Autore: Lupo

  • Serie A 3 Giornata: Juve, Udinese e Cagliari a punteggio pieno

    Serie A 3 Giornata: Juve, Udinese e Cagliari a punteggio pieno

    In attesa della partitissima del San Paolo di stasera tra Napoli e Milan, dopo la terza giornata di Serie A (seconda giocata) sono tre le squadre a punteggio pieno: si tratta di Juventus Udinese e Cagliari.

    I bianconeri sbancano Siena 1-0 grazie alla rete di Matri, i friulani battono la Fiorentina 2-0 (viola che perdono Gilardino per infortunio) mentre ieri nel primo dei due anticipi del sabato i sardi avevano mandato al tappeto il neo-promosso Novara.
    Blitz di Genoa e Lecce rispettivamente in casa della Lazio e a Bologna (rossoblu fischiati e Bisoli già a rischio esonero), Giovinco, capocannoniere della Serie A, invece trascina il Parma alla vittoria: sua la doppietta che batte il Chievo 2-1. Infine il Catania di Montella supera di rigore (Maxi Lopez) il Cesena.

    Risultati e marcatori 3 Giornata Serie A 2011-2012

    ATALANTA – PALERMO 1-0
    34′ Denis
    CAGLIARI – NOVARA 2-1
    38′ Thiago Ribeiro (C), 86′ Larrivey (C), 88′ Morimoto (N)
    INTER – ROMA 0-0
    BOLOGNA – LECCE 0-2
    37′ Giacomazzi, 60′ Grossmuller
    CATANIA – CESENA 1-0
    47′ pt rig Maxi Lopez
    LAZIO – GENOA 1-2
    11′ Sculli (L), 54′ Palacio (G), 71′ Kucka (G)
    PARMA – CHIEVO 2-1
    24′ Giovinco (P), 79′ Paloschi (C), 91′ Giovinco (P)
    SIENA – JUVENTUS 0-1
    54′ Matri
    UDINESE – FIORENTINA 2-0
    8′ Di Natale, 29′ Isla

    stasera ore 20:45
    NAPOLI – MILAN

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 6 2
    2. UDINESE 6 2
    3. CAGLIARI 6 2
    4. GENOA 4 2
    5. CATANIA 4 2
    6. NAPOLI 3 1
    7. PALERMO 3 2
    8. FIORENTINA 3 2
    9. LECCE 3 2
    10. PARMA 3 2
    11. MILAN 1 1
    12. CHIEVO 1 2
    13. INTER 1 2
    14. LAZIO 1 2
    15. NOVARA 1 2
    16. ROMA 1 2
    17. SIENA 1 2
    18. CESENA 0 2
    19. BOLOGNA 0 2
    20. ATALANTA (-6) -2 2
  • Siena-Juventus, ultime e probabili formazioni. Conte lancia Vucinic

    Siena-Juventus, ultime e probabili formazioni. Conte lancia Vucinic

    Sarà una gara dal sapore particolare questa per Antonio Conte che con la “sua” Juve torna nella “sua” Siena per la prima volta da avversario. Nella città toscana il tecnico ha lasciato un ottimo ricordo per la fantastica cavalcata dello scorso anno nella serie cadetta culminata con la promozione in Serie A della squadra senese, ma oggi pomeriggio Conte dovrà mettere da parte ogni sorta di sentimentalismo e cercare di guidare i bianconeri al successo.

    La Stampa
    Dopo il poker servito al Parma all’esordio, la Juve ha bisogno soprattutto di conferme. Il tecnico non “smonta” il centrocampo confermando Marchisio al fianco di Re Mida Pirlo e Pepe e Giaccherini esterni alti che rispediscono in panchina due fulmini come Krasic ed Elia. Se il serbo non è ancora entrato nelle grazie del tecnico, per l’olandese dovrebbe esserci spazio nella ripresa facendo così il proprio esordio in campionato e con la maglia bianconera. In difesa, a protezione di Buffon, ci saranno Barzagli e Chiellini con Bonucci ancora una volta escluso dall’unidici titolare, sulla destra agirà l’autore del primo gol ufficiale nel nuovo stadio della Juventus Lichtsteiner con a sinistra il “ripescato” Grosso, riarruolato dopo la cessione di Ziegler ai turchi del Fenerbahce nei primi giorni di settembre, al posto dello squalificato De Ceglie. La grande novità è però in attacco dove, al fianco di Matri, giocherà dal primo minuto Mirko Vucinic che relegherà così capitan Del Piero in panca, pronto ad entrare a partita in corso in caso di necessità. Per il numero 10 bianconero anche qualche problemino fisico, un affaticamento muscolare superato però da come si è potuto vedere nell’ultima rifinitura. Infine, dopo l’esclusione di Parma, si rivedrà in panchina Quagliarella. In casa Siena il tecnico Sannino conferma in toto tutta la squadra che ha pareggiato a Catania sette giorni fa: in porta prenderà posto il serbo Brkic con una difesa a 4 composta da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso. In mediana Gazzi avrà il compito di limitare al massimo Pirlo mentre in cabina di regia D’Agostino cercherà di lanciare sulle fasce Mannini e Brienza; coppia d’attacco Gonzalez – Calaiò. I toscani saranno spinti da un Artemio Franchi – Montepaschi Arena stracolmo e che va verso il tutto esaurito, 15 mila i tagliandi venduti. Sannino, lo ha detto in settimana, renderà la vita difficile agli avversari, è pronto a fare lo sgambetto alla Vecchia Signora. Probabili formazioni SIENA – JUVENTUS (ore 15:00) SIENA (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, Gazzi, D’Agostino, Brienza; Calaiò, Gonzalez. Panchina: Pegolo, Angelo, Pesoli, Bolzoni, Vergassola, Troianiello, Larrondo. Allenatore: Sannino. JUVENTUS (4-2-4): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso; Marchisio, Pirlo; Pepe, Vucinic, Matri, Giaccherini. Panchina: Storari, Bonucci, Krasic, Vidal, Elia, Del Piero, Quagliarella. Allenatore: Conte.

  • MotoGP, ad Aragon la pole va a Stoner. Rossi 13°

    MotoGP, ad Aragon la pole va a Stoner. Rossi 13°

    Lo si sapeva già da prima dell’inizio delle qualifiche che la questione relativa alla pole position sarebbe stato un discorso prettamente riguardante Casey Stoner e Dani Pedrosa. I due hondisti, che nelle prove libere erano stati due razzi, hanno letteralmente fatto a pezzi gli avversari.

    next moto
    Sul circuito di Aragon infatti, dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona 14esimo appuntamento del Motomondiale 2011, la pole position è andata a Casey Stoner con il miglior tempo di 1:48.451 frantumando il record della pista che gli apparteneva e stabilito l’anno scorso in sella alla Ducati di 3 decimi. L’australiano, alla sua nona pole stagionale e la 31esima in carriera nella classe regina, avrebbe potuto abbassare ancor di più il tempo sul giro se non si fosse reso protagonista di un dritto nel secondo settore. In prima fila con lui partiranno Dani Pedrosa (+0.296), l’unico in grado di contendere la vittoria domani in gara a Stoner, e l’americano Ben Spies che, nonostante i problemi del venerdì, ha trovato il giusto setting facendo meglio anche del campione del mondo in carica e compagno di team Jorge Lorenzo. Lo spagnolo aprirà la seconda fila ma la sua Yamaha non sembra poter impensierire la Honda domani. Due Honda, due Yamaha e altre due Honda nelle prime sei posizioni: Andrea Dovizioso ha beffato il connazionale Marco Simoncelli attardati nell’ordine del secondo. Ancora pessimo Valentino Rossi, rimasto vittima di una caduta nei primi minuti di qualifiche: il Dottore domani partirà dalla 13esima piazza in griglia preceduto anche dalle Ducati di Nicky Hayden, Karel Abraham e Randy De Puniet. Nonostante si sia passato ad un telaio di allumio (quello precedente era in carbonio) la Ducati GP11.1 non ha ottenuto i miglioramenti prefissati e a Bologna ci si prepara ad una nuova gara anonima. Il feeling del pilota di Tavullia con la moto di Borgo Panigale non è dei migliori, il duo tutto italiano che ad inizio stagione aveva fatto sognare in molti stenta, purtroppo, a decollare.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:48.451
    2. PEDROSA HONDA 1:48.747 +0.296
    3. SPIES YAMAHA 1:49.155 +0.704
    4. LORENZO YAMAHA 1:49.270 +0.819
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:49.372 +0.921
    6. SIMONCELLI HONDA 1:49.528 +1.077
    7. HAYDEN DUCATI 1:49.752 +1.301
    8. ABRAHAM DUCATI 1:49.777 +1.326
    9. AOYAMA HONDA 1:49.813 +1.362
    10. DE PUNIET DUCATI 1:49.826 +1.375
    11. BAUTISTA SUZUKI 1:49.883 +1.432
    12. CRUTCHLOW YAMAHA 1:49.893 +1.442
    13. ROSSI DUCATI 1:49.960 +1.509
    14. BARBERA DUCATI 1:49.976 +1.525
    15. EDWARDS YAMAHA 1:50.105 +1.654
    16. CAPIROSSI DUCATI 1:50.752 +2.301
    17. ELIAS HONDA 1:51.073 +2.622
  • Cagliari-Novara, ultime e probabili formazioni. In campo l’ex Jeda

    Cagliari-Novara, ultime e probabili formazioni. In campo l’ex Jeda

    Cagliari – Novara è il primo dei due anticipi della 3 giornata di Serie A. Gli isolani sono reduci dall’esaltante vittoria in trasferta ottenuta all’Olimpico castigando la Roma del nuovo corso Luis Enrique, mister Ficcadenti potrà contare, oggi pomeriggio con calcio d’inizio alle 18:00, sull’apporto del pubblico di casa per mettere in tasca altri 3 punti importanti.

    Il tecnico dei sardi conferma l’undici titolare che ha battuto la Roma 6 giorni fa pensando ad un eventuale turnover nel turno infrasettimanale di mercoledì quando la truppa rossoblu volerà a Palermo per un derby tutto isolano. Spazio dunque ad un centrocampo di quantità con Biondini, Conti e Nainggolan a spezzare e far ripartire il gioco, il “folletto” Cossu agirà tra la linea mediana e quella d’attacco cercando di sostenere al meglio le punte Nenè e Thiago Ribeiro. Ancora panchina per il nuovo acquisto El Kabir, autore del 2-0 di Roma poco dopo essere entrato in campo.

    Novara costretto alla seconda trasferta consecutiva dopo quella di Verona: la squadra di Tesser dovrà dimostrare anche oggi pomeriggio il carattere che che ha consentito ai piemontesi di uscire imbattuti dal Bentegodi recuperando le due reti di svantaggio così da potersi guadagnare a fine stagione la permanenza nella massima serie.
    Il tecnico del Novara potrà contare sul rientro di Lisuzzo al centro della difesa e quello di Rigoni in mezzo al campo. Modulo speculare con quello degli avversari (4-3-1-2), Pinardi andrà in appoggio delle punte Morimoto e dell’ex Jeda.

    Probabili formazioni CAGLIARI – NOVARA (ore 18:00)

    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Nenè.
    Panchina: Avramov, Perico, Ariaudo, Rui Sampaio, Ekdal, El Kabir, Larrivey.
    Allenatore: Ficcadenti.
    NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Morganella, Lisuzzo, Paci, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Pinardi; Morimoto, Jeda.
    Panchina: Fontana, Centurioni, Ludi, Giorgi, Granoche, Mazzarani, Rubino.
    Allenatore: Tesser.

  • MotoGP, ultime libere a Stoner

    MotoGP, ultime libere a Stoner

    Dopo il blackout al trasformatore che ha fatto saltare i generatori di emergenza del circuito di Aragon costringendo agli organizzatori di annullare le prove libere di ieri pomeriggio, stamattina si è ripreso regolarmente con l’unica sessione di free practice prima della qualifiche ufficiali che scatteranno alle ore 14:00.

    Il più veloce è stato Casey Stoner con il tempo di 1:49.272 precedendo di un soffio, solo 62 millesimi,  il compagno di team Dani Pedrosa che hanno lanciato così un chiaro avvertimento ai rivali. I due piloti Honda infatti sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1:50 rifilando distacchi abissali al resto del gruppo: il terzo miglior tempo è stato fatto registrare, a sorpresa, da Randy De Puniet che con la sua Ducati clienti è staccato di 7 decimi dal duo di testa. Seguono altre due Honda ufficiali, quella di Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli mentre male ha fatto la Yamaha con il vincitore dell’ultimo Gran Premio, a Misano, Jorge Lorenzo che non è andato oltre l’ottavo tempo preceduto anche dal compagno di box Ben Spies (sesto). E’ di un secondo e un decimo il distacco del campione del mondo in carica dal suo più diretto rivale per il Mondiale Stoner.

    In mezzo alle due Yamaha un ottimo Alvaro Bautista che sulla pista di Aragon è chiamato ad una conferma della crescita della Suzuki, altra nota dolente per Valentino Rossi che, nonostante l’ulteriore sviluppo della sua GP11.1 (il telaio non è più in carbonio ma in alluminio) stenta a prendere confidenza con la Ducati. Per il Dottore solo il nono tempo (1:54.484). Unica magra consolazione il gap ridotto da Lorenzo ma, come ben sappiamo, poi i valori in pista cambiano in qualifica e in gara.

  • Europa League, Falcao e Diego trascinano l’Atletico. Ok Psv e Psg

    Europa League, Falcao e Diego trascinano l’Atletico. Ok Psv e Psg

    Nel Gruppo dell’Udinese brilla l’Atletico Madrid. I colchoneros, rimasti orfani di Aguero e Forlan, battono il Celtic 2-0 proprio con i “rimpiazzi” Falcao e dell’ex juventino Diego. Bene anche il Paris SG che travolge in casa al Parco dei Principi il Salisburgo 3-1 con le reti di Nenè (penalty), Bodmer (eurogol) e dell’ex Roma Menez. Buona anche la prestazione dell’ex palermitano Javier Pastore.

    Vince di misura il Psv Eindhoven, valanghe di gol invece per Besiktas (5-1 al Maccabi Tel Aviv), Az Alkmaar (4-1 al Malmo), Anderlecht (4-1 all’Aek Atene) e Rubin Kazan (3-0 allo Shamrock Rovers). Successi anche per lo Sporting Lisbona, inserito nel gruppo della Lazio, che espugna Zurigo 2-0 e per i finalisti della scorsa edizione dello Sporting Braga (3-1 a Birmingham). Infine pari a reti inviolate tra Paok Salonicco e Tottenham.

    Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League (15 settembre 2011)

    Gruppo A

    PAOK SALONICCO – TOTTENHAM 0-0
    SHAMROCK ROVERS – RUBIN KAZAN 0-3
    3′ Martins, 50′ Noboa, 60′ Karadeniz

    Classifica: Rubin Kazan 3, Tottenham 1, Paok Salonicco 1, Shamrock Rovers 0

    Gruppo B

    HANNOVER – STANDARD LIEGI 0-0
    COPENAGHEN – VORSKLA 1-0
    54′ rig Nordstrand

    Classifica: Copenaghen 3, Standard Liegi 1, Hannover 1, Vorskla 0

    Gruppo C

    HAPOEL TEL AVIV – RAPID BUCAREST 0-1
    55′ Herea
    PSV EINDHOVEN – LEGIA VARSAVIA 1-0
    21′ Mertens

    Classifica: Psv Eindhoven 3, Rapid Bucarest 3, Hapoel Tel Aviv 0, Legia Varsavia 0

    Gruppo D

    ZURIGO – SPORTING LISBONA 0-2
    4′ Insua, 21′ Van Wolfswinkel
    LAZIO – VASLUI 2-2
    35′ rig Cissè (L), 59′ Wesley (V), 63′ rig Wesley (V), 71′ Sculli (L)

    Classifica: Sporting Lisbona 3, Vaslui 1, Lazio 1, Zurigo 0

    Gruppo E

    DINAMO KIEV – STOKE CITY 1-1
    55′ Jerome (S), 91′ Vukojevic (D)
    BESIKTAS – MACCABI TEL AVIV 5-1
    3′ Hugo Almeida (B), 28′ Hugo Almeida (B), 48′ Kehat (M), 51′ Mehmet Aurelio (B), 53′ Egemen Korkmaz (B), 88′ Edu (B)

    Classifica: Besiktas 3, Stoke City 1, Dinamo Kiev 1, Maccabi Tel Aviv 0

    Gruppo F

    SLOVAN BRATISLAVA – ATHLETIC BILBAO 1-2
    13′ Susaeta (A), 34′ Guede (S), 40′ Muniain (A)
    PARIS SG – SALISBURGO 3-1
    35′ rig Nenè (P), 44′ Bodmer (P), 67′ Menez (P), 87′ Sekagya (S)

    Classifica: Paris SG 3, Athletic Bilbao 3, Slovan Bratislava 0, Salisburgo 0

    Gruppo G

    AZ ALKMAAR – MALMO 4-1
    21′ Altidore (A), 32′ rig Elm (A), 39′ Maher (A), 49′ Holman (A), 72′ rig Larsson (M)
    AUSTRIA VIENNA – METALIST KHARKIV 1-2
    7′ Jun (A), 56′ Gueye (M), 79′ rig Cleiton (M)

    Classifica: Az Alkmaar 3, Metalist Kharkiv 3, Austria Vienna 0, Malmo 0

    Gruppo H

    BRUGES – MARIBOR 2-0
    7′ Odjidja, 24′ Dirar
    BIRMINGHAM – SPORTING BRAGA 1-3
    6′ Helder Barbosa (S), 71′ King (B), 59′ Lima (S), 88′ Helder Barbosa (S)

    Classifica: Sporting Braga 3, Bruges 3, Maribor 0, Birmingham 0

    Gruppo I

    UDINESE – RENNES 2-1
    18′ Hadji (R), 39′ Di Natale (U), 83′ Armero (U)
    ATLETICO MADRID – CELTIC 2-0
    3′ Falcao, 68′ Diego

    Classifica: Atletico Madrid 3, Udinese 3, Rennes 0, Celtic 0

    Gruppo J

    MACCABI HAIFA – AEK LARNACA 1-0
    54′ Ghadir
    STEAUA BUCAREST – SCHALKE 0-0

    Classifica: Maccabi Haifa 3, Schalke 1, Steaua Bucarest 1, Aek Larnaca 0

    Gruppo K

    WISLA CRACOVIA – ODENSE 1-3
    35′ Johansson (O), 54′ Kirm (W), 80′ Utaka (O), 92′ Falk (O)
    FULHAM – TWENTE 1-1
    19′ Johnson (F), 40′ aut Schwarzer (F)

    Classifica: Odense 3, Twente 1, Fulham 1, Wisla Cracovia 0

    Gruppo L

    ANDERLECHT – AEK ATENE 4-1
    16′ Suarez (An), 33′ Jovanovic (An), 36′ Leonardo (Ae), 40′ Suarez (An), 84′ Suarez (An)
    STURM GRAZ – LOKOMOTIV MOSCA 1-2
    14′ Szabics (S), 28′ Obinna (L), 29′ Sychev

    Classifica: Anderlecht 3, Lokomotiv Mosca 3, Sturm Graz 0, Aek Atene 0

  • Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Le pagelle ai protagonisti di LAZIO – VASLUI 2-2

    LAZIO

    Marchetti 5.5: inoperoso per gran parte della gara, becca due gol sui quali non ha colpe.

    Zauri 4: è sua la follia che permette ai rumeni del Vaslui di portarsi in vantaggio commettendo fallo da ultimo uomo su Temwanjera lasciando anche i compagni in inferiorità numerica. Inguardabile.

    Diakitè 5.5: buon primo tempo, nella ripresa perde un pò di fiducia anche a causa dello sbandamento generale della squadra.

    Dias 6.5: prova di gran carattere la sua, se la Lazio non affonda è anche merito suo.

    Lulic 5: il nuovo Kolarov, come doveva essere ribattezzato, delude le aspettative. Poca spinta sulla fascia di sinsitra.

    Ledesma 5.5: molto macchinoso a centrocampo, non è stata una delle sue migliori serate.

    Matuzalem 5: falloso e nervoso, avrebbe potuto finire la sua partita anzitempo.

    Gonzalez 6: sufficiente, è costretto al sacrificio nella ripresa quando va a colmare il vuoto lasciato da Zauri sulla linea dei difensori.
    -> Konko sv

    Sculli 6.5: salva la Lazio da una inaspettata e clamorosa sconfitta, può rivelarsi l’arma in più per Reja.
    -> Hernanes sv

    Cissè 7: sfonda a destra da dove provengono le azioni più pericolose della Lazio. Da una sua iniziativa Rocchi guadagna il penalty che poi lui stesso trasforma. Nella ripresa prova a tenere alta la Lazio e serve l’assist per il 2-2 definitivo di Sculli. Che acquisto!

    Rocchi 4.5: Reja gli concede spazio dal primo minuto, poteva essere una serata indimenticabile per lui ma il capitano biancoceleste è evanescente. Si guadagna il penalty ma non incide mai sulla gara.
    -> Kozak 5.5: da maggiore peso in avanti, prende una traversa da due passi.

    VASLUI

    Cerniauskas 6.5, Milanov 5.5, Balaur 5, Farkas 5, Milsavljevic 5.5, Pavlovic 6, Zmeu 6, Adailton 6, Wesley 7, Sanmartean 6, Temwanjera 6

  • Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Non inizia nel migliore dei modi il cammino in Europa League della Lazio. La squadra di Reja nella partita d’esordio della nuova edizione della competizione impatta all’Olimpico 2-2 rischiando addirittura il ko. I biancocelesti infatti, passati in vantaggio con Cissè (rigore) si fanno rimontare da due reti di Wesley (il secondo su penalty) rimanendo anche con un uomo in meno per l’espulsione di Zauri. A 20 minuti dal termine del match ristabilisce l’equilibrio Sculli per il 2-2 definitivo.

    Gli Highlights di Lazio – Vaslui 2-2

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  • Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Esordio deludente per la Lazio nella prima giornata di Europa League. La squadra di Edy Reja non va oltre un 2-2 contro i rumeni del Vaslui di una vecchia conoscenza del nostro calcio Adailton, pari acciuffato peraltro in inferiorità numerica grazie ad un colpo di testa di Sculli a 20 minuti dal termine dopo aver chiuso la prima frazione di gara in vantaggio.

    Ampio turnover nelle fila dei biancocelesti con Diakitè, Zauri, Gonzalez, Rocchi, alla ricerca del suo 100esimo gol con la Lazio, e appunto Sculli al posto di Konko, Biava, Hernanes, Klose e all’infortunato dell’ultimo momento Mauri ma, nonostante la formazione rimaneggiata, il tecnico Reja non rinuncia a Cissè che va ad agire sul fronte destro dell’attacco.
    Il primo tempo è di marca biancoceleste, i capitolini si fanno vivi dalle parti di Cerniauskas in più di un’occasione con l’attaccante francese ispiratore delle manovre offensive dei padroni di casa.
    Al 35′ Rocchi penetra in area e si procura il calcio di rigore che Cissè trasforma con freddezza, è l’1-0 per la Lazio che rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di poter arrotondare il punteggio nella seconda frazione di gioco e portare a casa il riultato.

    Ma gli uomini di Reja non hanno fatto i conti con l’orgoglio del Vaslui che vengono così schiacciati nella propria metà campo: la formazione rumena pareggia di testa con il brasiliano Wesley al 60′ sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dall’ex Parma,Verona, Genoa e Bologna Adailton. La luce nella testa dei laziali si spegne e, dopo un errore della retroguardia di Reja che sbaglia il fuorigioco, Zauri è costretto al fallo da ultimo uomo su Temwanjera meritandosi il rosso diretto, il Vaslui raddoppia su calcio di rigore trasformato ancora da Wesley. La follia laziale per fortuna dura poco perchè, anche se in inferiorità numerica, Sculli trova l’angolo giusto su un cross di Cissè riportando il risultato in parità. Reja comunque non è soddisfatto e corre ai ripari inserendo Konko per lo sfiancato Alvarez, per una maggiore spinta offensiva, ed Hernanes per Sculli (poco prima era entrato anche Kozak per lo spento Rocchi). Ed è proprio il gigante ceco che sfiora il 3-2 colpendo la traversa da due passi di testa dopo una palla non trattenuta dell’estremo difensore rumeno.

    Finisce così 2-2, un risultato non positivo per la Lazio che tra due settimane volerà a Lisbona per affrontare lo Sporting che ha espugnato Zurigo per 2-0. Serve tornare dalla capitale lusitana con un risultato utile.

  • Vidal: “Juve guerriera, puntiamo allo scudetto”

    Vidal: “Juve guerriera, puntiamo allo scudetto”

    Gli sono bastati solo 5 minuti per presentare al pubblico bianconero il suo biglietto da visita, Arturo Vidal, jolly bianconero prelevato quest’estate dal Bayer Leverkusen, è entrato in campo con il Parma al minuto 67 con la Juventus in doppio vantaggio in una partita che aveva preso ormai la sua piega segnando il gol del 3-0, e il primo da juventino, con una bella conclusione da fuori area: stop di petto, ottima coordinazione e palla nell’angolino imparabile per Mirante.

    ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    L’azione del gol è partita proprio grazie ad un suo recupero sulla trequarti avversaria, dimostrando di essere un giocatore battagliero e grintoso, proprio quello che il tecnico Antonio Conte vuole trasmettere alla sua squadra in cui la parole d’ordine deve essere “fame di vittorie“. Il cileno si è incarnato già in questo spirito e lo esprime anche in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: “Per la sua tradizione la Juve deve puntare a vincere, ma le squadre forti sono tante: Milan, Inter, Napoli, Lazio, Roma. Ci stiamo preparando per affrontare un campionato lungo e combattuto, ma siamo una squadra di guerrieri e in campo diamo tutto. Dobbiamo puntare allo scudetto“. Per la trasferta di Siena però il cileno dovrebbe partire nuovamente dalla panchina per lasciare spazio a Claudio Marchisio che è in questo momento gode di una forma eccezionale. Nel frattempo la pagina Facebook di Vidal è stata bloccata per volere della società bianconera in quanto ritenuta fasulla e creata da estranei, non dal calciatore. Sulla pagina del famoso social network vi erano contenuti non graditi dalla società che ha provveduto a segnalare il “fake” che ha portato alla chiusura della stessa.