone con 5 vittorie ed una sola sconfitta, la qualificazione alle top 16 è ad un passo.

    In serata arriva anche il successo di Milano che supera l’ostacolo CSKA Mosca: i russi, già battuti all’andata grazie ad un monumentale Pecherov autore di 23 punti, si devono arrendere nuovamente ai biancorossi, anche se l’inizio della partita è tutto per loro trascinati dalle triple di Smodis e Vorontsevich che portano l’armata rossa subito sul +11. Gli uomini di Bucchi iniziano però una lenta ma inesorabile rimonta e si riprendono nel secondo quarto grazie al prezioso contributo di Melli ed Hawkins. Partita capovolta e Milano che va al riposo sul +3 (31-28).

    Il terzo quarto vede Mosca tentare in tutti i modi di agganciare l’Armani Jeans in fuga: ma la squadra di casa riesce a mantenersi sempre avanti e chiude il terzo periodo in vantaggio di 3 punti (48-45). Il testa a testa prosegue a ritmi altissimi: gli ospiti riescono a ribaltare la situazione e a portarsi addirittura sul 61-60 con Smodis, ma il finale è tutto per Milano: Ibrahim Jaaber piazza la tripla di importanza capitale del 67-64, Hawkins poi chiude i giochi sul 71-65. Milano si porta a 3 vittorie e 3 sconfitte e guarda con più fiducia al futuro, Mosca si ritrova invece a sorpresa con un orribile (e poco pronosticabile all’inizio del torneo) 1-5 che rischia di mettere fine già da ora alla sua avventura in Eurolega.

    Nelle altre 2 partite giocate in serata, vittoria in trasferta per l’Ulker che raggiunge in testa Siena e del Prokom che si prende la prima vittoria di questa edizione di Eurolega superando il Khimki di Scariolo.
    I turchi vanno a vincere sul parquet del Lietuvos (81-75) grazie ad un ottimo secondo tempo ed ad uno strepiotoso Roko Ukic da 24 punti (5/7 da 3), per i lituani molto in ombra il talento Valanciunas con soli 6 punti a referto.
    I polacchi invece battono i più quotati avversari russi (71-67) grazie ad un ultimo parziale che ribalta la situazione a loro favore. Top scorer dell’incontro Varda con 14 punti, 13 sono di Ewing e 12 di Videnov. Per gli uomini di coach Sergio Scariolo non bastano i 17 punti di Langford ed i 14 di Monya.

    Risultati sesta giornata Eurolega:

    Asseco Prokom vs.BC Khimki 71-67
    Lietuvos Rytas vs. FB Ulker 75-81
    Cholet B. vs. Montepaschi Siena 61-70
    A.J. Milano vs. CSKA Moscow 71-65
    Cibona vs. Regal Barcelona domani ore 18:30
    Panathinaikos vs. Power Elec. domani ore 19:00
    Efes Pilsen vs. Union Olimpija domani ore 19:15
    Brose Baskets vs. Lottomatica domani ore 20:15
    Spirou Charleroi vs. Unicaja domani ore 20:30
    Partizan mt:s vs. Zalgiris domani ore 20:45
    Maccabi Electra vs. Caja Laboral domani ore 20:45
    Real Madrid vs. Olimpiacos domani ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 4-1
    Maccabi Electra 4-1
    Partizan 3-2
    Caja Laboral 2-3
    Khimki 2-4
    Asseco Prokom 1-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Unicaja 3-2
    Brose Baskets 2-3
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 5-1
    Montepaschi Siena 5-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-3
    Lietuvos Rytas 1-5
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 4-1
    Efes Pilsen 3-2
    Armani Jeans Milano 3-3
    Power Elec. Valencia 1-4
    CSKA Moscow 1-5

  • NBA: Sempre più vicino lo spettro del lockout

    NBA: Sempre più vicino lo spettro del lockout

    Lo spettro del lockout nella stagione 2011-12 si fa sempre più incombente sull’NBA.
    A far tremare tutti gli appassionati del basket d’oltreoceano ci ha pensato Billy Hunter, direttore esecutivo dell’associazione dei giocatori NBA, che ha parlato di lockout sicuro al 99%!

    • Penso che il lockout sia altamente probabile, ed è quello per cui mi sto preparando perché non vedo alternative al momento

    Ha detto Hunter, che ha anche fatto sapere di aver consigliato ai giocatori di iniziare a risparmiare in vista del blocco del campionato.
    I problemi sono legati al rinnovo del contratto collettivo, in scadenza il 30 giugno: i proprietari vorrebbero tagliare gli ingaggi di 700-800 milioni di dollari e un salary cap più rigido, adducendo come motivazione la diminuzione degli introiti a causa della crisi economica. I giocatori ribattono con i successi dell’attuale sistema, forti dei ricavi record, dell’aumento dei biglietti venduti e degli indici d’ascolto TV.
    Le trattative continuano, ma sia il commissioner Stern che Hunter concordano che non sono stati fatti progressi significativi. Le 2 parti dovrebbero rivedersi prima di Natale, ma l’accordo, da trovare entro l’All Star Game per evitare il primo lockout dal 1998, pare davvero lontanissimo. Nel 1998 ci fu la serrata per il mancato rinnovo del contratto collettivo ma la stagione, seppur con grande ritardo, iniziò a gennaio e vennero giocate 50 partite di regular season, più i playoff. Quel campionato ridotto fu vinto dai San Antonio Spurs di Tim Duncan e David Robinson contro i New York Knicks di Latrell Sprewell, Larry Johnson ed Allan Houston.

    • Ai proprietari dico che noi non abbiamo nessuna intenzione di scioperare, perciò se vogliono la serrata e chiudersi dentro i palazzetti si accomodino pure. Sto ancora aspettando da parte loro un segnale che sono disposti ad accettare un accordo ragionevole. Fino ad ora sono sempre stati irragionevoli e non so dire quando la ragione tornerà in loro“.
  • NBA: Dampier a Miami, i Thunder rinnovano Nick Collison

    NBA: Dampier a Miami, i Thunder rinnovano Nick Collison

    I Miami Heat, che non stanno attraversando un buon periodo dopo che ad inizio anno erano in molti a vederli come la squadra favorita per il titolo NBA, hanno firmato il free agent Eric Dampier.

    L’innesto di Dampier si spiega con i numerosi problemi di Miami sotto i tabelloni e più in generale nella zona pitturata, dove nelle ultime uscite la franchigia della Florida ha accusato un profondo gap con gli avversari soprattutto nella lotta a rimbalzo.

    Per far posto all’ex centro dei Dallas Mavericks è stato tagliato Jerry Stackhouse, firmato ad inizio anno per sopperire all’assenza di Mike Miller infortunatosi ad un dito della mano. Ma lo scarso rendimento dell’ex Washington Wizards e Detroit Pistons ha convinto la dirigenza degli Heat a tagliarlo per far posto al nuovo arrivato che ora si spera si integri al più presto negli schemi di coach Spoelstra.

    Sempre a proposito di mercato è ufficiale il rinnovo di Nick Collison con gli Oklahoma City Thunder: il giocatore, scelto come 12esimo aasoluto al draft del 2003 dopo aver frequentato l’università del Kansas, ha sempre giocato esclusivamente per questa franchigia che prima aveva il nome di Seattle Sonics e che poi sono divenuti Thunder in seguito allo spostamento ad Oklahoma City. Sono ben 308 le presenze con i Sonics (ha saltato interamente la prima stagione da rookie per problemi fisici) mentre sono 146 al momento le presenze con i Thunder, di cui è uno dei 2 soli giocatori sopra i 30 anni (Collison è nato nel 1980, il 26 ottobre), l’altro è Morris Peterson (33 anni) ed è uno dei leader dello spogliatoio avendo passato tutta la carriera cestistica solo ed esclusivamente con questa squadra. Il nuovo accordo prevede 4 anni di contatto per un compenso complessivo di 11 milioni di dollari, quindi 2,75 milioni all’anno. Anche se 5 milioni di dollari (da aggiungere agli 11) sono stati usati come bonus alla firma e verranno calcolati per questo anno agonistico portando lo stipendio di Collison dai 6 milioni attuali ad 11 complessivi, avendo la dirigenza arancioblu 6,5 milioni da spendere perchè Oklahoma City non supera il tetto del salary cap fissato a quota 58 milioni di dollari. E così facendo i Thunder si riservano grande flessibilità per il futuro, visto che in Estate dovranno rifirmare Jeff Green (e forse anche il 27enne centro Krstic) mentre nel 2012 ci saranno i rinnovi di Westbrook, Harden, Ibaka e Maynor tutti giovani importanti per il progetto di OKC. In definitiva c’è l’impressione che Oklahoma voglia provare a vincere con questo nucleo di giocatori, Sam Presti, il G.M. più richiesto nella intera NBA, ha sempre operato in modo impeccabile finora, vedremo se anche questa volta i fatti gli daranno ragione.

  • NHL: Phoenix a valanga su Edmonton

    NHL: Phoenix a valanga su Edmonton

    Solo una partita disputata nella notte NHL.

    I Phoenix Coyotes hanno letteralmente distrutto gli Edmonton Oilers con un 5-0 molto eloquente e che la dice lunga sull’andamento del match.

    Phoenix si prende la settima vittoria consecutiva (dopo un avvio di stagione a dir poco disastroso con 2 vittorie e 6 sconfitte) e grazie a questo straordinario filotto di partite va in vetta alla Pacific Division con 27 punti superando momentaneamente i Los Angeles Kings che restano a quota 26 (e che però hanno una partita in meno).

    Il terzo miglior attacco della Lega non trova nessun problema contro la peggiore difesa della NHL. Dopo appena 48 secondi c’è la rete di Martin Hanzal per l’1-0, nei 2 successivi periodi ancora una rete di Hanzal, la doppietta di Stempniake la rete di Wolski regalano il successo ai padroni di casa sempre più lanciati verso i piani alti della Lega. Edmonton continua invece ad essere il fanalino di coda della Western Conference.

    Risultato NHL del 23 novembre 2010

    Phoenix Coyotes-Edmonton Oilers 5-0

  • NFL: I Vikings licenziano Childress

    NFL: I Vikings licenziano Childress

    Ora è ufficile: Brad Childress non è più l’allenatore dei Minnesota Vikings.
    Fatale al coach dei gialloviola la sconfitta casalinga di domenica contro i rivali divisionali dei Green Bay Packers che non si sono limitati a vincere il match ma hanno anche umiliato gli avversari con un perentorio 31-3.

    Childress paga anche il fatto di non avere più buoni rapporti con i giocatori all’interno dello spogliatoio, primo fra tutti il quarterback Brett Favre che non ha mandato giù la cessione di Randy Moss, arrivato dai Patriots da meno di un mese e subito tagliato per via di un diverbio col tecnico.
    Era inolte da almeno 3 partite che i tifosi dei Vikings, sugli spalti, chiedevano l’allontanamento di Childress con cori e striscioni molto eloquenti.

    Minnesota ha un record di 3 vinte e 7 perse e molto probabilmente dovrà dire addio alla postseason che l’anno scorso invece vide come grandi protagonisti i “Vichinghi” che arrivarono in finale di Conference (sconfitti solo dai Saints poi campioni NFL al Super Bowl contro i Colts).
    In 5 anni sulla panchina di Minnesota Childress ha collezionato 40 vittorie e 37 sconfitte con un record di una partita vinta e 2 perse nei playoff.
    Leslie Frasier, defensive coordinator e da quest’anno anche assistente principale di Brad Childress, è stato nominato coach ad interim.
    Quella dei Vikings è la seconda panchina saltata dopo quella di Dallas che 2 settimane fa aveva affidato la squadra a Garrett.

  • NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Continua la marcia dei New York Knicks che dopo un periodo di appannamento centrano la quarta vittoria di fila, questa volta contro i Bobcats. Sugli scudi Toney Douglas con 22 punti e Stoudemire con 17. Niente male neanche il nostro Danilo gallianri, protagonista nel tirato finale, che chiude con 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 palloni rubati (8/8 dalla lunetta per lui che portano a 43 il totale dei liberi realizzati consecutivamente, ad un solo tiro da Chris Duon che detiene il record di franchigia con 44). Per Charlotte ci son 24 punti di Augustin, 20 di Wallace e 18 di Jackson ma alla fine la partita la porta a casa New York.

    Indiana batte Cleveland grazie ai 24 punti di Granger. Ai Cavs non bastano i 15 punti a testa di Gibson e Sessions.

    Serve un overtime ai Nets per battere gli Hawks. Atlanta compie una rimonta lenta ed inesorabile per gran parte del match ma è condannata dai 32 punti di Lopez e dai 27 di Harris. Inutile la coppia Jamal Crawford-Josh Smith per gli ospiti (rispettivamente 21 e 20 punti), dopo un buon avvio di stagione ora Atlanta attraversa un periodo non proprio felicissimo che ha portato 2 vittorie e 7 sconfitte.

    Anche la partita tra Washington e Philadelphia ha bisogno di un overtime per stabilire la vittoria. Alla fine ad avere la meglio sono i Wizards di Johns Wall autore di 25 punti dalla panchina nel il ritorno in campo dopo l’infortunio alla caviglia. Incredibile JaVale McGee che segna 24 punti, prende 18 rimbalzi e aggiunge anche 4 stoppate. Ai Sixers non bastano i 23 punti di Iguodala ed i 19 di Brand. Solo 11 punti per Turner che perde ancora una volta il confronto tra rookie con John Wall.

    Uno straordinario Dirk Nowitzki mette a segno quasi la metà dei punti dei suoi Mavericks (42 su 88 totali) e guida i suoi compagni al successo sui Pistons. Buona gara di Detroit, che ha costretto gli avversari a soli 14 punti nel secondo periodo, ma nonostante uno Stuckey da 19 punti e 5 assist non ha potuto fare nulla contro la furia dei Mavs negli ultimi minuti.

    E’ Shannon Brown il protagonista della vittoria dei Lakers sui Bulls (e non è la prima volta quest’anno!). 21 punti in 28 minuti, con un bel 5 su 10 da 3 punti regalano una vittoria non facile ai Lakers. I Bulls grazie ai 30 punti conditi da 8 assist di Derrick Rose danno filo da torcere ai campioni NBA, e Chicago arriva nell’ultimo quarto in vantaggio prima di subire il parziale decisivo di 17-2, in cui una parte importante ha Steve Blake, che contribuisce con ben 10 punti nel quarto periodo. Non bastano neanche i 19 punti e 13 rimbalzi di Noah, perchè i Lakers possono contare sui 20 punti di Bryant, sui 21 di Odom e possono permettersi di vedere Gasol segnare solo 12 punti e per una volta prendersi una serata un pò soft.

    Risultati NBA del 23 novembre 2010

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 110-107
    N.Y. Douglas 22, Stoudemire 17, Felton 16
    Cha Augustin 24, Wallace 20, Jackson 18

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 100-89
    Ind Granger 24, Collison 18, Rush 16
    Cle Gibson 15, Sessions 15, Jamison 12

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 107-101 (overtime)
    N.J. Lopez 32, Harris 27, Morrow 13
    Atl Jamal Crawford 21, Smith 20, Johnson 16

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 116-114 (overtime)
    Was Wall 25, McGee 24, Nick Young 19
    Phi Iguodala 23, Brand 19, Speights 16

    Dallas Mavericks-Detroit Pistons 88-84
    Dal Nowitzki 42, Terry 16, Butler 11
    Det Prince 19, Stuckey 19, Maxiell 10, Gordon 10

    Los Angeles Lakers-Chicago Bulls 98-91
    Lak Brown 21, Odom 21, Bryant 20
    Chi Rose 30, Noah 19, Gibson 16

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  • Highlights NBA del 23 novembre 2010

    Highlights NBA del 23 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 23 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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