Autore: Marco Deiana

  • Blatter si arrende. Il Mondiale per Club apre al goal line technology

    Blatter si arrende. Il Mondiale per Club apre al goal line technology

    Sarà stata colpa del gol di Muntari o semplicemente la Fifa ha deciso di stare al passo con il tempo? Per l’imminente Mondiale per Club, che partirà il 6 dicembre e finirà dieci giorni dopo, la massima organizzazione al mondo in ambito calcistico ha deciso di introdurre il Goal Line Technology che permetterebbe di evitare casi di gol fantasma e si eviterebbero “incidenti arbitrali” come quello avvenuto a San Siro nel finale della scorsa stagione con il ghanese autore della rete poi non concessa inspiegabilmente dal direttore di gara nonostante la palla fosse entrata quasi di un metro. Un calcio alla tradizione e alla rigidità di Blatter, che dopo anni di lotte contro la tecnologia sembra aver effettuato un passo indietro a favore della stessa. Passerà l’esame il Goal Line Technology?

    TRENTALANGE – L’ex fischietto italiano fa parte della commissione che rappresenta i direttori di gara della Fifa in Giappone. Alfredo Trentalange ha così commentato questa grossa novità “Questo torneo sarà importante perché per la prima volta sarà sperimentata ufficialmente la goal line technology, per stabilire nei casi di goal-non goal se il pallone abbia o meno superato interamente la linea di porta”.

    Mondiale per Club
    Il Goal Line Technology verrà utilizzato al Mondiale per Club © Fabrice Coffrini/AFP/Getty Images

    DI COSA SI TRATTA – Il Goal Line Technology non è altro che un sistema per permettere ai direttori di gara di rilevare quando il pallone varca completamente la linea di porta. Questo tipo di tecnologia si divide in due modalità, il GoalRef e l’Hawk-Eye. Il primo sistema è già stato provato nel campionato danese con buoni risultati e funziona tramite sensori posti nei due pali della porta e chip nella pallone da gara. Quando la sfera oltrepassa il campo magnetico formato dai due sensori posizionati nei due legni, il chip manda un segnale ad un computer che conferma il gol. Il secondo sistema, dagli amanti dello sport in generale è conosciuto più come “Occhio di Falco“, utilizzato nel cricket e soprattutto nel tennis. Tramite quattro o più telecamere posizionate in vari punti dello stadio, viene ricostruita la posizione precisa della palla. Secondo gli sviluppatori, questo sistema ha un errore massimo di 3.6 millimetri.

    Chissà se anche nel calcio, la tecnologia possa aiutare i direttori di gara ad evitare errori grossolani. Il sistema è ancora in via sperimentale, ma se dovesse dare risultati positivi, non viene escluso che possa essere utilizzato presto in tutte le competizioni europee. La curiosità è tanta, il Mondiale per Club è alle porte e visto le squadre che almeno inizialmente prenderanno parte alla competizione, la voglia di conoscere questo sistema, sarà un incentivo in più per guardare le gare.

  • Programma Champions League, il Psg gioca per il primo posto

    Programma Champions League, il Psg gioca per il primo posto

    Programma Champions League. Pochi verdetti da assegnare quest’oggi nella massima competizione europea per club. Nei quattro gironi infatti sono già state assegnate le prime due posizioni per ciascun gruppo e le maggiori emozioni arriveranno dai Gironi C e D dove è ancora da stabilire la terza posizione, valida per la “retrocessione” in Europa League. Se la giocheranno Zenit, Anderlecht e Manchester City, Ajax. Da seguire con particolare attenzione la partita tra Paris Saint Germain e Porto che si sfideranno per il primo posto nel Gruppo A. I portoghesi hanno un punto di vantaggio e avranno a disposizione due risultati su tre. Nel Gruppo B la situazione è simile, visto il vantaggio minimo dello Schalke sull’Arsenal. I tedeschi verranno ospitati dal Montpellier mentre gli inglesi dall’Olympiakos.

    GRUPPO A

    Psg e Porto nello scontro diretto odierno si giocheranno il primo posto nel girone. I portoghesi partono con la possibilità di conquistare due risultati su tre. Inutile invece, la partita tra Dinamo Zagabria e Dinamo Kiev, con gli ucraini ormai sicuri del terzo posto, valido per il passaggio all’Europa League.

    Carlo Ancelotti
    Ancelotti in conferenza stampa © Franck Fife/AFP/Getty Images

    Dinamo Zagabria (4-1-4-1): Kelava; Vrsaljko, Vida, Simunic, Ibanez; Ademi; Brozovic, Sammir, Kovacic, Cop; Beqiraj.
    Dinamo Kiev (4-2-3-1): Shovkovskiy; Silva, Mikhalik, Khacheridi, Taiwo; Vukojevic, Veloso; Mehmedi, Garmash, Raffael; Brown.

    Psg (4-3-3): Sirigu; Jallet, Alex, Thiago Silva, Maxwell; Sissoko, Verratti, Matuidi; Lavezzi, Ibrahimovic, Menez.
    Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Otamendi, Mangala, Alex; Moutinho, Fernando, L.Gonzalez; Varela, J.Martinez, J.Rodriguez.

    GRUPPO B

    Per il passaggio del turno alla prossima fase di Champions League è tutto deciso. Schalke e Arsenal daranno il massimo per conquistare la prima posizione che potrebbe anche non servire per evitare squadre di alto livello. Per il Montpellier, esordiente in questa Coppa, è tempo di saluti.

    Montpellier (4-2-3-1):Jourdren; Congrè, Yanga-Mbiwa, Hilton, Deplagne; Pitau, Estrada; Mounier, Belhanda, Cabella; Charbonnier.
    Schalke (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida, Howedes, Metzelder, Fuchs; Jones, Neustadter; Holtby, Pukki, Draxler; Huntelaar.

    Olympiacos (4-2-3-1): Carroll; Diakite, Siovas, Manolas, Torossidis; Maniatis, Modesto; Abdoun, Machado, Greco; Djebbour.
    Arsenal (4-4-2): Szczesny; Monteiro, Jenkison, Vermaelen, Squillaci; Rosicky, Chamberlain, Arshavin, Ramsey; Chamakh, Gervinho.

    GRUPPO C

    Malaga e Milan, già qualificate rispettivamente come prima e seconda, avranno il compito di stabilire la terza forza del girone. Gli spagnoli ospiteranno l’Anderlecht, mentre i rossoneri lo Zenit. In caso di arrivo a pari punti, passerebbe lo Zenit. Si parte da 4 punti per ciascuno.

    Malaga (4-2-3-1): Kameni; Jesus Gamez, Weligton, Sergio Sanchez, Eliseu; Camacho, Toulalan; Seba Fernandez, Isco, Joaquin; Santa Cruz.
    Anderlecht (4-2-3-1): Proto; Gillet, Kouyaté, Juhasz, Safari; Bruno, Biglia; Kljestan, Jovanovic, Praet, Mbokani.

    GRUPPO D

    Il Girone di Ferro è giunto al termine. Borussia Dortmund e Real Madrid hanno conquistato la qualificazione con un turno d’anticipo e adesso saranno pronte a battagliare contro Manchester City e Ajax per decidere chi tra le due squadre potrà competere in Europa League. Gli olandesi partono con un punto in più in classifica e in caso di vittoria al Santiago Bernabeu potranno “festeggiare” il terzo posto senza aspettare l’esito dell’altro match.

    Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Santana, Hummels, Schmelzer; Leitner, Gundogan; Blaszczykowski, Reus, Grosskreutz; Lewandowski.
    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Maicon, Kompany, Nastasic, Zabaleta; Barry, Javi Garcia; Milner, Aguero, Nasri; Balotelli.

    Real Madrid (4-2-3-1): Adan; Nacho, Varane, Pepe, Coentrao; Khedira, Modric; Callejon, Ozil, C.Ronaldo; Benzema.
    Ajax (4-3-3): Vermeer; Van Rhijn, Alderweireld, Moisander, Blind; De Jong, Poulsen, Eriksen; Boerrigter, Hoesen, Fischer.

  • Pronostici Champions ed Europa League, scommesse 4-5-6 dicembre

    Pronostici Champions ed Europa League, scommesse 4-5-6 dicembre

    Ultima giornata della fase a gironi delle coppe europee ed eccoci quindi con l’appuntamento imperdibile con i “Pronostici Champions ed Europa League“. Con molti verdetti ormai ufficiali, diventa difficile consigliare alcune partite ma statisticamente, le partite dei gironi ormai senza obiettivi, diventano della gare ricche di gol. Un buon punto di partenza dalla quale iniziare  per provare a vincere. Vi proporrò due triple (una sulla Champions League e una sull’Europa League) e il classico listone finale, che unisce le due competizioni e permette di vincere cifre importanti anche senza dover effettuare grosse puntate. Le quote che utilizzerò, vengono prese da Bwin e vi ricordo come sempre che è pur sempre un gioco d’azzardo e anche se la partita sembra sicura, potrebbe riservare delle sorprese.

    PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Schedina 1

    Olympiakos – Arsenal: Tutto deciso nel Gruppo B. Ci si gioca solamente il primo posto (tra Arsenal e Schalke 04). Con le squadre ormai senza più grossi obiettivi, non è difficile immaginare una partita senza tatticismi e senza pressioni. Pronostico: Over. (1.78)

    Emirates Stadium
    I Pronostici Champions ed Europa League © Adrian Dennis/AFP/Getty Images

    Braga – Galatasaray: I turchi si giocano il passaggio del turno insieme al Cluj. I portoghesi invece sono ormai fuori dall’Europa e non rappresentano un grosso ostacolo per il Galatasaray, che dopo un inizio difficile in campo europeo, sembra aver ritrovato fame e buone prestazioni. Pronostico: 2. (2.20)

    Barcellona – Benfica: Situazione simile alla partita sopra. I portoghesi si giocano il pass per la fase ad eliminazione diretta insieme al Celtic, mentre gli spagnoli sono già qualificati e sicuri del primo posto. Il Benfica potrebbe fare il colpaccio al Camp Nou ma una gara ricca di gol è il consiglio che mi sento di dare. Pronostico: Over. (1.44)

    Schedina 2

    Bordeaux – Newcastle: Entrambe le squadre sono qualificate. I francesi precedono gli inglesi di un solo punto e si giocheranno nell’ultima gara del girone il primo posto in classifica. Ci si aspetta una partita con poche tensione e tanta voglia di dare spettacolo al pubblico. Pronostico: Over. (1.90)

    Twente – Helsingoborg: I due club salutano giovedì l’Europa League. Giocheranno molti giovani, vogliosi di mettersi in evidenza e questo rende la partita interessante per gli osservatori, alla ricerca di giovani talenti. Ma tornando ai consigli sulle scommesse, i protagonisti potrebbero dar vita ad una gara ricca di reti, con le due formazioni non totalmente compatte (a causa dei tanti titolari lasciati a riposo). Pronostico: Over. (1.57)

    Sporting Lisbona – Videoton: La squadra ungherese si sta giocando ancora il passaggio del turno, al contrario dei portoghesi ormai fuori dai giochi a causa di un cammino a dir poco disastroso in ambito europeo. Le maggiori motivazione degli ospiti e il turn over che non mancherà nello Sporting mi portano a consigliare una non sconfitta del Videoton. Per dovere di cronaca, sottolineo l’indispensabilità di acquisire l’intera posta in palio da parte degli ungheresi per poter sperare di strappare il pass per il turno successivo. Pronostico: X2. (2.05)

    RIASSUNTO PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Olympiakos – Arsenal — Over
    Braga – Galatasaray — 2
    Barcellona – Benfica — Over

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 56. 

    Bordeaux – Newcastle — Over
    Twente – Helsingborg — Over
    Lisbona – Videoton — X2

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 60.

    LISTONE

    Dinamo Zagabria – Dinamo Kiev — X2
    Olympiakos – Arsenal — X2
    Psg – Porto — 1
    Celtic – Spartak Mosca — 1
    Lille – Valencia – Over
    Manchester United – Cluj — Over
    Tottenham – Panathinaikos — 1
    Bayer Leverkusen – Rosenborg — 1
    Limassol – Marsiglia — X2
    Copenhagen – Steaua Bucarest — 1
    Stoccarda – Molde — 1

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 200.

  • Fiorentina difensori goleador da Rodriguez a Savic

    Fiorentina difensori goleador da Rodriguez a Savic

    Fiorentina difensori goleador. Manca il bomber si diceva. Jovetic non può trascinare da solo l’attacco viola, Toni è troppo vecchio, Ljajic è ancora acerbo e El Hamdaoui deve prima entrare nei meccanismi del calcio italiano. Queste sono state le considerazioni dei media alla fine del mercato estivo, quando ancora nessuno poteva immaginare quanto bene potesse fare la Fiorentina in questa stagione. Montella è riuscito a smentire i critici, ha portato bel calcio in una piazza che negli ultimi due anni ha conclusa campionati anonimi. L’assenza del bomber da 20 reti non ha ostacolato il cammino della squadra toscana e quando non ci pensano le quattro punte a disposizione del mister, ecco arrivare puntualmente i gol dei difensori. Prima Roncaglia, poi Rodriguez ed infine Savic, pronti a sopperire alla mancanza del centravanti.

    Le reti realizzate dai difensori sono ben 7 (8 se contiamo anche Pasqual) su 27 totali realizzate dalla Fiorentina in campionato in queste quindici giornate. Un bel bottino per la squadra viola che punta molto sugli schemi da palla inattiva per sbloccare i risultati e liberare quindi le due torri Rodriguez e Savic. Tutto nelle mani di Gianni Vio, il top player dello staff tecnico di Vincenzo Montella, capace di creare una quantità infinita di schemi da calcio d’angolo.

    Stefan Savic
    Le palle inattive, una manna dal cielo per i difensori goleador viola © Marco Luzzani/Getty Images

    DIFENSORI GOLEADOR – Iniziò Facundo Roncaglia, l’idolo di Firenze, con un bolide da fuori area che finì la sua corsa sotto l’incrocio dei pali al Tardini di Parma. Poi fu il turno dell’ex difensore centrale del Villareal Gonzalo Rodriguez che segnò nell’ordine a Chievo, Cagliari, Atalanta e Torino fermandosi al momento a quota 4 reti. Infine, Stefan Savic autore dell’ultima doppietta (ieri notte contro la Sampdoria n.d.r.). E’ giusto sottolineare anche la rete di Pasqual contro il Genoa a Marassi.

    Continuando con questa media, non è difficile ipotizzare che il trio difensivo possa arrivare facilmente alla doppia cifra, trasformandosi in una sorta di bomber unico. Chi l’ha detto che alla Fiorentina serve una punta da 15-20 reti?

  • Caso Diakite, Lotito minaccia l’Inter

    Caso Diakite, Lotito minaccia l’Inter

    C’è un caso Diakite che scuote l’ambiente laziale. Il difensore centrale, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, avrebbe rifiutato qualsiasi trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, in modo tale da poter lasciare la Lazio a parametro zero a fine stagione. Le continue pressioni di Lotito e di tutto lo staff del club non sono servite a convincere il francese (che vive questo campionato con la maglia degli aquilotti quasi da separato in casa, non avendo giocato neanche un minuto) a porre la firma sul rinnovo contrattuale. Il presidente laziale, Claudio Lotito, da qualche mese minaccia di seguire le vie legali se dovesse ritrovarsi in mano un documento che attesti l’accordo tra il giocatore ed un’altra società. La battaglia tra Diakite e la Lazio è iniziata ed è destinata a continuare fino a febbraio, mese utile per poter formalizzare l’acquisto dei parametri zero.

    IL RINNOVO– La firma sull’allungamento del contratto non arriva e in casa Lazio rischia di crearsi l’ennesimo caso di svincolato di lusso. Lotito evidentemente non ha imparato la lezione e dopo Stankovic e Pandev negli anni precedenti, Diakite potrebbe ripercorrere la stessa strada. Anche la squadra interessata al cartellino del giocatore non cambia, visto che sul giocatore pare esserci l’Inter. Il difensore classe ’87 non avrebbe interesse a sedersi sul tavolo delle trattative con Lotito, pronto a svincolarsi per accasarsi in una big e guadagnare cifre decisamente maggiori rispetto a quelle prospettate nella società biancoceleste.

    Modibo Diakite
    Diakite, sempre più vicino all’Inter © Paolo Bruno/Getty Images

    L’INTER – E dopo Stankovic e Pandev, il club di Moratti è pronto a compiere un altro “scippo” alla Lazio. Le voci insistenti che vedono Diakite vicino ai nerazzurri sono veritiere e non è escluso che si possa trovare un accordo tra le due società per il trasferimento a Milano del giocatore già nel mercato invernale. Lotito permettendo…

    LOTITO – Il presidente laziale, sempre attento al rispetto delle regole, minaccia azioni legali se dovesse ricevere delle prove sulla firma del contratto di Diakite con l’Inter. Per le norme federali infatti, il francese potrebbe firmare un pre-contratto con un’altra società a partire dal primo febbraio, che coincide anche con la fine del mercato di riparazione.

    LE CIFRE – La richiesta del giocatore supera il milione di euro l’anno per poter mettere nero su bianco. Lotito non sarebbe disposto a offrire più di 750 mila euro annuali più bonus. La proposta dell’Inter invece raggiungerebbe il milione e duecento mila euro annui.

    Attenzione quindi, perché da più parti si dice che il giocatore avrebbe già posto una firma sul contratto che lo legherebbe all’Inter. Se ciò dovesse ritrovarsi nelle mani di Lotito, i rischi per Diakite e per l’Inter partono da una semplice multa, fino alla squalifica del giocatore.

  • Lazio-Parma 2-1, i biancocelesti possono sognare in grande

    Lazio-Parma 2-1, i biancocelesti possono sognare in grande

    La Lazio vola. Con la vittoria per 2-1 contro il Parma, la squadra biancoceleste si conferma una formazione di assoluto livello ed entra nella lotta per il terzo posto valido per l’accesso ai preliminari di Champions League della prossima stagione. All’Olimpico di Roma si è assistito all’ennesima ottima prestazione della formazione di Petkovic, cinica e organizzata che ha avuto la meglio su un buon Parma. Il tifo laziale inizia a sognare e quel -6 rispetto alla Juventus, lascia qualche porta aperta per la corsa alla scudetto. Mai dire mai nel calcio. Per Donadoni e i suoi ragazzi, un piccolo passo indietro in classifica ma i complimenti per la prestazione in casa dei biancocelesti. Lazio-Parma, la sfida d’alta quota, finisce 2-1 ma attenzione all’infortunio di Klose, uscito alla fine del primo tempo.

    LA PARTITA – Un’ottima Lazio nella prima frazione di gioco, con le solite trame palla a terra e le insidiose conclusioni dalla distanza con Candreva. Al 24′ i padroni di casa passano in vantaggio con Biava che approfitta di una mischia in area gialloblu in occasione di un calcio d’angolo. Dieci minuti più tardi, il solito Klose raddoppia, sfruttando un passaggio filtrante e superando Mirante con un diagonale che finisce sotto le gambe del portiere del Parma. I ducati provano a riaprire il match con Belfodilche prima si fa ipnotizzare da Bizzarri dal dischetto e poi insacca sulla respinta dello stesso portiere argentino. Per il resto, gli aquilotti controllano la gara e altre due emozioni arrivano dai due portieri che si esaltano in due circostanza, lasciando invariato il risultato.

    Lazio-Parma
    Biava sigla la rete del vantaggio laziale © Andreas Solaro/AFP/Getty Images

    L’INFORTUNIO – Preoccupa in casa Lazio l’infortunio di Klose. Il tedesco ha chiesto il cambio a pochi minuti dalla fine del primo tempo dopo aver sentito un leggero fastidio muscolare. Petkovic ha preferito sostituirlo subito e nelle prossime ore verrà sottoposto a maggiori esami per valutare l’entità del guaio.

    PAGELLE LAZIO-PARMA

    Klose 7: Lui c’è sempre! Servitegli una palla in profondità, sporcategli una palla in area, concedetegli poco poco spazio e lui vi punirà. Come il buon vino, più passa il tempo e più migliora.
    Ledesma 7: Secondo Reja, ex tecnico laziale, è lui il vero segreto della formazione biancoceleste. Recupera palloni, costruisce le azioni e si trova sempre in posizione. Indispensabile.
    Bizzarri 7: Chiamato a sostituire all’ultimo Marchetti, si dimostra portiere di assoluta affidabilità. Salva il risultato nel primo tempo e neutralizza un rigore a Belfodil, sulla respinta non può far nulla.
    Biabiany 6: Dopo la fantastica prova di lunedì, nel posticipo contro l’Inter, il francese non incide. Qualche accelerazione importante ma niente di entusiasmante.
    Amauri 5: Sparisce in mezzo alle maglie delle difesa biancoceleste. Troppo egoista e in giornata no. Dopo la sua sostituzione il Parma inizia ad attaccare. Solo coincidenza?
    Marchionni 6.5: Rigenerato dalla cura Donadoni. Dopo qualche anno anonimo a Firenze, torna a Parma e trova condizione e buone prestazioni. Bentornato.

    TABELLINO LAZIO-PARMA 2-1

    Lazio (4-5-1): Bizzarri 7, Ciani, Biava (46′ Cana), Radu, Cavanda, Ledesma 7, Candreva, Gonzales, Mauri, Hernanes (76′ Lulic), Klose 7 (43′ Kozak). Allenatore: Petkovic.
    Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane (88′ Pabon), Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni 6.5, Musacci (75′ Ninis), Parolo; Biabiany 6, Amauri 5 (57′ Belfodil), Sansone. Allenatore: Donadoni.
    Marcatori: 25′ Biava (L), 34′ Klose (L), 67′ Belfodil (P)

    Azioni salienti di Lazio-Parma
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  • Un gol ogni otto minuti, Reading-Manchester United che partita. Video

    Un gol ogni otto minuti, Reading-Manchester United che partita. Video

    Stanchi delle partite noiose, tirate e senza reti? Sedetevi comodi e preparatevi ad assistere al video della partita più spettacolare (soprattutto in termini di gol) degli ultimi anni. Sette reti in trenta minuti, Reading-Manchester United vi sfidano a fare meglio. Probabilmente è impossibile, ma loro ci sono riusciti. Un primo tempo a dir poco fantastico, con ribaltamenti di risultato ogni otto minuti. Non ricordo, perlomeno nel breve periodo, una partita capace di regalare queste emozioni, passando dall’1-0 iniziale al 3-4 finale. Ennesima vittoria in rimonta per i ragazzi di Alex Ferguson, che quest’anno sembrano partire con il freno a mano tirato nei primi minuti per poi esaltarsi una volta subito il gol avversario. In un calcio sempre più tattico, ben vengano partite ricche di reti. Lo spettacolo prima di tutto.

    NUMERI– Partita sotto il segno dell’otto. Dal gol iniziale realizzato all’8′ alle varie rimonte arrivate ogni otto minuti. Tutto nel primo tempo, per l’esattezza nella prima mezz’ora di gara. La seconda frazione di gioco purtroppo non ha regalato le stesse emozioni. Partita sconsigliata per i deboli di cuore.

    Reading-Manchester United
    Gol e spettacolo in Reading-Manchester United © Michael Regan/Getty Images

    LA PARTITA – Il vantaggio iniziale del Reading all’8′ è stato firmato da Robson-Kanu (1-0). La prima rimonta United arriva otto minuti più tardi, prima con un gran sinistro sul primo palo di Anderson e al 16′ con Rooney su rigore (1-2). Passano altri otto minuti e i padroni di casa ribaltano il risultato con le Le Fondre e al 24′ Morrison (3-2). Ma le emozioni non sono finite e al 32′ troviamo il nuovo vantaggio dei vice campioni d’Inghilterra con le reti di Rooney (doppietta) e van Persie (3-4). Un misto di esaltazione e delusione per i tifosi presenti al Madejski Stadium, spettatori di una partita che verrà ricordata a lungo in Inghilterra e non solo.

    Il Reading quest’anno si è reso protagonista anche di un’altra incredibile gara di Coppa Nazionale contro l’Arsenal. Dal 4-0 sopra al 7-5 finale a favore dei gunners.

    Per la cronaca, lo United grazie alla vittoria contro il Reading stacca i cugini del City in classifica portandosi a +3. E la settimana prossima sarà derby…

    Reading-United, gustatevi questo spettacolo!
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  • Lazio-Parma, profumo d’Europa all’Olimpico

    Lazio-Parma, profumo d’Europa all’Olimpico

    Sfida d’alta quota questo pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma dove si scontreranno Lazio-Parma per la quindicesima giornata di Serie A. Profumo d’Europa per le due squadre. Da una parte i biancocelesti che da due anni sfiorano l’accesso ai preliminari di Champions League senza successo, dall’altra i gialloblu tornati a livelli importanti sotto la guida tecnica dell’ex allenatore del Cagliari Roberto Donadoni. I laziali arrivano al match dopo la brillantissima vittoria casalinga contro l’Udinese per 3-0 che permette alla formazione di Petkovic di tornare in corsa per il terzo posto in classifica, mentre gli emiliani al momento occupano la settima posizione e con la vittoria interna sull’Inter si rilanciano prepotentemente per un posto in Europa. Lazio-Parma, una partita dal pronostico aperto.

    QUI LAZIO – Petkovic dovrà rinunciare a Marchetti. L’ex portiere di Albinoleffe e Cagliari ha accusato un risentimento muscolare e lascerà il posto a Bizzarri. Recupera invece Hernanes che ha smaltito il fastidio muscolare che l’ha costretto a giocare part time nell’ultima sfida contro l’Udinese (segnando un gol su punizione). Ancora out Dias, Rocchi e Zarate. Il tecnico serbo conferma il 4-1-4-1 che tante soddisfazioni sta dando. La difesa sarà formata dagli esterni Cavanda e Radu con i centrali Ciani-Biava. Ledesma sarà il perno del centrocampo, colui che dovrà distruggere l’azione avversaria e creare gioco per i compagni. I trequartisti saranno i soliti Cavanda, Gonzales, Hernanes e Mauri che dovranno fornire palloni utili per il bomber tedesco Miroslav Klose.

    Lazio
    Petkovic punta al terzo posto © Alberto Pizzoli/Afp/Getty Images

    QUI PARMA – Pochissimi problemi per l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana che rispetto alla sfida contro l’Inter potrà contare anche sulla qualità di Parolo a centrocampo, di rientro tra i titolari dopo aver scontato la squalifica. Si va verso la conferma del 4-3-3 con la rinuncia a Lucarelli in difesa per lasciar spazio alla coppia centrale formata da Zaccardo e Paletta con gli esterni Rosi e Gobbi. Sulla mediana, insieme all’ex centrocampista del Cesena giocheranno Marchionni e Valdes, rigenerati sotto la cura Donadoni. Il trio offensivo sarà formato dal francese Biabiany (che recentemente è stato accostato al Milan), dall’italo-brasiliano Amauri e dal fenomeno del momento Sansone.

    RENDIMENTO – Sulla carta sarebbe un match dall’esito scontato, con la vittoria biancoceleste. Il campionato ha dimostrato come la Lazio in casa non sbagli un colpo, con una sola sconfitta incassata (immeritatamente contro il Genoa, dopo aver dominato tutto l’incontro subendo il gol in contropiede a dieci minuti dalla fine). Il Parma al contrario, in trasferta ha conquistato solamente 5 punti (unica vittoria contro il Torino).

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO-PARMA
    Lazio (4-1-4-1): Bizzarri; Cavanda, Ciani, Biava, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzales, Hernanes, Mauri; Klose. Allenatore: Petkovic.
    Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Amauri, Sansone. Allenatore: Donadoni.

  • Tragedia in NFL Jovan Belcher uccide la ragazza e poi si suicida

    Tragedia in NFL Jovan Belcher uccide la ragazza e poi si suicida

    Tragedia nel mondo NFL. Jovan Belcher, 25enne linebacker dei Kansas City Chiefs ha deciso di togliersi la vita, togliendola prima alla propria ragazza. Un omicidio-suicidio che ha scosso tutto l’ambiente del Football Americano. Non sono ancora chiare le cause che hanno spinto l’atleta a compiere un gesto del genere a 24 ore dalla partita della sua squadra contro i Carolina Panthers. Gli investigatori sono pronti ad indagare sull’accaduto e nei prossimi giorni ci saranno delle novità sul caso. Il Kansas City si è limitato a rilasciare un breve comunicato confermando quanto accaduto e la loro collaborazione nelle indagini. I dirigenti della stessa società starebbero valutando la possibilità di rinviare il match di campionato che si dovrebbe giocare domani alle ore 13 (ora dell’East Coast). Ma analizziamo i fatti.

    LA TRAGEDIA – Tutto è avvenuto nei parcheggi dell’Arrowhead Stadium, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Kansas City. Jovan Belcher ha deciso di togliersi la vita proprio lì, nelle vicinanze del suo stadio. Un colpo di pistola alla testa e nessuna possibilità per i due dirigenti della società, arrivati sul posto, di salvargli la vita. Prima di recarsi al campo d’allenamento, il 25enne avrebbe assassinato anche la ragazza.

    Jovan Belcher
    Jovan Belcher con il 59 in una della sue apparizioni con la maglia del Kansas City © Donald Miralle/Getty Images

    L’INCIDENTE – Nei minuti successivi al suicidio, la polizia locale avrebbe pensato all’incidente, prima di scoprire che in casa dell’atleta giaceva il corpo della fidanzata senza più vita. Nelle ore seguenti, pur avendo tenuto l’assoluto riserbo sull’identità del giocatore da parte delle autorità, si è scoperto che si trattava del 25enne Jovan Belcher.

    BELCHER – Un ragazzone di colore da 103 chili, distribuiti in 188 centimetri. Essenziali per ricoprire il suo ruolo di linebacker (il difensore, colui che deve bloccare gli attacchi avversari con il proprio fisico). Il 25enne non attraversava un momento brillantissimo con la propria squadra, avendo ottenuto una sola vittoria in tutta la stagione (le altre perse). Inutile ammettere che non sarà questo il motivo del folle gesto compiuto dall’atleta.

    Nelle prossime ore o più probabilmente nei prossimi giorni se ne saprà di più.

  • Derby di Madrid, ultima chiamata per il Real

    Derby di Madrid, ultima chiamata per il Real

    Mentre si parla del futuro sempre più lontano dalla Spagna di Mourinho, in terra iberica c’è grande attesa per il Derby di Madrid. Cristiano Ronaldo contro Radamel Falcao. Due grandi giocatori a confronto. Il primo, finalista per la conquista del Pallone d’Oro, il secondo grande escluso proprio dal trofeo personale nonostante abbia trascinato a suon di gol la sua squadra alla conquista dell’Europa League e della Supercoppa Europea (ridicolizzando il Chelsea vincitore della Champions League). I ragazzi dello Special One, dopo aver perso l’ultima sfida della Liga contro il Betis, non possono più sbagliare e sono obbligati a vincere se vogliono tenere vive le speranze di recuperare i “cugini” e il Barcellona, che sembrano fare un campionato a se. In caso di sconfitta, diventerebbe estremamente difficile una rimonta.

    SIMEONE – Il tecnico dell’Atletico Madrid crede nell’impresa e nella vittoria, con la possibilità di portarsi addirittura a +11 in classifica. L’ex centrocampista della Lazio sembra carico per la grande sfida e l’unica sua paura è l’eccesso di autostima con conseguente rilassamento in campo. Si affiderà come sempre al bomber colombiano a cui consegnerà le chiavi dell’attacco biancorosso. El Cholosa che la sua squadra parte favorita stanotte e l’obiettivo minimo sarà portare a casa almeno un punto, che permetterebbe di lasciare invariate le distanze in classifica.

    Jose Mourinho
    Mou deve vincere contro l’Atletico Madrid © Pierre-Philippe Marcou/Afp/Getty Images

    MOURINHO – Clima diversa invece sull’altra sponda di Madrid, con l’ex tecnico dell’Inter fischiato dai suoi stessi tifosi per il brutto avvio di stagione nella Liga. Il -11 sul Barcellona è difficile da digerire per i tifosi blancos, soprattutto dopo aver vinto lo scorso campionato. Mou come sempre, incassa tutte le critiche e cerca di lasciare i suoi giocatori più tranquilli. Il Real ha bisogno assoluto di una vittoria per tornare in corsa almeno per il secondo posto. Non escludiamo qualche grossa novità nella formazione iniziale, con lo Special One nulla è scontato, neanche in un Derby!

    I PRECEDENTI – Il recente passato dice che l’Atletico Madrid non vince una stracittadina da ben 13 anni. Questo può risultare un fattore rischioso, che potrebbe mettere una pressione eccessiva ai suoi ragazzi di Simeone, anche se lo stesso tecnico dei biancorossi ci tiene a sottolineare che in palio ci sono tre punti e che proseguire la striscia positiva è più importante del Derby, non snobbando i rivali che nonostante il divario in classifica possono contare su tanti campioni in grado di cambiare il corso di un match.

    Nelle ultime otto sfide in Liga tra le due squadre, troviamo ben sette vittorie merengues. Impressionante il doppio 4-1 rifilato dai blancos la scorsa stagione ai rivali. I numeri sono destinati a cambiare e questo Derby può regalare grosse sorprese.