NBA top 10 del 28 novembre 2010.
Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.
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Dopo i primi 4 anticipi della notte NBA in cui sono stati protagonisti tutti e 3 gli Italiani in NBA (leggi l’articolo), la giornata si è conclusa con le rimanenti 4 partite.
I Nets beffano i Blazers grazie ai 25 punti di Harris. A Portland non bastano i 25 punti di Matthews, i 21 di Roy ed i 20 di Aldridge.
Houston domina la sfida con i Thunder ma rischia di buttare via la partita nel finale: il +14 sul finire del terzo quarto viene letteralmente mangiato dai giovani Thunder nel quarto parziale, soprattutto nel convulso finale quando sul +6 ad 1 minuto e 6 secondi dal termine (93-99 il vantaggio di Houston inizia a svanire sotto i colpi di Green e Westbrook che riportano sotto Oklahoma (98-99). Lowry sbaglai il tiro per i Rockets e lascia 3 secondi agli ospiti per tentare la vittoria con un canestro da 2 punti, ma la rimessa in gioco su Durant non porta ai risultati sperati dato che il numero 35 sbaglia sulla sirena finale. Ottimo Kevin Martin con 23 punti, Battier sigla il suo season high con 18 punti (4/6 da 3) e a nulla servono i 23 punti e 10 assist di westbrook. Durant ancora negativo nei tiri sulla sirena finale con l’ennesimo errore della sua carriera.
Partita dal punteggio altissimo al Pepsi Center di Denver, dove i Nuggets di un rinato J.R. Smith da 30 punti e 8 rimbalzi ottengono la loro decima vittoria stagionale. Nona sconfitta invece per la squadra di Alvin Gentry, alla quale non bastano i 39 punti e 10 rimbalzi di un grande Jason Richardson. Phoenix deve inseguire per tutta la partita e non riesce, in un quarto periodo da 44 punti segnati, ad avvicinarsi ai padroni di casa in ottima forma, che possono ora contare anche sul rientro di Chauncey Billups, autore ieri di 25 punti. Solo 2 minuti per Anthony che ha dovuto abbandonare subito il gioco per problemi fisici.
Non bastano 41 punti di Kobe Bryant ad evitare la sconfitta interna ai suoi Lakers contro i sorprendenti Pacers. hibbert trascina gli ospiti con 24 punti e 12 rimbalzi e fa sembrare piccolo piccolo anche un big come Gasol, basta vedere l’azione decisiva che ha come protagonisti i 2 giocatori a 16 secondi dalla fine per il +3 Pacers. Poi Bryant sparacchia 2 conclusioni da 3 senza capo nè coda ma il numero 24 è il migliore dei suoi, tradito dal resto della squadra molto sottotono.
Risultati NBA del 28 novembre 2010
New Jersey Nets-Portland Trail Blazers 98-96
N.J. Harris 25, Morrow 16, Lopez 13
Por Matthews 25, Roy 21, Aldridge 20
Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 99-98
Hou Martin 23, Battier 18, Lowry 14
Okl Westbrook 23, Durant 18, Ibaka 16
Denver Nuggets-Phoenix Suns 138-133
Den Smith 30, Billups 25, Afflalo 15, Forbes 15, Lawson 15
Pho Richardson 39, Nash 17, Childress 15
Los Angeles Lakers-Indiana Pacers 92-95
Lak Bryant 41, Odom 15, Gasol 13
Ind Hibbert 24, Granger 18, Collison 14
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Dopo i 3 anticipi del giovedì si è completata la 12esima settimana di NFL.
Prosegue la marcia degli Atlanta Falcons che al Georgia Dome battono i Green Bay Packers in una sfida emozionante.
E’ un field goal di Bryant a dare la vittoria ai padroni di casa a pochi secondi dalla fine. Non bastano ai gialloverdi le 344 yard lanciate del quarterback Aaron Rodgers, i Falcons raggiungono in testa alla Lega con il record di 9 vinte e 2 perse i Jets e i Patriots e a meno di clamorosi rovesciamenti sono quasi sicuri del posto ai playoff (visto che dovranno giocare per ben 2 volte nelle rimanenti 5 partite contro i Carolina Panthers, fanalino di coda della NFL).
Serve un overtime invece a Pittsburgh per battere i Buffalo Bills che da qualche settimana stanno dimostrando di potersela giocare con qualsiasi squadra e che per l’ennesima volta non riescono a vincere una sfida all’overtime. A condannare Buffalo sono dapprima Johnson (che nel supplementare non riesce clamorosamente a trattenere in mano un perfetto lancio del quarterback Fitzpatrick nella end-zone degli Steelers) e poi il field goal del kicker Suisham che regala i 3 punti della vittoria ai gialloneri e vanifica lo splendido recupero dei Bills che nel secondo tempo avevano tenuto a soli 3 punti segnati gli ex campioni NFL segnandone 16 per impattare il match e mandarlo ai supplementari.
John Kasay fallisce il calcio piazzato della possibile vittoria ed i Carolina Panthers si devono arrendere ai Cleveland Browns, di fatto rimanendo la peggiore squadra della Lega. Notizie confortanti però per le “Pantere” che dopo molte partite incolori e molli hanno dato segnali di risveglio riuscendo quasi a recuperare una partita che sembrava persa sul 21-7 dei primi 2 quarti. Hillis con 3 touchdown è il match winner per Cleveland.
Passeggiata di salute per i Texans che asfaltano gli odiati rivali divisionali di Tennessee (che qualche anno fa presero gli storici Houston Oilers per farli diventare i Titans attuali, lasciando Houston per qualche anno senza squadra di football prima che si creassero i Texans) con un perentorio 20-0 e li raggiungono a quota 5 vittorie e 6 sconfitte in classifica.
Con una furiosa rimonta i New York Giants riescono nel secondo tempo a togliere le castagne dal fuoco contro gli ostici Jacksonville Jaguars. Decidono il risultato i touchdown nell’ultimo periodo di Manningham e Boss per rimettere in carreggiata i Giants anche nel discorso qualificazione playoff.
Minnesota espugna Washington ed il neo coach Frazier si prende una importante vittoria all’esordio sulla panchina gialloviola.
Successo esterno di Miami ad Oakland. 20 punti nel secondo tempo ribaltano la situazione per i Dolphins grazie alle 307 yard lanciate dal quarterback Chad Henne per 2 touchdown. Inutili per i Raiders le 2 marcature di Ford (spettacolare il primo touchdown, ad inizio gara, su ritorno di punt da 101 yard percorse, in pratica dall’interno della sua end-zone fino in fondo a quella avversaria).
Kansas City sbanca Seattle e ringrazia il suo quarterback Matt Cassell che lancia 4 touchdown. Partita senza storia con Bowe che firma 3 touchdown per i Chiefs che con questa vittoria si prendono la leadership della AFC West Division davanti ai Chargers.
Non riesce il miracolo a Tampa Bay di fermare la corsa interna dei Ravens (pareggiato il record di franchigia con 5 vittorie e nessuna sconfitta). I Buccaneers arrivano ad un touchdown dall’impresa fermandosi però sul 17-10 in favore degli avversari. Bucs che però dimostrano ancora una volta di essere una squadra in piena crescita e molto probabilmente una delle squadre da battere per il futuro (difficile infatti che quest’anno si arrivi alla qualificazione per i playoff visti gli squadroni che affollano la NFC Conference, anche se Tampa Bay è a solo una vittoria di distacco dalla post season). Da notare che per l’ennesima volta i “Bucanieri” sono caduti contro una squadra dal record vincente (4 le sconfitte) mentre le 7 vittorie raccolte sono state ottenute contro squadre dal record perdente.
Continua il momento positivo dei Chicago Bears che battono gli Eagles e grazie alla sconfitta dei Packers si issano al comando della NFC North Division. Il successo porta la firma del quarterback Jay Cutler autore di 4 passaggi da touchdown (pareggiato il suo career high) 2 dei quali per Bennett. A Phila non bastano le 333 yard lanciate di Michael Vick ed il tentativo di recupero nel quarto periodo (13-0) dal -18 sul 31-13, forse i biancoverdi hanno iniziato a macinare gioco troppo tardi.
Ottima vittoria di Saint Louis a Denver. Bradford, quarterback rookie dei Rams si regala la prima gara da 300 yard tra i professionisti (308 alla fine il computo totale per 3 touchdown). Denver ha provato la clamorosa rimonta nell’ultimo quarto partendo dal 36-13 ma i 20 punti segnati non sono bastati. Da segnalare 2 touchdown per parte: Bajema per i Rams e Lloyd per i Broncos.
Philip Rivers guida ancora una volta un attacco magistrale senza sbavature ed errori (insieme a Brady è il candidato principale al titolo di M.V.P. stagionale) e i San Diego Chargers espugnano uno dei campi più difficili della NFL, quello degli Indianapolis Colts di Payton Manning (prova sottotono con 2 touchdown lanciati ma ben 4 intercetti, 2 dei quali ritornati in end zone avversaria da Burnett e da Weddle). San Diego continua la sua corsa verso i playoff vincendo la quarta partita di fila, Indianpolis invece vede la seconda sconfitta consecutiva mettere in pericolo la qualificazione alla post season.
La giornata si concluderà stanotte con il Monday Night tra Arizona e San Franciso.
Risultati NFL dodicesima settimana
Detroit Lions-New England Patriots 24-45
Dallas Cowboys-New Orleans Saints 27-30
New York Jets-Cincinnati Bengals 26-10
Atlanta Falcons-Green Bay Packers 20-17
Buffalo Bills-Pittsburgh Steelers 16-19 (overtime)
Cleveland Browns-Carolina Panthers 24-23
Houston Texans-Tennessee Titans 20-0
New York Giants-Jacksonville Jaguars 24-20
Washington Redskins-Minnesota Vikings 13-17
Oakland Raiders-Miami Dolphins 17-33
Seattle Seahawks-Kansas City Chiefs 24-42
Baltimore Ravens-Tampa Bay Buccaneers 17-10
Chicago Bears-Philadelphia Eagles 31-26
Denver Broncos-Saint Louis Rams 33-36
Indianapolis Colts-San Diego Chargers 14-36
Arizona Cardinals-San Francisco 49ers Monday Night
Dopo i 3 anticipi disputati tra sabato sera e oggi a mezzogiorno (leggi l’articolo) si è completata la settima giornata del campionato di Serie A di basket.
A sorpresa cade l’Armani Jeans Milano sul parquet di Montegranaro. Senza Pecherov, Petravicius, Maciulis i lombardi sono troppo decimati per cercare di mantenere il primato in classifica. Inoltre Milano è apparsa molto distratta e lenta in difesa e pasticciona e sprecona in attacco, al contrario dei rivali che sono sembrati molto concentrati e rocciosi sia in fase difensiva che offensiva. Milano poi ha chiuso con 20 palle perse (14 alla fine di un primo tempo orrendo) e si è arresa a rimbalzo a Montegranaro guidata da un incontenibile Sharrod Ford con 17 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate ben supportato da Daniele Cavaliero che ha giocato la classica (e strepitosa) partita da ex dal dente avvelenato: 16 punti con 5/9 al tiro. Bene anche Cinciarini, a quota 15, così come il ritrovato Allan Ray, che prosegue lungo la via del recupero mostrando sprazzi del suo inconfondibile talento. La partita si è decisa nel secondo quarto quando un mega parziale di 22-12 ha spianato la strada a Montegranaro. L’Armani Jeans ha provato a rientrare con un recupero furioso ma le triple dei padroni di casa l’hanno rispedita sempre indietro. E Milano così in classifica viene raggiunta da Siena.
Ed a proposito di Siena, Montepaschi che vince triturando il fanalino di coda Teramo. La Tercas prova a limitare il grande divario rispetto ai campioni d’Italia con la zona nel primo tempo, ma all’intervallo la Montepaschi può tranquillamente chiudere sul +16 (27-43). In apertura di ripresa è un devastante parziale di 25-0 per gli ospiti che fa calare anzitempo il sipario: Aradori è top-scorer con 18 punti, seguito dai 14 di Lavrinovic, mentre dall’altra parte ce ne sono, nel marasma generale, 16 di Davis e 13 di uno Zoroski da 6 palle perse e 5/15 al tiro. Biancoverdi nuovamente in vetta con Milano ma domenica prossima sulla cima del campionato ne resterà solo una: a mezzogiorno infatti Siena ospiterà Milano nel big match dell’ottava giornata. Sfida da non perdere!
Tonfo di Roma che cade in casa contro Cremona. Lottomatica inguardabile che viene affossata da Foster e Rowland rispettivamente con 19 e 18 punti. Ai giallorossi non bastano i 20 di Traorè.
Serve un overtime invece a Biella e Sassari per sbarazzarsi rispettivamente di Avellino e Brindisi. Per Biella decisivo Soragna e le sue triple 816 punti alla fine): dopo aver sbagliato il tiro libero del possibile +3, immediatamente punito dall’Air con il canestro di Szewczyk per la parità a quota 70 al termine dei regolamentari, il capitano dell’Angelico lancia i suoi sul +7 nella battute iniziali del prolungamento (79-72). Avellino rientra rispondendo con le bombe di Szewczyk (altro protagonista con 19 punti e 9 rimbalzi), tocca anche il +1, ma Slaughter rimette ancora le cose in parità: alla fine sarà ancora una tripla di Soragna a dare il successo a Biella. Sassari invece ringrazia White (33 punti a fine partita): incredibile il recupero di Brindisi nei minuti finali da -7 anche grazie agli inaspettati errori dalla lunetta di Diener, per i sardi (nei secondi finali con un orrido 1/4). Brindisi potrebbe anche vincere ma Dixon sbaglia sulla sirena. Poi in overtime esplode White che con 10 punti regala la vittoria a Sassari.
Risultati settima giornata Serie A
Benetton Treviso-Scavolini Siviglia Pesaro 91-59
Pepsi Caserta-Bennet Cantu’ 73-65
Cimberio Varese-Canadian Solar Bologna 91-81
Fabi Shoes Montegr.-Armani Jeans Milano 89-85
Lottomatica Roma-Vanoli-Braga Cr. 70-84
Banca Tercas Teramo-Montepaschi Siena 57-93
Angelico Biella-Air Avellino 86-85 (overtime)
Dinamo Sassari-Enel Brindisi 94-89 (overtime)
CLASSIFICA
1 Armani Jeans Milano 12
2 Montepaschi Siena 12
3 Cimberio Varese 10
4 Scavolini Pesaro 8
5 La Fortezza Bologna 8
6 NGC Cantù 8
7 Vanoli Soresina 8
8 Premiata Montegranaro 8
9 Angelico Biella 8
10 Banco Sardegna Sassari 8
11 Air Avellino 6
12 Benetton Treviso 6
13 Lottomatica Roma 4
14 Eldo Caserta 4
15 New Basket Brindisi 2
16 Bancatercas Teramo 0
3 gli anticipi disputati per la settima giornata del campionato di basket di serie A.
Ottima vittoria per la Benetton Treviso che demolisce senza scusanti la Scavolini Pesaro.
La Benetton parte forte e, nel primo quarto, grazie agli 8 punti di Motiejunas e una tripla di Toolson sulla sirena, mette già le cose in chiaro portandosi sul +11 (23-12). La Scavolini, ancora priva di Collins, fatica su tutti i fronti (22 palle perse e il 21% dall’arco a fine match), e con Morris Almond in versione “chi l’ha visto?” (3 punti in 16 minuti) non riesce a tenere il passo: Treviso, cercando il sempre attivo Motiejunas (21 punti alla fine), chiude il primo tempo sul 42-23 anche grazie ad un Nicevic da 16 punti totali e dilaga poi nel terzo parziale mantenendo sempre alta l’intensità nonostante il punteggio già acquisito. La formazione di Repesa tocca anche il +41 all’inizio del quarto periodo e dà largo spazio ai giovani nel finale, dove si vede qualche lampo del baby Cuccarolo. Hackett, l’ultimo ad ammainare le vele in casa pesarese, chiude con 17 punti a referto.
Vince anche Caserta che dopo un inizio stagione da brividi con 5 KO consecutivi in campionato, pian piano va risollevandosi.
Il primo tempo è molto equilibrato: Cantù prova a mettere la testa avanti al 13esimo minuto (21-26, +5 griffato da Ortner), ma Caserta reagisce e, con Garri e Di Bella, ribalta l’inerzia del match chiudendo sul +4 all’intervallo lungo (40-36). Nel terzo periodo la Pepsi non riesce a capitalizzare le tante palle perse degli ospiti (saranno 25 alla fine per Cantù) per portare la partita sulla doppia cifra di margine, e si vede ripresa nel finale da Micov e Markoishvili (54-52 dopo 30 minuti): la spallata decisiva all’incontro arriva nell’ultimo parziale, frutto di una ritrovata intensità difensiva che costringe la Bennet a buttare alle ortiche ben 10 possessi. Di Bella è il top-scorer con 15 punti e 4 recuperi, seguito da Jones e Garri a quota 13; per la Bennet ce ne sono 11 di Markoishvili e Micov e 10 di Mazzarino e Ortner.
Nell’anticipo di mezzogiorno invece Varese ha battuto Bologna.
La Cimberio ringrazia un enciclopedico Ronald Slay autore di 19 punti, 13 rimbalzi e 5 recuperi. Importante anche il contributo di Righetti con 21 punti. Bologna, sempre in cerca di restare attaccata all’avversario, ha in Kemp ed Amoroso le note liete (rispettivamente 25 e 26 punti) ma non sono bastati per portare a casa il match e prendere il secondo posto in classifica a quota 10 punti. Infatti il secondo posto se lo prende la Cimberio che in attesa delle partite di Montepaschi e Milano raggiunge i senesi a quota 10 e si porta a -2 dai cugini lombardi.
Risultati settima giornata Serie A
Benetton Treviso-Scavolini Siviglia Pesaro 91-59
Pepsi Caserta-Bennet Cantu’ 73-65
Cimberio Varese-Canadian Solar Bologna 91-81
Fabi Shoes Montegr.-Armani Jeans Milano oggi ore 18:15
Lottomatica Roma-Vanoli-Braga Cr. oggi ore 18:15
Banca Tercas Teramo-Montepaschi Siena oggi ore 18:15
Angelico Biella-Air Avellino oggi ore 18:15
Dinamo Sassari-Enel Brindisi oggi ore 18:15
CLASSIFICA
1 Armani Jeans Milano 12
2 Montepaschi Siena 10
3 Cimberio Varese 10
4 Scavolini Pesaro 8
5 La Fortezza Bologna 8
6 NGC Cantù 8
7 Vanoli Soresina 6
8 Premiata Montegranaro 6
9 Air Avellino 6
10 Angelico Biella 6
11 Banco Sardegna Sassari 6
12 Benetton Treviso 6
13 Lottomatica Roma 4
14 Eldo Caserta 4
15 New Basket Brindisi 2
16 Bancatercas Teramo 0
8 le partite giocate nella notte NBA.
Dopo 5 vittorie consecutive cadono i Knicks che si arrendono ai 21 punti dell’ex Jamal Crawford. Male Gallinari con 4 punti e 3 rimbalzi, non bastano i 24 punti e 10 rimbalzi di Stoudemire.
Un canestro di Dwight Howard a 4 secondi dalla fine del match regala la vittoria ai Magic. I Wizards sbagliano l’ultimo tiro con Arenas e sono costretti a cedere ai più quotati avversari. Per il centro di Orlando 32 punti ed 11 rimbalzi, mentre sono 31 i punti di Arenas per Washington.
Guidati da Mo Williams, sempre più a suo agio nei panni di nuovo leader (25 punti 12 assist e 5 rimbalzi per lui), i Cavs portano a casa la vittoria contro Memphis grazie anche all’ottimo Hickson (16 punti e 5 rimbalzi). Ai Grizzlies non bastano i 17 punti di Gay.
Philadelphia batte i Nets grazie ai 20 punti e 13 assist di Holiday ed alla doppia doppia di Brand da 14 punti e 10 rimbalzi. Importante anche il contributo di Iguodala con 16 punti mentre per New Jersey in doppia cifra vanno solo Lopez (25 punti) ed Harris 19.
Il ritorno di David Lee coincide con una vittoria per i Warriors: a Minneapolis però a farla da padrone sono gli esterni con Dorell Wright scatenato autore di 30 punti, Ellis 26 e Curry 20. A Minnesota non basta il solito Beasley (28 punti) ed il solito mostruoso Love (21 punti e 22 rimbalzi).
32 punti di Jennings trascinano i decimati Bucks (fuori Bogut, Maggette e Gooden) al successo sui Bobcats. Subito espulso Jackson (dopo 4 minuti) ci pensano Augustin (26 punti, ma sbagliando il tiro del possibile overtime sulla sirena) e Wallace (19) a tenere in partita Charlotte, che viene condannata dalla precisione in lunetta degli avversari nel finale.
Nuovo tonfo per gli Heat, questa volta a Dallas. A condannare la squadra di James (23 punti), Wade (22) e Bosh (22) è l’ex Caron Butler che segna 23 punti. Nowitzki ne aggiunge 22 e Chandler distrugge sotto il canestro ogni avversario segnando 14 punti a cui aggiunge 17 rimbalzi e 3 stoppate. Pare ovvio dirlo ma a basket si gioca in 5 e non in 3, il supporting cast di Miami non sembra adeguato per poter ambire a traguardi ambiziosi.
Derrick Rose con 30 punti, 7 rimbalzi e 7 assist trascina i Bulls a Sacramento. Decisivo l’ultimo quarto (parziale di 27-9) per permettere a Chicago di mettere la freccia sugli avversari che hanno in Thompson il miglior marcatore (18 punti) seguito da un Evans (17 punti) non in forma smagliante.
Risultati NBA del 27 novembre 2010
New York Knicks-Atlanta Hawks 90-99
N.Y. Stoudemire 24, Felton 18, Fields 15, Chandler 15
Atl Jamal Crawford 21, Horford 17, Bibby 14
Washington Wizards-Orlando Magic 99-100
Was Arenas 31, Young 21, Blatche 10
Orl Howard 32, Richardson 20, Nelson 11
Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 92-86
Cle Williams 25, Hickson 16, Graham 12
Mem Gay 17, Mayo 13, Randolph 13
Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 102-86
Phi Holiday 20, Iguodala 16, Williams 15
N.J. Lopez 25, Harris 19, Morrow 8
Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 94-104
Min Beasley 28, Love 21, Ridnour 16
G.S. Wright 30, Ellis 26, Curry 20
Milwaukee Bucks-Charlotte Bobcats 104-101
Mil Jennings 32, Ilyasova 17, Salmons 16
Cha Augustin 26, Wallace 19, Livingston 16
Dallas Mavericks-Miami Heat 106-95
Dal Butler 23, Nowitzki 22, Chandler 14, Marion 14
Mia James 23, Wade 22, Bosh 22
Sacramento Kings-Chicago Bulls 85-96
Sac Thompson 18, Evans 17, Greene 13
Chi Rose 30, Deng 22, Noah 17
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Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 27 novembre 2010.
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NBA top 10 del 27 novembre 2010.
Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.
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Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 26 novembre 2010.
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