Autore: Lupo

  • Aguero: “Mio futuro dopo Coppa”. E Marotta rinvia il viaggio a Madrid

    Aguero: “Mio futuro dopo Coppa”. E Marotta rinvia il viaggio a Madrid

    Le frasi sono criptiche e tutte da decifrare quelle che Sergio Aguero ha pronunciato in merito al suo futuro nella conferenza stampa alla vigilia di una gara importante come è quella con la Colombia che, come nella gara d’esordio, non lo vedrà partire nell’undici titolare diramato dal ct dell’Argentina Sergio Batista nonostante sia stato l’eroe della gara inaugurale della Seleccion.  

    © ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images
    Il Kun dribbla le domande dei giornalisti e, anche se non fa completamente chiarezza sulla sua prossima destinazione, conferma di essere a conoscenza dell’interesse della Juventus. L’attaccante, allo stesso tempo, afferma che ha già preso una decisione in merito alla squadra in cui andrà a giocare la prossima stagione ma che la svelerà solo al termine della Coppa America: “In questo momento preferisco non parlare del mio futuro, voglio pensare solo alla Coppa America e quando finirà si saprà dove giocherò. Se mi piacerebbe resterare a Madrid? Quello che mi piacerebbe è vincere mercoledì. La Juve? Da quando sono partito si parla solo dell’offerta bianconera, di questo se ne stanno occupando i miei agenti. Se hanno offerto 30, 35, 40 milioni lo saprà sicuramente il club e i miei agenti staranno trattando con i club ma io per adesso preferisco non pensarci, in questo momento penso solo alla Seleccion“.   Intanto oggi era previsto il blitz del dg bianconero Marotta a Madrid per cercare di chiudere la trattativa con l’Atletico e anticipare il ritorno di fiamma degli ultimi giorni del Real Madrid. Il viaggio del dirigente nella capitale spagnola però è stato rinviato a data da destinarsi, nel fine settimana o nella prossima, perchè la Juventus, in virtù forse delle parole di Aguero, si concentrarà in questi giorni prima a vendere e sfoltire la rosa e poi piombare dall’ad colchoneros Gil Marin con un’offerta adeguata e convincerlo a cedere la sua stella in modo tale da evitare che vada a finire agli acerrimi rivali del Real. Ma si ha la sensazione che più passa il tempo e più le percentuali di vedere Aguero con la maglia della Juventus diminuiscono giorno dopo giorno.

  • Cile di rimonta sul Messico, Paredes e Vidal replicano ad Araujo

    Cile di rimonta sul Messico, Paredes e Vidal replicano ad Araujo

    La Juve porta bene: dopo Aguero che ha salvato l’Argentina da una sconfitta clamorosa con la Bolivia, un altro obiettivo del marcato bianconero, Arturo Vidal, si è messo in luce stanotte in Coppa America regalando, con un suo gol, la vittoria al Cile sul Messico la cui rosa è stata stravolta per 8 unità dallo scandalo a luci rosse che ha coinvolto la nazionale Tricolor pochi giorni prima del via della manifestazione.

    © RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images
    L’uomo mercato del momento Alexis Sanchez è in palla e offre buoni spunti e ottime giocate ma dopo un lungo dominio della Roja a sorpresa a passare in vantaggio sono i centroamericani, Araujo beffa infatti l’estremo difensore cileno Bravo a 5 minuti dal termine del primo tempo con un preciso colpo di testa. La nazionale guidata da Claudio Borghi però non si scompone e nella ripresa riesce a ribaltare il risultato: tutti si aspettano che Sanchez scriva il suo nome nel tabellino dei marcatori e invece spuntano Esteban Paredes che al 66′ non deve far altro che appoggiare la sfera in rete da due passi e Arturo Vidal, sul quale c’è anche l’interesse del Napoli e del Bayern Monaco, che di testa su un corner battuto dalla destra trafigge il portiere messicano Michel al 72′ La classifica del Gruppo C, alla luce anche del risultato dell’altra gara, vede il Cile in testa con 3 punti seguito da Uruguay e Perù che in serata avevano pareggiato per 1-1 e, fanalino di coda, il Messico il quale dovrà fare bottino pieno già nel prossimo impegno l’8 luglio con il Perù se vuole aspirare ad una qualificazione ai quarti di finale del torneo. HIGHLIGHTS SPECIALE COPPA AMERICA 2011

  • Highlights Cile – Messico 2-1 video

    Highlights Cile – Messico 2-1 video

    © RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images
    L’ultima partita della prima giornata della Coppa America vede la vittoria del Cile sul Messico per 2-1: la Roja prima subisce il gol di Araujo al 40′ con un colpo di testa sul secondo palo, poi nella ripresa capovolge il risultato in proprio favore con le reti di Paredes, al 66′, e di Vidal, obiettivo di mercato della Juventus, sei minuti più tardi con uno stacco di testa imperioso sugli sviluppi di un calcio d’angolo. [jwplayer config=”120s” mediaid=”86079″]

  • Highlights Uruguay – Perù 1-1 video

    Highlights Uruguay – Perù 1-1 video

    ©, Ronaldo Schemidt/AFP/Getty Images
    Dopo Argentina e Brasile tocca anche all’Uruguay pareggiare nella propria gara d’esordio della Coppa America. La Celeste allenata dal maestro Tabarez si fa fermare sull’1-1 dal Perù che va anche in vantaggio con un contropiede fulminante di Guerrero che scarta Muslera e deposita la sfera in rete portando in vantaggio i biancorossi al 23′. Il pari l’Uruguay lo trova allo scadere del primo tempo con l’attaccante del Liverpool Luis Suarez. Nel finale di gara il Perù sfiora il colpaccio con il solito Guerrero che da due passi di testa non inquadra lo specchio della porta. [jwplayer config=”60s” mediaid=”86072″]

  • Marotta prepara il blitz a Madrid per Aguero

    Marotta prepara il blitz a Madrid per Aguero

    Adesso Marotta non può più tergiversare, il tempo delle parole è terminato. Se non vuole vedersi sfuggire sotto il naso l’obiettivo numero uno della campagna acquisti bianconera Sergio Aguero, sul quale è incentrato il progetto di rilancio di Madama, deve partire verso la capitale spagnola e portarlo a casa, senza se e senza ma.

    © DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images
    Il dg, che aveva trovato già da diverse settimane l’accordo con il giocatore per un quinquennale a 7.5 milioni di euro a stagione, ha atteso troppo per recapitare l’offerta ai vertici dell’Atletico Madrid con l’intento di tirare ulteriormente verso il basso il prezzo del cartellino dell’attaccante ma il gol che ha salvato l’Argentina dalla sconfitta-suicidio all’esordio della Coppa America contro la modesta Bolivia ha risvegliato l’interesse dei paperoni d’oltremanica con Manchester City e Chelsea su tutti e la concorrenza, la più pericolosa, del Real Madrid che aveva deciso in un primo momento di non puntare sull’asso argentino richiesto espressamente dal tecnico Mourinho per non rovinare i rapporti tra merengues e colchoneros. Marotta non può sbagliare, deve evitare uno smacco clamoroso dopo aver lavorato bene in queste settimane e guadagnato un’eternità di terreno rispetto ai rivali nella corsa ad Aguero. Ma tutto il vantaggio accumulato può essere vanificato nelle prossime ore se Florentino Perez, lo sceicco Mansour o Roman Abramovic decidessero di muoversi sul Kun. Per questo il factotum bianconero volerà a Madrid tra domani e dopodomani per cercare di chiudere la questione subito: come riporta oggi l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Marotta si spingerà sui 40 milioni, quelli richiesti dall’Atletico, solo 5 in meno previsti dalla clausola rescissoria, tra cash e uno o due contropartite tecniche. Difficile che i colchoneros accettino l’inserimento di qualche giocatore preferendo solo contanti ma alla fine potrebbero accontentarsi evitando così che il Real paghi la clausola rescissoria e porti via sulla sponda nemica di Madrid l’ormai ex idolo del Vicente Calderon.

  • Whitmarsh: “Hamilton resta in McLaren”

    Whitmarsh: “Hamilton resta in McLaren”

    Lewis Hamilton e McLaren, un rapporto che stava diventando complicato e minato dal dominio e dalla superiorità mostrati dalla Red Bull negli ultimi due anni. A gettare acqua sul fuoco sulle voci che vogliono un imminente divorzio dalla Freccia d’Argento per approdare proprio in Red Bull è il team principal della scuderia di Woking Martin Whitmarsh.

    © Mark Thompson/Getty Images
    Il numero uno della McLaren in un’intervista all’Indipendent svela la voglia del pilota inglese di continuare a correre con la Freccia d’Argento: “Ho parlato con Lewis negli ultimi 10 giorni e mi ha mostrato la sua passione, il suo entusiasmo e il desiderio di continuare a far parte di questa squadra che lui ama. Sa che possiamo mettergli a disposizione una monoposto vincente. Lo conosco da quando aveva 11 anni e l’avrei capito se mi avesse mentito“. Il campione del mondo 2008 è in una fase critica della sua carriera, le prestazioni non all’altezza del rivale austriaco lo hanno spinto ad oltrepassare i suoi limiti di aggressività, caratteristica che lo ha reso un vincente, portandolo a commettere tanti errori in quest’ultimo periodo. Reduce da un sesto, un quarto posto e un ritiro negli ultimi 3 Gran Premi, Hamilton si giocherà il tutto per tutto il prossimo mese a partire da domenica in occasione del GP di casa in Gran Bretagna a Silverstone e presentarsi al giro di boa del Mondiale 2011 al Nurburgring il 24 luglio e in Ungheria a Budapest la settimana successiva con una macchina vincente per rientrare in corsa avvicinando la lepre Sebastian Vettel. Una “mission impossible” per il ragazzo allevato dalla McLaren.

  • Se sfuma Sanchez Barcellona su Lavezzi

    Se sfuma Sanchez Barcellona su Lavezzi

    I prossimi giorni saranno decisivi per il trasferimento di Alexis Sanchez in blaugrana. Le trattative procedono ormai da diverso tempo e se non si chiude in fretta c’è il rischio concreto per il Barcellona che salti tutto all’ultimo momento: il nodo da sciogliere sta nel convincere Jeffren ad accettare Udine. Il giocatore infatti non ne vuole sapere di trasferirsi in Friuli preferendo, in caso di partenza, la Premier League al campionato italiano.

    © DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images
    L’offerta del Barcellona infatti comprende 28-29 milioni in contanti più il cartellino del 23enne attaccante formatosi nella Cantera catalana valutato all’incirca 5 milioni e altri 6 legati a bonus, compresa anche un’amichevole tra Udinese e campioni d’Europa da disputare al Friuli, per un ammontare di 40 milioni di euro. Il patron dell’Udinese Pozzo, che in un primo momento aveva bloccato l’affare con il Barça per la proposta indecente del Manchester City di Roberto Mancini arrivato ad offrire 43 milioni tutti cash, ha poi deciso di esaudire il desiderio di Sanchez di approdare alla corte di Pep Guardiola. Il Barcellona non può permettersi di andare oltre i 30 milioni in contanti per non dover attingere denaro dal budget stanziato per l’acquisto di Cesc Fabregas. Per questo motivo se dovesse sfumare Sanchez, i dirigenti blaugrana avrebbero già individuato l’alternativa al Ninho Maravilla: non più Giuseppe Rossi, pista abbandonata del tutto, ma Ezequiel Lavezzi. Il Pocho ha una clausola rescissoria di 30 milioni, esattamente la cifra massima che il Barça vuole destinare per Sanchez e allo stesso tempo non compromettere l’affare Frabregas. La sensazione che si ha è che uno tra Marek Hamsik e Lavezzi lascerà Napoli e l’anno prossimo non farà parte più del magnifico trio, insieme a Cavani, che ha riportato in alto i partenopei nella passata stagione.

  • Highlights Brasile – Venezuela 0-0 video

    Highlights Brasile – Venezuela 0-0 video

    © PABLO PORCIUNCULA/AFP/Getty Images
    Dopo l’Argentina stecca anche il Brasile che nella partita d’esordio del girone B della Coppa America non va oltre lo 0-0 impattando contro un ottimo Venezuela, aggressivo e che non si è fatto intimidire dalla caratura dell’avversario. Ai verdeoro non sono bastati quindi nè Nymar, nè Ganso e nè Pato per scardinare la difesa della squadra di Cesar Farias. [jwplayer config=”120s” mediaid=”85905″]

  • MotoGP: le pagelle del GP d’Italia

    MotoGP: le pagelle del GP d’Italia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio d’Italia 2011. Lorenzo 9: Por Fuera gioca come il gatto con il topo: prima lascia scappare e divertire Stoner, poi quando decide di andarlo a riprendere lo svernicia come se la sua Yamaha avesse una marcia in più andando a vincere il suo secondo GP stagionale riaprendo un Mondiale che sembrava avesse preso ormai la strada dell’Australia.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Dovizioso 9: per una volta sveste i panni di seconda, o terza, guida per indossare quelli di rompiscatole o guastafeste del canguro australiano suo compagno di box. Andrea guida divinamente riuscendo a stare al passo di Lorenzo per oltre 3/4 di gara e beffare Stoner nei giri finali. Un secondo posto che è un chiaro segnale alla Honda che per l’anno prossimo deve tagliare una moto ufficiale e al momento la sua è la prima della lista. Toccherà al forlivese far cambiare idea alla casa nipponica. Stoner 7: fugge subito via, pensare che dopo appena un giro il suo vantaggio sugli inseguitori è oltre il secondo. Ci si aspetta la solita gara da mattatore e invece nel finale cede vistosamente lasciando il trionfo all’antagonista principale del Mondiale Lorenzo e la piazza d’onore al Dovi. Honda 8: anche se questa volta è stata battuta dalla Yamaha piazza due moto sul podio. L’obiettivo è riportare a Saitama sia il Mondiale piloti sia quello marche che manca dal 2006. Spies 8: il primo degli umani. Il mattatore di Assen arriva ai piedi del podio ma riesce a spuntarla di forza su Simoncelli. Il campione Superbike 2009, dopo un avvio un pò stentato, può abbandonare la fase di apprendistato. Pedrosa 7: è un voto più d’incorraggiamento che alla sua prestazione. Fa comunque un discreto ottavo posto reduce dall’ennesima operazione alla spalla. Con un Mondiale ormai compromesso deve evitare che la sua carriera da motociclista volga al termine. Simoncelli 6.5: arriva quinto ed è già una notizia che transita sotto la bandiera a scacchi. Anche se perde il duello con Spies questa volta è più cauto e attento a non combinare un’altra frittata che ha inciso e molto sulla sua performance. Rossi 6.5: male in qualifica, parte malissimo e si ritrova alla prima curva in penultima posizione ma sul suo circuito, il Mugello, dove ha messo la sua firma 6 volte consecutive ma anche dove è incappato in una brutta caduta rimediando la frattura scomposta di tibia e perone, sfodera tutta la sua classe riuscendo a risalire fino alla sesta posizione con una Ducati ancora con notevoli problemi. Ducati 4: nonostante l’aggiornamento è ancora lontana, anzi, lontanissima dai primi. Rossi fatica a guidare la GP11 diventata GP11.1 che necessita ancora di evoluzione. La strada è lunga e tutta in salita.

  • Inter, arriva Alvarez. Si attende l’annuncio

    Inter, arriva Alvarez. Si attende l’annuncio

    La missione argentina degli uomini mercato nerazzurri ha dato i suoi frutti: secondo la stampa sudamericana l’Inter ha praticamente chiuso per l’acquisto del talentuso fantasista argentino dal Velez Sarsfield Ricky Alvarez per una cifra che si avvicina ai 14 milioni di euro.

    © Rodrigo Buendia/Getty Images
    Il giocatore che si è messo in luce nell’ultimo campionato Clausura e nella Libertadores trascinando le V azzurre fino alla semifinale persa poi contro il Penarol, è stato soffiato ad una concorrenza spietata e che comprendeva l’Arsenal, il Palermo, la Roma e il Napoli. Proprio nei giorni scorsi il presidente rosanero Maurizio Zamparini aveva gettato la spugna annunciando l’imminente accordo tra Alvarez e l’Arsenal e invece la società del patron Massimo Moratti con un blitz ha piazzato il primo colpo della gestione Gasperini. Ma la spesa argentina non si ferma qui: in attesa di formalizzare l’accordo con Alvarez, l’Inter sta chiudendo con il Genoa anche per l’attaccante Rodrigo Palacio, manca il sì di Pandev per lo scambio, e tratta con il Valencia il centrocampista Ever Banega attualmente impegnato con la Seleccion in Coppa America. Gli arrivi di Palacio e Alvarez allontanano sempre di più Wesley Sneijder da Milano: l’olandese, che è di difficile collocazione nel 3-4-3 di Gasperini e non troverebbe tanto spazio, ha diverse richieste dall’Inghilterra con Chelsea e Manchester United pronte a fare un’offerta concreta all’Inter nelle prossime settimane.