Autore: Marco Deiana

  • Bulgaria-Italia, Prandelli sceglie Giovinco e Osvaldo

    Bulgaria-Italia, Prandelli sceglie Giovinco e Osvaldo

    Ancora qualche ora è gli azzurri faranno il loro esordio a Sofia per la prima partita valida per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. Bulgaria-Italia è una sfida alla portata della nostra nazionale che per l’occasione conferma il blocco Juve. Il commissario tecnico, Cesare Prandelli, ha ricevuto parecchie critiche soprattutto per la convocazione di Giaccherini, riserva nella formazione bianconera e titolare quest’oggi in nazionale. Dopo l’ottimo cammino europeo, la nazionale torna a fare sul serio e quest’oggi cerca punti utili per il Mondiale. Il ct dell’Italia non rinuncia al centrocampo tecnico e per l’occasione torna al 3-5-2 che esalta il gruppo Juventus che comporrà 7/11 della formazione titolare (sarebbero stati 8 se fosse stato convocato Chiellini, appena ripresosi dall’infortunio subito nella finale europea Spagna-Italia).

    ITALIA – In porta troviamo il capitano Gigi Buffon, leader della Nazionale. La difesa a tre arriva tutta da Torino e oltre alla coppia juventina BarzagliBonucci troviamo il granata Ogbonna. Maggio e Giaccherini occuperanno le corsie esterne, con compiti di supporto alla manovra offensiva e aiuto alla fase difensiva. Il trio mediano sarà composto da Pirlo in cabina di regia e MarchisioDe Rossi che dovranno alternarsi negli inserimenti senza palla. L’attacco è in mano a Giovinco e Osvaldo, un mix di tecnica, velocità e fantasia.

    Allenamento Italia © NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    BULGARIA – Dovrà fare a meno di Berbatov (ormai famoso più per il doppio grande rifiuto a Fiorentina e Juventus che per i tanti gol messi a segno durante la sua carriera). L’ex attaccante del Manchester United ha deciso a maggio 2010 di lasciare la nazionale e neanche davanti alle richieste del ct Penev ha cambiato idea. Il commissario tecnico bulgaro è pronto a varare un 4-3-3 mascherato, visto che Gargorov sarà la punta centrale, ma varierà molto sulla sinistra favorendo gli inserimenti centrali di Popov che partirà come esterno sinistro.L’altra corsia sarà di Manolev, terzino dalle caratteristiche prettamente offensive.

    GLI OSTACOLI – Gli azzurri dovranno evitare di specchiarsi davanti a qualche bella giocata e bisognerà essere molto concreti in fase offensiva. Nonostante non sia previsto il tutto esaurito è prevista un tifo molto caldo.

    BULGARIA-ITALIA, PROBABILI FORMAZIONI
    Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Giovinco, Osvaldo. Ct: Prandelli
    Bulgaria (4-3-3): Mihailov; Minev, Bodurov, Ivanov, Minev; Dyakov, Gadjev, Milanov; Gargorov, Popov, Manolev. Ct: Penev

  • Pronostici qualificazioni Mondiali, le partite da scommettere

    Pronostici qualificazioni Mondiali, le partite da scommettere

    Amanti delle scommesse siete disperati per la sosta dei vari campionati europei? No problem. Le Nazionali ci salveranno e siamo pronti ad aiutarvi dandovi una mano nello scegliere le partite adatte a voi. Oggi inizieranno infatti le qualificazioni per il Mondiale brasiliano del 2014. Sarà in campo l’Italia, sempre più guidata dal gruppo juventino. Troveremo la Francia che dopo la delusione europea avrà voglia di rivincità, abbiamo l’Olanda, la Russia di Capello, la Germania e via via tutte le nazionali. Qui di seguito i pronostici Qualificazioni Mondiali.

    Bulgaria – Italia: l’ItalJuve, come ormai è stata ribattezzata la nazionale di Cesare Prandelli non dovrebbe aver difficoltà a superare i bulgari privi di Berbatov e Petrov. L’unica incognita è rappresentata dalla stessa Italia che spesso non riesce a superare squadre sulla carta inferiori, salvo poi esaltarsi contro le big. Stavolta, ci fidiamo del nostro commissario tecnico, in grado di dare esaltare le caratteristiche tecniche dei suoi ragazzi. Pronostico: 2.

    Qualificazioni Brasile 2014 © Claudio Villa/Getty Images

    Russia – Irlanda del Nord: Capello è una garanzia, la rosa russa idem. Non ci dovrebbe essere partita contro i modesti avversari del Nord d’Irlanda, nonostante l’ex ct dell’Inghilterra predichi attenzione e concentrazione. I valori in campo faranno la differenza. La partita inizierà alle 17, quindi affrettatevi se volete scommettere su questa gara. Pronostico: 1.

    Olanda – Turchia: gli orange sono soliti dare spettacolo nelle fasi a qualificazione, salvo poi perdersi durante Europei e Mondiali. Nonostante l’impegno piuttosto difficoltoso contro i turchi, l’Olanda è favorita per la vittoria e se non siete sicuri, potete puntare sull’over. Pronostico 1.

    Slovenia – Svizzera: Da una parte gli “italiani” Belec, Jokic, Kurtic e Ilicic, dall’altra Lichtensteiner, Von Bergen, Behrami e Inler. La Svizzera è alla ricerca della prima qualificazione per un Mondiale e quest’anno ha una rosa forte abbastanza per centrare l’obiettivo. Shaqiri, neo acquisto del Bayern Monaco, sarà l’uomo che farà la differenza. Pronostico: 2.

    Montenegro – Polonia: partita sulla carta equilibrata, che vede in leggero vantaggio il Montenegro per via del fattore campo. Un occhio di riguardo ai due reparti offensivi. Jovetic-Vucinic contro Obraniak-Lewandowski. In questa partita mi aspetto molte reti. Pronostico: over oppure 3-2 risultato secco.

    Schedina (quote Bwin)
    Bulgaria-Italia 2 – 1.60
    Russia – Irlanda del Nord 1 – 1.15
    Olanda – Turchia 1 – 1.37
    Slovenia – Svizzera 2 – 2.40
    Montenegro – Polonia over – 2.20

    Puntando 10€ si vincono circa 135€.

    Buona scommessa a tutti.

  • Marotta da Llorente ad Ogbonna “che errore prender Martinez”

    Marotta da Llorente ad Ogbonna “che errore prender Martinez”

    Dopo aver finito un mercato estivo senza l’acquisto del Top Player in attacco (sempre che non consideriate Bendtner il giocatore in grado di fare il salto di qualità nel reparto offensivo) e con le prime due vittorie stagioni in campionato, Beppe Marotta, direttore sportivo della Juventus ha parlato a 360 gradi del mercato, delle opportunità che ha colto al volo e delle resistenze nei confronti di giocatori come Vidal e Marchisio, dei colpi futuri e dei rimpianti.

    IL FUTURO – Alle domande su Ogbonna e Llorente, il ds bianconero non smentisce l’interessamento sui due giocatori. Sullo spagnolo non c’erano dubbi, visti i tentavi di strappare l’attaccante all’Athletic Bilbao negli ultimi giorni di mercato senza fortuna, mentre il granata viene considerato da Marotta un talento e se il Torino decidesse di cedere il difensore, la società bianconera sarebbe pronta a sedersi al tavolo delle trattative per portare da una sponda all’altra di Torino il nazionale italiano.

    Beppe Marotta © Claudio Villa/Getty Images

    IL TOP PLAYER – Un’estate intera a parlare del Top Player che, come capita ormai da qualche estate, non è arrivato. Il dirigente juventino ammette di aver provato a portare a Vinovo l’olandese van Persie, ma i costi eccessivi dell’operazione l’hanno portato a rinunciare all’ex attaccante dell’Arsenal, preferendo puntare su un giovane dai costi più contenuti come il danese Bendtner.

    GIOVINCO – Undici i milioni spesi da Beppe Marotta per riportare il ragazzo a Torino. Giocatore cresciuto nelle giovanili juventine e che ha avuto modo di consacrarsi a Parma. Il direttore sportivo è stato a lungo criticato per quest’operazione molto onerosa per un giocatore cresciuto nelle proprie giovanili, ma lo stesso dirigente bianconero si è difeso con l’impossibilità di trovare a quelle cifre un attaccante con quelle caratteristiche.

    VIDAL & MARCHISIO – Nel corso della stagione, il centrocampo della Juventus è stato di gran lunga il migliore della serie A e da alcuni media è stato paragonato a quello del Barcellona, con Pirlo a fare il ruolo di regista e MarchisioVidal abili negli inserimenti senza palla. Proprio la coppia composta dal nazionale italiano e da quello cileno è stata al centro di diverse operazioni di mercato stroncate sul nascere da Marotta che anche davanti a 60 milioni di euro ha deciso di resistere. Il direttore sportivo, considera i due dei top player. Il primo è cresciuto nelle giovanili bianconere, il secondo arrivato l’anno scorso dal Bayer Leverkusen per appena 10 milioni di euro. Valore triplicato per entrambi durante questa esaltante stagione.

    TRA RIMPIANTI ED ERRORI – Non è stato certamente tutto rose e fiori il mercato juventino. Van Persie, tanto pubblicizzato da giugno ad agosto è finito al Manchester United che ha speso quasi 30 milioni per un giocatore quasi 30enne e con il contratto in scadenza fra appena 12 mesi. Una follia (anche se ha già segnato 4 gol in 3 partite con la squadra inglese). Questo è il rimpianto più grande dell’ex dirigente della Sampdoria. Anche Mattia Destro nel corso del mercato è stato accostato alla Juventus, salvo poi finire alla Roma. La società di corso Galileo Ferraris ha preferito investire i soldi sul rientrante Giovinco. Infine, i giornalisti gli ricordano gli errori nel mercato passato (vedi Martinez, Elia, Motta e Krasic). Personalmente, l’esterno serbo non lo considero propriamente un errore vista l’ottima prima stagione effettuata dal giocatore che successivamente ha trovato dei problemi con l’attuale allenatore Antonio Conte. I 12 milioni spesi per l’acquisto di Martinez è stato il peggior investimento della sua carriera come lui stesso ha ammesso nella recente intervista.

  • La terza vita di Eric Abidal. Il francese inserito nelle liste Champions

    La terza vita di Eric Abidal. Il francese inserito nelle liste Champions

    Sembrava giunto a fine carriera dopo il secondo stop nel giro di due anni a causa di un tumore a fegato. Nella primavera 2011 ci fu un primo intervento per togliere il tumore con un recupero lampo. Infatti, dopo appena due mesi era già in campo e aiutò i compagni a conquistare la Champions League. Un anno dopo, stesso periodo, nuova operazione, stavolta il trapianto del fegato e nuovo recupero che per il medico inizialmente pare irrealizzabile ma con l’avanzare dei giorni diventa sempre più possibile, con il suo club che lo inserisce nella lista Uefa per le partite europee. Questa è la storia di Eric Abidal, difensore francese che da marzo 2011 lotta contro un tumore ma non molla la sua passione per il calcio. Un esempio per giovani e non.

    IL CALVARIO – Il 15 marzo 2011 gli viene diagnosticato un tumore al fegato e venne operato due giorni dopo. Il giocatore riuscì nell’impresa di tornare sui campi da gioco dopo neanche due mesi dall’operazione e giocò tutta la finale di Champions League il 28 maggio. Il 18 gennaio il Barcellona decide di rinnovare il contratto ad Eric Abidal fino a giugno 2014 e tutto sembra andare per il meglio, ma ad un anno esatto dall’operazione, arriva l’annuncio che il giocatore sarà costretto di li a poco a tornare sotto i ferri per il trapianto del fegato mettendo a serio rischio la sua carriera visto che, come annunciato dall’epatologo del giocatore, il francese dovrà stare costantemente sotto controllo per la diminuzione drastica delle difese immunitarie. Il 10 aprile quindi il difensore subisce un’intervento da nove per il trapianto del fegato, donato dal cugino Gerard.
    Il 31 maggio, Juan Carlos Garcia-Valdecas, il chirurgo che l’ha operato, non esclude un ritorno sui campi da gioco di Abidal. Ed arriviamo alla notizia fresca, con il club blaugrana che decide di inserire il giocatore nella lista europea.

    Eric Abidal © David Ramos/Getty Images

    IL RITORNO – Dimesso dall’ospedale a maggio con recupero variabile dai 3 ai 6 mesi, il nazionale francese ha già assistito dalla panchina alla prima partita della stagione della Liga a dimostrazione che il difensore è entrato nell’ottica delle idee di tornare nuovamente in campo e di aumentare le attuali 188 presenze con la maglia del Barcellona. Bentornato Abidal.

  • Nba 3X tour, a Reggio Calabria il 9 e il 10 settembre

    Nba 3X tour, a Reggio Calabria il 9 e il 10 settembre

    Sei appassionato di basket?  Ti piace la competizione? E soprattutto, sei di Reggio Calabria o dintorni? Allora non prendere impegni per il 9 e il 10 settembre perché è in arrivo la tappa calabrese del NBA 3x TOUR.

    Questo evento sta superando ogni più rosea aspettativa, infatti Reggio Calabria è la quinta tappa, dopo Lignano Sabbiadoro, Napoli, Trapani e Ostia ed andrà a concludersi con Torino il 15-16 settembre. Le cifre raggiunte sono da capogiro, parliamo di 100 squadre iscritte nella prima tappa di Lignano e addirittura 300 quelle scese in campo a Napoli con 100 mila appassionati (e non) presenti sui campi brandizzati NBA.
    Il tutto inizierà alle ore 15 del 9 settembre e terminerà alle ore 22 del 10 settembre. In questi due giorni oltre alle gare 3 contro 3 ci saranno altre attività, come le sfide sui tiri da 3, gare di schiacciate e tanto altro! Insomma, ci si può divertire anche se non si è appassionati di questo sport.

    NBA 3X TOUR

    La principale attrazione di questo tour sono naturalmente le sfide 3 contro 3, il torneo è aperto a ragazzi e ragazze che verranno divisi secondo le seguenti categorie:

    • Under 11-12 – Men’s and Women’s Divisions
    • Under 13-14 – Men’s and Women’s Divisions
    • Under 15-16 – Men’s and Women’s Divisions
    • Over 17 Open Division (entrambi i sessi)
    Le gare verranno svolte nei sei campi disponibili che saranno montati presso il lungomare Falcomatà, Arena dello Stretto e per non farsi mancare niente, l’evento sarà arricchito dall’esuberanza e l’energia del Dance Team degli Utah Jazz.
    All’interno della Fan Zone (dove ci saranno i 6 campi da gioco e la central court) saranno presenti anche le gigantografie dei giocatori di Nba con la quale i fan potranno divertirsi a scattare simpatiche fotografie.
    I partner che sostengono NBA 3X TOUR sono: adidas, Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia, Sprite, FootLocker, Gatorade, HP e Radio Deejay.
    Che aspettate allora? Iscrivetevi cliccando QUI e partecipate alle sfide 3 contro 3 per dimostrare che siete i più forti.
    Vi aspettiamo tutti (iscritti e non) per il 9 e 10 settembre per passare un week end all’insegna del basket e del divertimento.

     

     

  • Italia, difesa a tre e il tridente le novità di Prandelli. Acerbi sostituisce Astori

    Italia, difesa a tre e il tridente le novità di Prandelli. Acerbi sostituisce Astori

    La Nazionale italiana inizia oggi la preparazione in vista del doppio impegno per la qualificazione ai Mondiali in Brasile del 2014. Un’Italia molto giovane che dovrà dimenticare velocemente la triste e sonora sconfitta rimediata nella finale degli ultimi Europei di Ucraina e Polonia contro la Spagna. Si riparte con il blocco juventino (l’unico indisponibile della truppa bianconera è Chiellini, appena rientrato da un infortunio e quindi fuori forma) formato da Buffon, Bonucci, Barzagli, Pirlo, Marchisio, Giaccherini e Giovinco.

    Si sono presentati al raduno acciaccati quattro giocatori: Astori, Balzaretti, De Rossi e Pazzini. Dopo dei controlli approfonditi, questa mattina è stato deciso di rimandare a casa i due difensori, mentre il centrocampista della Roma e il neo bomber milanista rimangono nella comitiva azzurra. Cesare Prandelli per sostituire i due giocatori infortunati ha deciso di chiamare solamente Francesco Acerbi, difensore centrale acquistato nel corso del mercato estivo dal Milan. Per l’ex centrale difensivo del Chievo Verona si tratta della seconda convocazione assoluta dopo aver fatto parte della rosa dei convocati per l’amichevole del 15 agosto a Berna contro l’Inghilterra.

    Nazionale italiana © Claudio Villa/Getty Images

    Il commissario tecnico dell’Italia è orientato ad usare il tridente offensivo composto da Diamanti – Giovinco – Osvaldo. Un trio tutto tecnica e rapidità che può mettere in crisi da mediocre difesa bulgara. Da capire se Prandelli sia intenzionato ad usare la difesa a 3 o a 4 vista la chiamata di Acerbi al posto di Astori e la non sostituzione di Balzaretti, lasciando in rosa solo due terzini. In queste ultime ore prima della partenza per Sofia, valuterà con attenzione. L’unico certo del posto da titolare è Andrea Pirlo, con De Rossi al suo fianco se dovesse recuperare dal piccolo infortunio procuratosi durante l’ultima giornata di serie A Inter-Roma.

    Appuntamento quindi a venerdi 7 settembre per la sfida in trasferta contro la Bulgaria che precederà la gara Italia-Malta di martedi 11 settembre che si giocherà a Modena.

  • Alessandro Florenzi da Stramaccioni a Zeman. La storia di un predestinato

    Alessandro Florenzi da Stramaccioni a Zeman. La storia di un predestinato

    Ieri a San Siro è nata una stella. Prestazione super e gol sotto lo sguardo del suo attuale e del vecchio maestro. Parliamo di Alessandro Florenzi, centrocampista romano e romanista, classe ’91, umiltà e corsa le sue doti migliori. Nato e cresciuto nella Roma fino ad arrivare agli allievi nazionali, dove non riusciva a trovare spazio ma con l’arrivo di Andrea Stramaccioni, il giovane centrocampista giallorosso ha trovato nuovo entusiasmo e soprattutto il posto da titolare. Il piccolo Florenzi ringrazia e spicca il volo. L’anno scorso a Crotone arriva un’altra stagione da incorniciare con ben 11 gol e tanto sacrificio per la squadra fino ai giorni nostri, con il boemo Zeman che ne chiede la conferma nella rosa della prima squadra e lo lancia da titolare a San Siro contro l’Inter. Risultato? Cross di Totti dalla sinistra e inserimento con i tempi perfetti di Florenzi che supera Castellazzi con un colpo di testa. 0-1!

    L’UMILTA’ – L’anno scorso a Crotone, il tecnico Menichini in occasione della prima partita gli chiese se avesse giocato terzino. La risposta di Florenzi non ha lasciato dubbi “Mister, giocherei anche in porta!“. A dimostrazione che siamo davanti ad un ragazzo con la testa sulle spalle e con la voglia matta di giocare. A conferma dell’umiltà del giocatore è arrivata la dichiarazione post Inter-Roma con lo stesso centrocampista che dichiara  “correre fa parte del mio mestiere e siamo pagati per questo” aggiungendo che la sua categoria (i calciatori) sono dei privilegiati, al contrario di tante altre persone che faticano il doppio per guadagnare molto meno. Parole di un 21enne alla prima partita da titolare in serie A.

    Alessandro Florenzi © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    IL CONTRATTO – 30 mila euro annui fino al 2014. Questo è il contratto in essere di Florenzi (firmato ai tempi delle giovanili ai minimi sindacali) e che dopo una bella annata a Crotone e un esordio da favola in serie A, meriterebbe almeno un piccolo adeguamento con allungamento contrattuale. Lui e il suo procuratore Lucci aspettano solo un segnale.

    STRAMACCIONI – L’attuale allenatore dell’Inter è stato l’unico in grado di capire fino in fondo le abilità tecniche e tattiche del giocatore, considerandolo punto fermo tra gli Allievi Nazionali quando il suo cammino nel mondo del calcio sembrava essere arrivato ad un punto morto. Nel post partita di Inter-Roma, Stramaccioni ha ammesso di stravedere per Florenzi e ha richiesto allo stesso giocatore una percentuale del suo “piccolo” stipendio come premio valorizzazione. In questa battuta c’è la voglia dell’ex tecnico delle giovanili giallorosse di prendersi i meriti per aver creduto nel giocatore.

    Ora è tutto nelle mani del centrocampista romano.

    La scheda
    Nome: Alessandro Florenzi
    Data e luogo di nascita: 11-03-1991 a Roma
    Ruolo: centrocampista
    Piede preferito: destro
    Ingaggio annuo: 30 mila €
    Scadenza: giugno 2014

  • Giallo Cristiano Ronaldo “al Real non sono felice”

    Giallo Cristiano Ronaldo “al Real non sono felice”

    In casa Real Madrid scoppia il caso Cristiano Ronaldo. L’uomo da 60 gol stagionali, il giocatore con la media gol di una rete a partita con il club spagnolo avrebbe esternato il suo malcontento in società. Un fulmine a ciel sereno per i blancos. Come suo solito, Ronaldo ha trascinato la squadra alla vittoria contro il Granada con una doppietta per poi sfogarsi davanti ai microfoni iberici, alimentando una polemica contro qualche personaggio scomodo all’interno della società che starebbe creando malumore nel fuoriclasse portoghese. Cristiano Ronaldo ha aggiunto inoltre di aver già parlato apertamente di questo problema con i vertici societari. Il giocatore avrebbe mostrato i primi sintomi si sofferenza a partire dalla sfida di ritorno di Supercoppa Spagnola contro il Barcellona quando dopo il gol ha esultato mettendo il dito davanti al naso, come se volesse zittire qualcuno.

    E’ partita subito la caccia al “colpevole”. Ronaldo ha immediatamente smentito che questo malessere sia stato causato per il mancato premio di “Miglior Giocatore Europeo” durante i sorteggi per i gironi della Champions League, andato poi allo spagnolo Iniesta. Secondo i media spagnoli allora rimane un solo colpevole, tale Jose Mourinho. Artefice del triplete interista e dell’ultima vittoria nella Liga Spagnola. Naturalmente non ci sarebbero certezze davanti al nome del tecnico portoghese e non viene esclusa nessuna persona all’interno del club. L’unico fatto sicuro è che questo caso va risolto il prima possibile, onde evitare di creare un malcontento generale nello spogliatoio merengues.

    Cristiano Ronaldo © DANI POZO/AFP/GettyImages

    Cristiano Ronaldo ha detto che ora penserà solo alla nazionale, quindi nuovi sviluppi sulla vicenda sono previsti per la settimana prossima quando il giocatore rientrerà a Madrid. Che sia un “mal di pancia” studiato per chiedere la cessione a giugno o addirittura a gennaio?

    E siccome il mercato non dorme mai, già si pensa che gli sceicchi (Manchester City e Paris Saint Germain) siano disposti a presentare delle mega offerte per strappare Ronaldo al Real Madrid. Per ora è solo fantamercato, ma è proprio da queste situazioni che nascono le trattative di mercato più importanti.

    In questo video le dichiarazioni di Cristiano Ronaldo nel post-partita Real Madrid-Getafe
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  • Supercoppa Europea, un immenso Falcao annichilisce un brutto Chelsea

    Supercoppa Europea, un immenso Falcao annichilisce un brutto Chelsea

    A Montecarlo è andata come nessuno si aspettava. L’Atletico Madrid, guidato da un immenso Falcao, annienta un brutto Chelsea e conquista la Supercoppa Europea. I favori del pronostico erano tutti a favore del Chelsea, autore di un ottimo mercato estivo con gli inserimenti di Oscar, Marin e soprattutto il francese Hazard ma sul campo i valori si sono rovesciati e il bomber colombiano ha messo in mostra tutto il suo potenziale portando la squadra spagnola alla conquista della coppa. Non sarà contento il presidente russo, Roman Abramovich, che vede nel giro di qualche settimana svanire Supercoppa Inglese e Europea e mette a rischio la posizione dell’attuale allenatore, l’italiano Roberto Di Matteo.

    Partita a senso unico dal primo all’ultimo minuto, con un Chelsea che sembra avere la testa da un’altra parte e l’Atletico Madrid che copre bene tutto il campo e si appoggia alla classe, alla freddezza, alla voglia di gol di Radamel Falcao che segna in tutti i modi, con un leggero tocco sotto, con un tiro a giro da fuori area e con un diagonale di potenza. Tutto facile per gli spagnoli che nel giro di 45 minuti chiudono la pratica e concludono il primo tempo sullo 0-3 (tripletta del colombiano), poi nella seconda frazione aumenta il divario un gol fortunoso di Miranda e la reazione inglese è tutta in un calcio d’angolo dove Cahillsfrutta al meglio una mischia per superare Courtois (portiere dell’Atletico Madrid ma di proprietà del Chelsea!).

    Radamel Falcao © VALERY HACHE/AFP/GettyImages

    PAGELLE SUPERCOPPA EUROPEA

    Falcao 10: Non ci sono parole per descrivere questo giocatore che trascina in ogni occasione l’Atletico Madrid (e nel recente passato il Porto). Se Cavani ha appena firmato un contratto con clausola da 63 milioni di euro, quanto è valutato il colombiano? Tornado.
    Torres 5: Prestazione incolore, causata forse dall’emozione di rincontrare per la prima volta la squadra con la quale è cresciuto e diventato capitano a soli 19 anni. Chi l’ha visto.
    Adrian Lopez 7.5: Instancabile, punta e supera in ogni circostanza Ivanovic che passa una serata da incubo. Motorino.
    Cahill 6: La sufficienza è per la rabbia con cui cerca e scarica in fondo alla rete il pallone dell’ 1-4. Giornata no.
    Hazard 4.5: Il francese, dopo un inizio di campionato spettacolare, si perde in Supercoppa. Mai uno scatto, un dribbling o una giocata. Inconsistente.
    Di Matteo 4: Presenta un Chelsea inguardabile, senza anima e cuore che viene distrutto. A rischio esonero? Da rivedere.
    Simeone 9: Squadra perfetta. Occupa al meglio il campo, grinta e cattiveria agonistica degni del “cholo” che in campo dava tutto. Re.

    TABELLINO CHELSEA – ATLETICO MADRID 1-4

    Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Cahill, David Luiz, A. Cole (90′  Bertrand); Lampard, Mikel; Ramires (46′ Oscar), Mata (37′ st Sturridge), Hazard; Torres.
    Atletico Madrid (4-2-3-1): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Suarez, Gabi; Adrian Lopez (56′ C. Rodriguez), Koke (82′ R. Garcia), Arda Turan; Falcao (87′ Emre).
    Marcatori: 7′, 19′ e 45′ Falcao (A); 61′ Miranda (A); 75′ Cahill (C).

    Highlights Chelsea – Atletico Madrid
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  • Sorteggio Europa League 2012-2013: live. Attesa per le quattro italiane

    Sorteggio Europa League 2012-2013: live. Attesa per le quattro italiane

    Tra un boccone e l’altro, il Pallonaro dalle ore 13 seguirà per voi il sorteggio Europa League. Tra le squadre italiane, l’unica in prima fascia è l’Inter che avrà la fortuna di evitare squadre come Liverpool, Tottenham e Atletico Madrid. In seconda fascia troviamo invece Napoli e Udinese. I partenopei, dopo la buona esperienza dello scorso anno in Champions League, avranno delle buone chance per arrivare fino in fondo a questa competizione, mentre per i friulani dopo la delusione per l’eliminazione dall’ex Coppa dei Campioni, cercherà di ripetere l’ottimo cammino europeo dello scorso anno dove arrivarono fino agli ottavi di finale (eliminati dall’Az). Quarto e ultimo club è la Lazioche partirà dalla terza fascia e presumibilmente avrà il girone più difficile. Per i biancocelesti anche quest’anno è sfuggita la qualificazione alla massima competizione europea.

    Atletico Madrid, campioni in carica © PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/GettyImages

    Sorteggio Europa League, le fasce:
    Prima fascia – Inter, Atletico Madrid, Lione, Liverpool, Marsiglia, Sporting Lisbona, Psv, Tottenham, Bayer Leverkusen, Bordeaux, Twente, Stoccarda;
    Seconda fascia – Basilea, Metalist, Panathinaikos, Athletic Bilbao, Copenaghen, Fenerbahce, Rubin Kazan, Napoli, Udinese, Club Brugge, H.Tel Aviv, Hannover 96;
    Terza fascia – Lazio, Steaua, Sparta Praga, Rosenborg, Newcastle, Young Boys, Levante, Genk, Borussia Moenchengladbach, Partizan, Viktoria Plzen, Dnipro;
    Quarta fascia– Helsingborg, Maritimo, Rapid Vienna, Academica Coimbra, Anzhi, Maribor, Videoton, Aik Solna, Ael Limassol, Hapoel Kiryat Shmona, Molde, Neftchi Baku;

    • Ormai ci siamo. E’ tutto pronto a Montecarlo per la creazione dei 12 gruppi per la fase a gironi dell’Europa League.
    • Thiago, ex centrocampista della Juventus, attualmente all’Atletico Madrid, consegna la coppa.
    • Presentato anche Falcao, bomber colombiano che aiuterà nell’estrazione delle squadre.
    • Inizia il sorteggio!
    • Termina il sorteggio. Abbastanza sfortunata l’Udinese che ha preso Liverpool e Anzhi. Girone equilibrato quello della Lazio. Napoli e Inter non dovrebbero avere grossi problemi.

     

    Gruppo A: Liverpool, UDINESE, Young Boys, Anzhi
    Gruppo B: Atletico Madrid, H.Tel Aviv, Viktoria Plzen, Academica
    Gruppo C: Marsiglia, Fenerbahce, Borussia Moenchengladbach, Ael Limassol
    Gruppo D: Bordeaux, Club Brugge, Newcastle, Maritimo
    Gruppo E: Stoccarda, Copenaghen, Steaua, Molde
    Gruppo F: Psv, NAPOLI, Dnipro, Aik
    Gruppo G: Sporting Lisbona, Basilea, Genk, Videoton
    Gruppo H: INTER, Rubin Kazan, Partizan, Neftci
    Gruppo I: Lione, Atlhetic Bilbao, Sparta Praga, Hapoel Kiryat Shmona
    Gruppo J: Tottenham, Panathinaikos, LAZIO, Maribor
    Gruppo K: Bayer Leverkusen, Metalist, Rosenborg, Rapid Vienna
    Gruppo L: Twente, Hannover 96, Levante, Helsingborg