Autore: Marco Deiana

  • Programma Champions League, Shakhtar-Chelsea e Barcellona-Celtic

    Programma Champions League, Shakhtar-Chelsea e Barcellona-Celtic

    Riprede oggi il cammino in Champions League con le gare valide per la terza giornata della fase a gironi. Siamo giunti ormai al giro di boa e le squadre sono alla ricerca di punti preziosi per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. La sfida di cartello di questo martedì sarà Shakhtar Donetsk-Chelsea, partita che si preannuncia spettacolare. Potrebbe riservare delle sorprese la partita tra Bate Borisov e Valencia con i padroni di casa che hanno sorpreso tutti in questo inizio di torneo. Impegno casalingo per il Barcellona, che ospiterà il Celtic, sfida molto affascinante. Dopo la netta vittoria in campionato contro il Napoli, la Juventus sarà di scena in Danimarca, a casa dei campioni locali del Nordsjaelland. Questo il programma Champions League.

    GRUPPO E– In questo girone troviamo la sfida al vertice tra Shakhtar e Chelsea, entrambe prime a 4 punti in classifica. Si preannuncia una partita bellissima tra la fantasia e la velocità ucraina e il cinismo inglese. Da questo scontro potrebbe approfittarne la Juventus. I bianconeri dopo due pareggi, hanno bisogno di una vittoria e l’ostacolo Nordsjaelland non pare così insormontabile. I campioni danesi sono la cenerentola di questo gruppo con zero punti in classifica.

    Chelsea
    Il Chelsea si prepara alla difficile sfida contro lo Shakhtar © Michael Steele/Getty Images

    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat; Hubschman, Fernandinho; Alex Texeira, Mkhitaryan, Willian; Luiz Adriano.
    Chelsea (4-2-3-1): Chec; Ivanovic, Terry, David Luiz, Cole; Mikel, Lampard; Mata, Oscar, Hazard; Torres.

    GRUPPO F – La sorpresa di questa Champions League è il Bate Borisov, da tutti sottovalutata e considerata la squadra più scarsa del girone. Invece con un doppio 3-1 è riuscito a superare Lille e Bayern Monaco, ritrovandosi in testa alla classifica a punteggio pieno. Quest’oggi, con l’appoggio del pubblico amico tenterà la tripletta ai danni del Valencia (fermo a tre punti). Nell’altro incontro i francesi del Lille, tristemente all’ultimo posto con zero punti, ospiteranno i vice campioni d’Europa del Bayern che dovranno fare a meno ancora del loro bomber Gomez.

    Bate Borisov (4-3-2-1): Gorbunov; Polyakov, Filipenko, Simic, Bordachev; Olekhnovich, Likthtarovic, Volodko; Pavlov, Hleb; Rodionov.
    Valencia (4-4-2): Guaita; J.Pereira, Rami, R.Costa, Cissokho; Feghouli, Gago, Banega, Guardado; Jonas, Soldado.

    Lille (4-3-3): Landreau; Beria, Rozenhal, Chedjou, Digne; Balmont, Pedretti, Martin; Kalou, Roux, Payet.
    Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J.Boateng, Dante, Badstuber; Javi Martinez, Schweinsteiger; Müller, Kroos, Ribery; Mandzukic.

    GRUPPO G – Nessuna sorpresa per il momento in questo girone. Il Barcellona guida la classifica a punteggio pieno e quest’oggi vincendo contro il Celtic al Camp Nou, potrebbe staccare definitivamente tutti gli avversari. Nell’altra sfida il Benfica (fermo ad un punto) cerca una vittoria indispensabile per poter sperare nella qualificazione, ma dovrà giocare nel difficile campo dello Spartak Mosca. Questa partita si giocherà alle 18.00.

    Barcellona (4-3-3): Valdes; Montoya, Song, Mascherano, J.Alba; Xavi, Fabregas, Iniesta; Pedro, Messi, Villa.
    Celtic (4-2-3-1): Forster; Lustig, Wilson, Mulgrew, Izaguirre; Wanyama, S.Brown; Commons, Samaras, Forrest; Hooper.

    Spartak Mosca (4-3-2-1): Rebrov; Makeev, Pareja, Suchy, D.Kombarov; Kallstrom, Jurado, De Zeuw; Mc Geady, Ari; Emenike.
    Benfica (4-5-1): Artur; M.Pereira, Jardel, Garay, Melgarejo; Salvio, E.Perez, Matic, B.Cesar, Gaitan; Lima.

    GRUPPO H – Il Manchester United guida il gruppo con due vittorie su due partite disputate e quest’oggi ospiterà all’ Old Trafford la squadra portoghese del Braga che, dopo aver battuto fuori casa il Galatasaray, tenterà l’impresa di tornare a casa almeno con un pareggio. Nell’altro match, i turchi, alla loro seconda partita consecutiva in casa, cercano i primi punti in questa Champions League e affronterà i rumeni del Cluj, che arrivano da due sconfitte di misura nel loro campionato.

    Manchester United (4-4-1-1): De Gea; Rafael, Evans, Wootton, Buttner; Valencia, Carrick, Cleverley, Kagawa; Rooney, Van Persie.
    Braga (4-3-1-2): Beto; Amorim, Coelho, Vinicius, Elderson; Hugo Viana, Custodio, Mossorò; Ruben Micael; Eder, Helder.

    Galatasaray (4-4-2): Muslera; Eboue, Dany, S.Kaya, H.Balta; H.Altintop, S.Inan, Felipe Melo, Amrabat; Umut, Elmander.
    Cluj (4-4-2): Felgueiras; Ivo Pinto, Cadu, Maftei, Camora; Muresan, Luis Alberto, Valente, R.Bastos; Kapetanos, Bjelanovic.

  • Simoncelli, un anno dalla sua morte. Il nostro ricordo

    Simoncelli, un anno dalla sua morte. Il nostro ricordo

    Quanto ci manchi Sic. E’ già passato un anno dal quel maledetto 23 ottobre 2011, secondo giro del Gran Premio di Malesia. Perde il controllo della sua Honda in una curva verso destra e due moto passano sopra il suo corpo che rimane inanime a terra. Da subito si capisce che non è il classico incidente, come spesso se ne vedono in Moto Gp, con i piloti che si rialzano con qualche graffio o nel peggiore dei casi con qualche frattura. Lui purtroppo no, non è riuscito a rialzarsi, pur con l’incitamento del pubblico da casa che fino alla fine ha sperato di vedere un dito muoversi, un cenno con la testa o qualsiasi movimento. Invece niente. Dicono siano i rischi del mestiere. Ma noi vogliamo ricordare il Campione Simoncelli per il suo sorriso, per i suoi capelli ricci e per la sua simpatia.

    Nonostante la cattiveria agonista (ogni tanto sopra le righe) che metteva in gara, tutti i piloti hanno un ottimo ricordo del Sic, Campione del Mondo Classe 250 e secondo i più esperti, lo sarebbe diventato presto anche nella Classe Regina. Battuta sempre pronta, disponibile con tutti e quel talento naturale con le due ruote, ma anche per le quattro ruote, visto che di tanto in tanto si cimentava in qualche gara di rally con il suo amico, nonché pluricampione del mondo, Valentino Rossi. Questo era Marco Simoncelli, sangue romagnolo, 24 anni e un futuro radioso davanti. Ci ha lasciati nel suo campo di battaglia.

    Marco Simoncelli
    Simoncelli © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il suo addio ha colpito tutto il mondo sportivo, e non solo. Incredibile ed indimenticabile la folla il giorno del suo funerale. Fantastici gli attestati di stima e soprattutto le dediche arrivate. Il circuito di Misano ha preso il suo nome. Lui ne sarebbe orgoglioso. Appena due giorni fa si è gareggiato proprio a Sepang. Il Team Gresini, con la quale correva il pilota romagnolo, ha deciso di apporre una targa con il 58 di Sic nella maledettissima curva numero 11 e tutto il paddock, all’inizio del week end di gara, ha voluto rendere omaggio a Simoncelli con una passeggiata silenziosa in pista fino a quel punto. Un gesto sincero, che ha commosso tutti.

    Per molti è stato protagonista indiretto della gara di domenica, conclusa in anticipo per la forte pioggia. Un segno arrivato dall’alto, un modo tutto suo, di Simoncelli, per dire “se io non posso gareggiare, anche voi non correrete!“. Lui è ancora con noi, pronto a spalancare il gas a manetta e farci divertire con i suoi sorpassi al limite e perché no, anche per i suoi folti capelli ricci che fuoriuscivano dal casco, ma guai a toccarglieli! Quanto ci manchi Sic! 

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  • Juventus Stadium, danni nel settore riservato ai tifosi del Napoli

    Juventus Stadium, danni nel settore riservato ai tifosi del Napoli

    Inciviltà. I tifosi del Napoli in trasferta a Torino per la gara di cartello di sabato sera hanno sfogato la propria rabbia per la sconfitta 2-0 sul campo, distruggendo alcune strutture presenti nella zona riservata agli ospiti nello Juventus Stadium. Inutile cercare ulteriori aggettivi per descrivere questi pseudo tifosi che riescono a danneggiare forse l’unico stadio confortevole per poter guardare una partita anche in trasferta! Fatto sta che la dirigenza juventina adesso deve fare i conti con questi ingenti danni. Si parla di porte divelte, bagni allagati e seggiolini staccati dalla loro postazione. La Digos della questura di Torino è già in possesso dei filmati ed è al lavoro per riconoscere gli autori di questi gesti insensati.

    I tifosi napoletani presenti all’interno dello Juventus Stadium erano 2099 e la società bianconera ha messo a disposizione ben 600 stewart per il controllo dell’ordine pubblico (pur potendone utilizzare 300 secondo la legge). Ma questo non è servito a calmare le ire del pubblico partenopeo che dopo aver visto la propria squadra perdere ha ben pensato di vendicarsi devastando il settore ospiti. E’ corretto aggiungere che non si tratta della prima volta, visto che anche durante la partita di ritorno dello scorso campionato, i tifosi campani si comportarono nello stesso identico modo di sabato sera. Entro martedì un perito determinerà i danni che si farà carico la stessa società bianconera.

    Juventus Stadium
    Tifo bianconero allo Juventus Stadium © Claudio Villa/Getty Images

    Questi atti vandalici si aggiungono allo schiaffo subito da uno steward da parte di un magazziniere del Napoli. La Juventus ha immediatamente sporto la denuncia alla Procura Federale che indaga sull’episodio e deciderà se prendere provvedimenti in merito.

    Mi piace ricordare che stiamo pur sempre parlando di una partita di calcio, che fino a prova contraria dovrebbe essere classificato come uno sport, ma che pian piano di sportivo sta perdendo ogni minima caratteristica. La rivalità tra le due società è nota a tutti e probabilmente in queste due settimane d’attesa, il match è stato caricato fin troppo da entrambe le parti, pur essendo solo all’ottava giornata. E poi ci si domanda perché allenatori e giocatori preferiscano altri paesi al nostro…

  • Pronostici Champions ed Europa League, le nostre dritte

    Pronostici Champions ed Europa League, le nostre dritte

    Eccoci tornati con un nuovo appuntamento sui “Pronostici Champions ed Europa League“. Dopo aver vinto la schedina numero 1 nei pronostici del week end proviamo a confermarci anche in Europa e analizziamo la terza giornata di entrambe le competizioni europee. In Champions League sulla carta l’unico impegno facile è quello del Barcellona che gioca in casa contro il Celtic, gli scozzesi pur secondi nel girone difficilmente riusciranno a strappare un risultato utile in Spagna con i blaugrana. Il Manchester City di Mancini è costretto a vincere se vuole sperare nella qualificazione (al momento ha solo 1 punto) e verrà ospitato dall’Ajax (che chiude il girone con 0 punti). Nello stesso Gruppo D affascinante la sfida Borussia Dortmund-Real Madrid. Le italiane saranno di scena in Danimarca e in Spagna con Juventus e Milan che sfideranno rispettivamente Nordsjaelland e Malaga.

    In Europa League, tre italiane su quattro avranno l’impegno in trasferta, con la sola Inter in casa contro il Partizan. Per il Napoli la sfida più difficile della settimana, in Ucraina contro il Dnipro. Mentre l’Udinese dovrà affrontare un breve viaggio in Svizzera per sfidare lo Young Boys. La Lazio invece andrà nella vicina Grecia, in casa del Panathinaikos. Sfida di cartello della giornata è sicuramente Liverpool-Anzhi. L’Atletico Madrid, detentore della Coppa ospiterà l’Academica.

    Amsterdam Arena
    Amsterdam Arena © Robin Utrecht/Getty Images

    PRONOSTICI CHAMPIONS LEAGUE

    Spartak Mosca – Benfica: russi ancora a secco di punti, portoghesi ad un solo punto in classifica. Approfittando della difficile trasferta del Celtic a Barcellona, le due squadre daranno vita ad un match vivo e di grande intensità. Un vittoria potrebbe dire riaprire i giochi qualificazione (qualsiasi sia il risultato nell’altro incontro). Un pareggio invece potrebbe sancire l’addio alla prossima fase di Champions League. Clima, campo in erba sintetica e calore del pubblico sono la spinta decisiva per i russi che sono i favoriti. Per evitare sorprese, meglio una doppia chance. Pronostico: 1x. (1.50)

    Nordsjaelland – Juventus: dopo due pareggi i bianconeri hanno assolutamente bisogno di una vittoria e lo scontro contro i campioni danesi non è dei più difficili. Ancora a corto di punti, i padroni di casa faranno la partita della vita, ma la maggior qualità degli italiani alla lunga dovrebbe permettere di portare a casa l’intera posta in palio. Pronostico: 2. (1.36)

    Zenit San Pietroburgo – Anderlecht: scorso identico ai connazionali dello Spartak. Gli uomini di Spalletti, nonostante i due pezzi da novanta (pagati 80 milioni di euro) Hulk e Witsel, in Europa non sono riusciti ad ingranare e si trovano tristemente in fondo alla classifica. I belgi invece hanno conquistato l’unico punto in casa del Milan. Se vogliono tornare in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta entrambe hanno bisogno di tre punti. I russi hanno più qualità e sono in netta ripresa anche in campionato. Pronostico: 1. (1.53)

    Arsenal – Schalke 04: prima contro secondo. Gli inglesi a punteggio pieno nel Gruppo B, i tedeschi subito dietro dopo aver pareggiato l’ultima gara contro il Montpellier (gol francese arrivato nei minuti finali di gara). Partita equilibrata sulla carta. L’Arsenal arriva da una brutta sconfitta in Premier al contrario dello Schalke vittorioso nel big match contro il Dortmund. Puntiamo sulla voglia di riscatto degli uomini di Wenger. Pronostico: 1. (2.00)

    PRONOSTICI EUROPA LEAGUE

    Maribor – Tottenham: gli sloveni hanno dimostrato di essere squadra cinica e tosta, vincendo all’esordio contro il Panathinaikos 3-0 e perdendo di misura contro la Lazio in trasferta. Per gli inglesi invece solo due pareggi. Villas-Boas deve cercare di risollevare il morale dei suoi ragazzi che arrivano alla sfida europea dopo la brutta sconfitta nel derby londinese contro il Chelsea. Prevedo che possano strappare al massimo un pareggio, pur avendo una rosa dal maggior tasso tecnico. Pronostico: 1x. (2.05)

    Liverpool – Anzhi: dopo la sconfitta casalinga contro l’Udinese, i Reds devono inseguire in classifica nel Gruppo A. L’Anzhi nelle ultime 10 partite disputate tra campionato e coppe varie ha vinto nove volte e pareggiato una volta (contro l’Udinese). I russi vorranno continuare questa impressionante striscia positiva. Pronostico: x2. (1.60)

    Psv – Aik: gli olandesi dopo aver annientato il Napoli con un sonoro 3-0 vogliono confermarsi e avranno davanti l’Aik che con zero punti è la cenerentola del girone. Partita fin troppo facile l’impegno del Psv per quanto fatto vedere dalle due squadre in questo inizio di stagione. Pronostico: 1. (1.20)

    Atletico Madrid – Academica: testa vs coda nel Gruppo B. Gli spagnoli (sempre vincenti nelle ultime 10 partite), dominatori del girone a punteggio pieno, non dovrebbero aver difficoltà a superare l’ostacolo portoghese. Pronostico: 1. (1.20)

    PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE MISTO

    Bate Borisov – Valencia: i bielorussi sono la sorpresa di questa Champions League, capaci di battere per 3-1 sia Lille che Bayern Monaco! Gli spagnoli proveranno a fermare il loro cammino, ma spinto dal pubblico di casa, il Bate vuole regalare un sogno all’intera Nazione. Pronostico: 1x. (1.66)

    Lione – Athletico Bilbao: i ragazzi di Bielsa stanno vivendo un inizio di stagione bruttissimo e in Europa League hanno conquistato un solo punto in due partite. I francesi, che non stanno certamente brillando, hanno trovato nelle sfide europee stimoli importanti, tanto da comandare il Gruppo I a punteggio pieno. Pronostico: 1. (1.90)

    Young Boys – Udinese: la squadra svizzera e la cenerentola del Gruppo A. I friulani in Europa arrivano dall’impresa di Anfield che ha dato nuovi stimoli e ha dato morale alla truppa di Guidolin che cercheranno di guadagnare altri punti importanti per la qualificazione alla prossima fase. Pronostico: 2. (2.70).

    RIASSUNTO PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Spartak Mosca – Benfica — 1x
    Nordsjaelland – Juventus — 2
    Zenit San Pietroburgo – Anderlecht — 1
    Arsenal – Schalke 04 — 1

    Puntando 10 € se ne vincono circa 60.

    Maribor – Tottenham — 1x
    Liverpool – Anzhi — x2
    Psv – Aik — 1
    Atletico Madrid – Academica — 1

    Puntando 10 € se ne vincono circa 50.

    Bate Borisov – Valencia — 1x
    Lione – Athletico Bilbao — 1
    Young Boys – Udinese — 2

    Se si puntano 10 € se ne possono vincere circa 80.

  • Amauri esce dal letargo, le pagelle di Parma-Sampdoria

    Amauri esce dal letargo, le pagelle di Parma-Sampdoria

    Amauri trascina il Parma ad una vittoria importantissima per i ducale che mancava dal 16 settembre. Per la Sampdoria invece è notte fonda, arrivata ormai alla terza sconfitta consecutiva dopo aver iniziato la stagione in modo strepitoso, stando nelle parti alte della classifica. La partita Parma-Sampdoria, valida per l’ottava giornata di Serie A, finisce 2-1 e non regala particolari emozioni. Due gol su tre sono stati realizzati su calcio di rigore (il sesto contro i gialloblu in 8 gare). Donadoni ha stupito tutti e dal primo minuto ha schierato la squadra con un inedito 4-3-3 mettendosi a specchio rispetto alla formazione blucerchiata e lasciando spaesati almeno inizialmente i ragazzi di Ciro Ferrara.

    La gara è stata segnata dall’espulsione alla mezzora del portiere della Sampdoria Romero. L’estremo difensore argentino blocca, con un gancio tra le gambe, l’esterno gialloblu Biabiany in piena area di rigore e l’arbitro non ha dubbi a giudicare l’azione come chiara occasione da rete (anche se c’erano in netto recupero due difensori liguri). Ferrara a quel punto è stato costretto ad un cambio e opta per la sostituzione della punta Maxi Lopez. Amauri dal dischetto non sbaglia e mette in discesa la gara per il Parma. Ad inizio ripresa i ragazzi di Donadoni chiudono la pratica. Dalla destra Rosi pennella un ottimo cross sempre per il bomber italo-brasiliano che sovrasta i difensori ospiti e di testa realizza la sua personale doppietta. Sampdoria ko. A dieci minuti dalla fine i blucerchiati riaprono la partita. Eder viene steso in area da Mirante(che viene solamente ammonito) e realizza la rete che riapre la partita. Il Parma reagisce e sfiora più volte il gol del 3-1 in contropiede.

    Amauri
    Amauri trascina il Parma con una doppietta © Valerio Pennicino/Getty Images

    Ghirardi a fine partite può lasciarsi andare ad una esultanza di liberazione, dopo aver conquistato una vittoria molto importante in una fase della stagione in cui la squadra gialloblu aveva ottenuto meno di quel che meritava. Non sarà stata una gara spettacolare, ma i tre punti possono rilanciare moralmente i ragazzi di Donadoni. Per la Sampdoria invece, bisogna cambiare registro. Ultime tre partite perse, poche idee e gioco che latita.

    LE PAGELLE DI PARMA-SAMPDORIA

    Amauri 7.5: Doppietta e tanto lavoro per la squadra. L’attaccante ha trovato la sua isola felice a Parma, come dimostrato anche due anni fa. Ghirardi e Donadoni se lo coccolano. Da lui chiedono i gol salvezza.
    Biabiany 7: La sua velocità mette in grossa difficoltà la difesa blucerchiata. Guadagna il rigore che porta in vantaggio il Parma. Indispensabile per la squadra.
    Paletta 7: Solito leader difensivo. Comanda la difesa, affiancato da Zaccardo, formando la coppia centrale nell’inedito 4-3-3. Esperimento riuscito.
    Maresca 6: Uno dei pochi sufficienti della formazione ligure. Prova a costruire qualche trama di gioco, lotta su tutti i palloni ma nessuno lo segue.
    Estigarribia 5: Brutta bestia il francese Biabiany! In più mettiamoci che il ruolo di terzino sinistro non è quello più adatto alle sue caratteristiche ed ecco che ci ritroviamo davanti ad una prestazione molto al di sotto della sufficienza.

    TABELLINO PARMA-SAMPDORIA 2-1

    Parma (4-3-3): Mirante 6; Rosi 6.5, Zaccardo 6, Paletta 7, Gobbi 6; Marchionni 6 (79′ Ninis 6), Valdes 7, Galloppa 6 (41′ Parolo 6.5); Biabiany 7, Amauri 7.5, Belfodil 5.5 (72′ Pabon 6). Allenatore: Donadoni.
    Sampdoria (4-3-3): Romero 5; Berardi 5.5 (70′ De Silvestri 5.5), Rossini 5.5, Costa 5.5, Estigarribia 5; Munari 6, Maresca 6, Renan 5 (46′ Soriano 5.5); Eder 6, Maxi Lopez 5.5 (35′ Berni 5.5), Krsiticic 5. Allenatore: Ferrara.
    Marcatori: 36′ e 52′ Amauri (P), 80′ Eder (S)

    I gol della partita
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  • Parma-Sampdoria, Valdes torna dopo la squalifica. Ferrara senza Gastaldello

    Parma-Sampdoria, Valdes torna dopo la squalifica. Ferrara senza Gastaldello

    Parma-Sampdoria. Sfida tra squadre amiche e tifoserie gemellate. L’ottava giornata del campionato di Serie A regala questo match che sulla carta dovrebbe essere equilibrato. Da una parte i gialloblu ad un punto dalla zona retrocessione ma che in casa non hanno mai perso, mentre dall’altra i blucerchiati autori di uno strepitoso inizio di stagione ma che hanno subito una doppia sconfitta consecutiva che ne hanno rallentato il cammino. Dopo la sosta di due settimane per gli impegni delle Nazionali, i due allenatori hanno potuto preparare al meglio la gara.

    QUI PARMA – Roberto Donadoni ha qualche problema in difesa vista la doppia assenza di Lucarelli e Benalouane, per il resto qualche dubbio a centrocampo e il solito ballottaggio in avanti per affiancare Amauri tra Belfodil e Pabon con il primo in vantaggio sul colombiano. La squadra dovrebbe schierarsi con il classico 3-5-2. Mirante tra i pali, la difesa verrà guidata dal solito Paletta, leader della squadra, che sarà affiancato da Zaccardo e Fideleff. A centrocampo dovrebbe tornare Valdes, che ha scontato il turno di squalifica e riconquisterà il ruolo nel cuore della mediana.

    Valdes
    Valdes, torna a disposizione di Donadoni © Claudio Villa/Getty Images

    QUI SAMPDORIA – Il capitano Gastaldello squalificato, il centrocampista Obiang infortunato. Due grosse tegole per il mister dei blucerchiati Ciro Ferrara. Il difensore verrebbe sostituito da Rossini, mentre al posto del giovane spagnolo è ballottaggio tra Soriano e Renan, con il primo nettamente favorito. In attacco spazio al trio offensivo di assoluto valore formato da Estigarribia – Eder – Maxi Lopez, anche se l’ex juventino potrebbe lasciare il posto a Krsticic. Dovrebbe fare il suo esordio con la maglia della Sampdoria, il danese Poulsen che andrà a ricoprire la fascia sinistra difensiva.

    CURIOSITA’ – La Sampdoria non segna al Tardini da ben 213 minuti, esattamente dal 9 marzo 2008. C’è da aggiungere però che i liguri sono sempre andati in gol in trasferta in questo campionato. Il Parma è la squadra che ha subito più rigori in questo inizio di stagione (5 in 7 partite) e gli avversari di oggi seguono a ruota con 3 rigori subiti. E’ la prima sfida da avversari in panchina tra Donadoni e Ferrara.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA-SAMPDORIA

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Fideleff; Biabiany, Parolo, Valdes, Galloppa, Gobbi; Amauri, Belfodil.
    Sampdoria (4-3-3) Romero; Berardi, Rossini, Costa, Poulsen; Munari, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Eder.

  • Livorno-Verona, ultras veneti intonano cori contro Morosini

    Livorno-Verona, ultras veneti intonano cori contro Morosini

    Il campionato italiano non si fa mancare niente, è proprio il caso di dirlo. E dopo i vari scandali che hanno colpito l’Italia da nord a sud, ecco che nel big match di Serie B al “PicchiLivorno-Verona è successo ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato. Durante la gara, gli ultras veronesi, esattamente verso la fine del primo tempo, hanno intonato cori contro Morosini, il giocatore livornese morto in campo il 14 aprile a Pescara. Il tifo livornese non si è accorto di tutto ciò, ma la Digos avrebbe annunciato di avere in mano le registrazioni. Le due tifoserie hanno una forte rivalità (più politica che sportiva) che va avanti da anni e anni, dove da una parte troviamo i veneti politicamente schierati a destra, al contrario dei toscani, notoriamente di sinistra.

    Presidenti, tifosi e tutto il mondo sportivo è rimasto sconvolto da questa scena, che mette ancor più in risalto la scarsa maturità calcistica e sportiva dimostrata ancora una volta da quattro incivili (giusto per tenerci cauti!). Non è ancora dato a sapere il contenuto del coro contro Morosini, ma siamo certi che presto, dopo l’apertura dell’inchiesta che verrà aperta, se ne saprà di più. Il pubblico veronese purtroppo non è nuovo a uscite fuori luogo, basti pensare che viene considerato uno dei più razzisti di tutto il calcio italiano. Naturalmente, come per ogni episodio di questa natura, non sarebbe giusta fare di tutta un’erba un fascio e quindi siamo certi che non tutti i veronesi, tifosi e non, abbiano a che fare con questi atteggiamenti.

    Piermario Morosini
    Foto di Morosini nel tabellone di San Siro © Marco Luzzani/Getty Images

    La società dell’Hellas Verona cerca di staccarsi da questi balordi e attraverso un comunicato si scusa aggiungendo che “Nonostante l’orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l’Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato”. Per non farsi mancane niente, i tifosi veronesi hanno concluso la loro prestazione da 1 in pagella con cori a favore del fascismo e saluti romani.

    La partita? Sul campo è finita 2-0 per il Verona, sugli spalti 3-0 a tavolino per i livornesi con tripletta di Morosini!

  • Tessera del Tifoso contro la privacy. Così l’Inghilterra ha eliminato gli hooligans

    Tessera del Tifoso contro la privacy. Così l’Inghilterra ha eliminato gli hooligans

    Il tribunale civile di Roma rischia di creare un precedente che porterà parecchie richieste di risarcimento danni. Parliamo della sentenza che in queste ultime ore ha visto infliggere alla Roma Calcio una multa di 5 mila euro per violazione alla privacy ai danni di un tifoso della società “La tessera del tifoso va contro la privacy, la Roma dovrà risarcire un abbonato“. Gli avvocati del tifoso giallorosso (Ricchiuto, Contucci e Adami) condannano le modalità in cui viene usata la tessera, che è diventata di gran lunga una carta di credito che fa uso illegittimo dei propri dati personali. Hanno drizzate le antenne i circa 700 mila abbonati di tutta Italia, costretti a tesserarsi per poter assistere a tutte le partite della squadre del cuore in casa.

    Bisogna riconoscere che, con l’arrivo della Tessera del Tifosogli scontri negli impianti sportivi sono notevolmente diminuiti, anche a causa dello sciopero degli ultras che pur di non tesserarsi, sono disposti a non andare allo stadio. Ma, la domanda sporge spontanea, è possibile eliminare il problema degli scontri e dell’ordine pubblico semplicemente schedando i tifosi? La risposta pare scontata. Ci hanno insegnato fin da piccoli che ogni problema va risolto dalla radice e non penso che una semplice carta, dove vengono registrati i tuoi spostamenti, possa risolvere il tutto. Se da una parte negli stadi non si registrano più scontri, dall’altra possiamo notare come siano sempre più vuoti a causa della trafila sempre più lunga e difficile per poter acquistare un tagliando o un abbonamento, per non parlare delle trasferte.

    Roma
    Tifo romanista all’Olimpico © Paolo Bruno/Getty Images

    In Inghilterra hanno dovuto combattere a lungo la cattiveria degli hooligans, capaci di creare terrore in ogni città, anche fuori dal confine nazionale. All’inizio adottarono lo stesso atteggiamento italiano. Tifosi schedati e chiusi nelle gabbie nei vari settori dello stadio, fino a quando in una finale di Fa Cup in campo neutro a Hillsborough tra Liverpool e Nottingham Forest, 96 tifosi morirono intrappolati nelle gabbie (create per evitare gli scontri tra le due tifoserie) a causa delle vie d’uscita vecchie che intrappolarono le persone all’interno dell’impianto. Questo fece scattare la scintilla agli organi federali del calcio inglese che avevano dovuto affrontare qualche anno prima l’esclusione quinquennale da qualsiasi competizione europea per colpa degli scontri dei tifosi del Liverpool in tutta Europa durante le partite di Coppa dei Campioni. A questo punto decisero di mettere regole ferree e durature per gli hooligans e soprattutto obbligando le società inglesi a rimodernare gli stadi e renderli confortevoli e sicuri, con tanto di videosorveglianza e carcere interno per poter processare per direttissima ogni tifosi non rispettoso delle leggi imposte.

    Nel corso degli anni ci sono stati parecchi arresti che hanno in parte calato la potenza degli hooligans che non possono più assistere alle gare della propria squadra del cuore ma riescono a riunirsi solo nelle gare della Nazionale inglese in trasferta, andando nei paesi dove difficilmente potrebbero essere processati come nella loro nazione. Molti sottolineano come in Inghilterra ci siano più arresti rispetto all’Italia, ma il motivo è presto detto. Lì se sbagli paghi, qui…se sbagli sei quasi un eroe. Bisogna rendere merito agli inglesi, capaci di cambiare mentalità al tifoso medio, mettendo paura con le regole dure e certe.

    Quanti di voi allo stadio hanno potuto cambiare posto, senza che nessuno dicesse niente? Lì è impossibile, vieni accompagnato personalmente dallo steward di turno al tuo posto e vieni controllato dalle tante telecamere presenti all’interno dello stadio.

    Ecco così sorgere il modello inglese, stadi pieni e funzionali, accoglienti e sicuri. E in Italia? Tessera del Tifoso in mano, impianti fatiscenti e se ti scappa…spera di trovare almeno il bagno!

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 20-21 ottobre

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 20-21 ottobre

    Pronostici Serie A. Amici scommettitori, eccoci tornati con delle nuove proposte riguardanti le partite da giocare. Dopo la sosta per le Nazionali, si torna in campo con i club. Un fine settimana ricco di partite difficili, come il derby di Londra (uno dei tanti della Premier) tra Tottenham e Chelsea. In Serie A invece due big match di sabato. Prima Juventus-Napoli e successivamente Lazio-Milan! Anche la Serie B ha la sua partita di punta e si tratta di Livorno-Verona, scontro al vertice tra due squadre che lottano per la promozione. In Spagna impegni sulla carte facili per Barcellona e Real Madrid che sfideranno rispettivamente Celta Vigo e Deportivo la Coruna. In Bundesliga invece da segnalare lo scontro nelle zone alte della classifica tra Borussia Dortmund e Schalke 04.

    Ecco i Pronostici

    Borussia Dortmund
    Dopo la sosta, riprendono i campionati © Odd Andersen/Getty Images

    Schedina numero 1 (facile)

    Cagliari – Bologna: sfida tra rossoblu! Da una parte, i sardi in netta ripresa dopo il cambio in panchina e la vittoria a Torino contro i granata, dall’altra gli emiliani che arrivano da una sconfitta a Firenze e affrontano la seconda partita consecutiva in trasferta. I padroni di casa con ogni probabilità riavranno il calore del proprio pubblico, con le aperture di entrambe le curve dello stadio Is Arenas. Si attende solo la vittoria nel nuovo impianto. Pronostico: 1. (2.05)

    Udinese – Pescara: i friulani stanno avendo un cammino difficoltoso in campionato e questa sosta sarà servita agli uomini di Guidolin per ricaricarsi. Dall’altra gli abruzzesi, dopo la doppia vittoria consecutiva contro Palermo e Cagliari sono caduti in casa contro la Lazio. Al Friuli potranno sfruttare il contropiede, ma il tecnico bianconero caricherà a dovere i propri ragazzi. Pronostico: 1. (1.55)

    Valencia – Athetico Bilbao: le due squadre viaggiano allo stesso ritmo con 8 punti conquistati in 7 gare, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Stazionano nella parte bassa della classifica e avranno le motivazioni giuste per vincere la partita entrambe. I padroni di casa hanno i favori del pronostico per la spinta del pubblico di casa. Pronostico: 1. (1.72)

    Manchester United – Stoke City: impegno casalingo abbastanza facile per i Red Devils che giocheranno subito dopo il derby di Londra (Tottenham-Chelsea) e sperano di poter affrontare il match con la possibilità di accorciare la distanza in classifica con i blues. Pronostico: 1. (1.30)

    Schedina numero 2 (media)

    Borussia Dortmund – Schalke 04: scontro al vertice (non per il primo posto) tra le due squadre tedesche. I gialloneri saranno trascinati dal pubblico di casa che come per ogni gara casalinga riempirà lo Signal Iduna Park (per i tradizionalisti lo Westfalenstadion) in ogni ordine di posto. Pronostico: 1. (1.72)

    Atalanta – Siena: periodo non brillantissimo per i bergamaschi che avranno sfruttato al meglio la sosta per recuperare energie mentali e un po di tranquillità. Al contrario il Siena, avrebbe preferito evitare la sosta. I padroni di casa dovranno pur tornare a vincere e convincere e devono rifarsi dall’ultima gara casalinga persa 5-1 contro il Toro. Pronostico: 1. (2.00)

    Norwich – Arsenal: i gunners sono lontani dalla vetta e hanno bisogno di una vittoria importante per tornare in scia per una qualificazione alla prossima Champions League. Andranno a sfidare il modesto Norwich che naviga tristemente nei bassifondi della classifica con soli 3 punti in classifica. Pronostico: 2. (1.57)

    Parma – Sampdoria: si prospetta una sfida affascinante tra le due squadre gemellate da tempo. Il Parma non vince dalla seconda di campionato, conquistando successivamente solamente tre punti (frutto di tre pareggi), mentre i blucerchiati dopo un inizio strepitoso hanno subito due sconfitte consecutive che hanno minato le sicurezze nello spogliatoio. Donadoni in procinto di firmare il rinnovo del contratto non vorrà sbagliare partita. Pronostico: 1. (2.10)

    Schedina numero 3 (difficile)

    Juventus – Napoli: primo anticipo dell’ottava giornata di serie A e scontro diretto al vertice. I bianconeri saranno senza Buffon e Vucinic (il primo infortunato, il secondo influenzato) e avranno un Marchisio a mezzo servizio. I partenopei invece saranno al gran completo e sono stati caricati dalla città per 10 giorni. Resta da vedere se il popolo bianconero interromperà lo sciopero del tifo. In ogni caso, gli azzurri potrebbero strappare un buon pareggio a Torino. Pronostico: x. (3.25)

    Lazio – Milan: i biancocelesti confermano di anno in anno la loro capacità. Lottano sempre per un posto in Europa e quest’anno hanno un Petkovic in più. I rossoneri a due passi dalla zona retrocessione hanno bisogno di ossigeno e di una vittoria per tenere legato Allegri alla panchina milanista. Potrebbe esserci il colpaccio. Pronostico: 2. (3.40)

    West Bromwich Albion – Manchester City: la squadra di Mancini quest’anno sta avendo grosse difficoltà in trasferta e fino ad oggi (comprese le coppe) ha vinto solo l’ultima sfida contro il Fulham, trovando il gol vittoria nei minuti finali. Al contrario, padroni di casa hanno sempre vinto tra le mura amiche (da sottolineare le vittorie contro Liverpool ed Everton). Non escludiamo l’ennesimo passo falso dei Citizens. Pronostico: x. (3.40)

    Riepilogo Pronostici week end (le quote sono state prese da William Hill)

    SCHEDINA 1 (FACILE)

    Cagliari – Bologna — 1
    Udinese – Pescara — 1
    Valencia – Ath. Bilbao — 1
    Man. United – Stoke — 1

    Puntando 10 euro, se ne possono vincere 70. 

    SCHEDINA 2 (MEDIA)

    Dortmund – Schalke — 1
    Atalanta – Siena — 1
    Norwich – Arsenal — 2
    Parma – Sampdoria — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 115.

    SCHEDINA 3 (DIFFICILE)

    Juventus – Napoli — x
    Lazio – Milan — 2
    West Bromwich – Manchester City — x

    Puntando 10 euro se ne potrebbero vincere 375.

    Buone scommesse a tutti.

  • Botte da orbi tra Under 13 brasiliani. Maxi-rissa in Bahia-Vitoria

    Botte da orbi tra Under 13 brasiliani. Maxi-rissa in Bahia-Vitoria

    Che in Sud America ci sia il sangue caliente lo si sapeva, ma che dei tredicenni potessero scatenare una mega rissa in campo non lo immaginava nessuno. E’ accaduto esattamente in Brasile, una sfida Under 13 tra Bahia-Vitoria con i padroni di casa in vantaggio per 2-1. Tutto parte dal portiere del Bahia che compisce con un pugno alla nuca un giovane attaccante avversario che cade a terra (un po in ritardo, ma il colpo c’è stato). Da quel momento il caos più totale in campo, una caccia all’uomo da far west. Tutti contro tutti, senza nessun obiettivo principale. Giocatori che prendono a calci avversari a terra, gente che rincorre l’uomo e cerca di colpirli con mosse da karate, ragazzini che sferrano pugni a caso

    L’arbitro è costretto naturalmente a sospendere l’incontro e per sedare la maxi rissa è dovuta intervenire la polizia locale. Molti giocatori sono stati medicati sul posto, altri hanno dovuto passare la notte in ospedali per accertamenti. Ad avere la peggio è stato il numero cinque del Vitoria che cercando di scappare dal caos, viene preso a pugni e calcio da almeno 8 ragazzini della squadra avversaria, finendo la sua fuga a bordo campo senza più le forse per rialzarsi, nonostante l’aiuto dei compagni di squadra.

    Bandiera Brasile
    Bandiera brasiliana © Antonio Scorza/Getty Images

    Scene che non dovrebbero mai verificarsi su un campo da calcio, soprattutto trattandosi di bambini di 12-13 anni d’età. In quel periodo della loro “carriera” calcistica dovrebbero giocare spensierati, divertendosi e sportivamente, con il massimo rispetto per l’avversario. Invece no, spesso a causa di genitori che pressano oltre modo il proprio figlio (a volte alla ricerca della “gallina dalle uova d’oro“), i ragazzini in campo non riescono a godersi pienamente il gioco del calcio. Naturalmente, nessuno vuole dire che questa rissa sia stata causata da una scarsa educazione alla cultura calcistica, ma è giusto sottolineare che queste scene non sono poi così tanto rare nel calcio a livello giovanile.

    Ecco il video della maxi rissa in terra brasiliana nella sfida Bahia-Vitoria che sta facendo il giro del mondo

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