Autore: pbaratto

  • US Open: un’immensa Sara Errani elimina Venus Williams

    US Open: un’immensa Sara Errani elimina Venus Williams

    Nel tabellone femminile Sara Errani stacca il biglietto per  gli ottavi di finale dello US Open sconfiggendo Venus Williams in tre set: 6-0; 0-6; 7-6. Nei primi due set non c’è mai stata storia: bene la Errani, tanti errori della Williams e viceversa nel secondo. Il terzo set è stato invece molto equilibrato e durissimo con Venus due volte avanti nel break (2-1 e 3-2) e subito ripresa dalla americana che serve per il match sul parziale di 5-3 con 4 game ceduti dall’italiana da 40/30 o 30/40. A questo punto la Williams accusa il colpo, ma risale in accelerazione, 5-5, per il punto più importante del match e forse il più bello, fin qui, del torneo: uno scambio infinito. Sara serve per il match e vola agli ottavi di finale battendo per la prima volta la Williams. in 2 ore esatte di gioco.

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    Sara Errani – US Open

    Roberta Vinci deve cedere alla sempre più sorprendente cinese Shuai Peng. Il match contro la Vinci ha seguito un sostanziale equilibrio in entrambi i parziali prima degli affondi decisivi. Nell’ultimo game del primo set  la cinese e strappato l’ultimo turno di battuta della Vinci che la ha permesso di servire per il match. Shuai Peng ha trionfato in un ora e un quarto.

    Esce di scena Simona Halep, sconfitta da Mirjana Lucic-Baroni per 7-6 (6), 6-2 e negli ottavi di finale se la vedrà con Sara Errani. La tennista croata ha avuto il merito di sfruttare tutte le insicurezze di una Halep ben lontana dalla giocatrice vista nei mesi scorsi, e dopo aver rimontato il primo set ha fatto sua la partita. Avanti 5-2, la Halep non è riuscita a chiudere il primo set subendo prima il rientro dell’avversaria e poi la beffa di un tie break perso per 8 punti a 6. Il secondo set e l’inerzia della partita è stato a quel punto a favore della giocatrice croata che ha chiuso il match.

    Prosegue l’avventura newyorkese di Belinda Bencic la quale elimina la testa di serie numero 6 sulla Kerber. La Bencic ha avuto il merito di sfruttare tutte le incertezze della sua avversaria, sciagurata che, avanti per 4-1, si è fatta riprendere con un parziale di 6 giochi a 1 a favore della svizzera. La Bencic agli ottavi se la vedrà con la Jankovic la quale in scioltezza asfalta, in 58 minuti, la svedese Johanna Larsson: il punteggio non lascia grande spazio alla cronaca: 6-1; 6-0.

    Match combattuto quello tra Lucie Safarova e Alize Cornet: nonostante vada sotto di 1 set e si trovi anche a inseguire nel secondo la francese si impone al tie break riuscendo a portare il match al set decisivo. Dopo quasi 3 ore di gioco è la tennista ceca a imporsi: 6-3; 6-7; 6-4. Ora sulla sua strada la Peng.

    Prova convincente per Caroline Wozniacki. La danese dimostra di attraversare un buon momento di forma e per far fuori la tedesca Andrea Petkovic ha bisogno di poco più di 1 ora: 6-3; 6-2.

    Maria Sharapova, in due set, elimina Sabine Lisicki. Non è stata una gran partita, anzi, a dominare sono stati i doppi falli. Nel primo set la russa è sempre finita ai vantaggi nei suoi turni di servizio, ma ha  avuto la capacità negli scambi di vincere tutti i punti chiave. E’ stata, probabilmente, questa la chiave del match; in un secondo set più equilibrato in cui la Sharapova è stata anche sotto a dover inseguire, la forza e il carattere della russa son venuti fuori: 6-2; 6-4. Ora agli ottavi l’avversaria sarà Caroline Wozniacki.

    Nel tabellone maschile Roger Federer continua il suo buon momento di forma e supera il turno in meno di 2 ore l’australiano Sam Groth. Lo svizzero è in serata e concede ben pochi passaggi a vuoto lungo il corso del match; nei primi due set Federer ha trovato lo spunto decisivo nell’ultimo game di servizio dell’australiano, mentre nel terzo è stato abile a non far scappare un Groth che era riuscito a breakare portandosi sul 4-2. Sono arrivati 4 game consecutivi che sono valsi allo svizzero il terzo turno dove troverà Marcel Granollers.

    Grigor Dimitrov ha la meglio sull’israeliano Dudi Sela per 6-1; 6-2; 6-2. Il bulgaro è andato a segno con 6 ace, 28 vincenti, e il 71% dei punti con la prima di servizio. Dimitrov giocherà contro il ritrovato  David Goffin che è riuscito a sconfiggere Joao Sousa 6-4; 6-2; 6-0.

    David Ferrer accede invece al terzo turno senza giocare per il ritiro di Bernard Tomic che aveva accusato nel match con Dustin Browin problemi ai flessori.

    Gael Monflis vince contro Alejandro Gonzales con il punteggio: 7.5; 6-3; 6-2 il finale a favore del francese.

    Ci vogliono quasi 4 ore di gioco a Tomas Berdych per avere la meglio di Martin Klizan. Berdych trionfa con il punteggio di 6-3; 4-6; 6-2; 3-6; 6-3 ma deve soffrire più del previsto contro il suo avversario. Lo slovacco arriva anche a palla del controbreak nel decisivo non game del quinto set, ma un rovescio sciagurato leva Berdych d’impaccio.

    Prestazione disastrosa per Fabio Fognini: il ligure parte nervoso, incappa in una quantità incredibile di non forzati, si muove male, si innervosisce, prende penalty point e perde. Mannarino porta a casa il match con i parziali: 6-3; 6-4; 6-1 il finale di un incontro a senso unico.

    Richard Gasquet sconfigge Paolo Lorenzi. Per un set e mezzo l’italiano s’è l’è giocata alla grande, specie al cospetto di un avversario molto falloso. Ma a quel punto il valore del tennista francese è emerso trovando fiducia, avvicinandosi alla linea di fondo e sbagliando decisamente meno. E’ finita cosi in poco meno di 2 ore e mezza con il punteggio di 7-6; 6-3; 6-3 a favore di Gasquet.

     

     

     

     

  • Lega Pro Unica 2014/15: stasera il via con due anticipi

    Lega Pro Unica 2014/15: stasera il via con due anticipi

    Il calcio giocato in Lega Pro tornerà, finalmente, stasera quando si aprirà il campionato con l’anticipo del mtach del gruppo C che vedrà di fronte, alle ore 19.30, Matera e Paganese. I lucani sono una matricola del torneo e sono allenati in panchina da Gaetano Auteri; lo scorso anno hanno terminato al comando della classifica il proprio girone di Serie D e in questa stagione si apprestano a recitare il ruolo di outsider in Lega Pro. Importante è stato il lavoro svolto sul mercato dal presidente Colummela, il quale ha rafforzato la rosa con innesti di valore, con elementi di assoluto avvenire. La Paganese, allenata da Stefano Cuoghi è determinata a conquistare l’obiettivo minimo fissato dalla società che è la salvezza. Le probabili formazioni del match di questa sera dovrebbero essere: MATERA (4-4-2): Baiocco, Bernardi, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Cuffa, Madonia, Coletti, Guerra, Letizia, Gotti. All.: Auteri  PAGANESE (3-5-2): Marruocco; Tartaglia, Moracci, Bocchetti; Vinci, Deli, Calamai, Gai, Djibo; Bussi, Caccavallo. All.: Cuoghi

    A dirigere il match è stato designato il signor Salvatore Guarino di Caltanisetta. Coadiuvato dai signori Antonio Santoro dellasezione di Roma 1 e Rinaldo Menicacci della sezione di Viterbo

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    Riflettori accessi allo stadio “Zini” di Cremona per la sfida delle 20.45 tra Cremonese e Albinoleffe apre in campionato del gruppo A. Le due formazioni si ritrovano di fronte a distanza di pochi dopo essersi affrontate nel primo turno dei playoff, sempre a Cremona: il match fu vinto dai padroni di casa ai calci di rigore dopo che la gara fini con il punteggio di 2-2. Nella Cremonese  è squalificato Bassoli, Montorfano, davanti a Battaiola, dovrebbe affiancare a Giorgi Zieleniecki con Marongiu e Favalli a presidiare le corsie esterne; in mezzo confermato il trio A. Marchi-Lombardo-Jadid così come così come il tridente d’attacco composto da M. Marchi, Brighenti e Kirilov. Nell’Albinoleffe mister Pala potrà contare sulla formazione tipo, e quindi spazione al 4-5-1 (o 4-3-3 in base ai punti di vista) con Offredi in porta, Salvi, Moi, Allevi e cortinovis in difesa, Maietti, Taugourdeau, Gazo in mezzo, più Corradi e Vorobjovs a supporto del temibilissimo bomber Pesenti.

    La gara sarà arbitrata dal signor Pietro Dei Giudici della sezione di Latina con gli assistenti Sig. Gianluca Sechi di Sassari e il Sig. Marco Novellino di Brescia.

     

  • La Serie B riparte con Perugia-Bologna

    La Serie B riparte con Perugia-Bologna

    Si parte, questa sera il Campionato di Serie B alza il sipario con un anticipo di prestigio e sarà completata più avanti, quando l’ultimo club ammesso in data odierna potrà affrontare il Latina e chiudere, di fatto, la prima giornata. Un caos che, per ora, vede un torneo più vittima che protagonista  e che farà riflettere sull’immediato futuro.

    Bologna | Foto da Bologna Official Page FacebookUn anno era abbastanza chiaro che il Palermo avrebbe fatto la corsa in solitaria. Adesso non è cosi. Le squadre blasonate ci sono: il Bologna ma anche il Catania è una novità di prestigio. Più equilibrio dunque come nella passata stagione, tante piccole realtà brillare nelle zone alte. Dalla Lega Pro quattro promozioni toste come Perugia, Frosinone, Pro Vercelli e la novità Entella. Queste realtà, insieme al nutrito gruppo di cosidette piccole, Carpi, Lanciano, Trapani allargano il gruppo delle potenziali sorprese. In mezzo ecco comparire le veterane da Modena al Livorno, dal Pescara al Brescia tutte ambiscono ad essere in alto.

    A livello tecnico il salto resta elevato. Chi dalla Lega Pro sale in Serie B può cavarsela. Tanti, tantissimi i giovani che verranno schierati, e quasi sempre con criterio. Molti arrivano dalla Primavera, tutti avranno occasione di mettersi in mostra e di dimostrare ciò che sanno fare.

    Dunque questa sera si parte; allo Stadio Renato Curi di Perugia il match inaugurale della stagione tra Perugia e Bologna. Il Curi si prepara ad accogliere i ragazzi di mister Andrea Camplone, oltre ai 4400 abbonamenti sono stati staccati oltre 2000 biglietti per la partita. Gli umbri arrivano al match con ancora addosso l’entusiasmo per il ritorno in Serie B. L’obiettivo è quello di arrivare verso i playoff e lo dimostra la campagna acquisti che ha portato Giacomazzi e Taddei, due atleti esperti che hanno calcato campi importanti. In Emilia, tra mille difficoltà, la squadra è ripartita grazie alla gestione di Filippo Fusco. Il direttore è riuscito a far calare il monte ingaggi riuscendo a effettuare una buona campagna acquisti che ha portato al neo tecnico Lopez l’esperienza di Matuzalem e Cacia.

    Quste dovrebbero essere le probabili formazioni fischi d’inizio alle ore 20.30.

    PERUGIA (3-5-2) Provedel, Giacomazzi, Goldaniga, Comotto, Del Prete, Verre, Fossati, Taddei, Crescenzi, Rabusic, Falcinelli

    BOLOGNA (4-3-3) Coppola, Garics, Paez, Maietta, Morleo, Casarini, Matuzalem, Laribi, Troianiello, Cacia, Giannone

    Arbitro del match il signor Gavillucci (Latina). Assitenti Segna e De Meo. Quarto ufficiale di gara Abbattista (Molfetta)

  • US Open: Djokovic avanti, bene anche Tsonga

    US Open: Djokovic avanti, bene anche Tsonga

    Novak Djokovic liquida Paul-Henri Mathieu in meno di un’ora e mezza e si qualifica al terzo turno dello US Open. Il serbo serve 13 ace, sbaglia la metà dei punti dell’avversario senza mai cedere la battuta e mandare una sola volta al break-point. Ora c’è Sam Querrey al primo vero test contro una big server di casa.

    Prosegue l’ottimo momento di Jo-Wilfried Tsonga che veleggia al terzo turno del torneo americano regolando in 3 set il kazako Aleksandr Nedovyesov con il punteggio 6-3; 6-4; 6-4.

    Dopo avere dominato per 2 set a suon di prime e vincenti di dritto, Bolelli è rimontato da Robredo mai domo. Nel decimo gioco del terzo set l’italiano è tanto ingenuo quanto sfortunato con una chiamata del pubblico mal interpretata dal giudice di sedia, a quel punto Bolelli perde il set e la partita gira a favore dell’avversario: 5-7; 6-7; 6-4; 6-3; 6-2 il finale a favore di Robredo. Ecco cosa si è verificato: una palla di Robredo, molto profonda, è chiamata out dal pubblico; Bolelli si ferma e Pascal Marina, giudice di sedia, chiama il replay convinto che la chiamata sia arrivata dal giudice di linea. Subito dopo, però, l’arbitro francese si accorge che non è cosi, e dopo una lunga discussione ammette l’errore , ma non può far altro che concedere il vantaggio a Robredo in quanto Bolelli, effettivamente, su quello scambio, si era fermato. Bolelli torna al servizio, Robredo salva una pallina difficile e alla fine il bolognese perde punto e set che Robredo vince per 6-4.

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    Simone Bolelli – Us Open

    Andreas Seppi ci ha provato  contro Nick Kyrgios ma il giovane tennista australiano ha tirato fuori una grande maturità. Seppi ha servito bene per entrambi i due set, ma Kyrgios ha saputo sfruttare al meglio le occasioni avute. Kyrgios ha chiuso con il punteggio di 6-4; 7-6; 6-4.

    In campo femminile vola al terzo turno Flavia Pennetta superando la statunitense Shelby Rogers col punteggio di 6-4; 6-3. Partita giocata con attenzione e esperienza. La Rogers si è infatti dimostrata cliente scomoda per buona parte del primo set cosi come in inizio di secondo set rimanendo attaccata alla partita con una discreta prima di servizio. Al terzo turno la Pennetta troverà Nicole Gibbs altra tennista statunitense ed  è felice per quello che si è verificato dal suo lato di tabellone. Ana Ivanovic, giocatrice che più aveva vinto partite in questo 2014, ha dovuto abbandonare il torneo per mano di Karolina Pliskova. 

     

     

  • Prima sorpresa US Open: eliminata la Radwanska

    In campo femminile gli US Open non sono il torneo di Agneska Radwanska, Stavolta la polacca fa ancora peggio lasciando New York dopo soli due match disputati, eliminata dalla cinese, numero 39 del ranking, Shuai Peng. In entrambi i set è stata la polacca a iniziare meglio con un break in apertura di match, e due palle del 3-0, con 3 break point cancellati dalla cinese che da quel momento è salita di intensità 4-2 giocando come l’avversaria, con tante variazioni in lob e drop-shot. E’ stato un rovescio a decretare l’eliminazione della Radwanska, numero 4 del mondo. Ora per la cinese ci sarà Roberta Vinci con in palio un post negli ottavi di finale.

    Vittoria con brivido e sofferenza per Maria Sharapova che si fa sorprendere dalla Dulgheru, battuta solamente dopo 2 ore e 30 minuti di gioco, rimontando il primo set perso per 6-4. La rumena gioca un tennis molto solido e innervosisce la russa la quale che commette molti errori: ben 22 solo nel primo set. Nel secondo set Masha si ritrova, strappa il break all’avversaria e dilaga non lasciandole scampo. Nel terzo set Sharapova è una macchina perfetta e chuide i conti con un netto 6-2.

    Ieri la quindicenna statunitense Bellis, oggi la svizzera classe 1997 Belinda Bencic la quale batte la trentunesima testa di serie Kurumi Nara: 6-4, 4-6; 6-1 in 2 ore e 15 minuti.

    Senza problemi Venus Williams contro la svizzera Timea Bacssinsky liquidata con un netto 6-1, 6-4. La americana sembra avere risolto i problemi fisici che l’avevano condizionata e non lascia scampo all’elvetica.

    La numero 22 Alize Cornet regola con un doppio 6-3 la slovacca Daniela Hantuchova.  Angelique Kerber raggiunge il terzo turno con un match più semplice di quello con la russa Pervak.  La russa Kudryavtseva cede in due set coi parziali di 6-2; 6-4.

    Secondo turno archiviato in due set anche per Simona Halep che sconfigge la slovacca Jana Cepelova per 6-2, 6-1 in 56 minuti e accede al terzo turno; bene anche Jelena Jankovic che batte Pironkova per 7-5; 6-4.

    Monica Puig sfiora l’impresa contro la numero 18 del ranking e semifinalista al Roland Garros Andrea Petkovic: la portoricana ha vinto il primo set ed è stata avanti per 4-1 nel secondo parziale prima di cedere al tie break da 5-3 con un finale tutto in rimonta per la Petkovic: 3-6; 6-3; 7-6 (5) e tedesca al terzo turno contro Karoline Wozniacki che ha regolato Aliaksandra Sasnovich 6-3; 6-4.

    Roberta Vinci fatica e supera in rimonta la romena Begu e vola cosi al terzo turno. Dopo un avvio con 3 break nei primi 3 giochi la tennista romena ha preso il comando delle operazioni, imponendosi con il punteggio di 6-2. La Begu è partita forte anche nel secondo set ed è scappata avanti di un break nel terzo gioco; la Vinci, a quel punto, è rientrata nel set levando il servizio all’avversaria. Nel decimo game del secondo set la Begu ha perso il servizio a zero concedendo a Roberta il 6-4 che portava ogni discorso al terzo set. Da li in poi la strada si è spianata e la Vinci ha potuto alla fine raddrizzare un match molto complicato inizialmente.

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    Sara Errani riesce a superare la Rodionova, giustiziera della Giorgi, ed approdare al terzo turno dove dovrà vedersela con Venus Williams. La Rodoniova, specie nel primo set, ha cercato sempre di impensierire alzando il ritmo e forzando sempre il vincente ma alla distanza ha dovuto cedere alla regolarità della Errani. Nel primo match con l’australiana avanti 4-3, la Errani ha messo a segno in fila sei game consecutivi ribaltando l’inerzia della sfida e aggiudicandosi il primo parziale 6-4. Nel secondo set l’italiana dopo essere stata sotto 5-6 ha tolto all’avversaria l’opportunità di accorciare gli scambi riuscendo a forzare il tie break e a chiudere la sfida sul 7-6.

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    In campo maschile contro Thomas Berdych si inchina Lleyton Hewitt e lo fa anche in modo piuttosto netto con il punteggio di 6-3; 6-4; 6-3. Demerito di Hewitt di non aver sfruttato le uniche chance a disposizione quando si era trovato avanti 4-1. Berdych ha infilato 5 giochi consecutivi che gli sono valsi il secondo set e un terzo set più tranquillo.

    Servono 4 ore circa al sudafricano Anderson per aavere la meglio dell’uruguaiano Pablo Cuevas. Il match si è risolto al tie break del quinto set: 6-3; 6-7; 4-6; 6-2; 7-6.

    Soffre, ma alla fine approda al secondo turno Stanislav Wawrinka che impiega 2 ore e 35 minuti per regolare il brasiliano Bellucci numero 91 del mondo: 6-3; 6-4; 3-6; 7-6 il finale.

    Dimitrov sfata il tabù e ottiene il primo successo in carriera agli US Open contro il tennista di casa Harrison: 6-2, 7-6; 6-2 il punteggio di un match in cui il bulgaro ha fatto il bello e il cattivo tempo mettendo all’angolo il modesto avversario e piazzando 37 vincenti.

     

  • Lega Pro al via nel caos: il focus sui tre gironi

    Lega Pro al via nel caos: il focus sui tre gironi

    L’anno della nuova Lega Pro Unica parte nel caos. L’ordinanza dell’11 agosto scorso del Collegio di Garanzia del Coni, che ha imposto la disputa della Serie B a 22 squadre, ha aperto una forsennata corsa al ripescaggio che vede in lizza ben 11 squadre e ancora non si è arrivati a una soluzione finale.  Ad appena 1 giorno e poco più dal fischio d’inizio dei  primi 2 match in programma, Matera-Paganese e Cremonese-Albinoleffe, non si conosce ancora quale sarà la sessantesima squadra che andrà a comporre il quadro definitivo: ancora una volta un pasticcio degno dell’Italia.

    Rispetto a quello che succedeva fino alla scorsa stagione da questo campionato andare in Serie B sarà molto più complicato. I posti rimangono quattro ma per salire di categoria bisognerà o classificarsi al primo posto nel girone di appartenenza oppure uscire vincitore dai playoff a cui accederanno la seconda e la terza classificata di ciascuno dei tre raggruppamenti più le migliori due quattro. Per quanto riguarda le retrocessioni, invece, scenderanno in Serie D nove squadre cioè tre per ogni girone. A lasciare la categoria saranno le ultime classificate di ogni girone più sei formazioni che usciranno dai playout che coinvolgeranno la sedicesima, la diciassettesima, la diciottesima, e la diciannovesima classificata. Le due squadre le quali vinceranno i rispettivi spareggi continueranno a disputare la Lega Pro, le altre due formazioni scenderanno in Serie D.

    L’altra grande novità è rappresentata dal tanto contestato spezzatino che fa capolino anche in Lega Pro: il weelend di gara partirà il venerdi sera, proseguirà sabato e domenica e si concluderà lunedi con i posticipi alla sera.

    Pronostici-play-off-Lega-Pro-Lecce-Benevento-Frosinone-PisaGIRONE A: per una idea bisogna necessariamente attendere domani quando si conoscerà la decisione dell‘Alta Corte di Giustizia del Coni relativa all’udienza riguardo al ricorso del Novara contro la delibera Figc di adozione dei criteri per il ripescaggio. Le possibilità che il ricorso della società della famiglia De Salvo porterebbero in griglia di partenza, davanti a tutti, Vicenza, Pisa e Salernitana. Focalizzando il piano tecnico nel girone nord la favorita d’obbligo sarà il Novara che può contare su un tecnico come Mimmo Toscano, su elementi di categoria superiore come Buzzegoli, Faragò, Ludi  e Corazza e su una coppia gol formata da Evacuo e Gonzales. Al via la squadra di Toscano se la vedrà con il Monza che presenta il panchina Fulvio Pea con tanti giocatori di talento per la categoria come Virdis, Zigoni, Burrai e Foglio; nei lombardi sarà da osservare bene il trequartista Alessio Vita, protagonista di un ottimo precampinato e chiamato ad esplodere in questa stagione. Altre squadre obbligate a puntare alla cadetteria sono il Vicenza e la Cremonese; mentre la sorpresa potrebbe di nuovo essere il Sudtirol che ha confermato in panchina Claudio Rastelli e su un organico già solido . E’ arrivato in estate l’ex Reggina Fischnaller.

    GIRONE B: in questo girone la favorita è il Pisa. Piero Braglia è tornato a guidare i toscani dopo otto anni ed ha a disposizione giocatori importanti e di categoria superiore: da Paci a Lisuzzo passando per Iori, Morrone, Stanco, Di Cuonzo e Mandorlini; inoltre sono arrivati giovani molto interessanti della categoria come l’ex terzino del Perugia Sini e l’attaccante esterno classe 94′ scuola Roma Marco Frediani. L’Aquila e l’Ascoli sono le compagini le quali potrebbero mettere i bastoni tra le ruote ai toscani. Gli abbruzzesi ripartono dalle certezze di un organico assortito e consolidato a cui sono stati aggiunti innesti mirati e vogliosi di rivalsa come l’attaccante Perna e l’esterno offensivo Mancini. L’Ascoli dopo il fallimento riparte dall’entusiasmo di patron Bellini che ha deciso di puntare su un tecnico vincente come Marco Petrone e ha allestito una squadra proiettata in attacco con elementi del calibro di: Chiricò dal Latina, Perez dal Cittadella, Berrettoni dal Bassano e Mustacchio dal Vicenza. Attenti al neopromosso Teramo che insieme al Pontedera di Indiani e al Gubbio di Acori. La lotta per la salvezza sarà molto serrata e comprenderà formazioni come Santarcangelo, Forli, Prato, Tutto Cuoio, Lucchese, Grosseto, Reggiana, Spal e San Marino.

    GIRONE C: questo è senza dubbio il girone più bello, difficile, complicato. Tra derby sentiti, aspre rivalità tra tifoserie e città che non si amano, per usare un eufemismo, si prevedono parecchie scintille. Di sicuro, almeno sulla carta, si prevedono almeno cinque o sei compagini pronte al salto di categoria. Davanti a tutti c’è il Lecce che, dopo aver perso entrambi le finali degli ultimi due campionati, quest’anno vuole puntare dritto al primo posto evitando i playoff. Patron Tesoro ha confermato l’allenatore, il gruppo dello scorso campionato compreso Miccoli e ha aggiunto giocatori capaci di fare la differenza in questa categoria come Carrozza a centrocampo, Della Rocca e Moscardelli in attacco. Ambizioni di B anche per Salernitana, Benevento, Catanzaro, Juve Stabia e Casertana. La squadra di Lotito ha già visto il cambio in panchina prima del via ma ha allestito una squadra ricca di talento. Stesso discorso per il Benevento con uno specialista in promozioni in panchina come Fabio Brini e due certezze chiamate Euspei e Mancosu. La curiosità è sul Catanzaro di Francesco Moriero che può contare su un grande attacco formato da Pagano, Fofana e Kamara. Riparte dai giovani la Reggina che si affida all’entusiasmo dell’ex Ciccio Cozza. Possibili outsiders sono Foggia, Cosenza e Messina di Pietro Lo Monaco che in attacco ha puntato sulla fisicità di Bjelanovic e sull’esperienza di Corona.

  • Serie B: rinviata la prima del Latina

    Serie B: rinviata la prima del Latina

    Era nell’aria che dovesse succedere, ora è arrivata l’ufficialità: La Lega di Serie B ha reso pubblico un nuovo calendario della stagione 2014/2015, aggiungendovi l’integrazione relativa all’undicesima partita di ogni giornata. Vale a dire: inizialmente si era ipotizzato una Serie B a 21 squadre  e per questo motivo per ogni turno era prevista una squadra che dovesse osservare il riposo, la prima sarebbe stata il Latina.

    Ora si sa che le squadre partecipanti al prossimo torneo saranno 22: per questo motivo non ci sarà più la giornata di riposo, ma di fatto c’è una x al fianco della formazione che sarebbe stata ferma. Questo motivo a causa del fatto che la federazione non si è ancora pronunciata in merito a quale squadra sarà ripescata. Dunque la partita del Latina, in programma per sabato 30 agosto ovvero la prima giornata di campionato, è stata rinviata a data da destinarsi.

    saverio columella
    Saverio Columella

    In teoria l’ufficialità su chi sarà ripescato arriverà domani e, ad ogni modo, il termine per presentare la domanda di ripescaggio è scaduto lo scorso lunedi. Eppure il novero di pretendenti aumenta di giorno in giorno, in barba alle regole, ormai sono quasi un campionato intero le squadre che cercano di accaparrarsi la Serie B. Il Matera, venerdi 29 agosto, ha in programma la prima partita del campionato di Lega Pro, ma continua a sperare di disputare la Serie B.  Il Presidente del Matera, Saverio Columella  ha presentato, all’Alta Corte di Giustizia Sportiva, un ricorso contro la FIGC, per annullare la delibera della Corte Federale che aveva stabilito i criteri di ripescaggio. In pratica, secondo la versione del Matera, il discorso del ripescaggio non riguarderebbe la squadra di Auteri soltanto per un errore a monte.

    E’ la stessa cosa che sostiene il Novara che però sostiene di dovere essere riammesso in Serie B senza dover entrare in graduatoria con le altre, essendo stato retrocesso nei playout.

    In tutto questo scenario confuso e molto strano domani si dovrebbe decidere il ripescaggio in Serie B e anche il Lega Pro.  Tra ricorsi e richieste è davvero possibile che nel weekend si possa partire regolarmente? I dubbi sono tanti e aumentano di giorno in giorno, non partire significherebbe la sconfitta di tutti, di tutto il sistema, di tutti i nuovi vertici federali i quali si sono insidiati da pochi giorni. In questo scenario qualcuno dovrà prendersi le responsabilità del caso e magari dimettersi.

  • Marco Van Ginkel in prestito al Milan

    Marco Van Ginkel in prestito al Milan

    Marco Van Ginkel fa parte di quella generazione di talenti che sono venuti alla ribalta all’Europeo Under 21 del 2013, quando i giovani dell’Olanda furono piegati dall’Italia in semifinale per poi classificarsi sul gradino più basso del podio. Nel suo anno di grazia Marco, classe 1992, è stato nominato talento dell’anno del campionato olandese e se non si fosse infortunato sarebbe, probabilmente, andato al Mondiale 2014.

    E’ un centrocampista centrale il quale sa far da perno e sa far girare la squadra. Pur essendo nato come trequartista, davanti alla difesa si sa esprimere  al meglio riuscendo ad abbinare qualità e quantità  nelle due fasi di gioco; dribbling e progressione fanno parte del suo bagaglio, ma il suo fiore all’occhiello sono i suoi passaggi filtranti, le aperture e gli assist di prima. Ha anche un’innata predisposizione a essere decisivo in zona gol grazie a un buon tiro da fuori.

    Marco Van Ginkel vicinissimo al Milan
    Marco Van Ginkel vicinissimo al Milan

    Nato ad Amersfoot il 1 dicembre 1992, dopo essere cresciuto per undici anni nelle giovanili del Vitesse, esordisce in Eredivisie a 17 anni; debutta con l’Olanda, prima squadra, nel 2012 all’età di 19 anni. All’Europeo under 21 del 2013 si mette in mostra e cosi arriva la chiamata del Chelsea che investe su di lui la cifra di 10 milioni di euro. Purtroppo la sua avventura ai blues di Abramovich è condizionata dal grave infortunio nel match di Coppa contro lo Swindon Town dove si procura la rottura del legamento crociato del ginocchio destro.

    Il Milan ha opzionato l’ingaggio dell’olandese con un prestito secco. Gianluca Fiorini, intermediario italiano per l’operazione ha affermato: “Il ragazzo deve decidere se vuole venire al Milan, perchè ha ancora la speranza di ritagliarsi un posto da titolare nel Chelsea. Dice che non è più infortunato e parte alla pari con gli altri. Questo potrebbe essere un ostacolo. Il Milan ha raggiunto un accordo con il Chelsea per il prestito, senza opzione di riscatto, adesso bisogna capire se il ragazzo accetterà”.

    Il giocatore ha detto di no alla proposta del Benfica e filtra comunque ottimismo dalle parti di via Aldo Rossi in merito all’esito positivo della vicenda. Se l’arrivo di Marko Van Ginkel al Milan, infortunio permettendo, alzerà sicuramente il livello qualitativo della mediana rossonera offrendo a Pippo Inzaghi un importante tassello nella costruzione del gioco dal punto di vista societario lascia qualche perplessità, il prestito secco infatti garantisce al Chelsea la possibilità di rivalorizzare il giocatore.

  • US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    In campo femminile la quindicenne Catherine Bellis, nel primo turno dello Us Open ha debuttato tra i professionisti nello slam, di casa, sconfiggendo Dominika Cibulkova, dodicesima favorita del torneo e ultima finalista degli Australian Open. Nata l’8 aprile 1999 e numero 1208 Wta, ha piegato oggi la Cibulkova con il finale di 6-1, 4-6, 6-4.

    La numero uno del mondo Serena Williams debutta contro la connazionale Townsend  e la stende con un 6-3, 6-1. Ora la sua prossima avversaria sarà Vania King la quale ha battuto Francesca Schiavone in tre set con il punteggio di 6-3,3-6,6-3.

    Dopo il buon torneo disputato la scorsa settimana a New Heaven, Samantha Stosur conferma di attraversare un ottimo momento con un esordio agevole: 6-1, 6-4 a Lauren Davis. Al secondo turno una tra Parmetier e Kanepi.

    Avanti facile anche Ana Ivanovic la quale batte la tennista di casa Alison Riske 6-3, 6-0; per la serba pratica archiviata il 1 ora e 5 minuti. Ora sulla strada della Ivanovic ci sarà la ceca Karolina Pliskova che ha sconfitto Yvonne Meusburger con un doppio 6-2.

    La numero 7 del ranking Eugenie Bouchard , semifinalista a Melbourne e a Parigi, e finalista a Wimbledon, regola in 59 minuti Olga Govortsova con finale 6-2, 6-1. Secondo turno con la romena Sorana Cirstea: doppio 6-1 alla Watson.

    Esce di scena la testa di serie numero 20 Svetlana Kuznetsova piegata in rimonta e oltre le 2 ore da Marina Erakovic: punteggio finale 3-6, 6-2, 7-6. a favore della neozelandese numero 82 del ranking.

    La vincitrice di Wimbledon Petra Kvitova, in meno di 1 ora, ha la meglio su Kristina Mladenovic, sconfitta per 6-1, 6-0. Dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a New Heaven, la ceca conferma di essere in un periodo di grande forma.

    Vika Azarenka conferma di attraversare in 2014 che la vede più in infermeria che in campo. Soffre più del dovuto ma alla fine ha la meglio sulla giapponese Misaki Doi con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-1 dopo 2 ore e 35 minuti.

    Flavia Pennetta esordisce sconfiggendo in 3 set la numero 94 del ranking Julia Goerges, undicesima testa di serie del ranking. La brindisina soffre inizialmente l’afa di New York e gioca ad intermittenza subendo la profondità e gli angoli iniziali della tedesca, strappando il primo set con un break a zero, cedendo il secondo parziale oltre l’ora di gioco e riuscendo a prendere il largo, nell’ultimo set, con il finale 6-3, 4-6, 6-1 in un ora e 43 minuti. Ora per la Pennetta, al secondo turno, l’americana Shelby Rogers che oggi ha vinto il suo primo match battendo Maryna Zanevska 6-4, 6-3.

    pennetta us open

    In campo maschile tutto facile per Roger Federer il quale, sotto gli occhi attenti di Michael Jordan, non delude battendo l’australiano Marinko Matosevic con un 6-3, 6-4, 7-6 (4) che gli permette di passare il primo turno senza eccessivi patemi.

    David Ferrer centra il secondo turno, cedendo soltanto un parziale al bosniaco Damir Dzumhur, con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-6, 6-2.

    La testa di serie numero 10 Kei Nishikori, senza troppo soffrire, approda al secondo turno, battendo lo statunitense Wayne Odesnik senza troppo soffrire: 6-2, 6-4, 6,2. A parte un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del secondo set ha letteralmente dominato la gara.

    Richard Gasquet vince uno dei match più equilibrati del primo turno contro Denis Istomin. 7-5, 7-6(4), 6-4 il punteggio finale di un match che si è avvicinato alle 2 ore di gioco. Ora per Gasquet, dodicesimo favorito del seeding, al secondo turno c’è Paolo Lorenzi che ha vinto, a 32 anni e al suo quattordicesimo tentativo dal 2010, il suo primo match in una prova dello slam contro Nishioka. Il toscana è passato con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-1 causa ritiro dovuto a problemi all’anca per il tennista giapponese.

    Con un tennista come Fabio Fognini nulla è mai da dare per scontato. Il match contro Andrey Golubev non era per nulla scontato; il tennista ligure però questa volta non ha regalato sorprese, per fortuna, e ha vinto con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-2 in meno di due ore. Fognini ha annullato 4 palle break nel sesto game e ha girato il set nel nono game, quando grazie a un bellissimo passante di rovescio in lungo linea si è costruito il 6-4 che ha chiuso la prima partita. Trovato il break a metà del secondo set ha saputo gestire fino alla chiusura del secondo set con il punteggio di 6-4 e di fatto la partita si è conclusa; il terzo set è stato una formalità con Golubev che ha alzato bandiera bianca e con un break a zero Fognini ha chiuso la gara.  Al secondi turno il suo avversario sarà il francesce Mannarino .

     

  • Coppa Italia: qualificate le favorite

    Coppa Italia: qualificate le favorite

    La seconda giornata del terzo turno di Coppa Italia non riserva nessuna sorpresa in particolare con le favorite, le squadre di Serie A che approdano ai sedicesimi di finale della Tim Cup.

    Il Genoa ha espugnato il campo del Lanciano con il punteggio di 1-0, grazie ad un penalty trasformato da Pinilla al 32′. Penalty indiscutibile: lo spagnolo Yago Falque, lanciato in verticale da Antonelli, è stato bravo ad anticipare l’uscita di Nicolas, che lo ha steso.

    La Lazio, all’Olimpico, ha strapazzato la malcapitata Virtus Bassano, vincendo con il punteggio di 7-0; le reti della squadra di Pioli sono state realizzate nel secondo tempo con le firme di Candreva al 46′, da Keita autore di una doppietta al 6′ e al 24′, dai nuovi arrivati De Vrij, Parolo e Basta rispettivamente al 14′, al 35′ e al 43′ e da Klose allo scadere del match. Il tribuna il difensore argentino Gentiletti arrivato in settimana.

    abbraccio Lulic a De Vrij

    Con il punteggio finale di 3-0, il Verona di Mandorlini e il neopromosso Empoli hanno fatto fuori rispettivamente la Cremonese e l’Aquila. Al “Bentegodi” a rete Toni, Moras e Christodoulopoulos davanti a ad 11.209 spettatori; al “Carlo Castellani” di Empoli sugli scudi Francesco Tavano autore di una tripletta: sono bastati  i primi venti minuti di gara agli uomini di Sarri per risolvere il discorso qualificazione.

    Il Cesena soffre, ma riesce a portare a casa l’accesso ai sedicesimi di finale in casa contro la Casertana ben organizzata ma praticamente mai pericolosa in zona offensiva  sotto gli occhi di oltre 200 tifosi saliti fino al “Dino Manuzzi” e comunque soddisfatti, decisivo il gol realizzato da Marilungo al 35′.

    La Sampdoria ha sconfitto per 4-1 il Como di mister Colella grazie alla tripletta di Eder e alla rete di Gabbiadini, il gol dei lombardi è stato realizzato da Le Noci su calcio di rigore. L’Udinese ha superato, tra le mura amiche, la Ternana per 5-1. Sempre protagonista, nonostante le primavere che aumentano, Totò Di Natale, autore di diverse giocate di pregevole fattura e soprattutto di quattro reti realizzate, la quinta rete degli uomini di Stramaccioni è stata realizzata da Thereau dal dischetto; di Ceravolo il gol della bandiera degli ospiti.

    Sarà il Brescia a affrontare la Sampdoria nei sedicesimi di Coppa Italia: merito del solito Andrea Caracciolo a segno nei minuti finali.

    Con le partite di questa sera si è concluso il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia, il quarto turno sarà in programma il 3 dicembre prossimo e vedrà la disputa dei seguenti match: Pescara-Sassuolo; Lazio-Varese; Sampdoria-Brescia; Udinese-Cesena; Genoa-Empoli; Atalanta-Avellino; Verona-Perugia; Cagliari-Modena.