Autore: pbaratto

  • Il Cagliari per l’allungo. Crotone occhio all’Entella

    Il Cagliari per l’allungo. Crotone occhio all’Entella

    Il Cagliari, al Sant’Elia, riceve una Pro Vercelli, da prendere con le pinze, che può rivelarsi un ostacolo più arduo del previsto anche se, conquistare punti a Cagliari è senz’altro difficile, dato statistico: la squadra di Rastelli ha il miglior attacco del torneo. Difficile esame per il Crotone sul campo di Chiavari dell’Entella: i liguri sono tra le rivelazioni della stagione mentre i ragazzi di Juric stanno disputando un grande girone d’andata; i ragazzi di Aglietti sono inciampati solo una volta in casa. Al Modena, servono punti salvezza, 19 punti sui 21 totali i ragazzi di Crespo gli hanno raccolti tra le mura amiche; il Novara, nonostante il pari nell’ultimo turno rimane una delle squadre più attrezzate della categoria.

    Cagliari, impegnato domani contro la Pro Vercelli
    Cagliari, impegnato domani contro la Pro Vercelli

    Saranno Latina e Pescara ad aprire la domenica calcistica, scendendo in campo alle ore 12.30. Il Latina sta procedendo a piccoli passi in classifica, nell’ultimo turno ha guadagnato un buon punto sul campo del Vicenza; la squadra di Somma riceverà il Pescara, squadra che sta vivendo un ottimo momento di forma vincendo le ultime tre gare disputate.Il Cesena dovrà vedersela contro l’Avellino, i ragazzi di Drago sono reduci dal  bel punto conquistato a Novara ma avranno di fronte una squadra che è reduce da quattro vittorie consecutive e che ha scalato rapidamente la classifica.

    Sembrerebbe essere una gara dall’ esito scontato, quello in programma al “Rigamonti” tra Brescia e Ternana.  I ragazzi di Breda, in trasferta, non hanno mai pareggiato, 3 vittorie e 7 sconfitte, domani affronteranno quella che in questo momento è la squadra più in forma del torneo: il Brescia, che nell’ultimo turno ha vinto con autorità sul campo del Bari.

    Scontro diretto per la salvezza quello in scena al “Siniglaglia” tra Como e Salernitana, i padroni di casa sono alla ricerca di quella continuità fino ad ora mancata; mentre la squadra di Torrente, arriva in Lombardia, con risultati in trasferta non positivi. L’ultima vittoria ottenuta, a Livorno, ha dato linfa all’Ascoli, facendola tornare nel giro delle squadre che lotteranno per evitare la retrocessione; al “Del Duca” arriva lo Spezia reduce da quattro risultati utili consecutivi.  A Lanciano ci sarà una sfida molto delicata: la squadra di D’Aversa deve cominciare a fare risultati mentre il Livorno, è in crisi profonda di risultati, nonostante il cambio di allenatore.

    il Trapani sta disputando una stagione in linea con le aspettative, occupa l’undicesimo posto ed è reduce da un punto conquistato sul campo del Crotone. Di contro ci sarà il Bari, che scenderà in campo con la necessità di invertire il trend negativo dell’ultimo periodo, avendo raccolto due sconfitte consecutive. Il Vicenza è lontano dalla squadra apprezzata nella prima parte di stagione: nelle ultime cinque gare hanno raccolto solo due punti. Di contro il Perugia, che ha vinto le due sfide, agguantando la zona playout.

     

  • Giannetti e Tello riportano il Cagliari in vetta

    Giannetti e Tello riportano il Cagliari in vetta

    Giannetti e Tello,  con le loro reti hanno deciso il match tra Salernitana e Cagliari; il posticipo della ventesima giornata va alla squadra di Rastelli, che si prende i tre punti e la vetta della classifica del Campionato di Serie B, scavalcando il Crotone. Il finale è stato caotico, 4 espulsi: Tello e Melchiorri nel Cagliari, Rossi e Sciaudone nella Salernitana.

    Niccolò Giannetti, autore della rete con cui il Cagliari ha sbloccato la gara a Salerno.
    Niccolò Giannetti, autore della rete con cui il Cagliari ha sbloccato la gara a Salerno.

    La ventesima giornata di Serie B, penultima dell’anno solare 2015, va in archivio con grande equilibrio nelle gare disputate: tre vittorie di misura, ben cinque pareggi. Soltanto una vittoria con due gol di scarto, ad eccezione di Avellino-Virtus Entella, quella dell’Ascoli, 1-3 sul Livorno, i marchigiani sono alla seconda vittoria esterna della stagione, la prima sotto la gestione Devis Mangia; il Livorno ha conquistato due punti nelle ultime sette gare disputate.

    Vittorie importanti e pesanti, quelle ottenute, dal Perugia, 0-1 sul campo della Pro Vercelli e del Pescara, in casa, contro il Modena, a decidere il match ancora una volta il capocannoniere del torneo Lapadula. Stesso discorso per il Brescia, che ha rimontato il Bari, sconfiggendo per 1-2, portandosi ad un solo punto dalla formazione di Nicola che non perdeva in casa da 18 partite. Ben cinque le gare terminate con il segno pari, tra cui quello della ex capolista Crotone, bloccata dal Trapani a cui il pareggio va abbastanza stretto. Dopo sei vittorie di fila il Novara ha ottenuto un pareggio contro il Cesena che non vince fuori casa dal 19 settembre.

    CLASSIFICA: Cagliari p.43; Crotone 42; Novara 38; Bari 35; Brescia, Pescara 34; Cesena 31; Perugia 30; Avellino, Entella 28; Trapani, Spezia 26; Pro Vercelli 24; Livorno, Ternana 23; Latina 22; Vicenza, Modena 21; Salernitana, Ascoli 20; Lanciano 15; Como 11

    PROSSIMO TURNO

    Latina-Pescara Domenica ore 12.30

    Ascoli-Spezia Domenica ore 15.00

    Brescia-Ternana Domenica ore 15.00

    Cagliari-Pro Vercelli Domenica ore 15.00

    Cesena-Avellino Domenica ore 15.00

    Como-Salernitana Domenica ore 15.00

    Modena-Novara Domenica ore 15.00

    Trapani-Bari Domenica ore 15.00

    Virtus Entella-Crotone Domenica ore 15.00

    Virtus Lanciano-Livorno Domenica ore 15.00

    Perugia-Vicenza Domenica ore 17.30

  • Blatter-Platini condannati. Il calcio deve cambiare

    Blatter-Platini condannati. Il calcio deve cambiare

    Blatter-Platini, due nomi noti nel mondo del calcio, Blatter-Platini squalificati dalla Fifa, i due dirigenti che faranno ricorso contro una squalifica, a loro dire, ingiusta e architettata. Blatter-Platini: due nomi che sentiremo ancora nominare parecchio da oggi in avanti.

    Blatter-Platini, condannati a 8 anni.
    Blatter-Platini, condannati a 8 anni.

    Il Comitato Etico ha giudicato non convincente la difesa di Blatter, sul pagamento di circa 2 milioni di euro circa un favore di Platini nel 2011, poco prima che si svolgessero le elezioni presidenziali. Nel pagamento non viene citato che si tratta di un pagamento per Platini da parte della Fifa, ed entrambi gli accusati hanno confermato che si è trattato di un accordo verbale: un fatto che non va di pari passo con le leggi svizzere.

    Il Comitato Etico della Fifa, presieduto da Hans-Joachim Eckert, ha ritenuto illegale e privo di fondamento giuridico il pagamento di circa due milioni di franchi svizzeri effettuati dalla Fifa a Platini nel 2011. Questo è quanto appare nel comunicato in cui viene inflitta la sanzione di 8 anni al Presidente della Fifa uscente e al Presidente dell’Uefa.

    Blatter-Platini: entrambi sono stati banditi da qualsiasi attività legata al calcio con effetto immediato.  Il Comitato ha inoltre multato Blatter di 50 mila franchi svizzeri (46 mila euro) e Platini di 80 mila (74 mila euro). I due, ovviamente, hanno sempre negato ogni accusa, sostenendo che quei soldi rappresentavano un reale pagamento per consulenze effettuate da Platini, presso la Fifa negli anni precedenti.

    Una botta soprattutto per il candidato alla poltrona della Fifa che, a 60 anni, vede la sua scalata al vertice del calcio mondiale interrompersi; l’ex calciatore della Juventus, non potrà candidarsi alla Presidenza della Fifa. Mentre,a 79 anni, per Blatter si chiudono nel modo peggiore tutte le porte di plenipotenziario del calcio mondiale. Al vertice della Fifa dal 1998, l’ex colonnello svizzero era sempre uscito vincitore da ogni tipo di scandalo e accuse di corruzione varie.

    Forse questa sentenze, in attesa di ricorsi e contro ricorsi, è la grande occasione per tutto il movimento calcistico di virare in un’altra strada, forse ci voleva, forse no, solo il tempo lo saprà dire a patto che si prenda questa vicenda come esempio, per chi dovrà governare il calcio negli anni futuri.

  • La Lazio castiga l’Inter, la classifica si accorcia

    La Lazio castiga l’Inter, la classifica si accorcia

    La Lazio ha sconfitto l’Inter, a San Siro, nel posticipo della diciassettesima giornata,  facendo un grande favore alle dirette concorrenti. Protagonista della serata Antonio Candreva, autore della doppietta decisiva, intervallata dalla rete di Icardi. Le due squadre hanno dovuto giocare gli ultimi minuti in dieci uomini per le espulsioni inflitte a Felipe Melo e Milinkovic.

    Antonio Candreva, autore della doppietta decisiva per la Lazio
    Antonio Candreva, autore della doppietta decisiva per la Lazio no

    Il Napoli ha vinto, con sofferenza, a Bergamo contro l’Atalanta, dopo un primo tempo vivace ed equilibrato, la gara si è sbloccata in avvio di ripresa quando Hamsik ha trasformato un rigore; due minuti dopo la risposta della squadra di Reja che ha pareggiato con Gomez. Di nuovo avanti la squadra di Sarri con Higuain che, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Jorginho, trova la sua personale doppietta e e la terza rete per il Napoli. A pari punti c’è la Fiorentina a cui è bastato un tempo per stendere il Chievo: Kalinic e Ilicic i marcatori della sfida.

    A ridosso, oramai della prime, c’è la Juventus alla sua settima vittoria di fila: è partita male la squadra di Allegri, ha segnato Borriello per il Carpi, ma poi la doppietta di Mandzukic e la rete di Pogba ha consentito di vincere in casa del Carpi, la seconda rete della formazione di Castori è un autogol di Bonucci.

    A quota 32 punti ecco la Roma tornata a vincere dopo sette gare ufficiali, tra i fischi dei pochi tifosi presenti sugli spalti, gol iniziale di Florenzi, poi a chiudere i conti ci ha pensato Sadiq, alla prima rete in Serie A.

    Per la prima volta in questo Campionato il Milan è riuscito a non perdere dopo essere andato in svantaggio: il gol di Ciofani, ha sbloccato la sfida, ma nella ripresa la squadra di Mihailovic ha ribaltato il punteggio, pareggiando con Abate e poi mettendo la freccia con Bacca e Alex.  A sei minuti dalla fine del match è stato Dionisi a accorciare le distanze, prima della definitiva rete di Bonaventura.

    E’ successo tutto nel primo tempo tra Verona e Udinese: botta e risposta realizzati da Floccari e Toni.

    Ora la Serie A si ferma per la consueta sosta natalizia, per poi riprendere le gare nel giorno della Epifania.

    CLASSIFICA: Inter p.36; Fiorentina, Napoli 35; Juventus 33; Roma 32; Milan 28; Sassuolo, Empoli 27; Atalanta 24; Lazio 23; Torino, Chievo  22; Udinese 21; Sampdoria 20; Bologna 19; Palermo 18; Genoa 16; Frosinone 14; Carpi 10; Verona 8

  • Lazio avanti da prima, Fiorentina basta un pari

    Lazio avanti da prima, Fiorentina basta un pari

    La Lazio si scrolla di dosso il periodo negativo in Campionato, un solo punto conquistato in quattro gare disputate, battendo per 3-1 il Dnipro nel quinto turno di Europa League; successo che permette alla formazione di Pioli di ottenere il pass per i sedicesimi di finale ed anche il primo posto nel girone. Vantaggio dopo appena 4’minuti per la Lazio grazie alla rete di Candreva, lanciato da Parolo;  al 65′ il pareggio del Dnipro con Bruno Gomes, ottimo il suo destro incrociato. Al 68′ è Parolo a riportare la Lazio in vantaggio e, definitivo tris, di Djordjevic al 92′. Nell’altro match del girone 1-1 tra Rosenborg e Saint Etienne, i francesi sono qualificati come secondi, entrambe sono a quota 5 punti.

    Lazio-Dnipro, Milinkovic Savic in azione.
    Lazio-Dnipro, Milinkovic Savic in azione.

    La Fiorentina conquista un prezioso pareggio nel match contro il Basilea, in Svizzera, la squadra di Sousa ha giocato per oltre un’ora in dieci uomini a causa della espulsione di Roncaglia al 26′: reo di aver inflitto una gomitata inflitta a Embolo; le  due reti realizzate dalla viola portano, entrambe, la firma di Bernardeschi, al 23′ imbeccato da Borja Valero e al 36′, su servizio di Kalinic. A cinque minuti dal termine del primo tempo è Suchy ad accorciare le distanze, il definitivo 2-2 è al 74′ grazie a Elneny. Nell’altro match del girone BelenensesLech Poznan è terminata 0-0.

    Nello stadio di Bruges, chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza, in Belgio l’allerta terrorismo è ancora molto alta, il Napoli, già al primo posto nel gruppo D e imbottito di riserve, mister Sarri pensa all’impegno molto importante di lunedì sera contro l’Inter, ha vinto agevolmente per 0-1 con la rete di Chiriches al 41′.  Il ritmo per tutta la gara è stato compassato e la superiorità del Napoli è apparsa netta, anche in virtù del successo 5-0 maturato all’andata. Il gol è stato siglato da Chiriches grazie ad una punizione laterale eseguita da Valdifiori. Nell’altro match del girone il Legia Varsavia ha sconfitto per 1-0 il Midtjylland per 1-0; discorso qualificazione, Napoli a parte, rimandato all’ultimo turno con il Midtjylland che ha 6 punti, contro i 4 di Legia Varsavia e Bruges.

  • Juventus-Milan il lampo di Dybala fa gioire Allegri

    Juventus-Milan il lampo di Dybala fa gioire Allegri

    Ci pensa un lampo di Paulo Dybala, nel secondo tempo a decidere Juventus-Milan.

    Primi dieci minuti di supremazia Juventus, Donnarumma non viene mai chiamato in causa ma il Milan ha un atteggiamento troppo rinunciatario ed è la Juventus ad avere la superiorità a centrocampo. La partita ha molti momenti di attesa, meglio la Juve, ma il primo tiro in porta, pericoloso, arriva al 40′ su una punizione di Hernanes, deviato da Bonaventura; il passo delle due squadre è lento e le difese hanno vita facile sugli attaccanti; il tridente del Milan non riesce mai a rendersi pericoloso: Cerci e, soprattutto Niang, non riescono mai a rendersi pericolosi. Nella Juve molto in difficoltà Hernanes apparso lento e impacciato, mai il brasiliano riesce a fornire spunti personali e a mettere le punte nelle condizioni ottimali.

    Dybala, autore della rete decisiva, nel successo dei bianconeri in Juventus-Milan
    Dybala, autore della rete decisiva, nel successo dei bianconeri in Juventus-Milan

    La Juventus ha il merito di essere aggressiva e alta in pressing, mettendo sempre il Milan nelle condizioni di non poter impostare una azione degna di nota: spesso il Milan pasticcia nel fraseggio corto con la difesa e il centrocampo scollegati e lunghi tra di loro. Fino al 64′ quando un grande assist di Alex Sandro mette Dybala nelle condizioni di ricevere sul petto una palla splendida che l’argentino mette alle spalle di Donnarumma con un sinistro implacabile.

    Al 3′ sinistro a giro, da fuori area, di Hernanes, palla alta; al 5′ tiro al volo di Kucka, di sinistro, palla alta sopra la traversa. Al 17′ tiro di Niang, su sponda di petto di Bacca, palla fuori. Rasoterra di Bonaventura, al 21′, parata a terra di Buffon; al 25′ sinistro di Marchisio, da fuori area, palla parata a terra da Donnarumma. Al 40′ punizione di Hernanes, la traiettoria viene deviata di testa da Bonaventura e Donnarumma la devia in angolo.

    Al 53′ destro di Alex Sandro, in diagonale, palla fuori. Al 60′ destro, di collo pieno, di Pogba palla deviata in angolo da Donnarumma. Al 64′ vantaggio della Juventus: Dybala, infila Donnarumma con un sinistro dopo un assist di Alex Sandro, potente dall’interno dell’area di rigore; al 66′ ancora Dybala, di sinistro, tira rasoterra da fuori area palla parata a terra da Donnarumma. Al 92′ sinistro di Cerci dal limite dell’area parata a terra da Buffon.

    JUVENTUS – MILAN 1-0 (0-0) 64′ Dybala

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra [27. Alex Sandro]; Marchisio, Sturaro, Pogba; Hernanes [45. Bonucci]; Dybala [80. Dybala], Mandzukic. A disp: Zaza, Cuadrado, Rubinho, Neto, Rugani, Lemina, Vitale. All: Allegri

    MILAN (4-3-3): Dommarumma; Antonelli, Romagnoli, Alex, Abate; Montolivo, Bonaventura, Kucka [73. Adriano]; Cerci, Niang [84. Honda], Bacca. A disp: Livieri, De Sciglio, Suso, Jose Mauri, Calabria, Poli, Abbiati, Mexes, Zapata, Nocerino

    ARBITRO: Mazzoleni [Bergamo](Giallatini – Di Liberatore) Iv uomo: Meli  Addizionali: Orsato – Irrati

    Ammoniti: 27. Sturaro [J]; 30. Kucka [M]; 50. Lichsteiner [J]; Alex [M]

    Angoli: 3-1    Recupero:  1 + 3

    Nel match delle ore 18 è terminata 2-2 la gara del “Dall’Ara” tra Bologna  e Roma: vantaggio della squadra di Donadoni siglato da Masina al 14′; nel secondo tempo il pareggio è siglato da Pjanic al 52′ su rigore. Ancora un rigore a siglare il sorpasso dei ragazzi di Garcia, ad opera di Dzeko al 72′ e il definitivo 2-2 è di Destro anche lui su calcio di rigore al 87′.

     

  • Borussia – Juventus è 1-1, Lichtsteiner replica a Johnson

    Borussia – Juventus è 1-1, Lichtsteiner replica a Johnson

    Borussia – Juventus è terminata con il punteggio di 1-1; alla rete di Johnson, complice un grossolano errore in disimpegno di Chiellini, ha risposto Lichtsteiner, abile a sfruttare, al volo, un assist al bacio di Pogba, con un mezzo collo di esterno destro.

    Johnson, autore della rete del vantaggio in Borussia - Juventus
    Johnson, autore della rete del vantaggio in Borussia – Juventus

    La Juventus è partita molto forte, pressing alto, senza dare respiro al centrocampo tedesco, ma nel momento di maggiore spinta degli uomini di Allegri, il Borussia è passato in vantaggio, o meglio la Juventus se lo è fatta da solo: errore di Chiellini che non spazza un pallone che arriva basso da sinistra, e Traore fa un assist facile per Johnson, che in diagonale supera Buffon. A questo punto la Juve soffre la rete e la spinta tedesca: soprattutto sulla fascia sinistra dove Wendt, molte volte, si trova smarcato in quanto Sturaro non rientra in marcatura lasciando Lichsteiner, spesso, in difficoltà. Nei minuti finali della prima frazione Pogba, tornato sui suoi livelli, serve un assist perfetto per Lichsteiner che deve solo appoggiare la palla in fondo al sacco; grande prova dello svizzero che tanto è mancato su quella fascia ad Allegri e ai suoi compagni.

    Nella ripresa è subito grande Juve alta, compatta e solida, il Borussia con ci capisce molto e deve annaspare, subendo tre angoli nel giro di pochi minuti ma ecco l’episodio che cambia la gara: Hernanes, in scivolata, entra in contrasto con Dominguez, le lor gambe si scontrano, Kuipers decide per il cartellino rosso ai danni del brasiliano, Juve in dieci e Allegri si cautela rafforzando prima il centrocampo, togliendo Dybala  e poi la difesa, togliendo Morata e inserendo Barzagli. La gara scorre è bravissimo Buffon in un paio di interventi, ad evitare la capitolazione; i minuti finali vedono le squadre stanche e con i bianconeri arroccati in difesa ma il risultato non cambia.

    Al 2′ punizione dalla destra di Hernanes, respinta la palla, giunge ad Evra che di esterno sinistro la alza sopra la traversa; al 13′ destro dalla distanza di Dahoud, la palla centra in pieno la traversa. Al 17′ il vantaggio del Borussia: grave errore di Chiellini, che respinge in maniera goffa un cross rasoterra di Wendt, la palla arriva a Traore che serve sulla sua destra Johnson il quale in diagonale, rasoterra, supera Buffon. Al 21′ apertura di Rafel per Traore che dalla fascia destra lascia partire un sinistro velenoso che Buffon è costretto ad alzare sopra la traversa; al 22′ tiro di Nordtveit, rasoterra, bloccato da Buffon; al 25′ colpo di testa di Chiellini, da angolo di Hernanes, palla fuori di poco. Al 26′ sinistro in diagonale di Dybala, palla bloccata da Sommer. Al 27′ sinistro da fuori area di Xhaxa, palla alta. Al 39′ colpo di Evra dalla linea dell’area piccola, ma Sommer toglie la palla dall’angolino basso destro. Al 42′ tiro di Stindl dal limite dell’area palla alta di poco. Al 43′ destro vincente di Lichsteiner, al volo su assist al bacio di Pogba, con un colpo sotto di mezzo esterno destro: è 1-1.

    Al 46′ destro a giro di Pogba con palla a lato di poco; al 50′ angolo di Dybala, colpo di testa di Morata palla alta. Al 53′ cartellino rosso per Hernanes che entra in scivolata a contatto con Dominguez, Juventus in dieci uomini.  Al 58′ destro, in diagonale, di Dahoud, palla a lato; al 60′ punizione di Pogba, palla deviata in angolo dalla barriera. Al 63′ assist di sinistro di Wendt e Johnson, in corsa, conclude di sinistra con palla alta. Al 68 tiro di sinistro di Xhaxa dalla distanza, Buffon accompagna la palla in angolo; al 76′ colpo di testa di Stindl che schiaccia la palla, il pallone acquista  maggiore pericolosità ma Buffon con il piede sinistro, contro tempo riesce a respingere la sfera. All’88’ grande parata di Buffon sul tiro a giro di Hazard dal limite dell’area che si ferma sulla traversa ma decisiva la mano del portiere della nazionale azzurra.

    BORUSSIA MONCHENGLADBACH – JUVENTUS 1-0 (18. Johnson; 43. Lichtsteiner)

    BORUSSIA MONCHENGLADBACH: (4-4-2): Sommer; Nordtveit, Christensen, Dominguez, Wendt; Traore, Dahoud, Xhaxa, Johnson [84. Hazard], Stindl, Raffael. A disp: Hrgota, Heimeroth, Brouwers, Drmic, Schulz All: Schubert

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro [86. Lemina], Marchisio, Pogba; Hernanes; Dybala [62. Cuadrado], Morata [74. Barzagli]. A disp: Neto, Alex Sandro,  Zaza, Mandzukic. All: Allegri

    Arbitro: Kuipers (Olanda)   Assistenti: Roenkel – Boenkel

    Espulso: 52. Hernanes       Ammoniti: 55. Marchisio [J]; 63. Dybala [J]; 66. Sturaro [J]

    Angoli: 8-8 Recupero: 1 + 4

  • Cesena nuova capolista, cade il Crotone

    Cesena nuova capolista, cade il Crotone

    Il  Cesena, è la nuova capolista del campionato cadetto, nuovo ribaltone in vetta alla classifica: superato 2-0 il Lanciano al “Dino Manuzzi“: reti di Perico e di Kessie; Poker inflitto dal Pescara al Crotone che perde cosi la vetta della classifica: Memushaj su rigore, Lapadula doppietta e Caprari i gol per i ragazzi di Oddo mentre per gli ospiti il gol della bandiera è di Claiton

    Perico, autore del primo gol con cui il Cesena ha battuto il Lanciano
    Perico, autore del primo gol con cui il Cesena ha battuto il Lanciano

    Livorno vittorioso, nel match casalingo, contro il Trapani: Jelenic e Vantaggiato sono gli autori dei due gol; si posiziona nelle zone nobili della classifica il Brescia che supera, di misura, Latina, grazie al rigore di Caracciolo. Il Bari ha agguantato il Novara nei minuti di recupero della sfida: vantaggio dei ragazzi di Baroni con Farago e pareggio, che in realtà è un autogol di Faraoni nei minuti di recupero.

    Importante vittoria in trasferta per la Pro Vercelli nel match del “Del Duca” in casa dell’Ascoli: a decidere la sfida, a  favore dei ragazzi di Foscarini, è stato un autogol di Addae. Tris, in trasferta, per l’Avellino che ha vinto a Terni, contro la Ternana per 0-3: Mokuku e doppietta di Trotta i marcatori per la squadra di Tesser.

    1-1 è il risultato finale della sfida tra Salernitana-Perugia: Franco apre la sfida per gli uomini di Torrente e pareggio di Ardemagni per gli ospiti.  Stesso identico risultato per la gara tra Como e Modena giocata al “Sinigaglia”: Rubin porta avanti gli uomini di Crespo e pareggio di Ganz per la squadra di Sabatini.

    Domani in programma il derby ligure tra Spezia e Virtus Entella; chiude il turno lunedì sera Cagliari-Vicenza.

    CLASSIFICA: Cesena 23; Crotone 21; Cagliari, Livorno 20; Bari 19; Pescara 18; Brescia 17; Spezia 16; Vicenza 14; Novara, Latina, Trapani, Avellino 13; Entella, Perugia, Modena 12; Salernitana, Pro Vercelli 11; Lanciano, Ascoli, Ternana 10; Como 7 

  • Sampdoria-Empoli 1-1, Eder risponde a Pucciarelli

    Sampdoria-Empoli 1-1, Eder risponde a Pucciarelli

    Sampdoria-Empoli, posticipo della ottava giornata è terminata con il punteggio di 1-1. La Sampdoria mantiene l’imbattibilità al “Ferraris” e la rete di Eder consente alla punta della nazionale di raggiungere Higuain in vetta alla classifica cannonieri con otto centri. Primo tempo di studio in qui la squadra di Zenga appare sulle gambe e non riesce a sfruttare le fasce al cospetto di un Empoli ben messo in campo da Giampaolo, che tiene bene la palla e un paio di volte si rende pericoloso dalle parti di Viviano.

    La seconda frazione ha visto il vantaggio siglato da Pucciarelli al 14′ bravo a girasi sul sinistro dopo il controllo e piazzare la palla nell’angolino alla destra del portiere di casa. Il pari dei padroni di casa è frutto di un passaggio in profondità di Fernando per  Eder che supera Skorupski.

    Al 2′ annullata una rete ad Eder: palla persa dall’Empoli, Eder viene lanciato in profondità e supera Skorupski con un tocco sotto ma è fuorigioco. Al 4′ sinistro di Rui ma Viviano blocca la sfera; all’11’ altra gol annullato a Eder per netta posizione di fuorigioco. Al 15′ centro di Cassani per Carbonero che ha calciato sul primo palo ma la palla è finita sull’esterno della rete. Al 17′ tiro di Soriano ma il portiere ospite para; al 25′ Saponara scambia con Maccarone, destro deviato da Silvestre e è attento Viviano. Al 45′ Saponara per Zielinski che conclude di piatto da ottima posizione e para Viviano.

    Pucciarelli, autore della prima rete in Sampdoria-Empoli
    Pucciarelli, autore della prima rete in Sampdoria-Empoli

    Al 56′ tiro di Saponara, para a terra Viviano. Al 59′ il gol dell’Empoli: palla calciata all’incrocio dei pali da dentro l’area, di sinistro, nulla da fare per Viviano. Al 63′ tiro di Diousse palla a lato. Al 67′ il  pari della Sampdoria: palla recuperata da Fernando, lancio in profondità per Eder che, di destro, supera Skorupski. Al 82′ cross teso di Eder, Correa si butta di testa ma alza la palla sopra la traversa;

    Sampdoria-Empoli 1-1 (0-0) – (59. Pucciarelli, 67. Eder)

    SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Zukanovic, Silvestre, Mesbah; Fernando, Soriano [65. Correa], Barreto; Carbonero [89. Rodriguez], Eder, Cassano [62. Muriel]. A disp: Puggioni, Moisander, Palombo, De Silvestri, Brignoli., Rocca, Bonazzoli, Ivan, Pereira All: Zenga

    EMPOLI (4-3-3): Skorupski; Laurni, Tonelli, Costa, Rui; Maiello, Zielinski, Buchel; Maccarone, Pucciarelli [71. Krunic], Saponara. A disp: Pelagotti, Pugliesi, Zambelli, Barba, Bittante, Camporese, Pompeu, Paredes, Diousse, Livaja, Piu All: Giampaolo

    ARBITRO: Cervellera (Taranto) Assistenti: Tegoli-Valeriani Quarto Uomo: Tonolini    Addizionali: Mazzoleni-Rapuano

    Espulso: 88. Diousse [E]

    Ammonito: 21. Costa (E); 41.Soriano [S]; 52. Diousse [E]; 65. Muriel [S]; 71. Buchel [E]; 91. Skorupski [E]

  • Roma da primato ma Napoli e Fiorentina tengono

    Roma da primato ma Napoli e Fiorentina tengono

    La Roma riprende la leadership del Campionato di Serie A grazie alla vittoria ottenuta contro l’Udinese per 3-1: quinta vittoria consecutiva grazie al  vantaggio di Pjanic dopo 4′, raddoppio di Maicon al 9′ e terza rete di Gervinho; il gol della bandiera della squadra di Colantuono è di Thereau.

    Miralem Pjanic | Foto Twitter
    Miralem Pjanic autore della prima rete della Roma contro l’Udinese

    Quinto successo consecutivo in campionato, il settimo se si conta anche l’Europa League: anche il Palermo esce battuto dal Napoli: vantaggio di Higuain nel primo tempo e raddoppio di Mertens nella ripresa. dopo tre ko in una settimana riecco la vittoria per la Fiorentina che espugna per 0-2 il “Bentegodi” di Verona, l’Hellas ci ha provato ma la differenza qualitativa ha fatto soccombere gli uomini di Mandorlini, le reti sono di, autorete, Marquez e Kalinic.

    Una gran punizione di Sansone regala i tre punti al Sassuolo contro la Juventus, bianconeri inconcludenti  e con poche idee. Sotto una battente pioggia è finita 3-3 tra Torino e Genoa: ospiti in vantaggio al 26′ con Laxalt, dopo due minuti pareggio dei padroni di casa con Maxi Lopez.  Vantaggio dei ragazzi di Ventura con Zappacosta, nuovo pareggio della squadra di Gasperini con Pavoletti; nei minuti finali succede di tutto con il vantaggio del Toro firmato da un autogol di Tachtsidis ma al 94′ Laxalt per il Genoa firma il definitivo 3-3.

    Seconda vittoria consecutiva per il Milan che supera per 1-0 il Chievo con al rete della vittoria siglata da Antonelli. Ennesima trasferta stregata per la Lazio uscita sconfitta per 2-1 da Bergamo. Atalanta ancora imbattuta in casa in questo campionato e ha vinto la quarta di cinque gare casalinghe disputate: vantaggio della squadra di Pioli con la rete siglata da Biglia; autorete di Basta per il pari e gol della vittoria per i ragazzi di Reja siglata da Gomez.

    La sfida salvezza del “Matusa” va al Frosinone che batte il Carpi per 2-1: Ciofani firma il vantaggio al 51′; pareggio della squadra di Sannino con Marrone e rete decisiva dei ragazzi di Stellone siglata da Sammarco. Domani sera la giornata si completerà con la sfida Sampdoria-Empoli.