Autore: pbaratto

  • Lega Pro: derby tra Prato e Lucchese

    Lega Pro: derby tra Prato e Lucchese

    Prato  e Lucchese, il derby che manca in Toscana da cinque anni, apre la quarta giornata, mercoledì 17 Settembre alle ore 16, del campionato di Lega Pro, girone B, con l’anticipo allo stadio “Lungobisenzio” di Prato. I padroni di casa dovranno fare a meno del difensore Ghidotti espulso nella gara giocata venerdì scorso, mentre gli ospiti dovranno fare a meno del loro mister Guido Pagliuca che è stato squalificato per una giornata.

    La curva del Prato
    La curva del Prato

    Alle ore 20.30 allo stadio “Garilli” di Piacenza i padroni di casa, con ancora il segno meno in classifica, riceveranno il Tuttocuoio; per gli emiliani ha parlato il tecnico Arnaldo Franzini: ” Lo posso anche dire, mettiamoci in mente che ogni partita sarà una battaglia e che, alla fine, salvarsi sarà un’impresa da fuori di testa”. In porta ci dovrebbe essere Donnarumma. Discorso inverso per gli ospiti: il tecnico Salvini non ha problemi di formazione e presenterà sul terreno di gioco un undici iniziale collaudato. La sua squadra ha avuto un impatto positivo sulla stagione volto a raggiungere quanto prima la salvezza.

    Fin ad ora pari in tutto, anche nelle differenze reti: si prospetta un match equilibrato tra Reggiana e Pistoiese che nelle prime tre gare hanno collezionato una vittoria, un pari e una sconfitta. Gli uomini di mister Colombo non avranno Roberto De Giosa, operato in data odierna in artroscopia al ginocchio sinistro, è rientrato in gruppo Paolo Zanetti; gli ospiti di mister Lucarelli recupera Calvano dopo il turno di squalifica, in avanti Tripoli favorito a formare il tridente con Romeo e Coulibaly.

    Santarcangelo-Forli è un match tra due squadre che cercano una vittoria per risollevarsi. Il tecnico dei padroni di casa Fraschetti sta meditando di escludere dall’undici iniziale Olivi. In casa Forli comincia a serpeggiare malumore intorno al mister Rossi il quale arriva al match con un punto in più dei suoi avversari. Al “Bacigalupo” di Savona va in scena il big match di giornata tra i padroni di casa e il Pisa. Il Savona dovrà fare a meno di Del Sole squalificato per un turno; in casa toscana il tecnico Braglia ha Pelagotti pronto a riprendere il suo ruolo da titolare in porta e in difesa Lisuzzo giocherà dal primo minuto; a centrocampo Di Cuonzo è pronto a rilevare Costa.

    Allo stadio “Gaetano Bonolis” va in scena la sfida tra Teramo e Ancona. Il tecnico dei padroni di casa ha dichiarato: “Speriamo che la prima vittoria stagionale ci porti la giusta dose di tranquillità per affrontare al meglio il prosieguo del torneo“. L’Ancona va a caccia dei tre punti necessari per la salvezza; non ci sono problemi di formazione e il tecnico Cornacchini ha la possibilità di optare per qualche eventuale cambio di formazione per far respirare chi ha giocato di meno.

    Lo stadio “Del Duca” sarà teatro del match tra Ascoli e San Marino. I padroni di casa hanno effettuato la seduta di rifinitura a porte chiuse, mister Petrone dovrebbe riproporre lo stesso modulo delle gare precedenti, non dovrebbero esserci defezioni se si fa eccezione per il solo Dell’Orco. Gli ospiti di mister Covelo potranno contare su Sensi, abile a fare da tessitura tra centrocampo e attacco, possibile esordio dall’inizio per Casolla.

    Mister Remondina in panchina osserva i suoi giocatori
    Mister Remondina in panchina osserva i suoi giocatori

    Il match Carrarese-Grosseto si prospetta equilibrato: mister Remondina non avrà a disposizione il difensore Gorzegno il quale domani si sottoporrà a risonanza, saranno valutate alla vigilia le condizioni di Benassi. In casa Grosseto è stato ufficializzato l’ingaggio del difensore Morero, subito convocato.

    Il Gubbio, allo stadio “Barbetti” ospita la Spal. Nelle fila emiliane mister Brevi non avrà gli infortunati Giani e Lazzari mentre Aldrovandi non è stato convocato precauzionalmente.

    Il match tra Pontedera e L’Aquila chiude il programma della quarta giornata.

  • Lega Pro: comanda il Pavia

    Lega Pro: comanda il Pavia

    Nel girone A finisce in parità tra Renate e Arezzo: padroni di casa in vantaggio al 1′ con Iovine, con la difesa non impeccabile, il pareggio ospite è avvenuto al 49′ con Erpen che ha siglato una splendida punizione. Il Pavia si conferma in testa alla classifica del girone sconfiggendo per 3-1 la Feralpisalò: vantaggio dei padroni di casa al 9′ con Soncin che ha battuto Branduani incrociando sul palo lungo con il destro, il pareggio dei ragazzi di Scienza è arrivato al 18′ con Cavion con un piatto a giro; nella ripresa si scatena Ferretti autore di una doppietta al 50′ controllando di petto spalle alla porta e, con una splendida girata ha mandato alle spalle di Branduani  e al 74′ con un colpo sotto beffando in uscita l’estremo difensore della Feralpi. La Torres batte il Lumezzane grazie a una rete realizzata da Marchetti al 27′ con un colpo di testa che ha permesso ai sardi di ottenere la prima vittoria interna. L’Alessandria espugna il “Brianteo” di Monza sconfiggendo la Giana Erminio per 0-2, a decidere l’incontro una doppietta di Guazzo al 8′ e al 54′; la prima rete con un tiro che ha sbattuto sulla traversa interna e la palla è rimbalzata in gol; il secondo insaccando una spizzata di testa di Obodo. A reti inviolate la sfida del “Piola” tra Novara e Cremonese.

    Nel girone B allo stadio “Porta Elisa” di Lucca è finito

    Giocatori di Lucchese-Savona in una fase del match
    Giocatori di Lucchese-Savona in una fase del match

    2-2 il match tra Lucchese e Savona; i ragazzi di mister Di Napoli  sono passati in vantaggio al 1′ con un rigore realizzato da Cerone, al 37′ il raddoppio ligure con Carta; nella ripresa la rimonta della squadra di Pagliuca con Nolè su rigore al 70′ e al 91′ è il neo entrato Biasci a firmare il definitivo pareggio. Successo del Pisa all’”Arena Garibaldi” per 3-1 sul Gubbio e aggancia in vetta alla classifica Pontedera e Ascoli a quota sette punti. Il vantaggio dei toscani è arrivato al 7′ con Morrone, pareggio dei ragazzi di Acori tre minuti dopo con Vettraino; nella ripresa Arma è il protagonista siglando la doppietta, al 66′ su rigore e al 91, che ha permesso di ottenere al Pisa i tre punti. Finiscono con il punteggio di 0-0 le gare Ancona-Pontedera e Tuttocuoio-Ascoli

     

    Nel girone C spettacolare 4-3 della Salernitana sull’Aversa; gli ospiti di Novelli vanno in vantaggio al 7′ con Cicerelli con un tiro dalla sinistra dai venti metri che si è infilato all’incrocio dei pali; il raddoppio è arrivato 68′ con De Vena con la complicità grazie alla complicità dell’estremo difensore campano Gori. Gli uomini di Menichini hanno avuto il merito di non mollare e al 71′ hanno accorciato le distanze con il neo entrato Negro bravo a insaccare all’incrocio dei pali della porta difesa da Forte ma due minuti dopo gli ospiti si sono portati sull’1-3 con la doppietta di Cicerelli con una conclusione a giro. Tre minuti dopo è di nuovo Negro, a ri accorciare le distanze, che ha stoppato e buttato la sfera in porta su assist di Nalini. Al 78′ è arrivato il pareggio della Salernitana con la rete realizzata da Mendicino di testa su punizione di Gabionettaal 90′ è lo stesso Mendicino sfrutta un cross di Nalini e il liscio del portiere Forte per il 4-3 finale. 

    La Lupa Roma sconfigge 1-0 la Paganese: gol vittoria al 26′ con la rete di Tajarol con un imperioso colpo di testa su cross di Perrulli. Il derby di Torre Annunziata premia il Benevento che si impone in casa del Savoia con il punteggio di 2-3. Vantaggio degli uomini di Brini al 6′ con un rigore di Eusepi; i ragazzi di Bucaro sono pervenuti al pareggio al 22′ con Sanseverino lesto ad insaccare in area di rigore dopo un batti e ribatti. Vantaggio del Savoia al 40′ con Cremaschi che si è avventato sul pallone come un vero bomber d’area di rigore dopo uno spiovente da sinistra. Al 59′ arriva il pareggio del Benevento con l’autorete di Checcucci che nel tentativo di anticipare l’accorrente Marotta spedisce alle spalle di Santurro in scivolata; dopo, appena, due minuti arriva il sorpasso quando Marotta si è avventato su cross di Alfageme segnando la sua prima rete in campionato.

  • Serie B: colpo Ternana a Vicenza

    Serie B: colpo Ternana a Vicenza

    Il posticipo domenicale in Serie B regala tre punti alla Ternana, la squadra di Tesser

    Attilio Tesser da indicazioni alla squadra
    Attilio Tesser da indicazioni alla squadra

    espugna lo stadio “Menti” di Vicenza e in virtù di questo successo si porta al secondo posto in classifica con 7 punti a pari del Trapani.

    Pronti via e dopo due minuti di gara il Vicenza ha una occasione con Cocco in contropiede. Al 6′ Lopez è costretto al primo cambio: fuori Brighenti per infortunio dentro El Hasni; al 34′ Vigorito respinge in uscita la conclusione con il destro di Ceravolo. Al 38′ occasione per il Vicenza con Gentili il quale guida il contropiede che Maritato conclude con un tiro di sinistro che finisce sull’esterno della rete. Al 44′ il gol che ha deciso il match: El Hasni si è perso Ceravolo e gli ha consentito di andare al cross, Avenatti ha anticipato Gentili e di testa ha superato Vigorito.

    Nel secondo tempo l’ingresso di Ragusa, attaccante giunto in prestito dal Genoa, provoca un tiro finito sul palo esterno. Al 76′ i padroni di casa sono sfortunati e rimangono in dieci uomini perdendo Elia per infortunio senza avere la possibilità di sostituirlo avendo già effettuato tutte le sostituzioni: il finale è della Ternana con Viola che ha calciato la punizione ma Vigorito ha alzato oltre la traversa. E’ stato l’ultimo sussulto del match.

    Vicenza-Ternana 0-1 45’ p.t. Avenatti

    Vicenza (3-5-2)
    Vigorito, Brighenti [6. El Hasni,49’Ragusa], Camisa, Gentili, Laverone, Sbrissa [73. Lores], Di Gennaro, Cinelli, D’Elia, Maritato, Cocco.
    A disposizione: Truant, Giacomelli, Spiridonovic, Garcia, Gerbaudo, Sciacca. All. Lopez.

    Ternana (4-3-1-2)
    Brignoli, Fazio, Masi, Ferronetti, Vitale, Gavazzi [63. Russo], Viola, Crecco [53. Valjent], Eramo [71. Meccariello], Ceravolo, Avenatti.
    A disposizione: Sala, Janse, Falletti, Bojinov, Popescu Diop. All. Tesser.

    Arbitri: Leonardo Baracani della sezione di Firenze, assistenti Santoro Antonino di Catania, D’Apice Alfonso di Parma, quarto ufficiale Caso Alessandro di Verona.

    Note: ammoniti: Fazio (T), Viola (T), Crecco (T), Gavazzi (T), D’Elia (V), Gentili (V), Masi (T), Vitale (T). Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t..

  • Davis Cup: Fognini ko, Svizzera in Finale

    Davis Cup: Fognini ko, Svizzera in Finale

    Roger Federer sconfigge per 3-0 set Fabio Fognini e regala alla Svizzera una finale di Davis Cup che manca da 22 anni. I santi che aveva invocato Fognini in conferenza stampa non si sono materializzati, hanno scelto la Svizzera la quale sfiderà in finale la Francia dal 21 al 23 novembre la Francia a Lille. Nessuna rimonta, nessuna impresa, lo dicevano i pronostici, la caratura dei singolaristi svizzeri e cosi è stato.

    E’ finita con il punteggio di 6-2; 6-3; 7-6, trasformando il parziale dei singolari in un impietoso 9 a 0 per gli svizzeri; scelta azzeccata quella di capitan Luthi il quale ha scelto di far riposare il suo numero uno Federer nel doppio di sabato.

    Fabio Fognini in un colpo col dritto
    Fabio Fognini in un colpo col dritto

    Fognini ha potuto poco confermando le statistiche che vedono il ligure sulle superfici veloci in netta difficoltà: 5-35 il numero dei set vinti/persi. A fare la differenza è stata la bravura, la capacità di sapersi tirare fuori dai momenti difficili che solo i campioni sanno fare; quella capacità che permette di far girare le partite anche nelle giornate dove la miglior forma viene meno. Lo svizzero è stato implacabile al servizio, spegnendo fin da subito le velleità del ligure; ad inizio del terzo set l’azzurro ha alzato il livello del suo tennis. Sono arrivati a questo punto scambi pregevoli, altre quattro palle break e un terzo set che si è protratto fino al tie break. Nel momento chiave si è verificato questo: seconda di servizio di Fognini a 132 km/h risposta vincente di Federer, ace successivo dello svizzero e finale in cassaforte.

    Cosi la Svizzera vola in Finale, sarà la prima volta di Roger Federer il quale cercherà, per sè e per la sua nazione, di portare a casa l’unico trofeo che manca alla sua incredibile carriera.

    Il quinto match in programma, ormai inutile ai termini di raggiungimento di finale, Andreas Seppi ha sconfitto Lammer in tre set 6-4; 1-6; 6-4 conquistando il secondo punto per l’Italia.

     

  • Lega Pro: Como e Catanzaro in vetta

    Lega Pro: Como e Catanzaro in vetta

    I successi di Como e Catanzaro rispettivamente contro Albinoleffe e Martina permettono alle due compagini di portarsi provvisoriamente al primo posto dei rispettivi gironi in attesa dei match odierni.

    Nel girone A: allo stadio “Druso” di Bolzano il Sudtirol ha ottenuto la prima affermazione nel campionato battendo tra le mura amiche il Monza: decisiva la rete di Marras al 59′ che con un sinistro a giro insacca sotto l’incrocio dei pali. A Pordenone colpo esterno del Bassano che si impone con il punteggio di 0-3; il match si decide nei secondi 45′ di gara, al 61′ Nolè calcia dalla distanza, il portiere Careri non trattiene la sfera, sulla ribattuta Zanella è più lesto di tutti a mettere dentro. Venezia corsaro allo stadio “Martelli“di Mantova, grazie alla rete di Simone Magnaghi. Il gol partita arriva al 79′ con il capitano Esposito il quale ha avviato la manovra, proseguita dalla sponda di Bellazzini per Magnaghi: la sua girata al volo in diagonale è imprendibile per il portiere mantovano.

    Andrea Le Noci in azione nel match di Bergamo
    Andrea Le Noci in azione nel match di Bergamo

    Il Como espugna lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” sconfiggendo l’Albinoleffe per 0-2 e si porta, in attesa del risultati di domenica, il vetta alla classifica con 8 punti; il vantaggio dei ragazzi di Colella è arrivato grazie alla splendida punizione di Le Noci dal vertice sinistro dell’area bergamasca. Al 89′ c’è stato il raddoppio degli ospiti: Ganz ha difeso bene palla sulla sinistra servendo in mezzo De Sousa che ha battuto Amadori.

    Nel girone B vittoria esterna del Teramo che espugna Forli conquistando i primi tre punti stagionali; il gol partita è arrivato al 60′ con grazie a Lapadula che ha controllato un pallone dal limite dell’area, si è liberato di un avversario e ha trafitto Scotti. La Pistoiese sconfigge, tra le mura amiche, la Pro Piacenza con il punteggio di 1-0: Provenzano ha raccolto palla sulla sinistra e ha crossato in mezzo per Romeo il quale che ha segnato di testa. San Marino e Carrarese si dividono la posta in palio: è 1-1: al 30′ vantaggio ospite con Merini, pareggio al 93′ con La Mantia che, da una decina di metri, colpiva di testa a palombella beffando Calderoni. La Spal supera per 3-0 il Santarcangelo: vantaggio dei ragazzi di Brevi al 10′ con Fioretti il quale sfruttava un lancio di Legittimo, anticipando Olivi e precedendo l’uscita di Nardi. Il raddoppio viene siglato sempre da Ferretti grazie a una deviazione fortuita di un compagno in mischia e il definitivo 3-0 veniva realizzato da Geminale su calcio di rigore al 69′. Finisce a reti inviolate il match tra Grosseto e Reggiana.

    La curva di Catanzaro
    La curva del Catanzaro

    Nel girone C il Catanzaro, aspettando i match in programma oggi, si porta in vetta al gruppo sconfiggendo per 1-0 il Martina: a decidere il match un rigore di Russotto al 62′, dopo che lo stesso calciatore veniva atterrato in area da Samnick.  Allo stadio “Puttilli” il Barletta sconfigge 3-0 il Cosenza: al 22′ vantaggio dei pugliesi, quando un’azione insistita in area siciliana ha permesso a Branzani di colpire a botta sicura siglando il vantaggio; il raddoppio dei padroni di casa si è materializzato al 70′ con Floriano il quale si è incuneato in area di rigore dalla sinistra anticipando Ravaglia in uscita con un diagonale preciso. Lo stesso Floriano all’ 88′ ha potuto trovarsi, dopo incursioni varie, a tu per tu con Ravaglia il quale ha commesso fallo da ultimo uomo ed è stato espulso, calcio di rigore che Radi che ha realizzato la rete del definitivo 3-0.  Nel derby del “Pinto” di Caserta la Juve Stabia sconfigge, in trasferta, la Casertana: il match si è deciso all’85’ grazie a una azione personale di Vella premiando la scelta di mister Pancaro il quale ha, negli ultimi minuti, inserito una formazione super offensiva. Finiscono 0-0 Ischia-Lamezia e Matera-Lecce.

  • Serie B: sempre più Perugia

    Serie B: sempre più Perugia

    Il Perugia si aggiudica l’incontro di cartello della terza giornata di Serie B sconfiggendo il Catania grazie al gol realizzato da Falcinelli.

    PERUGIA-CATANIA 1-0: i ragazzi di Camplone infilano la terza vittoria di fila  e volano a 9 punti in classifica. La rete decisiva è ancora una volta firmata da Diego Falcinelli con una gran torsione aerea su cross di Del Prete; Taddei ha fallito un calcio di rigore facendoselo parare da Anania. Vittoria meritata per i grifoni, il Catania sta attraversando un momento di crisi evidente.

    AVELLINO-SPEZIA 0-0: allo stadio “Partenio-Lombardi” è stato lo Spezia a dilapidare nella parte finale della gara diverse occasioni da rete e nonostante la superiorità numerica non riesce a portare via i tre punti. Matteo Ardemagni, ha calciato un rigore alto ed è riuscito a sbagliare un comodo appoggio a porta vuota dopo il tiro-cross si Ebagua. Non solo gli errori di Ardemagni, ma anche la gran parata Gomis ha tolto dalla porta la conclusione a botta sicura, da zero metri di Madonna.

    CROTONE-CARPI 1-1: i padroni di casa sono passati in vantaggio con il colpo di testa di Claiton Dos Santos al 12′ su esitazione dell’estremo difensore Gabriel. Il gol del pareggio per gli emiliani è arrivato nel primo minuto di recupero del secondo tempo, al 91′,  con Poli, abile a realizzare di testa dopo una doppia sponda aerea dei compagni Gagliolo e Lasagna.

    FROSINONE-BARI 1-1: gli ospiti sono passati in vantaggio al 41′ del primo tempo con Donati che ha realizzato la rete con un abile conclusione da fuori area in contro balzo, ma la vittoria è sfumata al 95′ per merito del guizzo da bomber di area di rigore di Paganini che ha regalato il pari agli uomini di Stellone. Per i padroni di casa anche un palo colpito da Soddimo.

    MODENA-PRO VERCELLI 1-0: 

    Pablo Granoche esulta dopo il gol realizzato
    Pablo Granoche esulta dopo il gol realizzato

    i piemontesi sono rimasti in 10 uomini al 56′ vista l’espulsione di Scaglia per doppia ammonizione; ma ci è voluto un piattone al 91′ di Granoche per risolvere un match complicato per gli uomini di Novellino.

    TRAPANI-CITTADELLA 1-1:  Prima vittoria in campionato per il Trapani che ringrazia la vena realizzativa ritrovata di Mancosu: è l’attaccante sardo a pareggiare il vantaggio ospite ad opera di Coralli con movimento da attaccante, finta e sinistro nell’angolo. Gol-partita firmato dal giovane di proprietà della Lazio (nazionale Under 20) Lombardi con la gentile concessione dello sfortunato portiere del Cittadella Valentini.

    VARESE-VIRTUS LANCIANO 1-1: allo stadio “Franco Ossola” la Virtus Lanciano deve recitare il mea culpa: dopo aver centrato il vantaggio rimane in dieci per l’ingenua espulsione di Thiam e si fa agguantare nella ripresa dal Varese. È il difensore-goleador Vastola a sbloccare le marcature, al 4′, su assist da calcio da fermo di Carlo Mammarella. Non basta per gli ospiti, che devono subire il pareggio dei padroni casa dopo il duetto ad alta classe Neto-Cristiano e il deposito a rete di Neto Pereira con tocco morbido, al 61′,  a tu per tu con Nicolas.

    VIRTUS ENTELLA-BRESCIA 0-1: Il Brescia espugna Chiavari, batte la Virtus Entella e, con il primo gol, conquista i primi punti in classifica di questo campionato; Ivo Iaconi può così festeggiare nel migliore dei modi la sua 500esima panchina da professionista. Due i grandi protagonisti della sfida tra le fila dei lombardi: Il portiere Minelli conserva il risultato con grandi interventi e il difensore centrale Di Cesare che ha realizzato il gol-partita con una zampata da bomber al 75′.  Il Brescia respira, la Virtus Entella deve attendere per centrare il primo successo in campionato.

     

  • Davis Cup: il doppio azzurro è ok

    Davis Cup: il doppio azzurro è ok

    Il doppio italiano conquista il primo punto nella semifinale di Davis Cup e tiene ancora vive le speranze per una eventuale qualificazione alla finale. Ora la Svizzera è avanti per 2-1.

    Ci sono volute quasi quattro ore di lotta agli azzurri per poter portare a casa il primo punto: 7-5; 3-6; 5-7; 6-3; 6-2: sono stati Simone Bolelli e  Fabio Fognini a portare all’Italia il punto della speranza; la coppia azzurra ha dovuto soffrire più del previsto per avere la meglio sulla coppia Svizzera. Fognini è stato ancora una volta infelice sia al servizio che in risposta; dalla metà del quarto set in avanti la coppia azzurra ha faticato tantissimo per rimanere a contatto degli elvetici con Wawrinka non al top e Chiudinelli che trovava la fiducia crescere vista l’incapacità degli italiani di effettuare risposte convincenti.

    La grinta di Fabio Fognini
    La grinta di Fabio Fognini

    Indicativo è stato infatti il finale di terzo set, quando grazie a un paio di risposte di Chiudinelli, sul servizio di Fognini, la coppia elvetica trovava il break nell’undicesimo gioco tenendo il servizio. Subito dopo c’è stato il passaggio a vuoto al servizio Wawrinka che, dopo più di 3 ore di gioco, perdeva per la prima volta il servizio nel sesto game del quarto set portando finalmente in partita

    Fognini e lasciando spazio a un finale tutto made in italy.La quarta sconfitta, su cinque incontri in Davis, per la coppia Chiudinelli-Wawrinka si è così materializzata quasi subito a inizio del quinto set, chiuso poi con fatica il gioco che ha portato l’Italia sul 3-1, è stata una discesa per gli azzurri che hanno così firmato il punto dell’1 a 2.

    Domani si giocheranno gli ultimi due decisivi singolari: Fognini contro Federer e Bolelli contro Wawrinka. La speranza di vedere gli azzurri qualificati alla finale di dicembre è molto scarsa,  ma entrambi i tennisti hanno il dovere e l’obbligo di provarci fino all’ultimo punto.

    Nell’altra semifinale la Francia, già con il doppio, conquista la finale sconfiggendo per 3-0 la Repubblica Ceca.  Tsonga e Gasquet sconfiggono Berdych e Stephanek con il punteggio di 6-7; 6-4; 7-6; 6-1.

  • Il Bologna si sblocca, espugnato Pescara

    Il Bologna si sblocca, espugnato Pescara

    Nell’anticipo del campionato di Serie B colpo esterno del Bologna che espugna l’Adriatico di Pescara andando a vincere per 3-2, dopo essere stato avanti per 3-0.

    La squadra di Lopez ha passeggiato nei primi 45′ di gara, complicandosi la vita nella ripresa e rischiando la beffa nel finale ma riuscendo a portare a casa la prima vittoria stagionale. Gara molto combattuta, ricca di episodi con i felsinei che trovano 3 gol nel giro di 9′; la ripresa è tutta di marca abruzzese che accorciano subito le distanze con Salomon, poi trovano il rigore, l’espulsione di Coppola e siglano il 2-3 con Maniero. Nei successivi 25 minuti a disposizione i ragazzi di Baroni, nonostante l’uomo in più, non trovano la rete del pareggio graziando i felsinei che muovono la classifica e trovano i primi tre punti della stagione. Il Pescara ha pagato lo scotto di un primo tempo troppo molle rinunciatario.

    I primi 20′ di gara sono stati senza particolari emozioni, a 28′ ci ha pensato Budel a sbloccare il match con una sassata di sinistro dai 30 metri che si insacca proprio all’incrocio dei pali. Il Pescara ha accusato il colpo e, dopo soli due minuti, subisce lo 0-2: Acquafresca, su assist di Laribi, ha sfruttato la scivolata di Cosic e ha insaccato interrompendo un digiuno durato ben due anni e mezzo nel campionato italiano. Al 37′ è stato Casarini a fissare il risultato sul 0-3 con un sinistro liftato dal limite dell’area.

    Nella ripresa al 54′ è Salamon ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa avendo sfruttato una punizione di Politano dalla destra; al 64′ Politano ha impegnato Coppola che non ha trattenuto la sfera, sulla respinta si è avventato Pasquato il quale è stato atterrato, dopo aver saltato il portiere:

    Il momento in cui Maniero sta per calciare il rigore poi realizzato
    Il momento in cui Maniero sta per calciare il rigore poi realizzato

    l’ex portiere del Milan ha cosi subito l’espulsione e la squadra di Baroni ha potuto usufruire di un rigore, realizzazione effettuata da Maniero. Ancora Politano ci ha provato con un tiro di sinistro il quale è uscito di poco a lato. Proprio al 90′ il neo entrato Melchiorri ha colto il palo dopo un’azione molto confusa. Nonostante i sei minuti di recupero il Pescara non è riuscito a raggiungere il pari.

    PESCARA-BOLOGNA 2-3 (0-3)

    Pescara: (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Ćosić (32′ Pesoli), Salamon, Grillo; Guana (78′ Melchiorri), Appelt Pires, Bjarnason; Politano, Maniero, Lazzari (53′ Pasquato). A disp.: Aresti, Zampano, Župarić, Nielsen, Selasi, Sowe. All.: Marco Baroni.

    Bologna: (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Páez, Maietta, Morleo; Casarini (74′ Zuculini), Matuzalem, Büchel; Laribi; Acquafresca (62′ Bentancourt), Cacia (66′ Stojanović). A disp.: Garics, Oikonomou, Giannone, Bessa, Troianiello, Pasi. All.: Diego Luis López.

    Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli.

    Marcatori: 28′ Büchel (B), 30′ Acquafresca (B), 37′ Casarini (B), 52′ Salamon (P), 67′ rig. Maniero (P).

    Note – Ammoniti: Salamon, Guana, Lazzari (P); Morleo, Büchel, Maietta (B). Espulsi: Coppola (B) al 64′ per fallo da ultimo uomo; Salamon (P) all’88′ per somma di ammonizioni.
    Recupero: 2′ pt; 5′ st.

     

     

  • Lega Pro: al Messina il derby dello stretto

    Lega Pro: al Messina il derby dello stretto

    Nell’anticipo della terza giornata del girone C di Lega Pro colpo esterno del Messina che espugna lo stadio “Granillo” di Reggio Calabria,

    vincendo il derby dello stretto grazie a una rete realizzata da Orlando al 77′: la Reggina perde palla a destra, Damonte ha superato Aquino e Orlando ha anticipato i difensori insaccando alle spalle di Kovacsik.

    REGGINA-MESSINA 0-1

    Marcatori: 77′ Orlando

    REGGINA (4-3-3) Kovacsik; Aquino, Camilleri [75′ Masini], Crescenzi, Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio [72′ Maita]; Insigne, Viola, Di Michele [73’Louzada]. A disp.:Leone, Ungaro, Salandria, Syku. All.: Francesco Cozza

    MESSINA Lagomarsini; Benvenga, Silvestri, Bucolo, Altobello, E.Pepe, Orlando [76’Martinez], Nigro [68′ Damonte], Bjelanovic [53′ Corona] V.Pepe, Donnarumma. A disp.: Iuliano, Stampa, Stefano, Izzillo. All.: Gianluca Grassadonia

    ARBITRO: Dei Giudici ASSISTENTI: Monetta-Opromolla

    AMMONITI: Dall’Oglio, Insigne(R), Altobello, Benvenga, Lagomarsini, E.Pepe(M)

    NOTE: spettatori: 9537 tra paganti e abbonati (quota 2195). Recupero: 1’pt; 3’st Angoli: 4-1 per la Reggina

    L’altro incontro del girone C è stato tra Foggia e Melfi terminato con il punteggio di 0-0; le due squadre si accontentano di un punto a testa nonostante il match sia stato agonisticamente ben giocato da entrambe le squadre.

    FOGGIA-MELFI 0-0

    Foggia: Narciso; Bencivenga [81. Grea], Loiacono, Gigliotti, Agostinone; Gerbo, Sicurella [70. Sarno], Agnelli; D’Allocco [54. Bollino], Iemmello, Cavallaro. A disp.: Tarolli, Curcio, Potenza, Leonetti. All.: Brescia – De Zerbi

    Melfi: Perina; Guerriera, Di Filippo, Dermaku, Pinna; Agnello, Spezzani [86. Giacomarro], Fella [92. Amelio]; Berardino [85. Campagna]; Tortori, Caturano. A disp.: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti. All.: Leonardo Bitetto

    Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce. Assistenti Campitelli di Termoli – Giuliani di Teramo

    Ammoniti: 5′ Loiacono (F), 30′ Spezzani (M), 7′st Gigliotti (F), 30′st Dermaku (M), 33′st Perina (M), 49′st Campagna (M)

    Angoli:5-6 Recupero: 1′pt-4′st Note: Osservato un minuto di silenzio per le vittime delle alluvioni sul Gargano.

    L’anticipo del girone B tra L’Aquila e Prato è terminato 1-1

    L'Aquila-Prato in una fase del match
    L’Aquila-Prato in una fase del match

    dopo un primo tempo che ha visto una leggera supremazia della squadra ospite, ma nella ripresa i padroni di casa sono saliti di tono. Il momento chiave del match si è avuto al 72′ quando Ghidotti è stato espulso per fallo su Ceccarelli. La punizione è stata battuta dalla sinistra da parte di Corapi il quale, complice il portiere e la difesa avversaria, ha trovato la rete. Il pareggio del Prato è arrivato a nove minuti dal termine del match: difesa della squadra di Pagliari che si è fatta cogliere impreparata con Bocalon che si è involato a rete costringendo al fallo da ultimo uomo Maccarone, espulsione e rigore che lo stesso calciatore ha realizzato per il definitivo 1-1.

    L’Aquila-Prato 1-1

    L’Aquila (4-3-3): Zandrini; Pedrelli, Zaffagnini, Maccarone, Scrugli; Zappacosta [58′ Corapi], Perpetuini, Del Pinto; Ceccarelli [79′ Sandomenico], Perna, Pacilli [82′ Pomante]. In panchina: Cacchioli, Karkalis, De Francesco, Bernasconi. All. Pagliari

    Prato (3-5-2): Ivusic; Dametto, Rickler, Pasa; Ghidotti, Bandini [69′ Bengala], Fanucchi [69′ Tassi], Cavagna, Eguelfi [40′ Grifoni]; Rubino, Bocalon. In panchina: Brunelli, Bagnai, Ognuseye, Fofana. All. Esposito

    Reti: 73′ Corapi (A), 81′ rig. Bocalon (P)

    Arbitro: Colarossi di Roma 2 Assistenti: Dessena di Ozieri e Vettorel di Latina

    Ammoniti: Pacilli (A); Ghidotti, Fanucchi, Rickler, Bengala (P) Espulsi: al 72′ Ghidotti (P) per doppia ammonizione ed all’81’ Maccarone (A) per fallo da ultimo uomo.

     

  • Davis Cup: pronostico rispettato per la Svizzera

    Davis Cup: pronostico rispettato per la Svizzera

    Sulla carta l’impresa era ardua, difficile, come scalare una montagna e cosi si è, in effetti, rivelato. Il primo giorno della semifinale di Davis Cup dice Svizzera Italia 2 a 0. 

    Gli elvetici hanno imposto la loro, conosciuta, superiorità, imponendosi nei due incontri con un totale di 6 set a 0. Simone Bolelli ha disputato una grande partita ma, nonostante ciò, Federer ha chiuso il match in tre set con il punteggio di: 7-6; 6-4; 6-4 regalando alla Svizzera il primo punto della semifinale.

    Roger Federer in azione
    Roger Federer in azione

    Spinto dai 18mila spettatori del PalaExpo Roger Federer non ha tradito le attese, giocando al meglio tutti i momenti chiave del match e e regolando Bolelli da vero maestro; l’azzurro ha confermato, anche oggi, gli enormi progressi avuti negli ultimi mesi di attività ma è stato lo svizzero a non permettergli di spingersi oltre i complimenti che fanno piacere ma non portano punti utili. Pur effettuando un ottimo servizio e giocando alla pari, per lungo tempo, sul diagonale di dritto, è stato Federer ad avere la meglio nei momenti topici del match; il tie-break del primo set, quando è bastato un piccolo mini break conquistato con una discesa a rete a fare la differenza.

    Federer è stato forte mentalmente grazie ad una tranquillità del primo set conquistato nonostante dall’altra parte  Bolelli stesse fornendo il suo miglior tennis possibile. Allo svizzero sono bastati due break  per set e, l’opportunità migliore dell’azzurro, le due palle break del decimo gioco del secondo set, sono state annullate da un grande Federer,

    I complimenti a Bolelli vanno fatti ma la Svizzera è avanti.

    Dopo Bolelli con Federer anche Fabio Fognini si deve arrendere a Stanislav Wawrinka; nel secondo singolare non c’è mai stata partita, il tennista ligure è stato tradito da un servizio a lungo deficitario e da una seconda di servizio sulla quale Wawrinka ha sparato sempre molto forte. Dopo venti minuti l’elvetico era già avanti per 4-1, dopo mezz’ora un set avanti: lo svizzero ha dimostrato di essere superiore, con un gioco superiore, con una velocità di palla superiore. A metà del secondo set Fognini ha avuto l’opportunità di cambiare l’inerzia del match: sotto di un break, un passaggio a vuoto dello svizzero aveva permesso all’azzurro di rientrare  e poi di trovare una palla per il 4-3 che avrebbe, forse, cambiato la storia del secondo set. E’ bastato un ace dello svizzero per ritrovare la retta via e di chiudere il secondo parziale.

    Dopo soli due match la Svizzera vede vicino la finale della Davis Cup che manca dal 1992.