Autore: Lupo

  • Serie A 5 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 5 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Si è segnato con il contagocce nel pomeriggio della quinta giornata di Serie A: solo 11 le reti che vanno ad aggiungersi ai 5 segnati ieri. Rosicchiano punti importanti Milan e Inter vincenti negli anticipi del sabato sulle prime in classifica Juve e Udinese. Krasic salva i bianconeri da un ko a Catania (1-1), i friulani pareggiano a reti inviolate a Cagliari.
    Continua a stupire l’Atalanta (2-1 al Novara) che senza la forte penalizzazione in classifica (-6) si troverebbe da sola al comando della Serie A con 10 punti anzichè i 4 effettivi. Siena ok in casa, travolto il Lecce 3-0 (doppietta per Calaiò), Lazio – Palermo finisce 0-0 mentre a mezzogiorno il Chievo ha rimontato il Genoa battendolo 2-1. Stasera il posticipo Parma – Roma.

    Risultati e marcatori 5 Giornata Serie A 2011-2012

    ATALANTA – NOVARA 2-1
    34′ Schelotto (A), 60′ Cigarini (A), 90′ Porcari (N)
    BOLOGNA – INTER 1-3
    39′ Pazzini (I), 69′ rig Diamanti (B), 84′ rig Milito (I), 90′ Lucio (I)
    CAGLIARI – UDINESE 0-0
    CATANIA – JUVENTUS 1-1
    22′ Bergessio (C), 51′ Krasic (J)
    CHIEVO – GENOA 2-1
    50′ Palacio (G), 76′ Pellissier (C), 95′ Moscardelli (C)
    LAZIO – PALERMO 0-0
    MILAN – CESENA 1-0
    5′ Seedorf
    NAPOLI – FIORENTINA 0-0
    SIENA – LECCE 3-0
    6′ Destro, 55′ Calaiò, 72′ Calaiò

    stasera ore 20:45
    PARMA – ROMA

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 8 4
    2. UDINESE 8 4
    3. GENOA 7 4
    4. NAPOLI 7 4
    5. FIORENTINA 7 4
    6. PALERMO 7 4
    7. CAGLIARI 7 4
    8. CHIEVO 7 4
    9. SIENA 5 4
    10. LAZIO 5 4
    11. MILAN 5 4
    12. CATANIA 5 4
    13. ATALANTA (-6) 4 4
    14. NOVARA 4 4
    15. INTER 4 4
    16. LECCE 3 4
    17. PARMA 3 3
    18. ROMA 2 3
    19. BOLOGNA 1 4
    20. CESENA 0 4
  • Napoli-Fiorentina 0-0, le pagelle. Jovetic e Cerci i migliori

    Napoli-Fiorentina 0-0, le pagelle. Jovetic e Cerci i migliori

    Le pagelle ai protagonisti di NAPOLI – FIORENTINA 0-0 NAPOLI De Sanctis 7: salva il Napoli dal ko con la parata su Natali. Avrà pregato tanto San Gennaro in questi giorni. Cannavaro 5.5: nella sua 200esima partita con la maglia del Napoli si fa surclassare da quel “gracilino” di Jovetic che se lo vede spuntare da tutte le parti.

    © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Fideleff 4.5: fa in affanno sin da subito su Cerci, Mazzarri gli da fiducia tenendolo in campo anche nella ripresa ma ci ripensa 5 minuti più tardi sull’ennesimo errore difensivo che costringe il tecnico a toglierlo dal campo. Aronica 6.5: entra al posto di un distratto Fideleff e registra quel settore di difesa tenendo meglio a bada Cerci. E’ lui l’uomo più pericoloso del Napoli, va vicino al gol con due conclusioni. Inler e Gargano 5.5: male il “cuore” del Napoli. I mediani viola impediscono alla coppia centrale di rifornire le punte. Un pò di stanchezza si fa già sentire. Hamsik 5: un fantasma, non entra mai nel vivo del gioco del Napoli. Non è brillante come il suo solito e la squadra ne risente. Lavezzi 6: è quello del trio davanti che cerca di combinare qualcosa ma predica nel deserto. Si inserisce bene tra i difensori viola ma non trova risposta dai compagni di reparto, Mazzarri lo toglie dal campo forse per farlo rifiatare in vista della Champions visto che è quello che corre e ha speso di più dei tre. Cavani 5: una serata no può capitare anche per uno come lui, per carità. Il carnefice del Milan è anche mal rifornito, ha solo una buona occasione sui piedi e la spreca malamente calciando troppo a lato. FIORENTINA Cassani 6.5: ha il compito di tenere basso Dossena e vi riesce. Spinge molto sulla fascia destra vincendo il duello con il rivale di fascia. Gamberini e Natali 6.5: bene la coppia di centrali difensivi viola, mettono il guinzaglio a Cavani e Natali sfiora anche il gol. Montolivo 6.5: si riprende al meglio dopo la sbandata di Udine. I problemi con la società per via del suo non rinnovo di contratto continuano ad esistere ma continua a rimanere una pedina fondamentale per i toscani con le sue precise giocate. Cerci 7: Mancini ci aveva visto giusto quest’estate quando voleva portarlo al City. Ma prima di lui aveva visto meglio il suo amico Mihajlovic che lo ha voluto tenere con sè a tutti i costi. Il diverbio tra i due di qualche giorno fa è alle spalle. E’ una costante spina nel fianco per Fideleff, non a caso Mazzarri deve ricorrere ad Aronica per evitare che sfondi sulla destra. Jovetic 7: nel primo tempo fa ammattire la difesa del Napoli, non da punti di riferimento e gioca una fantastica partita in un ruolo non suo. Il brutto infortunio ai legamenti del ginocchio che lo ha tenuto fuori per quasi tutta la scorsa stagione è solo un lontano ricordo. Bentornato Jo-Jo. Mihajlovic 7: prepara una partita perfetta chiudendo gli spazi alle tre stelle napoletane lì davanti e ingabbiando la cabina di regia partenopea. La sua Fiorentina cala nella ripresa ma esce sicuramente rinvigorita dopo il punto ottenuto al San Paolo. Quest’anno i viola possono fare un bel campionato. NAPOLI: De Sanctis 7; Campagnaro 5.5, Cannavaro 5.5, Fideleff 4.5 ( 54′ Aronica 6.5); Zuniga 6, Inler 5.5, Gargano 5.5, Dossena 5 (72′ Pandev sv); Hamsik 5, Lavezzi 6 (81′ Santana sv); Cavani 5. Allenatore: Mazzarri 5.5 FIORENTINA: Boruc 6; Cassani 6.5, Gamberini 6.5, Natali 6.5, Pasqual 5.5; Munari 6 (78′ Kharja sv), Behrami 6.5, Montolivo 6.5 (86′ Lazzari sv); Cerci 7, Jovetic 7, Vargas 6.5 (68′ Romulo sv). Allenatore: Mihajlovic 7

  • Superbike, Checa in pole a Imola

    Superbike, Checa in pole a Imola

    Carlos Checa ha conquistato la superpole a Imola dove domani si correrà il secondo Gran Premio d’Italia della stagione (dopo Monza). Il pilota della Ducati infila l’ottava pole in Superbike con il tempo di 1:47.196 e potrebbe già festeggiare il titolo Mondiale con due Gran Premi d’anticipo considerando che Max Biaggi non correrà per la frattura rimediata al Nurburgring ed è ormai fuori dai giochi e il rivale più accreditato, Marco Melandri, è rimasto fuori dall’ultima sessione e partirà dalla terza fila in nona posizione. Se il centauro della Ducati dovesse vincere entrembe le gare domani e il ravennate fare peggio del quinto posto per lo spagnolo sarà iride.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    In prima fila con Checa partiranno Jonathan Rea, in grande spolvero con la sua Honda e pienamente recuperato dall’infortunio preceduto di soli 78 millesimi, Noriyuki Haga (il migliore dei piloti Aprilia) e Tom Sykes con la prima Kawasaki attardati di due decimi. Seconda fila aperta da Eugene Laverty (Yamaha ufficiale), poi seguono le due Bmw di Leon Haslam e Ayrton Badovini con la Ducati di Sylvain Guintoli a chiudere i top eight. Come dicevamo Melandri partirà nono mentre Michel Fabrizio con l’unica Suzuki scatterà dall’11esima piazza. Domani appuntamento con gara 1 alle 12:30, seconda manche a partire dalle 15:30.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. CHECA DUCATI 1:47.196
    2. REA HONDA 1:47.274 +0.078
    3. HAGA APRILIA 1:47.442 +0.246
    4. SYKES KAWASAKI 1:47.468 +0.272
    5. LAVERTY YAMAHA 1:47.929 +0.733
    6. HASLAM BMW 1:48.081 +0.885
    7. BADOVINI BMW 1:48.234 +1.038
    8. GUINTOLI DUCATI 1:48.416
    9. MELANDRI YAMAHA S2
    10. CAMIER APRILIA S2
    11. FABRIZIO SUZUKI S2
    12. BERGER DUCATI S2
    13. SMRZ DUCATI S1
    14. SANDI DUCATI S1
    15. CORSER BMW S1
    16. POLITA DUCATI S1
    17. AITCHISON KAWASAKI
    18. LASCORZ KAWASAKI
    19. BAIOCCO DUCATI
    20. XAUS HONDA
    21. ROLFO KAWASAKI
    22. FORES BMW
  • Napoli sbiadito, una bella Fiorentina strappa il pari al San Paolo

    Napoli sbiadito, una bella Fiorentina strappa il pari al San Paolo

    Ci si aspettava il pronto riscatto dopo il ko di Verona e invece il Napoli, quasi travolgente e tanto elogiato nelle prime uscite stagionali, viene bloccato in casa da una brillante Fiorentina che, forse, avrebbe meritato qualcosa in più. Al San Paolo termina 0-0 con i partenopei che non si esprimono al meglio delle loro possibilità e, anzi, ringraziano il portiere De Sanctis per un paio di interventi che salvano il risultato.

    © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Grande primo tempo della squadra viola, merito del tecnico Mihajlovic che, si vede, ha preparato la partita nei minimi dettagli. Fiorentina brillante e ben organizzata nella prima frazione di gioco con Jovetic che fa ammattire la retroguardia partenopea. L’attaccante montenegrino, schierato come punta centrale al posto dell’infortunato Gilardino, in realtà svaria su tutto il fronte d’attacco sfuggendo come un’anguilla al pressing di Cannavaro e soci. Inoltre Cerci, sull’out di destra, mette puntualmente in crisi il suo marcatore diretto Fideleff mentre Vargas a sinistra offre la solita quantità e qualità e nella zona mediana del campo Montolivo, Behrami e Munari prevalgono su Inler, Gargano che non riescono a rifornire il tridente Cavani, Lavezzi e Hamsik, quest’ultimo limitato nel suo raggio d’azione dall’ottimo lavoro del centrocampo toscano. L’uruguagio, sottotono staseta, spreca una buona chance calciando però a lato. Ci provano da fuori area Montolivo, Jovetic e Vargas, ma l’occasione più ghiotta della Fiorentina, e di tutto il primo tempo, capita sulla testa di Natali al 42′ sulla quale De Sanctis si supera evitando così al Napoli di rientrare negli spogliatoi sotto di una rete. Dopo appena 300 secondi della ripresa Mazzarri toglie dal campo un imbarazzante Fideleff per far posto ad Aronica e sarà proprio il difensore appena entrato a rivelarsi l’uomo più pericoloso per il Napoli con due conclusioni mancine nell’arco di pochi minuti. La Fiorentina, forse anche stanca dell’ottimo e dispendioso primo tempo disputato, abbassa notevolmente il baricentro della squadra non permettendo al trio avversario davanti di trovare varchi e spunti interessanti nonostante Mazzarri inserisca una punta in più, Pandev, per Dossena per cercare di scardinare, inutilmente, la difesa viola. Finisce così in parità, il Napoli ora sarà impegnato nella delicatissima sfida di Champions con il Villarreal. Forse la squadra azzurra non è ancora abituata a reggere certi tipi di pressioni (campionato e coppa, in pratica quasi una partita ogni 3 giorni) e, a farne le spese, è la tranquillità con la quale affrontare le partite, la stessa che nello scorso anno ha permesso alla truppa del tecnico livornese di disputare una stratosferica stagione e centrare il terzo posto finale dopo essere rimasta in lotta per lo scudetto quasi fino al termine del campionato. La Fiorentina lascia il San Paolo con un punto prezioso e con la consapevolezza che, se dovesse continuare a percorrere questa strada, potrà giocarsela con chiunque dando parecchio filo da torcere alle pretendenti allo scudetto. Il Napoli ne sa già qualcosa. LE PAGELLE

  • Highlights Bologna-Inter 1-3 video

    Highlights Bologna-Inter 1-3 video

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Debutto vincente per la nuova Inter di Claudio Ranieri. Archiviata la gestione Gasperini, i nerazzurri colgono a Bologna il primo successo stagionale e in campionato battendo gli emiliani per 3-1: Pazzini, partito titolare dal primo minuto, porta avanti l’Inter con un bolide da fuori area, nella ripresa i felsinei trovano un super Julio Cesar, autore di prodigiosi interventi, ma riescono a pareggiare comunque grazie ad un calcio di rigore trasformato da Diamanti. Poi ci pensano Milito (su rigore da lui stesso procurato) e Lucio a dare il successo all’Inter. Gli highlights di Bologna – Inter 1-3 [jwplayer config=”120s” mediaid=”97624″]

  • La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La classifica di Serie B comincia già a delinearsi. Dopo la sesta giornata del campionato cadetto sono tre le squadre al vertice: Torino, Padova e Brescia che con le loro rispettive vittorie salgono a quota 14 punti. I granata di Giampiero Ventura espugnano il San Francesco di Nocera Inferiore non senza soffrire nel finale di gara: il Toro fa la partita e va subito in vantaggio meritatamente dopo 20 minuti con Antenucci; il raddoppio arriva nella ripresa con l’ex bomber del Varese Ebagua che si dimostra rapace in area mettendo alle spalle del portiere rossonero Gori. La squadra di Auteri però non si arrende e trova sul finale il penalty, trasformato da Catania, che riapre il match ma i molossi, nonostante il forcing, non riescono a trovare il gol del pareggio.

    © Dino Panato/Getty Images
    Vincono brillantemente Padova e Brescia con il medesimo risultato (2-0): i veneti si sbarazzano del Modena solo nel finale con i gol di Cacia e Italiano ma dopo aver giocato per oltre un’ora in inferiorità numerica. Le Rondinelle regolano con un gol per tempo il Cittadella, di Jonathas e del neo-entrato El Kaddouri le firme sul successo dei lombardi del tecnico Scienza. Alle spalle del terzetto di testa Sampdoria, Grosseto e Sassuolo: i doriani sono corsari a Bergamo battendo 3-1 i padroni di casa dell’Albinoleffe però senza esprimere un buon calcio. Le reti infatti arrivano da un calcio piazzato (Foggia), da un rigore (Maccarone) e da Bertani, al suo quinto centro stagionale, che finalizza dopo un assist di Padalino. Di Cissè la rete della bandiera per i seriani. I toscani battono abbastanza agevolmente un Crotone in crisi di risultati: sblocca il risultato Caridi, chiude i conti dopo un contropiede Alfageme. I neroverdi invece perdono in casa con il Bari che passa grazie a due rigori trasformati entrambi da Marotta (del genoano Boakye la rete del momentaneo pareggio emiliano). Festival del gol a Castellammare dove i padroni di casa della Juve Stabia trovano la prima vittoria in campionato sul terreno amico del Menti contro il Pescara di Zeman. Abruzzesi avanti con Togni ma Danilevicius e Scozzarella portano le Vespe sul 2-1. Immobile ristabilisce la parità su calcio di rigore ma è Erpen in pieno recupero, su un altro tiro dagli undici metri, a regalare i 3 punti ai gialloblu. Vittoria di fondamentale importanza del Verona ad Ascoli: lo scaligero Gomez Taleb risponde alla rete del vantaggio dei locali di Mareco ma è Bjelanovic a 10 minuti dal termine a ribaltare il risultato che permette alla squadra di Mandorlini di salire in classifica a quota 10 punti. Chiude la giornata lo scialbo 0-0 tra Gubbio e Varese mentre lunedì sera nel posticipo la Reggina ad Empoli può fare un bel balzo in classifica e portarsi a ridosso della vetta. RISULTATI, MARCATOTI E CLASSIFICA

  • F1, a Singapore pole al solito Vettel

    F1, a Singapore pole al solito Vettel

    Ma che monotonia! Sebastian Vettel continua a monopolizzare la stagione 2011 di Formula 1 firmando sul circuito cittadino di Marina Bay dove domani si correrà il Gran Premio di Singapore la sua 11esima pole position dell’anno e la 26esima in carriera. Domani il tedesco potrà già conquistare il suo secondo titolo Mondiale, con 5 gare d’anticipo, e festeggiare nel migliore dei modi i suoi 50 GP al volante del missile Red Bull che con l’altra vettura di Mark Webber fa sua la prima fila.

    © Vladimir Rys/Getty Images
    Il tedesco iridato ha fatto il miglior giro in 1:44.381 precedendo il compagno di scuderia di 3 decimi. Seconda fila per le McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton, divisi da soli 5 millesimi, ma con quest’ultimo che ha sfruttato un solo giro lanciato nell’ultima e decisiva sessione per l’assegnazione della pole position (non si è ben capito se per un errore di valutazione del pilota e dei tecnici o per qualche problema sulla sua vettura). Il ritardo delle due Frecce d’Argento su Vettel è di 4 decimi. Terza fila tutta rossa con Fernando Alonso a mezzo secondo dalla pole (1:44.874) e Felipe Massaaddirittura ad un secondo e mezzo. Domani i gli uomini di Maranello e tifosi del cavallino rampante sperano in un’altra partenza lampo (come a Monza e Barcellona) dello spagnolo per salire almeno sul podio. La top ten è completata dalle due Mercedes e dalle due Force India che partiranno rispettivamente dalla quarta e quinta fila: solo Nico Rosberg è sceso in pista per effettuare il giro cronometrato mentre Michael Schumacher, Adrian Sutil e Paul Di Resta sono rimasti ai box per preservare un treno di gomme supersoft. E’ rimasto fuori dalla top ten per un soffio Sergio Perez (11esimo), poi le due Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado precedono la Toro Rosso di Sebastien Buemi e la Renault di Bruno Senna. Domani il Gran Premio in notturna quando in Italia saranno le 14:00.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1:44.381
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1:44.732 +0.351
    3. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:44.804 +0.423
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:44.809 +0.428
    5. ALONSO FERRARI 1:44.874 +0.493
    6. MASSA FERRARI 1:45.800 +1.419
    7. ROSBERG MERCEDES 1:46.013 +1.632
    8. SCHUMACHER MERCEDES NO TIME
    9. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES NO TIME
    10. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES NO TIME
    11. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    15. SENNA RENAULT Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    18. PETROV TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q1
    20. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1
    24. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
  • Napoli-Fiorentina, probabili formazioni. Tridente Cavani, Hamsik, Lavezzi

    Napoli-Fiorentina, probabili formazioni. Tridente Cavani, Hamsik, Lavezzi

    Rialzarsi immediatamente dopo la caduta di Verona. E’ questa la parola d’ordine in casa Napoli andato ko con il Chievo nel turno infrasettimanale in un Bentegodi che recentemente è stato sempre ostile nei confronti dei partenopei.

    © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    La rincorsa alla vetta della classifica riprenderà stasera in uno dei due posticipi serali della quinta giornata di Serie A. Al San Paolo arriva una Fiorentina in grande forma e che ha bastonato il Parma 3-0 con un Jovetic straordinario. Con l’assenza forzata di Gilardino (out per un altro mese) sarà l’attaccante montenegrino infatti il maggiore pericolo per la squadra di Mazzarri ma non solo. Cerci, a destra, e Vargas, a sinistra, potrebbero seriamente impensierire la retroguardia partenopea composta da capitan Cannavaro, Campagnaro e uno tra Fideleff e Fernandez. Nella zona mediana del campo la battaglia sarà tra Inler, da una parte, e Montolivo, riconfermato titolare nonostante abbia rifiutato l’ultima proposta contrattuale della società viola, dall’altra. Mazzarri non fa turnover in ottica Champions (martedì arriva il Villarreal di Giuseppe Rossi) e si gioca il trio delle meraviglie in attacco: Cavani, Hamsik e Lavezzi tutte e tre in campo dal primo minuto. Non ci sarà invece Maggio non al meglio della condizione. Lo stantuffo azzurro guarderà la partita dalla panchina insieme a Santana e Pandev. Mihajlovic invece ha ancora un dubbio da sciogliere: Munari o Lazzari nella zona mediana del campo. Queste le probabili formazioni di Napoli – Fiorentina (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Fideleff; Zuniga, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Panchina: Rosati, Fernandez, Aronica, Maggio, Pandev, Santana, Mascara. Allenatore: Mazzarri. FIORENTINA (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari, Behrami, Montolivo; Cerci, Jovetic, Vargas. Panchina: Neto, De Silvestri, Nastasic, Kharja, Lazzari, Romulo, Silva. Allenatore: Mihajlovic.

  • Serie B 6 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie B 6 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Nella 6 giornata di Serie B vittorie esterne di Sampdoria (3-1 a Bergamo cin l’Albinoleffe), Torino (2-1 a Nocera), Bari (2-1 a Sassuolo) e Verona (2-1 ad Ascoli) mentre Brescia, Grosseto, Padova e Juve Stabia trovano i 3 punti in casa rispettivamente con Cittadella, Crotone, Modena e Pescara. Unico pari di giornata lo 0-0 di Gubbio – Varese che si aggiunge a quello dell’anticipo di ieri Vicenza – Livorno. Lunedì nel posticipo la Reggina vola ad Empoli.

    Risultati e marcatori 6 Giornata Serie B 2011-2012

    ALBINOLEFFE – SAMPDORIA 1-3
    35′ Foggia (S), 52′ Bertani (S), 58′ rig Maccarone (S), 79′ Cissè (A)
    ASCOLI – VERONA 1-2
    13′ Mareco (A), 21′ Gomez Taleb (V), 81′ Bjelanovic (V)
    BRESCIA – CITTADELLA 2-0
    30′ Jonathas, 59′ El Kaddouri
    GROSSETO – CROTONE 2-0
    37′ Caridi, 96′ Alfageme
    GUBBIO – VARESE 0-0
    JUVE STABIA – PESCARA 3-2
    26′ Togni (P), 38′ Danilevicius (J), 50′ Scozzarella (J), 72′ rig Immobile (P), 90′ rig Erpen (J)
    NOCERINA – TORINO 1-2
    20′ Antenucci (T), 62′ Ebagua (T), 71′ rig Catania (N)
    PADOVA – MODENA 2-0
    78′ Cacia, 84′ Italiano
    SASSUOLO – BARI 1-2
    61′ rig Marotta (B), 64′ Boakye (S), 77′ rig Marotta (B)
    VICENZA – LIVORNO 1-1
    2′ Dionisi (L), 34′ Rigoni (V)

    lunedì ore 20:45
    EMPOLI – REGGINA

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. PADOVA 14 6
    2. BRESCIA 14 6
    3. TORINO 14 6
    4. SAMPDORIA 12 6
    5. GROSSETO 12 6
    6. SASSUOLO 12 6
    7. LIVORNO 11 6
    8. REGGINA 10 5
    9. VERONA 10 6
    10. PESCARA 9 6
    11. BARI 8 6
    12. ALBINOLEFFE 7 6
    13. CITTADELLA 7 6
    14. VARESE 6 6
    15. NOCERINA 5 6
    16. CROTONE (-1) 4 6
    17. MODENA 4 6
    18. EMPOLI 3 5
    19. JUVE STABIA (-1) 3 6
    20. VICENZA 2 6
    21. GUBBIO 2 6
    22. ASCOLI (-7) 0 6
  • Juve, formazione indecifrabile a Catania. Quagliarella e Elia dall’inizio?

    Juve, formazione indecifrabile a Catania. Quagliarella e Elia dall’inizio?

    Mister Antonio Conte è soddisfatto di questa sua prima Juve nonostante il rammarico del pareggio con il Bologna. Il tecnico ha visto una squadra che ha cercato ad ogni costo il gol della vittoria anche se in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, la cosiddetta “fame di vittorie” che la Juve deve avere nel suo dna.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Archiviato il Bologna, Conte si è subito proiettato nella preparazione della successiva partita di campionato che vedrà i bianconeri impegnati nella delicata trasferta di Catania. Per tutti gli addetti ai lavori è compito arduo riuscire a intuire le scelte di Conte che in conferenza stampa, interpellato sulla questione, ha risposto con un semplice “Se ci saranno novità? Giocherà la formazione migliore, questa è la novità. Io faccio le mie scelte in base a quello che vedo in settimana negli allenamenti“. Con il Bologna tutti si aspettavano un turnover che invece non c’è stato, l’unico cambiamento era stato l’inserimento di Krasic dal primo minuto per Giaccherini e il rientro di De Ceglie sulla corsia di sinistra di difesa dopo la squalifica. Per domani però qualcosa il tecnico cambierà perchè se è vero che come dice lui in campo scenderanno gli 11 migliori, allora dovremmo vedere Fabio Quagliarella dal primo minuto che, in silenzio e senza procurare alcun tipo di fastidio all’interno dello spogliatoio, sta lavorando per convincere Conte a concedergli una chance da titolare. L’attaccante di Castellammare di Stabia è stato uno dei grandi esclusi delle prime gare della Juventus così come il neo-arrivato Eljero Elia che quest’anno ha visto le partite solo dalla panchina e, all’ombra dell’Etna, dovrebbe fare il suo esordio stagionale con la maglia bianconera. Chi invece dovrebbe tornarsi a sedere in panca è Krasic, a tratti devastante lo scorso anno ma che non sembra aver instaurato un buon feeling con il tecnico che gli ha sempre preferito sia Giaccherini che Pepe. E’ proprio quest’ultimo che domani ha la certezza di partire da titolare, l’esterno ex Udinese è apparso indispensabile per il gioco richiesto da Conte. Un altro rebus riguarda il centrocampo: a Marchisio potrebbe essere concesso un turno di riposo così, al fianco dell’intoccabile Pirlo, potrebbe giocare il cileno Arturo Vidal. Per il resto la difesa dovrebbe essere la solita con l’unico ballottaggio tra il deludente De Ceglie e Grosso mentre in attacco, con Vucinic squalificato, Matri attende che Conte sciolga le riserve sul suo compagno di reparto: Quagliarella o capitan Del Piero?