Autore: pbaratto

  • Lega Pro: cosi i nuovi gironi

    Lega Pro: cosi i nuovi gironi

    La Lega Pro ha i suoi gironi: il Commissario Straordinario della Lega viste le decisioni che sono state adottate dalla Corte d’Appello Federale e preso atto della ammissione del Monopoli nel prossimo campionato ha inserito le società seguenti: Pro Patria nel girone A; Teramo e Savona, in sostituzione della Torres, nel girone B; Catania, Messina, in  sostituzione del Vigor Lamezia e Monopoli nel girone C. Sempre che il Collegio di Garanzia del Coni, Presidente Frattini, il giorno 3 settembre, deciderà sul ricorso presentato da molti club che chiedono il prossimo campionato di Lega Pro a 60 squadre.

    Tommaso Miele, commissario di Lega Pro, a destra e Giannoccaro, designatore dell'Aia
    Tommaso Miele, commissario di Lega Pro, a destra e Antonio Giannoccaro, designatore dell’Aia

    Le società coinvolte nel ripescaggio di questi giorni hanno ottenuto dalla Federazione la possibilità di vedere posticipata la data dell’inizio del proprio campionato che sarà il 16 settembre, quindi: Pavia-Pro Patria; Ancona-Teramo; Savona-Pontedera; Benevento-Messina e Monopoli-Catania non si disputeranno domenica 6 settembre.

    GIRONE A: 

    Albinoleffe, Alessandria, Bassano Virtus, Cittadella, Cremonese, Cuneo, Feralpi Salò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Padova, Pavia, Pordenone, Pro Patria, Pro Piacenza, Reggiana, Renate, Sudtirol.

    GIRONE B:

    Ancona, Arezzo, Carrarese, L’Aquila, Lucchese, Lupa Roma, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Rimini, Robur Siena, Spal, Santarcangelo, Savona, Teramo, Tuttocuoio.

    GIRONE C:

    Akragas, Benevento, Casertana, Catania, Catamzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Lecce, Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Paganese.

    In quest’ultimo girone è record di penalizzazioni: sette squadre partire con il meno prima ancora dell’inizio della stagione, in termine di percentuale equivale al 40%. Il Catania ha avuto 9 punti di penalizzazione ma gli etnei hanno presentato ricorso, mentre è certa quella del Matera, due punti per la tentata combina ai danni del Taranto; a livello economico un punto in meno per Benevento, Ischia, Lupa Castelli Romani, Martina e Paganese che hanno presentato la fidejussione in ritardo; il numero è ancora in forse in quanto il Lecce ha un’accusa di Palazzi relativa alla gara con la Lazio del 2011.

  • Pescara: ecco Campagnaro e Cocco

    Pescara: ecco Campagnaro e Cocco

    Il Pescara, nelle ultime ore di mercato prende Hugo Campagnaro, che riparte dalla Serie B da svincolato, attivissima la società allenata da Massimo Oddo che prende anche, a titolo definitivo, la punta Andrea Cocco e l’esterno offensivo Cristian Galano, a titolo temporaneo dal Bari. La società veneta persa Cocco si consola tesserando Nicola Pozzi, ex Sampdoria e Parma, il quale ha sottoscritto un contratto biennale mentre il difensore Kevin Magri, classe 1995, si è trasferito a titolo temporaneo alla Paganese.

    Hugo Campagnaro, neo acquisto del Pescara.
    Hugo Campagnaro, neo acquisto del Pescara.

    Il Brescia ha chiuso con il Como il diritto alle prestazioni sportive di Lorenzo Andrenacci, portiere, a titolo temporaneo e Vincenzo Camilleri, difensore classe 1992, rimasto senza squadra in seguito al fallimento della Reggina lo scorso giugno. Il Como prende, in prestito dal Palermo, l’attaccante Accursio Bentivegna e, a titolo definitivo, Zan Benedicic, centrocampista offensivo che nella passata stagione era al Leeds. L’Avellino ha ufficializzato l’arrivo di Nicolas Napol, centravanti belga di proprietà dell’Atalanta: arriva in prestito con diritto di riscatto e controriscatto e prende Samuel Bastien, centrocampista classe 1996 in prestito con diritto di riscatto dall’Anderlecht.

    La Ternana ha comunicato di aver acquistato Damiano Zanon, l’ex esterno destro di Pescara, Bari e Frosinone si è legato alla Ternana con un contratto annuale con opzione per la stagione successiva. In prestito secco dall’Udinese, Davide Marsura è un giocatore del Brescia; il Novara ha ceduto Valerio Foglio al Mantova e prende a titolo temporaneo, Fabrizio Poli dal Carpi, Cristian Dell’Orco si trasferisce in piemonte dal Sassuolo; due grossi colpi  per la Virtus Entella che ha prelevato Bruno Petkovic dal Catania rinforzando ulteriormente il proprio reparto offensivo e Francesco Caputo, dal Bari, in prestito con diritto di riscatto.

    Il Cesena riabbraccia Hordur Magnusson, difensore centrale, che arriva in prestito dalla Juventus, tessera il terzino destro Filippo De Col, in prestito dallo Spezia, con diritto di riscatto e cede il giovane Matteo Gasparoni, il trasferimento avverrà in prestito, all’Atalanta rinforzando cosi il settore giovanile della società orobica. Va alla Sampdoria, in prestito con diritto di riscatto, Alejandro Rodriguez.

    L’Ascoli ha tesserato, in prestito dal Bari, l’attaccante Salvatore Caturano e Milan Milanovic, in prestito dal Palermo. La Pro Vercelli acquista dall’Ascoli Mattia Mustacchio e il portiere Mirko Pigliacelli, in prestito dal Pescara; il Livorno ha acquistato in prestito con diritto di riscatto, dalla Juventus, l’attaccante Cristian Bunino; ufficiale anche Paolo Bellemo, a titolo temporaneo dalla Fiorentina.

    Lo Spezia ha rescisso, consensualmente, il contratto con il difensore Matija Katanec. Il Bari piazza due colpi: Riccardo Maniero a titolo definitivo dal Catania  e Alessandro Rosina, il fantasista arriva dal Catania in prestito con diritto di riscatto e obbligo di opzione.

    Il Lanciano ha tesserato due giocatori: Ryan Bradley Hiwat  dal Carpi e Ricardo Bagadur. dalla Fiorentina, entrambi approdano in prestito oltre agli svincolati Michele Rigione e Luca Di Matteo, entrambi dal Teramo e, a titolo temporaneo, ecco Guido Marilungo dall’Atalanta e Raffaele Pucino dal Chievo Verona.

    Ante Budimir è un nuovo giocatore del Crotone, attaccante bosniaco, in prestito dal St. Pauli. La Salernitana ha prelevato i difensori Gianluca Ferraro dalla Paganese e Giovanni De Angelis dall’Urbetevere a titolo definitivo ma il gran colpo è in attacco con l’approdo di Alfredo Donnarumma, classe 1990, l’attaccante di Torre Annunziata, capocannoniere della passata Lega Pro, si è svincolato dal Teramo. Il Crotone ha tesserato a titolo temporaneo il centrocampista classe 1999 Francesco Buono dal Campitello.

  • Entella-Ascoli riecco la Serie B

    Entella-Ascoli riecco la Serie B

    Entella-Ascoli sono le ultime squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Serie B 2015/16; a seguito delle decisioni degli organi di Giustizia Sportiva, il Consiglio Federale, svoltosi oggi all’Expo di Milano, ha deliberato la sostituzione del Catania con la Virtus Entella e del Teramo con l’Ascoli. In Lega Pro al posto della Torres e Vigor Lamezia, entrano Pro Patria e Messina, mentre il Monopoli prende il posto del Castiglione che non si è iscritto.

    Antonio Gozzi, presidente dell'Entella ripescato in B con l'Ascoli
    Antonio Gozzi, presidente dell’Entella ripescato in B con l’Ascoli

    La Virtus Entella disputerà cosi il suo secondo campionato consecutivo, nonostante la retrocessione avvenuta sul campo dopo lo spareggio perso contro il Modena. Il mister Alfredo Aglietti ha dichiarato:

    “Siamo molto felici, la riammissione porterà ancora più carica per fare bene. Vogliamo dimostrare che l’anno scorso meritavamo di più e abbiamo una seconda opportunità e la dobbiamo sfruttare al meglio. 

    Da parte sua il Presidente Antonio Gozzi ha dichiarato :

    La concessione di poter operare per altri 20 giorni sul mercato è un risarcimento al danno che abbiamo subito”.

    Dopo una notte di festeggiamenti cosi ha parlato il direttore generale dell’Ascoli Gianni Picchio Lovato:

    Non giudico gli altri, ma nessuno può obiettare che la Serie B dell’Ascoli sia la Serie B degli onesti, siamo qui per una doverosa chiusura del cerchio di una storia iniziata un anno e mezzo fa dopo il fallimento della vecchia Ascoli calcio 1898 e finita con la promozione in Serie B nel primo esame che abbiamo affrontato, il passato campionato di Lega Pro. Ma con una proprietà come questa di successi ne arriveranno altri“.

    “Il Consiglio Federale di oggi è importante nella misura in cui ha assestato l’inizio dei campionati. Siamo pronti ad aprire la stagione”.

    Ha commentato il Presidente della Federazione Carlo Tavecchio che poi continua:

    “Devono ringraziare gli organi federali e i giudici sportivi di primo e secondo grado. In un momento cosi importante assolvere questi problemi nell’arco di 28 giorni è stato un record. Dal punto di vista organizzativo i campionati partiranno regolarmente. Per noi la Lega pro partirà a 54 squadre, salvo decisioni extracalcistiche che però sarebbero contro il buon senso. Saremmo in difficoltà a reperire ulteriori integrazioni senza garanzie”.

    Tutte le squadre coinvolte avranno una finestra di mercato suppletiva di 20 giorni.

  • Roma-Juve 2-1, Pjanic e e De Rossi. Juve a zero

    Roma-Juve 2-1, Pjanic e e De Rossi. Juve a zero

    Roma-Juve è terminata con il punteggio di 2-1; i campioni di Italia dopo due gare disputate si trovano a quota 0 punti. Di Pjanic, splendida la sua punizione, e Dzeko, di testa le reti della squadra di Garcia, Dybala nel finale accorcia le distanze per la Juventus che chiude in dieci uomini per l’espulsione occorsa a Evra.

    Edin Dzeko, autore della seconda rete il Roma-Juve
    Edin Dzeko, autore della seconda rete il Roma-Juve

    Ottima la partita effettuata dalla Roma che corre, fraseggia corto e sa ripartite, soprattutto nel primo tempo la Juventus che aveva abituato gli esteti del calcio a comandare il gioco negli ultimi quattro anni è apparsa in difficoltà, sempre seconda sulla palla, in balia di una Roma in giornata di grazia. Alla Juve va dato il merito sotto di due reti  e di un uomo, di non mollare e di accorciare le distanze grazie al neo acquisto Dybala abile a sfruttare un errore di Keita e di mancare il pareggio soltanto grazie a una grande parata di Szczesny nei minuti di recupero finale; questo è un demerito da imputare alla Roma, con l’uomo in più e avanti di due reti si è complicata la vita: su questo Rudi Garcia dovrà sicuramente meditare.

    Due partite disputate e 0 punti in classifica; a agosto non si può certo dire che la Juve sia fuori dalla lotta scudetto ma vederla a 0 punti fa certo un gran rumore; ora la sosta darà la possibilità di Allegri di lavorare anche se non avrà a disposizione i nazionali, il tecnico livornese conferma la sua caratteristica che lo ha accompagnato nelle precedenti gestioni e cioè la partenza lenta e difficoltosa, il tempo per recuperare c’è il campionato è lungo ma bisogna cambiare registro e subito.

    ROMA – JUVENTUS 2-1 (61. Pjanic; 79. Dzeko; 87. Dybala)

    ROMA (4-3-3): Szczesny; Digne; De Rossi, Manolas, Florenzi; Nainggolan, Pjanic, Keita; Salah [77- Iturbe], Dzeko [94. Ibarbo], Iago Falque [88. Ljajic]. A disp: De Sanctis, Catsan, Maicon, Gervinho, Torosidis, Totti, Ucan, Gyomber, Capradossi All: Garcia

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini; Evra, Pogba, Padoin [75. Cuadrado], Sturaro, Lichsteiner [73. Pereyra]; Mandzukic [64. Morata], Dybala. A disp: Neto, Rubinho, Barzagli, Zaza, Sandro, Rugani, Vitale  All: Allegri

    ARBITRO: Rizzoli

    Ammoniti: Pogba [J]; Chiellini [J]; Pjanic [R]; De Rossi [R]; Evra [J]; Dzeko [R];

    Espulsi: 66. Rubihno [J] dalla panchina; 78. Evra [J];

    Calci d’angolo: 6-5

    Recupero: 0 + 3

     

     

  • Tris del Bayer Leverkusen, Lazio eliminata

    Tris del Bayer Leverkusen, Lazio eliminata

    Il Bayer Leverkusen centra la qualificazione alla fase a gironi della Champions League 2015/2016 sconfiggendo per 3-0 una Lazio in confusione dopo aver subito la prima rete al 40′ del primo tempo; la squadra di Pioli non è più stata in grado di reagire e di tentare di raddrizzare il risultato che si stava mettendo a favore dei tedeschi. Il primo gol del Bayer Leverkusen è stato un autentico regalo di De Vrij incapace di spazzare in area di rigore una palla vagante favorendo il gol di Calhanoglu; da li in poi la strada è stata completamente in salita con la Lazio incapace di reagire e di creare situazioni pericolose da gol; in avvio di ripresa subito il secondo gol del Bayer Leverkusen ha aggravato la situazione già difficile che si è definitivamente posta appannaggio dei tedeschi quando Mauricio è stato espulso per doppia ammonizione al 67. La definitiva terza rete arriva a due minuti dalla fine ed in contropiede.

    Bellarabi autore della terza rete che manda il Bayer Leverkusen alla fase a gironi
    Bellarabi autore della terza rete che manda il Bayer Leverkusen alla fase a gironi

    La Lazio ha perso in un sol colpo partita, qualificazione ai gironi di Champions League e quasi 40 milioni di ricavi. Invece la truppa di Lotito si dovrà accontentare della Europa League; è la quinta volta nelle ultime sette stagioni che le squadre italiane non riescono a superare l’ostacolo del turno preliminare, dopo la riforma voluta dal Presidente Uefa Michael Platini soltanto la Fiorentina nel 2009 e il Milan nel 2013 sono riuscite a passare il turno.

    CRONACA DELLA GARA:

    3′ pasticcio difensivo della difesa tedesca, cincischiano i due centrali difensivi e la palla staziona pericolosamente in area di rigore con Leno che è costretto all’uscita.

    6′ diagonale di Bellarabi, con la palla che attraversa tutta l’area di rigore ma nessuno ne sa approfittare.

    16′ destro di Calhanoglu da fuori area e la palla va alta sopra la traversa

    18′ Basta da fuori area si inventa una conclusione a foglia morta, da posizione molto defilata sulla fascia destra con la palla che esce alta sulla parte alta della rete

    18′ tiro di Calhanoglu, dal limite dell’area, ma la palla è respinta da Berisha

    25′ colpo di testa di Calhanoglu e la palla si stampa sulla traversa con Berisha fermo, immobile

    26′ testa di Papadoupolos, su cross di Calhanoglu, palla fuori.

    17′ Candreva serve Keita che, sulla corsa, entra in area di rigore, di sinistro conclude in diagonale la Lendo blocca la palla

    30′ Keita conclude da dentro l’area di rigore, di destro sul primo palo ma Lendo devia in calcio d’angolo

    39′ gol del vantaggio per il Bayer Leverkusen: azione partita da destra, De Vrij non esce a rinviare il pallone e Kiessling tira di destra, la palla rimpalla su tre gambe e giunge a Calhanoglu che, di destro, di piatto supera Berisha

    48′ Seconda rete del Bayer: Bellarabi serve in profondità Mehmedi, con Mauricio che sbaglia l’intervento e fulmina Berisha sul primo palo.

    50′ tiro di sinistro di Calhanoglu, dopo un 1/2 con Bellarabi, Berisha, in uscita, si oppone

    52′ Bender da fuori area calcia, di potenza e Berisha alza la sfera in calcio d’angolo

    65′ destro di Bellarabi, da dentro l’area di rigore e la palla, deviata, scorre in calcio d’angolo

    67′ la Lazio rimane in dieci uomini per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Mauricio per fallo su Kiessling.

    88. Terza rete del Bayer Leverkusen: contropiede perfetto, perfetto l’incrocio sull’asse Kiessling-brandt con quest’ultimo che serve Bellarabi il quale può depositare a porta vuota dopo l’assist del primo.

    BAYER LEVERKUSEN – LAZIO 3-0 (37° Calhanoglu; 48° Mehmedi; 88° Bellarabi)

    BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1):Leno; Hilbert, Papadoupolos, Tah, Wendell; Kramer, Bender; Bellarabi [], Calhanoglu [79. Kruse], Mehemedi [75. Brandt]; Kiessling A disp: Kresic, Donati, Andrè Ramalho, Boenisch, Seung-WooAll: Roger Schmidt

    LAZIO (3-4-4): Berisha; Mauricio, De Vrij, Radu [55.Kishna]; Basta, Onazi [81. Morrison], Parolo, Lulic; Candreva, Keita, Felipe Anderson [69. Gentiletti] A disp: Guerrieri, Konko, Cataldi, Milinkovic-Savic. All: Stefano Pioli

    AMMONITI: 37’Bellarabi [B]; 59. Mauricio [L]; 66. Wendell [B]; 71. Parolo [L]; 74. Lulic [L]; 85. Hilbert

    ESPULSI: 67. Mauricio [L]

    RECUPERO: 0 + 3

    CALCI D’ANGOLO: 7-3

    ARBITRO:  Carlos Velasco Carballo

    ASSISTENTI: Roberto Alonso e Juan Juste

    ARBITRI D’AREA: Jesus Jil Manzano e Carlos Del Cerro

     

  • Lega Pro: quando la confusione regna sovrana

    Lega Pro: quando la confusione regna sovrana

    In Lega Pro le speranze non muoiono mai, corrono dietro a regole mai definite, con i dirigenti della Lega e delle squadre che si divertono a cambiare, stracciare delle regole di continuo.

    Oggi è il giorno della composizione dei gironi, è il giorno in cui si dovrebbe conoscere il destino di molte squadre ansiose di sapere quali saranno i propri avversari da qui a maggio; c’è un solo posto disponibile nel lotto delle squadre partecipanti e il regolamento parla chiaro: il posto di una società ripescata sarà preso dalla prima nella lista stilata dalla Lega Dilettanti dopo i playoff di giugno; quella società sarebbe dovuta essere il Sestri Levante  che quei playoff li ha vinti, ma la società si è chiamata fuori per motivi economici. C’è il Monopoli che si fregia del secondo posto e che, a suo tempo, aveva presentato domanda di ripescaggio, qualche tempo fa.

    Il pallone della Lega Pro | Foto Web
    Il pallone della Lega Pro | Foto Web

    Nel Consiglio Federale dello scorso 4 agosto, il Presidente Carlo Tavecchio disse senza tema di smentita che la Lega Pro sarebbe stata a 54 squadre, con tre gironi da 18 squadre eludendo di fatto la norma delle Noif che fissava il format della Lega Pro a 60 squadre: era stato proprio il Consiglio Federale del 24 febbraio 2015 a stabilire che nel campionato 2015/16 non ci sarebbe potuta essere alcuna riduzione di organico. Su questa norma si stanno aggrappando molte società: Fondi, Viterbese, Seregno,Taranto, Grosseto e Sambenedettese; in effetti molti si aggrappano alla sentenza che dodici mesi fa diede ragione al Novara.

    La squadra piemontese aveva come obiettivo il ripescaggio in B, ma la Lega di Serie B non voleva prenderla in considerazione, pensando di poter ridurre il numero delle squadre nel campionato. L’Alta Corte di Giustizia del Coni invece diede ragione alla società di De Salvo e la Lega di B fu costretta a ripristinare il campionato a 22 squadre. Poi ad trarne beneficio da questa situazione fu il Vicenza, ripescato al posto del Novara.

    La situazione è molto ingarbugliata e complicata, con un campionato che deve cominciare al 5/6 settembre; si prospetta un altro finale di agosto caldissimo per la terza serie nazionale, l’ennesimo nel quale il caos regna sovrano.

  • Verona-Roma, si ricomincia!

    Verona-Roma, si ricomincia!

    Verona-Roma, ci siamo, si riparte, si ricomincia, l’attesa finalmente è finita. La Serie A è pronta ad

    alzare il suo sipario sulla stagione agonistica 2015/2016, sul suo ottantaquattresimo campionato a girone unico e lo farà allo stadio “Bentegodi” di Verona dove andrà in scena il primo dei due anticipi del sabato: si affronteranno Verona-Roma.

    Anche quest anno il punto di riferimento per il confermato Andrea Mandorlini si chiama Luca Toni, 38 primavere sulle spalle il quale vuole ancora essere protagonista; questa stagione come compagno di reparto avrà Giampaolo Pazzini reduce da stagioni opache e in cerca di riscatto. Rudi Garcia farà affidamento sui nuovi colpi del mercato estivo, ovvero Salah dalla Fiorentina  e Dzeko dal Manchester City. 

    Verona-Roma, apre la nuova stagione di Serie A 2015-16
    Verona-Roma, apre la nuova stagione di Serie A 2015-16

    La formazione di Mandorlini disputerà per il terzo anno consecutivo la Serie A e si presenta ai nastri di partenza come compagine, vogliosa, di raggiungere quanto prima la salvezza e cercare di stupire. Domani il tecnico dovrebbe affidarsi al solito 4-3-3 mentre c’è attesa per vedere all’opera la Roma di Rudi Garcia, la squadra capitolina si è rinforzata molto in attacco, da citare anche l’arrivo, in porta, dall’Arsenal di Szczesny e il ritorno di Castan, guarito dal tumore al cervello ma con la cessione di Romagnoli, ceduto al Milan e quindi, con una difesa ancora da puntellare, magari negli ultimi giorni di mercato. Domani non saranno a disposizione l’ex Iturbe, squalificato; Strootman e Maicon ancora alle prese con i loro problemi fisici.

    Cosi il tecnico dei veneti Mandorlini in conferenza stampa pre gara:

    “Affrontiamo una squadra che si è rafforzata tantissimo, una formazione che lotterà fino alla fine per la conquista dello scudetto. Sulla carta non c’è partita i valori tecnici sono differenti. Noi proveremo nel nostro piccolo a metterli in difficoltà”.

    Alla vigilia il tecnico dei giallorossi ha dichiarato:

    “L’obiettivo primario è ancora una volta qualificarci per la Champions League però quest anno, anche fuori da Trigoria ci sono convinzioni forti, anche se non certezze. Io non sono cambiato, ho sempre tanta ambizione”.

     

    PROBABILI FORMAZIONI:

    VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Souprayen; Sala, Greco, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Pazzini. All: Mandorlini

    ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Castan, Torosidis; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iago, Dzeko, Salah. All: Garcia

    ARBITRO: Guida (Torre Annunziata)

     

  • Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Il Catania è stato retrocesso in Lega Pro mentre il Teramo e il Savona vanno nei dilettanti: ecco arrivate, inesorabili, le sentenze che tutti si aspettavano, sentenze che hanno confermato l’impianto accusatorio di Stefano Palazzi e che ha retto alla prova del Tribunale Federale. I due collegi che erano chiamati a giudicare, entrambi presieduti da Sergio Artico, hanno accolto le richieste della Procura Federale.

    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione
    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione

    Le sei partite comperate, volte a far si che il Catania nello scorso campionato si salvasse, hanno comportato la retrocessione del club etneo, condannandolo a cominciare la prossima stagione agonistica in Lega Pro partendo da una penalizzazione di 12 punti in classifica. Oltre a questo è arrivata una multa di 150 mila euro, a cui vanno aggiunti i 300 mila euro per il patron Pulvirenti che, grazie alla sua confessione, ha evitato la radiazione, ottenendo cinque anni di squalifica. E’ stato condannato, a quattro anni, l’ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino, con una ammenda di 50 mila euro.

    Per quanto riguarda il Teramo e il Savona non c’è stato scampo: ha retto l’impianto accusatorio di Palazzi, incentrato sulla responsabilità diretta dei club coinvolti. Entrambe le squadre retrocedono in Serie D con un’ammenda di 30 mila euro ma senza penalizzazioni mentre per i due Presidenti, Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, accolte le richieste del procuratore: cinque anni di squalifica più preclusione.

    Per tutti quanti tra una decina di giorni circa comincerà il secondo grado di giudizio presso la Corte d’Appello Federale, entro lunedì della settimana prossima le difese, delle società coinvolte, dovranno presentare gli eventuali ricorsi.

    Il Brindisi è stato escluso da tutti i campionati; il Lamezia si è salvato e partirà, nel prossimo campionato, di Lega Pro con meno cinque punti in classifica con 25.000 euro di ammenda. Niente Lega Pro per il Messina che rimane nei dilettanti: beffati i siciliani che erano convinti di essere ripescati.

     

  • Como-Bassano: tutto in 180 minuti per la Serie B

    Como-Bassano: tutto in 180 minuti per la Serie B

    Como-Bassano, questa sarà la finale, in gara di andata e ritorno, che deciderà l’ultima formazione la quale disputerà il prossimo campionato di Serie B. E’ il girone A della Lega Pro a farla da padrone in questi playoff: sono le squadre arrivate rispettivamente quinta e seconda al termine della stagione regolare che si giocheranno l’accesso alla Serie cadetta.

    Como-Bassano nell'ultimo confronto disputato vinto dal Bassano
    Como-Bassano nell’ultimo confronto disputato vinto dal Bassano

    Il Bassano è stato autore di una grande stagione conclusa a pari punti con il Novara a cui sono stati tolti e ridati punti in classifica, mister Asta ha saputo plasmare un grande gruppo già formato dalla mano di Petrone la scorsa stagione dando un gioco vivo e brillante. La stagione del Como ha avuto la sua svolta nelle ultime settimane di campionato: quattro vittorie nelle ultime cinque partite disputate dalla squadra di Sabatini la quale ha avuto una risalita coincidente con la discesa dell’Alessandria.

    Il Bassano si è qualificato per la finale dopo aver sconfitto, ai calci di rigore, la Reggiana per 4-2; dopo le reti di Pietribiasi e Angiulli la formazione veneta è riuscita a spuntarla alla roulette dagli undici metri. Ha segnato Davi per il Bassano, ha sbagliato Bruccini, veneti sul 3-1 con Toninelli e altro errore di Parola; altri errori di Semenzato  e Proiola mentre Mignanelli ha rimesso in gioco la Reggiana ma Alessi ha fallito il pareggio e Iocolano ha chiuso i conti con il quinto calcio di rigore.

    Il Como di Sabatini ha espugnato il campo di Matera superando la formazione di Auteri per 3-5: nei 120′ giocati, tra regolamentari e supplementari sono arrivati due gol: quello di Coletti per i padroni casa e di Defendi per gli ospiti; decisivi gli errori, dagli undici metri, di Flores e Ferretti dal dischetto.

    Si parte a Como domenica 7 giugno, il verdetto il 14 giugno al “Rino Mercante” di Bassano nella gara di ritorno.

     

  • Salernitana, Teramo e Novara conquistano la Serie B

    Salernitana, Teramo e Novara conquistano la Serie B

    Salernitana, Teramo e Novara, vincendo i rispettivi gironi di Lega Pro hanno conquistato l’accesso alla Serie B. Nel girone A la squadra di Domenico Toscano, vincendo a Lumezzane, torna in Serie  dopo un anno; il 3-1 inflitto alla Feralpisalò con le marcature di Pietribiasi, Semenzato e Iocolano non è sufficente al Bassano per poter conquistare il primo posto, entrambe le squadre a quota 74 punti ma per via della vittoria negli scontri diretti è il Novara ad accedere alla categoria superiore. Al terzo posto si classifica il Pavia a quota 68 punti e al quarto posto si classifica il Como a 67 punti.

    La squadra della Salernitana accolta dai tifosi in festa
    La squadra della Salernitana accolta dai tifosi in festa

    Nel girone B l’Ascoli si classifica al secondo posto a quota 71 punti e accede ai playoff cosi come la Reggiana la quale chiude la stagione regolare a 65 punti al terzo posto.

    Nel girone C è il Benevento ad accedere ai playoff come  migliore seconda dei tre gironi a 76 punti; chude terza il Matera a 70 a pari merito con la Juve Stabia.

    Ecco, nel dettaglio, tutti i verdetti e i relativi abbinamenti dei playoff e playout:

    GIRONE A: promosso il Novara; ai playoff: Bassano Virtus, Pavia e Como; ai playout: Monza, Pro Patria, Lumezzane e Pordenone. Retocede in Serie D l’Albinoleffe.

    GIRONE B: promosso in Serie B il Teramo; ai playoff acccedono Ascoli e Reggiana. Ai playout accedono Gubbio, Forli, Savona e Pro Piacenza. Retrocede in Serie D il San Marino.

    GIRONE C: la Salernitana è promossa in Serie B; ai playoff vanno il Benevento, il Matera e la Juve Stabia. Ai playout Messina, Aversa Normanna, Ischia Isolaverde e Savoia. Retrocede in Serie D la Reggina.

    PLAYOFF: Primo turno domenica 17 maggio – gara secca:

    Benevento – Como, sabato 16 ore 17.00; Bassano – Juve Stabia; Ascoli – Reggiana e Matera – Pavia.

    PLAYOFF SEMIFINALI: Andata 24 maggio, ritorno 31 maggio:

    Vincente Benevento/Como vs vincente Matera/Pavia

    Vincente Bassano/Juve Stabia vs Ascoli/Reggiana

    PLAYOFF FINALE: Andata 7 giugno, ritorno 14 giugno

    PLAYOUT: Andata 23 maggio, ritorno 30 maggio e si affronteranno nel girone A: Pordenone – Monza e Lumezzane – Pro Patria; nel girone B Pro Piacenza – Gubbio e Savona – Forli; nel girone C Savoia – Messina e Ischia Isolaverde – Aversa Normanna.