Autore: pbaratto

  • Lega Pro: il Forli supera di misura la Reggiana

    Lega Pro: il Forli supera di misura la Reggiana

    Il posticipo del lunedi sera nel girone B in Lega Pro vede la vittoria del Forli, di mister Roberto Rossi ai danni della Reggiana per 1-0. Il vantaggio, e anche la rete decisiva dell’incontro, arriva al 23′ quando Docente, dopo aver ricevuto un lancio lungo e effettuato un bell’aggancio in area di rigore, si è girato abilmente e ha scoccato un diagonale che non ha lasciato scampo a Feola. I granata hanno tentato di agguantare il pareggio con un occasione ghiotta capitata al 94′ quando Francesco Rupolo ha colpito la traversa. un minuto più tardi il direttore di gara Baroni ha annullato un gol di Sinigaglia per un presunto fuorigioco.

    Supporters Forli in festa
    Supporters Forli in festa

    Per il Forli una vittoria importante sopratutto per le defezioni che hanno colpito la squadra romagnola alla vigilia del debutto in campionato: erano assenti Melandri, Jidat e Drudi che dovevano scontare un turno di squalifica dovuto alla espulsione nello spareggio playoff contro il Delta Porto Tolle;  e di Cappellini che si è infortunato al ginocchio venerdi in allenamento: per lui si prospetta una stagione a rischio.

    La prima giornata di Lega Pro è andata in archivio. Ora un riepilogo dei tre gironi con risultati e classifiche.

    GIRONE A: Alessandria-Mantova 1-0; Bassano V.-Pavia 0-1; Como-Sudtirol 0-0; Cremonese-Albinoleffe 0-0; Feralpi Salò-Real Vicenza 1-0; Lumezzane-Pordenone 2-0; Monza-Novara 2-0; Pro Patria-Torres 0-1; Unione Venezia-Renate 3-0  CLASSIFICA: Torres, Alessandria, Monza, Pavia, Unione Venezia, Lumezzane, Feralpi Salò 3; Albinoleffe, Cremonese, Como, Sudtirol 1; Bassano V., Giana Erminio, Pordenone, Real Vicenza, Renate, Pro Patria, Novara, Ripescata Serie D 0; Mantova -3

    GIRONE B: Ancona-Savona 1-1; Forli-Reggiana 1-0; Grosseto-Pro Piacenza 0-1; L’Aquila-Gubbio 0-0; Lucchese-Santarcangelo 0-0; Pisa-Teramo 3-1; Pistoiese-Ascoli 0-1; Spal-Pontedera 0-3; San Marino-Prato 1-1; Tuttocuoio-Carrarese 0-0  CLASSIFICA: Pisa,  Ascoli, Pontedera, Forli 3; Gubbio, L’Aquila, Lucchese, Santarcangelo, Carrarese, Tuttocuoio, Prato, San Marino, Ancona, Savona 1, Grosseto, Pistoiese, Reggiana, Spal, Teramo 0; Pro Piacenza -5

    GIRONE C: Aversa Normanna-Vigor Lamezia 1-1; Barletta-Messina 1-0; Catanzaro-Juve Stabia 2-0; Foggia-Martina 3-2; Ischia-Benevento 0-1; Lupa Roma-Lecce 2-1; Matera-Paganese 1-1; Reggina-Casertana 2-2; Salernitana-Cosenza 1-1; Savoia-Melfi 1-1  CLASSIFICA: Catanzaro, Foggia, Barletta, Lupa Roma, Benevento 3; Aversa Normanna, Vigor Lamezia, Paganese, Matera, Melfi, Savoia, Casertana, Reggina, Cosenza, Salernitana 1; Ischia, Lecce, Messina, Juve Stabia, Martina 0

  • Bonaventura al Milan firma in lacrime, Saviola al Verona

    Bonaventura al Milan firma in lacrime, Saviola al Verona

    Il calciomercato estivo alle ore 23 esatte ha chiuso la famosa porta dell‘Ata Hotel Executive. E’ stata una giornata intensa, frenetica, dove tutti aumentavano il passo man mano che le 23 si avvicinavano. Qualcosa è contento, qualcuno un pò meno, qualcuno è arrabbiato ma si il gioco delle parti è questo. Il mercato dura due, tre mesi forse dura tutto l’anno ma alcuni operatori si fanno vedere solo e soltanto nel finale e poi se non va in porto il loro affare se la prendono sapendo che è dal 1 luglio, o anche prima, che le trattative si possono concludere.

    Sfuma il sogno di portare Falcao alla Juventus: il colombiano si trasferisce al Manchester United alla corte di Van Gaal: prestito oneroso a 12 milioni di euro, 12 milioni di euro di ingaggio (24 lordi) e 65 milioni di euro il riscatto. Sfuma anche Hernandez. il Chicarito va al Real Madrid in prestito. Da segnalare l’operazione in uscita che manda De Sceglie al Parma con la formula del prestito. Mentre cede in prestito al Pescara Cristian Pasquato.

    Bonaventura
    La firma di Bonaventura

    Il Milan nelle ultime ore ha piazzato il colpo Giacomo Bonaventura con l’Atalanta per una cifra oscillante intorno ai sette milioni di euro comprensivi di bonus. Intesa totale con il direttore sportivo Pier Paolo Marino; due milioni di euro più cinque per il cartellino, Bonaventura approda a titolo definitivo con accordo fino al 2019. Mentre nel pomeriggio c’è stata la cessione di Bryan Cristante al Benfica, i due club hanno raggiunto l’accordo sulla base di 6 milioni di euro e di Gabriel al Carpi. Era già stato fotografato con la sciarpa intorno al collo ma è saltato tutto all’ultimo perchè Zaccardo non ha trovato l’accordo con il Parma: Jonathan Biabiany rimane in Emilia ed è stato tolto dal mercato.

    Sull’altra sponda di Milano, in casa Inter, non si muove Guarin: niente Valencia, niente Real Madrid. Perchè l’Inter voleva cederlo a titolo definitivo e non in prestito. Il colombiano è sempre stato valutato 15 milioni di euro, nessuno era disposto a sborsarli. Gli spagnoli sono arrivati a offrire un prestito con diritto di riscatto a 12 milioni.

    La Roma prende Mapou Yanga-Mbiwa in prestito dal Newcastle, centrale classe 1989. Mentre non si muove da Parigi Rabiot, resta al Psg fino alla scadenza del contratto cioè il prossimo giugno.

    Molto attivo, quest’oggi, la Fiorentina che ha definito l’arrivo di Kurtic dal Sassuolo, prestito con diritto di riscatto e Richards, prestito con diritto di riscatto,  dal Manchester City e cede Facundo Roncaglia al Genoa a titolo temporaneo.

    Il Parma riceve due beffe finale per il mercato: Sergio Floccari e Alvaro Gonzalez. I ducali hanno perso Amauri ma tenuto Biabiany ma hanno visto andare in fumo due possibili acquisti. Il direttore Leonardi aveva individuato in Floccari il sostituto ideale, non si è trovata l’intesa economica con il Sassuolo. Differente il discorso per Alvaro Gonzalez: qui c’era l’accordo ma non è stato depositato in tempo il contratto, delusione finale per il mancato esito della trattativa.

    L’Hellas Verona ha acquistato Javier Saviola, altra vecchia gloria del Barcellona inizio duemila. Sean Sogliano lo acquista dal Olympiakos e l’argentino firma un contratto annuale.

    Lo svincolato Luca Castellazzi, nonostante la sua non più giovanissima età di 39 anni, ha trovato l’accordo con il Torino sostituendo il serbo Avramov andato all’Atalanta. Sempre il Toro, in sostituzione di Cerci andato all’Atletico Madrid prende dal Parma Amauri con contratto biennale. Il Papu Gomez, ex Catania ora al Metalist Kharkiv, torna il Italia e giocherà nell’Atalanta. Il Parma cede Mesbah alla Sampdoria che prende anche Romagnoli dalla Roma, prestito secco e Djordjevic, giovane attaccante montenegrino classe 1994. Nuovo arrivo in casa  Cagliari: si tratta di Alejandro Gonzales dal Verona. Il difensore Daniele Portanova ha rescisso il contratto con il Genoa, è quindi un calciatore svincolato.

  • Serie B: Modena e Cittadella si dividono la posta

    Serie B: Modena e Cittadella si dividono la posta

    Il posticipo del lunedi sera di Serie B disputato allo stadio “Braglia” tra Modena e Cittadella finisce in parità, 1-1, il risultato finale. Nel primo tempo veneti in vantaggio con un gran gol di Alessandro Sgrigna su calcio di punzione, ma Acosty pareggia nella ripresa.

    Il Cittadella prende campo e al 14′ Schenetti triangola con Sgrigna e conclude poi di poco alto sopra la traversa di Pinsoglio.  Gli ospiti trovano il gol del vantaggio al 28′ con un’ottima punizione battuta sempre da Sgrigna che realizza con un preciso tiro a giro dopo che Minesso viene steso al limite dell’area da Beltrame.

    Sgrigna al tiro sulla punizione del 0-1.
    Sgrigna al tiro sulla punizione del 0-1.

     

    Al 37′ ci prova Ferrari, tutto solo l’ex punta della Spezia si crea lo spazio con finta e contro finta poi ci prova con il destro che finisce però a lato. Vantaggio meritato per il Cittadella all’intervallo.

    Nella ripresa si parte forte: prima ci prova Nizzetto dal limite con Valentini che devia in angolo, poi rischia di raddoppiare Sgrigna ma Pinsoglio, in uscita, evita il raddoppio della squadra di Foscarini. A questo punto Novellino effettua le sostituzioni facendo entrare Granoche e Luppi, e dopo qualche secondo arriva immediato il pari con Acosty: ottimo il destro del centrocampista di casa che supera Valentini dopo un buon uno-due chiuso con Granoche. Nel finale è sempre la squadra di Novellino a cercare la vittoria ma Valentini non si fa superare dai tentativi da fuori area.

    Nella seconda giornata il Modena sarà ospite del Lanciano mentre i veneti riceveranno tra le mura amiche l’Avellino.

    MODENA-CITTADELLA 1-1:

    Modena (4-4-2): Pinsoglio; Gozzi, Marzoratti, Cionek, Rubin; Acosty, Osuji [46′ Salifu], Schiavone, Nizzetto [56′ Granoche]; Beltrame [77′ Lupi], Ferrari. All: Wlater Novellino

    Cittadella (4-4-2): Valentini; Cappelletti, Scaglia, Pellizzer, Barreca; Schenetti [67′ Lora], Rigoni, Minesso, Benedetti; Gerardi [84′ Coralli ], Sgrigna [77′ L. Mancuso]. All: Claudio Foscarini

    Reti: 28′ Sgrigna [C]; 78 Acosty [M]

    Arbitro: Rosario Abisso (Palermo)

    Ammoniti: 5′ Benedetti; 15′ Cappelletti; 33′ Gerardi; 45′ Nizzetto; 93′ L. Mancosu

    Recuperi: 2′; 4′

     

     

  • US Open: Errani da applausi, vola ai quarti di finale

    US Open: Errani da applausi, vola ai quarti di finale

    Nel tabellone femminile dell US Open Sara Errani batte Mirjana Lucic-Baroni 6-3; 2-6; 6-0. Il match della tennista italiana è una fotocopia, nei primi due set, del match disputato contro Venus Williams: un parziale siglato da numerosi errori dell’avversaria e uno perso nettamente senza mai dare segno di reazione. La Errani parte forte nel primo parziale si porta sul 3-0 e vince il primo set con il 100% di prime in campo e un solo errore diretto contro i 24 della sua avversaria. Nel secondo set esce fuori la Lucic che domina il parziale approfittando delle difficoltà in uscita dal servizio dell’italiana. Nel terzo parziale la croata perde fisicamente, si è dovuta fermare a fine primo set per un medical time-out, e cede senza mai dare la sensazione di poter reagire.

    Sara Errani al termine del superamento degli ottavi di finale.
    Sara Errani al termine del superamento degli ottavi di finale.

    Ora nei quarti la Errani se la vedrà con Caroline Wozniacki che, dopo 2 ore e 37 minuti di vera lotta, ha la meglio su Maria Sharapova. In questa seconda parte di 2014 la danese sembra essere tornata in forma splendida come nel 2010 e 2011 quando si posizionò in cima ranking. La Sharapova ha da recriminare i 21 non forzati del primo set che sono stati un regalo all’avversaria. Nel secondo set, tutto rischio e spinta, la russa ha scritto un 5-1 piuttosto netto con 22/12 di parziale tra vincenti e non forzati. La Wozniacki ha avuto il merito di no mollare: la russa è stata costretta a giocare al limite per portare via punti, e la fase difensiva della danese ha, a quel punto, fatto la differenza; Sharapova che continuava a sbagliare e break della Wozniacki nel quarto gioco che è riuscito a tirare fuori tutto il meglio del suo repertorio per approdare ai quarti di finale. 6-2; 4-6; 6-2 il punteggio finale.

    Avanzano anche Peng e Bencic. La cinese ci ha preso gusto e impone la sua legge anche alla numero 14 Lucie Safarova. In 1 ora e 11 minuti di gara la Peng regola 6-3; 6-4 la tennista ceca. Nella sfida Jankovic-Bencic viene eliminata la testa di serie numero 9 del tabellone femminile che spreca come al solito molto. Nel primo set la serba è andata andata due volta a servire per chiudere il set, 5-4; 6-5,  e per ben due volte è stata breakkata. Al tie-break erroraccio della Jankovic che, a campo aperto, manda a fuori uno schiaffo al volo. Nel secondo set la svizzera gioca ancora più forte e carica del vantaggio, imponendosi cosi per 7-6; 6-3.

    Nel tabellone maschile Roger Federer ha un avvio complicato, si fa sfuggire un set in maniera inaspettata. Granollers è molto attento, quadrato. Lo spagnolo arriva fino al 5-2 quando il cielo di New York decide di chiudersi e di stravolgere la giornata e, dopo un’oretta, i due tennisti riprendono il match. Lo svizzero, al rientro, è un altro giocatore e ritrova sè stesso, da li in poi è show dello svizzero: 4-6; 6-1; 6-1; 6-1 in meno di due ore.

    Domic Thiem, per la prima volta in carriera, vola agli ottavi di finale di un grande slam e fa fuori in tre set Feliciano Lopez che cede in meno di due ore: 6-4; 6-2; 6-3 il finale. Agli ottavi ci sarà Thomas Berdych.

    Simon sconfigge David Ferrer. Bravo e fortunato a partire dalla prima palla break dall’incontro baciata dal nastro. Ferrer va fuori misura con il rovescio e il francese va sul 5-3 chiudendo il primo parziale in 43 minuti. Ferrer rimonta subito il break di svantaggio al termine di una partita dura pareggia i conti nello score dei set. Simon però sale sul 2-1 anche a inizio terzo set infilando 9 punti consecutivi, 5-1 e 2 set a 1. Molto efficace il tennista francese che sul 2-2 e sotto 0/30 risale difendendo il servizio facendo affondare Ferrer: 6-3; 3-6; 6-1; 6-3 in 2 ore e 46 minuti. Ora ci sarà Cilic.

    Gael Monflis supera il connazionale Richard Gasquet in meno di due ore e si prende l’ottavo di finale con il punteggio di 6-4; 6-2; 6-2 con più comodità del previsto. Goffin spaventa Grigor Dimitrov partendo alla grande nel primo set con un 6-0. con il bulgaro assolutamente incapace di reagire. Ma Dimitrov si sveglia nel secondo parziale e costruisce una nuova partita, sfruttando gli aumenti degli errori da parte del suo avversario. La chiave di volta sono stati gli ultimi tre game del terzo set, Goffin ha recuperato il break di svantaggio volando sul 4-4 ma, nel turno successivo, a di nuovo perso il servizio a favore di Dimitrov. Il bulgaro ha poi chiuso il set e nel quarto ha portato a casa la qualificazione: 0-6; 6-3; 6-4; 6-1.

  • Lega Pro: rullo Unione Venezia e Pontedera

    Lega Pro: rullo Unione Venezia e Pontedera

    La domenica in Lega Pro ha visto le roboanti vittorie di Unione Venezia e Pontedera ai danni di Renate e Spal per 3-0. Il Lecce esce sconfitto per 2-1 in casa della Lupo Roma; la Reggina impatta, in casa, contro la Casertana.

    Nel girone A: il Pavia espugna Bassano andando a vincere per 1-0. Il Pavia va in vantaggio a Bassano grazie a un rigore trasformato da Cesarini a 39’ del primo tempo. Il trequartista viene atterrato da Bizzotto che, già ammonito, per questo fallo viene espulso costringendo i padroni di casa in dieci uomini per quasi un’ora. Ottimo esordio del Lumezzane di mister Nicolato che sconfigge, grazie a un gol per tempo, il Pordenone. Il vantaggio è al 36′ con Ekuban grazie a un bel sinistro a giro sul secondo palo. Il raddoppio avviene all’88’ con Gabriel. Parte con il piede giusto l’Unione Venezia sconfiggendo per 3-0 il Renate: vantaggio dopo soli 3′ di gara con il gol di testa di Carcuro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa l’Unione Venezia tiene in mano le redini del match e raddoppia con Carcuro; a due minuti dalla fine Greco chiude i conti definitivamente sfruttando un cross di Varano. La Feralpi Salò batte di misura, 1-0, il Real Vicenza: Broli al 13′ regala i primi 3 punti a mister Marcolini. La squadra di Scienza soffre il Real ma riesce a portare a casa la posta piena. Como e Sudtirol non vanno oltre lo 0-0, la squadra di mister Colella ha avuto difficoltà dovute all’inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Giosa.

    giocatori Lupa Roma-Lecce in azione
    giocatori Lupa Roma-Lecce in azione

    Nel girone B: la Pro Piacenza passa di misura a Grosseto. Generosa la prova dei ragazzi di Silva che non hanno potuto niente contro un evidente ritardo di preparazione: la partita si decide al 29′ quando  Bernardini stende in modo ingenuo Castellana in area. Dal dischetto Omar Torri di sinistro calcia con forza, trovando Mangiapelo pronto alla respinta, sulla ribattuta si avventa Porcino che segna. Pareggio 1-1 tra Ancona e Savoia: vantaggio del Savona al 27′ con Cerone favorito dalla complicità del portiere Lori. Il pareggio degli uomini di mister Cornacchini grazie a Bondi. Ascoli espugna per 1-o il “Melani” di  Pistoia; la svolta del match al 77′ Pazzagli atterra in area Perez dopo un’uscita molto discutibile: dal dischetto l’ex Cittadella realizza il gol vittoria. Esordio con botto per il Pontedera che espugna per 3-0 il campo della Spal; match giocato con grande forza dai granata. Al 22′ è Grassi a siglare l’1-0 con un sinistro rasoterra nell’angolino basso. Ad inizio ripresa il raddoppio avviene con Settembrini che beffa Menegatti con un tiro dalla distanza dai 25 metri. Al 66′ arriva il tris con Madrigali il quale, da pochi passi, non fallisce un assist di Grassi.

    Nel girone C  l’impresa della giornata e della Lupo Roma, la squadra di Cucciari batte 2.-1 il Lecce. Vantaggio dei pugliesi al 25′ con Salvi che dai 25 metri lascia partire un gran destro che non lascia scampo a Rossi. Al 72′ arriva il pari della Lupo Roma con Testardi che approfitta di una assist di Perrulli. al 74′ il gol della vittoria realizzato da Leccese che, a tu per tu, batte Petrachi con freddezza. Il Benevento espugna Ischia per 1-0; Alfageme, al 43′, con un diagonale beffa Mennella. Partita bellissima allo stadio “Oreste Granillo” tra Reggina e Casertana: vantaggio dei padroni di casa con Insigne al 38′ che è bravo a trafiggere Fumagalli con un diagonale. Al 56′ pareggio della Casertana con un diagonale di Cruciani che spiazza  Kovacsick . Al 72′ la Casertana ribalta il risultato con Mancino, abile a ribaltare in area una respinta corta di Kovacsick.  Al 82′ la Reggina trova il definitivo 2-2, ancora Insigne su assist di Viola, tutto solo davanti al portiere. 1-1 tra Salernitana e CosenzaGabionetta, al 6′,  si procura un calcio di rigore, dal dischetto lo stesso brasiliano che con una finta spiazza Ravaglia e deposita in rete per l’1-0 dei locali. Al 18′ il pareggio del Cosenza con Magli che schiaccia di testa un cross di Spelotto.

     

  • Lega Pro: il Pisa si mette alle spalle il ripescaggio

    Lega Pro: il Pisa si mette alle spalle il ripescaggio

    Il sabato di Lega Pro ha visto la disputa di alcuni match della prima giornata come ormai stabilito dal famigerato spezzatino.

    Nel gruppo A vittoria meritata per l’Alessandria che, tra le mura amiche, sconfigge per 1-o il Mantova. Gol vittoria realizzato da Valentini al 22′ con un colpo di testa riuscendo a sfruttare l’angolo di Cavalli. La favorita del girone Novara cade  in quel di Monza: un gol per tempo ha permesso agli uomini di Pea di portare a casa i tre punti. Al 10′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Zullo interviene al volo di collo sul secondo palo e insacca alle spalle di Tiozzo. Il raddoppio è avvenuto al 92′ quando, in contropiede, Virdis servito al centro dell’area da Zigoni prende la mira e insacca alle spalle di Tozzo nell’angolo basso a destra. Esordio con vittoria per la Torres , i rossoblù hanno battuto in trasferta 1-0 la Pro Patria del neo tecnico Lulù Oliveira, una rete difesa con molta tranquillità dalla squadra allenata da Massimo Costantino.

    Nel gruppo B punto prezioso per l’Aquila che strappa uno 0-0 contro una delle formazioni più quotate della categoria che è riuscita a fare valere la sua superiorità tecnica a tratti e solo nel secondo tempo. quando il portiere del Gubbio Iannarilli si è distinto in un paio di circostanze. Lucchese e Santarcangelo non vanno oltre lo 0-0; i padroni di casa costruiscono molto gioco , sfruttando soprattutto la mobilità del suo reparto offensivo, ma crea poche azioni realmente pericolose per il numero 1  ospite Nardi. Il Pisa supera per 3-1 il Teramo; vittoria meritata sia per i valori tecnici espressi, sia per i carattere dimostrato in campo dagli uomini di Braglia.  Al 25′ è Giovinco a sbloccare la gara con una splendida punizione; il raddoppio al 39′ causato da Speranza che ingenuamente si butta su Napoli, Arma rappoddia. All’inizio della ripresa il Teramo accorcia le distanze con Donnarumma che all’altezza del dischetto colpisce al volo indisturbato: è 2-1. Al 90′ il Pisa chiude il match su calcio di rigore, Giovinco tocca per Arma che con forza supera Speranza, davanti al portiere il difensore lo trattiene: rosso diretto e rigore  realizzato da Arma per il 3-1 finale. Finisce con un pareggio il match tra Tuttocuoio e Carrarese è: 0-0 il finale. Al “Manucci” di Pontedera, teatro delle gare casalinghe dei neoverdi, la squadra di Alvini si fa imporre sul pareggio al termine di un derby molto equilibrato che ha regalato le emozioni nel quarto d’ora finale.  Tra San Marino e Prato finisce per 1-1 frutto della rete segnata in mischia da Pasa al 19′ della ripresa con la quale il Prato ha pareggiato il bel gol segnato all’inizio della ripresa da Muntadas con un tiro da fuori.

    Nel gruppo C Per l’Aversa Normanna buona prestazione ma risultato stretto contro il Vigor Lamezia: 1-1 il finale. Un rigore non trasformato dai locali, poi il vantaggio calabrese firmato Del Sante al 20′, ma a inizio del secondo tempo è arrivato il pareggio di De Vena su rigore provocato da Gattari, espulso per doppia ammonizione. Il Catanzaro sconfigge per 2-0 la Juve Stabia. L’1-0 arriva alla mezz’ora del primo tempo con Pagano che sfrutta un controllo errato di Romeo e trafigge Pisseri imparabilmente. Nella ripresa la Juve Stabia non riesce a costruire azioni da gol mentre il Catanzaro trova il 2-0 al 85’ con il nuovo entrato Martignago.

    Pronostici-play-off-Lega-Pro-Lecce-Benevento-Frosinone-PisaIl Foggia supera per 3 a 2 il Martina Franca ma gli ospiti non demeritano affatto sul piano del gioco. Il vantaggio del Foggia arriva al 16′ : trivella di Allocco per la testa di Iemmello che trafigge Bleve; raddoppio al 26′ col capitano Agnelli bravo di sinistro a superare Bleve. Non passa neanche un minuto per l’accorcio delle distanze del Martina Franca: penetrazione laterale di Arcidiacono per Pellecchia che trafigge Narciso. All’inizio della ripresa il Foggia firma il tris: Cavallaro risolve in mischia dopo che Bleve si era superato per sventare un gol fatto. Montalto al 65′ firma su rigore il definitivo 3-2. 1-1 tra Savoia e Melfi sul neutro di Frattamaggiore, Savoia avanti con la rete di Sanseverino al 36′ ; pareggio degli ospiti con Fella al 68′. Il Barletta ha la meglio sul Messina:  pugliesi ottengono il gol partita al 79′ con Floriano che ha sfruttato l’eccesiva libertà concessa sulla sinistra d’attacco di Benvenga per effettuare un tiro che si è infilato all’incrocio dei pali alla sinistra di Lagomarsini.

     

  • US Open: Pennetta agli ottavi

    US Open: Pennetta agli ottavi

    Nel tabellone femminile degli Us Open Flavia Pennetta raggiunge gli ottavi di finale , come lo scorso anno, superando  Nicole Gibbs per 6-4; 6-0. Anche quest’anno la Gibbs ha potuto poco, ci ha provato con maggiore convinzione soprattutto nel primo set, ma nonostante il break di vantaggio arrivato per una partenza a rilento della Pennetta (3-1 per la Gibbs),nulla ha potuto contro l’italiana. La Pennetta infatti ha alzato il livello d’attenzione, recuperando sul 3-3 e dominando da quel momento la partita. Il doppio fallo della Gibbs che ha consegnato il set nel decimo game ha scritto la parola fine. Sarà Casey Dellacqua a contenere l’ingresso nei quarti di finale alla Pennetta, l’australiana numero 29 del torneo batte 6-3; 3-6; 6-4 Katerina Pliskova.

    pennetta us open

    Cade la testa di serie numero 3 del tabellone Petra Kvitova, la tennista ceca esce sconfitta contro la collega serba, classe 1993, Alexsandra Krunic, proveniente dalle qualificazioni e capace di imporsi con un doppio 6-4. La Krunic disputa un grande match obbligando la ceca a lunghi scambi sul fondo. Quella della Krunic è fin qui una piccola favola.

    Vika Azarenka regola Elena Vesnina, vincendo 6-1; 6-1 in 57′ minuti e agli ottavi proverà a regolare le ambizioni della sorprendente Krunic.

    Serena Williams avanza e elimina un’altra connazionale: Varvara Lepchenko che è stata un’avversaria agguerrita. 6-3; 6-3 in un’ora e 35 minuti di gara. La Lepchenko è stata brava a recuperare il break iniziale di svantaggio, cancellando 3 palle break nel quarto game e costringendo Serena a 4 parità nel gioco successivo prima di una nuova resa da 3-3.  La Williams agli ottavi se la vedrà con Kaia Kanepi che sorprende la testa di serie numero 15 Carla Suarez Navarro: l’estone vince 7-5; 6-0.

    Serve il terzo set a Eugenie Bouchard per regolare la numero 30 al mondo Borbora Zahlavova Strycova: finisce 6-2; 6-7; 6-4 per la canadese che ha sconfitto l’avversaria in 2 ore e 15 minuti di gioco. Ora per la numero sette del mondo ci sarà l’ottavo contro la russa Ekaterina Makarova che ha battuto 62; 6-4 Zarina Divas.

    Nel tabellone maschile Novak Djokovic ha vissuto una giornata tranquilla contro l’americano Sam Querrey strapazzato in meno di un’ora e mezza: 6-3; 6-2; 6-2 il finale del match.

    Finisce al terzo turno il torneo di Victor Estrella Burgos che si è dovuto arrendere a Raonic il quale ha disputato un incontro molto attento. Il momento più complicato del match è stato, nel terzo set, quando Burgos è riuscito ad andare avanti di un break. Raonic è però rientrato proprio quando il dominicano andava a servire per portare il match al quarto e, poi, ha chiuso anche il terzo tie break 7-6 (5); 7-6 (5); 7-6 (3) il punteggio finale. Agli ottavi Kei Nishinori che non ha avuto problemi contro Leonardo Mayer imponendosi per 6-4; 6-2; 6-3.

    Jo Wilfried Tsonga regola in 2 ore, 6-4; 6-4; 6-4 lo spagnolo Pablo Carreno Busta.

    Si chiude al terzo turno l’avventura di Nick Kyrgios: il 19enne australiano deve cedere al coriaceo Tommy Robrero che ha perso il primo set 6-3 piazza la sua consueta rimonta e si sbarazza in quattro set: 6-3; 7-6; 6-3. L’iberico è bravissimo a prendere le misure al devastante servizio dell’avversario e ha iniziato a giocare un tennis limitando gli errori gratuiti riuscendo a chiudere la contesa in poco meno di due ore di gioco.

    Non ha nemmeno dovuto scendere in campo Stanislav Wawrinka, il tennista svizzero ha sfruttato i problemi del piede destro dello sloveno Kavcic che è stato costretto ad alzare bandiera bianca spalancando le porte della qualificazione all’elvetico che lunedi se la vedrà con Robredo.

     

     

     

  • Serie B: stoppate Catania e Livorno, bene il Bari

    Serie B: stoppate Catania e Livorno, bene il Bari

    Sabato 30 agosto si sono disputate otto partite della prima giornata del campionato di Serie B. Il Lanciano porta via un punto prezioso al “Massimino” di Catania costringendo gli uomini di Pellegrino al pareggio per 3-3. Anche il Livorno viene bloccato tra le mura amiche dal Carpi.

    AVELLINO-PRO VERCELLI 1-0: L’Avellino inizia con il piede giusto il suo campionato battendo all’ultimo respiro la neo promossa Pro Vercelli. La rete porta la firma di Castaldo il quale sblocca il match a un minuto dalla fine sfruttando di testa una punizione. La squadra di Scazzola ha disputato buona parte del match con l’inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Ardizzone al 39′.

    CATANIA-LANCIANO 3-3: al Massimino è successo di tutto, tre rigori, sei gol e due espulsi. Vantaggio dei padroni di casa con Calaiò al 23′; il pareggio del Lanciano arriva su calcio di rigore ad opera di Davide Pinato al 51′; gli ospiti di mister D’Aversa passano in vantaggio grazie a un nuovo penalty questa volta realizzato da Leonardo Davide Gatto al 63′; al 74′ ristabilisce la parità Martinho. Al 87′ altro rigore, questa volta, a favore del Catania, rete di Rosina e 3-2 per gli etnei. Ma negli ultimi cinque minuti di recupero Spolli compie un errore sbagliando uno dei più semplici alleggerimenti e favorisce il pareggio di Cerri. Il finale è da far west con una rissa che coinvolge un po’ tutti a farne le spese sono Grossi e Calaiò che vengono espulsi.

    calciatori catania

     

    CROTONE-TERNANA 0-2:  le due reti di Viola e Avenatti affondano i calabresi. Una partita in cui è mancato il Crotone; gli uomini di Drago hanno giocato senza idee e filo logico. La Ternana ha sbloccato il match grazie alle marcature di Nicolas Viola al 42′ il quale ha trasformato una punizione calciando a foglia morta. al 69′ gli uomini di Tesser hanno raddoppiato grazie alla rete di Avenatti .

    ENTELLA-0-2: tutto esaurito al Comunale di Chiavari per la prima in Serie B dei liguri. L’Entella gioca un buon primo tempo ma è nella ripresa che si decide la gara: al 65′ Caputo mette a segno un preciso rasoterra su assist di Stefanovic. Il raddoppio è all’89’ con la rete realizzata da Galano dopo l’appoggio di De Luca.

    FROSINONE-BRESCIA 1-0: vittoria meritata quella degli uomini di Stellone; la rete porta la firma di Daniele Ciofani al 50′. Oltre alla rete Soddimo ha colpito un palo e ci sono state stati due salvataggi sulla linea di porta.

    LIVORNO-CARPI 1-1: il Carpi ha il merito di rimanere unito quando subisce la rete del Livorno. Il gol dei toscani arriva al 43′ con Galabinov che fa partire da dieci metri, su assist di Meola, un tiro che si insacca alla sinsitra dell’incolpevole Dossena. Il pareggio del Carpi è al minuto 62′: Mbakogu tutto solo in piena area, segna la più facile delle reti su cross di Gagliolo.

    PESCARA-TRAPANI 0-0: il Pescara deve accontentarsi degli applausi dei suoi tifosi e di una prestazione maiuscola. il Trapani strappa un punto importante, sono stati gli uomini di Baroni per buona parte del match.

    VARESE-SPEZIA 2-1: i lombardi annullano il meno 1 in classifica sconfiggendo gli uomini di Bjelica. I biancorossi, che riceveranno altri due punti di penalità per le inadempienze economiche relative ai mesi di marzo e aprile, sono passati in vantaggio al 67′ con il destro da fuori area di Corti; il pareggio dello Spezia è arrivato al 75′ con Catellani che ha risposto con un altro destro. Ma un minuto più tardi è stato Falcone su calcio di rigore a indirizzare, definitivamente, il match a favore dei padroni di casa.

     

     

     

  • La Lega Pro riparte con due pareggi

    La Lega Pro riparte con due pareggi

    Il campionato di Lega Pro Unica è iniziato nella serata di ieri con due anticipi entrambi finiti in parità: CremoneseAlbinoleffe 0-0 e Matera-Paganese 1-1. 

    Allo stadio “Zini” di Cremona, nell primo match del gruppo A la squadra di Mortonfano ha offerto una prestazione molto convincente,  l’Albinoleffe ha disputato un ora di match in 10 uomini e si può dire che sia mancato solo il gol. Gran parte del merito va al portiere  Offredi il quale ha compiuto interventi, almeno tre, decisivi. La Cremonese ha preso il comando delle operazioni dopo una decina di minuti di gioco, la partita ha avuto l’episodio chiave verso la metà del primo tempo quando Pesenti viene toccato duro scatenando le proteste dell’Albinoleffe, Corradi eccede nelle proteste e finisce anzitempo nella doccia. Al 28’pericolosa la Cremonese con Kirilov che spara alto dall’altezza del dischetto del rigore. Dieci minuti dopo tiro respinto di Kirilov, il pallone finisce sul sinistro di Jadid che calcia bene sfiorando l’incrocio. Ancora Jadid al 42′, ma il suo rasoterra si spegne sul fondo.

    cremonese- albinoleffeNella ripresa la squadra di Montorfano gioca sempre nella metà campo offensiva. Al 54′ Lombardo va alla conclusione da fuori e Offredi controlla in due tempi. Il portiere è poi strepitoso in due occasioni: al 56′ su un colpo di testa di M. Marchi, gran cross di Favalli, intercettando il pallone a terra; al 63′ distendosi fino nell’angolino su un bel tiro da lontano di Di Francesco. Al 79′ un altro colpo di testa di M. Marchi su pennellata di Jadid il quale termina alto. All’85’ anche la Cremonese resta in dieci: esauriti i cambi, si fa male Kirilov che deve uscire. Al 90′ ultima occasione per i padroni di casa con un tiro di Gambaretti sul quale si oppone, ancora una volta, un ottimo Offredi blocca la sfera.

    Pareggio amaro nell’esordio in Lega Pro per il Matera contro la Paganese, finisce 1-1 al il match che ha visto una ottima cornice di pubblico: 5000 spettatori. La Paganese comincia la sfida con il piglio giusto e spaventa in un paio di occasioni la squadra di Auteri ma il Matera si sveglia al 18′ con la stoccata di Madonia respinta in angolo da Marruocco. Al 27′ i padroni di casa vanno in vantaggio grazie al tocco sotto porta di Cuffa servito da Letizia. Nella ripresa la Paganese non riesce a ripetere la prestazione del primo tempo e il Matera sciupa tre occasioni per il raddoppio con Guerra, Letizia e Madonia. La girandola delle sostituzioni porta in campo Pino, Iannini e Bustamante al posto di Bernardi, Cuffa e Madonia mentre la Paganese trova il gol beffa al 92′ con la punizione vincente dalla sinistra di Vinci che si insacca nell’angolino alla destra di Baiocco.

     

     

  • Serie B: Perugia buono l’esordio, battuto il Bologna

    Serie B: Perugia buono l’esordio, battuto il Bologna

    Il match inaugurale del torneo di Serie B vede il trionfo del Perugia di Andrea Camplone che ha la meglio sul Bologna: finisce 2-1 al Curi, reti di Verre e Falcinelli per i padroni di casa, illusorio pareggio di Cacia per gli ospiti. 

    L’inizio del match vede un occasione per ambo le parti: Laribi impegna Provedel con un sinistro secco, ma cinque minuti più tardi, al 64′, Verre s’impadronisce di un pallone vagante al limite dell’area e scaglia un destro rasoterra che, favorito dalla deviazione di Morleo, s’infila nell’angolino alla destra di Coppola. Al 74′ l’episodio che indirizza il match: Garics riceve l’ammonizione e, non contento, applaude Gavillucci il quale lo espelle. Il Perugia assedia gli ospiti e trova il raddoppio con il sinistro di prima intenzione di Falcinelli . Cacia realizza il rigore da lui stesso procurato. Il Bologna rimane in 9 uomini a causa dell’espulsione di Zuculini, protagonista di un entrata killer ai danni di Falcinelli.

    perugia_bologna
    Perugia-Bologna

    Il piatto forte della giornata arriva sabato sera alle ore 20.30. Le retrocesse Livorno e Catania affrontano in casa Carpi e Lanciano, mentre il Bari della nuova presidenza Paparesta fa visita alla neo promossa Entella, alla prima apparizione assoluta in Serie B; altra sfida interessante è quella dell’Adriatico tra Pescara e Trapani, mentre il Brescia debutta tra le mura del Frosinone. La Ternana sarà ospite del Crotone in Calabria; la neo promossa Pro Vercelli debutterà in casa dell’Avellino. Lunedi sera chiude la prima giornata il posticipo allo stadio “Braglia” Modena-Cittadella. Ovviamente all’appello manca l’incontro Latina-Vicenza.

    La squadra veneta ha ottenuto il ripescaggio in cadetteria grazie all’errore commesso dal Pisa che ha consegnato un documento incompleto facendo cosi pendere l’ago della bilancia a favore del Vicenza. Una beffa vera e propria per la squadra di Piero Braglia che se avesse avuto tutti i documenti in regola sarebbe salita in Serie B ed invece a festeggiare è il Vicenza il quale, come logica, vede slittare a data da destinarsi il suo debutto in campionato a Latina. Via twitter il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha scritto: “documentazione dell’Ac Pisa 1909 carente”.

    La notizia del ripescaggio del Vicenza in serie B è arrivata allo stadio `Menti´ nel momento in cui era in corso la conferenza stampa della vigilia dell’esordio dei biancorossi nel campionato di Lega Pro, previsto sabato contro la Giana Erminio. La gara è stata, ovviamente, annullata. Avrebbe dovuto parlare il tecnico Giovanni Lopez, ma qualche minuto dopo è arrivato in lacrime il presidente Tiziano Cunico, che a fatica è riuscito ad iniziare il discorso. «È una felicità enorme che vogliamo condividere con tutti i tifosi e con l’intera città, è un momento davvero particolare. Nello stesso tempo vogliamo essere pacati perché ci rendiamo conto che la promozione in serie B arriva attraverso un ripescaggioTuttavia va sottolineato che alla fine questa grande possibilità è arrivata grazie alla tradizione storica del club, alle massicce presenze di tifosi anche in Lega Pro e grazie anche al fatto che questa società si è sempre comportata correttamente».