Autore: slevin

  • NBA: I Lakers non si fermano più, Spurs KO contro i Celtics

    NBA: I Lakers non si fermano più, Spurs KO contro i Celtics

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA.

    Quinta sconfitta di fila per gli Spurs che vengono battuti a domicilio dai Celtics ed ora devono guardarsi le spalle dall’assalto dei Lakers.
    E’ Rajon Rondo a guidare i suoi compagni al successo con 22 punti e 14 assist, importante anche il contributo di capitan Paul Pierce con 21 punti, 11 rimbalzi e 7 assist e di Kevin Garnett che registra 20 punti e 9 rimbalzi. San Antonio ritrova le sue 3 “stelle” assieme sul parquet dopo i guai fisici delle ultime gare ma i 23 punti di Parker e la doppia doppia di Duncan (20 punti e 13 rimbalzi) non bastano vista la pessima serata di Ginobili che chiude con soli 9 punti.

    Continuano invece a navigare a gonfie vele i Lakers che rifilano quasi 30 punti ai Mavericks ed infilano la 16esima vittoria nelle ultime 17 partite disputate. Ad oggi i gialloviola sono la squadra più in forma, quella da battere in vista dei playoff, e con il successo su Dallas archiviano il discorso sul secondo posto della Western Conference e si lanciano all’inseguimento di San Antonio nella lotta al primo posto avendo anche uno scontro diretto da giocare in casa allo Staples Center. Nella facile affermazione sui Mavs da segnalare i 28 punti di Kobe Bryant, i 20 di Gasol e le doppie doppie di Bynum ed Odom rispettivamente da 18 punti e 13 rimbalzi e da 16 punti ed 11 rimbalzi. Agli ospiti non bastano i 27 punti e 13 rimbalzi di Dirk Nowitzki, tensione tra i 2 team a 9 minuti dalla fine dell’incontro quando per via di una rissa vengono espulsi ben 5 giocatori, ovvero Barnes, Blake e Brown per i Lakers e Terry ed Haywood per gli avversari. Guardando il calendario sarebbe facile dire che Los Angeles potrebbe arpionare anche il primo posto a danno degli Spurs ma nel basket, soprattutto quello NBA, non si può mai dire mai.

    Risultati NBA del 31 marzo 2011

    San Antonio Spurs-Boston Celtics 97-107
    S.A.
    Parker 23, Duncan 20, Jefferson 14
    Bos Rondo 22, Pierce 21, Garnett 20

    Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 110-82
    Lak
    Bryant 28, Gasol 20, Bynum 18
    Dal Nowitzki 27, Stojakovic 13, Barea 10

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  • Eurolega, playoff: Siena va alle Final 4, qualificate anche Maccabi e Panathinaikos

    Eurolega, playoff: Siena va alle Final 4, qualificate anche Maccabi e Panathinaikos

    Ora è ufficiale: la Montepaschi Siena batte l’Olympiacos, vice-campione d’Europa, anche in gara 4 e stacca il pass per le Final 4 di Barcellona dove a sorpresa non ci saranno i campioni in carica catalani, eliminati dal Panathinaikos in 4 gare, e dove ci sarà anche il Maccabi che ha fatto fuori il Caja Laboral.

    Quel che è certo finora è che una squadra italiana ritorna tra le prime 4 in Europa, nella massima competizione continentale, dopo 3 lunghi anni di attesa (ultima partecipazione proprio di siena che chiuse al terzo posto).
    Impresa che sembrava impossibile quella dei biancoverdi dopo il pesante -48 di gara 1 dove i toscani erano stati più che doppiati dai greci (89-41) rimediando una magra figura su tutti i fronti. La reazione è stata da grande squadra, con carattere ed umiltà, forza e volontà Siena ha espugnato il Pireo in gara 2 e non si è lasciata sfuggire l’occasione delle 2 partite casalinghe per superare l’ostacolo biancorosso.

    Gara mai in bilico (se non nel terzo quarto) chiusa sull’88-76 con Hairston che si carica tutti sulle spalle e chiude con 25 punti, 19 sono di Lavrinovic, Jaric stavolta si ferma a 12 e Stonerook ne piazza 10, sarebbe riduttivo però citare solo questi 4 grandi campioni perchè nella Montepaschi di oggi ognuno ha un compito ed ognuno porta qualcosa alla causa biancoverde, qualità importante per arrivare fino in fondo alla competizione. Nella gara di stasera Siena mette in piedi una prestazione super chiudendo il primo quarto già sul +11 (29-18) e nel secondo non smette di martellare gli avversari andando al riposo sul 50-36 con Hairston già a quota 19 punti dei suoi 25 totali.

    Nel secondo tempo (precisamente nel terzo quarto) arriva l’unico momento di difficoltà dei campioni d’Italia, trascinati da Bourousis (top scorer degli ospiti con 16 punti come Gordon) i biancorossi arrivano sul -5 (63-58) e solo Lavrinovic, con un gioco da 3 punti ridà un minimo di ossigeno ai suoi per chiudere il parziale sul 68-61. Nell’ultima frazione i padroni di casa ritornano quelli dei primi 2 quarti ed un Jaric monumentale spinge i toscani di nuovo alla doppia cifra di vantaggio, tenuta in tranquillità e con molto sangue freddo fino al 40esimo quando esplode la gioia del palaEstra per l’impresa. Ora nel destino di Siena c’è il Panathinaikos nella semifinale di Barcellona e vista l’eliminazione dei catalani per mano dei greci non c’è dubbio che al Palau il tifo sarà quasi tutto per gli italiani che avranno il supporto dei tifosi di casa visto lo sgarbo subito in questi playoff dal team della Grecia.

    Nelle altre gare, come dicevamo, impresa portata a termine per il Panathinaikos che batte per 78-67 il Barcellona campione d’Europa in carica grazie a 5 uomini in doppia cifra ed ora avrà Siena sul suo cammino, mentre il Maccabi con un super Pargo da 26 punti ed un ottimo Pnini da 22 regola il Caja Laboral di un discreto Mirza Teletovic (17 punti).
    Pareggio (2-2) invece nella serie tra Valencia e Real Madrid con i blancos che non riescono a chiudere i conti ma avranno il match point da giocarsi in casa: Valencia ringrazia i 16 punti di Omar Cook per evitare l’eliminazione, mentre al Real non bastano i 20 punti di Tomic.

    Risultati playoff Eurolega, gara 4:

    Maccabi Electra – Caja Laboral 99-77 (serie 3-1 Maccabi qualificato)
    Panathinaikos – Regal Barcelona 78-67 (serie 3-1 Panathinaikos qualificato)
    Power E. Valencia – Real Madrid 81-72 (serie 2-2)
    Montepaschi Siena – Olympiacos 88-76 (serie 3-1 Montepaschi Siena qualificata)

  • NHL: Crollo Red Wings, vincono Sabres e Ducks

    NHL: Crollo Red Wings, vincono Sabres e Ducks

    5 le partite giocate nella notte NHL.

    Successo importante dei Sabres contro New York che grazie al goal di Connolly scavalcano proprio i Rangers in classifica portandosi al settimo posto della Eastern Conference e lasciando gli avversari all’ottavo.

    Carolina invece continua l’inseguimento ai playoff grazie al pesante successo per 6-2 sui Canadiens: protagonista Jeff Skinner con una doppietta ed una assist.

    Vittoria solo per il morale invece per i Devils sugli Islanders: New Jersey va avanti 2-0 con le reti di Kovalchuk e Josefson. Nell’ultimo periodo gli ospiti riescono a pareggiare grazie alla doppietta di Nielsen ma a decidere ci pensa Andy Greene che mette a segno il gol vittoria.

    Pesante invece la sconfitta interna dei Red Wings che oltre all’ampio passivo devono ora guardarsi dagli attacchi degli Sharks in classifica: i Blues passano in Michigan segnando la bellezza di 10 goal (Detroit non ne subiva così tanti dal lontano 1993!) con 9 giocatori diversi (unico a far doppietta il centro Porter). In classifica il divario è sempre di un punto su San Josè (98-97) ma la squadra californiana potrebbe operare il sorpasso dato che ha una gara in meno (da giocare stanotte contro i Dallas Stars).

    Vittoria importantissima invece per i Ducks sui Flames in trasferta in uno scontro diretto per la post season: la doppietta di Perry permette ad Anaheim di guardare con più fiducia al futuro (sesto posto provvisorio) e magari cercare di agguantare il quarto posto dei Coyotes per avere il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff.

    Risultati NHL del 30 marzo 2011

    Buffalo Sabres-New York Rangers 1-0
    Carolina Hurricanes-Montreal Canadiens 6-2
    Detroit Red Wings-Saint Louis Blues 3-10
    Calgary Flames-Anaheim Ducks 2-4
    New Jersey Devils-New York Islanders 3-2

  • NBA: Perde Bargnani, vincono Belinelli e Gallinari

    NBA: Perde Bargnani, vincono Belinelli e Gallinari

    13 le partite disputate nella notte NBA (a riposo solo San Antonio, Lakers, Boston e Utah).

    Atlanta batte Orlando in un anticipo dello scontro playoff che vedrà di fronte proprio Hawks e Magic tra circa 2 settimane, protagonista Josh Smith con 26 punti.

    I 26 punti di Boris Diaw (compresi i 3 del sorpasso per il 98-97 finale) regalano il successo ai Bobcats sui Cavs e permettono a Charlotte di restare in corsa per l’ultimo posto playoff ad Est.

    Ai Bobcats rispondono i Pacers che riescono a mantenere la vittoria che finora fa la differenza tra le 2 formazioni: battuti i Pistons grazie al terzetto Granger-Collison-McRoberts.

    E’ Philadelphia a stroncare praticamente le speranze di Houston di giocare la post season: i Rockets perdono malamente con una prestazione rivedibile in attacco ed in difesa permettendo al duo Williams (22 punti) e Holiday (24) di tenere sempre in pugno l’incontro.

    Non bastano i 22 punti di Andrea Bargnani ai Raptors per imporsi sui Bucks che possono contare sui 25 punti di Jennings, sui 22 di Gooden e sui 17 di Bogut.

    Sono le 3 “stelle” di Miami a trascinare gli Heat al successo sui Wizards di un incredibile Jordan Crawford che passato in chiusura di mercato dagli Hawks a Washington sta facendo meraviglie: 39 i punti per lui nella notte, ma inutili al cospetto dei 94 complessivi del trio James-Wade-Bosh.

    Non serve il ritorno di Deron Williams per ridare il successo ai Nets che cadono sul parquet dei Knicks: il play di New Jersey segna 22 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist, super prestazione delle 3 “star” di New York, con Anthony che segna per la seconda volta consecutiva 39 punti, Billups va a quota 33 e Stoudemire 23.

    Dopo un buon primo tempo i Warriors si sciolgono al cospetto dei Grizzlies nel secondo tempo che guidati dai 21 punti di Allen e dai 20 a testa di Randolph e Conley, mettono quasi il sigillo sulla qualificazione ai playoff.

    Boozer (24 punti) e Rose (23) guidano i Bulls all’affermazione sul campo dei Timberwolves e mettono un altro pesante e prezioso mattoncino sulla conquista del primo posto della Eastern Conference.

    Incredibile il successo di Belinelli e dei suoi Hornets che pur menomati dalle assenze (non che i Blazers non ne abbiano) battono Portland e continuano a sognare i playoff: sono Landry (21 punti) e proprio l’italiano (16) a condurre al successo la squadra della Louisiana.

    Sono 17 invece i punti di Danilo Gallinari nella vittoria dei Nuggets sui Kings che hanno nel solito Thornton con 27 punti il miglior marcatore.

    Grazie ai 22 punti a testa di Harden e Durant, alla regia di Westbrook ed al contributo sotto canestro di Perkins ed Ibaka i nuovi e giovani Thunder si affacciano ai playoff come la possibile mina vagante per Spurs e Lakers. Battuti i Suns di un volenteroso Carter da 28 punti.

    La coppia Nowitzki (24 punti)-Barea (22 punti in soli 21 minuti) permette ai Mavs di espugnare il parquet dei Clippers, guidati dal solito Griffin (25 punti e 17 rimbalzi) ma traditi dal trio Gordon-Williams-Gomes.

    Risultati NBA del 30 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Orlando Magic 85-82
    Atl Smith 26, Johnson 18, Williams 10
    Orl Nelson 20, Howard 17, Turkoglu 17

    Charlotte Bobcats-Cleveland Cavaliers 98-97
    Cha Diaw 26, Brown 16, Henderson 14
    Cle Sessions 24, Hickson 20, Parker 14

    Indiana Pacers-Detroit Pistons 111-101
    Ind Collison 20, Granger 17, McRoberts 15
    Det Stuckey 24, McGrady 19, Prince 14, Monroe 14

    Philadelphia 76ers-Houston Rockets 108-97
    Phi Holiday 24, Young 22, Williams 15
    Hou Lowry 19, Martin 18, Scola 17

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 98-104
    Tor Bargnani 22, DeRozan 20 , Barbosa 18
    Mil Jennings 25, Gooden 22, Bogut 17

    Washington Wizards-Miami Heat 107-123
    Was Crawford 39, Evans 21, Jeffers 15
    Mia James 35, Wade 33, Bosh 26

    New York Knicks-New Jersey Nets 120-116
    N.Y. Anthony 39, Billups 33, Stoudemire 23
    N.J. Morrow 30, Lopez 26, Williams 22

    Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 110-91
    Mem Allen 21, Randolph 20, Conley 20
    G.S. Wright 16, Ellis 16, Lee 12

    Minnesota Timberwolves-Chicago Bulls 91-108
    Min Love 16, Randolph 15, Tolliver 14
    Chi Boozer 24, Rose 23, Watson 13, Deng 13

    New Orleans Hornets-Portland Trail Blazers 95-91
    N.O. Landry 21, Belinelli 16, Okafor 15
    Por Aldridge 24, Miller 19, Wallace 14

    Denver Nuggets-Sacramento Kings 104-90
    Den Lawson 20, Gallinari 17, Smith 17
    Sac Thornton 27, Evans 22, Udrih 12

    Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 98-116
    Pho Carter 28, Dudley 16, Gortat 9
    Okl Durant 22, Harden 22, Westbrook 16

    Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks 100-106
    Cli Griffin 25, Williams 19, Gordon 15
    Dal Nowitzki 24, Barea 22, Stojakovic 11

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  • NBA: Vendetta Cavs su Lebron James, bene Thunder e Rockets

    NBA: Vendetta Cavs su Lebron James, bene Thunder e Rockets

    4 le partite disputate nella notte NBA.

    I Cleveland Cavaliers riescono a vendicarsi dell’ex LeBron James compromettendo la corsa degli Heat al primo posto della Eastern Conference: non basta la tripla doppia proprio di James da 27 punti, 10 rimbalzi e 12 assist al cospetto di una squadra che per quanto priva di talento gioca con il cuore per far felici i propri tifosi in una delle gare più sentite da quest’ultimi per la presenza dell’ex numero 23 ed ex idolo di casa. Hickson (21 punti e 12 rimbalzi) e Parker (20 punti) guidano i Cavaliers, a dare appoggio a James il solito Wade (24 punti) e Bibby (23) ma non sono sufficienti.

    Continua l’inseguimento ai Grizzlies da parte di Houston che vince in New Jersey: il solito Martin guida i suoi con 20 punti, bene anche Lowry con 16 punti, 7 rimbalzi e 10 assist. Inutili i 22 punti di Lopez per i Nets.

    Sconfitta pesante per i Suns che con ogni probabilità abbandonano i sogni playoff: a cancellare le ultime velleità di post season ci pensa Sacramento con un Marcus Thornton da 24 punti ed 11 rimbalzi, ben coadiuvato da un sempre più in crescita Cousins che scrive a referto 17 punti, 7 rimbalzi ed 8 assist. Phoenix porta tutto il quintetto in doppia cifra con Frye e Dudley sugli scudi (21 punti a testa) e deve mangiarsi le mani per aver buttato via tutto ciò che aveva costruito nei primi 3 quarti con un brutto quarto periodo.

    Vittoria sofferta per i Thunder contro i Warriors: ci vuole un supplementare alla squadra di coach Scott Brooks per avere la meglio, match quasi buttato via dato che ad 11 secondi dalla fine Oklahoma City era in vantaggio 106-100 ma una tripla di Williams ed una rimessa sbagliata catturata da Ellis impattano il match a quota 106. Nel supplementare è decisivo Durant che porta i suoi compagni verso il successo e alla fine scrive 39 punti nel suo tabellino personale. Ellis ne segna 20 ma dopo aver portato la sua squadra all’overtime sbaglia il tiro della possibile vittoria sul 115-114 Thunder. Come al solito buone le prove di Westbrook che per Oklahoma mette 15 punti, 8 rimbalzi e 9 assist e per i Warriors la coppia Lee (24 punti e 15 rimbalzi)-Curry (35 punti).

    Risultati NBA del 29 marzo 2011

    Cleveland Cavaliers-Miami Heat 102-90
    Cle Hickson 21, Parker 20, Hollins 13
    Mia James 27, Wade 24, Bibby 23

    New Jersey Nets-Houston Rockets 87-112
    N.J. Lopez 22, Farmar 12, Vujacic 11
    Hou Martin 20, Lowry 16, Patterson 13, Dragic 13

    Sacramento Kings-Phoenix Suns 116-113
    Sac Thornton 24, Udrih 19, Greene 18
    Pho Frye 21, Dudley 21, Gortat 17

    Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 115-114 (overtime)
    Okl Durant 39, Ibaka 19, Westbrook 15
    G.S. Curry 35, Lee 24, Ellis 20

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  • Eurolega, playoff: Siena va sul 2-1, vincono Real, Panathinaikos e Maccabi

    Eurolega, playoff: Siena va sul 2-1, vincono Real, Panathinaikos e Maccabi

    In gara 3 dei playoff di Eurolega non fallisce la Montepaschi Siena che si impone in casa per 81-72 contro l’Olympiacos facendo valere quindi il vantaggio del fattore campo e giovedì sempre in Toscana sarà pronta a giocarsi il primo match point della serie.

    Senza ombra di dubbio gara 4 sarà una battaglia ma l’importante al momento era portarsi in vantaggio nella serie contro i greci, quantomeno per minarne dalle fondamenta l’autostima e le certezze che dopo il + 48 di gara 1 sembrano sgretolarsi minuto dopo minuto.

    Gara egregia quella disputata dai biancoverdi, con un grande ed immenso Marko Jaric che sigla 24 punti in 24 minuti di impiego sul parquet: l’ex NBA prima rimette Siena in carreggiata con 11 punti nel primo tempo, poi nel secondo tempo sigla i punti che fanno volare i toscani e danno l’allungo decisivo supportato dal solito Lavrinovic (15 punti e 7 rimbalzi) e anche da Kaukenas (15 punti). Ai biancorossi invece non bastano i 16 punti di Nesterovic ed i 15 di Spanoulis. Come dicevamo prima l’importante è essere passati in vantaggio sul 2-1, ma ora la missione è non ritornare in Grecia e chiudere la pratica già da gara 4. La Final 4 è finalmente ad un passo!

    Nelle altre gare vittoria del Real Madrid sul campo del Valencia (2-1 per i blancos la serie in questo momento) che ringraziano i “lunghi”: Fischer con 19 punti e Tomic con 15 i protagonisti dell’impresa in trasferta, mentre ai padroni di casa non bastano i 21 punti e la grande prestazione di Savanovic.

    Nella serie più equilibrata fra tutte quelle proposte in questi quarti di finale il Panathinaikos batte nuovamente i campioni in carica del Barcellona e si porta avanti 2-1: è Diamantidis a guidare i suoi compagni con una prova da 18 punti, inutili i 16 punti (ed un match finalmente convincente e degno del suo nome) di Ricky Rubio.

    Vince in scioltezza il Maccabi e si porta avanti 2-1 nella serie contro il Caja Laboral: israeliani agli occhi dei più esperti come i primi possibili qualificati alla Final 4 giovedì prossimo, in una gara che gli spagnoli possono sperare di portare a casa solo con un vero e proprio miracolo. Tranne il primo quarto giocato punto a punto, nei rimanenti periodi si è assistito ad un massacro con Pargo (23 punti) e Blu (16) assoluti protagonisti. Per il Caja Laboral da segnalare i 14 punti di Mirza Teletovic.

    Risultati playoff Eurolega, gara 3:

    Maccabi Electra – Caja Laboral  81-60 (serie 2-1 Maccabi)
    Panathinaikos – Regal Barcelona 76-74 (serie 2-1 Panathinaikos)
    Power E. Valencia – Real Madrid 66-75 (serie 2-1 Real Madrid)
    Montepaschi Siena – Olympiacos 81-72 (serie 2-1 Montepaschi Siena)

  • NHL: Marian Hossa salva Chicago, Anaheim batte Colorado

    NHL: Marian Hossa salva Chicago, Anaheim batte Colorado

    Solo 2 le partite disputate nella notte NHL.

    Il sentito derby tra Detroit e Chicago va ai Blackhawks campioni in carica grazie ad un goal nei supplementari di Marian Hossa, attaccante slovacco ex di turno tra l’altro. I Red Wings sono costretti ad inseguire per tutto il match, con tenacia riescono ad impattare l’incontro ma devono cedere dopo appena 51 secondi dell’overtime. Per Chicago boccata d’ossigeno dato che Flames e Stars incalzano dietro per prendere proprio l’ultimo posto playoff occupato dalla squadra dell’Illinois.

    Nel secondo match della notte invece prima grande spavento ma poi tanta gioia per gli Anaheim Ducks che si impongono sui Colorado Avalanche: Colorado si porta avanti 2-0 con le marcature di O’Reilly e Duchene, ma dal secondo periodo in poi si entra nel regno di Teemu Selanne: il finlandese nonostante l’età dimostra di essere ancora una volta un top player segnando il gol dell’1-2, quello del sorpasso sul 3-2 e l’assist a Blake per il provvisorio pari. Gli Avalanche non mollano e vanno sul 3-3 grazie al goal di Jones, ma ancora Selanne nell’ultimo periodo si prende la squadra sulle  spalle e la porta alla vittoria: prima assiste il compagno Cam Fowler per il 4-3, poi ci pensa lui stesso a mettere la partita in ghiacciaia con il goal del 5-3 che gli vale la tripletta (condita dai 2 assist). Inutile il 5-4 a 40 secondi dal termine di Stastny.

    Risultati NHL del 28 marzo 2011

    Detroit Red Wings-Chicago Blackhawks 2-3 (overtime)
    Anaheim Ducks-Colorado Avalanche
    5-4

  • NBA: Anthony risolleva i Knicks, male i Bulls, crisi per Spurs e Celtics

    NBA: Anthony risolleva i Knicks, male i Bulls, crisi per Spurs e Celtics

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Torna Michael Redd (0 punti in 15 minuti) per i Bucks ma non basta a Milwaukee per portare via il successo da Charlotte: i Bobcats si impongono 87-86 con un grande ultimo quarto dove recuperano lo svantaggio grazie ai 2 canestri in fotocopia nell’ultimo minuto di Gerald Henderson (16 punti). Bene anche Jackson con 18 punti, agli ospiti non bastano i 26 punti a testa della coppia Bogut-Jennings. Fatali i tanti tiri sbagliati dai Bucks negli ultimi 2 possessi dove la palla ha sempre danzato sul ferro per poi essere “sputata” fuori. I ‘Cats ora vincendo le prossime 2 partite raggiungerebbero con lo stesso record Indiana all’ultimo posto disponibile per i playoff nella Eastern Conference.

    E proprio Indiana vince una sfida delicata contro Boston sempre più in crisi: i Pacers nell’ultimo quarto mettono una marcia in più guidati da Hibbert (26 punti), Granger (18) e Collison (17). Inutili quindi i 23 punti di Pierce, i 22 di Rondo ed i 20 di Davis.

    Carmelo Anthony, letteralmente immarcabile, trascina i Knicks al successo dopo 6 KO consecutivi: i 39 punti e 10 rimbalzi dell’ala newyorchese stendono i Magic di un mostruoso Dwight Howard da 29 punti e 18 rimbalzi. Ad aiutare “Melo” ci pensano Stoudemire con 20 punti e 9 rimbalzi, Billups con 17 punti e Douglas con 16. Richardson (che manda la gara all’overtime con la tripla del pareggio) segna 24 punti, ma poi deve inchinarsi, così come tutta la sua squadra, alla magica serata di Anthony.

    Sconfitta inattesa (in casa per giunta) dei Bulls contro i Sixers nonostante un Derrick Rose da 31 punti sempre più M.V.P. stagionale. Philadelphia trova nel trio Young (21 punti), Iguodala (19) ed Hawes (14) le armi per battere Chicago.

    Quarto KO di fila per gli Spurs che vengono battuti dai Blazers in casa: coach Popovich schiera le riserve lasciando a riposo tutti i titolari e Portland ne approfitta nell’ultimo periodo dove piazza un parziale da 33-20 e ribalta il match a suo favore. Nella vittoria ci sono i 26 punti di Miller e la doppia doppia di Batum da 10 punti e 13 rimbalzi. Spurs che devono guardarsi ora dai Lakers distanti solo 3 vittorie più giù quando mancano 8 gare ancora alla fine, si salva Hill con 27 punti.

    Ancora una sconfitta per Utah che cade ai supplementari al cospetto dei tutt’altro che irresistibili Wizards da trasferta (solo una vittoria in 36 incontri stagionali prima del successo di ieri notte). A guidare la squadra della capitale un indiavolato John Wall (28 punti), ben assistito da Crawford (25 punti ed il canestro della parità sul finire dei regolamentari) e McGee (11 punti e 17 rimbalzi). Jazz in confusione totale che hanno in Miles il top scorer con 17 punti (doppia doppia anche per Jefferson da 15 punti e 16 rimbalzi.

    Risultati NBA del 28 marzo 2011

    Charlotte Bobcats-Milwaukee Bucks 87-86
    Cha Jackson 18, Henderson 16, Diaw 10, Augustin 10, Carroll 10
    Mil Jennings 26, Bogut 26, Mbah a Moute 11

    Indiana Pacers-Boston Celtics 107-100
    Ind Hibbert 26, Granger 18, Collison 17
    Bos Pierce 23, Rondo 22, Davis 20

    New York Knicks-Orlando Magic 113-106 (overtime)
    N.Y. Anthony 39, Stoudemire 20, Billups 17
    Orl Howard 29, Richardson 24, Turkoglu 18

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 85-97
    Chi Rose 31, Boozer 15, Deng 10, Noah 10
    Phi Young 21, Iguodala 19, Hawes 14

    San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 92-100
    S.A. Hill 27, Splitter 14, Neal 8, Quinn 8
    Por Miller 26, Matthews 19, Wallace 14

    Utah Jazz-Washington Wizards 95-100 (overtime)
    Uta Miles 17, Jefferson 15, Watson 13
    Was Wall 28, Crawford 25, Evans 12

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  • NBA: Bargnani via dai Toronto Raptors?

    NBA: Bargnani via dai Toronto Raptors?

    Al momento sembra solo una voce ma tra qualche mese potrebbe anche diventare realtà: il futuro di Andrea Bargnani potrebbe essere lontano da Toronto e dai Raptors, squadra che 5 anni fa, nel lontano 2006, lo scelsero con la prima chiamata assoluta al Draft di quell’anno, facendone il primo europeo a fregiarsi del titolo di “prima scelta assoluta”.

    Sembra passato un secolo da quel giorno, ed Andrea, nonostante abbia disputato ottime stagioni in Canada, non ha convinto, evidentemente, nel modo più pieno, la dirigenza dei Raptors che sembrerebbe voler rifondare partendo dai giovani. Non è che Bargnani abbia un’età così avanzata (è nato nel 1985) ma il centro italiano sembrerebbe l’unico ad avere un certo appeal per quanto riguarda il mercato NBA, in una franchigia povera di talenti veri.

    Il progetto di Toronto sarebbe quello del rinnovamento partendo da giovani talentuosi e di sicuro avvenire e visto che attualmente la squadra occupa il quart’ultimo posto tra le 30 franchigie NBA in questa stagione per quanto riguarda il record (20 partite vinte a fronte di 53 sconfitte, nella notte c’è stato il sorpasso dei Sacramento Kings) molto probabilmente il prossimo giugno arriverà una scelta alta al Draft 2011 che potrebbe assicurare ai canadesi un altro atleta dal futuro luminoso.
    L’intenzione della dirigenza sarebbe quella di unire il nuovo giocatore ai già selezionati Ed Davis (ala grande rookie che sta dimostrando con lo spazio ricevuto nell’ultimo periodo di poter diventare una stella) ed alla guardia DeMar DeRozan, al secondo anno NBA, ma che ha avuto dei progressi spaventosi a livello di numeri personali.
    Il sacrificio di Bargnani si renderebbe obbligatorio dato che attraverso la sua cessione i Raptors potrebbero completare il loro progetto con l’acquisizione di scelte future al Draft ed atleti giovanissimi, un progetto simile a quello dei Portland Trail Blazers e degli Oklahoma City Thunder (progetto partito nell’ultimo anno in cui erano ancora i Seattle Sonics, prima del trasferimento) negli ultimi anni che hanno portato ad alterne fortune per i 2 team della Western Conference (i Blazers hanno accusato infortuni a ripetizione nel corso degli anni e solo ora si stanno risollevando, i Thunder hanno avuto invece più fortuna e si affacciano nel nuovo decennio come i possibili dominatori della Lega).

    Non è dato sapere ancora quale potrebbe essere la squadra che avrebbe interesse in Bargnani, certamente il rinnovamento toccherà anche la panchina dato che coach Triano potrebbe essere sostituito da Mike D’Antoni (che pare avere le ore contate, a meno di clamorose svolte, a New York dopo gli ultimi risultati deludenti).

    Insomma una rivoluzione radicale, al momento i punti fermi della squadra restano i già citati Davis e DeRozan, anche Amir Johnson e James Johnson dovrebbero rimanere, saranno da valutare Bayless che potrebbe tornare utile in cabina di regia o come primo cambio del nuovo playmaker (Calderon sarà sacrificato) e l’evoluzione di Alabi, tremendo stoppatore che a centro area farà sicuramente comodo. Insomma si ripartirà da questi 6 giovani, il resto lo faranno lo scambio dell’italiano e le scelte al Draft.
    Resta da vedere se lo scenario troverà conferme nei fatti o le voci rimarranno tali e non se ne farà niente.

  • NHL: Cade Philadelphia, bene Vancouver e Pittsburgh

    NHL: Cade Philadelphia, bene Vancouver e Pittsburgh

    4  le partite disputate nella notte NHL.

    Vittoria importantissima dei Boston Bruins a Philadelphia: 1 goal segnato per periodo con i Flyers che vanno in vantaggio con Versteeg ma recupero e sorpasso Bruins con Horton e Marchand.

    Successo anche per i Canucks che si impongono a Columbus per 4-1 grazie ad uno Schneider stellare in porta ed al duo Sedin-Higgins )doppietta per lui) in attacco. Vancouver ad un passo dal miglior record della Lega.

    Nelle rimanenti 2 partite 2 affermazioni agli shootout: i Penguins hanno la meglio sui Panthers per 2-1, Mentre Atlanta supera Ottawaper 5-4 ma ormai sembra tardi per tentare un ultimo assalto all’ottavo posto playoff occupato dai Sabres

    Risultati NHL del 27 marzo 2011

    Philadelphia Flyers-Boston Bruins 1-2
    Columbus Blue Jackets-Vancouver Canucks 1-4
    Pittsburgh Penguins-Florida Panthers 2-1 (shootout)
    Atlanta Thrashers-Ottawa Senators 5-4 (shootout)