Autore: pbaratto

  • Serie B verso la volata finale per raggiungere il Carpi

    Serie B verso la volata finale per raggiungere il Carpi

    La Serie B si avvicina al rush finale, tre giornate alla fine del torneo in cui mancano ancora due posti da assegnare per salire in Serie A: la volata finale entra nel vivo, resta da definire il secondo posto valevole per la promozione diretta in Serie A e la griglia dei playoff.

    La Serie b verso la volata finale
    La Serie b verso la volata finale

    La classifica, ad oggi, si presenta corta: soltanto sei sono i punti che separano la terza dall’ottava in classifica, i playoff sono stati estesi a sei squadre. Il Frosinone, seconda forza del torneo, a quota 67 punti ha quattro lunghezze di vantaggio su Vicenza e Bologna. I ragazzi di Roberto Stellone affronteranno Cittadella, Crotone e Vicenza, per i ciociari si tratterebbe della seconda promozione consecutiva dopo quella avuta la scorsa estate dalla Lega Pro alla Serie B. Il Vicenza ha gettato alle ortiche il secondo posto con la sconfitta esterna a Brescia per 3-0 e il pareggio interno con la Virtus Lanciano: il calendario della squadra di Marino è peraltro proibitivo: Spezia e Livorno fuori casa e Frosinone in casa all’ultima giornata. Appare, sulla carta, un’pò più morbido quello del Bologna, prima di affrontare un Lanciano tranquillo all’ultimo turno la squadra del neo tecnico Delio Rossi se la vedrà con l’Avellino in lotta playoff e la Pro Vercelli impegnata a non scivolare in zona play out.

    Se il campionato si fosse concluso lo scorso week end la prima squadra esclusa dalla zona palyoff sarebbe stata il Livorno: la squadra di Panucci deve recuperare due lunghezze dall’Avellino: cinque pareggi nelle ultime sei uscite: Virtus Entella, Vicenza e Pescara i tre avversari ancora da affrontare. Il cammino dell’Avellino di Rastelli prevederà lo scontro diretto con il Bologna; poi il Trapani di Cosmi e il Brescia oramai retrocesso in Lega Pro.

    Fari puntati sulla prossima giornata con gli scontri diretti Spezia-Vicenza; Pescara-Perugia e Bologna-Avellino molto diranno sui futuri scenari del campionato di Serie B.

    Si rammenta che in caso di arrivo a pari punti faranno fede gli scontri diretti seguiti dalla differenza reti.

    CLASSIFICA: Carpi 78; Frosinone 67; Vicenza e Bologna 63; Spezia 60; Perugia 59; Pescara e Avellino 57; Livorno 55; Bari 51; Lanciano 49; Catania 48; Modena, Trapani e Latina 46; Pro Vercelli e Ternana 45; Crotone 44; Virtus Entella 43; Cittadella 40; Brescia 36; Varese 32.  

     

  • Teramo nella storia: prima volta in Serie B

    Teramo nella storia: prima volta in Serie B

    Il Teramo, dopo 102 anni di storia sportiva, tra Serie C e Serie D, è la seconda squadra a staccare il pass per poter disputare la prossima Serie B; dopo la Salernitana, tocca al Teramo festeggiare la vittoria nel girone B della Lega pro Unica: mai si era verificato nei precedenti 102 anni di storia. Decisiva, nella gara di sabato scorsa, la vittoria di sabato contro il Savona in trasferta per 0-2; a decidere la sfida sono state le reti realizzate da Di Paolantonio al 7′, teramano doc e da Lapadula al 65′.

    I tifosi del Teramo accolgono in città l'arrivo della squadra
    I tifosi del Teramo accolgono in città l’arrivo della squadra

    A 90′ minuti dal fischio finale della stagionre regolare la formazione di mister Vivarini ha 4 lunghezze di vantaggio sull’Ascoli, 74 a 70, quindi ha la matematica certezza di poter disputare la prossima Serie B.

    Un risultato strepitoso per la società del presidente Luciano Campitelli, imprenditore del settore dolciario, con il panchina mister Vincenzo Vivarini trascinata dalla coppia gol Gianluca Lapadula a quota 21 reti e Alfredo Donnarumma 21 reti anche per lui. Al Teramo serviva una vittoria e essa è arrivata: ininfluente anche il risultato del match dell’Ascoli che ha vinto il derby contro l’Ancona per 2-1.

    Grande festa nella piazzaSant’Anna di Teramo e nel centro della città con  caroselli di migliaia di auto e di tifosi i quali hanno atteso il rientro in città della squadra. Dalla terrazza consiliare  sono stati esplosi fuochi d’artificio pirotecnici, mentre tra piazza Orsini e piazza martiri della Libertà, tra cori ed esplosione di patardi e di fumogeni la squadra, a fatica, ha guadagnato il palco dove,tutti insieme hanno cantato gli inni della tifoseria. Non sono mancati momenti di tensione per l’esplosione di alcuni grossi petardi, uno dei quali ha ferito ad una mano un sedicenne che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per lesioni ad un dito.

    Dopo L’Aquila (1934), Pescara (1941), Castel di Sangro (1996) e Lanciano (2012), quella biancorossa è la quinta formazione abruzzese ad approdare in B.

     

  • Novara: accolto il ricorso, la corsa alla B si riapre

    Novara: accolto il ricorso, la corsa alla B si riapre

    Novara Calcio a quota 68 punti a due giornate dal termine della stagione 2014/2015 di Lega Pro girone A. Alla fine è arrivata la sentenza sul ricorso presentato dal Novara contro gli otto punti di penalizzazione: la Corte Federale ha accolto, parzialmente, il ricorso del club piemontes,e restituendo cinque punti alla formazione di mister Toscano, ribaltando il verdetto della commissione disciplinare che tre settimane fa aveva inflitto al Novara otto punti per irregolarità amministrative. Anche il patron del club, De Salvo, ha avuto una riduzione della propria pena: da 15 mesi a 2 attuali.

    Il Novara ritorna in corsa per il primo posto in classifica.
    Il Novara ritorna in corsa per il primo posto in classifica.

    Cosi facendo, con queste decisioni, si riapre la corsa alla B per quanto riguarda il girone A di Lega pro: il Novara sale a 68 punti in classifica a meno due lunghezze dal Bassano; il Pavia è terzo a quota 67 punti in classifica; quarta posizione in classifica per l’Alessandria, ora a quota 63 punti in classifica. A due gare dal termine dalle stagione regolare, che poi forse regolare non è, la corsa alla B si fa incandescente: domani tutti in campo alle ore 15, la capolista Bassano andrà a far visita al Monza al “Brianteo”; il Novara riceverà tra le mura amiche l’Arezzo; il Pavia sarà ospite del Como mentre l’Alessandria andrà a Meda per incontrare il Renate.

    Sarebbe più bello, più giusto, più corretto, soprattutto nei confronti di chi paga il biglietto o fa l’abbonamento, parlare esclusivamente di calcio giocato ma invece, ogni anno, a questo punto, le classifiche vengono puntualmente ,modificate da persone che, a ragione o torto, cambiano il corso delle promozioni o retrocessioni seduti al tavolo delle decisioni omettendo le prodezze effettuate dagli atleti sul rettangolo di gioco. La Lega Pro continua a subire modifche di regolamenti ma continua ad essere composta da personaggi che con il calcio giocato hanno pco a che vedere,  con personaggi che alterano l’andamento delle stagioni inficiandosi dei sacrifici fatti dai Presidento onesti che ormai sono merce sempre più rara.

     

     

  • Il Vicenza cade a Brescia, colpo esterno del Varese

    Il Vicenza cade a Brescia, colpo esterno del Varese

    Il Vicenza, sconfitto a Brescia per 3-0,  e viene scavalcato in classifica da Frosinone e Bologna scivolando a quota 62 punti in classifica: a decidere la gara la doppietta di Caracciolo e il gol di Benali; il Bologna è al terzo posto a quota 63 dopo aver sconfitto, nell’anticipo di lunedi sera, il Catania per 2-0: Cacia e Sansone i marcatori. Siciliani fermi a 47 punti. La quinta forza del campionato, il Pescara, sale a 57 punti in classific, dopo aver sconfitto per 1-0 la Pro Vercelli “all’Adriatico”: Caprati al 12′ decide la sfida;  la squadra di Scazzola ora è invischiata nei play-out a pari della Virtus Entella la quale viene sconfitta in casa dall’ultima in classifica Varese con il gol Forte. lo Spezia fa compagia al Pescara a 57 punti in classifica dopo aver espugnato il “Tombolato” di Cittadella per 1-3: è Catellani con una tripletta a decidere la sfida, il primo gol su rigore, per i padroni di casa a segno Kupitz.

    Il Brescia ha sconfitto il Vicenza per 3-0
    Il Brescia ha sconfitto il Vicenza per 3-0

    Il Livorno viene fermato, in casa,  sull’1-1 dal Modena: Granoche ha siglato il vantaggio per gli ospiti dopo 8′; il pareggio dei padroni di casa al 53′ con Emerson per la squadra di Panucci; l’Avellino esce battuto dalla sfida di Crotone per   2-0: la doppietta di Ciano porta i calabresi a 44 punti a pari merito con la Ternana battuta in casa dal Frosinone: Frara al 7′ ha deciso la sfida per la squadra di Stellone. va a 46 punti il Trapani che ha battuto, per 1-0, la Virtus Lanciano: a decidere la gara è stato  Barillà al 3.

    Sempre più serrata la lotta per accedere ai playoff dove approderanno le squadre classificate dal 3° all’8° posto. A comandare la classifica dei marcatori è Granochè del Modena  con 18 centri insieme a Catellani dello Spezia.

    Classifica: Carpi 75; Frosinone 64; Bologna 63; Vicenza 62; Pescara e Spezia 57; Perugia 56; Livorno e Avellino 54; Virtus Lanciano e Bari 48; Catania 47; Modena e Trapani 46; Crotone e Ternana 44; Latina 43; Pro Vercelli e Entella 42; Cittadella 40; Brescia 36; Varese 32.

  • Carpi: il coronamento di un sogno, la Serie A è tua

    Carpi: il coronamento di un sogno, la Serie A è tua

    Il Carpi ce l’ha fatta, il calcio italiano scrive una altra storia bella da raccontare, che rimarrà negli annali di questo sport. Una storia iniziata nel 2009 ed è iniziata a Lamezia Terme quando il Carpi conquistava la certezza matematica di tornare nel calcio professionistico dopo 9 anni. E, ieri sera, è stata messa la ciliegina sulla torta, è arrivata la storica promozione in Serie A.

    Bastava conquistare un punto alla formazione di Castori per poter festeggiare, anche se la sconfitta maturarata dal Vicenza al “Rigamonti” per mano del Brescia dava, anche in caso di sconfitta, la certezza di potere essere in Serie A.

    I giocatori del Carpi festeggiano la vittoria sul Bari e la promozione in A.
    I giocatori del Carpi festeggiano la vittoria sul Bari e la promozione in A.

    Il secondo campionato in cadetteria del  Carpi era cominciato, come lo scorso, con  l’obiettivo di  conquistare la salvezza, ma man mano che le settimane passavano, si aveva la consapevolezza di una squadra che prendeva sempre più coscienza dei propri mezzi e della propria forza: al termine del 2014 la squadra di Castori ha virato con 9 punti di vantaggio sulle seconde; c’è stato un piccolo passaggio a vuoto nei mesi di febbraio e  di marzo per poi ripredere la cavalcata trionfale culminata nel mese di aprile con 7 vittorie su 8 gare disputate prima della sconfitta, indolore, di Frosinone.

    Gran merito va dato al tecnico Fabrizio Castori, in estate scelte ben precise con la fiducia nella vecchia guardia, Pasciutti approdato dalla Serie D, Poli e Di Gaudio in C2; sono stati pochi gli innesti effettuati: sono arrivati in prestito Gabriel e Struna arrivati in estate insieme a Suagher; da sottolineare la rande stagione di Jerry M’Bakogu, autore di 14 reti, che il D.S. Guntoli ha prevelato in estate dopo il fallimento del Padova.

    L’incognita per la prossima stagione è rappresentata dallo stadio, serve un ampliamento dei posti attualmente disponibili che sono 4200; cosi le destinazioni più probabili sono Modena o Pama, località temporanee per una piazza che vuole giocare al “Cabassi”, per una piazza che ha festeggiato una promozione, fino a un anno fa, impensabile.

  • Carpi: dalla Serie D alla A, una favola programmata

    Carpi: dalla Serie D alla A, una favola programmata

    Il Carpi sta volando verso la prima storica promozione in Serie A, il Carpi sta per entrare nell’elite del calcio, sta per sedersi nella stanza dei potenti, quei potenti i quali storcevano il naso qualche mese fa nel vedere la compagine di Castori regina della Serie B.

    La favola del Carpi

    In progetto sportivo del Carpi è iniziato circa nel 2009: anno della fusione tra la traballante squadra emiliana e la Dorando Pietri: da quel momento in avanti il borsino è andato sempre salendo. Ripescaggio in Serie C2  nonostante lo spareggio perso contro il Pianura, successivamente la vittoria immediata del Campionato e ritorno in C1: Nella stagione 2011 2012 il Carpi perde la finale playoff contro la Pro Vercelli nella doppia finale giocando la finale di ritorno allo stadio “Braglia” di Modena, ma la promozione arriva l’anno successivo con in panchina mister Fabio Brini superando nel doppio confronto il Lecce.

    I giocatori del Carpi festeggiano la vittoria conquistata contro il Bologna.
    I giocatori del Carpi festeggiano la vittoria conquistata contro il Bologna.

    La storia recente parla di un gruppo, a livello dirigenziale, immutato dalla Serie D fino ad arrivare ai gironi nostri; a partire dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli: sue grandi intuizioni di mercato come Riccardo Gagliolo, Lorenzo Lollo, Jerry Mbakogu il quale è stato capocannoniere prima di subire l’infortunio, su tutti da citare Lorenzo Pasciuti, autore della prima rete nella gara di mercoledì sera contro il Bologna, il quale veste la maglia biancorossa dalla Serie D. Su tutti va citato il Presidente, patron Stefano Bonacini, titolare del marchio Gaudi  e un allenatore come Fabrizio Castori autentico esperto di promozioni nelle varie squadre che ha allenato.

    Il Carpi è la certificazione di come le idee possono essere più forti dei milioni di euro investiti da sceicchi, cinesi e company; la programmazione negli anni, la serietà, le spese oculate senza fare il passo più lungo della gamba possono ancora fare la differenza nel calcio del business, delle pay tv e degli arabi.

  • Giacomelli fa felice il Vicenza, allunga il Carpi

    Giacomelli fa felice il Vicenza, allunga il Carpi

    E’ Giacomelli l’autore della rete decisiva che permette al Vicenza di espugnare il “Braglia” di Modena, nella 32 esima giornata del Campionato di Serie B, per 1-2: la squadra di Pavan va subito in vantaggio con Granoche al 1′, a pareggiare è Cocco al 25′ e a siglare la rete decisiva è Giacomelli al  63′: con questa vittoria la squadra di Marino è terza con 52 punti.

    Giacomelli autore della rete decisiva per il successo del Vicenza a Modena
    Giacomelli autore della rete decisiva per il successo del Vicenza a Modena

    Ritorna alla vittoria il Carpi e lo fa espugnando il campo della Ternana per 0-1 con la rete di testa di Romagnoli, quarta sconfitta consecutiva per la squadra di Tesser: vittoria che permette ala formazione di Castori di andare a quota 62 punti a più nove dal Bologna fermato sullo 0-0 a Trapani: punto prezioso ma prestazione modesta, sopratutto nella ripresa le parate di Da Costa e il salvataggio sulla linea di Matuzalem tengono a galla la squadra di Lopez.

    Colpo in trasferta del Perugia che espugna il “Partenio” di Avellino in rimonta grazie alla doppietta di Falcinelli; padroni di casa a segno nel primo tempo con Trotta e rimasti in dieci uomini per l’espulsione di Ely. La squadra di Camplone sale a quota 43 punti. Mentre l’Avellino viene raggiunto dallo Spezia vittorioso per 1-2 a Latina: Giannetti porta avanti la formazione di Bjelica al 8′ e Catellani raddoppia al 63′; Oduamadi accorcia le distanze per la squadra di Iuliano al 65′.Secondo scivolone pesante per il Livorno del neo tecnico Panucci, rimasto in dieci per l’espulsione di Bernardini, battuto in casa dal Cittadella: la partita è decisa da Sgrigna su rigore al 40′; la squadra di Foscarini sale a quota 38 punti.

    La Virtus Entella sconfigge per 2-0 il Catania: entrambe le reti nella prima frazione ed entrambe ad opera di Masucci al 17′ e al 32′: la squadra di Prina raggiunge 40 punti mentre i siciliani sono terz’ultimi a 32 punti. Primo successo del 2015 per la Pro Vercelli che al “Piola” supera 2-1 il Lanciano: succede tutto nel primo tempo, apre le marcature Di Roberto al 33′, raddoppia Marchi al 36′ per la formazione di Scazzola; Paghera al 40′ riduce lo svantaggio.  La sfida salvezza tra Crotone e Brescia viene vinta dai calabresi per 2-1: Ciano su rigore al 54′ porta avanti la squadra di Drago che raddoppia con Stoian al  68′; inutile il rigore di Corvia al 87′. Nell’anticipo di venerdi sera è terminata 0-0 la gara tra Pescara e Bari.

    CARPI 62, BOLOGNA 53, VICENZA 52, SPEZIA E AVELLINO 49, FROSINONE 48, PESCARA E LIVORNO 47, PERUGIA 46, VIRTUS LANCIANO 43, BARI 41, VIRTUS ENTELLA 40, MODENA, CITTADELLA, PRO VERCELLI E TRAPANI 38, LATINA 37, TERNANA 36, CROTONE 35, CATANIA 32, BRESCIA E VARESE 27

  • Juve-Monaco per continuare a sognare. I viola sorridono, Napoli no

    Juve-Monaco per continuare a sognare. I viola sorridono, Napoli no

    L’urna di Nyon ha deciso, sarà Juve-Monaco nei quarti di finale di Champions League. Sorteggio più che positivo per la squadra di Allegri: andata il 14 aprile allo Juventus Stadium e ritorno il 22 a Monaco. La squadra francese attualmente si trova al quarto posto nel proprio campionato dietro Lione, Marsiglia e Psg; in Champions la squadra allenata da Jardim ha vinto il proprio girone che comprendeva Benfica, Bayer Leverkusen e Zenit; le individualità più significative sono rappresentate da Berbatov e Moutinho più dei giovani talenti molto interessanti come Carrasco, Bernardo Silva, Kondogbia e Martial. 

    Il Monaco sarà l'avversaria della Juventus nei quarti di finale di Champions League
    Il Monaco sarà l’avversaria della Juventus nei quarti di finale di Champions League

    Il modulo di gioco a cui si è affidato il tecnico Jardim è il 4-2-3-1: Berbatov è il punto di  riferimento offensivo, giocatore che nonostante l’età non più freschissima,34 anni, ha dalla sua una notevole esperienza a livello europeo; in mezzo al campo Toulalan e Fabinho: il primo, capitano della squadra, è un centrocampista molto difensivo, un’incontrista; il secondo abbina tanta corsa e qualità, può essere impiegato sia come esterno che come centrale e riesce a inserirsi con ottimi tempismi in fase offensiva. Il diciannovenne Martial in patria è considerato l’astro nascente del calcio francese. In mezzo alla difesa qualche problema la Juventus può crearlo al Monaco: Carvalho è un giocatore molto logoro anche se navigato e conoscitore delle gare da dentro fuori.

    In Europa League non ci sarà il derby tra le uniche due squadre rimaste in lizza, ovvero Napoli e Fiorentina; leggermente peggio è andata al Napoli che dovrà vedersela con il Wolfsburg, secondo nella Bundesliga e qualificato ai quarti dove aver eliminato l’Inter; il tecnico Hackett può contare su una rosa di tutto rispetto, il modulo impiegato è il 4-3-1-2 e sulla qualità dei suoi gioielli: De Bruyne, già autore di 14 reti tra Campionato e Coppe, con  Schurrle e Dost a completare il reparto offensivo; in porta Benaglio è un portiere di grande affidamento; in difesa Naldo ha nella velocità il suo punto debole quindi sarà questa una carta che Benitez dovrà tenere bene il conto.

    La Dinamo Kiev è un’avversaria da non sottovalutare ma la Fiorentina potrà giocarsi tutte le sue carte nel mazzo avendo anche il ritorno a Firenze; in casa gli ucraini sono imbattuti e hanno eliminato il Guingamp nei sedicesimi e  l’Everton agli ottavi; la squadra che in campo si schiera con il 4-1-4-1 è allenata da Rebrov il quale ha giocato al fianco di Shevchenko; a difendere la porta c’è Shovkovskiy, classe 1975; a centrocampo Miguel Veloso rappresenta un punto fisso; i pericoli maggiori per la Fiorentina possono arrivare dalla trequarti in su, soprattutto sugli esterni dove giocano Yarmolenko e Gusev, in attacco Teodorczyk non ha ancora maturato una grande esperienza internazionale.

     

     

  • La Samp passa all’Olimpico e vede la zona champions

    La Samp passa all’Olimpico e vede la zona champions

    De Silvestri e Muriel, grazie alle loro reti, mandano la Sampdoria a 45 punti, nel posticipo della 27esima giornata del Campionato di Serie A, al pari della Fiorentina,  ospite giovedì nel ritorno degli ottavi di Europa League, a meno uno dalla zona Champions League.

    De Silvestri, autore della prima rete della Sampdoria vittoriosa con la Roma
    De Silvestri, autore della prima rete della Sampdoria vittoriosa con la Roma

    Grande successo per la squadra di Mihailovic che certifica ancora di più il periodo nero della Roma: brutte notizie per la squadra di Garcia che incassa la prima sconfitta stagionale all’Olimpico. Il secondo evidenzia una condizione fisica non ottimale dei giallorossi e una condizione mentale negativa, la squadra non ha saputo reagire alla prima rete realizzata da De Silvestri. 

    Al 18′ annullato giustamente un gol a Keita per fuorigioco mentre al 28′ sinistro ravvicinato di Totti che trova un Viviano attento. Al 41′ rischio per la Sampdoria: Regini sbaglia il retropassaggio e per poco Gervinho non beffa Viviano; al 44′ conclusione da fuori di Totti di destro ma Viviano blocca. Al 45′ grande parata di Viviano: cross di Gervinho tocco involontario di Regini  e salva il portiere.

    Al 48′ occasione per Totti: punizione di Florenzi, il capitano giallorosso si tuffa ma la palla è a fil di palo. Al 60′ vantaggio della Sampdoria dopo una grande azione di Eto’o: batti e ribatti, la palla giunge a De Silvestri e di sinistro trova la conclusione vincente. Al 71′ sinistro alto di Torosidis; Al 72′ grande uscita di Viviano su Doumbia in anticipo. Al 78′ il raddoppio di Muriel: il colombiano fugge in contropiede, conclude sul palo, riprende la palla e serve Duncan per Eder che penetra in area e a sua volta trova Muriel che di sinistro insacca. All’ 81′ altra grande parata di Viviano su Pjanic. Al 82′ espulso Keita dopo aver applaudito ironicamente l’arbitro. Al 92′ salvataggio di Palombo sulla linea dopo un colpo di testa di Astori.

    Roma-Sampdoria 0-2 De Silvestri, Muriel

    ROMA (4-3-3): De Sanctis, Torosidis [73. Ljalic], Yanga-Mbiwa, Astori, Holebas, Pjanic, Keita, Florenzi, Gervinho, Totti [63. Verde], Iturbe [68. Doumbia] All: Garcia

    SAMPDORIA (4-3-3): Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini, Obiang [64. Duncan], Palombo, Soriano, Eto’o, Okaka [74. Muriel], Eder All: Mihailovic

    Arbitro: Calvarese

    Espulso: Keita Ammoniti: Obiang, Silvestre, Palombo, Astori, Pjanic

     

  • Pescara corsaro a Carpi, Avellino cade a Lanciano

    Pescara corsaro a Carpi, Avellino cade a Lanciano

    Il Pescara espugna il “Cabassi” di Carpi battendo 1-2 la capolista in una gara valida per la 31esima

    Bjarnason, autore della seconda rete con cui il Pescara ha sconfitto il Carpi.
    Bjarnason, autore della seconda rete con cui il Pescara ha sconfitto il Carpi.

    giornata del Campionato di Serie B: le reti della squadra di Baroni portano la firma di Sansovini e Bjarnason mentre per la squadra di Castori è andato a segno Sabbione al 93′: gli ospiti salgono a 46 punti in classifica.

    L’Avellino, terzo in classifica, è uscito sconfitto dal match di Lanciano per 1-0: a decidere la gara è stato Piccolo al 30′: la squadra di D’Aversa sale a 43 punti in classifica; Lanciano raggiunto in classifica dal Perugia che sconfigge la Pro Vercelli per 3-2:  nonostante un dominio di più di un tempo la formazione di Camplone rischia di farsi raggiungere nei minuti finali, l’autorete di Bani e i gol di Fossati e Ardemagni per i padroni di casa; di Coly e Sprocati le reti della squadra di Scazzola.

    Rocambolesco 3-3 tra Frosinone e Entella: la squadra di Prina va avanti per 0-2 con la doppietta di Sforzini; ma si fa raggiungere in superiorità numerica dalle reti di Dionisi e Ciofani nel finale del primo tempo. Nella ripresa la squadra di Stellone ribalta la situazione con Dionisi su rigore al 67′ ma , in pieno recupero, ancora Sforzini riagguanta la partita.

    Il Bari, sale a 40 punti, battendo per 3-0 il Varese: a segno Sabelli nel primo tempo e Boateng e Galano nella ripresa; vittoria in trasferta del Latina che espugna Brescia per 1-2: apre Valiani al 47′ per la squadra di Iuliano, pareggio di Caracciolo e nuovo vantaggio ospite con Doudou al 76′: Latina che sale a 37 punti in classifica. Identico punteggio in classifica per il Trapani che supera la Ternana per 4-2. E’ finita 0-0 tra Cittadella e Crotone.

    Nell’anticipo di ieri successo dello Spezia per 3-0 contro il Livorno. Domani due sfide in programma tra Bologna e Modena e tra Vicenza e Catania.

    CARPI 59, BOLOGNA 51, AVELLINO 49, FROSINONE E VICENZA 48, LIVORNO 47, PESCARA E SPEZIA 46, VIRTUS LANCIANO E PERUGIA 43, BARI 40, MODENA, LATINA, TRAPANI E VIRTUS ENTELLA  37, TERNANA 36, CITTADELLA E PRO VERCELLI 35, BRESCIA 33, CROTONE 32, CATANIA 31 E VARESE 28