Autore: pbaratto

  • FIGC: Carlo Tavecchio eletto nuovo Presidente

    FIGC: Carlo Tavecchio eletto nuovo Presidente

    Il calcio italiano ha un nuovo Presidente: questi è Carlo Tavecchio il quale è stato eletto come ampiamente previsto nei giorni e nelle settimane scorse: l’urna non lo ha tradito.  Dunque il calcio italiano riparte da lui, riparte dall’ex Presidente della Lega Nazionale Dilettanti che ha trionfato con il 63.18% dei voti alla terza votazione.

    Sarà Tavecchio ad avere il compito, ampiamente arduo, di riportare il calcio italiano a un livello che manca da troppi anni; saranno tante le cose che il nuovo Presidente sarà chiamato a dover fare, a dover sistemare. Ci vorrà del tempo, magari mesi, magari anni, solo il tempo saprà dire se Tavecchio sarà all’altezza dell’incarico assegnatogli; incarico che assume in uno dei momenti più bui del calcio italiano, uscito con le ossa rotte dal Mondiale Brasiliano e senza più appeal da parte dei top player del calcio europeo.

    carlo tavecchio 2

    “Dopo la prima sessione di voto ho dovuto chiedere ai miei collaboratori che mi aiutassero a scrivere qualcosa per un ringraziamento dal profondo del cuore”. Queste sono le prime parole pronunciate dal neo Presidente FIGC appena eletto: “Oggi alla presenza delle più alte cariche Uefa, c’è sempre una dimostrazione di grande serietà e comportamento di democrazia. Desidero ringraziare coloro che mi hanno confermato la fiducia e fatto sentire il loro appoggio anche in momenti difficili.”

    Carlo Tavecchio ha assicurato che “entro il 18 agosto mi presenterò con la lista delle cose fatte, non ho avuto alcun approccio con il CT, nessuna operazione di governance che va condivisa con il Consiglio Federale“.

    Tavecchio è stato sostenuto sin dall’inizio dalla lega di Serie B, dalla Lega Pro e dalla Lega Nazionale Dilettanti, più una importante maggioranza dei club di Serie A. Il fronte dello sfidante sconfitto, Demetrio Albertini, è sempre stato dall’inizio più risicato: Assocalciatori, Assoallenatori e arbitri.

    Nel corso del suo intervento in assemblea elettiva Tavecchio aveva parlato dell’importanza essenziale del sistema mutualità , la redistribuzione dei proventi tv alle leghe minori, e la legittima aspettativa della Serie A per una calibrazione statuaria.Tradotto ciò significa: più potere ai grandi, più soldi ai piccoli. Nel corso della mattinata ha letto il discorso parola per parola scritto, evitando cosi di cadere in pericolose bucce di banane.

    Non servono più parole, servono i fatti, serve che il calcio italiano torni ad essere competitivo, ad essere ammirato, visto come un modello per chi lo osserva dall’Italia e dall’Estero. Solo in tempo ci dirà se Tavecchio riuscirà a restituire quella credibilità che ormai non c’è più.

  • La prima volta di Del Piero contro la Juventus

    La prima volta di Del Piero contro la Juventus

    La Juventus ha disputato, senza ombra di dubbio, la partita più attesa della sua torunèe asiastica sconfiggendo per 3-2 le All Stars A-League.

    Ma ci sono incontri, partite particolari, partite che lasciano il segno perchè quando in campo si affronta un avversario che porta una maglia con cui si è  fatta grande una squadra non può essere una semplice amichevole. Tanti pensieri saranno passati oggi nella mente di Alessandro Del Piero, uno che ha dato tutto quello che poteva, che doveva dare a una maglia che per lui rimarrà per sempre come una seconda pelle; ci sono emozioni che molte volte non si possono descrivere, molte volte basta un semplice sguardo, un sorriso, un gesto e questo vale più di mille parole.L’ex capitano bianconero ha disputato 64 minuti, è uscito tra l’ovazione di 55 mila persone che lo applaudivano, sicuramente ad Alex questi applausi hanno fatto piacere, ma vedersi contro quella maglia per cui ha giocato una vita, con cui ha vinto, perso, alzato coppe, quella maglia che ha portato in cima al Mondo avrà lasciato il segno dentro di lui. Capitan Buffon alla fine del match ha dichiarato:

    “Alex sarà sempre un giocatore simbolo della Juventus, se lo merita per la straordinaria carriera che ha fatto con questa maglia”. 

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    L’ingresso in campo di Alex Del Piero con tutta la Juve e lo stadio ad applaudirlo | Foto Twitter /Il Pallonaro

    La Juventus batte l’All Star australiana nel finale ma che fatica per gli uomini di Allegri. La difesa bianconera continua a subire gol e questo è un dato su cui il tecnico livornese dovrà lavorare. Nella prima mezz’ora la Juve è un mezzo disastro, la selezione australiana dimostra di essere una squadra con tanta voglia di di mettersi in mostra, di farsi vedere e trovano davanti una Juventus con le gambe che girano lente. Al 10′ sono in vantaggio grazie all’argentino Carrusca che salta Ogbonna. Nel secondo tempo gli australiani effettuano parecchie sostituzioni, cala il pressing e l’intensità degli australiani: la squadra di Allegri trova il pari a mezz’ora dalla fine con la rete di Llorente ma un nuovo errore di Ogbonna regala a Juric il gol del 2-1. All’88 il 2-2 viene realizzato da Pogba il quale con un gran gol di esterno destro e, nel recupero e Pepe a dare la vittoria con un destro secco su un pallone vagante in area.

    Vince la Juventus ma le amnesie sono tante e tanto deve essere il lavoro che dovrà essere fatto nei prossimi giorni da Allegri e dal suo staff. Amichevole con il Cesena esclusa i bianconeri hanno sempre subito dei gol.

     

     

  • Coppa Italia: i risultati del primo turno

    Coppa Italia: i risultati del primo turno

    Nella serata di domenica è ufficialmente iniziata la stagione agonistica con la disputa del primo turno ad eliminazione diretta di Coppa Italia, le vincenti dei match odierni torneranno in campo domenica 17 agosto.

    Non sono mancate la sorpresa in questo turno, su tutte l’eliminazione della Reggina, sconfitta tra le mura amiche per opera della Casertana, il secondo turno vedrà i campani affrontare il Crotone: è Cruciani a decidere il match; cade anche il Vicenza che allo stadio “Romeo Menti” si fa rimontare dal Bassano con 2-1 siglato da Stevanin a pochi minuti dalla fine del match, domenica per la compagine di Asta l’avversario sarà il Livorno; mentre il Renate va a vincere, per 1-0, sul campo dell’Albinoleffe: ora ad attendere  i ragazzi di Boldini ci sarà il Pescara. Alla Juve Stabia basta un rigore di Ripa per poter avere la meglio sul Prato, domenica 17 per i campani ci sarà il Varese. La Salernitana viene eliminata dall’Alessandria: a decidere l’incontro un gran gol di Mezavilla al 12 minuto del primo tempo, ora per i Grigi c’è il Lanciano. Tutto troppo facile per il Lecce che sconfigge per 5-0 il Foligno con doppietta di Miccoli, rigore di Moscardelli e ora affronterà lo Spezia.

    Il Sudtirol, trascinato da un grande Fischnaller, ha la meglio sul Teramo e riesce ad approdare al secondo turno con avversario il Catania. La Cremonese ringrazia Kirilov, decisivo contro il Cosenza, prossimo impegno con il Cosenza. L’Aquila ha dovuto aspettare i supplementari per avere ragione dell’Altovicentino e domenica scenderà in campo al dall’Ara di Bologna per affrontare la squadra di Lopez. Il Savona ha vita facile contro il Terracina e andrà ad affrontare il Bari. Il Pontedera batte 3-1 il Messina e nel secondo turno giocherà contro il Cittadella.

    Roboanti vittorie per il Como, 5-0, ai danni del Metallica, ora per i ragazzi di mister Colella arriva il Frosinone. Il Venezia supera per 5-1 il Taranto con Bellazzini protagonista e il Pisa che ne fa 4 al Rapallobogliasco.  Bene anche Benevento e Monza; il Catanzaro supera l’Arkagas e troverà la Ternana.

  • Serie B 2014/15: le favorite e le possibili sorprese

    La Serie B 2014/15, attualmente, è composta da 21 squadre. Il fallimento del Siena costringe la Lega di Serie B a far iniziare un torneo anomalo. Novara, retrocessa, non ha ottenuto il ripescaggio sperato e quindi si dovrà attendere il pronunciamento dell’Alta Corte del  Coni che averrà nella giornata di domani. Se il Coni dovesse dare un responso negativo la prossima Serie B sarà composta da un numero di squadre dispari, conseguentemente una squadra riposerà a turno ogni giornata. Andrea Abodi, Presidente della Lega di Serie B, più volte ha ribadito di voler riformare la seconda serie per ridurre  a 20 il numero delle squadre partecipanti.

    Andiamo ora a conoscere meglio le squadre che  disputeranno la stagione 2014/15. Il Catania dopo l’arrivo di Rosina e di Calaiò e sicuramente la squadra favorita e da battere; le altre due formazioni retrocesse dalla Serie A non sono state di certo a guardare: il Livorno , dopo aver cambiato la guida tecnica con l’arrivo in panchina di Carmine Gautieri, si è rinforzata con Bernardini in difesa, Dionigi  e Belinghieri in attacco; il Bologna ha optato per una mezza rivoluzione con gli arrivi Oikonomou e Maietta il quale nel corso del ritiro si è infortunato riportando la lesione di primo grado alla giunzione miotendinea del retto femorale sinistro, sono arrivati inoltre Matuzalem e Zuculini a centrocampo e di Cacia in attacco; è cambiato anche l’allenatore che quest’anno sarà Diego Lopez.

    In questa stagione sarà da tenere d’occhio il Latina, reduce da un gran campionato nella scorsa stagione: gli arrivi di Pettinari e di Viviani dalla Roma, anche se a titolo temporaneo, l’acquisto dal Siena di Valiani, dello svincolato Della Fiore che andrà a puntellare la difesa, di Petagna in prestito dal Milan stanno dando al nuovo tecnico Beretta un organico di tutto rispetto che ha visto, soltanto due mesi, sfuggire la Serie A. Ora il Latina si presenta ai nastri di partenza come una squadra che può ben figurare.

    Il Bari riparte senza più problemi societari. La campagna acquisti sta portando in Puglia giocatori del calibro di Rozzi, arrivato il prestito dalla Lazio giocatore di cui si dice un gran bene, Contini e De Luca dall’Atalanta, quest ultimo ha tutto per disputare un grande campionato, Stevanovic dal Torino, Stojan dal Chievo e con una piazza che si prospetta sempre calda e pronta a dare una grande spinta agli uomini del nuovo tecnico Devis Mangia.

    Anche le neo promosse dalla Lega Pro hanno modificato il loro organico per cercare di ben figurare in cadetteria, Tra tutte il Perugia che ha saputo assicurasi Del Prete, Fabinho, Fossati e Rodrigo Taddei, un vero lusso per la categoria.

    Ottimo lavoro per l’Avellino che ha saputo rinforzare la difesa con l’arrivo di Rodrigo Ely, il centrocampo con Kone e Zito e l’attacco con Arrighini. Anche il Cittadella fin ad ora si è mosso bene sul mercato con gli arrivi di Valentini dallo Spezia , Scaglia dal Torino, Sgrigna dal Verona,  Gerardi dalla Reggina e Signorini dal Benevento difensore  da guardare molto bene. Da non sottovalutare il Pescara il quale  dopo aver cambiato l’allenatore, il mister ora è Baroni, si è rinforzato con Dettori per il centrocampo e Pesoli per l’attacco. Nello Spezia c’è molta curiosità per il nuovo tecnico Bjelica, al debutto in cadetteria. Gli aquilotti hanno piazzato nella giornata di ieri il colpo Ardemagni dall’Atalanta, giocatore di sicuro affidamento in B.

    Carpi, Varese, Ternana e Brescia sono le squadre, fin ad ora, meno attive sul mercato.

    Emilia Romagna leader della stagione 2014/2015 con ben 3 squadre sulle 21 totali partecipanti: Bologna, Carpi e Modena. Seguono con 2 rappresentati ciascuna Abruzzo, Pescara e Virtus Lanciano; Lazio, Frosinone e Latina; Liguria, Spezia e Virtus Entella; Lombardia, Brescia e Varese; Sicilia, Catania e Trapani ed Umbria Perugia e Ternana. Con una sola rappresentante unica Calabria, Crotone; Campania, Avellino; Piemonte, Pro Vercelli; Puglia, Bari; Toscana, Livorno e Veneto, Cittadella.

  • Serie B 2014/2015: ecco il calendario

    La nuova stagione della Serie B 2014/2015 parte subito con un big match come Perugia-Bologna. Saranno cinque i turni infrasettimanali; il via il 29 agosto mentre l’ultima giornata sarà il 22 maggio.

    Inizia subito con un big match di cartello fra due grandi realtà del nostro calcio come Perugia-Bologna il nuovo campionato cadetto. L’edizione numero 83 del campionato di Serie B inizierà con un anticipo, che coinciderà con l’Open Day venerdi 29 agosto, e si chiuderà il 22 maggio 2015.

    I turni infrasettimanali, 5, saranno disputati martedi 23 settembre, martedi 28 ottobre, mercoledi 24 dicembre, martedi 3 marzo e martedi 28 aprile. Nessun turno infrasettimanale verrà disputato in inverno per ovviare ai disagi del clima, a parte il 24 dicembre che sarà giocato in orario diurno permettendo cosi ai giocatori e staff di trascorrere il Natale in famiglia.

    Confermato, anche in questo campionato, il format natalizio che ha riscontrato grande successo, mentre la sosta invernale è prevista dal 29 dicembre al 17 gennaio.

    Il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi ha ribadito come le squadre siano 21, ma lunedi non sono esclusi colpi di scena al Coni nella giornata di lunedi 11 agosto, giorno dove potrebbe essere riammesso il Novara; in questo caso i piemontesi giocheranno contro le squadre che al momento, giornata dopo giornata, osserverebbero il turno di riposo. Nel caso in cui Coni il dovesse bocciare il ricorso del Novara la Serie B rimarrebbe a 21 con tutte le squadre che a rotazione osserveranno un turno di riposo: alla prima giornata toccherà al Latina mentre all’ultima giornata sarà la volta del Frosinone.

    Il ritmo serrato consentirà cosi al campionato di terminare in anticipo rispetto agli ultimi anni, per non sovrapporsi ala fase finale del Campionato Europeo Under 21 che si svolgerà dal 17 al 30 giugno in Repubblica Ceca.

    Cosi la prima giornata, in attesa di conoscere anticipi e posticipi,: Avellino-Pro Vercelli; Catania-Lanciano; Crotone-Ternana; Frosinone-Brescia; Livorno-Carpi; Modena-Cittadella; Perugia-Bologna; Pescara-Trapani; Varese-Spezia; Entella-Bari  Riposa: Latina

  • Milan: via Robinho e Costant, arrivano Armero e Diego Lopez

    Milan: via Robinho e Costant, arrivano Armero e Diego Lopez

    Il Milan sta cominciando ad avviare trattative per cercare di dare a Filippo Inzaghi una rosa all’altezza per cercare di rientrare il prima possibile nelle competizioni europee.

    Sono arrivate le prime cessioni importanti, quelle che permettono di fare cassa, di risparmiare su ingaggi importanti consentendo investimenti mirati e oculati. Dopo quattro stagioni trascorse in rossonero Robinho ha salutato tutti, destinazione Santos, club dal quale il Milan lo aveva prelevato nell’estate del 2010. Un prestito secco, senza obblighi o diritti di riscatto, al termine del quale il brasiliano potrà tornare nel club rossonero. Il Milan, dunque, rimanda la questione cessione ma intanto risparmia i 6 milioni netti di ingaggio, che per quest’anno verranno corrisposti all’attaccante dalla squadra brasiliana.

    diego lopez

    E’ stata ufficializzata, nella giornata di ieri un’altra cessione : quella di Kevin Costant al Trabzosport, il terzino ha firmato un contratto quadriennale da 2 milioni di euro a stagione. L’operazione dovrebbe portare nella casse dei rossoneti 2.5 milioni di euro più bonus.

    Oduamadi è un nuovo attaccante del Crotone. L’attaccante ex Brescia, di proprietà del Milan, sarà infatti una nuova punta della squadra calabrese: l’accordo è stato trovato sulla base di un prestito.

    Ora il Milan ha messo gli occhi su Pablo Armero, terzino colombiano rientrato all’Udinese dopo aver vestito la casacca del Napoli. Adriano Galliani si è accordato, già da un paio di giorni, con l’Udinese prestito con diritto di riscatto.

    Un capitolo spinoso in casa Milan riguarda il portiere; attualmente il tecnico Inzaghi non è soddisfatto della rosa dei suoi estremi difensori e ha chiesto alla società di cercare un portiere che sappia dare sicurezza a tutto il reparto arretrato. La scelta sembra essere ricaduta su Diego Lopez, estremo difensore del Real Madrid. L’ipotesi prestito non sembra convincere l’estremo difensore spagnolo, legato al Real Madrid da un contratto fino al giugno 2017. Il Milan si è reso conto che fare l’operazione a titolo definitivo non è propriamente congruo con lo stato economico e finanziario della società: lo spagnolo guadagna 2.5 milioni di euro, cifra ritenuta troppo elevata per un portiere e per un calciatore trentaduenne.

    Manca  meno di un mese alla fine del calciomercato estivo, urge dare all’allenatore una squadra competitiva che possa ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Serie A e che riesca a rientrare il prima possibile nelle competizioni internazionali. Lo chiedono i tifosi, lo chiede la storia e il blasone di una società che fino a un decennio fa era un modello per tutto il calcio non solo italiano ma europeo. Urgono idee e soldi per riportare il Milan ad essere il Milan.

  • Sampdoria: arriva  Viviano, Mustafi al Valencia

    Sampdoria: arriva Viviano, Mustafi al Valencia

    Nelle ultime ore si è chiusa una trattativa, in casa blucerchiata, che era diventata una vera e propria telenovela. Emiliano Viviano è il nuovo portiere della Sampdoria, prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Il portiere è arrivato a Milano dove in uno degli alberghi del centro ha definito gli ultimi dettagli per il suo trasferimento alla Sampdoria insieme ai suoi agenti e al direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti.  Il dodicesimo di Viviano sarà da Costa, ora si attende la cessione di Sergio Romero al Monaco.

    SOCCER: SERIE A; FIORENTINA-ROMA

    In uscita c’è Shkodran Mustafi, il Valencia ha messo le mani sul difensore campione del Mondo con la Germania in Brasile. Questa notte è partito da Genova direzione terra iberica; è già a Valencia per gli ultimi dettagli ora si attende solo l’ufficialità.

    La società blucerchiata andrà ora sul mercato per cercare di prendere un difensore che vada a rimpiazzare la cessione di Mustafi; in questi giorni si era parlato di un trasferimento di Thomas Manfredini alla Sampdoria, il difensore attualmente gioca nel Sassuolo; ma il Presidente Massimo Ferrero con un tweet sembra chiudere le porte ad un eventuale trasferimento:

    “Buongiorno a tutti/e vi volevo ringraziare per gli auguri fattomi Grazie e Forza Samp… Chi è  sto Manfredini?”. Non è stata sicuramente un’uscita elegante quella fatta dal Presidente Ferrero e di fatti il difensore non ha esitato a rispondere all’uscita fuori luogo del patron della Sampdoria e dal suo profilo di Facebbok ha commentato: “Ha ragione signor Ferrero è normale che lei non mi conosca: quando io vincevo i derby 3 a 0 lei era impegnato con le sue sale cinematografiche. Comunque visto il mio passato genoano non sarei mai venuto”.

    A questo punto la caccia al difensore prosegue, dopo i no di Walter Samuel e di Mario Yepes rimangono in piedi varie alternative. Mentre cade definitivamente la candidatura di Manfredini, se mai fosse stata presa in considerazione realmente.

    In uscita c’è anche il centrocampista Mirko Eramo in procinto di passare alla Ternana; l’intervento di Francesco Caliandro, manager di Eramo, ha contribuito a sbloccare la trattativa che si era creata tra il calciatore e la Sampdoria.

    Sul campo di Bogliasco il tecnico Sinisa Mihailovic ha cercato, come sta facendo dall’inizio del ritiro, di isolare la squadra dalle sempre presenti e continui voci di calciomercato. L’intesa con il Presidente Ferrero è massima, l’allenatore sapeva benissimo che Mustafi poteva essere venduto ma, probabilmente, ha ricevuto rassicurazioni dalla società sulla sua immediata sostituzione, perchè la partenza del tedesco è di quelle che pesano.

  • Lega Pro Unica presenta i tre gironi

    Lega Pro Unica presenta i tre gironi

    Nella giornata di ieri sono stati stabiliti i tre gironi di Lega Pro Unica 2014/15; c’era molta attesa per conoscere quali sarebbero state le decisioni del Consiglio di Lega Pro il quale, alla fine, ha optato per il taglio orizzontale dei tre gironi.

    GIRONE A — Albinoleffe, Alessandria, Bassano, Como, Cremonese, Feralpisalo’, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Monza, Novara, Pavia, Pordenone, Pro Patria, Real Vicenza, Renate, Sudtirol, Torres, Unione Venezia, Vicenza.

    GIRONE B — Ancona, Ascoli, Carrarese, Forlì, Grosseto, Gubbio, L’Aquila, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, Savona, Spal, San Marino, Santarcangelo, Teramo, Tuttocuoio.

    GIRONE C — Aversa Normanna, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Nuova Cosenza, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Vigor Lamezia.

    Pronostici-play-off-Lega-Pro-Lecce-Benevento-Frosinone-Pisa

    A margine della composizione dei gironi è stata letta la lettera che Nicola Cuomo, sindaco di Castellamare di Stabia, ha inviato a Andrea Abodi, Presidente della Lega di Serie B, nella speranza che la Juve Stabia venga ripescata in Serie B. “Gentile presidente Abodi -si legge nella lettera- mi rivolgo a lei facendomi carico delle aspettative di un’intera città e di una tifoseria che, nonostante la cocente delusione della retrocessione, in queste ultime ore ha visto di nuovo aprirsi il cuore alla speranza di disputare anche il prossimo anno il campionato di serie B. Avendo avuto modo di conoscerla in diversi cordiali colloqui, non ho dubbi che farà tutto quanto in suo potere per garantire il giusto riconoscimento alla società Juve Stabia nonché al pubblico stabiese caloroso e corretto che ella ha avuto spesso occasione di apprezzare durante le sue frequenti visite al Romeo Menti“.

    Il Coni con una nota ufficiale ha però “dichiarato l’inammissibilità, in questa sede, dell’atto di intervento proposto dalla società Juve Stabia” mentre per quanto riguarda il ricorso proposto dal Novara per il ripescaggio in Serie B ha rinviato la questione all’udienza dell’11 agosto in quanto il Consiglio Federale ha respinto la domanda di ripescaggio al campionato di Serie B, come già avvenuto in data 1 agosto.

  • Consiglio Federale: lunedi si decide il nuovo Presidente

    Consiglio Federale: lunedi si decide il nuovo Presidente

    Il giorno decisivo sarà lunedi prossimo, l’11 agosto, il giorno del Consiglio Federale che deciderà il successore di Giancarlo Abete. Ma già quest’oggi potrebbe essere stata una giornata di quelle che lasciano il segno. Lui, come l’altro candidato alla presidenza Demetrio Albertini, non erano presenti a Firenze dove si è svolta l’elezione dei due consiglieri federali  della Lega Pro nel gran giorno in cui sono stati stabiliti i tre gironi della prossima Lega Pro Unica. Per una volta uniti, i due contendenti, hanno deciso di non darsi battaglia in pubblico, almeno per oggi.

    Albertini, però, non ha nulla da perdere, Quando si è candidato aveva dalla sua parte soltanto il 30% dei voti: 10% allenatori, 20% atleti. La Lega Dilettanti e la Lega Pro non si sono fino a ora scomposte, decidendo di seguire il percorso tracciato dai rispettivi presidenti Carlo Tavecchio e Mario Macalli e regalando al primo dei due un pacchetto che vale da solo la maggioranza assoluta: 34% rappresentato dalla Lega Dilettanti e 17% per la Lega Pro. In data odierna la Lega Pro si è mantenuta compatta dalla parte di Tavecchio, queste le parole del Presidente Macalli:

    “La Lega Pro è unita, poi che una Lega con 60 società possa perdere quattro, cinque o sei adesioni al momento del voto non mi meraviglia affatto. Come Lega Pro quando abbiamo preso un impegno lo abbiamo sempre mantenuto. Abbiamo perso dei voti anche quando eravamo un blocco di granito.  Rispetto chi non la pensa nella stessa maniera. L’importante -evidenzia- è che la maggioranza di questa lega sia quella che ha dimostrato di essere questa mattina. Tutte le richieste su cui ci sono state votazioni oggi sono state votate all’unanimità, non a maggioranza.”

    Demetrio Albertini
    Demetrio Albertini

    Sono oramai quotidiane le prese di posizione tra i favorevoli all’elezione di Tavecchio e i contrari. A dire la loro sono stati due pilastri della nazionale italiana: se per lo juventino Giorgio Chiellini: “Albertini è la persona giusta per cambiare il calcio italiano”; per il romanista Daniele De Rossi: “In America, Francia e Inghilterra per cose cosi sopo un giorno ti fanno dimettere. Non giudico la persona, ma le parole di Tavecchio sono gravi

    L’Italia ha già perso quello scarso credito internazionale che vantava, si è già esposta a un nuovo biennio di risolini da parte della Fifa e della Uefa per via delle frasi di un potenziale presidente fuori luogo, Tavecchio ha perso completamente credibilità ancor prima di essere eletto, ancor prima che si potesse entrare nel merito dei programmi, giudicare il suo operato e le sue intenzioni. Tavecchio ha già perso, soprattutto, perchè il contropotere, sul quale ha fatto leva magistralmente Andrea Agnelli, lo ha già messo spalle al muro. Lotito potrà anche riuscire a portarlo alla guida del calcio italiano ma non riuscirà mai a imporre in toto la propria visione e applicare a pieno il programma.

    Tavecchio ha già perso anche se probabilmente vincerà. Sarà il tempo a stabilire se, insieme a lui, è stato sconfitto tutto il movimento calcistico italiano.

  • Napoli-Fellaini: il Manchester United apre

    Napoli-Fellaini: il Manchester United apre

    Il Manchester United e, in particolare, il suo allenatore Louis Van Gaal, aprono al trasferimento del centrocampista belga Marouane Fellaini-Bakkaoui al Napoli

    L’arrivo di Fellaini al Napoli è in teoria possibile ma soltanto dopo l’incontro tra il giocatore e il Manchester United. E’ in quell’ incontro che sarà tracciata la strategia per condurre in porto la trattativa che dovrebbe condurre il centrocampista alla corte di Benitez.

    Il nodo da superare per la società di De Laurentis è rappresentato dall’ingaggio con il Napoli che non vorrebbe superare i due milioni di euro, anche perchè l’eventuale arrivo di Fellaini avverrebbe in prestito oneroso. Una situazione in continua evoluzione con gli uomini del mercato azzurro che tengono calde anche le possibile alternative tra cui Lucas Leiva opzione sempre più concreta con la formula del prestito o Javi Garcia: piste vive ma prima la soluzione del rebus Fellaini.

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    Intanto martedi o mercoledi arriverà la svolta per una vicenda che si protrae da diverse settimane e che vede il direttore sportivo della Ternana Vittorio Cozzella impegnato nel cercare di portare alla Ternana il terzino napoletano Vitale. La società umbra e il procuratore del giocatore Luca Urbani, hanno trovato un accordo di massima, tanto che Cozzella ha già chiamato la controparte per firmare il nuovo contratto. Dall’altra parte però, pur essendoci la volontà di tornare ad indossare la maglia della Ternana, resta da capire quale sarà il ruolo del Napoli. Nei giorni passati Urbani ha più volte incontrato Riccardo Bigon, diesse partenopeo, trovando l’accordo sul fatto che la società azzurra paghi una parte dello stipendio del calciatore. Nonostate la disponibilità c’è ancora da convincere il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentis.

    Il mercato del Napoli sarà legato all’eventuale superamento del preliminare di Champions League: il sorteggio si svolgerà a Nyon l’8 agosto. I match di andata si giocheranno tra il 19 e il 20 agosto mentre il ritorno verrà disputato tra il 26 e il 27 agosto.