Autore: Marco Deiana

  • E chi li ferma? Il Barça asfalta anche l’Atletico Madrid

    E chi li ferma? Il Barça asfalta anche l’Atletico Madrid

    Fuga Barça. Messi e compagni chiudono abbastanza agilmente la pratica Atletico Madrid, staccandosi in classifica con un imbarazzante +9 proprio sui Colchoneros. Eppure ad inizio match, i madrileni sembravano poter creare non pochi problemi ai blaugrana, portandosi anche in vantaggio al 30′ con il solito Radamel Falcao, che alla terza occasione supera Victor Valdes con un bel pallonetto. La reazione del Barcellona però è veemente e rimonta prima della fine del primo tempo con le reti di Adriano (gran tiro a giro di sinistro) e di Busquets (facile tap-in in mischia). La seconda frazione vede i catalani dominare come al solito sul piano del palleggio e l’immenso Leo Messi mette a segno una doppietta, chiudendo l’incontro sul 4-1 e portandosi a 90 reti nell’anno solare 2012. Emozionante Barcellona-Atletico Madrid.

    Provate a prenderli – Stagione straordinaria per il Barcellona che sembra non aver patito più di tanto il cambio di allenatore, con il passaggio in estate da Guardiola a Vilanova. La mentalità non cambia. Tanto possesso palla, squadra compatta e accelerazioni improvvise che mettono in difficoltà tutte le difese spagnole.

    Leo Messi tocca quota 90 reti © Jasper Juinen/Getty Images
    Leo Messi tocca quota 90 reti © Jasper Juinen/Getty Images

    Leo – Cercate voi qualche aggettivo per descrivere questo giocatore. Messi è giunto al 39esimo gol stagionale e al 90esimo nel 2012. Numeri da capogiro, da extraterrestre.

    Bye Real – E intanto Mourinho continua a perdere punti preziosi. Altra prestazione non brillante del Real Madrid che in casa non va oltre il 2-2 contro l’Espanyol. La squadra dell’ex tecnico dell’Inter passa in svantaggio alla mezz’ora con la rete di Sergio Garcia prima di rimontare tra il finale di primo tempo e l’inizio del secondo con i gol di Ronaldo e Coentrao. Quando tutto sembrava portare alla vittoria, arriva la doccia fredda con il pareggio dell’uruguaiano Albin a due minuti dalla fine. Adesso i punti dal Barcellona sono diventati 13 e la Liga sembra ormai andata.

    Le altre – Da sottolineare le vittorie esterne di Malaga, Levante e Rayo Vallecano rispettivamente contro Siviglia, Real Zaragoza e Valencia. Anche l’Athletic Bilbao conquista l’intera posta in palio in casa del Mallorca e si allontana dalla zona calda della classifica.

    Tabellino Barcellona-Atletico Madrid 4-1
    Barcellona(4-3-3): Valdes; Adriano (85′ Dani Alves), Pique, Puyol, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro (79′ Villa), Messi, Sanchez (75′ Thiago Alcantara). Allenatore: Vilanova
    Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe (46′ Cata Diaz); Koke, Suarez (56′ Adrian), Gabi, Turan; Falcao, Diego Costa (60 Tiago). Allenatore: Simeone
    Marcatori: 31′ Falcao (A), 36′ Adriano (B), 45′ Busquets (B), 57′ Messi (B), 88′ Messi (B)

    Questi i gol della sfida Barcellona-Atletico Madrid
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  • Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Festa e gol al Tardini nella sfida Parma-Cagliari, con i padroni di casa che possono festeggiare con una larga vittoria il loro 99esimo compleanno. Va sottolineato però che il 4-1 finale non rispecchia fedelmente quanto visto in campo, con i sardi che hanno avuto spesso il pallino del gioco senza però creare grossi problemi dalle parti di Pavarini. I gialloblu escono dalla piccola crisi di risultati e smuovono la classifica, tornando nella parte destra del tabellone mentre per i rossoblu è notte fonda ormai, con la quarta sconfitta consecutiva e con l’ultima gara del 2012 che rischia di giocarsi a porte chiuse o ancora peggio a Trieste a causa dei nuovi problemi sorti intorno all’agibilità dello stadio Is Arenas. Non si escludono clamorosi ribaltamenti sul fronte panchina nel Cagliari.

    La partita – Gara molto equilibrata dal punto di vista del gioco con le due squadre molto corte sul terreno di gioco. Vantaggio iniziale del Cagliari al 20′ con Sau che taglia in due la difesa gialloblu e supera Pavarini con un delizioso pallonetto dal limite dell’area. Ma la gioia dei sardi dura meno di un minuto a causa del pareggio di Belfodil che sfrutta un bel cross dalla destra e di testa supera Agazzi.

    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images
    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images

    Nella seconda frazione di gioco il Parma trova il vantaggio dopo appena dieci minuti con Biabiany. Il francese è più veloce di tutti ad intuire la beffarda traiettoria su un tiro-cross di Belfodil ed insaccare nella porta ormai sguarnita. I padroni di casa aumentano il vantaggio grazie ad un gentile omaggio dell’arbitro che concede un calcio di rigore molto dubbio trasformato successivamente da Valdes. Chiude i conti e firma la sua personale doppietta l’ex attaccante di Lione e Bologna che supera facilmente due difensori del Cagliari e insacca con un tiro a giro sul secondo palo.

    Festa Parma – Ghirardi può sorridere e godersi il suo giocatolo. Nel giorno dei 99 anni della società ducale, il Parma stravince in casa. Donadoni dimostra personalità e sangue freddo, lasciando in panchina Amauri e lanciando dal primo minuto Belfodil. Mossa azzeccata e addio crisi.

    Crollo Cagliari – Quarta sconfitta consecutiva per i sardi che non vincono una partita da 31 ottobre (Cagliari-Siena). Ora la squadra di Conti e compagni si ritrova ad appena due punti dalla Zona Retrocessione. C’è assoluto bisogno di un cambio di tendenza sul piano dei risultati. Il gioco, pur non sempre lineare e pulito c’è.

    PAGELLE PARMA-CAGLIARI

    Belfodil 8: Scelto al posto di Amauri, ripaga la fiducia di Donadoni con due gol e un mezzo assist (sul gol di Biabiany). Il Parma scopre un nuovo talento, adesso serve continuità.
    Marchionni 7: Sorprendente la rinascita di questo giocatore. Dimenticato a Firenze dopo l’addio di Prandelli, è riuscito a ritrovare gli stimoli giusti per riprendersi il Parma offrendo prestazioni sempre più importanti.
    Dessena 6.5: Fischiato e insultato per tutta la partita dai suoi ex tifosi, nonché concittadini. Lui sembra non ascoltarli e macina chilometri in mezzo al campo. Tanta quantità per l’ex blucerchiato.
    Murru 6.5: Diventato oggi maggiorenne, il terzino sinistro sardo sembra un veterano. Copre, spinge e crossa. L’ammonizione dopo pochi minuti non gli permette di essere troppo aggressivo su Biabiany, ma la sua prestazione è sopra la sufficienza.

    TABELLINO PARMA-CAGLIARI 4-1
    Parma (3-5-2): Pavarini 6; Benalouane 5.5 (57′ Acquah 6), Paletta sv (28′ Santacroce 6), Lucarelli 6.5; Biabiany 7.5 (81′ Fideleff sv), Marchionni 7, Valdes 7, Parolo 6, Gobbi 5.5; Sansone 5.5, Belfodil 8. Allenatore: Donadoni.
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Ariaudo 5.5, Astori 6, Murru 6.5; Dessena 6.5 (67′ Thiago Ribeiro 5), Conti 6, Ekdal 6; Cossu 5 (57′ Nainggolan 6); Sau 6.5, Nenè 6 (72′ Ibarbo 5.5). Allenatore: Pulga.
    Marcatori: 20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 65′ Valdes (rig) (P), 86′ Belfodil

    I gol di Parma-Cagliari
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  • Partita della svolta? Parma e Cagliari cercano punti pesanti

    Partita della svolta? Parma e Cagliari cercano punti pesanti

    Questo pomeriggio il Tardini ospiterà la sfida Parma-Cagliari valevole per la diciassettesima giornata di Serie A. Una gara tra due squadre che non vivono un periodo brillantissimo e che dopo aver sfiorato sogni d’Europa sono tornate con i piedi per terra, pronte a guadagnare i punti necessari per potersi salvare in anticipo. I padroni di casa non hanno mai perso in casa in questa stagione, ma negli ultimi due match hanno conquistato zero punti. Agli ospiti non va meglio, infatti dopo aver vinto quattro gare consecutive (grazie all’avvicendamento tra Ficcadenti e Pulga), i sardi hanno ottenuto solamente due pareggi nelle ultime sei gare, perdendo le ultime tre partite. Entrambe le squadre hanno subito l’eliminazione in settimana dalla Coppa Italia. Il Parma sconfitto ai rigori dal Catania in casa, mentre il Cagliari ha perso di misura contro la Juventus a Torino.

    Qui Parma – Qualche assenza per l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Donadoni, che dovrà fare a meno del portiere Mirante e del Campione del Mondo Zaccardo, oltre al terzino Rosi e al centrocampista Galloppa. Il modulo tattico dovrebbe essere il 3-5-2 che potrebbe subire variazioni in corso d’opera. In porta giocherà Pavarini, il trio difensivo sarà formato da Benalouane, Paletta e Lucarelli. A centrocampo spazio a Biabiany e Gobbi sugli esterni con Marchionni, Acquah e Parolo al centro. In attacco la coppia sarà Sansone – Amauri. Con i giocatori a disposizione è preventivabile un passaggio al 4-3-3 con l’abbassamento di Gobbi nei difensori e Biabiany pronto ad avanzare il suo raggio d’azione di qualche metro.

    Il Parma cerca i gol di Amauri per tornare alla vittoria © Claudio Villa/Getty Images
    Il Parma cerca i gol di Amauri per tornare alla vittoria © Claudio Villa/Getty Images

    Qui Cagliari – Per Pulga unico assente Pinilla, squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. I sardi si presenteranno a Parma con il solito 11 iniziale. Il modulo sarà il classico 4-3-1-2 con Agazzi in porta. La difesa a quattro sarà formata dai centrali Ariaudo e Astori con gli esterni Pisano e Avelar. A centrocampo si giocano una maglia da titolare Dessena e Ekdal (con il primo leggermente favorito), mentre Conti e Nainggolan sono certi di partire dall’inizio (avendo riposato nella sfida di Coppa Italia). Il trequartista sarà il genio sardo Andrea Cossu che avrà il compito si sostenere la coppia offensiva Sau – Nenè.

    Gli ex – Da una parte troviamo il tecnico Donadoni e l’esterno Gobbi. Entrambi sono stati protagonisti di stagioni eccellenti in Sardegna e godono di grande stima da parte del tifo rossoblu. Al Cagliari invece gioca il parmense doc, Daniele Dessena, che al contrario non viene ricordato sempre positivamente dai tifosi gialloblu.

    Doppia crisi – Entrambe le squadre devono uscire da un periodo non brillantissimo e la vittoria potrebbe essere l’unico risultato scaccia crisi. Il Cagliari probabilmente si accontenterebbe anche di un pareggio, viste le tre sconfitte consecutive, ma partire per cercare un solo punto sarebbe controproducente per i ragazzi di Pulga.

    PARMA-CAGLIARI, LE FORMAZIONI
    Parma (3-5-2): Pavarini; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Acquah, Parolo, Gobbi; Sansone, Amauri. Allenatore: Donadoni.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Sau, Nenè. Allenatore: Pulga.

  • Al Friuli è già Natale. Protagonisti del match i due portieri

    Al Friuli è già Natale. Protagonisti del match i due portieri

    Tanti regali al Friuli nella sfida Udinese-Palermo con i portieri protagonisti in negativo nelle reti avversarie. Il clima natalizio probabilmente inizia a farsi sentire e la quadratura del cerchio si conclude con il gol di Di Natale nei minuti finali. Un cognome, un perché. E’ il suo periodo, e non per la sua forma in crescendo, ma semplicemente per la festività ormai alle porte. Per la cronaca, la partita è terminata 1-1 con le reti di Ilicic per i siciliani e Di Natale per i friulani. Da segnalare soprattutto il rientro in campo di Muriel, fuori per infortunio da inizio stagione e finalmente a disposizione di mister Guidolin che punterà molto sul colombiano per scardinare le difese avversarie. Per i rosanero invece altra occasione persa ad un passo dalla vittoria con tante occasioni sprecate nel corso della gara e il pareggio arrivato all’89’.

    La gara – Una prima frazione di gioco molto equilibrata, con le due squadre costrette a duellare a centrocampo senza creare grossi pericoli dalla parte dei portieri avversari, fino alla mezz’ora, quando un tiro non irresistibile di Ilicic porta in vantaggio gli ospiti, grazie anche ad una traiettoria che costringe alla papera Brkic. Guidolin, cerca subito di dare la scossa ai suoi ragazzi e rafforza l’attacco con Muriel che non riesce a pungere la difesa siciliana. Il secondo tempo vede l’Udinese alla ricerca del gol del pareggio ma l’espulsione per doppia ammonizione di Heurtaux mette in difficoltà i padroni di casa che devono ringraziare il loro portiere che tiene a galla la squadra con una serie di parate prodigiose. Nei minuti finali, Di Natale approfitta di un’incertezza di Ujkani e pareggia i conti.

    Totò Di Natale esulta dopo il gol del pareggio © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Totò Di Natale esulta dopo il gol del pareggio © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Le strane sostituzioni – Ha lasciato parecchio perplessi prima il cambio di Guidolin dopo quaranta minuti di Badu con l’ingresso in campo di Muriel. Il tecnico friulano, non soddisfatto del centrocampista, avrebbe voluto dare una scossa alla squadra già nelle battute finali del primo tempo.

    Ma la sostituzione che ha creato qualche imbarazzo, è stata quella di Miccoli che non ha fatto ingresso in campo nella seconda frazione di gioco. Perché? Non sembrava certo in giornata positiva ma sarebbe stato utile per sfruttare i varchi che i friulani avrebbero lasciato per cercare il pareggio.

    La crescita – In netta crescita la condizione dell’Udinese. Nonostante il pareggio sia arrivato a pochi minuti dalla fine, con il rischio di subito il colpo del ko in varie circostanze, la squadra bianconera ha dimostrato di essere cresciuta dal punto di vista del gioco e della capacità di soffrire. Una nuova sfida può iniziare. Le Coppe Europee non sono poi così distanti.

    Solo sfortuna? – Al Palermo mancano i risultati. Gioca bene, crea tanto, spreca altrettanto ma alla fine dei conti si ritrova al momento ad un punto dalla Zona Retrocessione. Con l’arrivo di Gasperini i siciliani hanno ritrovato entusiasmo e idee. Certo, i risultati latitano, ma con il duro lavoro e la pazienza, arriveranno anche quelli. Nella partita di oggi, i palermitani recriminano anche per un rigore non concesso a loro nella prima frazione di gioco.

    LE PAGELLE DI UDINESE-PALERMO

    Brkic 7.5: Ok, compie una piccola papera sul gol di Ilicic ma nel secondo tempo si esibisce in una serie di parate che salvano il risultato permettendo successivamente ai propri compagni di pareggia la partita. Handanovic è completamente dimenticato.
    Muriel 6.5: Guidolin al suo ingresso in campo gli ha chiesto semplicità. Lui esegue alla perfeziona, limitandosi al compitino. Prova qualche spunto ma non punge. Decisivo nel pareggio di Di Natale.
    Ujkani 5: Che errore! La squadra stava per compiere l’impresa di strappare i tre punti nella difficile trasferta di Udine ma a pochi minuti dalla fine, l’albanese si fa sfuggire la palla in area regalando al numero 10 friulana la rete del pareggio.
    Ilicic 6.5: La cura Gasperini sembra dare i suoi frutti. Finalmente si rivede in parte lo sloveno che fece meraviglie in coppia con Pastore. Ritrovato.

    TABELLINO UDINESE-PALERMO 1-1
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 7.5; Heurtaux 5.5, Danilo 6.5, Domizzi 6; Basta 6.5, Pinzi 6 (67′ Lazzari 6), Allan 6, Badu 5.5 (41′ Muriel 6.5), Pasquale 5.5; Pereyra 6 (77′ Maicosuel 5.5); Di Natale 7.
    Palermo (3-4-3): Ujkani 5; Munoz 5.5, Donati 6.5, Von Bergen 6; Pisano 6.5, Barreto 6.5, Kurtic 6, Garcia 5.5 (72′ Giorgi 5.5); Ilicic 6.5, Dybala 5.5 (57′ Arevalo Rios 6.5); Miccoli 6 (45′ Brienza 6).
    Marcatori: 33′ Ilicic (P), 89′ Di Natale (U)

    Azioni salienti Udinese-Palermo
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  • Stadio Is Arenas, rischio chiusura per Cagliari-Juventus

    Stadio Is Arenas, rischio chiusura per Cagliari-Juventus

    Ma che succede intorno allo Stadio Is Arenas? Sembra non avere pace il nuovo impianto sportivo del Cagliari, costruito nella vicina Quartu Sant’Elena a causa delle condizioni pessime in cui versa il Sant’Elia. Costruito in pochi mesi, tra tanti ostacoli e mille problemi, è stato inaugurato poche settimane fa in occasione della sfida contro il Catania, ma il primo incontro svoltosi a porte aperte è stato quello contro il Napoli, dove il nuovo stadio ha potuto contare il tutto esaurito. Ma, sembrano nascere nuovi guai per l’Is Arenas Stadium con il rischio chiusura in vista della sentita gara contro la Juventus. Solite grane sul fronte sicurezza e sui lavori intorno all’impianto quartese, bloccati a causa di alcune indagini aperte da finanza e forestali. Serve l’ennesima impresa del presidente rossoblu Massimo Cellino.

    Rischio Juve – Curva Sud e Distinti esauriti, le vendite nei restanti settori viaggiano a gonfie vele. Ma, Cagliari-Juventus potrebbe giocarsi a porte chiuse o addirittura lontano dalla Sardegna.

    Nuovi guai per Cellino e lo Stadio Is Arenas © Enrico Locci/Getty Images
    Nuovi guai per Cellino e lo Stadio Is Arenas © Enrico Locci/Getty Images

    I lavori – Prefettura e Comune di Quartu Sant’Elena hanno lanciato due ultimatum a Massimo Cellino e quindi al Cagliari Calcio per concludere in tempi stretti gli ultimi lavori per la conclusione dell’impianto sardo. I primi hanno dato un margine di 30 giorni per terminare le opere all’interno e all’esterno dello stadio Is Arenas, mentre gli altri hanno messo a rischio anche l’agibilità per la sfida contro i bianconeri a causa di carenze sulla sicurezza.

    Caos interno – Da segnalare che nelle scorse settimane è stata aperta un’inchiesta sull’utilizzo di fondi pubblici per la costruzione dello stadio con tanto di doppio arresto tra i consiglieri comunali del comune quartese e quello dell’impresario che gestiva la realizzazione dell’impianto. Questo ha di fatto bloccato qualsiasi lavoro, con tanto di denuncia da parte di Cellino che nei giorni scorsi ha lamentato il rallentamento delle varie pratiche che avrebbero consentito di terminare la main stand, così come l’allacciamento fognario e l’installazione della torre faro e della cabina elettrica.

    Che ne sarà dello stadio Is Arenas? Non si sa. Gli ostacoli sembrano moltiplicarsi ogni giorno di più. E secondo le ultime notizie, l’impianto mancherebbe al momento dell’agibilità. Ma come è stato possibile far giocare le partite interne contro Napoli e Chievo (in campionato) e Pescara (in Coppa Italia) con tutti i settori aperti al pubblico senza i documenti necessari? Mistero! Cellino farà il miracolo o ci ritroveremo davanti ad un nuovo caso Cagliari-Roma? Appuntamento al 21 dicembre.

  • Sfida tra numeri 10. Al Friuli Di Natale vs Miccoli

    Sfida tra numeri 10. Al Friuli Di Natale vs Miccoli

    Il primo anticipo della diciassettesima giornata del campionato di Serie A sarà Udinese-Palermo. La squadra di Guidolin, dopo un inizio di stagione molto difficile, sembrano aver trovato il giusto equilibrio ed i risultati arrivano. Le ultime due vittorie contro Cagliari e Sampdoria hanno rilanciato i friulani verso una zona più tranquilla della classifica e adesso si trovano all’ottavo posta, ad un passo dalla Zona Europa. La ritrovata forma di Di Natale, la crescita importante del centrocampo bianconero e la solidità difensiva sono i punti chiave di questa rinascita. I ragazzi di Gasperini invece, nonostante le buone prestazioni, si ritrovano in zona retrocessione e hanno bisogno di punti importanti per uscire da questa brutta situazione. Le due sconfitte contro Inter e Juventus non hanno minato l’umore all’interno dello spogliatoio.

    Qui Udinese – Guidolin dovrà fare a meno di Benatia e Willians. Il primo sta attraversando un periodo non brillantissimo dal punto di vista fisico e l’ex tecnico del Palermo non vuole rischiaro. Per il brasiliano invece un problema muscolare. Ottima notizia invece sul fronte Muriel che siederà in panchina pronto ad entrare in campo a gara in corso. L’allenatore bianconero conferma il 3-5-1-1 con Brkic tra i pali. Il trio difensivo sarà formato dal francese Herteaux, dal brasiliano Danilo e da Domizzi. A centrocampo spazio ad Allan, Pinzi e Lazzari al centro, Basta e Armero sugli esterni. In attacco Pereyra dovrà affiancare il capitano, nonché trascinatore della squadra Di Natale.

    Di Natale sarà in campo contro il Palermo © PETRUSSI DIEGO/AFP/Getty Images
    Di Natale sarà in campo contro il Palermo © PETRUSSI DIEGO/AFP/Getty Images

    Qui Palermo – Gasperini dovrà rinunciare a Morganella, espulso nel corso dell’ultima gara contro la Juventus. L’ex tecnico di Genoa e Inter conferma il 3-4-3 schierando Ujkani in porta, difesa composta da Munoz, Von Bergen e Donati. A centrocampo Pisano prenderà il posto dello squalificato terzino svizzero, dall’altra parte confermato Garcia, mentre al centro avranno la maglia da titolare Kurtic e Barreto. Il trio offensivo sarà formato da Ilicic, Dybala e Miccoli. Grande tecnica e velocità in attacco per i siciliani.

    Di Natale vs Miccoli – Sfida tra “vecchietti” terribili in quel di Udine. Due numeri dieci dall’ottima tecnica e dalla classe immensa, per non parlare della fantasia. Chi vincerà la super sfida tra i due trascinatori delle rispettive squadre.

    Difese a tre – Ormai sembra diventata una moda, ma in Italia Guidolin e Gasperini hanno portato avanti il loro credo anche davanti alle dure critiche. Più equilibrato lo schieramento dei friulani, grazie al folto centrocampo. Più offensivo e dinamico invece quello dei siciliani con tre punte vere.

    PROBABILI FORMAZIONI UDINESE-PALERMO
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Herteaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Armero; Pereyra; Di Natale. Allenatore: Guidolin.
    Palermo (3-4-3): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Pisano, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Miccoli, Dybala. Allenatore: Gasperini.

  • Canestro d’antologia. Gallinari si esalta contro Grizzlies

    Canestro d’antologia. Gallinari si esalta contro Grizzlies

    Numeri d’alta scuola per Danilo Gallinari nell’ultima sfida di Nba tra Denver e Grizzlies. Il cestista lombardo è stato autore di una giocata da gran campione, facendo impazzire l’intero palazzetto. Il Gallo, diventato in breve tempo uno dei punti di forza dei Denver Nuggets, si è inventato un canestra di classe mondiale. L’ala ex New York ha sfondato centralmente per poi lanciare la palla al tabellone, sulla respinta è saltato più alto di tutti schiacciando la palla a canestro. Il pubblico davanti a questo grande gesto, un misto tra genio e tecnica, si è alzato in piedi ad applaudire il nostro connazionale, che come se niente fosse è tornato al proprio posto, pronto a difendere il doppio punto appena guadagnato. Questo è il basket americano.

    Estasi –  Facendo un giro rapido nel web, ho potuto notare come americani, europei, asiatici e via discorrendo siano rimasti impressionanti dalla facilità disarmante con la quale il buon Gallinari ha potuto mettere a segno questa doppia. Chapeau.

    Gallinari in azione in Nba © Justin Edmonds/Getty Images
    Gallinari in azione in Nba © Justin Edmonds/Getty Images

    La partita – Per la cronaca, il Gallo è stato decisivo per la vittoria di Denver contro Grizzlies, mettendo a segno una tripla e due liberi nel momento più delicato della sua squadra. Il risultato finale è stato di 99-94 e Gallinari ha messo a segno un totale di 14 punti, compresa la doppia che entrerà nei canestri più belli del 2012.

    Gallinari – Alla terza stagione ai Denver Nuggets, il Gallo ha un contratto da 42 milioni di dollari fino al 2016. Nonostante lo scetticismo iniziale con la quale Gallinari prese il trasferimento da New York alla sua nuova squadra, ha dimostrato immensa professionalità, dando tutto per la squadra e il raggiungimento del suo personale record di punti in Nba (ad inizio anno) contro la sua ex squadra, dimostra la sua caparbietà.

    In Nba la spettacolarità è di casa. E Gallinari ha dimostrato di poterci stare senza grossi problemi. La sua doppia entrerà direttamente tra i più bei canestri del 2012.

    Ecco il video della sensazionale giocata di Gallinari contro Grizzlies
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  • Nba speciale Natale: le maglie monocolore

    Nba speciale Natale: le maglie monocolore

    Nba maglie monocolore. Undici giorni al Natale. I preparativi sono ormai iniziati, c’è chi sta comprando gli ultimi regalini, chi li ha già comprati e deve solo impacchettarli, poi ci sono quelli che pensano a mangiare e quindi via di liste per il cenone della vigilia e il grande pranzo del 25. Ma nello sport tutto questo non esiste, o meglio, nella maggior parte dei casi, il giorno di Natale si scende in campo e c’è meno tempo per stare con le famiglie. Quest’oggi però volevo parlarvi dell’iniziativa lanciata in Nba, che scenderanno in campo il 25 dicembre, giorno di Natale, con delle maglie monocolore, a tinta unita, chiamatele come preferite. Saranno in vendita nello store Nba, con spedizioni anche in Italia al costo di 65 dollari. Può essere una buona idea per dei regali chic, anche se il tempo stringe e occorre accelerare i tempi per prenotarle.

    Semplicità– La caratteristica principale di queste maglie è la sua essenzialità. Un colore unico. Una novità assoluta nel campo Nba. Natale è anche questo.

    Nba maglie monocolore
    Nba maglie monocolore

    Le partite – Saranno solo dieci le squadre che avranno modo di giocare il giorno di Natale con le maglie monocolore. Per le altre non ci sarà alcun “festeggiamento” per i 65 anni di unione tra Nba e Adidas. D’altronde questo è il basket americano, tanto business, tanta spettacolarità, ma poco cuore. E allora ecco che il 25 dicembre verranno giocate cinque partite:

    Boston Celtics – Brooklyn Nets
    New York Knicks – Los Angeles Lakers
    Oklahoma City Thunder – Miami Heat
    Houston Rpckets – Chicago Bulls
    Nuggets Denver – Los Angeles Clipper

    Le maglie – Grande entusiasmo per il vice presidente Nba che si dice soddisfatto per la scelta fatta in accordo con Adidas e che si estende in una più ampia gamma invernale che comprende anche le tute e le felpe delle società coinvolte. Tutto in vendita negli store Nba (come segnalato poco sopra).

    Questo è il video di presentazione delle maglie ufficiali per il giorno di Natale
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  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 15-16 dicembre

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 15-16 dicembre

    Nuovo appuntamento, il penultimo prima delle vacanze di Natale, con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero”. Cercheremo di regalarvi gioie e soldini per gli imminenti regali e abbiamo preparato per voi tre schedine. Come sempre punteremo su due triple (di cui una con i campionati europei più importanti e una con quelli meno importanti) ed infine il listone finale che potrà farci guadagnare puntando pochi soldi. Le partite più importanti di questo week end sono sicuramente Lazio-Inter in Serie A e Barcellona-Atletico Madrid in Liga Spagnola, la prima si giocherà sabato notte, la seconda domenica sera. Vi ricordiamo inoltre che le scommesse sono pur sempre considerate un gioco d’azzardo e i nostri sono solo consigli. Mettete in preventivo un budget e non spendete mai più di quanto stabilito. Le quote vengono prese dal sito Bwin.

    Pronostici Serie A e Calcio Estero

    Schedina 1

    Fiorentina – Siena: i viola vogliono tornare a sognare e il passo falso di Roma non ha intaccato le certezze nella formazione di Montella. Dall’altra troviamo un Siena che senza penalizzazione sarebbe fuori dalla zona retrocessione e arriva alla partita dopo due sconfitte interne. Questo derby toscano non dovrebbe presentare sorprese. Pronostico: 1. (1.42)

    Schalke
    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images

    Schalke – Friburgo: i padroni di casa stanno attraversando un pessimo periodo. In Bundesliga non vince da cinque gare (nella quale ha conquistato solamente due punti) e ha bisogno di una vittoria per tornare in corsa per un posto in Champions per l’anno prossimo. Gli ospiti al contrario, stanno stupendo tutti e distano solamente due lunghezze da Huntelaar e compagni. Ma, la voglia di riemergere dello Schalke, unito alla maggiore qualità mi porta a consigliarvi una vittoria della squadra di casa. Pronostico: 1. (1.60)

    Qpr – Fulham: premetto, qua il rischio è alto. La mia proposta è sulla vittoria secca dei padroni di casa. In questa stagione, pur con una squadra di assoluto livello non hanno vinto neanche una partita. Gli ultimi tre pareggi consecutivi (con l’arrivo in panchina Redknapp) fanno ben sperare e la legge dei numeri non può sempre essere negativa. Gli ospiti non brillano in trasferta e potrebbe essere la partita giusta per l’ex squadra di Briatore per conquistare i tre punti. Pronostico: 1. (2.30)

    Schedina 2

    Sydney FC – Wanderers: la sensazione è che con l’avvento di Frank Farina gli Sky Blues abbiano svoltato. Tornati alla vittoria la scorsa settimana, il Sydney vuole ripetersi davanti al proprio pubblico nel derby. Recupera Sydney e con ogni probabilità giocherà dal primo minuto anche il neo acquisto Griffiths. Pronostico: 1 (2.25)

    Corinthians – Chelsea: è la finale del Mondiale per club. Onestamente gli inglesi paiono di un’altra categoria rispetto ai verdeoro guidati da Tite. Il Timao in semifinale ha destato più di una perplessità contro gli egiziani dell’Ah Alhy. Nonostante sia la squadra brasiliana più organizzata a livello difensivo, prevedo comunque una netta vittoria per gli uomini di Benitez. Scommessa rivolta solo ai più coraggiosi. Pronostico: 1 con handicap (2.00)

    Belenenses – Maritimo: ci siamo trasferiti nella Serie B portoghese, campionato dove c’è poco spazio per lo spettacolo. Ne sanno qualcosa Belenenses e Maritimo, entrambe abbonate al segno Under. I padroni di casa davanti al proprio pubblico hanno vinto tutte le nove partite fin qui giocate (14 gol fatti, 1 subito), mentre il Maritimo in trasferta ha segnato 5 gol e presi 14. Pronostico: Under (1.60)

    Riassunto Pronostici Serie A e Calcio Estero (più listone)

    Fiorentina – Siena — 1
    Schalke – Friburgo — 1
    Qpr – Fulham — 1

    Giocando 10 euro se ne vincono circa 52.

    Sydney FC – Wanderers — 1
    Corinthians – Chelsea — 1 con handicap
    Belenenses – Maritimo — under

    Giocando 10 euro se ne vincono circa 72

    LISTONE

    Udinese – Palermo — GG
    Fiorentina – Siena — 1
    Catania – Sampdoria — 1
    Genoa – Torino — Under 2.5
    Parma – Cagliari — Under 3.5
    Napoli – Bologna — 1
    Real Saragozza – Levante — 1
    Valencia – Rayo Vallecano — 1
    Real Madrid – Espanyol — Over 2.5
    Liverpool – Aston Villa — 1
    Norwich – Wigan — 1x
    Qpr – Fulham — 1x

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 200.

  • Mercato Inter, nome nuovo per il vice Milito. Klaas Huntelaar

    Mercato Inter, nome nuovo per il vice Milito. Klaas Huntelaar

    Il mercato invernale è alle porte e tutte le società iniziano a valutare diverse ipotesi. Tra queste c’è l’Inter, alla ricerca di un vice Milito, visto che il giovane Livaja non convince pienamente, nonostante le buone prestazioni offerte nelle partite giocate in Europa League. Stramaccioni si è reso conto che l’argentino non è eterno e ha bisogno di un’alternativa di valore in modo da poter lottare per lo scudetto senza dover spremere fino in fondo l’ex bomber del Genoa. Tanti i nomi circolati in queste ultime ore, ma quello che sta suscitando maggior interesse dalle parti della Pinetina è Klaas Huntelaar, in scadenza di contratto con lo Schalke. Adesso è tutto nelle mani di Branca (i tifosi nerazzurri probabilmente toccheranno ferro) che dovrà concordare insieme a mister e presidente se l’operazione è da concludere entro fine gennaio oppure a giugno.

    I costi – In scadenza di contratto nell’estate 2013, un ingaggio da 4 milioni l’anno e la voglia di lasciare la Germania. Ci troviamo davanti all’affare dell’anno. L’olandese ha dimostrato nella sua carriera di aver un buon rapporto con la rete e anche nel periodo rossonero, nonostante lo scarso impegno, non ha mai del tutto demeritato.

    Klaas Huntelaar
    Huntelaar potrebbe essere il vice Milito © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Lo Schalke – La società tedesca nonostante parte da una posizione sfavorevole, ha fatto una richiesta di 15 milioni di euro per cedere il suo bomber a gennaio. Cifra troppo alta per le casse dell’Inter, soprattutto considerata la possibilità di acquistarlo a costo zero fra sei mesi. Attenzione però all’inserimento dell’Arsenal che da sempre stima l’ex attaccante di Ajax e Real Madrid.

    Ritorno a Milano – Il giocatore non ha mai escluso un suo ritorno nel capoluogo lombardo. Senso di rivalsa e voglia di far vedere di poter giocare da protagonista anche in Italia sono le cause principale che spingerebbero l’olandese verso la Pinetina. L’agente però ci tiene a sottolineare che Klaas Huntelaar non può essere considerato un vice Milito, vista l’esperienza internazionale acquista dalla punta.

    Due settimana circa all’inizio del mercato. La cessione di Sneijder potrebbe accelerare i tempi per l’operazione Huntelaar anche se, spendere 15 milioni per un giocatore in scadenza contrattuale sembra un follia.