Autore: pbaratto

  • Savona-San Marino 4-1: poker dei liguri

    Savona-San Marino 4-1: poker dei liguri

    Savona – San Marino, gara valevole per il recupero del Campionato di Lega Pro girone B è terminata 4-1.

    Il Savona è passato in vantaggio subito in apertura di match con Scappini con un pallonetto dal limite dell’area praticamente a porta vuota sfruttando un incredibile pasticcio del portiere e della difesa avversaria; dopo lo svantaggio il San Marino ha accusato il colpo nei primi dieci minuti rimanendo schiacciato nella propria area, poi a poco a poco è riuscito a reagire ed è stato anche sfortunato per l’infortunio che l’ha privato di un giocatore importante come Poletti. Raddoppio di Spadafora al 40: stato bravissimo a raccogliere una corta respinta della difesa su azione da corner e a trovare l’angolino con un tiro dal limite dell’area; gli ospiti hanno subito un altro gol nel loro momento migliore; al 44’ Cruz ha accorciato le distanze con un gran sinistro al volo su cross di Coto, deviato dalla difesa. Ad ogni azione

    De Feo autore di una doppietta nel match Savona - San Marino
    De Feo autore di una doppietta nel match Savona – San Marino

    pericolosa è arrivato il gol, i due portieri in pratica non hanno mai dovuto fare interventi impegnativi.

    Il terzo gol è stato segnato da De Feo al 59’, di sinistro ha girato in rete un cross di Spadafora. Gran parte del merito va proprio a Spadafora autore di una grande azione personale che aveva già chiamato ad un intervento complicato il portiere avversario. Al 79’ ancora De Feo ha siglato la quarta rete e la sua personale doppietta, raccogliendo un lungo lancio dalla difesa e battendo il portiere avversario con uno splendido pallonetto.

    Vittoria importante per il Savona che torna a festeggiare i tre punti dopo due sconfitte, i liguri salgono a 18 punti in classifica agganciando un terzetto di squadra al dodicesimo posto. Situazione sempre più delicata per il San Marino che con quella di oggi incassa la quinta sconfitta consecutiva e resta penultimo in classifica con 8 punti.

    Savona-San Marino 4-1 (2-1) 1′ Scappini (Sv), 40′ Spadafora (Sv), 44′ Cruz (SM), 59′, 79′ De Feo (Sv).

    Savona (4-3-3): Carta; Marchetti, Antonelli, Marocni, Marchetti; Quintavalla, Cerone, De Feo; Spadafora (84′ Nucera), Scappini (57′ Colombi), Demartis (57′ Casarini). A disp.: Pennesi, Bramati, Galimberti, Gizzi. All.: Di Napoli.

    San Marino (4-2-3-1): Migani, Paolini, Fogacci, Ferrero, Cruz; Soligo, Magnanelli; Poletti (20′ Bangoura), Valeriani (60′ Cicarevic), Coto; Casolla (68′ Jara Martínez). A disp.: Vivan, Demontis, Palazzi, Russo. All.: Tazzioli.

    Arbitro: Sassoli di Arezzo.

    Note – Ammoniti: 17′ Marchetti, 45′ Quintavalla, 65′ Cerone (Sv); 24′ Paolini, 36′ Ferrero (SM).

    Si sono giocate oggi quattro gare di Coppa Italia di Lega Pro valide per gli ottavi di finale della competizione; diverse le sorprese con Ascoli e Salernitana, capoliste dei rispettivi gironi, che hanno perso rispettivamente contro Casertana, 4-0 e Cosenza, 1-0 per i calabresi venendo eliminate. Più combattute le sfide fra Albinoleffe-Renate e Juve Stabia-Matera che si sono decise solamente ai rigori dopo 180 minuti di perfetta parità: a passare il turno sono state Renate e Juve Stabia.

    ALBINOLEFFE -RENATE Vittoria ai calci di rigore della squadra ospite autrice di un grande primo tempo, mentre i padroni di casa hanno avuto il merito di riuscire a rimontare una situazione di svantaggio; la squadra di Boldini ha segnato al 25′: apertura di Mira per Pedrinelli, tocco all’indietro in direzione dell’accorrente Rovelli che calcia di prima intenzione insaccando in rete; al 55′ il pareggio della squadra di Bottazzi: bella triangolazione tra Girasole ed Aurelio con quest’ultimo che ha trafitto Steni. Dopo neanche un minuto raddoppio ospite: Pedrinelli ha allargato per il neo entrato Muchetti, largo sulla destra, bel cross e Rovelli prima ha stoppato e poi ha toccato in rete; dopo tre minuti uovo pareggio dei padroni di casa con una botta di Girasole. Nei supplementari il Renate ha segnato il terzo gol su rigore con Mantovani e Vorobjovs ha trovato il pareggio con un bel tiro rasoterra dai 16 metri. Ai calci di rigore hanno segnato tutti, meno Aurelio che con l’ultimo rigore si fa parare il tiro da Steni consegnando il passaggio del turno al Renate.

    Sequenza rigori: Florian gol, Salvi gol, Mantovani gol, Vorobjovs gol, Gavazzi gol, Personè gol, Muchetti gol, Geroni gol, Chimenti gol, Aurelio sbagliato.

    JUVE STABIA – MATERA Successo e passaggio del turno per la squadra di Pancaro la quale ha meglio, ma solo dopo i calci di rigore sul Matera; la formazione di Auteri è andata avanti al 10′ con Giacomini ma due minuti più tardi pareggio realizzato da Lepiller, la gara è proseguita equilibrata fino al 28′ quando Pisseri ha steso in area un avversario concedendo il penalty che Coletti ha trasformato per il vantaggio ospite. Al 41′ nuovo pareggio con Caserta con un tiro da fermo agli undici metri i ragazzi di Pancaro molto più lucidi e freddi con quattro gol su cinque conclusioni effettuate, mentre per i ragazzi di Auteri fatali gli errori di D’Aiello e Turchetta. 

    Sequenza rigori: JUVE STABIA Gomez GOL; Bombagi PARATO; Vella GOL; Liotti GOL; Nicastro GOL. MATERA D’Aiello SBAGLIATO  Guerra GOL  Turchetta PARATO  Coletti GOL

    CASERTANA – ASCOLI La Casertana ha superato 4-0 l’Ascoli ed è approdata ai quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro. La squadra di Campilongo è passata in vantaggio dopo 2′ rete di Cruciani, che ha ribadito in rete un cross di Antonazzo. Secondo centro al 47′  cross di Alessandro per Mancino che di testa ha battuto Ragni. La terza è stata siglata da Mancino il quale ha messo a segno la doppietta e Alessandro, siglando la quarta rete, ha chiuso il match.

    COSENZA – SALERNITANA E’ il Cosenza ad accedere ai quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro battendo la Salernitana per 1-0. Una gara brutta con un primo tempo senza particolari sussulti e una ripresa un’pò più viva. Al 59′ Tortolano si è guadagnato un rigore che De Angelis ha prontamente trasformato: 1-0 definitivo e passaggio del turno.

    A Sassari è stato presentato, questo pomeriggio, il neo tecnico della Torres Vincenzo Cosco al posto dell’esonerato Massimo Costantini.  La conferenza ha sviluppato temi diversi, a partire dalle questioni societarie esposte dal presidente Domenico Capitani: “La prima notizia riguarda la ricapitalizzazione a seguito della quale sono rimasto unico socio della Torres. Purtroppo Filippo Salaris non farà più parte di questo progetto, che è nato insieme a lui. In questa occasione ci tengo particolarmente a ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per questa società”.

    Poi la parola è passata al neo tecnico il quale ha dichiarato: ” La conosco bene, è creata con un certo criterio. Penso che la Torres abbia le potenzialità per raggiungere l’obiettivo salvezza, con un campionato non tranquillo ma dignitoso. L’inizio è stato ottimo, ha dimostrato il valore della rosa, poi purtroppo le cose non sono andate bene. Ho trovato una squadra con buona cultura del lavoro, ben predisposta, sono contento e dico che molti meriti li ha Costantino”. Che squadra sarà la Torres di Costantino? “Equilibrata, con motivazione e forte organizzazione, come richiede il calcio moderno. E spero anche un senso di appartenenza superiore in quanto formazione sarda, perché voi nell’Isola avete questa grande dote”. La Torres ha scelto di perseguire il criterio dell’età media per ottenere i contributi della Lega: “E’ giusto creare il giusto mix tra giovani e vecchi, sotto la supervisione dell’allenatore e della società. E’ fisiologico che i giovani facciano degli errori, ma ci vuole pazienza “.

     

     

     

  • Lo Zenit elimina il Benfica, dilaga l’Atletico

    Lo Zenit elimina il Benfica, dilaga l’Atletico

    La serata valida per la quinta giornata di Champions League ha visto lo Zenit di Villas Boas eliminare il Benfica, e il Monaco, vittorioso a Leverkusen, superare la formazione russa. Ampio successo dell’Atletico sull’Olympiakos; il Real espugna Basilea con una rete di Ronaldo il quale eguaglia a 71 centri Raul.

    ATLETICO MADRID – OLYMPIAKOS 4 – 0 L’Atletico Madrid si è qualificata agli ottavi di finale sconfiggendo per 4-0 l’Olympiakos; il vantaggio arriva dopo 9 minuti: Roberto, regala palla a Juanfran che crossa dentro per la deviazione facile di Raul Garcia. Il raddoppio è di Mandzukic, che realizza un comodo tap-in dopo l’errore di Botia sul traversone di Ansaldi. Nel secondo tempo le altre due reti sempre realizzate da Mandzukic tra il 62’ e il 65’, sempre di testa,  prima servito da Arda Turan e poi da Gabi. 

    La classifica del gruppo A: Atletico Madrid 12, Juventus 9, Olympiakos 6, Malmoe 3

    BASILEA – REAL MADRID 0-1 Il Real Madrid di Carlo Ancelotti espugna Basilea per 0-1 grazie ad una rete siglata da Ronaldo il quale si porta a 71 gol in Champions League eguagliando Raul nei goleador di tutti i tempi. La rete della vittoria è stata realizzata al 35′ su assist di Benzema.

    LUDOGORETS – LIVERPOOL 2-  2 Il Liverpool viene beffato dal Ludogorets e la partita finisce con il punteggio di 2-2.  Al 3′ il vantaggio della squadra di Georgi Dermendzhiev: tiro dai 25 metri, respinta corta di Mignolet e sotto porta arriva puntuale Abalo per un gol facile; al’ 8′ il pareggio dei ragazzi di Brendan Rodgers: palla in mezzo di Gerrard la difesa bulgara si ferma, compresa il portiere, colpo lento di testa di Lambert e palla nell’angolino. Al 37′ il gol del vantaggio ospite: sulla sinistra va via Sterling, Stoyanov va a vuoto e Henderson è ben appostato per colpire a porta vuota; al’88’ il definitivo pareggio: Terziev sfrutta la sponda di testa di un compagno e di testa beffa il portiere.

    La classifica del gruppo B: Real Madrid 15, Basilea 6, Liverpool 4, Ludogorets 4

    Zenit St. Pietroburgo – Benfica 1-0 Successo importante per lo Zenit di Villas Boas che sconfigge 1-0 il Benfica di

    I giocatori dello Zenit festeggiano dopo la rete realizzata
    I giocatori dello Zenit festeggiano dopo la rete realizzata

    Jorge Jesus e ritorna in corsa per la qualificazione che, se anche dovesse andare male l’ultimo match, sarà all’Europa League; i portoghesi escono invece con le ossa rotte dalla gara: sconfitta, quarto posto nel girone e fuori da tutto. A decidere la gara è stato il minuto 78′: perfetto assist di Hulk, Danny si fa trovare in aerea e buca Julio Cesar, incolpevole nell’occasione;

    Bayer Leverkusen – Monaco 0-1 Prezioso successo del Monaco in casa del Leverkusen per 0-1; il gol della vittoria è stato siglato al 72′, con il neo entrato Ocampos in spaccata su cross di Dirar. Il merito della rete però è in gran parte di Berbatov, bravo a conquistare il pallone, evitare l’intervento di due avversari prima di servire l’esterno in fascia; Il Monaco, invece, sorpassa ancora lo Zenit e nel match finale avrà due risultati a disposizione per raggiungere gli ottavi.

    La classifica del gruppo C: Bayer Leverkusen 9, Monaco 8, Zenit St Pietroburgo 7, Benfica 4

    ARSENALBORUSSIA DORTMUND 2 -0 Vittoria per 2-0 dell’Arsenal ai danni del Borussia Dortmund  il quale è già qualificato per gli ottavi di finale; dopo 2′ la squadra di Wenger è già avanti con la rete di Sanogo, prima rete con la maglia dell’Arsenal per il francese classe 1993, chiudendo in area piccola un triangolo vincente con Santi Cazorla; raddoppio grazie a Sanchez che, rientra su Piszczek dal limite per un destro a giro angolato e imparabile per il portiere Weidenfeller.

    ANDERLECHT – GALATASARAY 2-0 Vittoria per 2-0 dell’Anderlecht ai danni del Galatasaray; la vittoria permette ai belgi di qualificarsi per la Europa League; il Galatasaray di Prandelli appare una squadra molto allo sbando con l’allenatore italiano che assiste al terzo ko consecutivo e un solo pareggio. Vantaggio dei padroni di casa al 44′ con Chancel Mbemba, che porta in vantaggio i belgi, con un tuffo di testa in area piccola; nel finale raddoppio sempre di Chancel Mbemba con un tap in.

    La classifica del gruppo D: Borussia Dortmund 12, Arsenal 10, Anderlecht 5, Galasataray 1

     

  • Ampie vittorie di Barcellona, Chelsea e Psg

    Ampie vittorie di Barcellona, Chelsea e Psg

    La quinta giornata di Champions League ha visto le larghe affermazioni di Chelsea, Barcellona e Psg rispettivamente ai danni di Schalke 04, Apoel Nicosia e Ajax.  Il Manchester City in rimonta ha sconfitto il Bayern Monaco per 3-2; colpo dell’Athletic Bilbao in quel di Leopoli.

    MANCHESTER CITY – BAYERN MONACO 3 2 Il City, in rimonta, ha sconfitto 3-2 il Bayern Monaco di Guardiola al termine di una gara emozionante e combattuta. A passare in vantaggio è stata la squadra di Pellegrini al 21′: in contropiede Benatia ha steso Aguero, calcio di rigore ed espulsione: dal dischetto Aguero non fallisce. Al 40′ il pareggio ospite: Xabi Alonso ha segnato su calcio di punizione nel giorno del suo 33esimo compleanno; al 45′ Boateng ha crossato da metà campo e Lewandowski ha svettato fra Mangala e Kompany a centro area realizzando il sorpasso.  Negli ultimi cinque minuti è cambiata la gara: all’85’ Xabi Alonso ha sbagliato uno sciagurato disimpegno, Jovetic ha intercettato, Aguero ha seminato Dante e ha incrociato di sinistro battendo Neuer per il pareggio; al 90′ Jovetic ha prolunga uno spiovente e Boateng, sbagliando il controllo, a favore Aguero il quale ha siglato la rete della vittoria e la sua personale tripletta.

    La classifica del Girone E: Bayern Monaco 12; Roma, Manchester City e Cska Mosca 5

    APOEL NICOSIA – BARCELLONA 0 4 Affermazione netta del Barcellona in quel di Nicosia: ancora una volta è la

    Lionel Messi, autore di tre reti nel match Apoel Nicosia-Barcellona
    Lionel Messi, autore di tre reti nel match Apoel Nicosia-Barcellona

    serata di Messi, autore di una tripletta ha realizzato la 74esima rete in Champions League scrivendo l’ennesima pagina della storia del calcio. Suarez al 27′ ha portato avanti la squadra di Luis Enrique, ha fintato ad evitare un difensore, guizzo in area e piazzata da sinistra verso destra sul secondo palo. Il 2-0 lo ha firmato Messi grazie ad una deviazione sulle spalle su una conclusione di Rafinha. Al 58′ l’argentino ha firmato la sua personale doppietta con un tocco morbido che ha superato Pardo; la sua personale tripletta è arrivata al minuto 86′ con un facile tap in su cross di Pedro.

    PARIS St GERMAIN – AJAX 3-1 Il Psg ha faticato ma alla fine, grazie ai suoi campioni, è riuscito ad avere la meglio sull’Ajax; al 33′ il vantaggio di Cavani su servizio di Lavezzi a sua volta innescato da Ibrahimovic; al 67′ a squadra di De Boer è pervenuta al pareggio: cross di Kishna e colpo di testa in tuffo di Klaassen a battere Sirigu. Il nuovo vantaggio della formazione di Blanc è arrivato a 79′ con  stop di petto al limite e destro incrociato che sorprende Cillessen da parte di Ibrahimovic. Il 3-1 è arrivato nei minuti finali del match: Cavani bravo ad approfittare di un retropassaggio sciagurato di Zimling. 

    La classifica del Girone F: Psg 13, Barcellona 12, Ajax 2, Apoel 1

    SCHALKE 04- CHELSEA 0-5 Larga vittoria del Chelsea in Germania in casa dello Schalke 04; prima rete in avvio di gara da parte di Terry su calcio d’angolo; al 29′ il raddoppio: Willian è stato abile a sfruttare un assist di Hazard, indirizzando il pallone nell’angolino basso. La terza rete è stata un goffo intervento da parte di Kirchhoff che ha colpito il pallone all’interno dell’area piccola trovando una traiettoria che ha battuto il portiere. Gli ultimi due gol sono arrivati nel giro di pochi minuti: Drogba con un tiro potente dall’interno dell’area di rigore e colpo di testa di Ramires su assist di Drogba.

    SPORTING LISBONA – MARIBOR 3 -1 Al “Jose Alvalde” vittoria dello Sporting Lisbona ai danni del Maribor per 3-1; dopo 10′ Jefferson ha servito in area proprio Mané, che ha siglato la sua prima rete in Champions portando avanti i padroni di casa; al 35′ il  raddoppio con Nani. Al 42′ Jefferson ha deviato nella propria porta accorciando le distanze; al 65′ la definitiva terza rete con Slimani invitato da un assist di Nani ha sorpreso Handanovic.

    La classifica del Girone G: Chelsea 11, Sporting Lisbona 7, Schalke 04, Maribor 3

    BATE BORISOV – PORTO 0 – 3 Vittoria del Porto al “Dinamo Stadium” contro il Bate Borisov per 0-3. Il match si è sbloccato al 56′: Herrera ha concluso di destro cogliendo impreparato il portiere avversario. Herrera, è stato bravo ad aprire lo spazio a Jackson Martinez che ha trovato il secondo gol con un sinistro in area di rigore; ancora il messicano ha innescato Tello che davanti a  Chernik ha siglato il tris.

    SHAKHTAR DONESKS – ATHLETIC BILBAO 0-1 Nella trasferta di Leopoli importante vittoria del Bilbao per 0-1. Il gol decisivo è arrivato al 68′: deviazione da pochi passi di San Josè sulla punizione battuta da Beñat. 

    La classifica del Girone H: Porto 13, Shakhtar 8, Athletic Bilbao 4, Bate Borisov 3

     

     

  • Bassano-Como: Asta vince e torna in vetta

    Bassano-Como: Asta vince e torna in vetta

    Bassano-Como è terminata 1-0 tra due squadre che si sono sostanzialmente equivalse senza impensierire troppo i rispettivi numeri uno, la gara non verrà di certo ricordata per le occasioni da reti le quali sono state molto poche. Con questi tre punti la compagine di Antonino Asta ritorna in vetta alla classifica del girone A di Lega Pro scavalcando il Pavia a quota 28 punti mentre la squadra di Colella rimane ferma a 23 punti.

    Nei primi minuti di match il Bassano è stato più intraprendente ma il Como ha cercato di ribattere; Bassano è rimasto in dieci uomini al 46′: espulso Pietribiasi per un colpo ad Ambrosini a gioco fermo.

    Nonostante l’inferiorità numerica è partito forte il Bassano,  fallo di Corticchia dal limite, ammonito,posizione molto

    I tifosi della squadra ospite accorsi per la gara Bassano-Como
    I tifosi della squadra ospite accorsi per la gara Bassano-Como

    pericolosa: Nolè ha calciato sulla barriera e, sulla ribattuta, ha concluso a lato. Al 63′ si è ristabilita la parità numerica in campo: ingenuità di Cristofari che, già ammonito, non rispetta la distanza e prende il secondo giallo: dieci contro dieci. Al 65′ il Bassano ha usufruito di un calcio di rigore per un fallo commesso da Marchi su Nolè; Nolè dagli undici metri ha spiazzato Crispino portando avanti la squadra di Asta. Il Como ha attaccato, Fautario ha crossato, c’è stata la deviazione che ha impegnato Rossi, poi Scapuzzi ha conquistato un corner. Al’ 85′ il Como è rimasto in nove uomini a causa dell’espulsione comminata a Marchi per doppia ammonizione.

    Bassano-Como 1-0 Nolè su rigore al 21′ st.

    BASSANO (4-2-3-1): Rossi; Toninelli, Priola, Bizzotto, Semenzato; Cenetti, Proietti; Furlan (dal 33′ Maistrello), Nolè (Dal 28′ st Ingegneri), Iocolano (dal 45′ st Cortesi); Pietribiasi. A disposizione: Grandi, Stevanin, Tonon, Munarini. All. Asta.

    COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Marchi; Casoli, Cristiani (dal 25′ pt Cristofari), Corticchia, Le Noci, Fautario; Ganz (dall’11’ st Scapuzzi), De Sousa (dal 237′ st Defendi). A disposizione: Falcone, Lebran, Rolando, Rinaldi. All. Colella.

    Arbitro: Pagliardini di Arezzo.

    NOTE – Espulsi: Pietribiasi al 46′ pt, Cristofari al 18′ e Marchi al 40′ st. Ammoniti: Bizzotto, Cristiani, Giosa, Corticchia, Nolè. Angoli: 3-4.

  • Ascoli e Salernitana le prime della classe

    Ascoli e Salernitana le prime della classe

     L’Ascoli, nel girone B di Lega Pro ha sconfitto per 0-3 sulla Pro Piacenza: vantaggio della squadra di Petrone al 18′ con Altinier su rigore al 18′; al 39′ il secondo gol: azione sulla sinistra di Chiricò, cross sul secondo palo per Altinier

    L'esultanza dei giocatori dell'Ascoli
    L’esultanza dei giocatori dell’Ascoli

    che di testa ha bucato Alfonso; al 50′ il definitivo tris: calcio piazzato dalla sinistra di Chiricò, sponda aerea di Mori per Mustacchio che a pochi centimetri dalla linea di porta ha realizzato di testa

    Ha vinto il Grosseto 1-0 sul Santarcangelo; a decidere la gara una rete realizzata da Pichlmann al’85’. Colpo esterno della Lucchese in quel di San Marino per 0-1: rete partita al 57′:  sul cross dalla sinistra dell’ottimo Dejori incertezza del portiere:ne ha approfittato Raicevic che ha spedito in fondo al sacco da pochi passi. Ha vinto il Gubbio 2-4 il quel di Ancona; la squadra di Acori ha aperto le marcature al 2′ con Loviso dal dischetto; al 10′ il pareggio dei ragazzi di Conracchini: Poli ha sfruttato a dovere un calcio d’angolo battuto da Bondi; al 14′ nuovo vantaggio degli ospiti: Loviso si è incaricato di un tiro di punizione dal limite che si è infilato in rete. Al 32′ è arrivato il tris: Regolanti ha rubato palla a D’Orazio, si è portato in area e ha sganciato un tiro che finisce dritto in rete; al’87’ è arrivata la seconda rete dei padroni di casa: D’Orazio ha servito perfettamente Morbidelli che ha concluso a rete. In pieno recupero gli ospiti fanno il poker:  D’Anna ha servito Cais che non ha fato altro che mettere dentro.

    Ampia vittoria della Reggiana nel match contro il Prato, è finita 4-0; la prima rete ha portato la firma di Angiulli, in gol al 30′ con un tiro da fuori area, al 42′ Tremolada ha raddoppiato. Nella ripresa il Prato al 74′ subisce la terza rete, stavolta messa a segno da Siega; la Reggiana al 91′ segna anche la rete del 4 a 0 con Sinigaglia. L’Aquila ha battuto 1-0 il Savona; al 40′ il gol Corapi ha battuto un’insidiosissima punizione rasoterra dal fondo sinistro, la palla è passata tra una selva di gambe ed è finita su portiere che non ha trattenuto: è’ Sandomenico che nella mischia riesce a metterla dentro. In parità la sfida tra Pistoiese e Pontedera, 1-1; padroni di casa avanti al 26′: Grassi ha agganciato il pallonetto al volo e lo ha girato alle spalle del debuttante Olczak. Pareggio degli ospiti con Piscitella che su cross di Tripoli ha toccato di schiena mentre Ricci e Gasbarro si sono dati noia a vicenda e il pallone è finito in rete. . La Carrarese ha espugnato Pisa per 0-1; la rete è arrivata al 90′: ripartenza fulminea orchestrata da Cellini e Di Nardo, l’attaccante si porta sul fondo e ha scaricato il pallone per Castagnetti. Il centrocampista ha battuto a colpo sicuro e Pelagotti è superato. 0-0 tra Tuttocuoio e Teramo.

    Nel girone A successo interno del Lumezzane che ha sconfitto 3-2 l’Unione Venezia: al 10′ vantaggio della squadra di Braghin, Ekuban ha sfiorato la palla di testa, Fortunato ha respinto di pugno ma sulla respinta Biondi ha calciato in rete. Il pareggio dei ragazzi di Serena è arrivato al 13′ grazie a Marino sugli sviluppi di un angolo; al 67′ il raddoppio ospite con Bellazzini su punizione. Al 70′ il nuovo pareggio con Ekuban grazie ad una rete di rapina; al’87 il gol della vittoria: calcio d’angolo di Genevier e Franchini ha segnato di testa. Renate corsaro a Pordenone andando a vincere per 0-3; prima rete realizzata da Mucchetti al’8′, raddoppio di Spampatti al 13′ e terza rete siglata ancora da Mucchetti al 58′; a sei minuti dalla fine del match il gol della bandiera dei locali siglato da Possenti.

    Vittoria del Pavia nel match contro la Cremonese per 4-1; vantaggio al 5’ con Cesarini che ha inventato un pallonetto al limite dell’area beffando Battaiola troppo fuori dai pali; la squadra di Giampaolo è pervenuta al pareggio con Di Francesco con una rete di rapina. Due calcio d’angolo hanno dato il via libera al match permettendo ai padroni di casa di siglare due reti; i locali trovano il poker con Cogliati che ha costretto Battaiola al fallo da rigore e conseguente espulsione, rigore trasformato da Pederzoli. L’Alessandria espugna Busto Arsizio andando a vincere per 1-3 contro la Pro Patria; al 9′ la squadra di Monza è andata avanti con una punizione di Candido; al 55′ il pareggio è realizzato da Marconi su calcio di rigore; al 67′ la squadra di D’Angelo capovolge il risultato con Marconi bravo a segnare di testa. Al’86’ la terza rete siglata da Terigi abile a insaccare dopo il tap in sul palo di Mezavilla.

    La Feralpisalò ha battuto 1-0 il Monza; al 47′ Pinardi batte un calcio d’angolo dalla sinistra e Ranellucci si fa trovare tutto solo in area piccola colpendo di testa. Successo esterno del Sudtirol che è andato a vincere a Sassari contro la Torres per 0-1; rete siglata al 93′ e siglata da Branca. L’Arezzo ha battuto 2-0 il Real Vicenza: il vantaggio è stato siglato da Panariello al 37’, la squadra di Capuano ha chiuso i conti a 4’ dalla fine grazie al rigore trasformato da Erpen per atterramento di Tomei su Bonvissuto. Il Mantova ha vinto 0-2 contro la Giana Erminio: prima rete al 18′ con Said su calcio di punizione; al 79′ la seconda rete Di Santatonio si è allargato verso destra, Zammarini non ci pensa due volte e lascia partire un tiro che è entrato in rete.

    Nel girone C la Salernitana ha superato 1-0 la Paganese con la rete realizzata al 43′: Calil ha approfittato di un errore di Schiavino, che ha incespicato sul pallone in area perdendo la sfera in disimpegno, e trafiggendo Marruocco con una palombella. Questi tre punti permettono alla squadra di Gregucci di raggiungere il primo posto in classifica nel gruppo.  Vittoria per 2-0 dell’Ischia contro la Reggina; il vantaggio dei padroni di casa al 46′ con Ciotola che ha approfittato di un errore della difesa avversaria; raddoppio al 52′ con un tiro dai trenta metri di Fiandaca lasciato libero di concludere indisturbato ma il pallone è finito in rete con la complicità di Kovacsik.  Pareggio tra Savoia e Cosenza, la gara è terminata per 1-1; al 63′ vantaggio, lancio di Sabatino dalla sinistra, Magli ha lisciato il pallone, Malaccari solo davanti alla porta ha sparato su Ravaglia. Al 95′ il pareggio della squadra ospite:  calcio d’angolo per il Cosenza e Blondett, libero nell’area piccola, ha insaccato di testa alle spalle di Santurro.

    Vittoria in trasferta per la Juve Stabia che ha espugnato il campo dell’Aversa Normanna per 1-2; padroni di casa avanti al 10′: schema da calcio di punizione, De Vena ha lasciato partire un diagonale che ha superato Pisseri, sulla cui traiettoria si è trovato Migliorini che ha deviato maldestramente nella sua porta. La squadra di Pancaro ha pareggiato al 67′ Nicastro ha vinto un contrasto e si è incuneato, ha messo la palla in mezzo dove si è avventato Gomez il quale non ha potuto sbagliare. Al 95′ ancora Gomez ha colpito di testa su cross di Contessa regalando i tre punti ai suoi. Vittoria per 1-0 del Melfi sulla Casertana; al 62′ la rete della vittoria: Berardino ha lanciato Tortori il quale ha battuto Fumagalli in diagonale.

    Colpo in trasferta del Lecce che è andato a vincere in quel di Benevento per 1-2; vantaggio ospite al 12′ con Salvi con un gran tiro da fuori; ha raddoppiato con Abruzzese abile a riprendere un pallone mandato sul palo da un colpo di testa di Moscardelli al 17′. Al 80′ ha accorciato le distanze la squadra di Brini con Padella. E’ finita in parità la gara tra V. Lamezia e Lupa Roma, 2-2 il finale; gli ospiti sono passati dopo 4′ con Tajarol, abile a sfruttare un servizio di Malatesta; pareggio dei padroni di casa con Del Sante nel recupero della prima frazione; nuovo vantaggio della Lupa al 79′ con  Testardi che ha realizzato un rigore decretato dal’arbitro per un “mani” in area di Puccio; Improta al’85’ ha trovato il gol del pareggio sempre su rigore.

    Il Martina ha superato per 2-1 il Messina; la squadra di Grassadonia è andata avanti al 25”: Nigro è andato via sulla destra mettendo in mezzo, il colpo di testa di Orlando si è trasformato in un assist per Izzillo che da due passi ha trafitto Bleve. Al 61′ Montalto ha ristabilito la parità su calcio di rigore; ancora Montalto trova la rete della vittoria per la squadra di Ciullo: punizione di seconda dai 25 metri che non ha lasciato scampo al portiere Iuliano. E’ terminata 0-0 la gara tra Foggia e Matera. 

  • Francia-Svizzera 1-2: Wawrinka e Federer da applausi

    Francia-Svizzera 1-2: Wawrinka e Federer da applausi

    Francia-Svizzera, dopo il doppio disputato sabato pomeriggio, vede la squadra elvetica avanti grazie al successo ottenuto con il punteggio di 6-3; 7-5; 6-4 in 2 ore e 12 minuti di gioco. Troppi forti i numeri 2 e 4 del mondo per la coppia francese nella quale militato due tennisti non di livello mondiale.

    Il primo set tra Francia-Svizzera è durato appena mezzora. Il duo francese ha pagato caro l’unico passaggio a vuoto con Benneteau che perde il servizio nel sesto game con tre errori di un incerto Gasquet. Gli svizzeri, con Federer molto ispirato a rete, confermano il vantaggio e arrivano indenni al 6-3 senza concedere opportunità agli avversari.

    La Coppa Davis in palio nel match tra Francia-Svizzera
    La Coppa Davis in palio nel match tra Francia-Svizzera

    Il secondo set ha visto la gara animarsi: i francesi sono riusciti a tenere la gara in avvio di set: gli svizzeri hanno dovuto sventare 5 break point, di cui 2 sotto per 4-3. A questo punto l’inerzia del match è girata a favore del duo Wawrinka-Federer; il duo francese è andato di nuovo in affanno con Gasquet che non supporta adeguatamente Benneteau; i padroni di casa si sono salvati con quattro punti consecutivi sul 4-4 sotto 15-40. La rimonta però non è riuscita a pieno nell’undicesimo gioco: Federer ha fulminato Benneteau con un passante di rovescio: è il punto del 6-5 che prelude al game successivo dove la Svizzera ha conquistato il secondo set.

    La coppia francese ha accusato il colpo, anche dal punto di vista psicologico, e in avvio di terzo set ha avuto momenti difficili: E’ calato anche Benneteau sofferente alla schiena e gli elvetici ne hanno approfittato prontamente. Il break decisivo è arrivato quando il match era sul 2-2: da qui gli svizzeri hanno preso il largo andando a chiudere il doppio con il punteggio di 6-4.

    Un punto importantissimo che avvicina la Svizzera alla sua prima Coppa Davis, oggi la Francia deve, per alzare il trofeo, trionfare in entrambi i singolari. Svizzera, ovviamente favorita ora, schiena di Federer permettendo.

  • Catania-Latina: Calaiò fa felice Sannino

    Catania-Latina: Calaiò fa felice Sannino

    Catania-Latina è stata decisa da una rete di Emanuele Calaiò il quale ha permesso alla formazione siciliana di vincere la partita per 1-0 e di far salire la compagine di Sannino a quota 19 punti in classifica in compagnia del Bari. La zona paly off ora dista solo tre lunghezze. Il Latina rimane nei bassi fondi della classifica a quota  13 punti in coabitazione con il Cittadella.

    Nella prima fase del match è stato il Latina ad essere protagonista della gara con un tiro di Valiani fermato in extremis da Rolin che è riuscito a respingere il pallone sulla linea di porta; il Catania ha sbloccato la gara al 10′ con Calaiò su

    Emanuele Calaiò, autore della rete decisiva in Catania-Latina
    Emanuele Calaiò, autore della rete decisiva in Catania-Latina

    calcio di punizione; poi è Rosina ad aver sfiorato il raddoppio; anche Almiron ci ha provato con un tiro dalla distanza. Nel finale della prima frazione il Latina ci ha provato prima con Viviani e poi con Bruno ma Frison nono è stato mai impensierito.

    La ripresa parte con gli ospiti all’attacco: Pettinari ha sfiorato il palo di testa; poco dopo è stato Dellafiore, sempre di testa, si è reso pericoloso. Almiron ha provato con un tiro dalla distanza ma senza trovare successo; il Latina è stato abile a non farsi sfuggire Rosina in contropiede. Alla squadra di casa si sono aperti, andando verso la fine della gara, spazi ma gli attaccanti di Sannino non sono riusciti ad approfittarne.

    CATANIA-LATINA 1-0 (1-0) 10′ Calaiò.

    Catania (4-3-3): Frison; Sauro, Rolín, Capuano, Monzón; Escalante, Almirón (78′ Calello), Rinaudo; Rosina, Calaiò, Leto (86′ Çani). A disp: Terracciano, Parisi, Ramos, Garufi, Marcelinho, Chrapek, Odjer, Janković. All.: Giuseppe Sannino.

    Latina (3-5-2): Farelli; Brosco, Cottafava, Dellafiore; Valiani, Crimi, Viviani, Bruno, Rossi (65′ Almici); Petagna (69′ Sforzini), Pettinari (75′ Doudou). A disp: Mazzoleni, Milani, Bruscagin, Ricciardi, Sbaffo, Paolucci. All.: Roberto Breda.

    Arbitro: Roca di Foggia.

    Note – Ammoniti: Almirón, Capuano, Calaiò, Escalante (C); Dellafiore, Doudou (L).

     

     

  • Svizzera: l’insalatiera d’argento è tua

    Svizzera: l’insalatiera d’argento è tua

    La Svizzera conquista la sua prima insalatiera d’argento della storia, e lo fa grazie alla vittoria ottenuta da Roger Federer ai danni di Gasquet con il punteggio di 6-4; 6-2; 6-2. Forse alla fine è giusto cosi, è giusto che, quando una nazionale si presenta in finale di Coppa Davis con i migliori tennisti, con i più forti, il risultato non possa essere che la conquista del trofeo. E alla fine per Roger Federer è venuto a cadere l’ultimo tabù, conquistando l’unico trofeo che ancora mancava alla sua invidiabile carriera.

    Il primo set ha visto subito nel terzo game l’allungo dello svizzero: Gasquet perde il servizio da 30-0. Bellissimo l’ultimo punto di Federer che sorprende l’avversario con un passante lungo linea all’incrocio delle righe; in totale sicurezza, Federer archivia il primo set. 6-4, punteggio che sarebbe potuto essere anche più largo. Lo svizzero è in totale controllo, Gasquet non pervenuto in risposta.

    La nazionale Svizzera in trionfo per la conquista della Coppa Davis
    La nazionale Svizzera in trionfo per la conquista della Coppa Davis

    Subito break per Federer in apertura di secondo set il quale si porta avanti 2-0; man mano che passano i game lo svizzero prende il largo portandosi avanti per 5-2 e riuscendo a chiudere il secondo parziale con l’ennesimo game a 0 con una pregevole voleè.

    Nel terzo set il break decisivo arriva al quinto game dove Federer si porta sul 3-2: Gasquet non è riuscito a salvarsi ai vantaggi. Nel settimo gioco Gasquet crolla e Federer si porta avanti per 5-2, chiudendo il match nel game successivo per 6-2.

    Federer ha vinto, conquistando la Davis disputando un grande match sulla terra rossa di Lille;  Gasquet è stato dominato senza opporre la minima resistenza allo strapotere dell’avversario, impeccabile al servizio, 0 break point concessi e in risposta. Nel finale l’emozionante esultanza dello svizzero che bacia la terra e si commuove nell’abbracciare il capitano Luthi, Wawrinka, Lammer e Chiudinelli.

    Roger Federer, tutta la Svizzera, ha inseguito a lungo l’insalatiera d’argento e ora se la possono godere, la schiena di Federer, che tanti problemi ha provocato al tennista di Basilea, sembra ora un lontano ricordo.

  • Il Carpi si salva in nove uomini

    Il Carpi si salva in nove uomini

    Il Carpi, a Brescia riesce a strappare un punto di grande cuore e tenacia, in nove uomini: il match è terminato 3-3. Buona la prima di Nicola a Bari; bene la Pro Vercelli che supera l’Entella, il Modena che batte il Pescara. Il derby umbro è finito 2-2.

    AVELLINO – VARESE 0-0: La sfida tra Avellino e Varese è terminata senza reti. I padroni di casa meglio nel secondo tempo ma gli ospiti sono riusciti a resistere agli assalti soprattutto a quelli di Rea e di Castaldo. Questo pareggio è più utile alla squadra di Bettinelli che sale a quota 17 punti mentre l’Avellino va a quota 24 punti.

    BARI – TRAPANI 2-1 Buona la prima di Nicola al “San Nicola” dove il Bari ha superato 2-1 il Trapani ritrovando il successo dopo cinque partite; vantaggio dei padroni di casa con Galano: palla persa da Basso, filtrante di Sciaudone e destro il diagonale del centravanti; al 67′ il secondo: Lo Bue colpisce con la mano in area il tiro di Sciaudone e dagli 11 metri Caputo non sbaglia. Il rigore di Mancosu al’81 fissa il punteggio sul 2-1. Con questa vittoria il Bari arriva a quota 19 punti.

    BRESCIA-CARPI 3-3: E’ finita 3-3 l’incredibile gara tra Brescia e Carpi: al 35′ rigore di Caracciolo, Gabriel intuisce la traiettoria ma non può nulla sulla ribattuta. Dopo due minuti la squadra di Castori è pervenuta al pari grazie

    Una fase del match tra Brescia e Carpi
    Una fase del match tra Brescia e Carpi

    a Gagliolo. Al 64′ altro rigore per i padroni di casa e il direttore di gara ha mandato negli spogliatoi Suagher, per doppia ammonizione, e Bianchi per proteste: Caracciolo ha realizzato il rigore e un quarto d’ora più tardi la terza rete, ancora su rigore. A tre minuti dalla fine del match la seconda rete del Carpi con Inglese di testa sugli sviluppi di un calcio d’anglo, lo stesso giocatore viene atterrato in area di rigore nel recupero e ha realizzato il rigore del definitivo 3-3. Pareggio che permette agli ospiti di mantenersi in testa a quota 29 con una lunghezza in più del Frosinone.

    LANCIANO – CROTONE 1-1: Pari, 1-1, tra Lanciano e  Crotone: vantaggio dei padroni di casa al 12′ Bacinovic ha pennellato un preciso cross dove Ferrario è intervenuto di testa; al 37′, sugli sviluppi di calcio d’angolo il pareggio ospite: Ciano ha crossato in area di rigore trovando la testa di Troest. Un punto che porta il Lanciano a 23 punti mentre il Crotone arriva a 14.

    MODENA – PESCARA 2-0: Il Modena ha superato 2-0 il Pescara interrompendo due sconfitte consecutive. Al 75′ l’episodio che ha cambiato la gara: Zuparic, già ammonito, ha steso in area Ferrari in area, rigore per la squadra di Novellino ed espulsione per il croato: Granoche ha battuto Agresti per l’1-0. Al’82 la seconda rete di Granoche il quale ha insaccato a porta vuota su cross di Beltrame. Il Modena sale cosi a quota 18 punti in classifica.

    PERUGIA – TERNANA 2-2:  Il derby dell’Umbria è terminato per 2-2: al 22′ vantaggio dei ragazzi di Camplone: cross di Del Prete per Parigini  che di testa ha fatto gol; al 25′ indecisione di Giacomazzi e Bojinov ne ha approfittato pareggiando. Al 63′ di nuovo avanti i padroni di casa con Falcinelli che ha trasformato dal dischetto; al 79′ il definitivo pareggio: azione personale di Falletti il quale ha saltato quattro uomini in progressione e Provedel in uscita è riuscito a trovare l’angolo per inquadrare lo specchio di porta.

    PRO VERCELLI – ENTELLA 2-0: Vittoria per 2-0 della Pro Vercelli ai danni dell’Entella: vantaggio al’11’ con Scavone bravo a girare di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo; al 65′ è Fabiano a chiudere la gara, sorprendendo il portiere sul suo palo. I piemontesi salgono cosi a 20 punti.

    SPEZIA – BOLOGNA 1-1: E’ finita 1-1 la sfida tra Spezia e Bologna. In avvio di ripresa è arrivato il vantaggio della squadra di Lopez: Cacia ha superato Piccolo e ha battuto Chichizola con un tocco sotto. Il pari della squadra di Bjelica è maturato in pieno recupero: Brezovec su una punizione dalla trequarti ha messo la sfera in mezzo, Piccolo ha impattato bene, la palla ha sbattuto contro la palla bassa della traversa ed è entrata in porta. Spezia che su porta  a 25 punti e Bologna che va a 23.

    VICENZA – CITTADELLA 1-1: Bel match al “Menti” tra le due squadre venete: alla fine è 1-1 tra Vicenza e Cittadella. Vantaggio dei ragazzi di Foscarini al minuto 12: Sgrigna ha pescato Coralli che ha saltato un avversario e con un sombrero ha superato Bremec. Al 77′ i padroni di casa hanno pareggiato: De Leidi ha steso in area Cocco, rigore per l’arbitro: sul dischetto lo stesso attaccante ha spiazzato Valentini. Padroni di casa ora a quota 17 e ospiti a quota 13.

     

     

     

     

  • Forlì-Spal 1-0: decide Drudi

    Forlì-Spal 1-0: decide Drudi

    Forlì-Spal anticipo della quattordicesima giornata del Campionato di Lega Pro è terminato 1-0; i padroni di casa, con questo successo, si portano in classifica a quota 18 punti in classifica mentre gli ospiti rimangono a quota 21 punti in classifica, fallendo cosi il possibile sorpasso nei confronti del Pisa.

    Il primo tempo è passato senza particolari sussulti e con n sostanziale equilibrio: al 19′ la prima occasione del match per

    Mirko Drudi, autore del gol decisivo in Forlì-Spal
    Mirko Drudi, autore del gol decisivo in Forlì-Spal

    la squadra di Brevi: Fioretti da dentro l’area calcia un diagonale parato da Scotti; la squadra di Rossi ha l’occasione al 38′ con Landi che dai 25 metri manda a lato di poco. Al 43′ Forlì in vantaggio: Drudi di testa mette in rete su un cross proveniente da sinistra da calcio di punizione.

    Al 48′ gran destro di Geminale su cui Scotti è chiamato alla parata; al 57′ caparbia azione di Ferretti su cui il portiere di casa è ancora bravo a respingere; al 61′ i padroni di casa hanno due occasioni ravvicinate: Castellani e Forte su cui Menegatti si oppone bene. Al 63′ grande occasione per la Spal: Fioretti ma Scotti para in tuffo; al 67′ la Spal resta in dieci uomini per l’espulsione di Ferretti che simula in area di rigore.  Nel finale ci provano gli ospiti ma i padroni di casa fanno buona guardia e si portano via i tre punti.

    Tabellino di Forlì-Spal:

    FORLÌ (3-5-2): Scotti; Fantini (C), Drudi, Guidi; Catacchini, Arrigoni T., Pettarin, Djuric (46′ Forte), Fantoni; Castellani (75′ Turi), Melandri (90′ Bolelli).
    A disposizione: Casadei, Angeli, Casini, Bisoli. Allenatore: Roberto Rossi.

    SPAL (4-3-3): Menegatti; Ferretti, Silvestri, Giani (C), Legittimo; Filippini, Capece, Landi (87′ Bellemo); Fioretti, Germinale (63′ De Cenco), Finotto (78′ Di Quinzio).
    A disposizione: Albertoni, Gasparetto, Togni, Aldrovandi. Allenatore: Oscar Brevi.

    ARBITRO: Vincenzo VALIANTEdi Nocera Inferiore (SA).

    ASSISTENTI: Nello GRIECO, Macerata; Leonardo CAMILLUCI, Macerata.

    AMMONITI: Catacchini, Forte, Fantoni, Pettarin (F); Silvestri, Ferretti (S) due volte
    ESPULSI: Ferretti (S) al 67′ per somma di ammonizioni RECUPERO: 0′-4′

    Proprio a un minuto dalla fine una rete di Kamara ha deciso il match tra Catanzaro e Barletta; debutto vincente per il neo tecnico Sanderra; con questa vittoria i padroni di casa si sono portati i classifica a quota 23 punti, mentre gli ospiti rimangono a quota 12 punti in classifica.

    Il primo tempo non ha regalato particolari sussulti; gli ospiti sono riusciti ad imbrigliare i padroni di casa con un centrocampo abile a chiudere tutti gli spazi.

    La ripresa procedeva sulla falsa riga della prima frazione fino al minuto 72′ quando veniva espulso Venitucci, trequartista del Barletta per una violenta gomitata inflitta a Di Chiara. Ospiti in 10 uomini e gara compromessa: ma la rete è arrivata a solo un minuto dal termine del match: Fofana ha recuperato palla, la sfera è andata a finire sui piedi di Pacciardi che ha servito Kamara sul filo del fuorigioco, freddo a battere Liverani con un preciso diagonale. Pochi secondi dopo, per gli ospiti, Danti si è divorato il pareggio non capitalizzando un preciso colpo di testa.

    CATANZARO-BARLETTA 1-0 44’st Kamara

    CATANZARO: Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara;Pacciardi, Vacca (34′ Morosini), Russotto ,Barraco (9’st Pagano), Ilari (31’st Fofana), Kamara A disposizione: Scuffia, Squillace, Ricci, Martignago, Allenatore: Sanderra

    BARLETTA: Liverani; Meola, Stendardo, Radi, Cortellini; De Rose, Quadri (42’st Gemignani), Legras; Venitucci, Fall, Floriano A disposizione: De Martino, Regno, Zammuto, Guarcoi, Ieva, Danti Allenatore: Sesia

    Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta

    Note: Serata piuttosto fredda, Spettatori 3009 Ammoniti: Quadri (B). Morosini (C) Ilari (C) Pacciardi (C) Espulso Venitucci