Autore: pbaratto

  • Psg, in dieci, elimina il Chelsea e va ai quarti

    Psg, in dieci, elimina il Chelsea e va ai quarti

    Psg, pur giocando in dieci a causa dell’espulsione di Ibrahimovic, riesce nell’impresa a Stamford

    Thiago Silva, decide la qualificazione del Psg ai danni del Chelsea
    Thiago Silva, decide la qualificazione del Psg ai danni del Chelsea

    Bridge, eliminando il Chelsea passando il turno di Champions League, andando ai quarti di finale, grazie al punteggio di 2-2 dopo aver pareggiato 1-1 all’andata a Parigi. Il Psg è andato sotto per due volte ma, in entrambi i casi, è riuscita a rimontare il doppio svantaggio.

    Al 31′ espulsione per Ibrahimovic: tackle in ritardo su Oscar, tanto a livello di episodi ma poco a livello di occasioni da rete: grande attenzione tattica, centrocampi attenti.

    Al 57′ palo colpito da Cavani: buco difensivo del Chelsea, l’uruguaiano si butta dentro dribblando Courtois ma poi a porta vuota colpisce il palo. Gran partita del Psg che, in inferiorità numerica, tengono testa molto bene alla squadra di Mourinho, al 81′ gran parata di Sirigu con Ramires che si butta dentro, calcia forte ma il portiere italiano devia in angolo. Al 82′ vantaggio del Chelsea: Diego Costa colpisce male ma la palla arriva a Cahill che calcia di controbalzo e batte Sirigu.  Al 86′ pareggio del Psg con David Luiz abile a impattare di testa da calcio d’angolo; finisce in parità le squadre vanno ai supplementari, il risultato più giusto è quello del pareggio.

    Al 96′, per un fallo di mano in area di Thiago SIlva, il Chelsea usufruisce di un calcio di rigore che Hazard realizza, riportando avanti gli inglesi contro il Psg. Al 114′ colpo di testa vincente di Thiago Silva che riporta la sfida in parità, e manda la squadra di Blanc, il Psg, ai quarti di finale.

    CHELSEA (4-2-3-1): Courtois, Ivanovic, Cahill, Terry, Azpilicueta, Ramires, Matic, Oscar, Fabregas, Hazard, Diego Costa All: Mourinho

    PSG (4-3-3): Sirigu, Marquinhos, David Luiz, Thiago Silva, Maxwell, Verratti, Thiago Motta, Matuidi, Cavani, Ibrahimovic, Pastore All: Blanc

    Arbitro: Kuipers (Olanda)

    Espulso: 31. Ibrahimovic     Ammoniti: T. Motta, Oscar, Matuidi, Ramires, Diego Costa, David Luiz, Verratti

    Il Bayern Monaco centra la qualificazione rifilandone sette allo Shaktar Donetsk; dopo 3′ si decide la gara: Kucher stende Gotze in ritardo con un tackle in area e viene espulso, Muller trasforma dal dischetto mettendo in discesa la partita. L’espulsione apre delle vere praterie in area di rigore degli ucraini: Robben sbaglia la seconda rete dall’interno dell’area piccola; Lewandowski centra il palo di testa. Raddoppio di Boateng sulla respinta di Pyatov autore della parata sul tiro di Lewandowski.

    Nel secondo tempo la gara non cambia copione e Ribery triangola con Alaba e batte Pyatov di piatto rasoterra sul secondo palo;  la quarta rete è la doppietta di Muller, di prima intenzione da centro area sullo scarico da fondo campo di Ribery. Al 63′ Rafinha effettua il cross per il colpo di testa da centro area di Badstuber; a un quarto d’ora dalla fine c’è gloria anche per Lewandowski che stoppa di petto su lancio lungo di Schweisteiger e batte Pyatov che tocca sollo di piede. Gotze chiude lo score a tre minuti dal novantesimo angolando di destro rasoterra.

    BAYERN MONACO: (4-1-4-1): Neuer, Rafinha, Boateng, Badstuber (67. Dante), Alaba, Schweinsteiger, Robben (19. Rode), Muller, Gotze, Ribery (59. Barnat), Lewandowski. All: Guardiola

    SHAKTAR DONETSK : (4-2-3-1)Pyatov, Srna, Kucher, Rakitskiy, Shevchuk, Fred, Stepanenko, Douglas Costa (79. Wellington Nem), Alex Texeira (70. Ilsinho), Taison (79. Krivtsov), Luiz Adriano All: Lucescu

    Arbitro: Collum (Scozia)

    Ammoniti: Badstuber, Boateng, Douglas Costa     Espulso: 3′ Kucher

  • E’ di Pogba il gol scudetto

    E’ di Pogba il gol scudetto

    Paul Pogba, al 82′, con una sua rete ha deciso il match tra Juventus-Sassuolo, in favore della squadra di Allegri, mettendo un tassello importante nell’economia del campionato: con questa vittoria la Juventus è a +11 punti sulla Roma seconda in classifica. La squadra di Garcia, ormai in fase calante da diverse settimane, non impensierisce più i campioni d’Italia in carica e soltanto un suicidio della Juventus, il che appare improbabile, può riaprire questa Serie A 2014-2015. I meriti della squadra bianconera sono sotto gli occhi di tutti ma giocare un campionato dove tutte le avversarie fanno a gara a chi sbaglia di più è un bel vantaggio.

    Paul Pogba ha deciso Juventus-Sassuolo e la stagione intera
    Paul Pogba ha deciso Juventus-Sassuolo e la stagione intera

    Nella prima frazione di gara occasioni pericolose da gol non se ne segnalano ma la partita è gradevole; la Juventus fa la gara ma il Sassuolo difende con ordine. Il primo tiro nello specchio della porta arriva al minuto 32′ quando Tevez, da fuori area, conclude ma Consigli respinge di pugno. Al 36′ punizione di Sansone ma il tiro è troppo centrale e Storari può parare.

    Nella ripresa subito pericoloso Pogba al 50′ con un tiro che sfiora il palo; il secondo tempo è quasi a senso unico anche se i padroni di casa non riescono quasi mai a centrare la porta; al’ 82 perde palla Berardi e regala alla Juventus la possibilità di partire in contropiede concluso con una gran conclusione di Pogba che questa volta centra la porta, decidendo la gara e probabilmente lo scudetto, anche se forse a vedere l’andazzo di questo 2015, lo scudetto si era già deciso nello scorso anno: 11 punti di vantaggio e lo scontro diretto a proprio favore, fanno fare sogni tranquilli agli uomini di Allegri.

    JUVENTUS – SASSUOLO 1-0

    JUVENTUS (4-3-1-2): Storari, Lichsteiner, Bonucci, Chiellini,  Evra, Vidal, Marchisio, Pogba, Pereyra (63. Pepe), Tevez (87. Barzagli), Morata (63. Lliorente) All: Allegri

    SASSUOLO (4-3-3): Consigli, Vrsaljko, Acerbi, Peluso, Longhi, Brighi (79. Chibsah), Magnanelli, Missiroli (85. Lazarevic), Berardi, Zaza, Sansone (72. Taider)

    AMMONITI: Tevez, Pogba (J), Missiroli, Sansone, Magnanelli, Zaza (S)

     

  • Bologna tris a Varese, cade il Frosinone a Modena

    Bologna tris a Varese, cade il Frosinone a Modena

    Il Bologna espugna il “Franco Ossola” di Varese per 1-3 in rimonta: al 45′ è Corti a portare avanti la squadra di Dionigi, nella ripresa la doppietta di Cacia, al 60′ e 65′, e il gol di Sansone all’ 82 permettono alla squadra di Lopez di tenere il passo del Carpi capolista, che vince per 0-1 a Latina con il gol di Di Gaudio al 14′. La formazione di Castori ha ora 59 punti mentre il Bologna è a 51.

    Cacia, autore di una doppietta, con ciu il Bologna ha battuto il Varese in trasferta
    Cacia, autore di una doppietta, con ciu il Bologna ha battuto il Varese in trasferta

    Il Vicenza, terzo in classifica, pareggia 2-2 a Pescara, Melchiori al 58′ porta avanti la squadra di Baroni, pareggio della formazione di Marino con Cinelli al 66′, nuovo vantaggio abruzzese con Brugman al 81′ e definitivo 2-2 di Cocco al 90′: per i veneti nono risultato utile consecutivo.  Il Livorno, con il 3-1 alla Ternana, sale a quota 47 punti: la formazione di Tesser è andata in vantaggio con Ceravolo al 9′; pareggio di Luci al 28′, Siligardi al 35′ porta avanti la squadra di Gelain e Pires, al 74′, fissa il punteggio sul 3-1.

    Cade il Frosinone, quinta forza del torneo, a Modena: decide Garritano al 45′, seconda vittoria consecutiva per  gli emiliani che salgono a quota 36 punti. 2-2 al “Massimino” tra Catania e Spezia: ben quattro i gol nel secondo tempo, dopo il vantaggio di Maniero al 52′ è Daktovic a pareggiare per la squadra di Bjelica la quale torna avanti con Migliore al 88′ e definitivo pari etneo con Calaiò al 91′: il Catania sale a 30 punti in classifica mentre lo Spezia sale a 43 punti.

    0-0 nel match tra Perugia e Virtus Lanciano: alla squadra di Camplone annullate tre reti per fuorigioco; stesso risultato nella sfida tra Pro Vercelli e Brescia; gara combattuta ma con poche occasioni nitide da gol: per i ragazzi di Scazzola ancora nessuna vittoria in questo 2015 mentre per il Brescia è il primo pareggio dopo 10 turni.  Importante affermazione del Crotone sul Trapani: a decidere la gara è stata Torregrossa al 70′: i siciliani sono senza vittorie da dieci turni. La squadra di Drago va a quota 31 punti.

    Ancora da giocare Avellino-Bari e Virtus Entella-Cittadella 

    CLASSIFICA: CARPI 59, BOLOGNA 51, VICENZA 48, LIVORNO E FROSINONE 47, AVELLINO 46, PESCARA E SPEZIA 43, VIRTUS LANCIANO E PERUGIA 40, BARI 37, MODENA E TERNANA 36, PRO VERCELLI 35, CITTADELLA, LATINA E TRAPANI 34, BRESCIA E VIRTUS ENTELLA 33, CROTONE 31, CATANIA 30, VARESE 28.

     

  • Il Carpi torna a vincere e manda il Bologna a meno otto

    Il Carpi torna a vincere e manda il Bologna a meno otto

    Il Carpi torna al successo dopo quattro 0-0 consecutivi nella ventinovesima giornata del Campionato di Serie B sconfiggendo per 2-0 l’Avellino grazie alle reti siglate da Lollo al 43′ e Lasagna al 94′.

    Lasagna, autore della seconda rete del Carpi contro l'Avellino
    Lasagna, autore della seconda rete del Carpi contro l’Avellino

    I tre punti permettono alla formazione di Castori di portarsi a quota 56 punti, Avellino fermo a 46 punti, mandando a meno otto il Bologna fermato sullo 0-0 in casa dal Latina, per la quarta volta consecutiva, nelle gare casalinghe, il Bologna non è riuscito a siglare un gol e il pubblico, a fine gara, ha fischiato.

    Con questo pareggio la squadra di Lopez mantiene il secondo posto a 48 punti mentre per la squadra di Iuliano un punto prezioso che la manda a quota 34 punti.

    Al terzo posto, un gradino sotto il Bologna, c’è il Frosinone che ha battuto 2-1 il Perugia: a segno Dionisi e  Frara per la squadra di Stellone mentre ha accorciato le distanze per gli ospiti Faraoni, terza vittoria consecutiva per il Frosinone che condivide quota 47 punti con il Vicenza fermato in casa, sul 2-2, dalla Virtus Lanciano, due volte in vantaggio la squadra di D’Aversa con Amenta e Piccolo su rigore, due volte raggiunti da Brighenti e Cocco per la formazione di Marino: le due squadre hanno chiuso in dieci per le espulsioni di Mammarella e Manfredini.

    Si porta a 44 punti il Livorno che è stato fermato sullo 0-0 dal Trapani, brutto secondo tempo a fronte di una prima frazione giocata più a viso aperto. Siciliani che vanno a quota 34; sale a 42 punti il Pescara che ha battuto per 2-1 il Crotone: vantaggio della squadra di Baroni con Memushaj al 51′, pareggio degli ospiti con Ciano al 58′ e rete decisiva siglata da Sansovini. Vince lo Spezia sconfiggendo per 5-2 la Pro Vercelli: doppio vantaggio della squadra di Scazzola con la doppietta di Marchi, la seconda su rigore, poi inizia la rimonta della squadra di Bjelica: Daktovic, Situm, Brezovec, De Las Cuevas e Catellani su rigore. Per i piemontesi espulsi Fabiano e Cosenza ed ottava partita senza vittoria.

    Bari e Catania si dividono la posta in palio pareggiando la gara per 1-1: vantaggio della squadra di Marcolin con il gol di Rossetti al 83′ e pareggio di De Luca al 90′; colpo esterno del Modena che espugna Brescia per 0-1 con il gol di Granoche al 47′ su rigore; con questi tre punti la squadra di Novellino sale a 33 punti; vittoria preziosa per la Virtus Entella che vince a Terni 0-1, a decidere la gara è stato Sforzini al 15′, liguri che salgono a quota 33 punti. Il Cittadella batte 3-0 il Varese e sale a 34 punti: Stanco, Coralli e Minesso su rigore decidono la gara.

    CLASSIFICA: Carpi 56, Bologna 48, Frosinone e Vicenza 47, Avellino 46, Livorno 44, Pescara e Spezia 42, Virtus Lanciano e Perugia 39, Bari 37, Ternana 36, Cittadella, Latina, Pro Vercelli e Trapani 34, Modena e Virtus Entella 33, Brescia 32, Catania 29, Varese e Crotone 28

     

  • Ciofani espugna Catania,  Livorno sconfitto a Crotone

    Ciofani espugna Catania, Livorno sconfitto a Crotone

    Ciofani, grazie alla rete decisiva, consente al Frosinone di espugnare il “Massimino” di Catania per

    Daniele Ciofani, con la sua doppietta, permette al Frosinone di vincere a Catania
    Daniele Ciofani, con la sua rete decisiva, permette al Frosinone di vincere a Catania

    1-2 nella ventottesima giornata del campionato di Serie B. La squadra di Stellone era passata in svantaggio, per i padroni di casa il gol è stato di Castro al 45′ nella ripresa, 57′ il pareggio di Dionisi, e al 66′ la rete di  Ciofani, permette ai ciociari di andare a quota 44 punti al quinto posto in classifica.

    La capolista Carpi è fermata sullo 0-0 al “Piola” dalla Pro Vercelli: quarto pareggio senza reti consecutivo per la squadra di Castori, ottima prova dei padroni di casa andati diverse volte vicino alla rete. L’Avellino, quarta in classifica al pari del Vicenza, si fa bloccare sull’1-1 il casa dalla Ternana: Castaldo su rigore al 24′ e Avenatti al 35′ i marcatori del match, nella ripresa la porta di Brignoli ha retto ai ripetuti attacchi; la squadra di Rastelli si mantiene nelle zone alte della classifica mentre la compagine di Tesser va a quota 36 punti.

    Cade il Livorno a Crotone, grazie alla rete di Ciano al 20′, tre punti pesanti per la squadra di Drago che torna al successo dopo un mese, secondo ko consecutivo per i ragazzi di Gelain; con questi tre punti i calabresi non sono più soli all’ultimo posto in classifica, raggiungendo quota 28 punti. Il Perugia batte lo Spezia per 2-1 e lo raggiunge a quota 39 punti in classifica: terza vittoria consecutiva per la squadra di Camplone che è andata a segno con Verre al 38′ e Ardemagni al 44′, nella ripresa l’autorete di Goldaniga riduce il distacco.

    Finisce 2-2 la sfida tra Lanciano e CIttadella: le reti sono state siglate tutte nel primo tempo, al 3′ è Sgrigna a siglare il vantaggio su rigore per la squadra di Foscarini, al 19′ Piccolo riporta la sfida in parità, al 25′ Thiam ribalta la situazione a favore della squadra di D’Aversa ma Stanco, al 35′ la rimette definitivamente in parità. Il Bari espugna il “Braglia” di Modena e raggiunge quota 36 punti con il gol di Boateng al 24′.

    Vittoria importante del Brescia in quel di Varese per 1-2, la squadra di Calori è passata in  vantaggio con Benali al 5′; la squadra di Bettinelli la riporta in parità al Borghese al 25′, Quaggiotto al 74′ consegna ai lombardi tre punti e 32 punti in classifica, Varese viene raggiunto dal Crotone e si ritrova ultimo. Il Pescara vince a Chiavari contro l’Entella per 2-5; grande protagonista di giornata l’ex Sansovini, autore di una tripletta, di Bjarnasson e Melchiori le altre due reti siglate dalla squadra di Baroni. Per la squadra di Prina a segno Lanici e Masucci. Con questa vittoria il Pescara sale a quota 39 punti in classifica.

    Nei match giocati venerdì importante vittoria per 1-0 del Latina in casa contro il Vicenza: a segno Viviani su rigore al 91′ e terza vittoria consecutiva per la squadra di Iuliano; questa vittoria permette ai laziali di agganciare proprio la compagine di Boscaglia a quota 33 punti. Nell’altro match colpo del Vicenza che espugna il”Dall’Ara” di Bologna per 0-2: la doppietta di Moretti decide il match.

    CARPI 53, BOLOGNA 47, AVELLINO  E VICENZA 46, FROSINONE 44, LIVORNO 43, PESCARA, PERUGIA E SPEZIA 39, LANCIANO 38, BARI E TERNANA 36, PRO VERCELLI 34, LATINA E TRAPANI 33, BRESCIA 32, CITTADELLA 31, MODENA E VIRTUS ENTELLA 30, CATANIA, VARESE E CROTONE 28

  • Fiorentina-Roma, il Torino pesca lo Zenit, Inter con Wolfsburg

    Fiorentina-Roma, il Torino pesca lo Zenit, Inter con Wolfsburg

    Fiorentina-Roma, questo è l’unico derby italiano sorteggiato a Nyon quest’oggi che ha deciso gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League, l’andata sarà al “Franchi” di Firenze e il ritorno all’”Olimpico” di Roma; le due formazioni si ritroveranno contro per una fresca rivincita dopo la Coppa Italia che ha visto proseguire la Fiorentina; sarà sicuramente uno spettacolo con due squadre costruite con un tipo di calcio europeo con la formazione di Montella che, dopo il rientro di Gomez e l’inserimento di Salah, sta ritrovando una nuova dimensione. La formazione di Garcia ha sicuramente avuto una spinta morale dopo aver espugnato Rotterdam e questo fattore psicologico e da tenere in considerazione per il proseguo della competizione.

    I sorteggi degli ottavi di finale hanno decretato il derby italiano Fiorentina-Roma
    I sorteggi degli ottavi di finale hanno decretato il derby italiano Fiorentina-Roma

    L’unica formazione italiana, sulla carta, la quale può sorridere è il Napoli che affronterà la Dinamo Mosca, terza in classifica a 2 punti dal Cska Mosca ma con una partita in meno,  match di andata al “San Paolo”. Il pericolo principale è rappresentato da Mathieu Valbuena, francese che è andato a giocare in Russia scegliendo i soldi alla carriera.

    Per il Torino l’ostacolo da superare si chiama Zenit San Pietroburgo, capolista del campionato russo con 7 punti di vantaggi sulla seconda, andata in Russia; la squadra allenata da Andre Villas Boas è sicuramente tra le favorite per la vittoria finale, giocatori di caratura internazionale: Hulk, Witsel, Danny, Rondon e Garay, i ragazzi di Ventura hanno dimostrato con l’Atletico Bilbao di reggere molto bene il confronto ma i russi rispetto ai baschi sono di livello superiore.

    L’Inter affronterà il Wolfsburg, attualmente secondo in Bundesliga, con 9 punti di vantaggio sulla terza a meno 8 dal Bayern Monaco; la gara di andata sarà in Germania. Insieme al Torino, sicuramente l’avversario più ostico capitato a un’italiana; Bas Dost sta giocando molto bene, l’arrivo di Schurrle ha portato qualità al centrocampo già presente con De Bruyne, Ricardo Rodriguez e Luis Gustavo.

    Sicuramente una formazione, nella peggiore delle ipotesi, approderà ai quarti di finale.

    Questo il quadro degli ottavi di finale: andata il 12 marzo e ritorno il 19 marzo.

    • EVERTON – DINAMO KIEV
    • DNIPRO – AJAX
    • ZENIT SAN PIETROBURGO – TORINO
    • WOLFSBURG – INTER
    • VILLAREAL – SIVIGLIA  
    • NAPOLI – DINAMO MOSCA
    • BRUGES – BESIKTAS
    • FIORENTINA – ROMA
  • Monaco tris e quarti ipotecati, colpo Leverkusen sull’Atletico

    Monaco tris e quarti ipotecati, colpo Leverkusen sull’Atletico

    Il Monaco fa l’impresa della serata andando ad espugnare l’Emirates di Londra, sconfiggendo l’Arsenal per 1-3 nell’andata degli ottavi di Champions League. Nove degli undici in campo nel Monaco esordivano in questa stagione nella massima competizione continentale.

    il Monaco espugna Londra, sconfiggendo l'Arsenal per 1-3.
    il Monaco espugna Londra, sconfiggendo l’Arsenal per 1-3.

    La velocità, il contropiede dei francesi sono stati un arma vincente al cospetto di un Arsenal molto lento e distratto nel reparto difensivo.

    La partenza è stata di marca Arsenal ma con il passare dei minuti il Monaco è salito in cattedra; prima occasione di Sanchez al 32′ in combinazione con Ozil: il cileno calcia ma la palla va alta sopra la traversa; al 37′ Giroud mette un pallone forte e teso per Bellerin il quale non inquadra la porta. Al 38′ vantaggio del Monaco: gran tiro da fuori di Kongdobia, il pallone è stato deviato da Mertesacker che era in traiettoria e batte Ospina; al riposo la squadra di Jardim è avanti di un gol, in trasferta, senza che la formazione di Wenger abbia mai tirato in porta.

    Al 53′ il raddoppio del Monaco: contropiede dei francesi in campo aperto i quali si trovano in due contro uno e Martial serve Berbatov che, tutto solo, batte Ospina. Al 57′ tiro di Sanchez, parata di Subasic ma sul tap in Giroud non inquadra la porta. Al 61′ occasione per il Monaco: azione di Dirar, palla per Moutinho che di tacco libera Martial ma è ottima l’uscita di Ospina che fa da muro. Un po’ di sfortuna per i padroni di casa al 64′ con l’inserimento di Walcott che tira, para Subasic, sulla ribattuta,  Wellbeck si inserisce arrivando in tap-in ma colpisce il suo compagno Walcott. AL 91′ rete di Chamberlain che accorcia le distanze con un gran tiro dal limite; al 94′ definitivo 1-3 del Monaco: contropiede e diagonale chirurgico di Ferreira Cardasco.

    ARSENAL: Ospina, Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Bellerin, Cazorla [81. Rosicky], Coquein [68. Chamberlain], Sanchez, Ozil, Wellbeck, Giroud [60. Walcott] All: Wenger

    MONACO: Subasic, Tourè, Wallace, Abdennour, Elderson, Dirar [82. Kurzawa], Fabinho, Kondogbia, Martial [84.Bernardo Silva], Moutinho, Berbatov [75. Ferreira Carsasco] All: Jardim

    Corner: 8-1 Amooniti: Coquelin 38.; Wellbeck 45.; Bellerin 74.; Ozil 87.; Moutihno 92.

    Alla “Baya Arena” il Bayer Leverkusen sconfigge per 1-0 l’Atletico Madrid, vice campione d’Europa; Bayer che ha avuto il merito di essere letale sulle ripartenze contro un Atletico sottotono e in inferiorità numerica per l’espulsione di Tiago al 76′. Due infortunati nel primo tempo per Simeone, Siquera e Niguez, al ritorno mancherà anche Godin, ammonito e in diffida.

    Al 11′ Godin salva sulla linea la zampata di Spahic il quale al 26′ centra l’incrocio dei pali dalla lunga distanza; al 40′ Leno salva di ritorno anticipando Griezmann in uscita.

    Al 56′ vantaggio dei tedeschi: Hakan Calhanoglu, finta e assist pregevole di Bellarabi da centro area e destro vincente del giocatore turco sotto la traversa di Moya. Al 77′ annullata una rete a Torres e un minuto dopo restano in dieci gli spagnoli

    BAYER LEVERKUSEN: Leno, Hilbert, Spahic, Papadopoulos, Wendell, Bender [68. Rolfes], Castro, Calhanoglu [87. Brandt], Son Heung-Min, Bellarabi, Drmic [80. Kiebling]. All: Schmidt

    ATLETICO MADRID: Moya, Juanfran, Miranda, Godin, Siqueira [38. Jesus Gamez], Arda Turan [65. Torres], Gabi, Tiago, Saul Niguez [42- Raul Garcia], Mandzukic, Griezmann. All: Diego Simeone

    Corner: 4-4 Ammoniti: Thiago Mendes 23.; Papadopoulos 35.; Wendell 58.; Godin 62.; Lars Bender 64.; Castro 88.

     

  • Salah e Vives in due minuti Fiorentina-Torino 1-1

    Salah e Vives in due minuti Fiorentina-Torino 1-1

    Salah e Vives con le loro reti hanno fatto si che la gara Fiorentina-Torino, valevole per la 24esima giornata del campionato di Serie A, è terminata con il punteggio di 1-1. In campo, e soprattutto nelle gambe dei giocatori, sono presenti le scorie, i residui, la stanchezza dell’impegno di giovedì in Europa League; i viola le occasione per portare a casa i tre punti le hanno avute e alcune le hanno anche sbagliate, soprattutto nell’occasione del rigore fallito da Babacar e neutralizzato da Padelli.

    Salah
    Salah

    Quando molti pensavano allo 0-0 è stato Salah bravo ad aprire le marcature ma dopo soltanto un minuto c’è stato un contropiede del Torino con Molinaro il quale ha servito la palla in mezzo all’area per l’accorrente Maxi Lopez, svarione difensivo della formazione di Montella, e gol siglato da Vives.

    Dopo soli due minuti di gioco episodio dubbio in area del Torino con un braccio di Moretti, la palla è stata calciata da Vives, ma per il direttore di gara Guida è tutto regolare; al 9′ arriva il rigore per la viola causato da Benassi ai danni di Badelj, bravo a cercare l’impatto ma Babacar conclude su Padelli. Al 25′ occasione del Torino con Maxi Lopez, servito di tacco da Quagliarella, impegnando Tatarasanu che la sventa di piede.

    Nella ripresa la Fiorentina continua la pressione ma il Torino è ben coperto nella propria metà campo; al 66′ l’occasione più ghiotta capita agli ospiti con Martinez, subentrato a Quagliarella, che evita il portiere in uscita con un pallonetto e sbilanciato calcia a rete ma trova Gonzalo sulla linea a evitare la rete, poi il finale con due gol nel giro di due minuti che fissano il punteggio sul definitivo 1-1. Granata che allungano la striscia positiva a 11 risultati utili consecutivi mentre i viola arrivano a sette risultati utili consecutivi.

    FIORENTINA-TORINO 1-1

    FIORENTINA (4-3-2-1): Tatarusanu, Basanta, Rodriguez, Tomovic, Rosi [56. Joaquin], Badelj, Aquiliani, Vargas, Ilicic, Diamanti [66. Salah], Babacar  [77. Gilardino] All: Montella

    TORINO (3-5-2): Padelli, Maksimovic, Moretti, Jannson, Bruno Peres, Benassi [75. Gazzi], Vives, Farnerud [86. Amauri], Molinaro, Quagliarella [65. Martinez], Maxi Lopez All: Ventura

    Ammoniti: Vives, Diamanti, Bruno Peres, Moretti

  • Entella blocca il Carpi, si avvicina il Bologna

    Entella blocca il Carpi, si avvicina il Bologna

    La Virtus Entella esce imbattuta dal “Cabassi” di Carpi dove riesce a strappare un prezioso 0-0: è il

    I giocatori dell'Entella conquistano un punto importante contro il Carpi
    I giocatori dell’Entella conquistano un punto importante contro il Carpi

    terzo pareggio consecutivo a reti bianche per la capolista allenata da Castori. Buon punto per l’Entella che sale a quota 30 punti in classifica; rosicchia due punti il Bologna vincitore per 0-1 sul campo del Cittadella: a decidere la gara è stato Laribi al 41′ su assist di Masina, il quale ha colpito un palo, la squadra di Lopez sale a quota 47 punti. Sale al terzo posto, a quota 43 punti,  il sempre più sorprendente Vicenza il quale, faticando, ha la meglio del Crotone, battuto al “Menti” per 1-0: il gol di Giacomelli al 72′ regala alla squadra di Marino il quinto successo consecutivo.

    il Frosinone batte 3-2 la Pro Vercelli al termine di una rete scoppiettante e va a 41 punti: apre le marcature Soddimo al 11′, raddoppio di Gucher al 40′, accorcia le distanze per la squadra di Scazzola Luppi al 48′, terza rete siglata ancora da Soddimo al 60′ e gol di Castiglia al 81′ per una Pro dura a morire.  Lo Spezia, in rimonta, riesce a sconfiggere il Modena per 3-2: è Fedato al 9′ ad aprire le marcature, pareggia Nenè al 35′, ancora avanti con Zoboli gli ospiti al 63′, nuovo pareggio realizzato da Giannetti al 87′ e definitiva terza rete, per la squadra di Bjelica, di Nenè al 90′. Spezia che sale a 39 punti in classifica.

    Colpo in trasferta del Perugia che espugna Brescia per 1-2: vantaggio della squadra di Calori con Tonucci al 39′ ma la formazione di Camplone, alla seconda vittoria consecutiva, prima pareggia con Ardemagni e poi la vince con Falcinelli. Perugia che va a 36 punti. Vittoria importante del Latina che vince 0-2 in quel di Terni: Alhassan e Valiani decidono la gara per la formazione di Iuliano che va a quota 30 punti. E’ finita 0-0 tra Trapani e Varese. Galano e Donati regalano i tre punti al Bari nel match casalingo contro il Lanciano,

    In programma domani Livorno contro Avellino e Pescara contro Catania.

    CLASSIFICA: Carpi 52, Bologna 47, Livorno e Vicenza 43, Avellino 42, Frosinone 41, Spezia 39, Virtus Lanciano 37, Perugia 36, Ternana 35, Pescara, Pro Vercelli e Trapani 33, Modena, Latina, Cittadella, Bari e Virus Entella 30, Brescia 29, Catania e Varese 28, Crotone 25

     

  • Ronaldo la apre Marcelo la chiude, è sempre Real Madrid

    Ronaldo la apre Marcelo la chiude, è sempre Real Madrid

    Cristiano Ronaldo nel primo tempo e Marcelo nel secondo tempo danno al Real Madrid una buona fetta di qualificazione ai quarti di finale di Champions League grazie alla vittoria contro lo Schalke 04 in terra tedesca.

    Cristiano Ronaldo
    Cristiano Ronaldo

    Al 18′ prima conclusione effettuata da Lucas Silva, palla a lato. Al 20′ è Aogo a concludere dal limite dell’area, di sinistro di prima intenzione,  su bella apertura di Hoeger; al 26′ conclusione di Huntelaar dal limite dell’area ma Casillas si allunga e sventa il pericolo. Al 2′ il Real Madrid va in vantaggio: cross di Carvajal dalla destra e colpo di testa di Cristiano Ronaldo sull’uscita di Wellenreuther. Al 31′ occasione per Benzema il quale conclude con il destro da dentro l’area ma il portiere dello Schalke o4 è attento; al 35′ gran punizione di Ronaldo diretta all’incrocio dei pali ma Wellenreuther la toglie dal sette con un grande balzo.

    Nel primo quarto d’ora della ripresa la gara è stata molto lenta: lo Schalke ha continuato a difendere mentre il Real Madrid non forza troppo alla ricerca del raddoppio; al 71′ Bale di fisico difende la palla e di tacco serve Isco che, dentro l’area di rigore, di destro calcia alta. Al 73′ vicino al pareggio lo Schalke: conclusione violenta di Platte che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Uchida non trova la porta da vicino.  Al 79′ il raddoppio del Real Madrid, ancora Cristiano Ronaldo riesce a superare due avversari sulla fascia sinistra e serve Marcelo il quale si accentra e conclude da fuori area, la palla si infila sul secondo palo, nulla da fare per il portiere avversario. I minuti finali scorrono senza particolari emozioni e il Real Madrid può guardare con fiducia al match di ritorno.

    SCHLAKE 04- REAò MADRID 0-2 (26′ C. Ronaldo 79′ Marcelo)

    SCHALKE 04: Wellenreuther, Uchida, Hoewedes, Matip, Nastasic, Aogo, Hoeger [80. Meyer], Neustaedter [57. Kirchhoff], Boateng, Choupo-Moting, Huntelaar [33. Platte]. All: Di Matteo

    REAL MADRID: Casillas, Carvajal [82. Arbeloa], Pepe, Varene, Marcelo, Lucas Silva, Isco [84. Illaramendi], Kroos, Bale, Benzema [78. Hernandez],Ronaldo. All: Ancelotti

    Angoli: 2-2 Ammoniti: Kroos 9′; Boateng 34′; Neustadter 47′; Kirchhoff

    Nell’altro match è finita 1-1 la sfida tra il Basilea e il Porto.

    E’ partita meglio la squadra svizzera mentre i portoghesi agiscono di rimessa; al 11′ vantaggio del Basilea: grande azione di Gonzalez che aggancia un lancio di Frei e con l’esterno beffa Fabiano. Danilo conclusione dai 25 metri con il sinistro  e vola Vaclik a deviare la sfera; al 42′ tiro di Brahimi ma blocca Vaclik.

    Al 49′ annullata una rete al Porto; al 59′ lancio di Torres per Tello che controlla e calcia, parata di Vaclik. Al 65′ vicino al pareggio il Porto: Martinez ha controllato male il pallone e poi ha provato da sotto un tiro che finisce alto sopra la traversa. Al 68′ Quaresma si coordina e calcia la palla va alta; al 73′ Herrera ha concluso di destro ma è stato bravo il portiere a parare. Al 78′ calcio di rigore per il Porto: fallo di mano di Samuel su cross di Danilo il quale realizza il rigore pareggiando la gara.

    BASILEA – PORTO 1-1 (11. Gonzalez; 79. Danilo)

    BASILEA: Vaclik, Safari, Samuel, Suchy, Xhaka, Fabian Frei, Elneny, Gashi [83. Hamoud], Zuffi, Gonzalez [25. Calla] , Streller [63. Embolo]. All: Paulo Sousa

    PORTO: Fabiano, Danilo, Maicon, Marcano, Alex Sandro, Herrera, Casemiro, Oliver Torres [68. Ruben Neves], Tello [81. Quintero], Martinez, Brahimi [61. Quaresma]. All: Lopetegui

    ANGOLI: 0-9 AMMONITI: 21. Frei; 28. Casemiro; 37. Elneny; 47. Samuel; 51. Sandro; 58. Gashi; 63. Marek Suchy; 86. Danilo