Autore: pbaratto

  • Vola il Frosinone, Il Bologna sbatte su Gabriel

    Vola il Frosinone, Il Bologna sbatte su Gabriel

    Il Frosinone, grazie al successo interno contro il Trapni per 4-1, si porta in testa alla classifica con 25 punti insieme al Carpi. Bologna e Carpi non vanno oltre lo 0-0 anche grazie al portiere ospite Gabriel. Il Lanciano supera di misura il Livorno cosi come il Vicenza con la Pro Vercelli. Bene l’Avellino a Modena.

    MODENA AVELLINO 1-2 Colpo esterno dell’Avellino che sbanca il “Braglia” di Modena vincendo 1-2. Ospiti avanti al 21′: azione rocambolesca, cross dalla sinistra di Visconti, Pinsoglio esce male e perde la sfera. Comi tira ma sulla linea di porta salva Tonucci. Sulla respinta il più lesto è Castaldo che di testa, a porta vuota, mette in rete. Il raddoppio della squadra di Rastelli al 50′: Ancora lui,  Castaldo, glaciale dal dischetto, spiazza Pinsoglio e regala il 2-0, rigore accordato per un fallo di Tonucci su Comi. Al 54′ accorcia le distanze la squadra di Novellino: Ferrari difende bene palla nel’area piccola, evita l’intervento di Arini e mette la sfera al centro dove Granoche, di piatto, batte Gomis. L’Avellino sale a quota 23 punti in classifica al pari dello Spezia.

    LANCIANO LIVORNO 1-0 La vittoria la ottiene il Lanciano che supera per 1-0 il Livorno grazie ad un calcio di rigore realizzato da Piccolo quando la partita si stava avviando verso uno scialbo 0-0 senza particolari sussulti da entrambe le parti. Il Lanciano continua nella sua striscia positiva e porta a nove i risultati utili consecutivi, ora a quota 22 punti in classifica. Livorno alla quarta sconfitta stagionale e superato proprio dalla squadra di D’aversa.

    FROSINONE TRAPANI 4-1 Vola il Frosinone vittorioso per 4-1 ai danni del Trapani e in testa alla classifica al pari

    Curiale, punta del Frosinone autore di una tripletta
    Curiale, punta del Frosinone, autore di una tripletta

    del Carpi a quota 25 punti. Vantaggio al 42′ con Gucher; al 53′ è Curiale a raddoppiare sfruttando un contropiede.  Al 61′ la squadra di Boscaglia ha accorciato le distanze: rigore per il Trapani a causa di un atterramento di Blanchard ai danni di Abate, dal dischetto non ha fallito Mancosu. La terza rete, per la squadra di Stellone, porta ancora la firma di Curiale al 76′. Al 91′ quarta rete con Curiale che firma la sua personale tripletta.

    BRESCIA PESCARA 1-2 Importante successo esterno del Pescara che ha vinto al “Rigamonti” di Brescia per 1-2. La squadra di Iaconi è andata in vantaggio al 17′ con Benali, Sodinha si libera dal tiro, c’è una respinta e il giocatore si ritrova tra i piedi il pallone, che deve semplicemente ribattere in rete. La squadra di Baroni ha raggiunto il pareggio al 77′: Melchiorri si divincola benissimo su cross di Grillo e mette a segno il gol del pari. Al’85’ gli ospiti hanno usufruito di un calcio di rigore concesso per un rigore netto: dal dischetto Maniero ha realizzato il penalty. Ora gli ospiti si portano a quota 13 punti in classifica.

    BOLOGNA CARPI 0 0 E’ finita 0-0 la sfida di cartello della tredicesima giornata, allo stadio “dall’Ara” di Bologna tra i locali ed il Carpi. Nella prima frazione c’è stata maggiore insistenza da parte della squadra di Lopez: bel tiro di Morleo al 15′ a lato.  Al 20′ doppio intervento del portiere ospite Gabriel: doppio intervento del portiere brasiliano su Bessa, servito in area da Cacia. Nella ripresa in avvio occasione per la squadra di Castori erroraccio di Oikonomou che serve il diretto avversario Mbakogu: tocco morbido impreciso per battere Coppola. Al 68′ occasione sciupata da Cacia con un impreciso colpo di testa.  Al 73′ Improta, a tu per tu con Gabriel, tira addosso al portiere. Al’83’ ancora Improta: destro velenoso vola Gabriel. Bologna a 22 punti, Carpi a quota 25.

    VICENZA PRO VERCELLI 2 1 Successo, in rimonta del Vicenza che al “Menti” batte 2-1 la Pro Vercelli. La squadra di Scazzola si è portata avanti al 30′: gran gol da rapace dell’area per Marchi, che d’istinto devia il tiro di Emmanuello destinato sul fondo e insacca in rete. Tre minuti dopo il pari della squadra di Marino: gran punizione dai 40 metri di Moretti che, sulla papera di Russo, partito troppo in ritardo, trova l’angolo basso sinistro. Al’81 vantaggio dei padroni di casa: oggi Moretti non perdona su calcio di punizione, ancora da 40 metri fa partire un destro che si insacca nell’angolo alto a sinistra alle spalle di Russo.

    PERUGIA VIRTUS ENTELLA 2 1 Il Perugia torna alla vittoria sconfiggendo per 2-1 al “Curi” la Virtus Entella;  squadra di Camplone in vantaggio al 13′: su tocco corto di Perugini, Falcinelli spedisce il pallone in rete con un sinistro dai 25 metri. Al 25′ il pareggio della squadra di PrinaBattocchio si invola verso l’area di rigore, sfruttando un errore di Verre in mezzo al campo, salta un difensore e mette in mezzo palla per Sansovini che non sbaglia. Al 34′ nuovo vantaggio del Perugia: cross dalla sinistra di Taddei, velo di Battocchio e destro vincente in torsione di Parigini. Con questo successo gli uomini di Camplone si portano a ridosso della zona play off a quota 20 punti.

    CITTADELLA LATINA 1 1 Finisce 1-1 lo scontro salvezza al “Tombolato” tra Cittadella e Latina. La squadra di Breda si è portata in vantaggio al 6′: tap-in facile per Coralli, che ribadisce in rete un’incornata di Scaglia deviata sul palo da Farelli.  Al 67′ ha pareggiato la squadra di Foscarini:  rinvio difettoso di Barreca e Viviani firma il pareggio. I padroni di casa salgono a quota 12 punti in classifica mentre il Latina raggiunge a quota 10 il Crotone.

    CATANIA VARESE 2 1 Il Catania prevale per 2-1 sul Varese al “Massimino”. La squadra di Sannino già avanti al 6′: Calaiò segna facendo una splendida rovesciata a centro dell’area.  Il raddoppio al minuto 40′: Rosina, servito da Calaio‘, sigla al 41’ il raddoppio superando con freddezza Bastianoni con un precisa conclusione di sinistro da pochi passi. Al 67′ Neto Pereira accorcia le distanze in contropiede. Tre punti che danno un’pò di ossigeno al Catania ora a quota 15 punti in classifica a pari di Modena, Varese ed Entella. 

  • Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese  è il primo anticipo del girone B, il derby toscano valevole per la dodicesima giornata del girone B di Lega Pro. Una rivalità non solo calcistica che arriva da lontano tra queste due città, tra l’altro, divise da soli venti chilometri di strada. Il calcio risente molto di questa storica rivalità cittadina e nel passato nel giorno del derby non sono mancati momenti di grande tensione e di tafferugli tra le due tifoserie.

    Pisa-Lucchese
    Pisa-Lucchese

    I padroni di casa non riescono a recuperare né  Paci, né Rozzio e non avrà Costa. Napoli ha recuperato dall’infortunio ma la sua presenza nell’undici iniziale è ancora in forse; ma la vera sorpresa potrebbe essere Finocchio. In difesa potrebbero trovare spazio Pellegrini, Lisuzzo, Sini e Di Cuonzo, tutto dipende dal modulo che sarà attuato, con Iori, Morrone sicuri protagonisti sulla mediana. Arma e Giovinco inamovibili in attacco.

    Mister Pagliuca ha recuperato Santini e Pantano. Unico indisponibile è Lo Sicco. 

    Probabili formazioni di :
    Pisa (4-3-3): Pelagotti; Pellegrini, Lisuzzo, Sini, Di Cuonzo; Morrone, Iori, Misuraca; Giovinco, Arma, Frediani. All: Braglia

    Lucchese (5-3-2): Di Masi; Vittiglio, Calcagni, Calistri, Degeri, Espeche; Mingazzini, Boilini, Nolé; Raicevic, Ferretti. All: Pagliuca

    La gara Pisa-Lucchese sarà diretta dal Sig. Vincenzo Valiante della sezione di Nocera Inferiore. I collaboratori sono: Sig. Simone Zanella della sezione di Latina e il Sig. Riccardo Fabbro della sezione di Roma 2.

    La giornata di Lega Pro sarà aperta, alle ore 19.30, con il primo anticipo tra Arezzo e Venezia valevole per la dodicesima giornata del girone A.

    L’Arezzo è al nono posto in classifica con 16 punti con quattro punti di ritardo dalla zona play off; ha la miglior difesa del gruppo A, insieme alla Torres, con sette reti subite in undici incontri. Il  tecnico Eziolino Capuano, fedele al modulo 3-5-2, dovrebbe schierare questi probabili undici giocatori: Benassi tra i pali; Pisani, Villagatti e Panariello saranno i centrali della difesa; Brumat e Millesi rispettivamente sulle fasce destra e sinistra con Dettori, Gambadori e Coppola nel centro di centrocampo; Bonvissuto e l’argentino Erpen, tre reti in campionato) di punta.

    Il Venezia è al’11° posto in classifica a -3 dai padroni di casa, Il mister  Serena dovrà rinunciare al portiere ceco Lukas Zima a causa di una frattura di un dito, ai centrocampisti Davide Carcuro, problemi al ginocchio ed il ghanese Edmund Hottor, infortunato alla gamba e squalificato fino al 29 gennaio 2015, ai quali si è aggiunto l’altro centrocampista Mattia Zaccagni squalificato per un turno.Mister Serena  potrebbe schierare questa probabile formazione: Fortunato in porta; difesa a quattro con Sales, Marino, LegatiGhosheh; Varano, Esposito e Zaccagni stazioneranno a centrocampo; Raimondi, quattro reti in campionato, Greco e Bellazzini tridente d’attacco.

    Sarà il signor Luca Massimi di Termoli il direttore di gara. Sarà affiancato da due collaboratori abruzzesi, Luca Colatriano di Pescara e Alberto D’Alberto di Teramo.

  • Spezia-Crotone: Spezia per salire, Crotone per risalire

    Spezia-Crotone: Spezia per salire, Crotone per risalire

    Spezia-Crotone è l’anticipo della tredicesima giornata di Serie B in programma allo stadio “Picco” di La Spezia.

    I padroni di casa sono finalmente in serie positiva: sesto posto, ottima zona playoff, 20 punti conquistati grazie alle vittorie su Catania, Livorno e Pescara ed un pareggio per 1-1 nella penultima giornata con il Latina. Mister Bjelica dovrà rinunciare a Juri Cisotti squalificato dopo l’espulsione subita nella partita di Pescara. Ancora assente il bomber Catellani, sei reti in campionato, fermo ai box per la lesione a livello del bicipite femorale della coscia destra. Questo un estratto delle parole del tecnico dello Spezia Bjelica, alla vigilia del match: “Dobbiamo continuare seguendo la linea delle ultime sfide, abbiamo una buona rosa che ci permette di non accusare le diverse assenze e nonostante i

    Spezia-Crotone della scorsa stagione. Bovo affronta Crisetig
    Spezia-Crotone della scorsa stagione. Bovo affronta Crisetig

    tanti impegni ravvicinati, siamo pronti per fare la partita contro un avversario che verrà al “Picco” per cercare di portare via punti importanti.”

    Il Crotone di Mister Drago arriva in Liguria da terzultimo in classifica a pari merito con il Vicenza a 10 punti con un passivo di 18 reti subite. L’unica nota positiva, dopo una serie di sconfitte e pareggi è la vittoria, nell’ultima giornata con il perugia per 2-1 grazie ai goal di Torregrossa e De Giorgio su rigore. Problemi in difesa per mister Massimo Drago che dovrà rinunciare al terzino destro Balasa, al terzino sinistro Modesto ed al centrale Cremonesi tutti infortunati. Il tecnico del Crotone Drago ha parlato alla stampa: “Lo Spezia è una squadra costruita per i palyoff, il Crotone deve affrontare la gara come quella di sabato, commettendo meno errori. Adesso vince chi sbaglia meno; non si vedono partite esaltanti, l’equilibrio si spezza con gli episodi. Loro sono una squadra che si adegua molto all’avversario, dobbiamo mantenere la stessa attenzione e concentrazione come contro il Perugia“.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Valentini, Ceccarelli; Milos, Migliore, Bakic, Juande, Brezovec; Giannetti, Schiattarella. All: Bjelica

    CROTONE (4-3-3): Secco; Zampano, Gigli, Ferrari, Martella; Suciu, Maiello, Dezi; De Giorgio, Torregrossa, Oduamadi. All: Drago

    Sarà Luigi Nasca della sezione di Bari a dirigere la gara Spezia-Crotone, in programma al “Picco” domani sera alle ore 20:30. Nasca sarà coadiuvato da Maurizio De Troia di Termoli e Alfonso D’Apice di Parma. Quarto uomo sarà Matteo Proietti di Terni.

  • Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Lionel Messi, con una doppietta all’Ajax, ha raggiunto a quota 71 gol Raul come miglior realizzatore di tutti i tempi in Champions League e consentendo al Barcellona di qualificarsi agli ottavi di finale; il Cska Mosca espugna “l’Etihad” di Manchester sconfiggendo il City per 1-2. Il Psg sconfigge 1-o l’Apoel Nicosia; il Chelsea vine bloccato sul’1-1 a Maribor. Lo Sporting Lisbona si è rilanciato battendo 4-2 lo Schalke 04.

    MANCHESTER CITY-CSKA MOSCA 1-2 Colpaccio esterno del Cska Mosca che ha battuto il Manchester City in casa sua per 1-2. Subito avanti i russi: cross nel’area per Doumbia che porta in vantaggio gli ospiti anticipando gli statici difensori del City. Yaya Touré illude i compagni siglando il momentaneo pareggio su calcio di punizione; nel momento migliore dei padroni di casa, una palla persa da Clichy spiana la strada a Doumbia per il rasoterra del 1-2. L’espulsione di Fernandinho ha complicato i piani di tentativo di pareggio degli inglesi; Yaya Toure compie un inutile fallo di frustrazione guadagnandosi la doccia anticipata. Pellegrini uscendo a fine partita è stato contestato. Ora la qualificazione per il secondo posto si fa particolarmente avvincente.

    La classifica del girone è: Bayern Monaco 12; Roma e Cska Mosca 4; Manchetser City 2

    AJAX-BARCELLONA 0-2 Ad Amsterdam vittoria, qualificazione e Lionel Messi che, con una doppietta, agguanta

    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate
    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate

    Raul in testa ai marcatori di sempre in Champions League con 71 reti. L’Ajax ha prodotto occasioni ma non riuscendo a capitalizzarle. Cilessen compie una grande parata su una punizione di Messi ma poi in uscita perde un pallone banale che Bartra scodella al centro per il gol di testa di Messi a porta sguarnita. Milik colpisce il palo di testa e Messi, complice il triangolo scambiatosi con Pedro, deposita in rete la palla del 0-2 e della qualificazione agli ottavi di finale.

    PSG-APOEL NICOSIA 1-0 Massimo risultato con il minimo sforzo per ottenere la vittoria e la qualificazione agli ottavi di finale. Basta un lampo di Cavani al Psg per battere l’Apoel Nicosia; dopo nemmeno un minuto di gioco Cavani, su cross dalla destra di Van der Wiel, trova la girata vincente complice una papera di Pardo. Morais avrebbe l’occasione del pari ma Sirigu gli nega la gioia della rete con un balzo. Sull’asse Pastore-Lucas, il PSG confeziona una grande palla gol: Cavani di testa anticipa Pardo, ma la palla va sul palo.

    La classifica del girone è: Psg 10; Barcelona 9; Ajax 2; Apoel Nicosia 1

    SPORTING LISBONA-SCHALKE 04  4-2 Lo Sporting Lisbona ottiene una vittoria molto preziosa che le consente di tornare in corsa per la qualificazione battendo lo Schalke 04;  Choupo-Moting, su cross di Aogo, svetta e sigla l’1-0. Al 26′ il pareggio ad opera di SarrJefferson, su scarico di Nani con un tiro potente firma la rimonta, lo stesso Nani insacca il tap-in del 3-1; il diagonale di Aogo al’87’ sembra tenere in corsa lo Schalke 04 ma Silmani in contropiede batte per la quarta volta il portiere Fährmann.

    MARIBOR-CHELSEA 1-1 Finisce in parità la gara Maribor Chelsea per 1-1,  Zouma nella ripresa non libera l’area e Ibraimi con un tiro a giro dipinge un gol meraviglioso; la gara s’accende e Zahovic fallisce di testa il comodo 2-0 da un metro. Matic sfrutta un colpo di testa di Terry e piazza il pareggio con una zampata; Viler atterra Hazard in area e quest’ultimo ha, comunque, la possibilità da tre punti su rigore: Handanovic neutralizza il tiro dal dischetto. Il Chelsea si conferma al comando del girone con tre punti di vantaggio sullo Schalke 04 a due giornate dal termine.

    La classifica del girone è: Chelsea 8; Schalke 04 5 ; Sporting Lisbona 4;  Maribor 3

    ATHLETIC BILBAO-PORTO 0-2  Successo esterno del Porto, 0-2, in casa del’Athletic Bilbao che, con questa sconfitta, non può più matematicamente qualificarsi agli ottavi e forse, da stasera, aumenteranno i rimorsi del NapoliBalenziaga atterra Danilo ma Jackson Martinez spedisce il rigore sulla traversa illudendo i padroni di casa; il vantaggio al minuto 55 è opera di Jackson Martinez con un gol sotto misura su assist di Brahimi.  Il pallonetto di testa di Guillermo: il tentativo beffardo si stampa sul’incrocio dei pali. Iraizoz, su un retropassaggio, commette un errore imperdonabile e lascia il pallone a Brahimi per una rete facile.

    SHAKHTAR DONETSK-BATE BORISOV 5-0 Vittoria ampia e convincente dello Shakhtar Donetsk che sconfigge 5-0 il Bate Borisov allungando sulla terza inseguitrice nel gruppo H, proprio il Bate. E’ la serata di Luis Adriano autore di una tripletta; la prima rete porta la firma di Srna al 19′ il raddoppio al 48′ è di Alex Texeira. Le successive tre marcature sono opera di Luis Adriano la terza rete è arrivata su calcio di rigore.

    La classifica del girone è: Porto 10; Shaktar Donestk 8; Bate Barisov 3; Atletich Bilbao 1 

     

  • Champions League: incredibile Arsenal, fuori Prandelli

    Champions League: incredibile Arsenal, fuori Prandelli

    La quarta giornata di Champions League è stata caratterizzata dall’incredibile rimonta dell’Anderlecht in casa dell’Arsenal che, avanti per 3-0, si è fatta rimontare fino al 3-3. Il Borussia di Immobile, autore della terza rete, ha praticamente compromesso l’accesso agli ottavi di finale del Galatasaray di Prandelli.  Anche il Real Madrid ha strappato il pass per gli ottavi battendo 1-0 il Liverpool; bene il Benfica e il Bayer Leverkusen. Vittoria in Svezia per l’Atletico Madrid.

    Nel gruppo A di Champions League MALMOE FF-ATLETICO MADRID 0-2 L’Atletico di Simeone porta a casa la posta piena dalla Svezia giocando una ottima partita e legittimando il primato nel girone A, sfiorando a più riprese la rete del vantaggio con il destro di Raul Garcia e e con il quasi auto gol di Joahnsson, sul piazzato insidioso di Gabi. E’ una vera magia di Koke a sbloccare la gara: cross dalla destra di Juanfran a mezz’altezza e colpo di tacco volante del giocatore. Nella ripresa il Malmoe ci ha provato  e le azioni più pericolose sono state: il salvataggio sulla linea di Godin e il palo colpito da Rosenberg con un tiro dal limite. Il raddoppio è arrivato al 78′: destro di contro balzo di Raul Garcia. 

    La classifica: Atletico Madrid 9, Olympiakos 6, Juventus 6, Malmoe 3

    Nel gruppo B di Champions League BASILEA-LUDOGORETS 4-0 I padroni di casa disputano una grande gara e portano in cascina tre punti meritati. Ad aprire le marcature ci ha pensato il classe 1997 Breel-Donald Embolo bravo a resistere alla carica del diretto marcatore per poi riuscire a battere il portiere. Fabian Frei è sempre più il leader del centrocampo della squadra elvetica e autore dei primi due assist decisivi; la rete del raddoppio è opera del classe 1994  Derlis Gonzalez con un  rasoterra sul primo palo; nella ripresa la terza rete di Gashi su cross di Embolo. A chiudere la gara è Suchy.

    REAL MADRID-LIVERPOOL 1-0 Il Real Madrid centra la qualificazione agli ottavi di finale con due gare di anticipo battendo per 1-0 il Liverpool, o meglio le seconde linee del Liverpool in quanto il suo allenatore Brendan Rodgers ha applicato un turn over massiccio in vista della gara di campionato contro il Chelsea. La rete decisiva porta la firma di Benzema al 27′: Arbeloa, Isco e Marcelo apparecchiano il comodo appoggio a porta sguarnita del francese; nella ripresa l’ingresso di Bale che sembra aver smaltito l’infortunio.

    La classifica: Real Madrid 12, Basilea 6, Liverpool 3, Ludogorets 3

    Nel gruppo C di  Champions League  ZENIT-BAYER LVERKUSEN 1-2 Colpo  esterno del Bayer Leverkusen in casa dello Zenit, la vittoria per 1-2 consolida il primato in classifica dei tedeschi. Il primo tempo non ha avuto marcature e ha avuto un sostanziale predominio dei padroni di casa; le occasioni migliori le ha avute l’attaccante Alexsandr Kerzhakov ma il portiere Leno si è opposto due volte da campione; anche un palo di Hulk che ha lambito il palo. Vantaggio ospite al 68′: lo schema sulla punizione del Leverkusen libera al tiro Heung-Min Son , il cui piazzato s’infila proprio nell’angolo alla sinistra di Lodygin. Raddoppio sempre di Heung-Min Son con un piatto di sinistro. Al’89’ il gol della bandiera: uno-due al limite dell’area tra Rondon e Ryazantsev e conclusione vincente di Rondon.

    BENFICA-MONACO 1-0 Vittoria per 1-0 e distanze nel girone ridotte per il Benfica che torna in corsa anche per il secondo posto. Risultato compelssivamente giusto anche se sul risultato di parità  Julio Cesar si è reso protagonista di una grande parata sul destro  a botta sicura di Ferreira Carrasco. Il gol della vittoria lo ha firmato l’attaccante brasiliano Anderson Talisca abile a sfruttare uno schema da calcio d’angolo.

    La classifica: Leverkusen 9, Monaco 5, Zenit 4, Benfica 4

    Nel gruppo D di Champions League  ARSENAL-ANDERLECHT 3-3 Incredibile suicidio dell’Arsenal che avanti per 3-0, si è fatto rimontare dall’Anderlecht fino al pari del definitivo 3-3. Al 25′ a sbloccare la gara è stato Arteta su rigore che è stato procurato da Wellbeck; il raddoppio è arrivato grazie a un destro al volo dal limite dell’area di Sanchez; la terza rete al 58′ con una percussione centrale da parte di Oxlade-Chamberlain. La rimonta dell’Anderlecht è iniziata al 61′ con Anthony Vanden Borre su cross dalla sinistra del ghanese Acheampong; lo stesso Vanden Borre ha ulteriormente accorciato le distanze su rigore al 71′ e il pareggio è maturato al 90′ con tuffo di testa del serbo Aleksandar Mitrovic su cross di Najar.

    Il Galatasaray di Prandelli, saluta la Champions League
    Il Galatasaray di Prandelli, saluta la Champions League

    BORUSSIA DORTMUND-GALATASARAY 4-1 Il Borussia Dortmund di Klopp elimina dalla corsa per i primi due posti il Galatasaray di Prandelli sconfiggendolo per 4-1. Ad aprire le marcature ci ha pensato Reus al 39′; nella ripresa a siglare la seconda rete è stato Papastathopoulos; il terzo gol è segnato da Immobile che, pur partendo dalla panchina, è riuscito a lasciare il segno nel match. Al’ 86′ è stata un autorete di Kaya a siglare il poker dei tedeschi; i turchi hanno siglato la rete della bandiera con Hakan Balta al 70′.

    La classifica: Borussia Dortmund 12, Arsenal 7, Anderlecht 2, Galatasaray 1

  • Entella-Ternana 2-1.  I liguri respirano

    Entella-Ternana 2-1. I liguri respirano

    Entella-Ternana, recupero dell’ottava giornata, è terminata col punteggio di 2-1 per i padroni di casa, a segno Landini e Iacoponi per la squadra di Prina e Bojinov per la formazione di Tesser. Con questa vittoria l’Entella si porta a quota 15 punti in classifica mentre la Ternana rimane a quota 11 punti.

    Prima occasione dei padroni di casa al 12′: Mazzarani pennella il destro a giro, c’è la deviazione di Meccariello sopra la traversa; altra occasione pochi minuti dopo: slalom di Lanini, liberato dal movimento di Sansovini, l’attaccante supera Meccariello ma conclude debolmente. Al 26′ la squadra di Prina è andata in vantaggio: clamorosa indecisione di Brignoli, che permette a Eric Lanini di insaccare comodamente il vantaggio. Al 28′ Lanini a giro di destro ma

    I giocatori dell'Entella esultano durante il match Entella-Ternana
    I giocatori dell’Entella esultano durante il match Entella-Ternana

    Brignoli respinge; al 32′ ancora Lanini galvanizzato dalla rete si esibisce in un sinistro che sfiora l’incrocio. La prima reazione della Ternana si ha al 36′: traversone pericoloso di Fazio sul quale Ceravolo si avvita ma alza la parabola.

    In avvio di ripresa, al 3′, ha pareggiato la TernanaValeri Bojinov pareggia con un colpo di testa dopo destro di Meccariello dalla distanza. Al 65′ occasione del sorpasso per la formazione di TesserFazio centra in mezzo per Ceravolo che non arriva all’appuntamento per un soffio nel cuore dell’area dell’Entella;  al 67′ Iacoponi in tap in insacca il raddoppio dopo respinta di Brignoli. Al 75′ destro a giro di Gavazzi morbido per Pelizzoli che neutralizza; all’ultimo minuto occasione per gli ospiti:  Diop a colpo sicuro incoccia la traversa, dopo traversone di Gavazzi. 

    VIRTUS ENTELLA-TERNANA 2-1 (1-0) 27′ Lanini (E), 48′ Bojinov (T), 67′ Iacoponi (E)

    Virtus Entella (4-4-2): Pelizzoli; Belli, Iacoponi, Russo, Lewandowski; Battocchio, Di Tacchio, Botta, Mazzarani  (71′ Volpe ); Lanini  (61′ Malele ), Sansovini  (55′ Litteri ). A disp.: Paroni, Moreo, Latour, Rinaudo, Gerli, Camigliano. All.: Prina .

    Ternana (4-3-1-2): Brignoli ; Fazio, Meccariello, Bastrini, Vitale; Gavazzi , Viola (86′ Taurino), Crecco (69′ Diop ); Falletti  (62′ Valjent ); Bojinov, Ceravolo. A disp: Sala, Janse, Popescu, Masi, Russini, Russo, Palumbo. All.: Tesser .

    Arbitro: Gavillucci di Latina.

    Note – Ammoniti: 85′ Volpe (E); 90’+3 Meccariello (T).

  • Monza: la messa in mora è arrivata

    Monza: la messa in mora è arrivata

    Le notizie dei problemi giudiziari del presidente Anthony Armstrong-Emery erano state campanelli d’allarme gravissimi per i giocatori del Monza che già avevano rinunciato ufficialmente ad una mensilità. Dopo la rotonda vittoria contro il Lumezzane erano arrivate  anche le parole del giocatore decisivo per la vittoria maturata Valerio Anastasi: “La messa in mora è un’ipotesi che stiamo valutando con i legali dell’Associazione Italiana Calciatori. “. La tempistica prevista parlava di oggi o domani e, come previsto, è arrivata la conferma.

    Dopo lunghe riunioni i giocatori  hanno deciso proprio questa sera di mettere in mora la società. Ci saranno comunque nuovi incontri con gli avvocati dell’AIC per definire al meglio la strategia da adottare per tutelare i propri interessi.

    Anastasi centravanti del Monza
    Anastasi centravanti del Monza

    Sempre secondo quanto riportato dal portale brianzolo la dirigenza starebbe lavorando per il fallimento concordato, ma la strada appare lunga e tortuosa.

    Tecnicamente andrà fatta una prima richiesta nei prossimi giorni, mercoledì o giovedì tramite raccomandata. La richiesta al Collegio arbitrale: se entro 21 giorni la società non provvederà a pagare gli stipendi arretrati, i giocatori potranno ricorrere al Collegio arbitrale per ottenere lo svincolo dal club. E se dopo i successivi 21 giorni non arriveranno gli emolumenti, i ragazzi di Pea saranno liberi di trovarsi una nuova squadra.  Nel mezzo di tutte queste voci emerse i giocatori e lo staff tecnico pretendono, giustamente, chiarezza. La presa di posizione da parte dei tesserati del Monza è chiara e netta, poche parole ma precise indirizzate a chi ha fatto tante parole e promesse, a chi ha fatto credere cose che forse sapeva non poter mai essere veramente realizzate, “Noi ci fidiamo solo di noi“: è questo il messaggio lanciato dalla squadra di Pea.

    Tutto ciò mentre il presidente Anthony Armstrong-Emery, inseguito da creditori di un po’ tutto il mondo, soprattutto Brasile e Singapore (anche il Tribunale di Monza ha inviato altri decreti ingiuntivi al centro sportivo Monzello), pare essersi rifugiato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. E lì, secondo alcune voci di corridoio, starebbe per ottenere dei finanziamenti.

  • Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Va alla Lucchese il derby giocato allo stadio “Porta Elisa” di Lucca contro il Grosseto che incassa la prima sconfitta esterna stagionale mentre la Lucchese era reduce da cinque sconfitte consecutive.

    Sono gli ospiti a partire meglio, al 9′ è stato Torromino a effettuare una conclusione dai 20 metri che è scivolata sul fondo. Al 13′ la risposta della Lucchese è stata affidata a Boilini che ha impegnato al volo Berardi, al 15′ gran calcio di punizione a girare di  Lo Sicco e Berardi è stato salvato dall’incrocio dei pali. Al 22′ vantaggio della squadra di

    Il "Porta Elisa" di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto
    Il “Porta Elisa” di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto

    Pagliuca: tiro velenoso dalla distanza di Ferretti. Al 30′ i padroni di casa avrebbero l’occasione del raddoppio ma Bolini, imbeccato da Ferretti, ha concluso alto sopra la traversa.

    Nella ripresa mister Silva ha provato ad alzare il baricentro della propria formazione ma al 55′ è arrivato il raddoppio della Lucchese, a realizzare la rete è stato ancora Ferretti, sfruttando una sponda da azione di angolo e insaccando da distanza ravvicinata. Al 76′ ci ha provato Lugo con un tiro cross tagliato sul quale Di Masi ha dovuto usare i pugni. A dieci minuti dal 90′ è arrivata la rete della bandiera da parte di Giovio, una rete di rapina e al’83’ Di Masi è costretto a volare per deviare la conclusione di Onescu. Il direttore di gara ha concesso 6 minuti, ma gli ospiti sono stati incapaci di creare ulteriori pericoli e hanno incassato il secondo ko consecutivo.

    Dopo questa gara la Lucchese sale a quota 11 punti in classifica, mentre il Grosseto è fermo a quota 14 punti.

    LUCCHESE-GROSSETO 2-1: 22’Ferretti (L), 55’Ferretti (L), 82’Giovio (G).

    LUCCHESE: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (70’Degeri), Boilini (80’Risaliti), Nolè, Raicevic, Lo Sicco, Ferretti (87’Santeramo). All.Pagliuca.

    GROSSETO: Berardi, Formiconi, Boron, Elez, Morero, Mariotti (86’Gambino), Verna (55’Lugo), Onescu, Pichlmann, Finazzi, Torromino (80’Giovio). All. Silva.

    Arbitro: Rossi di Rovigo.

    Ammoniti: Morero, Vittiglio, Boilini, Lo Sicco, Ferretti.

    Angoli: 6-9. Recupero: 1’pt, 6’st

    E’ finita 1-1 la sfida tra Catanzaro e Savoia.

    La prima occasione della gara la hanno avuta gli ospiti con Dal Sorbo, su passaggio di Scarpa ma Scuffia è riuscito a evitare la rete con una prodezza. Al 16′ la squadra di Ugolotti è passata in vantaggio:  cross di Sanseverino dalla destra ha colpito di testa Del Sorbo che ha battuto Scuffia. Meglio gli ospiti in questo frangente di gara: due occasioni avute, una da  Dal Sorbo dalla corta distanza e una da Scarpa da fuori area. Verso la fine del primo tempo si è svegliato il Catanzaro con un tiro da fuori area di Morosini quasi allo scadere con il portiere Santurro che ha intercettato con fatica.

    Verso il 59′ è arrivato l’episodio che ha cambiato il match: la squadra di Moriero ha pareggiato grazie ad un penalty trasformato da Kamara, lo stesso giocatore aveva subito un fallo da rigore da parte di Sirigu, il quale è stato poi espulso per fallo da ultimo uomo. Poco prima della mezzora Savoia ancora pericoloso con un calcio di punizione dal limite battuto da Calzi per fallo di Rigione e palla a lato. Ospiti hanno finito la gara in nove uomini, espulso Calzi per doppia ammonizione. Verso la fine del match arrembaggio del Catanzaro: colpo di testa di Kamara di poco a lato; calcio di punizione di Barracco e colpo di testa di Rigione fuori misura. Nel finale Martignano ha avuto la palla gol ma, solo davanti a Santurro, si è fatto ipnotizzare dal portiere.

    Il pari mantiene il Catanzaro nelle zone alte della classifica con 19 punti mentre il Savoia si staziona al quintultimo posto con 9 punti.

    CATANZARO-SAVOIA 1-1 16′ Del Sorbo. 19’st Kamara su rigore

    CATANZARO: Scuffia; Daffara, Rigione, Ferraro, Squillace; Morosini (92′ Pacciardi), Maiorano, Pagano, Ilari (88′ Martignago), Barraco, Kamara A disposizione: Bindi, Di Chiara, Ricci, Cinquegrana, Pacciardi, Yeboah Allenatore: Moriero

    SAVOIA: Santurro; Cremaschi, Rinaldi, Sirigu, Sabatino, Malaccari Calzi, Gallo Sanseverino (67′ Checcucci), Del Sorbo (82′ Cipriani), Scarpa (80′ Verruschi) A disposizione: Falcone, Savieri, Di Piazza, D’Appolonia Allenatore: Ugolotti

    ARBITRO: Serra di Torino

    NOTE: Serata piuttosto fredda, spettatori 2500.

    Ammoniti: Kamara (Cz), Barraco (Cz) Calzi (S) Del Sorbo (Cz) Espulsi Sirigu e Calzi (S)

  • Lazio-Cagliari: successo e terzo posto di Pioli

    Lazio-Cagliari: successo e terzo posto di Pioli

    Lazio-Cagliari la gara terminata 4-2, disputata All’Olimpico ha visto il successo della squadra di Pioli che si porta cosi al terzo posto in classifica insieme alla Sampdoria. La  Lazio è tornata a vincere tra le mura amiche, cinque successi su sei nelle ultime gare,

    Nel primo tempo in campo c’è stata solo la Lazio; la squadra di Pioli ha gestito la gara con personalità, ordine e grinta con gli avversari incapaci di trovare le contro misure. Ha sbloccare la gara ci ha pensato Mauri e poi Klose, con una

    Lazio-Cagliari, terminato 4-2 per i padroni di casa
    Lazio-Cagliari, terminato 4-2 per i padroni di casa

    doppietta nel giro di due minuti; nel Cagliari soltanto una punizione di Conti alta di un soffio. Mauri ha sfiorato la doppietta verso fine del primo tempo ma non ha trovato la porta di pochissimo.

    Nel secondo tempo la squadra di Zeman è scesa in campo grazie anche a un Ibarbo che è entrato in campo con un atteggiamento e piglio diverso. Dopo tre minuti il Cagliari ha accorciato le distanze: Marchetti si è opposto ad un tiro di Ibarbo con i pugni, poi Braafheid è sfortunato nel deviare nella propria rete la ribattuta sotto misura di Cossu; Lulic ha sprecato il colpo del successo in contropiede su assist di Candreva il quale al 70′ ha spaventato Cragno con un tiro cross che non trova la deviazione vincente dei compagni. Due minuti dopo è stato espulso Ibarbo per una reazione a centrocampo su Lulic. Ma il Cagliari non si è arreso e a sei minuti dalla fine della gara Joao Pedro è stato bravo ad insaccare un assist di testa di Benedetti. Proprio in chiusura di match Ederson ha messo il sigillo sul definitivo 4-2 al match.

    Lazio-Cagliari 4-2 7′ Mauri, 25′ Klose, 26′ Klose, 48′ aut. Braafheid, 84′ João Pedro, 92′ Ederson

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Pereirinha, De Vrij, Ciani , Braafheid; Parolo, Biglia, Mauri (88′ Ederson); Candreva, Klose (62′ Đorđević), Lulić (’79 Onazi). A disp.: Berisha, Strakosha, Cana, Konko, Novaretti, Gonzalez, Cataldi, Onazi, Ederson, Ledesma, Felipe Anderson, Đorđević. All. Pioli.

    Cagliari (4-3-3): Cragno; Pisano (58′ Balzano), Rossettini, Ceppitelli (58′ Benedetti), Murru; Crisetig (’79 João Pedro), Conti, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu. A disp.: Colombi, Balzano, Benedetti, Capuano, Capello, Dessena, Donsah, Joao Pedro, Caio Rangel, Longo, Farias. All. Zeman.

    Arbitro: Di Bello.

    Note – Ammoniti De Vrij (L), Ceppitelli (C), Criseting (C), Conti (C), Lulić (L),

    La sfida del “Manuzzi” tra Cesena e Verona è terminata 1-1: risultato giusto per una gara con poche emozioni e pochi tiri nello specchio della porta.

    Nel primo tempo non ci sono stati particolari sussulti fino all’improvviso vantaggio della squadra di Bisoli: lancio di Cascione da centrocampo per Almeida che attacca lo spazio, si chiama addosso tre avversari e con freddezza appoggia all’indietro di testa per l’accorrente Defrel, completamente smarcato, il francese ha tutto il tempo di sistemarsi il pallone sul sinistro, il suo piede forte, e mirare nell’angolo sul secondo palo dove Rafael non può arrivare. L’unica reazione della squadra di Mandorlini è stata una girata di testa di Nenè che è finita poco lontana dall’incrocio dei pali.

    Nella ripresa il Verona ha provato a cercare la via del pari; ha provato Nenè di testa ma il tentativo è stato troppo centrale, il pareggio è arrivato al 77′ con Gomez il cui volo è stato una prodezza atletica. La palla della vittoria è capitata ai padroni di casa e precisamente a  Djuric che si è mangiato un’occasione grande appoggiando di testa tra le braccia di Rafael a pochi metri dalla porta.

    CESENA-VERONA 1-1 22′ Defrel (C), 32′ st Juanito Gomez (V)

    Cesena (3-5-1-1): Agliardi; Capelli, Lucchini (63’Krajnc), Volta; Giorgi, Carbonero, De Feudis, Cascione, Renzetti (37′ Mazzotta); Defrel(83′ Djuric); Almeida
    A disp.: Iglio, Bressan, Coppola, Magnusson, Perico, Zé Eduardo, Succi, Garritano All.: Bisoli 6

    Verona (4-3-3): Rafael; Sorensen, Moras, Marquez, Brivio; Ionita (63′ Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson (69′ Toni ); N. Lopez (63′ Christodoulopoulos), Nenè, J.Gomez
    A disp.: Benussi, Gollini, Luna, Rodriguez, A. Gonzalez, Campanharo, Agostini, Valoti, Saviola All.: Mandorlini

    Arbitro: Calvarese

    Ammoniti: Ionita, Hallfredsson, Tachtsidis, Ju

     

  • Lega Pro: Como, Ascoli e Benevento le padrone

    Lega Pro: Como, Ascoli e Benevento le padrone

    Nel girone A di Lega Pro il Como battendo 3-1 il Pordenone è la nuova capolista del girone: ha aperto le marcature al 36′ Ganz su assist di Le Noci;  al 56′ è arrivato il pari della squadra di Foschi con Zubin; al 61′ nuovo vantaggio siglato ancora

    I giocatori del Como prendono gli applausi dei propri tifosi
    I giocatori del Como prendono gli applausi dei propri tifosi

    da Ganz abile a sfruttare un invito di testa di Cristiani. Al 76′ la terza rete è stata messo a segno da Casoli, servito dalla sinistra da De Sousa. E’ finita 1-1 tra Pavia e Torres: l’1-1 finale con il quale si conclude la partita è maturato nel primo tempo: ospiti avanti al 5′ grazie a un rigore trasformato da Infantino. I padroni di casa pareggiano nel primo minuto di recupero con Pederzoli su calcio di punizione. Il Mantova ha superato 1-o, tra le mura amiche, la Feralpi: il gol decisivo ha portato la firma di Zanetti al 71′ sfruttando un assist di Scalise.

    Allo stadio “Città di Meda” il Novara ha battuto 1-3 il Renate: vantaggio ospite con Corazza all’11; al 18′ pareggio dei padroni di casa con Spampatti che ha sfruttato un errore del portiere; nella ripresa al 68′ Pesce, con un gran tiro da 30 metri, riporta avanti gli ospiti; nel finale Gonzalez ha chiuso i conti servito da Pesce. Pro Patria-Bassano è terminata 2-2 al termine di un match ricco di emozioni: padroni di casa avanti al 41′ con Baclet, pareggio della squadra di Asta con Iocolano al 56′; il nuovo vantaggio della squadra di Oliveira lo ha siglato Candido al 70’e definitivo pareggio di Pietribiasi al’84’ abile a sfruttare una disattenzione difensiva.

    Il match del “Menti” tra Real Vicenza e Cremonese è terminato 1-1: la squadra di Montorfano si è portata avanti al 59′ con Bassoli e i padroni di casa hanno riagguantato il pari dopo due minuti con Cristini. Vittoria dell’Unione Venezia, in casa, per 2-1 contro la Giana Erminio: al 29′ vantaggio della squadra di Albè con Marino; al 52′ la squadra di Serena ha pareggiato con un destro imparabile di Raimondi; al 56′ Biraghi si è procurato un calcio di rigore che Recito ha realizzato. L’Alessandria ha superato 1-0 l’Arezzo: a decidere la gara una rete di Marconi a pochi minuti dalla fine della gara.  Il Monza ha battuto 3-0 il Lumezzane al “Brianteo”; tutte le reti sono state siglate nella ripresa e tutte e tre da Anastasi: vantaggio al 84′ e raddoppio sempre di testa al 89′, terza rete siglata in contropiede.

    Nel girone B Il Prato ha sconfitto per 3-1 il Forli: vantaggio al 40′ con Rubino su calcio di rigore; al 55′ ha pareggiato il Forli sugli sviluppi di un’azione da calcio di punizione grazie a Melandri; al 92′ ha segnato Dametto di testa su angolo di Cavagna e dopo un minuto ha chiuso Fanucchi. L’Aquila ha espugnato il campo di Ferrara della Spal ed è bastato un tempo alla squadra ospite per chiudere i conti, 0-3 il finale ; al 18′ la prima rete siglata da Pacilli che ha insaccato di testa su un cross di Sandomenico. Il raddoppio al 24° con Sandomenico che ha superato Menegatti con una precisa palombella e Perna, dopo una confusa mischia, a chiuso i conti.

    Pareggio per 1-1 tra Teramo e Pro Piacenza: entrambi le reti nella prima frazione di gara: al 7′ gol di Buonaiuto del Teramo su punizione, sotto l’incrocio difeso da Alfonso. Al 24′ gol del Pro Piacenza con Porcino su incertezza difensiva del Teramo. Il Pisa ha battuto 1-0 il San Marino: decisiva una punizione di Giovinco. Il Santarcangelo ha sconfitto per 3.0 la Pistoiese: vantaggio della squadra di Fraschetti al 24′ con Radoi, secondo gol di Guidone al 31′ e terza rete realizzata da Evangelisti al 92′.

    Il Savona. al “Bacigalupo” ha battuto 1-0 la Carrarese: la rete decisiva è arrivata al 63′: punizione dalla trequarti sinistra perfetta di Demartis per la testa di Quintavalla che ha insaccato. Al “Del Duca” vittoria per 1-0 dell’Ascoli in casa contro il Pontedera: il gol è stato siglato da Mustacchio al 64′ grazie ad un bell’inserimento centrale su lancio di Pirrone e destro perfetto che non ha lasciato scampo a Ricci. L’Ancona ha espugnato per 0-2 il campo del Tuttocuoio, nel primo tempo l’ha sbloccata Tavares e nella ripresa l’ha chiusa Bondi.

    Nel girone C il sentito derby tra Casertana e Ischia è terminato 3-1: Integrolli aveva portato avanti gli ospiti al 33′. Poi pareggio di Bianchi al 45′; Diakhitè al 75′ e Cissè al 79′ hanno consentito di incanalare la gara verso la squadra di casa. La Paganese ha sconfitto per 2-1 il Barletta, la squadra di Sottil è andata in vantaggio al 65′ con Deli che, dalla distanza, ha disegnato una deliziosa parabola che si è insaccata nel sette; pareggio al 72′ con Floriano autore di un destro rabbioso da distanza ravvicinata. Al’82’ nuovo vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner, Bocchetti ha colpito di testa a spiovere, la sfera è stata intercettata al volo con il tacco destro da Kiakis che l’ha mandata nella propria porta per il 2-1.

    La Juve Stabia ha sconfitto 2-0 la Lupa Roma: vantaggio della squadra di Pancaro al 32′: cross dalla destra di Vella che ha trovato lo stacco a centro area di Gammone che ha beffato Rossi; il raddoppio al 69′: cross di Cancellotti per Ripa che ha raddoppiato.  1-1 tra Reggina e Aversa: la squadra di Cozza ha aperto le marcature al 18′: Louzada che si è portato in area di rigore e con un tiro angolato ha battuto l’estremo difensore dell’Aversa. Gli ospiti alla prima vera azione hanno pareggiato: svarione della difesa avversaria e De Vena ne ha approfittato ed ha insaccato in rete.

    Il Benevento si è confermata leadership del girone superando per 3-1 il Lamezia, vantaggio della squadra di Brini al 18′ con Eusepi. Al 70′ il 2-0: sempre Eusepi ha fatto partire una vera staffilata deviata dal portiere ma si è insaccata lo stesso; al’ 87′ ha accorciato le distanze il Lamezia con Del Sante; un minuto più tardi definitivo 3-1 con Agyei. Colpo esterno del Foggia che ha espugnato il campo del Messina per 0-1: la rete della vittoria è stata realizzata da Allocco al 56′.

    La Salernitana ha espugnato Matera per 1-2: al 7′ Colombo di testa ha siglato la rete del vantaggio, il pareggio della squadra di casa al 23′: Madonia ha approfittato di un rimpallo, si è liberato di Trevisan e in area non ha lasciato scampo a Gori. Il definitivo 1-2 al 72′:  incursione di Trevisan, palla a Colombo che da destra ha crossato in area dove c’era Franco, che ha attaccato il secondo palo e finalizzato. il Lecce ha sconfitto 1-0 il Cosenza con la rete siglata da Sacilotto al 66′ con un colpo di testa. E’ finita 0-0 la sfida tra Martina e Melfi.