Autore: Marco Deiana

  • Is Arenas, arrestato Cellino! Cagliari sotto shock

    Is Arenas, arrestato Cellino! Cagliari sotto shock

    Terremoto a Cagliari! Massimo Cellino, Mauro Contini e Stefano Lilliu, rispettivamente presidente del Cagliari Calcio, sindaco di Quartu Sant’Elena e Assessore allo Sport della cittadina quartese, sono stati arrestati questa mattina nel capoluogo sardo. Le accuse sono di peculato e falso ideologico. Risveglio shock per i tifosi sardi questa mattina, che di buon mattino si sono ritrovati questa triste notizie nelle prime pagine dei giornali online. Eppure sembrava concludersi per il meglio la storia relativa alle vicende sullo Stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena, il nuovo impianto della società rossoblu costruito in pochi mesi tra mille ostacoli e tanti cavilli burocratici. Al momento i tre sarebbero sotto interrogatorio e il sindaco della cittadina sarda sarebbe già stato trasportato d’urgenza in ospedale, colto da un malore.

    Non conosce pace la vicenda relativa allo Stadio Is Arenas, che ha visto nei mesi scorsi coinvolti altri dirigenti comunali (uno rilasciato dopo due mesi e l’altro agli arresti domiciliari).

    Cellino arrestato, Cagliari sotto shock © Enrico Locci/Getty Images
    Cellino arrestato, Cagliari sotto shock © Enrico Locci/Getty Images

    Futuro a rischio per il Cagliari Calcio che in questo momento rischia di ritrovarsi senza lo stadio e potrebbe concludere la stagione lontano dalla Sardegna, compromettendo il campionato in corso. I tifosi sardi stanno dalla parte del proprio presidente, reo di aver regalato finalmente un impianto degno di nota alla società, anche se gli interrogatori in corso dovrebbero permettere di capire se le accuse sono fondate o meno. Lascia perplessa la situazione di Mauro Contini, sindaco di Quartu, che a causa di una firma arrivata in ritardo fece saltare la partita casalinga della formazione rossoblu contro la Juventus.

    Massimo Cellino, personaggio scomodo nel mondo del calcio, sarà disposto a tutto pur di difendersi dalle accuse di tentato peculato e falso ideologico. Probabilmente se l’aspettava una situazione del genere, dopo gli arresti dei dirigenti comunali di qualche mese fa. Al suo ingresso al Carcere di Buoncammino, il presidente del Cagliari è parso molto tranquillo e sicuro di se, per nulla disturbato dai continui flash dei fotografi appostati davanti al carcere cagliaritano. La speranza per i tifosi sardi è che possa dimostrare la sua innocenza (se così fosse!) per permettere alla squadra una salvezza che al momento, dopo questo shock, potrebbe essere a rischio.

    L’inchiesta

    La Guardia Forestale colpisce ancora. L’inchiesta iniziata qualche mese fa sull’utilizzo improprio di soldi pubblici, destinati al completamento della recinzione del Parco di Molentargius, poco distante dallo Stadio Is Arenas, portò ad un doppio arresto a fine 2012, coinvolgendo due dirigenti del comune quartese scarcerati poco dopo. Ora è il turno dei più noti: Cellino, Contini e Lilliu. Accuse gravi (tentato peculato e falso ideologico), ancora da confermare. La società al momento non ha rilasciato nessun comunicato, è probabile che attenda notizie certe prima di esprimere la propria opinione sulla vicenda.

    Eppure, proprio ieri la Commissione di Vigilanza aveva concesso quindici giorni di proroga per la conclusione dei lavoro in via Olimpia prima di poter dare l’agibilità completa e definitiva per l’Is Arenas.  Questo terremoto rischia di mettere una pietra tombale sopra lo stadio quartese, costringendo il Cagliari ha giocare le proprie partite casalinghe lontano dalla Sardegna.

    Una situazione incredibile che getta nello sconforto giocatori e tifosi, convinti finalmente di poter contare su uno stadio agibile e sicuro per i prossimi tre anni.

  • Torneo di Viareggio diretta live Sampdoria-Varese

    Torneo di Viareggio diretta live Sampdoria-Varese

    E’ già sfida decisiva quella che deve sfidarsi Sampdoria-Varese (diretta Rai Sport 2 alle ore 17.00) per la seconda giornata del Torneo di Viareggio 2013. I blucerchiati arrivano all’incontro dopo aver battuto di misura il Recreativo Huelva all’esordio con la rete a tre minuti dalla fine di Austoni che permette alla formazione ligure di arrivare al match con più tranquillità rispetto ai lombardi che lunedì hanno conquistato un solo punto contro gli argentini dell’All Boys, terminando la gara sull’1-1. Il Varese è costretto a vincere per tenere vive le speranze di passare il turno, mentre la Sampdoria potrebbe anche accontentarsi di una vittoria e giocarsi il passaggio alla Fase ad Eliminazione all’ultima giornata. Da tenere sotto controllo nelle due formazioni abbiamo i due bomber: Austoni, classe ’94, nella Sampdoria e Forte, classe ’94, nel Varese.

    In generale, le due società sono in prima linea sulla crescita dei giovani calciatori da inserire lentamente in prima squadra e quest’anno hanno sofferto i vari cambiamenti nel regolamento del Campionato Primavera, trovandosi spiazzati nella creazione della rosa. Nonostante tutto, ci sono diversi elementi interessanti.

    Il Pallonaro vi proporrà la cronaca testuale del match Sampdoria-Varese dalle ore 17.00 (anche qualche minuto prima).

    LA PAGINA SPECIALE SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    Sampdoria – Varese 2-2
    Marcatori: 25′ Ghiglia (S), 53′ Zamparo (V), 61′ Luperini (S), 85′ Forte (V)

    Sampdoria (3-5-2): Falcone; Porro, Biraschi, Dejori; Pfrunder, Luperini, Lombardo (78′ Placido), Ivan, Cafferata (81′ Iannelli); Ghiglia, Austoni (90′ Hambo).
    Varese (4-4-2): Di Graci; Parini (70′ Scapinello), Qaqi, Bruzzone, Azzolin; Romano (76′ Acquaviva), Bassi, Truzzi, Forte (87′ Molino); Moreo, Zamparo.

    • 90′ + 4′ Finita. 2-2 il risultato finale. Partita bella da vedere, emozionante fino all’ultimo minuto.
    • 90′ + 4′ Biraschi con un calcio di punizione dal limite dell’area impegna severamente il portiere del Varese.
    • 90′ Saranno quattro i minuti di recupero!
    • 86′ Forte rischia di portare in vantaggio il Varese, ancora con una personalissima azione e conclusione dal limite che trova preparato Falcone.
    • 85′ RETE! Pareggio del Varese! Forte parte in azione solitaria, entrato in area calcia verso la porta, il portiere blucerchiato non trattiene e la palla finisce in rete lentamente. 2-2.
    • 82′ Austoni ci prova di tacco su cross basso dalla sinistra. Facile presa per il portiere del Varese.
    • 79′ Cafferata si esibisce in un’azione personale di pregevole fattura e conclude dalla distanza senza impensierire Di Graci, ben posizionato.
    • 78′ Inizia il valzer delle sostituzioni.
    • 69′ I giocatori in campo iniziano ad accusare un po di fatica.
    • 63′ Il Varese prova a reagire, ma la difesa blucerchiata difende bene.
    • 61′ RETE! Samp nuovamente in vantaggio!! Fantastico gol di Luperini che dalla fascia sinistra si inventa una rete a giro sul secondo palo! Straordinario!!! 2-1.
    • 53′ RETE! Pareggio del Varese!!! Zamparo conclude a rete con un bel tiro incrociato su assist pennellato di Bassi. 1-1.
    • 46′ Si riparte!
    • 45′ Fine primo tempo. Primi minuti lombardi, alla lunga escono i liguri che meritano questo vantaggio.
    • 40′ Ghiglia liscia in piena area a spreca l’occasione per siglare la doppietta personale.
    • 35′ La Samp recrimina per un calcio di rigore non concesso dall’arbitro. Giusta decisione del direttore di gara.
    • 26′ Reazione immediata del Varese con un tiro dalla distanza fuori di poco.
    • 25′ RETE!! Sampdoria in vantaggio!! Ghiglia supera Di Graci con un tiro al volo su cross dalla destra di Pfrunder. 1-0
    • 23′ Occasione d’oro per Austoni che aggancia la palla in area e spara addosso al portiere del Varese da ottima posizione.
    • 20′ Pericolosa la Samp con un calcio di punizione ben calciato da Lombardo. Di Graci concentrato spazza lontano con i pugni.
    • 15′ Prima occasione per i blucerchiati in area lombarda. Ghiglia ci prova di tacco su azione da calcio d’angolo.
    • 11′ Varese più pimpante, Sampdoria troppo rinunciataria.
    • 5′ Tanta confusione in questi primi minuti. Varese molto aggressivo.
    • 1′ Si parte.
    • Squadre in campo con qualche minuto di ritardo.
    • Buon pomeriggio a tutti da Marco Deiana, quest’oggi seguirò per voi la gara Sampdoria-Varese, valida per la seconda giornata del Gruppo A del Torneo di Viareggio 2013.
  • Torneo di Viareggio riepilogo prima giornata Gruppo B

    Torneo di Viareggio riepilogo prima giornata Gruppo B

    Nella giornata di ieri si è giocata la prima giornata del Gruppo B del Torneo di Viareggio 2013. Perfette le italiane che conquistano 11 vittorie su 12 disponibili con il solo Padova, fermato sull’1-1 dal Club Nacional. Quindi, nessuna sconfitta per le nostre squadre impegnate in questa importantissima manifestazione a livello giovanile che coinvolge squadra da tutto il mondo. Gli occhi erano puntati soprattutto su Milan, Roma, Napoli e Fiorentina, che non hanno deluso le aspettative portando a casa quattro prevedibili vittorie contro avversari più fisici che tecnici. Clamorosa invece la gara Juve Stabia-Mutual Uruguaya A-Net, vinta sul campo dai giovani uruguaiani per 4-1 ma schierando ben tre giocatori Under 23, permettendo così ai campani di vincere a tavolino per 3-0. Tanti giocatori in evidenza come Bumba nella Roma (doppietta), Keita nella Lazio (doppietta) e Rosafio del Lecce (doppietta).

    Ma il giocatore che ha acceso l’entusiasmo del pubblico del Viareggio è stato sicuramente Federico Bernardeschi, autore di una pregevole tripletta nella gara vinta dai viola per 8-2 contro il Copenaghen. Una gara iniziata in salita per i toscani, sotto di due reti dopo appena venti minuti di gioco, ma la reazione dei ragazzi di Semplici è stata esemplare, prima ribaltando il risultato e poi dilagando con estrema facilità.

    Parlavamo di Bernardeschi, autentico trascinatore della Fiorentina Primavera. Numero dieci sulle spalle e tanta qualità nei piedi. Il giocatore è un esterno destro d’attacco, mancino puro e tecnica sopraffina. Fisico da punta centrale, agilità da trequartista, un mix che lo rende imprendibile palla al piede. Contratto in scadenza nel 2014 e rischio di perderlo a parametro zero fra un anno anche se bisogna considerare l’attaccamento del giocatore al club, alla quale è legato dall’età di 9 anni. Il giovane Federico, classe ’94, ha deliziato il pubblico con una tripletta d’autore, lanciando così la sfida ai rivali nella corsa alla classifica capocannonieri.

    Ma, tornando ai risultati di giornata, troviamo un Milan che supera facilmente il Newcastle, decisiva la punizione di Cristante e il gol al volo dal limite dell’area di Pedone. La Roma batte agevolmente lo Spartak Mosca, dimostrandosi una formazione temibile per la corsa alla vittoria finale. Al Napoli basta un gol del solito Roberto Insigne per chiudere la pratica Honved Budapest (gara chiusa da Fornito al 51′). Il Lecce mette in evidenza la classe di Rosafio, autore di una doppietta nella sfida contro New York.

    Tutto facile anche per la Lazio contro la Stella Rossa con un Keita in forma strepitosa, trascinatore dei capitolini con una doppietta. Per Spezia, Empoli e Atalanta arrivano tre facili vittorie con ampio scarto (4-1; 3-0; 2-0) contro Long Island, Congo Under 17 e Belasica Strumica. Qualche difficoltà in più per il Siena, che supera di misura Pakhtakor per 1-0.

    Adesso per le squadre scese in campo oggi ci sarà un turno di riposo per riprende domani (14 febbraio) con la seconda giornata del Gruppo B. Questa sera in campo invece ci sarà nuovamente il Gruppo A, che la redazione de Il Pallonaro seguirà sempre con la massima attenzione per farvi stare il più vicino possibile alla Coppa Carnevale di Viareggio 2013.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO 2013

    I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA DEL GRUPPO B

     

  • Impresa al Celtic Park, bianconeri ad un passo dai quarti

    Impresa al Celtic Park, bianconeri ad un passo dai quarti

    Impresa bianconera al Celtic Park. Finisce 0-3 la sfida Celtic-Juventus, valida per l’andata degli Ottavi di Finale di Champions League grazie alle reti di Matri, Marchisio e Vucinic. Partita perfetta dei ragazzi di Antonio Conte che ipotecano il passaggio del turno con una rotonda vittoria esterna in terra scozzese, inaspettata alla vigilia. Ai biancoverdi non basta l’eccessivo agonismo e il supporto di 60 mila spettatori per portare a casa un risultato positivo che gli avrebbe permesso di giocarsi a Torino la qualificazione al turno successivo. Partita a tratta nervosa, con varie liti tra giocatori e un arbitro rivelatosi all’altezza della situazione, riuscendo a gestire una gara molto maschia e dagli interventi al limite del regolamento. Al fischio finale è festa per i tifosi juventini presenti all’interno dell’impianto scozzese.

    La partita – Il gol in avvio ha spianato la strada alla Juventus, che nei primi minuti ha subito l’inaspettato atteggiamento offensivo del Celtic, causato anche dall’assenza dell’ultimo minuto di Saramas che ha costretto il tecnico Lennon ad optare per il cambio del modulo, lasciando impreparati i giocatori bianconeri. Il tempo di riordinare le idee e Matri approfitta di un disimpegno errato dei padroni di casa per insaccare la rete dello 0-1. I biancoverdi reagiscono immediatamente e si rendono pericolosi soprattutto in occasione dei calci d’angolo, vista la loro imponente stazza fisica. I bianconeri tengono bene e proteggono il risultato fino al doppio fischio dell’arbitro che decreta la fine della prima frazione di gioco.

    Marchisio, protagonista nell'impresa bianconera al Celtic Park © GRAHAM STUART/AFP/Getty Images
    Marchisio, protagonista nell’impresa bianconera al Celtic Park © GRAHAM STUART/AFP/Getty Images

    Nel secondo tempo la Juventus, forte del vantaggio, gestisce la gara e cerca di non cadere nelle parecchie tentazioni dei giocatori scozzesi che provano a mettere la partita sul piano della “rissa”. Pur con qualche difficoltà, i bianconeri tengono testa al furore agonistico del Celtic e a dieci minuti dalla fine realizzano il raddoppio sull’asse Vidal – Matri – Marchisio, con quest’ultimo che supera un incerto Forster. Passano pochi minuti e arriva il definitivo 0-3 con Mirko Vucinic che servito dal centrocampista della Nazionale, supera con un bel diagonale il portiere scozzese. Nei minuti finali c’è spazio anche per l’esordio con la maglia bianconera di Anelka.

    Scaramanzia? – Lo 0-3 esterno permette alla Juventus di dormire sonni tranquilli in vista del ritorno di Torino. Certo, nel calcio tutto è possibile, ma la formazione di Antonio Conte ha dimostrato grande solidità, concretezza e soprattutto fame di vittorie. L’impresa del Celtic Park era impensabile alla vigilia, vista anche la caduta del Barcellona appena due mesi fa.

    Le pagelle di Celtic-Juventus
    Matri 7.5 – L’ex attaccante del Cagliari si dimostra uomo dal gol facile. Pur tra mille difficoltà, raggiunge sempre la doppia cifra in fatto di gol realizzati e sono sempre gol decisivi ed importanti.
    Marchisio 8 – Trovate voi le parole per descrivere questo centrocampista tuttofare. Perfetto in fase offensiva, idem in fase difensiva. Unisce quantità a qualità. Realizza la rete della sicurezza (0-2). In realtà mette a segno anche il vantaggio bianconero ma giustamente la Uefa assegna il gol a Matri.
    Forster 5 – Molti hanno osato paragonarlo a Marchetti, il portiere “anti-Juve”. Diciamo che le qualità ci sono ma sbaglia approccio alla gara e non offre sicurezza tra i pali.
    Commons 6.5 – Il capitano del Celtic si mostra nervoso fin dai primi minuti, ma alla fine risulta tra i migliori in campo dei biancoverdi. Prova l’eurogol in rovesciata, ma la palla finisce fuori di parecchio.

    Tabellino Celtic-Juventus 0-3
    Celtic (4-4-2): Forster 5; Lustig 5.5 (59′ Matthews 5.5), Wilson 5, Ambrose 5.5, Izaguirre 6; Forrest 6, Brown 5 (80′ Kayal sv), Wanyama 6, Mulgrew 6; Commons 6.5 (73′ Watt 5.5), Hooper 5. Allenatore: Lennon 5.5
    Juventus (3-5-2): Buffon 6.5; Barzagli 6.5, Bonucci 5.5, Caceres 6; Lichtsteiner 6, Marchisio 8, Pirlo 6.5, Vidal 7, Peluso 6.5 (69′ Padoin 6); Matri 7.5 (81′ Pogba 6), Vucinic 7 (85′ Anelka sv). Allenatore: Conte 8
    Marcatori: 3′ Matri, 78′ Marchisio, 83′ Vucinic

    Le reti del match Celtic-Juve
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”170736″]

  • Celtic-Juve, l’esordio di Conte in Champions. Asamoah in panchina

    Celtic-Juve, l’esordio di Conte in Champions. Asamoah in panchina

    Ritorna la Champions League e sarà l’esordio in panchina per Antonio Conte nella massima competizione a livello europeo. Infatti, l’allenatore bianconero ha dovuto saltare tutta la Fase a Gironi per squalifica e sembra più carico che mai in vista della sfida Celtic-Juventus, valida per l’andata degli Ottavi di Finale. La squadra bianconera ha deciso di allenarsi sul campo del Glasgow Rangers, indisponendo oltremodo alcuni componenti della formazione biancoverde. L’ambiente scozzese sembra già caldo e al Celtic Park sono previsti circa 60mila spettatori (tutto esaurito), pronti a spingere i propri idoli verso la vittoria. Tra le mura amiche, il Celtic diventa un avversario ostico, tanto da aver fermato anche il Barcellona durante la Fase a Gironi (anche se vinsero tirando in porta 2 volte e subendo il possesso palla blaugrana superiore al 70%).

    CELTIC – Squadra al completo per il tecnico degli scozzesi Lennon, che punterà sull’ottima forma dell’attaccante Hooper per scardinare l’organizzatissima difesa juventina. Per il resto, il Celtic non offre individualità di livello importante, escluso Samaras, elemento di grande esperienza, ma non fortunato dal punto di vista fisico. L’allenatore punta molto sul collettivo e sulla grinta dei suoi ragazzi. Gli scozzesi sono abili nel proteggere la propria porta e ripartire in contropiede.

    Esordio per Antonio Conte in Champions League © Stu Forster/Getty Images
    Esordio per Antonio Conte in Champions League © Stu Forster/Getty Images

    JUVENTUS – Qualche assenza pesante invece per Antonio Conte. Il tecnico bianconero, oltre a dover rinunciare a Chiellini (ancora fermo ai box), dovrà fare a meno di Asamoah, tornato domenica dalla Coppa d’Africa e l’ex mister di Siena e Bari preferisce farlo partire dalla panchina. Per il resto, formazione al completo con Buffon in porta. Trio difensivo formato da Bonucci, Barzagli e Caceres. A centrocampo gli esterni saranno Peluso a sinistra e Lichtsteiner a destra, mentre gli interni Vidal, Marchisio e Pirlo. In attacco, accanto a Vucinic (recuperato dopo l’infortunio contro la Fiorentina) giocherà Matri. Ancora panchina per Quagliarella e Giovinco.

    Dopo la vittoria in campionato contro la Fiorentina, ci si aspetta una conferma in campo europeo per la Juventus, che arriva al match in buona forma, dopo aver passato un periodo di leggera crisi a gennaio. La posta in palio è alta anche se Buffon e Conte hanno mostrato molta tranquillità nel corso della conferenza stampa di pre-gara, mostrandosi entrambi molto ottimisti sul risultato finale.

    PROBABILI FORMAZIONI CELTIC-JUVENTUS
    Celtic (4-4-2): Forster; Lustig, Wilson, Mulgrew, Izaguirre; Brown, Wanyama, Ledley, Commons; Samaras, Hooper. Allenatore: Lennon.
    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso; Vucinic, Matri. Allenatore: Conte.

  • Lazio, dopo Diakitè scoppia il caso Cavanda. E Zarate si diverte…

    Lazio, dopo Diakitè scoppia il caso Cavanda. E Zarate si diverte…

    Siamo alle solite, Lotito e i rinnovi contrattuali non vanno proprio d’accordo. Dopo Diakitè, anche Cavanda rischia di finire fuori rosa, andando a far compagnia a quel Mauro Zarate, ormai separato in casa a Formello da qualche mese. Per i due difensori è tutta questione di un rinnovo contrattuale che non vuole arrivare. La causa? Secondo il presidente laziale è Ulisse Savini, procuratore dei due giocatori della Lazio. Si sa, il mestiere dell’agente è quello di far tanti soldi, per lui e per i propri assistiti. E quale momento migliore per guadagnare se non durante le trattative sul contratto in scadenza? Ed ecco che prima Diakitè (contratto in scadenza a giugno 2013) e poi Cavanda (scadenza a giugno 2014) puntano i piedi e rifiutano qualsiasi offerta del club biancoceleste. La colpa, manco a dirlo è di Savini, reo di aver spinto prima il francese e poi il belga allo scontro totale con la dirigenza capitolina.

    Volete sapere la reazione di Lotito e Tare? Giocatori fuori rosa! Pensate sia finita qui? Non pensateci nemmeno, perché tra i giocatori fuori rosa, spunta il nome di Mauro Zarate che, vista la situazione non le ha mandate a dire alla società biancoceleste e saputo dell’imminente arrivo di Cavanda (Diakitè si allena da parte già da qualche tempo) tra di loro, l’ha accolto con un significato “Benvenuto Cavanda tra i fuori rosa! Ti accoglieremo calorosamente. Eheh” scritto a chiare lettere sul social network Twitter.

    Il caso Cavanda, apre allo scontro tra Lotito e il procuratore Savini © Marco Luzzani/Getty Images
    Il caso Cavanda, apre allo scontro tra Lotito e il procuratore Savini © Marco Luzzani/Getty Images

    Caso Cavanda – Dopo Diakitè, finito fuori rosa dopo aver rifiutato un rinnovo da 850 mila euro annuali (contro i 250 mila euro che percepisce al momento), è arrivato il turno di Cavanda che rifiutando la proposta biancoceleste ha visto il suo nome spostarsi tra gli indesiderati. Nonostante le smentite, la non convocazione del belga per il match contro il Napoli è arrivata subito dopo l’incontro tra Savini (agente del terzino da circa un mese) e la dirigenza laziale, concluso con una fumata nerissima. Il rischio di ritrovarsi davanti ad un caso simile a quello di Diakitè è molto alto, così come testimoniato dalla Lazio, pronta a trattenere il giocatore fino al termine del contratto (estate 2014) senza farlo allenare con i compagni.

    La distanza – Tra la richiesta dell’agente e la proposta laziale ballano circa 20o mila euro. Attualmente l’offerta biancoceleste si fermerebbe a 180 mila euro annuali mentre Savini chiede minimo il doppio per poter mettere tutto nero su bianco.

    E Zarate? – Il futuro dell’ex idolo della curva laziale è sempre più lontano da Roma. L’entourage del giocatore starebbe pressando la dirigenza biancoceleste affinché accetti l’offerta della Dinamo Kiev, permettendogli così di lasciare Formello e una squadra che non sente più sua. La proposta del club ucraino si aggira sempre intorno agli 8 milioni di euro e darebbe un po di respiro alle casse della Lazio, sia per con i soldi ricavati dalla cessione, sia per la rinuncia all’alto ingaggio dell’attaccante argentino. Il mercato in Ucraina terminerà a fine mese, quindi ci sono ancora due settimane di tempo per trovare un accordo che possa mettere d’accordo tutte le parti.

  • Leandro Damiao sostituto di Cavani? Il Matador saluta Napoli

    Leandro Damiao sostituto di Cavani? Il Matador saluta Napoli

    Perso Icardi, sempre più vicino all’Inter, il Napoli prepara l’alternativa. Era noto infatti come la società partenopea avesse puntato sull’argentino della Sampdoria per rinforzare il reparto offensivo in vista della prossima stagione (e soprattutto in caso di cessione di Edinson Cavani). L’inserimento di Moratti ha rovinato tutti i piani e adesso si cerca un nuovo attaccante in grado di aumentare il tasso tecnico dell’attacco azzurro. Il primo, e al momento unico, nome uscito in circolazione intorno all’ambiente campano è Leandro Damiao, punta classe ’89 dell’Internacional di Porto Alegre (ex squadra di Alexandre Pato). Il brasiliano a fine gennaio sembrava ad un passo dal Tottenham, con il club inglese intenzionato ad investire intorno ai 20 milioni di euro per portare il giocatore in Premier.

    L’arrivo di Damiao è collegata alla cessione di Edinson Cavani. Infatti, difficilmente De Laurentiis sarebbe disposto ad investire tra i 22 e i 25 milioni di euro per portare il brasiliano a Napoli, senza prima aver ricavato quella cifra.

    Damiao, nuovo obiettivo del Napoli © Stanley Chou/Getty Images
    Damiao, nuovo obiettivo del Napoli © Stanley Chou/Getty Images

    La Champions… – Anche se, va sottolineato che, in caso di arrivo in Champions League, i ricavi del Napoli aumenterebbero esponenzialmente e il presidente partenopeo potrebbe regalare a Mazzarri (o chi per lui) una coppia d’attacco di livello mondiale composta da Cavani e Damiao.

    Affare possibile? – La dirigenza campana avrebbe già trovato il consenso del giocatore, pronto a trasferirsi in Europa per provare un campionato più impegnativo rispetto a quello brasiliano. L’accordo con l’Internacional invece si prevede più complicato visto che non hanno intenzione di privarsi dell’attaccante e appena tre settimane fa hanno confermato questa volontà, respingendo un’offerta da 20 milioni arrivata dal Tottenham. Se il Napoli, dovesse ricevere una proposta shock per Cavani (Real Madrid, Chelsea e Manchester City ne hanno la possibilità), si entrerebbe nell’ottica delle idee di lasciar partire l’uruguaiano (non per meno di 50 milioni) ed investire parte della somma per portare all’ombra del Vesuvio Leandro Damiao.

    E la reazione del pubblico campano? Il tifo partenopei, considera El Matador un giocatore incedibile, l’unico alla quale bisognerebbe rifiutare qualsiasi offerta. Non la pensa così De Laurentiis, che prima di essere presidente del Napoli, è un grosso imprenditore e davanti a certe cifre difficilmente potrà dire di no. Una cosa è certa, in caso di Champions League, il ricavato dalla cessione di Cavani verrebbe tutto reinvestito sul mercato, per rafforzare ulteriormente una rosa già al momento importante. D’altronde anche quest’estate sembrava dovesse indebolirsi con la cessione di Lavezzi, salvo poi trovare maggiore compattezza e concretezza.

  • Torneo di Viareggio diretta live Roma-Spartak Mosca

    Torneo di Viareggio diretta live Roma-Spartak Mosca

    Nella seconda giornata dedicata al Torneo di Viareggio 2013 scende in campo la Primavera della Roma che affronterà i pari età dello Spartak Mosca, nella prima gara valida per il Gruppo 11. Il girone comprende anche Spezia e Long Island, che giocheranno in contemporanea. I giallorossi esordiscono quindi questo pomeriggio nella 65esima edizione della manifestazione a livello giovanile tra le più importanti al mondo e vorranno riscattare la Finale persa lo scorso anno contro la Juventus. I capitolini possono contare tre vittorie del Torneo di Viareggio, anche se l’ultima vittoria è datata 1991 e la società ha chiesto al tecnico Alberto De Rossi di riportare a Trigoria la prestigiosa Coppa. Si punterà anche a riconquistare la classifica capocannonieri che manca dal 2004, l’anno dell’esplosione di Corvia con le 7 reti realizzate nel torneo.

    Noi de Il Pallonaro vi proponiamo la diretta testuale dell’incontro a partire dalle 14.40.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    Roma – Spartak Mosca 3-0
    Marcatori: 11′ Bumba (R), 30′ Bumba (R), 78′ Silva da Silva (R)

    Roma (4-2-3-1): Svedkauskas; Rosato, Carboni, Somma, Yamnaine; M.Ricci (87′ Adamo), Cittadino; Frediani (55′ Ferri), F.Ricci (55′ Silva da Silva), Bumba (81′ De Santis); Ferrante (76′ Verde).
    Spartak Mosca (4-1-4-1): Mitryushkin; Stepanov, Kutepov, Lisinkov, Vinninchenko; Timofeev; Svyatov (46′ Davydov), Leontyev (56′ Fedchuk), Ermakov (68′ Zghibarta), Savichev (72′ Globa); Krotov.

    • 90’+3′ L’arbitro decreta la fine della partita. Ottima prestazione della Roma che merita il rotondo 3-0 sullo Spartak Mosca. Decisiva la doppietta di Bumba nella prima frazione di gioco.
    • 90′ La Roma cerca il poker con Verde che impegna il portiere russo con un tiro dalla distanza.
    • 89′ Lo Spartak Mosca recrimina per un rigore non concesso dall’arbitro, proteste giustificate, l’intervento del difensore capitolino è scomposto.
    • 78′ RETE! Silva da Silva recupera palla a centrocampo e parte in azione solitaria, supera la difesa russa e mette a sedere il portiere avversario prima di depositare la palla in rete. 3-0. Partita chiusa!
    • 75′ Silva da Silva al volo su azione da calcio d’angolo impegna severamente il portiere russo.
    • 69′ Roma troppo leziosa nella trequarti avversaria. Risultato fermo sul 2-0.
    • 65′ Krotov ci prova dalla distanza, facile parata per Svedkauskas.
    • 60′ Ferri se ne va bene sulla sinistra e mette al centro per Ferrante che impegna il portiere russo, costretto a mandare la palla in calcio d’angolo.
    • 57′ Inizia la girandola di cambi per tenere alto il ritmo della partita.
    • 55′ Russi aggressivi in questi primi minuti del secondo tempo.
    • 46′ Si riparte!
    • 45′ L’arbitro fischia la fine del primo tempo. 2-0 per la Roma. Giallorossi superiori dal punto di vista tecnico e tattico.
    • 44′ Fantastica cavalcata sulla sinistra di Frediani che supera la difesa russa in velocità, prima di servire Bumba che piazza la palla a colpo sicuro, trovando l’ottima risposta di Mitryushkin.
    • 40′ Savichev approfitta di un buco difensivo giallorossa e va vicinissimo alla rete.
    • 36′ Occasione d’oro per i russi con Stepanov che parte in azione solitaria, scambia con Krotov e ritrovatosi a tu per tu con l’estremo difensore capitolino, non riesce a piazzare la palla in rete.
    • 30′ RETE! Doppietta per Bumba che parte in contropiede e supera il portiere russo in uscita disperata. 2-0.
    • 29′ Moscoviti pericolosi in area giallorossa con un tiro da fuori area, pallone in calcio d’angolo.
    • 28′ Azione personale di Rosato che prima anticipa un avversario sulla trequarti e poi prova la conclusione dalla distanza, facile per il portiere dello Spartak.
    • 26′ Pericoloso calcio d’angolo dei russi diretto in porta. Svedkauskas attento nel mandare la palla nuovamente in angolo.
    • 23′ Primo tiro dello Spartak Mosca dalle parti del portiere romanista. Palla alta, sopra la traversa.
    • 20′ Schema su calcio piazzato da parte dei gialloblu, con Frediani che dalla destra mette un ottimo pallone a centro area non sfruttato dai compagni di squadra.
    • 16′ Lo Spartak Mosca non riesce a reagire e arretra il baricentro.
    • 13′ La Roma, caricata dal gol, cerca il raddoppio senza fortuna.
    • 11′ RETE! Bumba porta in vantaggio la Roma, perfetto colpo di testa su cross dalla sinistra di Frediani. 1-0.
    • 4′ Primi minuti di studio per le due squadre.
    • 1′ Si parte.
    • Squadre in campo. Terreno in buone condizioni.
    • Buon pomeriggio a tutti da Marco Deiana. A Viareggio è tutto pronto, si attende l’ingresso in campo delle due squadre.
  • Torneo di Viareggio risultati live 12 febbraio

    Torneo di Viareggio risultati live 12 febbraio

    Il Torneo di Viareggio non conosce soste e dopo aver seguito la prima intensa giornata, eccoci pronti ad aggiornarvi anche sulla seconda giornata della famosissima manifestazione a livello giovanile che coinvolge 48 squadre da tutto il mondo (24 italiane e 24 straniere) e che porta con se un importante interesse. Ieri assolute protagoniste le Primavera della Juventus e dell’Inter, quest’oggi invece sarà il turno di Milan, Roma, Napoli e Fiorentina (giusto per citare le più importanti). Le ultime tre giocheranno in contemporanea alle 15, mentre i giovani rossoneri scenderanno in campo due ore più tardi. Ricordiamo che Il Pallonaro seguirà con diretta testuale Roma-Spartak Mosca (a partire dalle 14.45) e Milan-Newcastle (a partire dalle 17), cercherendo di farvi stare il più vicino possibile ai match.

    Inoltre, in questa pagina troverete aggiornamenti frequenti sugli altri incontri di giornata.

    Da seguire con interesse il Napoli di Roberto Insigne, attaccante esterno fratello del più famoso Lorenzo, la Fiorentina allenata Leonardo Semplici che avrà come terminale offensivo la giovanissima punta Gondo (classe ’96) autore di 7 reti in 15 presenze nel campionato Primavera e la Lazio del centravanti Antonio Rozzi (che ha già esordito in prima squadra) capace di realizzare 8 reti in 10 gare disputate in questa stagione a livello giovanile.

    Torneo di Viareggio, risultati Prima Giornata

    Atalanta-Belasica Strumica 2-0; 21′ Mangni (A), 65′ Olausson (A)
    Siena-Pakhtakor 1-0; 63′ Rosseti (S)
    Padova-Club Nacional 1-1; 30′ Franco (CN), 39′ Mbaye (P)
    Fiorentina-Copenaghen 8-2; 10′ Memehti (C), 19′ Mikkel (C), 21′ Bernardeschi (F), 23′ Empereur (F), 42′ Zohore (F), 51′ Bernardeschi (F), 61′ Madrigali (F), 82′ Bernardeschi (F), 90′ Fossati (rig) (F), 92′ Gondo (F)
    Milan-Newcastle 2-1; 9′ Cristante (M), 63′ Pedone (M), 91′ Queen (N)
    Empoli-Congo Under 17 3-0; 16′ Rovini (E), 81′ Silvestri (E), 84′ Bencini (E)
    Napoli-Honved Budapest 2-0; 31′ Insigne (N), 51′ Fornito (N)
    Lecce-L.I.A.C. New York 3-0; 20′ Rosafio (L), 30′ Rosafio (L), 53′ Malcore (rig) (L)
    Roma-Spartak Mosca 3-0; 11′ Bumba (R), 30′ Bumba (R), 78′ Silva da Silva (R)
    Spezia-Long Island 4-1; 24′ Franco (rig) (S), 48′ Galiera (S), 52′ Passamonti (S), 66′ Gaetan (L), 94′ Tabiolati (S)
    Lazio-Stella Rossa 3-0; 30′ Keita (L), 56′ Falasca (rig) (L), 72′ Keita (L)
    Juve Stabia-Mutual Uruguaya A-Net 1-4; 19′ Enriquez (M), 35′ Enriquez (M), 52′ Santos (M), 63′ Favetta (rig) (J), 72′ Lemos (M). PARTITA VINTA A TAVOLINO DALLA JUVE STABIA PER DELLE IRREGOLARITÀ DEGLI AVVERSARI (SCHIERATI TRE UNDER 23)

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    RISULTATI PRIMA GIORNATA TORNEO DI VIAREGGIO

  • Torneo di Viareggio diretta live Parma-Santos Laguna

    Torneo di Viareggio diretta live Parma-Santos Laguna

    Inizia questo pomeriggio l’avventura del Parma Primavera nel Torneo di Viareggio 2013. La formazione gialloblu, allenata da Fausto Pizzi, affronterà i pari età del Santos Laguna al Campo di San Giuliano Terme, in diretta televisiva su Rai Sport 2. La squadra ducale è alla sua 26esima partecipazione a questa competizione a livello giovanile tra le più importanti in tutto il mondo e i migliori risultati sono stati un secondo posto nel 1996 (sconfitti in Finale contro il Brescia), un terzo posto nel 1988 e due quarti posti nel 1989 e 2012. I messicani invece sbarcano in Italia per la quarta volta e il miglior risultato ottenuto è stato un passaggio agli ottavi di finale datato 1997. Le ultime cinque sfide tra Santos Laguna e un team italiano, vedono i messicani usciti sempre imbattuti (tre vittorie e due pareggi).

    Il Pallonaro seguirà il match in diretta, proponendovi una telecronaca testuale. Appuntamento alle ore 17 (anche qualche minuto prima) per gli aggiornamenti sulla gara.

    PARMA – SANTOS LAGUNA 2-1 
    Tabellino: 21′ Tavano (L), 71′ Campagna (P), 78′ Cerri (rig) (P)

    Parma (4-3-3): Anacoura; Papaianni, Di Gennaro, Adofo (76′ Abbracciante), Dell’Orco; Vanzo (30′ Campagna), Sarr, Consulin (81′ Mauri); Lauricella (51′ Storiani) , Arteaga (65′ Cerri), Sall.
    Santos Laguna (4-2-3-1): Alvarado; Bernal C. (46′ Mazanares), Ceballos, Bernal O., Adachi; Salas, Robinson; Sandoval (70′ Guevara), Najera (58′ Saldana), Tavano; De la Tejeira.

    • 90′ + 4′ L’arbitro fischia la fine della partita. 2-1 il risultato finale, decisivi i cambi di mister Fausto Pizzi. Finisce una gara compromessa dal maltempo e dal campo pesantissimo, ma ricca di emozioni (soprattutto nella ripresa).
    • 90′ + 3′ Campagna ci prova da lontanissimo e il rimbalzo della palla per poco non inganna il portiere messicano.
    • 90’+1′ Storiani in azione personale sulla sinistra mette la palla a centro area e Cerri per poco non realizza una doppietta.
    • 87′ Squadre stanche e nervose.
    • 83′ Mauri, appena entrato prova a chiudere il match con un tiro dalla distanza. Alvarado blocca in due tempi.
    • 78′ RETE! Cerri insacca dagli undici metri spiazzando il portiere messicano. Rimonta ducale completata!
    • 77′ Calcio di rigore per il Parma, atterrato in piena area Storiani.
    • 74′ Cerri prova l’azione personale, ma il campo pesante ferma la possente punta del Parma.
    • 71′ RETE! Campagna lanciato in profondità, supera in velocità la difesa messicana e supera il portiere con un diagonale in scivolata. 1-1
    • 63′ Il Parma ci prova in tutti i modi, ma la palla non vuole entrare in rete, vuoi per la mira non precisissima dei gialloblu, vuoi per le parate di Alvarado.
    • 60′ Liscio di Arteaga in piena area di rigore su calcio d’angolo battuto ottimamente dai gialloblu.
    • 58′ Alvarez, tecnico del Santos Laguna, si copre inserendo un centrocampista difensivo (Saldana) e togliendo uno offensivo (Najera).
    • 53′ Consulin dalla distanza, palla alta di poco! Il Parma sta attaccando a testa bassa alla ricerca del pareggio.
    • 52′ Arteaga ci prova di testa su azione da calcio di punizione ma trova la pronta risposta dell’estremo difensore Alvarado.
    • 49′ Parte bene il Parma, schiacciando il Santos Laguna nella propria metà campo.
    • 47′ Occasione clamorosa sui piedi di Campagna che dalla sinistra prova ad incrociare il tiro sul secondo palo, trovando la risposta del portiere messicano in due tempi.
    • 46′ Partiti! Inizia la ripresa.
    • 45′ + 1′ L’arbitro fischia la fine del primo tempo. Una gara condizionata dalla pioggia e dal forte vento, oltre al campo in pessime condizioni. Termina 0-1 con la rete di Tavano. A fra poco.
    • 44′ Ci prova Consulin su calcio di punizione, palla a lato.
    • 34′ Il Parma non riesce a reagire, il campo non aiuta di certo.
    • 21′ RETE! Tavano porta in vantaggio i messicani depositando la palla in rete da dentro l’area di rigore dopo un gran numero sulla destra di Sandoval. 0-1!
    • 18′ Pericolosissimo il Santos Laguna con De la Tejeira, ma il suo tiro al volo esce fuori di poco.
    • 17′ Ci prova Arteaga con un tiro a giro da fuori area, palla sulla traversa!
    • 13′ Papaianni ci prova dalla lunga distanza. Pallone alto, sopra la traversa.
    • 10′ Partita inguardabile. Le due squadre pensano solo a spazzare la palla il più lontano possibile dalla propria area.
    • 6′ Gol di Sarr annullato per fuorigioco.
    • 4′ Campo impraticabile, ma si gioca. Giocatori in grossa difficoltà.
    • 1′ Si parte.
    • Buonasera a tutti da Marco Deiana. Siamo pronti per il fischio che decreterà l’inizio di Parma-Santos Laguna. A San Giuliano Terme diluvia e il campo si presenta in pessime condizioni.