Autore: pbaratto

  • Grazie a Bernardini torna a vincere il Livorno

    Grazie a Bernardini torna a vincere il Livorno

    Il Livorno è tornato al successo, è bastata una rete del difensore Bernardini per sconfiggere il Crotone. Classico mathc dall’andamento altalenante, il primo tempo meglio giocato dal Crotone, ripresa dove c’è stato un maggiore predominio territoriale del Livorno anche se, nel finale, il palo ha salvato la squadra di Gautieri. Con questo successo il Livorno si porta, in attesa delle gare odierne, al secondo posto in classifica a quota 11 punti.

    In avvio occasione per il Crotone con De Giorgio il quale si è reso pericoloso in due occasioni: al 20′ è stato Ciano a

    I giocatori del Livorno festeggiano la vittoria conquistata
    I giocatori del Livorno festeggiano la vittoria conquistata

    provarci con una punizione dalla lunga distanza ma Mazzoni ha salvato con i pugni. La risposta del Livorno è arrivata quattro minuti dopo con una conclusione di Jelenic dal limite che ha impegnato il portiere Secco. Il Crotone ha sfiorato il vantaggio al 37′ con  Suciu che ha colpito di testa da buona posizione senza però inquadrare la porta.

    Al 55′ Galabinov, da poco entrato, ha servito un ottima palla di sponda per Vantaggiato che in rovesciata ha colpito il palo. Il vantaggio del Livorno si è concretizzato al 63′ con Bernardini: angolo battuto corto per Siligardi che ha messo in mezzo la palla, Vantaggiato ha raccolto la palla sulla destra, rimettendola in mezzo per l’accorrente Biagianti che ha centrato il palo ma sulla ribattuta Bernardini si è fatto trovare pronto realizzando la rete del vantaggio. Il Livorno ha controllato bene l’andamento del match sfiorando in un paio di occasioni il raddoppio con Galabinov e Siligardi. Al 78′ in neo entrato Oduamadi ha avuto la palla del pari ma di testa non ha inquadrato la porta su assist di Ciano. Ancora pericolosi gli uomini di Drago con un palo colpito da Ciano direttamente da angolo, Beleck si è fiondato sulla ribattuta ma il palo ha salvato la squadra di Gautieri.

    LIVORNO-CROTONE 1-0 (0-0)

    Livorno (4-3-3): Mazzoni; Moscati, Bernardini, Emerson, Gemiti; Mosquera, Belingheri (47′ Galabinov), Biagianti; Siligardi (74′ Maicon), Vantaggiato (85′ Luci), Jelenic. A disp.: Coser, Gonnelli, Surraco, Molinelli, Ricci, Jefferson. All.: Carmine Gautieri.

    Crotone (4-3-3): Secco; Zampano, Claito, Ferrari, Martella; Dezi, Maiello, Suciu (71′ Oduamadi); Ciano (88′ Ricci), Beleck, De Giorgio (67′ Torregrossa). A disp.: Bajza, Cremonesi, Balasa, Galardo, Minotti, Padovan. All. Massimo Drago.

    Arbitro: Pezzuto di Lecce.

    Marcatori: 63′ Bernardini.

    Note – Ammoniti: Belinghieri, Biagianti, Maicon, Emerson (L); Maiello, Zampano, Ferrari (C).

  • Pichlmann, Torromino. Grosseto sbanca Ancona

    Pichlmann, Torromino. Grosseto sbanca Ancona

    Il Grosseto è tornato alla vittoria espugnando, è la prima volta che capita in questa stagione, il “Del Conero” di Ancona nell’anticipo del girone B di Lega Pro con le reti di Pichlmann, al 50′, e Torromino nel recupero.

    Una fase del match tra Ancona e Grosseto
    Una fase del match tra Ancona e Grosseto

    La partita ha mostrato fin da subito un Ancona volitivo che ha creato la prima palla gol al 4′ con un tiro di controbalzo effettuato da Sampietro, ma Mangiapelo è stato bravo a deviare la sfera sulla traversa. Primo tiro in porta degli ospiti datato 14′ con l’azione personale di Verna il quale ha concluso di poco a lato. Occasione per la squadra di Cornacchini al 35′ quando Formiconi ha visto il suo tiro respinto da Lori, al 36′ tiro effettuato da Sampietro ma la sua conclusione passa sulla traversa. Al 37′ ha tirato da fuori area Cognini ma Mangiapelo, sempre attivo e pronto, si è tuffato  e ha parato. Il Grosseto tra il 40′ e il 45′ è arrivato tre volte vicino alla marcatura: in particolare con Moriero al 42′ il quale ha lanciato Pichlmann che ha ricevuto palla in mezzo alla difesa avversaria e ha concluso trovando la respinta di Lori.

    Al 50′ il Grosseto è passato in vantaggio, Gambino ha crossato dalla fascia destra, Formiconi ha prolungato di testa la traiettoria sulla quale si è avventato Pichlmann che ha battuto di prima intenzione portando in vantaggio la sua squadra. AL 71′ l’Ancona è andato vicino al pari con De Ceglie. Nel finale Torromino si è fatto si è fatto una cinquantina di metri palla al piede  e, arrivato a tu per tu con Lori, lo ha trafitto per il definitivo 0-2.

    Ancona- U.S. Grosseto Calcio 1912 0-2 (50′ Pichlmann, 92′ Torromino)

    ANCONA (4-4-2): Lori; Maini (30′ st Tavares), Dierna, Paoli, Cangi; Morbidelli, Sampietro (40′ st Pizzi), Di Ceglie, Parodi (15′ st Moretti); Paponi, Cognigni. A disposizione: Aprea, Di Dio, Gelonese, Arcuri.
    Allenatore: Cornacchini.

    GROSSETO (3-4-1-2): Mangiapelo; Varricchio, Morero, Burzigotti (45′ st Mariotti); Formiconi, Verna, Elez, Boron (48′ st Longo); Gambino (17′ st Finazzi); Torromino, Pichlmann. A disposizione: Berardi, Ilari, Massimo, Lugo Martinez.
    Allenatore: Silva

    ARBITRO: Massimi di Termoli

    NOTE: Spettatori 1713. Ammoniti Di Ceglie, Formiconi, Torromino. Recuperi: 1’ pt, 4’ st.

    Nell’anticipo del girone C la Casertana ha sconfitto il Matera per 1-0 portandosi, temporaneamente, al primo posto a pari con Salernitana e Benevento a quota 14 punti.

    Nelle prime fasi del match si è vista in campo solo la Casertana, al 10′ c’è stata una conclusione di Mancosu che ha costretto Baiocco a chiudere in calcio d’angolo. Al 34′ Bruno ha creato la prima occasione per gli ospiti con un tiro da fuori area di poco a lato.

    Il primo minuto del secondo tempo ha portato il vantaggio dei padroni di casa: Diakitè ha trovato uno spazio interessante per servire in avanti Cissè il quale è andato a segno regalando il vantaggio alla sua squadra. Al 58′ punizione calciata da Mancosu ma la palla è uscita di poco a lato. Al 65′ Iannini ci ha provato da calcio d’angolo mettendo a prova i riflessi di Fumagalli che ha messo in angolo salvando il risultato. Al 67′ ci ha riprovato il Matera con Madonia che ha provato un tiro-cross dalla sinistra di campo, traversa e occasione successiva per la Casertana in avanti con Cissè che ha provato il tiro dalla distanza, fuori. Il Matera ci ha provato fino alla fine con una palla pericolosissima dalla distanza del neo-entrato Bustamante.

    CASERTANA-MATERA 1-0 (46′ Diakitè).

    CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli, Bruno, Idda, Murolo, Bianco, Carrus, De Marco (dal 46′ Chiavazo), Antonazzo (72′ D’Alterio), Mancosu, Cissè, Diakitè (80′ Alessandro). In panchina: D’Agostino, Tito, Rajcic, Ricciardo. Allenatore: Angelo Gregucci.

    MATERA (3-4-3): Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti (53′ Di Noia), Iannini, Coletti, Bernardi (78′ Bustamante), Madonia, Guerra (66′ Albadoro), Letizia. In panchina: Bifulco, Faisca, Cuffa, Mercadante. Allenatore: Loreno Cassia (squalificato Auteri).

    ARBITRO: Martinelli (Roma Due) ASSISTENTI: Novellino – Voto

    Ammoniti: Gotti, Coletti, D’Aiello (M), De Marco, Fumagalli, Bianco (C)

     

     

     

     

  • Lega Pro: Casertana-Matera esame da grandi

    Lega Pro: Casertana-Matera esame da grandi

    Nel gruppo C la sfida tra Casertana-Matera rappresenta un test da grandi per capire dove, entrambe le squadre, possono arrivare.

    I giocatori della Casertana ricevono gli applausi dei propri tifosi
    I giocatori della Casertana ricevono gli applausi dei propri tifosi

    In casa Casertana Mancino sarà out per un problema alla gamba destra: tornerà a disposizione la prossima settimana. La novità potrebbe essere Marano a centrocampo al posto di De Marco, dando così maggiore esperienza al reparto. Per il resto stesso undici di Messina; in panchina si rivedrà Mattera che tornerebbe dopo due mesi dall’infortunio al ginocchio.

    Nessun cambio invece in casa Matera: Auteri, squalificato non sarà in panchina, dovrebbe rinunciare nuovamente a Cuffa ed Albadoro che andranno in panchina. Confermati Iannini in mezzo al campo e Guerra in attacco. Per il resto rimarrà lo stesso undici delle ultime tre partite.

    PROBABILI FORMAZIONI CASERTANA-MATERA:

    CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Bruno, Idda, Murolo, Bianco, Carrus, Marano, Antonazzo Mancosu, Alessandro, Cissè. A disp. D’Agostino, D’Alterio, Mattera, Rajcic, De Marco, Cunzi, Diakitè

    MATERA (3-4-3): Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti, Iannini, Coletti, Bernardi, Guerra, Letizia, Madonia. A disp: Bifulco, Faisca, Cuffa, Di Noia, Albadoro, Pagliarini, Gallozzi

    ARBITRO: Martinelli di Roma due; assistenti  Novellino di Brescia e Voto di Soverato

    Nel gruppo B la sfida tra Ancona e Grosseto. Nei padroni di casa non saranno del match gli infortunati Bondi, Camillucci e D’Orazio. Mister Cornacchini sembra intenzionato a riproporre undici e modulo di Carrara. Uniche variazioni Maini basso a destra, per lo squalificato Mallus, e l’inserimento di Parodi a centrocampo, con Cognigni possibile sacrificato, per far avanzare Tulli in attacco al fianco di Paponi.

    Negli ospiti non saranno della gara gli infortunati Giovio, Albertini e Masia e cui si aggiunge lo squalificato Onescu. Nella lista dei convocati di mister Silva anche il centrocampista paraguaiano Lugo Martinez acquistato e tesserato in settimana al Grosseto. 

    PROBABILI FORMAZIONI: 

    ANCONA (4-2-3-1): Lori; Maini, Dierna, Paoli, Cangi; Sampietro, Di Ceglie; Morbidelli, Tulli, Parodi; Paponi. All.: Cornacchini.

    GROSSETO (3-4-1-2): Mangiapelo; Burzigotti, Morero, Mariotti; Formiconi, Finazzi, Verna, Boron; Gambino; Pichlmann, Torromino. All.: Silva.

    ARBITRO: il signor Massimi della sezione di Termoli; assistenti D’Alberto di Teramo e Quitadamo di Modena.

  • Livorno-Crotone per abbandonare l’anonimato

    Livorno-Crotone per abbandonare l’anonimato

    Livorno-Crotone apre la settima giornata del campionato di Serie B domani alle ore 20.30 allo stadio “Armando Picchi”. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta ottenuta per mano dell’Avellino per 1-2 in Campania; la squadra ha evidenziato problemi nei reparti di gioco, la tifoseria è consapevole di non avere una squadra la quale può puntare ai primi due posti ma spera di poter raggiungere i playoff , attualmente occupa l’undicesima posizione in classifica con otto punti. Anche il Crotone non sta attraversando un momento di grande tranquillità dato che occupa la sedicesima posizione con sei punti.

    Il tecnico del Livorno Carmine Gautieri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match  e ha dichiarato:

    Carmine Gautieri, a sinistra, allenatore del Livorno
    Carmine Gautieri, a sinistra, allenatore del Livorno

    Domani dovremo essere pronti e concentrati fin dall’inizio. Non importa quale sarà il modulo, sarà fondamentale che il gruppo ci metta impegno e determinazione. Nelle ultime partite, ad esempio, siamo stati distratti sui calci piazzati e su questo aspetto abbiamo lavorato in settimana. Fisicamente stiamo bene, c’è qualche giocatore un’ pò acciaccato, ma chi andrà in campo darà sempre il massimo”

    Anche il tecnico del Crotone Massimo Drago ha incontrato la stampa dichiarando: ” Sarà una partita vivace, loro non stanno mantenendo le giuste attese. Ci sarà Vantaggiato un giocatore da temere, tutto il Livorno è una squadra importante. Ci stiamo ritrovando, è un campionato molto difficile ed equilibrato dove si può perdere con tutti; bisogna mantenere la giusta concentrazione, tutti quanti hanno alcune lacune da mettere a posto. Abbiamo un portiere bravo  e due centrali bravi. Stiamo facendo bene il non possesso ma è normale che dobbiamo migliorare la fase di possesso”.

    Probabili formazioni Livorno-Crotone

    Livorno (4-3-3): Mazzoni; Gemiti, Bernardini, Emerson, Biagianti; Surraco, Moscati, Djokovic; Mosquera, Cutolo, Vantaggiato. All: Carmine Gautieri

    Crotone (3-5-2): Caio; Claiton, Dezi, Ferrari; Zampano, Maiello, Ciano, Minotti, Balasa; Oduamadi, Beleck.All: Massimo Drago

    La gara sarà diretta dal signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Il direttore di gara sarà coadiuvato da Vincenzo Soricaro di Barletta e Romina Santuari di Trento. Quarto uomo sarà il signor Juan Luca Sacchi di Macerata.

     

  • Albinoleffe-Arezzo 0-0 difese bunker

    Albinoleffe-Arezzo 0-0 difese bunker

    Se l’Arezzo ha la miglior difesa del torneo e l’Albinoleffe il peggior attacco è logico che di emozioni non ce ne siano, è finito che il recupero della seconda giornata del girone A della Lega Pro ha avuto il punteggio finale di 0-0. I padroni di casa sono stati volenterosi ma in avanti hanno creato proprio il minimo sindacale.

    Nel primo tempo da segnalare al 20′ una conclusione di Momentè a lato e la risposta dell’Arezzo alla mezz’ora con una punizione calciata da Erpen che è terminata alta sopra la traversa. Sul finire del tempo una punizione calciata da Carcione non viene toccata da nessuno e Offredi ha bloccato la palla.

    Nella ripresa, poco prima della mezzora, la squadra di Capuano è rimasta in dieci uomini dato che Guarino ha preso

    Horacio Erpen, punta dell'Arezzo, palla al piede
    Horacio Erpen, punta dell’Arezzo, palla al piede

    due cartellini gialli in meno di quattro minuti finendo anzi tempo il match; nonostante l’uomo in meno l’Arezzo ha concesso poco ai propri avversari. L’Albinoleffe sul finire del match ha avuto la palla gol per sbloccare la partita: Benassi ha fermato in uscita Momentè e ha respinto una conclusione ravvicinata di Maietti. In pieno recupero è  rimasto in dieci uomini l’Albinoleffe per l’espulsione di Taugourdeau.

    Nulla è più accaduto, un pareggio che ha permesso all’Arezzo di portarsi a quota 12 punti in classifica ad una sola lunghezza dal Bassano capolista e domenica c’è lo scontro diretto tra le due formazioni. I padroni di casa si sono portati a quota 5 punti in classifica.

    ALBINOLEFFE-AREZZO

    ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Offredi; Salvi, Moi, Ondei, Allievi; Gazo, Taugourdeau, Maietti; Corradi (77′ Personè); Momentè, Aurelio (55′ Vorobjovs).

    A disposizione: Amadori, Ambra, Barzaghi, Nichetti, Calì. Allenatore: Alessio Pala.

    AREZZO (3-5-2): Benassi; Guarino, Panariello, Pisani; Brumat, Gambadori (85′ Cucciniello), Carcione, Dettori (46′ Coppola), Millesi; Bonvissuto, Erpen (74′ De Martino).

    A disposizione: Leuci, Campagna, Padulano, Vitiello. Allenatore: Ezio Capuano.

    ARBITRO: Capone di Palermo (Cinquini di Firenze – Bologna di Mantova). OA: Puglisi di Voghera.

    NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: pt 36′ Ondei; 69′ Guarino, 49′ Panariello. Espulsi Guarino 71′ per somma di ammonizioni e Taugourdeau al 92′ st per gioco scorretto. Angoli: 1-3. Recupero tempi: 1′ e 5′

  • NFL: ok i Baltimore Ravens

    NFL: ok i Baltimore Ravens

    steve-smith dei Baltimore Revens.
    steve-smith dei Baltimore Revens.

    I Baltimore Ravens hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva, sconfiggendo i Carolina Panthers per 38-10, protagonista della partita Steve Smith, autore di 2 touchdown contro la sua ex squadra.

    Gara equilibrata nel primo tempo tra Chicago Bears e Green Bay Packers ma, nella ripresa un grande Aaron Rodgers ha guidato i suoi alla vittoria con ben 22 passaggi completati su 28 per 302 yards e 4 touchdown. Chicago ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga. Green Bay hanno finito per 38-17.

    Tampa Bay Buccaneers hano sconfitto, in trasferta, i Pittsburgh Steelers: questa è stata, senza dubbio, la sorpresa della settimana, a sette secondi dalla fine del match i Buccaneers hanno siglato il touchdown decisivo con grazie al trentunenne wide receiver Vincent Jackson. Prima vittoria stagionale per Tampa Bay, che ha rialzato la testa dopo la brutta sconfitta contro Atlanta la settimana scorsa. Nonostante la partita persa ottima prestazione del wide receiver di Pittsburgh Antonio Brown il quale ha realizzato due touchdown per la sua squadra.

    Il match disputato a Londra, esattamente a Wembley, ha visto il successo dei Miami Dolphins che si è imposta facilmente su Oakland Raiders che ha centrato la quarta vittoria consecutiva per 38-14.

    Gli Indianapolis Colts hanno dominato la gara contro i Tennessee Titanns sconfiggendoli per 41-17, Andrew Luck ha sfoderato una straordinaria prestazione degna di un grandissimo quarterback.

    Detroit Lions sono andati a vincere in casa dei New York Jets 24-17. Detroit è andata avanti senza Calvin Johnson ma con un quarterback, Matthew Stafford che è stato capace di sorprendere e di andare in touchdown nell’ultimo quarto. Terza sconfitta consecutiva per  i Jets.

    La più equilibrata e meno scontata partita tra Houston Texans e Buffalo Bills ha visto il trionfo dei Texans in rimonta dopo un iniziale 0-10 dei Bills, 23-17 il finale. Degno di nota il touchdown di J.J. Watt, Houston, che è arrivato dopo uno splendido intercetto.

    Ancora un grande Philip Rivers a guidare la sua squadra, i San Diego Chargers alla terza vittoria consecutiva. Jacksonville Jaguars in crisi, ancora senza vittorie in stagione. 33-14 il finale.

    San Francisco 49ers hanno sconfitto i Philadelphia Eagles per 26-21 centrando una vittoria importantissima, una boccata di aria fresca dopo la sconfitta per mano dei Cardinals la settimana scorsa; meraviglioso il touchdown decisivo in punta di piedi di Stevie Johnson. 

    I Minnesota Vikings hanno sconfitto gli Atlanta Falcons per 41-28, convincente reazione dei Vikings che hanno dimostrato di saper vincere anche senza  Adrian Peterson.

    Dallas Cowboys hanno superato i New Orleans Saints nel match disputato la domenica sera che ha sorriso ai Cowboys che dopo l’amara sconfitta contro San Francisco nella prima giornata hanno ottenuto risultati sorprendenti. Per i New Orleans Saints tre sconfitte in quattro gare disputate.

  • Lanciano-Bari 1-1, De Luca salva i pugliesi

    Lanciano-Bari 1-1, De Luca salva i pugliesi

    Lanciano-Bari finisce 1-1; alla fine il pari non accontenta nessuna delle due formazioni.

    Partenza forte del Lanciano che dopo soli 30 secondi ha avuto la prima occasione del match: Thiam crossa dalla destra per Gatto che ha provato la girata ma Donnarumma si è opposto con un buon riflesso. La squadra di D’aversa è passata in vantaggio grazie ad una palla inattiva: Bacinovic ha calciato una punizione in area direttamente dalla

    tifosi-lanciano
    La curva, gremita, del Lanciano

    trequarti, il pallone è stato raccolto da Di Cecco che ha battuto verso Donnarumma, la risposta del portiere è stata corta ed è stata raccolta da Cerri che con un tap in di testa ha insaccato per il vantaggio. Il Bari ha provato a reagire con un assolo di Sabelli il quale che al termine di un assolo ha concluso ha concluso di pochissimo alla sinistra del palo di Andrade. Al 37′ la squadra di Mangia ha avuto la chance più grande per rientrare in partita: Defendi si è inserito perfettamente in area di rigore su un suggerimento dalla trequarti e ha bruciato i centrali e il portiere, ma la conclusione è finita sulla traversa. Nel finale conclusione di Gatti ma Donnarumma blocca la sfera.

    Nel secondo tempo è stato di nuovo Thiam a impegnare Donnarumma ma il portiere ospite non si è fatto ingannare. Qualche minuto più tardi ci ha provato Di Cecco ma la conclusione è finita alta; Mangia, a questo punto, ha inserito De Luca e la mossa si è rivelata azzeccata: il giocatore è stato abile a raccogliere una palla sporca in area di rigore e a spizzarla in rete: prima rete in campionato siglata dall’ex atalantino. Nel finale Bari è stato ancora pericoloso con Caputo che al 73′ ma un bell’intervento di Nicholas ha negato la rete.

    Nel finale non è successo nulla di rilevante; il match è terminato con un pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni.

    VIRTUS LANCIANO-BARI 1-1 (14′ Cerri, 60’De Luca)

    Virtus Lanciano: Nicolas, Mammarella, Aquilanti, Troest, Conti, Vastola, Bacinovic, Di Cecco, Gatto (62′ Turchi), Cerri (57′ Grossi), Thiam

    A disposizione: Aridità, Monachello, De Vita, Paghera, Nunzella, Agazzi, Pinato Allenatore: D’Aversa

    Bari: Donnarumma, Calderoni, Camporese (65′ Ligi), Contini, Sabelli, Sciaudone, Donati (29′ Romizi), Wolski (57′ De Luca), Stevanovic, Caputo, Defendi

    A disposizione: Guarna, Rossini, Filippini, Minala, Rozzi, Stoian Allenatore: Mangia

    Arbitro: Merchiori di Ferrara

    Ammoniti: Donati, Thiam, Contini, Calderoni, Conti, Romizi, Ligi

  • Inter da paura, Milan ancora pari

    Inter da paura, Milan ancora pari

    L’inter ha vissuto un pomeriggio traumatico, di quelli difficili da smaltire, di quelli che ci si ricorda per tanto tempo.

    Lo sconforto di Vidic che osserva i giocatori del Cagliari esultare
    Lo sconforto di Vidic che osserva i giocatori del Cagliari esultare

    Pesante 1-4 ad opera del Cagliari di Zeman al primo successo stagionale. Il Milan porta a casa un punto dalla trasferta di Cesena, è finita 1-1. Soltanto pareggi, ed entrambi per 1-1, per Chievo-Empoli e Torino-Fiorentina.

    INTER-CAGLIARI 1-4 L’ Inter di Mazzarri esce ridimensionata dal Cagliari di Zeman, un assist involontario di Nagatomo ha permesso a Sau. al 10′, di portare avanti i sardi; Osvaldo ha pareggiato su una punizione battuta velocemente da Palacio al 17′. I padroni di casa sono rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Nagatomo. Si scatena Ekdal il quale  realizza una tripletta grazie alla complicità di una difesa imbarazzante; prima del quarto gol degli ospiti Handanovic ha neutralizzato un rigore a Cossu. Per il Cagliari si è trattato della prima vittoria stagionale.

    CESENA-MILAN 1-1 Il Milan esce dal “Manuzzi” di Cesena con un punto e dovrà molto rivedere le proprie dimensioni dopo una settimana senza successi in tre match disputati. Vantaggio della squadra di Bisoli al 10′ con Succi su una gaffe di Abbiati, pari della squadra di Inzaghi con un colpo di testa di Rami al 19′. Milan in dieci uomini nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione diretta di Zapata, fallo da ultimo uomo.

    CHIEVO-EMPOLI 1-1 La partita dello stadio “Bentegodi” ha visto un match dai due volti: meglio la squadra di Corini nella prima frazione di gara ma senza riuscire a concretizzare la mole di lavoro prodotta. Il vantaggio dei padroni di casa è avvenuto ad opera di Meggiorni al 50′ con una zampata vincente. Al 58′ pareggio della squadra di Sarri con Pucciarelli, su assist di Maccarone. Occasione persa da entrambe le squadre relegate nei bassi fondi della classifica.

    TORINO-FIORENTINA 1-1 Un punto a testa per le due squadre che confermano di avere evidenti problemi in fase realizzativa, agli ospiti erano senza Rossi, Gomez e Quadrado. E’ Quagliarella al 62′ ad aver  sbloccare il match con un diagonale incrociato in cui Neto non ha potuto nulla. Al 78′ il neo entrato Bernardeschi ha servito una palla a Babacar il quale ha scartato Gillet e depositato in rete il gol del definitivo pari.

    SASSUOLO-NAPOLI 0-1 Il Napoli è tornato al successo vincendo a Reggio Emilia, in casa del Sassuolo. Prima volta in questo campionato che la squadra di Benitez non subisce reti anche se il forcing del Sassuolo ha prodotto diverse occasioni tra cui la traversa di Peluso. Il gol partita è stato siglato da Cajellon che ha sfruttato al meglio, sul secondo palo il tracciante perfetto di Higuain e ha appoggiato in rete da due passi. Da rivedere il Sassuolo, ancora nelle zone basse della classifica e con un solo gol siglato, quello di Zaza con il Cagliari.

  • Lega Pro: va in alto il Teramo

    Lega Pro: va in alto il Teramo

    Le squadre di Santarcangelo e Teramo entrano in campo
    Le squadre di Santarcangelo e Teramo entrano in campo

    Nel girone B Il Teramo espugna il campo del Santarcangelo per 2-1; i padroni di casa di Fraschetti sono passati in vantaggio con Graziani al 39′; la squadra di Vivarini ha pareggiato al 52′ con Bucchi. Al 55′ la rete decisiva del Teramo ha portato la firma di Lapadula: l’attaccante, lanciato in profondità, ha scartato Nardi in uscita e ha appoggiato in rete di sinistro. Il Teramo è ora in vetta al girone B con 12 punti.

    Terza vittoria casalinga consecutiva per la Spal che ha sconfitto per 2-0 la Lucchese; vantaggio della squadra di Brevi al 16′ cross di Landi e destro spettacolare ed efficace di Ferretti. Il raddoppio è stato siglato al 44′, cross dalla sinistra di Legittimo per Geminale che ha fatto gol. Non ha deluso le attese il derby Pistoiese-Tuttocuoio, 3-2 per i padroni di casa; vantaggio dei ragazzi di Alvini al 5′ con un destro al volo di Deiola; pareggio al 13′ della squadra di Lucarelli con uno splendido gol di Falzerano. Al 32′ sono passati avanti i padroni di casa con Romeo, su cross di Calvano; al 71′ di nuovo a segno i padroni di casa ancora con Calvano. Il Tuttocuoio ha accorciato le distanze con Gioè abile a sbrogliare una mischia in area di rigore.  Finita 0-0 tra Pontedera e Reggiana.

    Nel girone A è finita in  pareggio, 2-2, la sfida del “Menti” tra il Real Vicenza e il Renate; a inizio di ripresa è arrivato il vantaggio di Mantovani per gli ospiti; al 56′ Della Bona ha realizzato il gol del pareggio. Gara equilibrata e ospiti ancora avanti al 69′ ancora con Mantovani. Il pareggio della squadra di casa è arrivato in pieno recupero e lo ha realizzato Cristini. La Torres supera per 2-0 il Pordenone, bella e convincente la squadra di Massimo, al 2′ è arrivato il vantaggio di Maiorino che ha insaccato su cross dalla destra di Lisai; al 9′ raddoppio dei sardi ancora con Maiorino che in velocità, imbeccato da Foglia, ha battuto Maniero per il definitivo 2-0. L’Arezzo ha espugnato il “Martelli” di Mantova con il punteggio di 1-0; la rete decisiva è stata realizzata da Pisani all’85’ abile a sfruttare uno schema su calcio piazzato. L’Albinoleffe ha sconfitto 1-0 il Monza, lasciando l’ultimo posto in classifica, con la rete di Momente al 45′.

    Nel girone C è finita in pari la sfida tra il Vigor Lamezia e il Foggia. Vantaggio dei padroni di casa al 80′ con Scarsella che ribadisce in rete, dopo la difettosa respinta di Narciso sul tiro di Improta. Il pareggio degli ospiti di De Zerbi è arrivato al 90′ con Gigliotti bravo a calciare di sinistro al volo su traversone calciato da Cavallaro. Successo roboante della Casertana  in quel di Messina: 1-5. Vantaggio della squadra di Gregucci con Antonazzo di testa su cross di Bianco; al 33′ è arrivato il raddoppio con uno splendido tiro di Bianco di sinistro. Due minuti dopo è ancora Bianco a riuscire a sorprendere LagomarsiniCissè ha approfittato di un errore difensivo, la palla ha sbattuto sulla traversa ed è caduta sulla linea di porta, è arrivato Alessandro e di testa ha fatto il quarto gol. La quinta rete ha portato la firma di Mancosu che, da oltre venticinque metri, ha beffato Lagomarsini. Il gol della bandiera della squadra di Grassadonia è arrivato al 71′ con Stefani su calcio di rigore. Il Matera ha sconfitto per 3-1 la Lupa Roma; vantaggio dei padroni di casa all’ 11′ con Iannini: sugli sviluppi di un calcio d’angolo proveniente da sinistra, stacco di testa di Guerra, respinta corta di Rossini e tap-in vincente da pochi metri di Iannini. Al 41′ Mucciante ha raddoppiato sugli sviluppi di un angolo, al 75′ Madonia ha chiuso i giochi e nel finale Malatesta ha realizzato il gol della bandiera per gli ospiti. E’ finita 0-0 tra Cosenza e Catanzaro.

  • Catania batte Pescara, primo ok di Sannino

    Catania batte Pescara, primo ok di Sannino

    Il Catania ha superato 2-1 il Pescara nel match domenicale di Serie B;  si tratta della prima vittoria sulla panchina

    L'allenatore del Catania Giuseppe Sannino
    L’allenatore del Catania Giuseppe Sannino

    etnea di Giuseppe Sannino dopo due pareggi. Gli etnei hanno vinto il match grazie ai gol realizzati in apertura di ambo i tempi con un calcio di rigore realizzato da Rosina e la zampata di Calaiò; il Pescara aveva pareggiato al 20′ con Melchiorri.

    Primo minuto di gioco e Catania in vantaggio: Rosina è stato atterrato in area da Pesoli e lo stesso giocatore ha siglato dal dischetto il vantaggio. I primi venti minuti hanno visto un Catania molto ben messo in campo dal suo allenatore ma con il passare dei minuti il Pescara ha guadagnato metri arrivando al pareggio con Melchiorri abile a liberarsi di Gyomber e a superare Anania con un bel sinistro. Nella ripresa, in apertura nuovo vantaggio etneo con grazie a Calaiò ben servito da Jankovic. Il 2-1, risultato finale, è rimasto in bilico fino agli ultimi minuti, da segnalare nei minuti di recupero un palo colpito da Pasquato. Al 90′ espulso Gyomber, Catania, per doppia ammonizione.

    La vittoria di oggi permette alla squadra di Sannino di allontanarsi dai bassi fondi della classifica, lasciando uno scomodo ultimo posto, prestazione con luci ed ombre per il Catania che chiude la settimana con cinque punti. La squadra di Baroni resta invece invischaita nelle zone basse della classifica.

    Catania (4-1-4-1): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Capuano; Rosina, Jankovic (53′ Leto), Castro (92′ Sauro), Martinho; Calaiò. A disp. Ficara, Parisi, Escalante, Garufi, Marcelinho, Cani, Aveni. All. Sannino

    Pescara (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Zuparic, Pesoli, Grillo; Nielsen, Bjarnason, Guana; Politano (84′ Pogba), Melchiorri (81′ Sowe), Caprari (73′ Pasquato). A disp. Aresti, Cosic, Boldor, Grillo, Nielsen, Lazzari. All. Baroni

    Arbitro: Ghersini Assistenti: Di Iorio, Caliari IV° Ufficiale: Saia

    Reti: 2′ Rosina (rig.), 20′ Melchiorri, 51′ Calaiò

    Ammoniti: Pesoli, Gyomber, Calaiò, Monzon, Appelt Pires, Leto, Pucino Espulso: al 45′ st Gyomber per doppio giallo

    Recupero: 1′ nel primo tempo, 7′ nella ripresa.