Autore: Marco Deiana

  • Sorteggio Europa League 2012-2013, Napoli in seconda fascia

    Sorteggio Europa League 2012-2013, Napoli in seconda fascia

    Ormai ci siamo, fra poche al via il sorteggio Europa League 2012-2013 per la fase a gironi tra le protagoniste (si spera) ben 4 squadre italiane: Inter, Napoli, Udinese e Lazio. Una coppa che avrà tra le società partecipanti, club come Liverpool, Atletico Madrid, Lione, Marsiglia e Tottenham, ma soprattutto ci sarà il ritorno in Europa di due storiche squadre come il Newcastle e il Borussia Monchengladbach. Un’Europa League ricca di storia e fascino, spesso snobbata dalle italiane che ha causato il crollo nel ranking Uefa, perdendo di fatto un posto in Europa. In questo articolo analizzeremo i pericoli del Napoli in questa coppa con le squadre da evitare e quelle che sulla carta potrebbero essere più facili da superare. La società partenopea sarà in seconda fascia.

    PRIMA FASCIA–  Da evitare assolutamente le due squadre inglesi teste di serie Liverpool e Tottenham e gli spagnoli dell’Atletico Madrid, campioni in carica. Club di categoria superiore e che puntano a vincere la Coppa. Mentre tra le formazioni abbordabili, in prima fascia troviamo lo Sporting Lisbona, il Bordeaux e il Twente.

    Napoli Calcio © Tullio M. Puglia/Getty Images

    TERZA FASCIA – Questa fascia non presenta molte insidie per il Napoli. I pericoli potrebbero arrivare da Steaua e Sparta Praga, società con molta esperienza in Europa, ma tecnicamente gli azzurri non possono e non devono avere paura.

    QUARTA FASCIA – E se la terza fascia si presentava molto agevole, la quarta invece è molto più ostica. Infatti, troviamo squadre del calibro di Anzhi, Newcastle e Borussia Monchengladbach. Mine vaganti di questa Europa League che non avendo punti nel ranking partiranno dall’ultima fascia. Occhio anche a Levante e Academica, squadre difficili da affrontare. Le altre sono decisamente più facili anche se come il calcio ci insegna, mai sottovalutare gli avversari.

    Girone difficile:
    Atletico Madrid (Liverpool) – NAPOLI – Steaua – Anzhi (Newcastle)
    Girone medio:
    Lione (Tottenham) – NAPOLI – Genk (Dnipro) – Borussia Monchengradbach
    Girone facile:
    Twente – NAPOLI – Maritimo – Videoton (Neftci)

    Prima fascia
    Inter – Atletico Madrid – Lione – Liverpool – Marsiglia – Sporting Lisbona – Psv – Tottenham – Bayer Leverkusen – Bordeaux – Twente – Stoccarda
    Seconda fascia
    Basilea – Metalist – Panathinaikos – Athletic Bilbao – Copenaghen – Fenerbahce – Rubin Kazan – Napoli – Udinese – Club Brugge -H.Tel Aviv – Hannover 96
    Terza fascia
    Lazio – Steaua – Sparta Praga – Rosenborg – Young Boys – Genk – Partizan – Viktoria Plzen – Dnipro – Helsinborg – Maritimo – Rapid Vienna
    Quarta fascia
    Maribor – Aik Solna – Hapoel Kiryat Shmona – Molde – Videoton – Neftci – Academica – Ael Limassol – Anzhi – Borussia Monchengladbach – Levante – Newcastle

  • Udinese-Braga, Maicosuel spegne i sogni Champions dei friulani

    Udinese-Braga, Maicosuel spegne i sogni Champions dei friulani

    Finisce ai calci di rigore il sogno Champions dell’Udinese. I friulani per il secondo anno consecutivo devono lasciare la massima competizione europea ad un passo dai gironi e se l’anno scorso il sorteggio era stato sfortunato (Arsenal), quest’anno le possibilità erano molto più alte. Anche in questa stagione il patron bianconero in estate ha cambiato tre pedine molto importanti nella formazione di Guidolin (Handanovic, Isla e Asamoah) indebolendo almeno momentaneamente la rosa. Udinese-Braga finisce in pareggio alla fine dei 120 minuti e si decide ai calci di rigore dove un cucchiaio sbagliato da Maicosuel concede ai portoghesi l’accesso alla fase ai gironi della Champions League.

    LA PARTITA – Partita difficile per i friulani che concedono troppi spazi ai portoghesi e vengono salvati da un super Brkic che alla fine della partita risulta essere il migliore in campo. I bianconeri faticano ad impostare e sbagliano qualche passaggio di troppo, ma alla mezzora un’azione da manuale tra Fabbrini, Basta e Armero porta in vantaggio l’Udinese con quest’ultimo bravo ad inserirsi a centro area e ad insaccare di testa. La condizione dei padroni di casa cala alla distanza e nel secondo tempo esce il Braga che chiude i friulani nella propria area arrivando al pareggio al 72′ grazie a Micael (entrato a partita in corso). Oltre alla grande partita di Brkic c’è da segnalare la doppia occasione nei piedi di Armero che per due volte davanti al portiere, nella prima non piazza a sufficienza il tiro e nella seconda opportunità colpisce il terreno e regala il pallone al portiere avversario Beto. Nei tempi supplementari le due squadre si dimostrano stanche e timorose. Ai calci di rigore è Maicosuel a sbagliare tirando centralmente un cucchiaio che Beto neutralizza. Questo errore basta a regalare ai portoghesi l’accesso all’ex Coppa dei Campioni.

    Cucchiaio di Maicosuel © Dino Panato/Getty Images

    GUIDOLIN – Nel dopo partita parole importanti del tecnico friulano che all’emittente televisiva Sky Sport ha dichiarato che “i giocatori hanno dato tutto e la colpa è solo della guida tecnica che da anni non riesce ad entrare in Champions League pur arrivandoci sempre vicino” aggiungendo che in queste ore valuterà sul proprio futuro. Parole che lanciano un campanello d’allarme alla dirigenza bianconera che con il direttore sportivo Larini cerca di stemperare la situazione ammettendo che (come giusto che sia) c’è tanta amarezza nello spogliatoio friulano.

    LE PAGELLE DI UDINESE-BRAGA

    Brkic 7.5: Neutralizza tutte le occasioni da rete del Braga, anche nell’azione del gol portoghese viene impegnato severamente. Fa dimenticare subito Handanovic anche se sui calci di rigore deve ancora imparare tanto, ne intuisce solo 1 su 5. Superman.
    Armero 6.5: Realizza la rete del vantaggio e spreca due occasioni nitide da gol. Corre tanto ma non è lucido come in altre circostanze. Dottor Jekyll & Mister Hyde.
    Maicosuel 4: Entra in campo, tocca pochi palloni e infine tenta un improbabile cucchiaio ai calci di rigore. E’ giovane, speriamo non risenta di questo errore durante tutta la stagione. Bambino.
    Di Natale 5: Il capitano friulano non riesce mai a tirare in porta, poco servito dai compagni. Tira un rigore perfetto. Fantasma.
    Benatia & Danilo 7: Che coppia difensiva! Il marocchino mostra muscoli e grinta, il brasiliano senso della posizione ed eleganza. La difesa bianconera è uno dei punti di forza della rosa 2012-2013. Muraglia cinese.
    Hugo Viana 6.5: Il regista dai piedi buoni ma dalla discontinuità cronica prende in mano il centrocampo portoghese e ne disegna il gioco. Tira punizioni sempre insidiose. Ritrovato.
    Micael 7: Entra nella ripresa e vivacizza il gioco d’attacco del Braga segnando il gol del pareggio che porta la sua squadra fino ai rigori realizzando il penalty finale. Talento.
    Beto 7: Fortuna o meno salva la propria porta in almeno 3 circostanze. Rimane fermo sul rigore di Maicosuel che regala la vittoria ai portoghesi. Paratutto.

    TABELLINO UDINESE-BRAGA 1-1 (4-5 c.d.r.) and. 1-1 RITORNO PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Willians (46′ Badu), Pereyra (69′ Pasquale), Armero; Fabbrini (81′ Maicosuel); Di Natale.
    Braga (4-2-3-1): Beto; Salino, Douglao, Paulo Vinicius, Ismaily; Hugo Viana, Custodio; Alan (94′ Cesar), Amorim (60′ Micael), Mossorò (108′ Eder); Lima.
    Marcatori: 25′ Armero (U), 72′ Micael (B). Rigori: Domizzi (U) gol, Lima (B) gol, Pinzi (U) gol, Custodio (B) gol, Maicosuel (U) parato, Eder (B) gol, Armero (U) gol, Cesar (B) gol, Di Natale (U) gol, Micael (B) gol.

    Highlights di Udinese-Braga
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  • Dopo Gattuso anche Alessandro Del Piero pronto a trasferirsi al Sion

    Dopo Gattuso anche Alessandro Del Piero pronto a trasferirsi al Sion

    Stati Uniti, Emirati Arabi, Giappone. Tutte destinazioni che Alessandro Del Piero ha preso in considerazione dopo aver lasciato la Juventus alla fine della stagione. Un’estate di riposo quella dell’ex capitano bianconero che ha potuto riflettere sul proprio futuro. Durante il periodo di mercato si è parlato di trasferimenti milionari (per il conto in banca del calciatore) negli USA, in Arabia e in Giappone senza ottenere mai una conferma da parte del giocatore. Per rimanere in Europa invece si è vociferato di un interessamento del Tottenham, senza che nessun offerta si stata realmente presentata al fratello-procuratore di Alex Del Piero.

    Nelle ultime ore si è fatto sempre più vivo l’interesse del Sion verso l’attaccante. La squadra svizzera, oltre al presidente italiano, quest’anno può contare su un rinforzo eccellente, parliamo di Gennaro Gattuso, amico e compagno di nazionale dell’ex bianconero. I due si sarebbe sentiti negli ultimi giorni, dando un’importante accelerata alla trattativa che sembrava impensabile fino alla settimana scorsa.

    Alessandro Del Piero © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    L’entourage di Del Piero e i vertici del Sion si sono incontrati in queste ore per abbozzare una trattativa. L’offerta c’è stata e il giocatore sarebbe entusiasta di rimanere in Europa, vicino a Torino, in compagnia di un amico come Gattuso. Una scelta che andrebbe aldilà dei soldi, visto che l’ingaggio che prenderebbe con il club svizzero non sarà sicuramente di quelli irrinunciabili.

    Secondo il direttore sportivo del Sion, Marco De Gennaro, la fumata bianca potrebbe arrivare tra domani e dopo domani. Ad Alessandro Del Piero è stata prospettata la possibilità di vincere il campionato svizzero e quindi giocare l’anno prossimo la Champions League.

    L’ex capitano bianconero, dopo 513 presenze e 208 gol con la maglia della Juventus ripartirà dalla Svizzera e potrebbe esaudire il suo desiderio di giocare altri 2-3 anni da protagonista. A Torino c’è già chi spera di vedere Del Piero in Champions League con la maglia del Sion sfidare proprio i bianconeri.

  • Udinese-Braga per il sogno Champions. Le probabili formazioni

    Udinese-Braga per il sogno Champions. Le probabili formazioni

    La partita della vita, così Francesco Guidolin ha definito la sfida di ritorno Udinese-Braga valevole per un posto nei gironi di Champions League. Il popolo friulano insegue un sogno da due anni, quello di poter entrare definitivamente nell’ex Coppa dei Campioni e se l’anno scorso l’Arsenal è stato un ostacolo troppo difficile da superare, quest’anno le chance sono molto alte anche grazie all’ 1-1 strappato in Portogallo che da fiducia alla squadra in vista della gara casalinga di questa sera. L’arbitro della serata sarà l’olandese Bjorn Kuipers.

    QUI UDINE – Il tecnico bianconero, dopo aver mandato a Firenze l’Udinese B per la prima giornata di campionato, è pronto a mandare in campo una formazione di valore assoluto. Torna il capitano e trascinatore Totò Di Natale,  sulla fascia sinistra è pronto a spingere il colombiano Armero e anche il difensore marocchino Benatia, dopo un turno di riposo si riprende il posto da titolare. Guidolin manderà in campo i suoi ragazzi con il suo classico 3-5-1-1.

    Francesco Guidolin © Marco Luzzani/Getty Images

    QUI BRAGA – L’allenatore del Braga, Peseiro, è pronto a schierare la squadra con il consueto 4-2-3-1 per colpire la formazione friulana sulle fasce. Bisogna prestare particolare attenzione al centrocampista Hugo Viana, al terzino Ismaily (autore dell’eurogol dell’andata) e al trequartista Alan. Non è escluso un cambio dell’ultima ora con il passaggio al 4-3-3. Il Braga per qualificarsi dovrà puntare a vincere oppure pareggiare segnando due o più gol.

    BOOKMAKERS – Pochi dubbi per le agenzie di scommesse che puntano unanime sulla qualificazione dell’Udinese. Se avete un deca da parte, puntatelo sul 2-1 per i friulani, risultato che qualificherebbe i bianconeri. Poi se volete esagerare, prendete in considerazione un gol del capitano Di Natale che nelle partite importanti risponde quasi sempre con un gol.

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI UDINESE-BRAGA

    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, William, Pereyra, Armero; Fabbrini; Di Natale.
    Panchina: Pawlowski, Coda, Pasquale, Faraoni, Badu, Maicosuel, Muriel.
    Braga (4-2-3-1): Beto; Salino, Douglao, Paulo Vinicius, Ismaily; Amorim, Custodio; Hugo Viana, Alan, Mossorò; Lima.
    Panchina: Quim, Baiano, Elderson, Ruben Micael, Djamal, Helder Barbosa, Carlao.

  • Europa League 2012-2013: Inter in prima, Napoli in seconda, Lazio in terza fascia

    Europa League 2012-2013: Inter in prima, Napoli in seconda, Lazio in terza fascia

    Se per il 30 agosto è previsto il sorteggio per i gironi di Champions League, il giorno successivo sarà tempo di Europa League 2012-2013. L’Italia si presenterà a Monaco sicuramente con il Napoli, vincitori della Coppa Italia 2011/2012 e quindi di diritto ammesso alla fase a gironi, poi attendiamo l’esisto dello spareggio delle altre due italiane in corsa, Inter e Lazio, che hanno vinto l’andata fuori casa (entrambe per due reti a zero) e che non dovrebbero avere problemi a chiudere la pratica positivamente in casa rispettivamente contro Vaslui e Mura. Naturalmente speriamo in un esito positivo del preliminare Champions tra Udinese-Braga, in modo tale da avere tre squadre italiane per competizione. Oltre al Napoli le altre squadre sicure di partecipare alla fase a gironi troviamo l’Atletico Madrid (detentrice della coppa), Tottenham, Bayer Leverkusen, Lione, Academica e Rubin Kazan.

    L’elenco si completerà con le 31 società che usciranno vittoriose dagli spareggi di Europa League e le 10 squadre che usciranno sconfitte dai preliminari di Champions League. Ora proveremo, basandoci sui risultati dell’andata, a stilare le probabili quattro fasce per i 12 gironi di Europa League.

    Europa League © JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Europa League 2012-2013: La Prima Fascia
    Atletico Madrid, Lione, Tottenham e Bayer Leverkusen sono certe di rientrare tra le 12 squadre teste di serie dell’Europa League. Insieme a questo quartetto, se confermeranno i risultati positivi si aggiungeranno Inter, Liverpool, Marsiglia, Sporting Lisbona, Cska, Psv. Un altro posto se lo gioca il Bordeaux che deve vincere in casa il ritorno dopo lo scialbo 0-0 dell’andata contro il Crvena Zvezda e infine l’ultimo posto potrebbe finire al Braga (in lotta per un posto in Champions con l’Udinese).

    Europa League 2012-2013: La Seconda Fascia
    Napoli e Rubin Kazan salvo colpi di scena clamorosi faranno parte della seconda fascia che oltre alle due squadre già qualificate potrebbe essere composto da gran parte di società “retrocesse” dalla Champions come Basilea, Panathinaikos, Anderlecht, Fenerbahce e Lille. Potrebbero completare la fascia Stoccarda, Metalist, Athletic Bilbao (dopo il 6-0 dell’andata ci sono pochi dubbi), Club Brugge, Apoel.

    Europa League 2012-2013: La Terza Fascia
    Attenzione a questa fascia che salvo ribaltamenti sarà composta da squadre del calibro di Hannover (tedesche sempre pericolose in Europa League), Lazio, Heerenveen (che prima però deve ribaltare il 2-0 subito fuori casa contro il Molde), Trbzonspor e Partizan. Completeranno con ogni probabilità la fascia H.Tel-Aviv, Paok, Steaua, Sparta Praga (all’andata 2-2 esterno contro il Feyenoord), Rosenborg, Young Boys e Dnipro. Se l’Heerenveen non riuscisse a rimontare il risultato contro il Molde, in terza fascia entrerebbe il Bursaspor.

    Europa League 2012-2013: La Quarta Fascia
    L’ultima fascia ha dell’incredibile perchè, essendo fuori dal ranking, accoglierebbe società importanti come Newcastle, Anzhi e Borussia Monchengladbach. A completare la lista troviamo Bursaspor, Helsinborg, Maritimo, Maribor, Luzern, Hapoel Kiryat Shmore e Molde (che dovrà proteggere il 2-0 dell’andata contro l’Heerenveen) ed infine il trio Academica, Lokeren e Levante, anche loro non classificate nel Ranking e partiranno dalla quarta fascia.

    Le possibili 4 fasce per il Sorteggio Europa League 2012-2013
    Prima fascia
    Inter, Atletico Madrid, Lione, Liverpool, Marsiglia, Sporting Lisbona, Cska Mosca, Psv, Tottenham, Braga (?), Bayer Leverkusen e Bordeaux (?).
    Seconda fascia
    Stoccarda, Basilea, Metalist, Panathinaikos, Anderlecht, Athletic Bilbao, Fenerbahce, Rubin Kazan, Napoli, Lille, Club Brugge, Apoel.
    Terza fascia
     H.Tel-Aviv, Hannover, Lazio, Paok, Steaua, Sparta Praga, Rosenborg, Heerenveen (?), Trabzonspor, Young Boys, Partizan, Dnipro.
    Quarta fascia
    Bursaspor, Helsinborg, Maritimo, Maribor, Luzern, Hapoel Kiryat Shmona, Newcastle, Anzhi, Borussia Monchengladbach, Academica, Lokeren, Levante.

  • Prima giornata serie A, vincono Inter e Napoli. Solo un pari per la Roma

    Prima giornata serie A, vincono Inter e Napoli. Solo un pari per la Roma

    Nella serata di ieri (26 agosto ndr) si è conclusa la prima giornata del campionato di serie A. Inizia male il Milan senza Ibra e Thiago Silva che perde in casa contro la neo promossa Sampdoria. Importanti vittorie fuori casa di Inter e Napoli che battono rispettivamente Pescara e Palermo con lo stesso risultato (0-3) e che permette loro di dare un piccolo segnale alla Juventus (vittoriosa sabato notte contro il Parma). Passo falso per la nuova Roma di Zeman che viene fermata sul 2-2 dal Catania all’Olimpico ma che regala grande spettacolo al pubblico presente allo stadio. L’altra squadra capitolina, la Lazio, espugna l’Atleti Azzurri d’Italia grazie ad un gol del brasiliano Hernanes. Vittorie importanti in casa anche per Genoa e Chievo Verona, entrambe per 2-0 contro Cagliari e Bologna. Completa la prima giornata serie A lo 0-0 tra Siena e Torino.

    ATALANTA-LAZIO 0-1: Ai biancocelesti basta un gol di Hernanes al quarto d’ora del primo tempo per portare a casa i primi tre punti della stagione. Una Lazio ancora in fase di rodaggio che subisce i bergamaschi solo nei primi minuti, salvata da un Marchetti in splendida forma. Per Petkovic dopo un brutto precampionato arrivano i primi segnali positivi in attesa di rinforzi da questi ultimi giorni di mercato. Migliore in campo: Mauri.

    Esultanza Hernanes © Marco Luzzani/Getty Images

    CHIEVO VERONA – BOLOGNA 2-0: Il solito Chievo tutto cuore e concretezza si presenta ai nastri di partenza di questa stagione. I gol arrivano soltanto nella ripresa con il bomber Pellissier e il centrocampista Cruzado (autore dell’assist per il primo gol). Poche occasioni da rete, sfruttate al massimo per i clivensi che davanti si ritrovano un Bologna orfano di Di Vaio (diventato “canadese” durante il mercato estivo) e con il caso Ramirez pronto ad esplodere. Veronesi già in forma campionato, bolognesi da rivedere, soprattutto in attacco. Migliore in campo: Cruzado.

    GENOA – CAGLIARI 2-0: Vittoria importantissima per i liguri che arrivano da una stagione che li ha visti rischiare la retrocessione. I padroni di casa prima si complicano la vita da soli sbagliando un rigore, poi vengono favoriti da due svarioni difensivi di Astori che regala le due reti ai genoani. Un super Frey nega prima a Pinilla e successivamente a Rossettini la gioia del gol. Migliore in campo: Frey.

    SIENA – TORINO 0-0: L’unica partita a reti bianche della giornata tra due squadre che sono ancora in fase di costruzione e che negli ultimi giorni di mercato completeranno le rispettive rose. Partita noiosa che vede solo un’occasione per parte. Il Toro si rende pericoloso nel primo tempo con un tiro a giro di Bianchi che fa fare bella figura a Pegolo, con la risposta senese nei piedi di D’Agostino che colpisce la traversa su punizione. Migliore in campo: Pegolo

    RISULTATI E MARCATORI PRIMA GIORNATA SERIE A

    FIORENTINA-UDINESE 2-1 (giocata sabato)
    28′ Maicosuel (U), 67′ e 91′ Jovetic (F)
    JUVENTUS-PARMA 2-0 (giocata sabato)
    54′ Lichtsteiner (J), 58′ Pirlo (J)

    MILAN-SAMPDORIA 0-1 
    58′ Costa (S)
    ATALANTA-LAZIO 0-1
    17′ Hernanes (L)
    CHIEVO VERONA-BOLOGNA 2-0
    65′ Pellissier (C), 78′ Cruzado (C)
    GENOA-CAGLIARI 2-0
    50′ Merkel (G), 85′ Immobile (G)
    PALERMO-NAPOLI 0-3
    48′ Hamsik (N), 79′ Maggio (N), 88′ Cavani (N)
    PESCARA-INTER 0-3
    17′ Sneijder (I), 19′ Milito (I), 81′ Coutinho (I)
    ROMA-CATANIA 2-2
    29′ Marchese (C), 59′ Osvaldo (R), 69′ Gomez (C), 91′ Lopez (R)
    SIENA-TORINO 0-0

    CLASSIFICA
    Napoli 3, Inter 3, Juventus 3, Fiorentina 3, Lazio 3, Chievo 3, Genoa 3; Sampdoria 2 (-3); Roma 1, Catania 1; Milan 0, Bologna 0, Cagliari 0, Palermo 0, Pescara 0, Udinese 0, Parma 0, Torino 0 (-1), Atalanta -2 (-2), Siena -5 (-6).

    I gol della prima giornata
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  • Valentino Rossi lascia la Ducati ufficiale il ritorno in Yamaha

    Valentino Rossi lascia la Ducati ufficiale il ritorno in Yamaha

    Valentino Rossi e la Ducati si dicono addio. Dopo due anni difficili con risultati non all’altezza del Dottore, le due parti si salutano. Ad annunciarlo è stata prima la casa  di Borgo Panicale con un comunicato in cui annunciava la separazione alla fine del 2012 con il pilota italiano. A confermare il tutto è stata la Yamaha che ha ammesso l’arrivo di Vale alla scuderia giapponese con un contratto biennale (per le stagioni 2013 e 2014). Nessun colpo di scena insomma. Le voci circolate negli ultimi giorni si sono rivelate veritiere e l’annuncio che doveva essere dato per ferragosto è stato anticipato alla giornata odierna.

    Si conclude così l’avventura di Rossi in sella alla Ducati. L’arrivo di Audi non è servito a convincere il pilota italiano che non è rimasto affascinato dal nuovo progetto della casa italiana, aiutata dai finanziamenti tedeschi e ha deciso di lasciare la Desmosedici. Due anni (non ancora conclusi) difficili, tante delusioni e poche soddisfazioni anche se proverà fino alla fine a salire almeno una volta sul gradino più alto del podio (cosa che non gli è ancora riuscita dall’inizio dell’avventura in Ducati).

    Valentino Rossi © ROBYN BECK/AFP/GettyImages

    Per il Dottore quindi si riaprono le porte della Yamaha, scuderia con la quale ha già corso per sette bellissimi anni dalla stagione 2004 a quella 2010, vincendo 46 gran premi e conquistando 4 titoli mondiali. E’ la moto che si sente più sua, essendo arrivato alla casa giapponese nel periodo più difficile per la stessa e riportando alla vittoria.

    Due anni di contratto per il nove volte Campione del Mondo, che correrà con la Yamaha nel 2013 e 2014 e tornerà a far coppia con lo spagnolo Jorge Lorenzo. Valentino Rossi avrà la possibilità, grazie all’autorizzazione della Ducati, di provare la sua nuova moto nel test del 12 novembre a Valencia, il giorno seguente al gran premio spagnolo.

    In casa Ducati invece è caccia al pilota. Si contendono il posto lasciato liberto dal Dottore, l’italiano Dovizioso e il britannico Crutchlow.

  • Alex Schwazer positivo all’Epo. Le reazioni del mondo sportivo

    Alex Schwazer positivo all’Epo. Le reazioni del mondo sportivo

    Dolorosa e inaspettata è stata la notizia che ha portato alla squalifica di Alex Schwazer dalle Olimpiadi di Londra 2012. L’atleta italiano, campione olimpico a Pechino 2008 nella 50 km di marcia, è stato trovato positivo all’eritropoietina, più comunemente chiamata Epo, da un controllo a sorpresa effettuato dalla WADA (agenzia mondiale antidoping) il 30 luglio scorso presso la sua abitazione ad  Oberstdorf, luogo in cui vive con la fidanzata (Carolina Kostner) e dove si allena tutti i giorni. La domanda che gli alti dirigenti e non solo si chiedono è: perchè l’ha fatto? Ha dimostrato a Pechino quattro anni fa di essere il più forte e avrebbe puntato sicuramente alla medaglia anche nel corso di queste Olimpiadi.

    L’unica dichiarazione rilasciata da Schwazer è stata “ho sbagliato, la mia carriera è finita” aggiungendo che voleva essere più forte e che si assume tutte le responsabilità, avendo deciso autonomamente di prendere quelle sostanze che gli hanno causato l’esclusione dai Giochi Olimpici 2012. Per l’atleta italiano sono in corso anche provvedimenti dal Comando generale dei Carabinieri, essendo un componente del gruppo sportivo dell’Arma. Una leggerezza che potrebbe costar caro al 27enne di Vipiteno che vede scappar via la sua carriera, vede allontanarsi gli sponsor e mette a rischio il suo lavoro.

    Alex Schwazer © Michael Steele/Getty Images

    LE REAZIONI – L’allenatore dell’atleta, Michele Didoni, è rimasto basito davanti a questa situazione. Ha ricordato che Schwazer non è più un ragazzino e che non giustifica questo gesto. Il Coni, tramite il suo Presidente, Gianni Petrucci, ha confermato la linea rigida davanti a questi episodi escludendo immediatamente  Schwazer dalle Olimpiadi dichiarando che le aspettative verso l’altoatesino erano alte, aggiungendo però che preferisce una medaglia in meno e pulizia maggiore per casi del genere. Della stessa opinione è Franco Arese, presidente della federatletica, deluso e convinto che non avesse bisogno di doparsi per andare a medaglia essendo uno che si è sempre allenato duramente.

    Anche la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) è d’accordo sulla decisione presa dal Coni in merito all’esclusione dell’italiano, confermando la lotta contro qualsiasi tipo di doping e metodi che possano aiutare a migliorare le prestazioni degli atleti in maniera non legale.

    Infine la parola passa all’agente di Schwazer, Giulia Mancini, che vorrebbe sapere dal proprio assistito i nomi delle persone che gli hanno consigliato e dato questo tipo di prodotto, in modo da poterli denunciare.

    Un finale di carriera triste e prematuro per un’atleta che soltanto 4 anni fa ci aveva fatto gioire con la conquista dell’oro a Pechino nella 50 km di marcia.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Krasic addio Juve, va al Fenerbahce

    Krasic addio Juve, va al Fenerbahce

    La Juventus saluta Milos Krasic. Dopo un lungo tira e molla durato circa un anno, il giocatore serbo ha deciso di lasciare Torino e approdare in Turchia dove vestirà la maglia del Fenerbahce.

    IL GIOCATORE – Acquistato dalla società bianconera nell’estate 2010 per 15 milioni di euro dal Cska Mosca, disputa un ottimo campionato d’esordio in Italia per poi perdersi nella stagione successiva con l’arrivo di Antonio Conte, non riuscendo più a trovare gli scatti e le accelerazioni che hanno fatto innamorare seppur per poco tempo la curva juventina. Sei mesi fa, il tecnico bianconero ha chiesto ufficialmente la cessione dell’esterno ma quest’ultimo ha rifiutato qualsiasi tipo di trasferimento (su di lui era forte l’interesse della Lazio).

    Milos Krasic © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    LA CESSIONE – Alla fine Krasic si è convinto e ha deciso di sfilarsi la maglia bianconera e approdare nel campionato turco. La Juventus riceverà dal Fenerbahce 7.5 milioni di euro vedendosi svalutato il cartellino del giocatore della metà nel giro di due soli anni. In queste ore è previsto l’arrivo del calciatore in terra turca per la visite mediche di rito e per la firma sul contratto quadriennale. Non è servito il buon precampionato del serbo che è andato in rete nelle due amichevoli contro Herta Berlino e Benfica.

    FELIPE MELO – La società bianconera sembra vicina anche alla cessione di un altro indesiderato. L’ex centrocampista di Almeria e Fiorentina sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio pur di rivestire la maglia del Galatasaray, società con la quale ha disputato l’ultima stagione in prestito, diventando nel giro di pochi mesi idolo della squadra. La dirigenza di Corso Galileo Ferraris non è disposta a scendere sotto la richiesta di 8 milioni di euro (avendo ricevuto un’offerta da 10 milioni dalla Russia, declinata dal giocatore). Si continua a trattare ad oltranza ma la sensazione è che la volontà del brasiliano porterà ad un accordo tra le due parti.

    IL DIFENSORE – Con la squalifica di Bonucci sempre più vicina, Marotta si sta muovendo alla ricerca del difensore in grado di sostituirlo. Oltre al portoghese Bruno Alves e al napoletano Bocchetti, il direttore sportivo bianconero starebbe valutando le ipotesi AndreolliGranqvist, rispettivamente di proprietà del Chievo e Genoa.

  • Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Entra nel vivo il mercato della Fiorentina e in attesa del definitivo si di Alberto Aquilani, chiude un’operazione importante con il Villareal con l’acquisto del centrocampista Borja Valero. Trattativa lampo tenuta segreta fino alle firme. La squadra spagnola, dopo la retrocessione nella Liga Adelante (la nostra serie B) si è vista costretta a cedere i migliori giocatori per non rischiare di svalutare il patrimonio e per abbassare il monte stipendi. La società toscana, con la coppia Pradè-Macia, sta costruendo una rosa in grado di riscattare le due ultime due stagioni vissute nell’anonimato.

    IL COLPO – Il Villareal dalla cessione del 27enne spagnolo riceverà 7 milioni di euro pagabili in tre annualità, mentre per il giocatore è pronto un quadriennale (con opzione per il quinto anno) da 1.5 milioni annui. In queste ore il calciatore è atteso a Firenze per le visite mediche di rito e per la firma sul contratto. L’ex centrocampista di Real Madrid e Maiorca unisce quantità a qualità e andrà a sostituire lo svizzero Behrami, ceduto al Napoli.

    Borja Valero © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    AQUILANI – La Fiorentina aspetta ancora il si di Aquilani, sempre più vicino al ritorno definitivo in Italia. Il procuratore del romano, Zavaglia, sta definendo gli ultimi dettagli per la buonuscita del giocatore con il Liverpool. Successivamente verrà posta la firma sul contratto che legherà il centrocampista alla società viola per quattro anni alle stesse cifre del neo acquisto spagnolo.

    RODRIGUEZ – Dal Villareal sarebbe in arrivo anche il difensore d’esperienza richiesto dal tecnico viola, Vincenzo Montella, da affiancare ai due giovani Camporese e Nastasic. Per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro sbarcherà a Firenze il 28enne argentino Gonzalo Javier Rodriguez, pronto a prendere l’eredità di Gamberini, passato poche settimane fa al Napoli.

    LE CESSIONI – Il primo a lasciare Firenze è con tutta probabilità il cileno Vargas. L’ex giocatore del Catania vive da separato in casa e la società viola tenterà di incassare dalla sua cessione almeno 6 milioni di euro. Sull’esterno c’è qualche timido interessamento dall’Inghilterra. Si valuta anche la posizione di Cerci, richiesto dal Torino di Ventura.