Autore: Salvatore Stella

  • Chievo – Catania 3-2, gli etnei salutano il sogno europa

    Chievo – Catania 3-2, gli etnei salutano il sogno europa

    Chievo-Catania 3-2. E’ questo il risultato che assicura la quasi matematica salvezza agli uomini di Di Carlo e il tramonto del sogno Europa per i rossoazzurri di MontellaChievo-Catania 3-2.

    Partita avvincente, ricca di colpi di scena. Partono meglio i padroni di casa e al 7′ Bradley timbra il punto dell’1-0 grazie ad un diagonale che si insacca alla sinistra di Carrizo. Aumenta i giri il Chievo. Al 20′ episodio decisivo del match. Spolli stende in area Pellissier, per l’arbitro non ci sono dubbi. Calcio di rigore ed espulsione del difensore argentino. Dagli undici metri Pellissier non sbaglia, nonostante Carrizo intuisca la traiettoria del pallone, 2-0 Chievo. La gara sembra praticamente chiusa, ma così non è! Primo tempo appassionante, con le due squadre che si danno battaglia in ogni parte del campo. Al 32′ altra svolta. Lodi scodella un innocuo pallone in area di rigore veronese, Andreolli interviene goffamente depositando la sfera alle spalle del proprio portiere. Giochi riaperti, 2-1 Chievo, ma gara tutta de seguire. Termina così la prima frazione di gioco.

    Pellissier e Paloschi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La ripresa inizia come la prima parte di gara. Chievo arrembante e Catania sulla difensiva. Al 50′ Pellissier lancia a rete Paloschi che dribblando Carrizo deposita nel sacco la palla del 3-1. Esplode il Bentegodi, si respira un’aria di salvezza matematica! Ma la gara non è ancora chiusa. Il match rimane piacevole e ricco di iniziative da entrambe le parti. Gli etnei provano a riversarsi nella matà campo veronese e al minuto 85′, sugli sviluppi di un traversone di Lanzafame, Almiron in mischia timbra il punto del 3-2, dando così un senso agli ultimi 5 minuti di gara. In pieno recupero etnei vicinissimi al pareggio, ma il Chievo sventa la minaccia portando così a casa 3 punti, che sanciscono la salvezza matematica e coronano l’ennesima stagione in Serie A, lasciando aperto un piccolo spiraglio Europeo. Sognare è lecito…

  • Chievo – Catania, le formazioni. Montella punta l’Europa

    Chievo – Catania, le formazioni. Montella punta l’Europa

    Chievo – Catania, match in programma alle ore 15:00, sarà il crocevia della stagione di entrambe le formazioni, sia per i veneti a caccia della salvezza matematica, sia per gli etnei in cerca di quel sogno chiamato Europa.

    Per la sfida di domani pomeriggio, gara valida per la 31^ di Serie A, Di Carlo dovrà rinunciare a diversi infortunati e squalificati. Out Moscardelli e Acerbi, squalificato Dainelli, formazione quasi obbligata dunque per il ct della formazione veneta. Tra le note liete va segnalato il rientro dal 1′ di Thereau e Sardo. Solito 4-3-1-2 dunque, in difesa sarà Andreolli a sostituire Dainelli. A centrocampo il solito punto fermo Bradley sarà affiancato da Luciano e Rigoni. In attacco confermata la coppia Paloschi e Pellissier.

    Il Catania, dal canto suo, vuole giocarsi tutte le carte per centrare l’Europa, oramai solido obiettivo stagionale. Montella in conferenza stampa è stato chiaro: “Il Chievo è un’ottima squadra ben organizzata. Noi non ci nascondiamo, ci giocheremo le nostre carte fino alla fine. Siamo consapevoli che chi sta dinanzi a noi ha un organico superiore al nostro, sarà difficile in queste 8 giornate, ma ci proveremo, per l’onore per questa maglia e per tutti i tifosi”.

    Vincenzo Montella © Giuseppe Bellini/getty Images

    Catania in formazione tipo. Carrizo trai pali, linea a quattro confermata con Motta e Marchese sugli esterni, solita coppia centrale Spolli e Legrottaglie. A centrocampo Almiron prenderà il suo posto davanti alla difesa, al suo fianco agiranno Izco e Lodi. In attacco solito tridente delle meraviglie GomezBarrientosBergessio.

    Probabili formazioni di Chievo – Catania (ore 15:00):

    CHIEVO (4-3-1-2):Sorrentino; Sardo, Cesar, Andreolli, Dramé; Luciano, Rigoni, Bradley; Thereau; Paloschi, Pellissier.
    A disp.: Puggioni, Frey, Hetemaj, Vacek, Cruzado, Sammarco, Grandolfo.
    All.: Di Carlo

    CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio,Llama
    A disp.: Kosicky, Bellusci, Capuano, Seymour, Ricchiuti, Barrientos, Lanzafame. All.: Montella

  • Calcioscommesse Juve e Conte si tirano fuori

    Calcioscommesse Juve e Conte si tirano fuori

    L’ombra del calcioscommesse ci accompagna oramai dal lontano 1980. Nulla è cambiato, esiste ancora del marcio che gira intorno allo sport più amato del mondo, rovinandone così il prestigio e il suo intramontabile fascino. Dopo l’arresto di Masiello, si son fatti diversi nomi per quel che riguarda gli implicati con “le tangenti”. Sono saltati alla ribalta i nomi di Conte, Pepe e Bonucci. Per quel che riguarda il primo, il primo a parlare è stato il presidente Andrea Agnelli che ha preso le difese del suo allenatore, definendolo grande uomo di sport, leale e rispettoso del panorama calcistico, definendo per tanto la notizia totalmente inventata a cui non dare credito. Ha espresso il suo parere anche il diretto interessato  Antonio Conte, durante la conferenza stampa pre Palermo-Juventus: “Come faccio a difendermi da qualcosa che non esiste? Come posso rispondere a delle domande che riguardano il nulla? Qui stiamo parlando del nulla, di una non notizia, mi viene da sorridere guardate, ma io non rispondo ad una domanda dove mi si chiede di parlare del nulla ripeto, è una bufala“. Chiaro diretto e determinato, con il sostegno della società, il tecnico salentino ha preferito dunque deviare così l’argomento.

    antonio conte | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Nel banco dei “palpabili corrotti” anche Pepe e Bonucci. Si parla di un loro coinvolgimento in combine durante  un Bari-Udinese terminato 3-3. Masiello ha fatto i nomi dei due giocatori bianconeri, dichiarando:” “De Tullio ci propose di alterare la sfida con un Over. Ne avevo parlato, negli spogliatoi, con Belmonte, Salvatore Masiello, Bonucci e Parisi. Si erano mostrati disponibili. Salvatore Masiello telefonò a Pepe per tentare di coinvolgerlo nella combine, ma ci fu un rifiuto. Dopo il 3-3 sono andato nel ristorante di De Tullio per avere 8 mila euro, frutto della scommesse. Duemila li ho dati a Iacovelli”. Ma come già detto, non esistono prove che possa testimoniare l’accaduto.  Bonucci ha prontamente smentito rispondendo così: “Sono affermazioni assolutamente false. Nessuno mi ha mai parlato di combine. Non so assolutamente nulla di queste cose. Nella settimana della gara con l’Udinese fino al giovedì ero in ritiro con la Nazionale”.

    Una cosa è chiara: La Juventus difenderà a spada tratta i suoi tesserati.

  • Calciomercato Juventus, i nomi caldi per l’estate

    Calciomercato Juventus, i nomi caldi per l’estate

    Juventus si, Juventus no! E’ questo il primo punto interrogativo che precede il calciomercato bianconero in vista dell’estate. Il soggetto sottinteso è di chiara rintracciabilità. Alex Del Piero.

    E’ lui l’ago della bilancia dei i prossimi movimenti di mercato dell’entourage Juventino. Alla Juventus si sa, il capitano è sinonimo di storia, di passione, è l’emblema della maglia bianconera. Il presidente Agnelli è stato chiaro all’inizio dell’anno: Del Piero a fine anno ci lascerà”, ma un finale di stagione esaltante da parte del numero 10 bianconero e l’appello dei tifosi juventini potrebbero riportare su i suoi passi il presidente. Ma a quel punto Del Piero accetterà di rimanere? Staremo a vedere anche perchè siamo solo all’inizio di una lunga telenovela, che ci accompagnerà per gran parte dell’estate.

    Alessandro Del Piero © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Intanto Marotta e Paratici stanno muovendo i primi passi per regalare a Conte dei tasselli di prima qualità per la sua Juventus, in vista della prossima stagione arricchita dalla Champions League. Sono tanti i nomi che circolano sui giornali, ma solo pochi sono di chiaro interesse. La Juventus è stata chiara, si lavorerà sulla qualità e non sulla quantità, pertanto saranno tre, massimo quattro gli acquisti per la stagione 2012/2013. Dopo i nomi di Higuain, che pare aver chiuso la porta in faccia a “Madama”, e di Benzema, oramai punto fermo dell’attacco madrileno, la Juventus ha rigettato il suo interesse su Suarez, attaccante uruguagio in forza al Liverpool. Il prezzo del cartellino è elevato, si parla di 25 milioni di euro, ma con un’offerta in contanti più alcune contropartite tecniche la trattativa potrebbe avviarsi. Circolano anche i nomi di Torres e Raul Meireles, ma sembrano esser solo chiacchere al vento. La mossa a sorpresa potrebbe essere l’ingaggio di Nesta dal Milan a parametro zero, ma anche qui non sembra esserci nulla di concreto. Certo invece l’addio di Krasic a fine stagione. Dopo un’annata trascorsa in tribuna, il giocatore serbo potrebbe ritornare in Russia o provare l’esperienza in Premier League. Non mancano di certo le pretendenti.