Autore: slevin

  • NBA: Disastro Dallas, fenomenale Blake Griffin!

    NBA: Disastro Dallas, fenomenale Blake Griffin!

    Continua la carrellata di partite NBA. Dopo la sconfitta dei Knicks (leggi l’articolo), ed il derby italiano in cui a spuntarla è stato Marco Belinelli che con i suoi Hornets è riuscito ad avere la meglio sui Raptors di Andrea Bargnani (leggi l’articolo), altre 4 partite disputate. Ora per completare il resto della giornata restano solo 3 match ovvero Boston-Orlando, Minnesota-Portland e Lakers-Thunder.

    Sesta sconfitta di fila per i Mavericks che cadono anche al cospetto dei modesti Pistons. A condurre Detroit al successo ci pensano Stuckey (20 punti), Prince (19), un buon Monroe da 16 punti e 9 rimbalzi ed il solito Villanueva  (15). 32 punti di Nowitzki invece non bastano a Dallas che ora si vede risucchiata nelle zone medio-alte della Western Conference dopo essere stata, per gran parte del campionato finora disputato, la vera antagonista dei San Antonio Spurs.

    Continua il momento d’oro dei Clippers che dopo aver battuto solo 24 ore fa i campioni del mondo dei Lakers nel derby di Los Angeles si ripetono e mandano KOi Pacers. La partita in pratica si riassume in uno scontro tra Blake Griffin contro la coppia Granger-Collison. I 2 di Indiana mettono a segno rispettivamente 32 e 30 punti, ma il fenomeno dei Clippers è assolutamente immarcabile e mette a segno una doppia doppia (la 27esima consecutiva per la precisione) da ben 47 punti e 14 rimbalzi! Sensazionale questo rookie venuto dall’Oklahoma e che sta avendo un effetto ed un impatto devastante su tutta la NBA. Gordon aiuta il compagno con 23 punti e i cugini poveri dei Lakers continuano a risalire la classifica sperando in un passo falso dei Blazers questa sera contro Minnesota per sperare di agganciare l’ultimo posto playoff ad Ovest che comunque, ancora, dista qualche partita.

    Grande rimonta degli Hawks nell’ultimo periodo contro i Kings. A decidere la sfida è Joe Johnson che infila il 100-98 per Atlanta a soli 6 decimi di secondo dalla sirena finale. Sono 36 i punti alla fine per la guardia dei “Falchi” che scrive il suo massimo in stagione. Consistenti anche Al Horford con 23 punti e Josh Snith con 19 punti e 10 rimbalzi. Per Sacramento bene Cousins (da dimenticare però l’ultima rimessa per cercare di servire un compagno e portare il match all’overtime) da 20 punti, 17 sono di Udrih, mentre Evans e Thompson ne scrivono 16 a testa.

    Facile vittoria per i Warriors che ad Oakland si impongono contro i Nets. A guidare la squadra della “Baia” ci pensano Ellis (26 punti), Lee (autore di una doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi) e Curry (13 punti). Per New Jersey brilla la solita coppia Lopez (20 punti) ed Harris (19 punti), buono il contributo dalla panchina di Vujacic (16 punti) ma i Nets appaiono ancora troppo modesti per ambire a qualcosa di importante.

    Detroit Pistons-Dallas Maverick 103-89
    Det
    Stuckey 20, Prince 19, Monroe 16
    Dal Nowitzki 32, Terry 18, Barea 7

    Los Angeles Clippers-Indiana Pacers 114-107
    Cli
    Griffin 47, Gordon 23, Davis 14
    Ind Granger 32, Collison 30, Rush 10, Posey 10

    Atlanta Hawks-Sacramento Kings 100-98
    Atl
    Johnson 36, Horford 23, Smith 19
    Sac Cousins 20, Udrih 17, Thompson 16, Evans 16

    Golden State Warriors-New Jersey Nets 109-100
    G.S.
    Ellis 26, Lee 24, Curry 13
    N.J. Lopez 20, Harris 19, Vujacic 16

  • NBA: Il derby italiano va a Belinelli ed agli Hornets

    NBA: Il derby italiano va a Belinelli ed agli Hornets

    Proseguono gli incontri NBA nel giorno dedicato a Martin Luther King. Dopo le 3 partite del primo pomeriggio (leggi l’articolo) sono scese in campo altre 6 squadre per un totale di 3 incontri. Restano da giocare, ora, solo 7 partite in programma nella serata americana.

    Battaglia a Philadelphia dove 76ers e Bobcats si giocano la vittoria nel supplementare: a 7 minuti dal termine il vantaggio per i padroni di casa è di 11 punti ma in 2 minuti (o poco più) Charlotte ricuce lo strappo portandosi a -1 (79-78). D aqui in avanti si segna pochissimo, la differenza sembra farla un canestro da 3 di Wallace a 2 minuti dalla fine. Poi un rimbalzo offensivo di Kwame Brown di capitale importanza ed i liberi di Carroll portano il risultato sull’86-83. Sembra fatta per gli ospiti, ma a rovinare la festa ci pensa Louis Williams che da 3 segna la parità e porta tutti all’overtime. Charlotte nel prolungamento spreca troppo e i Sixers puniscono con Iguodala (16 punti e 10 rimbalzi) ed il solito Williams (23). Per i Bobcats da segnalare un ottimo Kwame Brown da 15 punti e 16 rimbalzi, ed un mostruoso Diaw autore di una prova di una consistenza pazzesca con una tripla doppia da 25 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Male invece Jackson che per segnare 15 punti ha bisogno di 24 tiri!

    Torna alla vittoria interna Houston che batte i Bucks grazie ad un ottimo Kevin Martin autore di ben 36 punti ed alla coppia Scola-Hill che combinano per 29 punti e 24 rimbalzi (19 punti, con un brutto 8/25 al tiro condito da 14 rimbalzi per l’argentino, 10 punti e 10 rimbalzi per il secondo). Agli ospiti non bastano i 25 punti di Maggette.

    Il derby tra Bargnani e Belinelli se lo aggiudica il secondo, anche se le prestazioni dei 2 italiani sono tutt’altro che da ricordare. A fare la differenza in un match che i Raptors sembrano poter controllare sin dall’avvio ma che sfugge di mano negli ultimi 4 minuti sono West (23 punti e 10 rimbalzi), Okafor (17 punti e 16 rimbalzi)e l’ex di turno Jarrett Jack (17 punti) che sopperiscono alla brutta serata di Paul e Belinelli che combinano per 8 punti totali ed un misero 2/15 dal campo. Ai Raptors non basta un grande DeRozan in continua crescita (23 punti) ed un costante Amir Jonhson che però nel finale sbaglia il tiro del possibile pareggio. male Bargnani, sempre fuori partita ed autore di 11 punti ma con un brutto 4/17 dal campo (1/7 da 3).

    Philadelphia 76ers-Charlotte Bobcats 96-92 (overtime)
    Phi
    Williams 23, Iguodala 16, Brand 13
    Cha Diaw 25, Kwame Brown 15, Jackson 15

    Houston Rockets-Milwaukee Bucks 93-84
    Hou
    Martin 36, Scola 19, Hill 10
    Mil Maggette 25, Gooden 14, Dooling 12

    New Orleans Hornets-Toronto Raptors 85-81
    N.O.
    West 23, Jack 17, Okafor 17
    Tor DeRozan 23, Johnson 17, Bargnani 11, Wright 11, Davis 11

  • NBA: Torna Gallinari ma Knicks KO, cade Utah, bene i Bulls

    NBA: Torna Gallinari ma Knicks KO, cade Utah, bene i Bulls

    Nel giorno dedicato alla memoria di Martin Luther King si sono giocate le prime 3 partite (sulle 13 previste) in programma nel calendario NBA.

    Il rientro di Danilo Gallinari dopo l’infortunio non basta ai Knicks che perdono sul parquet amico battuti dai Phoenix Suns, ex squadra di Amar’è Stoudemire. Iniziano (almeno così sembra) ad oliarsi gli automatismi ed i meccanismi per la squadra dell’Arizona dopo la mega trade con i Magic: Carter torna su alti livelli con una doppia doppia da 29 punti e 12 rimbalzi (5/8 da 3 punti per lui) e sfonda quota 20000 punti in carriera, ben aiutato in primis da Hill che chiude con 25 punti, poi dal solito Nash che abbina 15 punti ed 11 assist ed infine dal duo Frye (18 punti) Lopez (12 punti). Ai Knicks non basta uno Stoudemire formato super con 41 punti, Chandler da 23 punti e Gallinari da 17.

    La gran difesa di Chicago è insormontabile per i Grizzlies che devono arrendersi a Rose e compagni: il playmaker dei Bulls segna 22 punti con 10 rimbalzi e 12 assist per una sontuosa tripla doppia, Korver deposita nel canestro avversario 22 punti con 6 “bombe”, Deng risulta immarcabile con 28 punti a referto. Memphis trova in Randolph (21 punti e 13 rimbalzi) e Mayo (15 punti) gli unici ad opporre resistenza ma la squadra viene tradita dalla pochezza di Gay che segna solo 9 punti con un inguardabile 1/10 dal campo.

    Cadono i Jazz a Washington sotto i colpi del trio Wall (19 punti e 15 assist) Young (ormai non solo più una sorpresa, autore di 25 punti) e Blatche (21 punti ed 11 rimbalzi). Bene anche Lewis con i suoi 13 punti ed 8 rimbalzi, a tradire Utah la serata storta di Kirilenko e Millsap alla quale non riesce a sopperire il duo Williams (28 punti ed 11 assist) Jefferson (25 punti e 10 rimbalzi). Washington continua ad andare molto bene in casa dove ha ottenuto finora tutte le vittorie stagionali, urge trovare una soluzione in trasferta dove rimane l’unica squadra ancora a quota 0 nei successi esterni.

    Risultati NBA 17 gennaio 2011

    New York Knicks-Phoenix Suns 121-129
    N.Y.
    Stoudemire 41, Chandler 23, Gallinari 17
    Pho Carter 29, Hill 25, Frye 18

    Memphis Grizzlies-Chicago Bulls 84-96
    Mem
    Randolph 21, Mayo 15, Gasol 12
    Chi Deng 28, Rose 22, Korver 22

    Washington Wizards-Utah Jazz 108-101
    Was
    Young 25, Blatche 21, Wall 19
    Uta Williams 28, Jefferson 25, Millsap 11

  • NHL: Volano i Flyers, Vancouver KO, bene Anaheim

    NHL: Volano i Flyers, Vancouver KO, bene Anaheim

    Nella notte NHL si sono disputate 5 partite.

    Continua il momento positivo per i Philadelphia Flyers che battono i Rangers a New york per 3-2. E’ la sesta vittoria nelle ultime 7 partite che proietta i Flyers ad un solo punto dai Vancouver Canucks, squadra che attualmente ha il miglior record della Lega (che nella notte ha perso per 4-0 a Minnesota). Periodo negativo invece per i Rangers che perdono la terza partita nelle ultime 4 uscite. Phila si porta subito sul 3-0 grazie aVille Leino (1 gol e 1 assist per lui) ed al difensore Matt Carle, che serve 2 assistenze in avvio. Poi il tentativo di recupero newyorchese nell’ultimo periodo con 2 goal che però alla fine non bastano.

    Dopo aver perso per 3-2 ieri notte a Nashville, Chicago si vendica nel back-to-back contro la franchigia del Tennessee: allo United Center i Blackhawks si impongono in rimonta per 6-3 grazie a Troy Brouwer. Sua, infatti, la doppietta che nel giro di 40 secondi rivolta l’inerzia della partita nel terzo periodo lanciando la squadra dell’Illinois al successo. Non serve a nulla, invece, la doppietta di Dumont per Nashville, che non riesce a conservare il gol di vantaggio ad inizio terzo periodo.

    Come dicevamo in precedenza, cade Vancouver. Per la seconda volta in soli 4 giorni i Canucks restano a secco di gol segnati, e sempre per la seconda volta in 4 giorni vedono arrivare un’altra bruciante sconfitta. I leader della Western Conference e dell’intera Lega vengono sorpresi al Target Center di Minneapolis dai wild, dove hanno finora perso le ultime 4 partite giocate. I Wild, rduci da 3  sconfitte consecutive molto pesanti, ringraziano i 32 salvataggi di Anton Khudobin, che ottiene il suo primo shut-out in carriera.

    Un altro top team, i Washington Capitals, con un grande quarto periodo ribalta il risultato contro gli Ottawa Senators (in vantaggio con Fisher) grazie alle reti di laich, Carlson e Chimera interrompendo anche una strisci di 3 KO di fila.

    E’ Teemu Selanne il grande protagonista ad Anaheim che con una doppietta trascina i Ducks al successo contro gli Edmonton Oilers. Decisivo oltre al finlandese, il goalie Curtis McElhinney, sostituto del titolare Jonas Hiller, che mette a referto ben 23 parate salvando più volte il risultato di 3-2 per i californiani.

    Risultati NHL del 16 gennaio 2011

    New York Rangers-Philadelphia Flyers 2-3
    Minnesota Wild-Vancouver Canucks 4-0
    Anaheim Ducks-Edmonton Oilers 3-2
    Washington Capitals-Ottawa Senators 3-1
    Chicago Blackhawks-Nashville Predators 6-3

  • Top 5 NBA 16 gennaio 2011: Griffin ridicolizza Gasol [Video]

    Top 5 NBA 16 gennaio 2011: Griffin ridicolizza Gasol [Video]

    NBA top 5 del 16 gennaio 2011.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

    Nella “Top” di oggi finiscono Eric Gordon, con una gran giocata a fil di sirena, una clamorosa schiacciata di Blake Griffin ai danni di Gasol nel primo quarto del derby losangelino e, sul podio, una grande giocata di J.R. Smith sul finire di partita a San Antonio, la stoppata di Ginobili sul contropiede di Carmelo Anthnoy ed ancora l’argentino con un assist da favola per il compagno Blair che va a canestro.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • Highlights NBA 16 gennaio 2011: I Clippers diventano grandi [Video]

    Highlights NBA 16 gennaio 2011: I Clippers diventano grandi [Video]

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 16 gennaio 2011.

    2 le partite giocate: San Antonio dopo un inizio altalenante batte i Nuggets in scioltezza, mentre è spettacolo a Los Angeles dove il derby cittadino per una volta va alla squadra meno nobile e più povera, i Clippers, che hanno la meglio sui campioni dei Lakers dopo una grande rimonta nell’ultimo e decisivi periodo.

    Guarda il video degli highlights:

    1)Clippers-Lakers

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    2)Spurs-Nuggets

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  • NBA: Parker stende i Nuggets

    NBA: Parker stende i Nuggets

    Dopo la vittoria dei Clippers sui Lakers nel derby di Los Angeles (leggi l’articolo), arriva la vittoria degli Spurs nella seconda ed ultima gara in programma nella notte NBA.

    E’ la sesta affermazione consecutiva per San Antonio che raggiunge quota 41 partite giocate (metà stagione quindi visto che il totale in regular season è di 82) con un record di 35 “W” e sole 6 sconfitte.
    A trascinare la squadra contro Denver è Tony Parker che infila 30 punti, ma molto merito nell’economia del match lo hanno Ginobili e Neal che dal -12 del secondo quarto, con un super parziale di 33-7 portano avanti i neroargento sul +14. L’argentino alla fine avrà 18 punti e 7 assist mentre Neal ed il compagno di panchina George Hill ne firmano 14 a testa. Duncan si vede poco come realizzatore ma combina per 9 punti, 16 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate. I Nuggets pagano la brutta serata di Anthony da 12 punti ma con 17 tiri dal campo e di Billups che chiude con soli 7 punti, ridicolizzato da Parker, uniche note positive da Harrington (18 punti) e Nenè (17).

    Risultati NBA 16 gennaio 2011

    San Antonio Spurs-Denver Nuggets 110-97
    S.A.
    Parker 30, Ginobili 18, Hill 14, Neal 14
    Den Harrington 18, Nenè 17, Anthony 12, Afflalo 12, Smith 12

    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 99-92
    Cli
    Gordon 30, Griffin 18, Davis 14
    Lak Bryant 27, Bynum 18, Gasol 13

    GUARDA LA TOP 5 NBA (Blake Griffin ridicolizza Pau Gasol)

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  • NFL, playoff: Il programma del Championship

    NFL, playoff: Il programma del Championship

    Ecco il programma della terza settimana dei playoff NFL che manderà in scena l’attesissimo Championship che designerà non solo le squadre vincitrici delle 2 Conference ma che poi le metterà di fronte al Super Bowl del 6 febbaraio.

    A contendersi il premio come vincitrice di Conference ci sono 4 squadre: per la AFC i Pittsburgh Steelers ed i New York Jets, mentre nella NFC saranno Chicago Bears e Green Bay Packers. Packers e Jets ancora una volta dovranno giocare in trasferta visto che hanno avuto l’ultimo posto del seed nella griglia di partenza dei playoff delle rispettive Conference.

    Jets contro Steelers si preannuncia come una sfida molto emozionante (le 2 squadre si sono affrontate il 19 dicembre e i Jets ebbero la meglio a Pittsburgh per 22-17) ma non da meno sarà il match tra Bears e Packers che oltretutto si scontrano ogni anno già 2 volte in regular season essendo avversarie divisionali nella NFC North: per la cronaca in questa stagione i risultati sono in parità visto che alla terza giornata i Bears vinsero 20-17 in casa mentre nell’ultima (e decisiva) partita della regular season i Packers con la vittoria per 10-3 staccarono il pass per la post season beffando Giants ma soprattutto Buccaneers (autori di un’annata fenomenale) che avevano lo stesso record dei gialloverdi del Wisconsin.

    Questo il programma per la prossima settimana:

    Domenica 23 gennaio

    NFC Conference: Chicago Bears-Green Bay Packers (ore 9.00 italiane)

    AFC Conference: Pittsburgh Steelers-New York Jets (ore 00.30 italiane)

  • NFL, playoff: Bears a valanga, i Jets sorprendono i Patriots

    NFL, playoff: Bears a valanga, i Jets sorprendono i Patriots

    La NFL ha eletto le 4 pretendenti al titolo: dopo la qualificazione, ieri, di Steelers e Packers, nella serata sono arrivate le nette affermazioni (più di quanto non dica il risultato) dei Chicago Bears che hanno dominato l’incontro contro i Seattle Seahawks e dei New York Jets che compiono l’impresa di giornata andando ad espugnare il campo dei favoritissimi New England Patriots di Tom brady, migliore squadra della regular season.

    Come si diceva, facile affermazione dei Bears che battono Seattle al Soldier Field di Chicago grazie ad un formidabile Jay Cutler che lancia per 274 con 2 touchdown (il 7-0 in apertura di Olsen ed in chiusura quello della sicurezza per Davis) e non pago della prestazione ne segna 2 personalmente che segnano l’indirizzo del match verso i Bears. Seattle viene seppellita per 28-0 nel primo tempo e riesce a rendere meno amara la sconfitta con 3 touchdown (2 di Mike Williams) nell’ultimo quarto con la difesa dei padroni di casa già proiettata al Championship contro i Packers.

    Nell’altra sfida impresa dei Jets che dopo poco più di un mese tornano al Gillette Stadium di Boston dopo il tremendo 45-3 subito in regular season e riescono ad imbrigliare il favoloso attacco dei Patriots. Eppure la partita era iniziata bene per Brady e compagni subito sul 3-0 grazie al field goal di Graham. Spaventosa la reazione dei biancoverdi a segno con tutti gli uomini di punta: prima Tomlinson ed Edwards per il 14-3, poi, dopo il 14-11 a firma Crumpler (conversione da 2 punti ovviamente) ancora Santonio Holmes e Greene portano i Jets al riparo da spiacevoli sorprese (28-14). L’ultima marcatura di Branch dà una flebile speranza ai padroni di casa (28-21) che provano a riconquistare l’ovale con soli 25 secondi sul cronometro (almeno per impattare il match ed andare all’overtime), ma il calcio corto finisce nelle mani dei difensori di New York che ora aspetta il Championship di domenica prossima.

    A proposito di Championship queste le sfide: per la AFC i Pittsburgh Steelers ospiteranno i New York Jets, mentre per la NFC i Chicago Bears ospiteranno i Green Bay Packers in un attesa riproposizione del derby della NFC North che va in scena normalmente in regular season. Curioso che le 2 sfide presentano i medesimi seed (ovvero le stesse posizioni di partenza ai playoff, con le teste di serie numero 2 che sfideranno le seste).

    Risultati NFL sabato 15 gennaio

    Pittsburgh Steelers-Baltimore Ravens 31-24
    Atlanta Falcons-Green Bay Packers 21-48

    Risultati NFL domenica 16 gennaio

    Chicago Bears-Seattle Seahawks 35-24
    New England Patriots-New York Jets 21-28

  • NBA: Spettacolo Clippers, battuti i Lakers nel derby

    NBA: Spettacolo Clippers, battuti i Lakers nel derby

    2 le partite in NBA.

    In attesa di Denver-San Antonio in programma alle ore 21 americane (le 3 di notte in Italia) sono scese sul parquet le 2 squadre di Los Angeles.

    Ed è stata una bella lezione quella impartita dai cugini poveri dei Clippers ai rivali cittadini molto più blasonati, i Lakers.
    La partita è terminata infatti 99-92 (e non è mancata neanche la solita rissa finale che accompagna gran parte dei derby più sentiti) con Griffin e compagni che hanno dimostrato di essere una squadra in piena crescita e che potrebbe anche approfittare dei passi falsi delle avversarie per agganciare almeno quell’ottavo posto della Western Conference che vorrebbe dire playoff.

    I primi 2 quarti sono equamente divisi tra le 2 squadre: il primo vede una leggera prevalenza dei Clippers (27-22), il secondo è per i Lakers che con il parziale di 23-17 vanno avanti di un solo punto all’intervallo lungo (45-44).

    Nella ripresa i campioni del mondo sembrano poter prendere il largo con uno spettacolare Kobe Bryant che infila 14 punti nel solo terzo quarto.
    I rossoblu sembrano alle corde ma riescono a diminuire il distacco sul -3 alla fine del periodo. Ma i Lakers riprendono con foga nei primi minuti dell’ultimo quarto e si portano su un vantaggio che sembra incanalare il match verso la loro direzione. Anche perchè l’unico dei rivali cittadini a brillare è un Gordon mai domo, Gasol infatti controlla egregiamente Blake Griffin limitato ad un misero 1/10 dal campo.
    Ma quel che succede dopo l’ennesimo tiro sbagliato da Griffin ha del clamoroso: il numero 32 si trasforma, ridicolizza Pau Gasol e trovando appoggio nel solito e continuo Gordon ricuce lo strappo dominando sotto i tabelloni dopo 3 quarti di assenza ingiustificata. Sembra incredibile ma i Clippers arrivano quasi in doppia cifra di vantaggio in pochi minuti ed a soli 2 minuti dal termine. Jackson toglie Gasol in confusione, cerca di impostare qualche schema per riportarsi sotto ma Foye regge la pressione dei tiri liberi e mette il match in ghiacciaia. Proprio sul suo ultimo tiro libero, a 5 secondi dalla fine, arriva anche la deprecabile rissa, scaturita da un contatto tra Griffin ed un nervoso Odom che pare avere le colpe in questa situazione. Colpe che vanno date anche a Baron Davis che arriva come un giustiziere ed intensifica gli scontri sotto canestro. Alla fine arrivano i tecnici per Griffin, Davis (Clippers) e per Odom ed inspiegabilmente Artest, l’unico che forse cercava di portare la calma memore di trascorsi poco felici quando militava nei Pacers!

    Come già detto è tripudio per i tifosi rossoblu. Griffin colleziona la 26esima doppia doppia nella serata forse più difficile e dove per 3 quarti è sembrato nullo (18 punti e 15 rimbalzi), Gordon eroico con 30 punti, alla fine per lunghi tratti del match è sembrato solo contro tutto il quintetto Lakers, 14 punti sono a firma del “Barone” Davis mentre continua la crescita di Jordan con 8 punti e 15 rimbalzi.
    Ai Lakers non basta Bryant (27 punti, 9 rimbalzi e 5 assist), unico a salvarsi assieme al numero 24 è stato Bynum con una prova da 18 punti, 13 rimbalzi e 3 stoppate. Fino ad un certo punto ha retto anche Gasol che però ha ceduto alla potenza ed all’atletismo di Griffin nel momento decisivo del match. Ma i Lakers possono rifarsi subito: domani allo Staples Center a far visita a Bryant arrivano i Thunder dell’erede Kevin Durant e la voglia di rivincita dopo questa prestazione sarà tanta!

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI CLIPPERS-LAKERS:

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