Autore: slevin

  • NBA: Blake Griffin matricola dell’anno [Video migliori schiacciate]

    NBA: Blake Griffin matricola dell’anno [Video migliori schiacciate]

    Blake Griffin, ala grande dei Los Angeles Clippers, è stato eletto “rookie of the year” ovvero matricola dell’anno, premio riservato esclusivamente a tutti quei giocatori che affrontano il campionato NBA e le sue difficoltà per la prima volta in carriera.

    Griffin, 22 anni (classe 1989), ha “strappato” anche un record nelle votazioni dato che è stato nominato miglior debuttante all’unanimità (mai successo per una prima scelta assoluta, solo David Robinson degli Spurs riuscì nell’impresa ma non essendo stato chiamato come primo assoluto): dei 118 addetti ai lavori aventi diritto al voto, tutti quanti lo hanno votato al primo posto (la preferenza era di 3 nomi).

    Griffin non è un vero e proprio debuttante, dato che lo scorso anno faceva già parte della NBA essendo stato scelto dai Clippers con la prima scelta assoluta al Draft del 2009 ma a settembre dello stesso anno, nell’ultima partita di preseason, aveva avuto un brutto infortunio al ginocchio (rottura della rotula) che lo aveva costretto all’operazione ed alla conseguente riabilitazione durata fino alla fine della scorsa annata. Ecco perchè dalla Lega è ancora considerato a tutti gli effetti un debuttante dato che nelle partite ufficiali non aveva collezionato neanche una presenza.

    Al secondo posto della classifica si è piazzata la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, John Wall, playmaker di Washington, che ha ricevuto 91 voti da secondo posto (quelli da primo posto come già detto sono stati tutti appannaggio di Griffin) ed al terzo DeMarcus Cousins, centro dei Sacramento Kings.

    Griffin ha guidato tutti i rookie di quest’anno in punti a partita e rimbalzi: con 22,5 punti e 12,1 rimbalzi di media a partita, ha chiuso la stagione regolare (in cui non ha saltato nemmeno un match disputando tutte le 82 partite previste segno che l’infortunio ormai è solo un brutto ricordo) come unico debuttante presente fra i migliori 12 marcatori ed i migliori 4 rimbalzisti. E’stato autore anche di 63 doppie doppie.

    Inoltre l’ala dei Clippers è stato il primo rookie (dopo Yao Ming qualche anno fa) ad essere chiamato a far parte della selezione per l’All Star Game facendo parte della squadra della Western Conference. Ha vinto anche lo Slam Dunk Contest (la gara delle schiacciate) strabiliando il pubblico presente: la sua schiacciata prevedeva il salto di un’automobile! Proprio la schiacciata a canestro è la sua specialità: quest’anno sono state oltre 200 quelle messe insieme dal giocatore di Los Angeles e quasi tutte di una spettacolarità poche volte vista nella Lega.

    Subito dopo l’ufficialità della notizia sono arrivati i complimenti di tutti i compagni di squadra, del suo allenatore Vinny Del Negro, del secondo classificato John Wall e dal vincitore dello scorso anno Tyreke Evans (Sacramento Kings). Griffin è il primo giocatore dei Clippers a vincere il premio da quando Terry Cummings ci riuscì con i San Diego Clippers nel 1983 (prima volta da quando si sono trasferiti a Los Angeles).

    Proponiamo 2 video di seguito: quello delle migliori schiacciate di Griffin nel corso dell’anno e quello dell’All Star Game dove il talento dei Clippers salta una macchina.

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  • NBA, playoff: Vincono i Bulls, Mavericks da applausi contro i Lakers

    NBA, playoff: Vincono i Bulls, Mavericks da applausi contro i Lakers

    2 le partite disputate nella notte NBA valide per le semifinali di Conference.

    Derrick Rose viene premiato all’inizio del match contro Atlanta con il titolo di M.V.P. e porta i Bulls alla vittoria che vuol dire pareggio nella serie. Il playmaker di Chicago sforna una prova da 25 punti, 10 assist e 6 rimbalzi, e trova piena collaborazione in Noah (19 punti e 14 rimbalzi) e Deng (14 punti e 12 rimbalzi). Atlanta non riesce a ripetere le buone percentuali di gara 1 e nonostante la buona performance di Jeff Teague (che sta sostituendo al meglio l’infortunato e titolare Kirk Hinrich) da 21 punti non riesce a ripetere l’impresa dell’incontro precedente. Johnson segna 16 punti, ma a condannare gli ospiti è la cattiva giornata di Crawford, autore di soli 11 punti con 2/10 dal campo. La serie ora si trasferisce in Georgia per le prossime 2 gare dove i Bulls saranno chiamati a riprendersi il vantaggio del fattore campo.

    Ancora strepitosi invece i Dallas Mavericks che espugnano Los Angeles per la seconda volta in 2 partite e guidano ora la serie contro i Lakers per 2-0. Ancora ottima la difesa sul perimetro dei texani che tengono a bassissime percentuali l’attacco gialloviola. Non bastano i 23 punti di Bryant ed i 18 con 13 rimbalzi di Bynum, Gasol nonostante la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi soffre terribilmente Nowitzki che infila ripetutamente il canestro avversario nei momenti delicati, per il tedesco prova da 24 punti con Marion a quota 14 e Barea che dalla panchina ne porta 12. Nervosismo in casa Lakers nel finale con Artest che abbranca in modo scomposto proprio Barea e viene mandato anzitempo negli spogliatoi. La serie ora si sposta a Dallas per gara 3 e gara 4, la missione per Los Angeles è diventata più complicata ma non impossibile dato che, fino a quando non verranno esclusi dalla post-season, restano sempre i campioni in carica avendo anche la squadra più forte e completa della Lega. I Mavs sono avvisati, meglio non concedere nulla a campioni del calibro di Bryant, Bynum, Gasol, Odom, un eventuale ritorno in California potrebbe far pendere nuovamente l’ago della bilancia per la squadra di coach Phil Jackson.

    Risultati playoff NBA del 4 maggio 2011

    Chicago Bulls-Atlanta Hawks 86-73
    Chi Rose 25, Noah 19, Deng 14
    Atl Teague 21, Johnson 16, Smith 13

    Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 81-93
    Lak Bryant 23, Bynum 18, Gasol 13
    Dal Nowitzki 24, Marion 14, Barea 12

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Miami Heat (2)-Boston Celtics (3) serie 2-0 Heat
    Chicago Bulls (1)-Atlanta Hawks (5) serie 1-1

    WESTERN CONFERENCE:

    Los Angeles Lakers (2)- Dallas Mavericks (3) serie 0-2 Mavericks
    Oklahoma City Thunder (4)-Memphis Grizzlies (8) serie 1-1

  • NBA: LadyCats (Charlotte Bobcats) migliore dance-team della Lega

    NBA: LadyCats (Charlotte Bobcats) migliore dance-team della Lega

    Dopo aver assegnato i premi più importanti della stagione regolare di basket, la NBA ha reso noto anche il “dance team” migliore tra i 30 delle franchigie che partecipano al campionato.

    Il voto popolare degli appassionati ha eletto le LadyCats, le ballerine dei Charlotte Bobcats, come vincitrici di questa originale e speciale categoria. In finale le LadyCats hanno battuto sonoramente le Kings Dance Team (Sacramento Kings) con il 62% dei voti contro il 38% delle avversarie.

    E’ la seconda affermazione consecutiva per le ballerine dei Bobcats che già si erano imposte lo scorso anno.

    Dopo il premio di M.V.P. assegnato a Derrick Rose dei Chicago Bulls (leggi l’articolo), di miglior allenatore dell’anno assegnato a Tom Thibodeau sempre dei Bulls (leggi l’articolo), di miglior sesto uomo assegnato a Lamar Odom dei Los Angeles Lakers (leggi l’articolo), di giocatore più migliorato nella stagione assegnato a Kevin Love dei Minnesota Timberwolves (leggi l’articolo) e infine di miglior difensore dell’anno assegnato a Dwight Howard degli Orlando Magic (leggi l’articolo), arriva una piccola soddisfazione anche per Charlotte che rispetto allo scorso anno ha perso la qualificazione ai playoff, disputando un’annata piuttosto deludente.

  • NHL, playoff: Vancouver sbanca Nashville, Tampa Bay ad un passo dal sogno

    NHL, playoff: Vancouver sbanca Nashville, Tampa Bay ad un passo dal sogno

    2 le partite disputate nella notte NHL valide per le semifinali di Conference.

    I Tampa Bay Lightning, dopo le 2 vittorie ottenute in trasferta, battono i Capitals anche sul ghiaccio di casa e si portano sul 3-0 nella serie, ad un passo dalla finale di Conference.
    4-3 il risultato finale e tantissime emozioni: Bergenheim porta in vantaggio i padroni di casa ma Washington raddrizza l’incontro con i goal di Knuble e Carlson. Ci pensa Lecavalier a fissare il risultato di 2-2, ma sul finire della seconda frazione Ovechkin approfitta di una distrazione della difesa di Tampa e riporta avanti i Capitals sul 3-2. Nell’ultimo quarto succede però l’incredibile perchè dopo 5 minuti di gioco Stamkos pareggia il conto sul 3-3 e nell’azione seguente, a soli 20 secondi da quella precedente, Ryan Malone segna il goal del 4-3 definitivo. I Lightning difendono la rete di vantaggio con i denti e Washington deve arrendersi per la terza volta di fila. Gara 4 sarà giocata sempre in Florida, ed i padroni di casa avranno una grossa opportunità di chiudere i conti, situazione disperata invece per gli avversari ai quali serve un vero e proprio miracolo.

    Neanche il tempo di gioire per l’affermazione in trasferta ottenuta 2 giorni fa in Canada che i Predators cedono nuovamente il vantaggio del fattore campo ai Canucks che vincono gara 3 in Tennessee per 3-2 dopo un overtime e ora guidano la serie per 2-1.
    Nashville si porta avanti nel primo quarto con Legwand, ma nel secondo periodo Kesler pareggia il match. Si va all’ultima frazione e Vancouver mette la testa avanti grazie a Higgins, pochi minuti dopo è però Ward a segnare il 2-2. Rinne, già fantastico fino a quel momento, blinda la porta dei padroni di casa e la logica conseguenza è l’overtime dove però a spuntarla sono gli ospiti che segnano con Kesler (doppietta quindi per lui) la rete del successo. Vancouver avrà ora un’altra gara in trasferta, una vittoria metterebbe con le spalle al muro i Predators che dal canto loro devono cercare di fare qualcosa di più e non affidarsi solo ai miracoli di Rinne (44 salvataggi ieri sera contro i 28 di Luongo, goalie avversario) per raddrizzare la serie e poter ancora sperare nel passaggio del turno.

    Risultati playoff NHL del 3 maggio 2011

    Tampa Bay Lightning-Washington Capitals 4-3
    Nashville Predators-Vancouver Canucks 2-3 (overtime)

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Philadelphia Flyers (2)-Boston Bruins (3) serie 0-2 Bruins
    Washington Capitals (1)-Tampa Bay Lightning (5) serie 0-3 Lightning

    WESTERN CONFERENCE:

    San Josè Sharks (2)-Detroit Red Wings (3) serie 2-0 Sharks
    Vancouver Canucks (1)-Nashville Predators (5) serie 2-1 Canucks

  • NBA, playoff: Super James porta Miami sul 2-0, Durant guida i Thunder

    NBA, playoff: Super James porta Miami sul 2-0, Durant guida i Thunder

    2 le partite disputate nella notte NBA valide per le semifinali di Conference.

    I Miami Heat proteggono nel migliore dei modi il vantaggio del fattore campo e vincono anche gara 2 contro i Celtics portando così la serie sul 2-0 in loro favore. La partita è molto equilibrata per 3 quarti, ma nel quarto periodo è decisivo per i padroni di casa un mega parziale di 14-0 a 7 minuti dal termine che spinge la squadra della Florida ad un margine di vantaggio che verrà amministrato nel migliore dei modi. Lo strappo di cui si è parlato ha 2 protagonisti: LeBron James e le sue giocate e Dwyane Wade ed i suoi tiri liberi. Per il numero 6 degli Heat ci sono 35 punti e 7 rimbalzi, Wade ne aggiunge 28 e Bosh piazza una doppia doppia da 17 punti ed 11 rimbalzi. Il trio di Miami segna 80 dei 102 punti messi a referto dalla squadra, mentre per gli ospiti spicca Rajon Rondo con 20 punti e 12 assist, con Garnett e Pierce che aggiungono rispettivamente 16 e 13 punti ma con percentuali basse al tiro. Bocciato invece Allen autore di soli 7 punti ed in serata decisamente no. La serie ora si trasferisce a Boston per le prossime 2 gare e se i Celtics vorranno restare vivi non dovranno concedere agli avversari nulla per portare a casa entrambi i match ed impattare la serie. Una eventuale vittoria degli Heat invece segnerebbe il destino della serie tra le 2 squadre.

    Importante affermazione casalinga per i Thunder che battono i Grizzlies e portano sull’1-1 la serie. Oklahoma City, al contrario di gara 1 dove Memphis aveva controllato l’incontro dall’inizio alla fine, prende le redini del match e mantiene sempre il distacco sulla doppia cifra di vantaggio. Addirittura all’inizio del quarto periodo grazie ad Harden e Maynor (parziale di 13-3) i padroni di casa arrivano sul +20. Memphis però non molla, e riesce ad arrivare anche sul -6 a 46 secondi dalla fine dell’incontro ma i Thunder chiudono la partita ai tiri liberi. Per Durant ci sono 26 punti e per il compagno Westbrook 24. Ma la chiave del successo è la panchina dove Harden (21 punti) e Maynor (15) regalano le giocate decisive. Per gli ospiti brutta serata per Randolph (15 punti ma con un orrido 2/13 al tiro), mentre si salvano Conley (24 punti ed 8 assist), Mayo (16) e Marc Gasol (13 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate). La serie ora si sposta a Memphis per gara 4 e gara 5 e saranno 2 sfide infuocate con i Thunder che cercheranno di riprendersi il vantaggio del fattore campo perso in gara 1 ed i Grizzlies che tenteranno invece di assestare il colpo del possibile KO portandosi sul 3-1.

    Risultati playoff NBA del 3 maggio 2011

    Miami Heat-Boston Celtics 102-91
    Mia James 35, Wade 28, Bosh 17
    Bos Rondo 20, Garnett 16, Pierce 13

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 111-102
    Okl Durant 26, Westbrook 24, Harden 21
    Mem Conley 24, Mayo 16, Randolph 15

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Miami Heat (2)-Boston Celtics (3) serie 2-0 Heat
    Chicago Bulls (1)-Atlanta Hawks (5) serie 0-1 Hawks

    WESTERN CONFERENCE:

    Los Angeles Lakers (2)- Dallas Mavericks (3) serie 0-1 Mavericks
    Oklahoma City Thunder (4)-Memphis Grizzlies (8) serie 1-1

  • NBA: Derrick Rose è l’M.V.P. della stagione, record per il play dei Bulls

    NBA: Derrick Rose è l’M.V.P. della stagione, record per il play dei Bulls

    Derrick Rose, playmaker dei Chicago, è stato eletto M.V.P. della stagione NBA, premio attribuito al “most valuable player” ovvero al migliore giocatore della regular season. Il numero 1 dei Bulls stabilisce anche un nuovo record per la Lega, diventando a soli 22 anni il più giovane atleta della storia del basket americano a riuscire nell’impresa.

    E’ il secondo riconoscimento in poche ore per la franchigia dell’Illinois dopo che il coach Tom Thibodeau è stato eletto allenatore dell’anno. E’ la 12esima volta nella storia della NBA che i premi di allenatore dell’anno e di miglior giocatore della stagione finiscono per essere attribuiti a 2 componenti della medesima squadra.

    Rose succede a LeBron James che aveva vinto il premio nelle 2 ultime stagioni. Ha viaggiato alla media di 25 punti, 4 rimbalzi, 1 recupero e quasi 8 assist a partita in 81 match disputati sugli 82 previsti.
    Era dai tempi di Michael Jordan (stagione 1998) che i Bulls non potevano fregiarsi di avere l’M.V.P. stagionale. Nella sua carriera NBA il playmaker ha anche conquistato un titolo di matricola dell’anno (rookie of the year) nella stagione 2008-2009, ovviamente la sua prima in NBA.
    E’ grazie a lui ed a coach Thibodeau se i Bulls hanno raggiunto il prestigioso traguardo di squadra con il miglior record della Lega (62 vinte e 20 perse) superando all’ultima giornata i San Antonio Spurs che guidavano il campionato fin dal primo turno, traguardo neanche lontanamente immaginabile ad inizio regular season dato che la squadra dell’Illinois aveva una buona squadra ma non contemplata tra le “Big” migliorando considerevolmente il record dell’anno precedente che era di 41 vittorie ed altrettante sconfitte raggiunto sotto la guida di coach Vinny Del Negro (incremento di 21 vittorie!).

    Rose ha superato di gran lunga tutti i top player NBA, da James a Bryant, da Howard a Durant, quest’ultimo pronosticato da molti addetti ai lavori come possibile favorito per la conquista del premio (si è accontentato invece di essere per il secondo anno di fila il cannoniere del torneo) e reduce dallo strepitoso Mondiale disputato in Turchia dove ha letteralmente trascinato gli Stati Uniti al gradino più alto del podio e votato alla fine come migliore giocatore della manifestazione. Di quella formazione faceva parte anche Rose che però non ha brillato, cosa che non è successa invece da ottobre in poi quando ha letteralmente fatto faville nel campionato NBA con i suoi Bulls.
    I suoi sforzi e le sue giocate gli sono valse anche la prima convocazione per l’All Star Game di Los Angeles.
    I miglioramenti del prodotto di Memphis University, ma nativo proprio di Chicago (e che quindi il pubblico adora proprio perchè da sempre tifoso Bulls), sono tutti nelle percentuali da 3 punti: lo scorso anno furono solo 32 le bombe messe a referto contro le 128 di quest’anno, ma sono state un pò tutte le caratteristiche principali di questo splendido atleta ad essere progredite, prime fra tutte velocità ed equilibrio mentre cerca il tiro a canestro.

    Tanti gli attestati di stima alla notizia, da allenatori, a compagni di squadra e anche dagli avversari. Il primo fra tutti è proprio il suo coach Tom Thibodeau:

    • Il fatto che abbia talento è piuttosto ovvio. Ma a meno che non lo vediate ogni giorno, è impossibile capire quanto sia umile, è impossibile capire il modo con cui si comporta con i compagni, l’esempio che dà loro. Non si accontenta mai, vuole sempre migliorare e mette la squadra al primo posto in ogni situazione. E fa sempre quello che gli viene chiesto“.

    Ecco perchè, almeno per quest’anno, Rose è il numero 1 della Lega!

  • NHL, playoff: Boston avanti 2-0 sui Flyers

    NHL, playoff: Boston avanti 2-0 sui Flyers

    Una sola gara disputata nei playoff NHL.

    I Bruins espugnano per la seconda volta di fila il ghiaccio dei Flyers e si portano avanti 2-0 nella serie con la possibilità di chiudere il conto già nelle 2 prossime partite casalinghe. Succede tutto nel primo periodo, dove Philadelphia si porta sul 2-0 grazie alle reti di Van Riemsdyk (doppietta per lui) ma Boston non demorde ed agguanta il pari con le reti di Kelly e Marchand in appena 2 minuti. Il risultato non cambia più fino alla fine, si va così in overtime dove è un goal di David Krejci a decidere il match in favore di Boston, rete convalidata dopo attenta osservazione, da parte degli arbitri,  delle immagini televisive. Incredibile la prova del goalie di Boston, Tim Thomas, autore di ben 52 salvataggi! I Flyers ora sono sull’orlo del baratro e sono chiamati a reagire per non vedere sfumare via un’altra stagione.

    Risultati playoff NHL 2 maggio 2011

    Philadelphia Flyers-Boston Bruins 2-3 (overtime)

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Philadelphia Flyers (2)-Boston Bruins (3) serie 0-2 Bruins
    Washington Capitals (1)-Tampa Bay Lightning (5) serie 0-2 Lightning

    WESTERN CONFERENCE:

    San Josè Sharks (2)-Detroit Red Wings (3) serie 2-0 Sharks
    Vancouver Canucks (1)-Nashville Predators (5) serie 1-1

  • NBA, playoff: Imprese per Hawks e Mavs, Lakers e Bulls KO in casa

    NBA, playoff: Imprese per Hawks e Mavs, Lakers e Bulls KO in casa

    2 le partite disputate nella notte NBA valide per le semifinali di Conference.

    Atlanta sbanca il parquet dei Bulls ed a sorpresa si porta in vantaggio 1-0 nella serie. Protagonista della serata è la guardia degli ospiti Joe Johnson che infila 34 punti (con soli 18 tiri presi ed un perfetto 5/5 da 3 punti). Il solito Crawford gioca una partita di sostanza ed aggiunge 22 punti (suo il canestro della sicurezza, la bomba del +11 ad 11 secondi dal termine). Bene anche la coppia Horford-Smith che gioca una egregia partita in difesa. Per Chicago ci sono 24 punti di Rose (con 10 assist) e 21 di Deng, ma c’è apprensione nella squadra dato che negli ultimi istanti di gioco il playmaker prossimo M.V.P. stagionale si procura un infortunio al piede.

    Anche Dallas piazza la sorpresa e con una gran partita va a vincere a Los Angeles. Primo tempo molto equilibrato, con i Lakers che provano ad allungare solo negli ultimi secondi di gioco, nella ripresa i gialloviola arrivano sul +16 dopo pochi minuti del terzo periodo ma i Mavericks sono bravi a non mollare e poco a poco ricuciono tutto il gap arrivando sul -3. Il quarto quarto è ancora sul filo dell’equilibrio, botta e risposta da ambo le parti. Nowitzki porta in vantaggio i suoi compagni sul 95-94 a 19 secondi dal termine del match, Gasol nell’azione successiva perde palla e manda Kidd in lunetta che però sbaglia uno dei 2 liberi. Sul 96-94 Bryant prova la tripla della vittoria ma questa volta non ha fortuna ed i Lakers vanno sotto 1-0 nella serie. Per i texani ci sono 28 punti di Nowitzki conditi da 14 rimbalzi, Kidd sforna 11 assist mentre è fondamentale l’apporto della panchina con Terry (15 punti) e Stojakovic (10). Ai Lakers non bastano i 36 punti di Bryant ed un Gasol che va vicino alla tripla doppia (15 punti, 11 rimbalzi e 7 assist).

    Risultati playoff NBA del 2 maggio 2011

    Chicago Bulls-Atlanta Hawks 95-103
    Chi Rose 24, Deng 21, Boozer 14
    Atl Johnson 34, Crawford 22, Teague 10

    Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 94-96
    Lak Bryant 36, Gasol 15, Odom 15
    Dal Nowitzki 28, Terry 15, Chandler 11

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Miami Heat (2)-Boston Celtics (3) serie 1-0 Heat
    Chicago Bulls (1)-Atlanta Hawks (5) serie 0-1 Hawks

    WESTERN CONFERENCE:

    Los Angeles Lakers (2)- Dallas Mavericks (3) serie 0-1 Mavericks
    Oklahoma City Thunder (4)-Memphis Grizzlies (8) serie 0-1 Grizzlies

  • NHL, playoff: Shark e Lightning volano sul 2-0

    NHL, playoff: Shark e Lightning volano sul 2-0

    2 le partite disputate nella notte NHL valide per le semifinali di Conference.

    Ancora un’impresa per i Lightning (vittoria per 3-2 in overtime) sul ghiaccio dei Capitals, ora Tampa Bay conduce la serie 2-0 e ha le prossime 2 sfide in casa.
    Vinny Lecavalier apre e chiude il match: suo l’1-0 Lightning, pareggia il conto Laich, ma St.Louis riporta in vantaggio la squadra della Florida. Sembra fatta, ma ad un minuto dal termine Washington con Ovechkin riesce a raggiungere la parità. A questo punto tutti si aspettano che il goal segnato in extremis sia una mazzata per Tampa che invece reagisce da grande squadra e proprio con Lecavalier (come già detto) sigilla il match con la rete del 3-2.

    Nella Western Conference San Josè si porta sul 2-0 nella serie contro i Red Wings. Sul ghiaccio della California i padroni di casa aprono le danze nel primo periodo con Ian White che realizza l’1-0 in powerplay. Il raddoppio porta la firma di Niclas Wallin che rende vano il goal, sempre in powerplay, di Henrik Zetterberg. Deicisivi anche i 33 salvataggi del goalie finlandese Antti Niemi, che ha incassato solo 2 goal in 2 partite da Detroit. Gara 3 è in programma mercoledì, ci si trasferisce a Detroit per le prossime 2 partite.

    Risultati playoff NHL dell’1 maggio 2011

    Washington Capitals-Tampa Bay Lightning 2-3 (overtime)
    San Josè Sharks-Detroit Red Wings 2-1

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Philadelphia Flyers (2)-Boston Bruins (3) serie 0-1 Bruins
    Washington Capitals (1)-Tampa Bay Lightning (5) serie 0-2 Lightning

    WESTERN CONFERENCE:

    San Josè Sharks (2)-Detroit Red Wings (3) serie 2-0 Sharks
    Vancouver Canucks (1)-Nashville Predators (5) serie 1-1

  • NBA: Tom Thibodeau eletto miglior allenatore della stagione

    NBA: Tom Thibodeau eletto miglior allenatore della stagione

    La notizia era nell’aria ma ora è diventata ufficiale da qualche ora: tom Thibodeau, allenatore dei Chicago Bulls, al primo anno come head coach su una panchina NBA (negli anni precedenti era stato l’allenatore difensivo dei Boston Celtics e primo assistente di Doc Rivers) ha vinto il premio di miglior allenatore della NBA.

    Thibodeau ha guidato i suoi Bulls ad ottenere il miglior record dell’intera lega: ben 62 vittorie a fronte di sole 20 sconfitte, sorpassando i San Antonio Spurs (in testa dall’inizio della stagione) nell’ultima giornata di regular season. Un risultato inaspettato visto che Chicago non ha il miglior roster della Lega e in più ha avuto diversi problemi di infortuni, su tutti quelli di Joakim Noah e Carlos Boozer. Ma la crescita (spaventosa oserei dire) di Rose e la solidità difensiva data alla squadra da Thibodeau ha permesso questo risultato straordinario, un miglioramento rispetto allo scorso anno di ben 21 vittorie dato che con coach Del Negro lo scorso anno in panchina i “Tori” chiusero a quota 41 vittorie e 41 sconfitte per una percentuale del 50% contro il 75% di questa annata.

    Thibodeau, 53 anni, ha eguagliato il record di Paul Westphal (Phoenix Suns, anno 1992-93) con il maggior numero di vittorie per un tecnico alla prima stagione da head coach. Grazie a lui Chicago è tornata a splendere con il primo posto in regular season cosa che non era più avvenuta dai tempi del mito Michael Jordan, giocatore universalmente riconosciuto come il più forte di tutti i tempi. L’impronta difensiva data alla squadra ha permesso il raggiungimento di questi risultati straordinari, proprio la difesa risulta essere la seconda della Lega (91,3 punti subito per incontro) dietro di poco a quella dei Celtics.

    Ma le buone notizie per i Bulls potrebbero anche non finire qui: infatti a meno di clamorosi colpi di scena (i quali paiono piuttosto improbabili) quello per Thibodeau potrebbe non essere l’unico premio individuale assegnato a Chicago: l’annuncio per il premio di M.V.P. stagionale, ovvero il miglior giocatore della stagione regolare, è atteso per martedì, e Derrick Rose, playmaker sensazionale della squadra dell’Illinois, è il favorito numero 1.

    Nella classifica delle votazioni Thibodeau Thibodeau ha ricevuto 475 punti e 76 voti da ​​primo posto da un a giuria di giornalisti sportivi specializzati. Doug Collins dei Philadelphia 76ers ha preso 18 voti da ​​primo posto per un totale di 210 punti, mentre Gregg Popovich di San Antonio è arrivato terzo con 177 punti. Il “Red Auerbach Trophy” (trofeo intitolato appunto alla memoria del più grande allenatore NBA di tutti i tempi, ovvero Red Auerbach dei Boston Celtics) quest’anno ha un vincitore su cui non si può discutere.