Autore: Lupo

  • Champions: un pari e una sconfitta per le italiane

    Julio Cesar fa la differenza tra Mancini e lo “special one”

    INTER-MANCHESTER UTD 0-0

    J. Cesar mantiene in corsa l’Inter, il portierone brasiliano sopratutto nel primo tempo è decisivo in almeno 4 occasioni. Tutti si aspettavano una partenza lanciata dei nerazzurri ma Ferguson ancora una volta dimostra di esser un gran tecnico e sorprendendo anche lo Special One, gioca una partita di pressing mandando in bambola centrocampo e difesa nerazzurra. Incolore la partita degli uomini migliori Maicon e Ibrahimovic (se vuole vincere il pallone d’oro deve imparare ad esser presente nelle partite che contano), disastrosa la scelta di Mourinho Rivas piu di una volta è impreciso e permette al Manchester di ripartire con facilità. Nella ripresa i nerazzurri attuano un pressing piu alto e creano qualche pericolo in piu ai Red Evils e in qualche occasione sfiorano il gol. Qualificazione ancora da decidere, i nerazzurri hanno limitato i danni e questo fa ben sperare ma certo è che bisogna cambiare atteggiamento altrimenti all’ Old Trafford si rischia tantissimo. Ottima la prova del solito Cambiasso e dell’ormai non piu rivelazione Santon.

    ARSENAL-ROMA 1-0
    37′ rigore Van Persie

    All’ Emirates Stadium di Londra, la Roma esce sconfitta per 1-0: match winner della serata è Van Persie che trasforma un calcio di rigore da lui stesso procurato. La squadra di Spalletti paga un primo tempo da dimenticare. L’Arsenal scende in campo con il suo classico 4-4-2 con Bendtner al fianco di Van Persie nel ruolo di vice-Adebayor. Tra i giallorossi, Spalletti sceglie Perrotta lasciando in panchina Pizarro, mentre in difesa c’è Loria al fianco di Mexes. Parte decisamente meglio l’Arsenal: Van Persie è praticamente imprendibile, la Roma fatica ad entrare in partita e Baptista e Totti non vengono mai raggiunti da palloni giocabili. Al 36′ la svolta del match: Mexes, superato da Van Persie, atterra l’olandese in scivolata: il rigore ci sta tutto e lo stesso spiazza Doni con un sinistro perfetto che vale l’1-0. De Rossi rovina ulteriormente il primo tempo dei giallorossi rimediando un’ammonizione inutile che lo costringerà a saltare il match di ritorno. Il secondo tempo riprende da dove era finito il primo e allora uno Spalletti letteralmente imbestialito coi suoi cambia qualcosa inserendo Pizarro al posto di Brighi e poi gioca anche la carta Vucinic, al posto di un Baptista deludente, ma l’ingresso in campo del montenegrino non cambia le cose. Finisce 1-0 e il verdetto è rimandato al match di ritorno in programma all’Olimpico tra due settimane.

    ATLETICO MADRID-PORTO 2-2
    3′ Maxi Rodriguez (A); 22′ Lopez (P), 47′ p.t. Forlan (A), 72′ Lopez (P)

    Al Vicente Calderon ci si aspettava il partitone di Aguero e invece è un altro argentino a prendersi il proscenio con decisione: Lisandro Lopez che balza in vetta alla classifica marcatori di Champions con 6 centri. Il Porto ringrazia, anche se poteva anche vincere onestamente, mugugna l’Atletico Madrid. Eppure i biancorossi erano andati avanti due volte, ma in altrettante occasioni si sono fatti raggiungere. Aguero inventa per Maxi Rodriguez, e dopo 2′ è già 1-0. Un liscio della difesa spagnola, però, permette a Lisandro di pareggiare. Sempre lui potrebbe arrotondare, ma il portiere Leo Franco gli dice di no e il guardalinee gli annulla un gol regolarissimo. Così capita che nel recupero del primo tempo un innocuo tiro di Forlan sfugga goffamente dalle mani di Helton, estremo difensore del Porto. Vantaggio semi-insperato dell’Atletico. Gli ospiti, però, rialzano subito la testa e pareggiano sempre con il loro bomber,  che sfrutta un bel cross da sinistra. Allo stadio Dragao, tra due settimane, sarà dura per Aguero e compagni.

    LIONE-BARCELLONA 1-1
    7′ Juninho (L), 67′ Henry (B)

    Il Barcellona trova il pareggio e mette una mezza ipoteca sulla qualificazione. A un grande Lione sfugge un importante vittoria casalinga. Dopo il vantaggio con la solita punizione di Juninho (questa volta Valdes lo aiuta con un intervento sciagurato), amministra bene e va piu volte vicino al raddoppio con i suoi migliori giocatori Benzema due volte e ancora con Juninho. Nella ripresa la zampata di Henry, non in partita fino a quel momento, su assist di Marquez porta il Barcellona sul pari. I blaugrana non sono piu quelli di gennaio, il gioco spattacolare e imprevedibile è diventato abulico e lezioso, il Lione anche al ritorno venderà cara la pelle, i francesi negli spazi del Camp Nou potrebbero esaltarsi e la difesa dei catalani sembra sempre incerta.

  • Scommesse: I pronostici del Pallonaro

    • Scommetti 5 euro -> 182.78

    Atletico Madrid-Porto                    1 (2.00)
    Arsenal-Roma                         Over (1.98)
    Real Madrid-Liverpool                    X (3.20)
    Inter-Manchester Utd            Gol (1.75)
    Villareal-Panathinaikos                   1 (1.57)

    • Scommetti 5 euro -> 190.36

    Arsenal-Roma                              1 (2.00)
    Lione-BArcellona                        Gol (1.70)
    Real Madrid-Liverpool                    1 (2.00)
    Chelsea-Juventus                       X2 (1.84)
    Atletico Madrid-Porto                    1 (2.00)
    Sporting Lisbona-Bayern Monaco   X2 (1.38)

    • Scommetti 5 euro -> 292.37

    Valencia-Dinamo Kiev                    1 (1.60)
    Milan-Werder Brema                      1 (1.60)
    Amburgo-Nec                       1 (1.40)
    Tottenham-Shakhtar Donetsk        1 (2.70)
    Udinese-Lech Poznan               1 (1.50)
    Ajax-Fiorentina                             2 (2.40)

    • Scommetti 5 euro -> 327.59

    St. Etienne-Olympiakos                 X (3.20)
    Ajax-Fiorentina                            X (3.15)
    Lione-Barcellona                          X (3.25)
    Real Madrid-Liverpool                    1 (2.00)

    • Scommetti 5 -> 383.69

    Villareal -Panathinaikos  1 (1.55) Real Madrid – Liverpool 1 (1.95) Chelsea – Juvegol (1.82) SportingLisbona-Bayern  gol (1.80)                                                                                                                                           Manchester C. – FC Kopenagen 1 (1.55)

    • Scommetti 10 > 505,69
    1. Real Madrid – Liverpool   Goal (1.70)
    2. Chelsea- Juventus     Under (1.85)
    3. Villareal- Panathinaikos   1 (1.55)
    4. Sporting L.- Bayern M     2 (2.35)
    5. Ajax- Fiorentina      Goal (1.60)
    6. Udinese- Lech P.    1 (1.55)
    7. Metalist K. – Sampdoria     X2 (1.78)


    quote:MatchP0int

  • NBA: Giornata negativa per gli italiani

    Partite del 23 febbraio

    L.A. CLIPPERS-GOLDEN STATE 105-118
    CLI
    Gordon 27, Randolph 27, B. Davis 25
    GS Jackson 28, Watson 16, Crawford 15

    Marco Belinelli parte in quintetto; i Warriors mantengono alto il ritmo e vanno avanti 23-11. Belinelli gioca tutto il primo quarto, difende bene mentre in attacco vede pochi palloni. I Clippers pareggiano alla fine del quarto (27-27) con una tripla fortunosa di Camby e chiudono in testa il primo tempo 60-55. I Clippers vanno a +9 grazie a Randolph e Gordon, e allungano a +18 con Gordon autore di tre triple, prima di subire il recupero di Golden State che chiude il quarto con un parziale di 10-2 per il 79-89. La vittoria dei Clippers porta nel finale la firma dell’ex Baron Davis autore della tripla per il 114-104 a 1’04” dal termine che spegne le ultime speranze dei Warriors.Il Barone chiude un’ottima prestazione sfiorando la tripla doppia: 25 punti, 9 rimbalzi e 10 assist.

    NEW JERSEY-PHILADELPHIA 98-96
    NJ Harris 39, Dooling 16, Carter 10
    PHI Iguodala 21, Miller 17, Green 14, Young 14

    Con un po’ di fortuna nel finale, New Jersey riesce a evitare la sconfitta contro i Sixers: Devin Harris (39 punti) corona una gara da incorniciare. I Nets, costretti a inseguire per tutto l’ultimo quarto, passano in testa con una tripla di Simmons nell’ultimo minuto, i Sixers aiutano i Nets sbagliando due tiri liberinel finale e Devin Harris mette un canestro rocambolesco da metà campo allo scadere. Dopo un lungo consulto gli arbitri convalidano il canestro miracoloso ed Harris esce in trionfo.

    DENVER-BOSTON 76-114
    DEN Smith 19, Antonhy 18, Kleiza 10
    BOS Allen 26, Pierce 22, Powe 16

    I Celtics non perdono un colpo anche dovendo fare a meno di Kevin Garnett. Con 26 punti di Ray Allen (6/11 da tre) e 22 di Pierce, Boston rifila a Denver una delle più pesanti sconfitte casalinghe nella storia della franchigia. I campioni in carica travolgono i Nuggets chiudendo il primo tempo a +23, rendendo così il secondo tempo una pura formalità.I Nuggets ora si devono guardare alle spalle nella lotta per la conquista della Northwest Division da Portland e Utah, che seguono al secondo e terzo posto.

    UTAH-ATLANTA 108-89
    UTA Brewer 19, Millsap 16, Korver 16
    ATL Johnson 15, Horford 14, Murray 13

    Gli Utah Jazz festeggiano il ritorno di Carlos Boozer dopo tre mesi di stop con una convincente vittoria sugli Hawks. Boozer chiude con 2 punti e 5 rimbalzi. Gli Hawks si arrendono dopo il secondo quarto esplosivo di Utah e nell’ultimo quarto Josh Smith viene espulso per un fallo su Matt Harpring sul punteggio di 99-77.

    SACRAMENTO-NEW ORLEANS 105-112
    SAC Martin 32, Nocioni 19, Garcia 17
    NO Paul 27, West 24, Stojakovic 18

    Dopo un primo tempo tranquillo, Chris Paul si scatena nel secondo creando numerosi grattacapi alla difesa dei Kings. Paul chiude con 27 punti e 13 assist, e nell’ultimo quarto dà spettacolo con 12 punti e tre passaggi lob per le schiacciate di Tyson Chandler. Kevin Martin realizza 24 punti nel quarto periodo, stabilendo un nuovo record nell’Arco Arena di Sacramento.

    NEW YORK-INDIANA 123-119
    NY Robinson 41, Harrington 27, Lee 20
    IND Jack 33, Daniels 28, Murphy 19

    I Knicks tornano al successo (123-119) grazie alla sontuosa prova di un grande Nate Robinson (41 punti, suo massimo stagionale). Gallinari chiude la gara con 0/1 da due e 0/2 da tre e con tre rimbalzi.

  • Posticipi 27 Giornata Serie B: Risultati e commenti

    Colpaccio del Frosinone, il Pisa fermato in casa

    Nei posticipi della 27ª giornata di serie B, successo esterno del Frosinone che travolge per 4-1, al Del Conero, l’Ancona, e pareggio casalingo del Pisa che non è andato oltre lo 0-0 con la Salernitana.

    ANCONA-FROSINONE 1-4
    9’Cariello (F), 31′ Eder (F), 32′ autogol Scarlato (F), 50′ Scarlato (F), 77′ Cariello (F)

    Per l’Ancona sembra una meledizione aver ottenuto il successo contro il Parma: infatti, da quel momento, sono arrivate 3 sconfitte in altrettante partite. Frosinone subito in vantaggio su colpo di testa ravvicinato di Cariello che insacca su un cross partito dalla fascia destra al 9′ e raddoppio al 31′ del brasiliano Eder, al settimo centro stagionale, che è il più veloce a battere a rete dopo aver raccolto un passaggio di Bocchetti. Un minuto più tardi l’ Ancona dimezza lo svantaggio complice l’autogol di Scarlato che devia la palla nella propria porta su un cross dalla destra di Soddimo. Nella ripresa il difensore del Frosinone si fa perdonare: al 50′ corner dalla sinistra, Scarlato salta di testa e anticipa il portiere Da Costa mettendo la palla in rete e realizzando il 3-1 a cui fa seguito la doppietta personale di Cariello al 77′. L’Ancona viene raggiunto in dodicesima posizione dai laziali a quota 32 punti.

    PISA-SALERNITANA 0-0

    Nessuna rete e poche emozioni con i padroni di casa che non riescono a sfruttare 25 minuti in superiorità numerica dopo l’espulsione, la terza stagionale, di Peccarisi per doppia ammonizione. I toscani, che nella ripresa non sono riusciti a costruire neanche una palla gol, salgono in undicesima posizione con 33 punti mentre i campani salgono a quota 30 ma restano ora soli al quart’ultimo posto.

    CLASSIFICA: LIVORNO 49, PARMA 47, BARI 47, SASSUOLO 45, BRESCIA 43, TRIESTINA 42, GROSSETO 41, EMPOLI 40, ALBINOLEFFE 38, VICENZA 37, PISA 33, CITTADELLA 32, FROSINONE 32, ANCONA 32, RIMINI 32, MANTOVA 32, ASCOLI 32, PIACENZA 31, SALERNITANA 30, MODENA 24, AVELLINO 24, TREVISO 23

  • Lega Pro: Il commento sulla 23 giornata

    Il racconto della giornata di Seconda Divisione girone C

    Il risultato clamoroso della giornata è la sconfitta della capolista Cosenza ad Atessa contro il Val di Sangro. I lupi non perdevano in campionato da 4 mesi: ultima sconfitta a Gela. Da li in poi 29 punti conquistati in 13 partite frutto di 8 vittorie e 5 pareggi. Il Cosenza ha deluso le aspettative giocando male e senza idee mentre il Val di Sangro ha pensato più a non prenderle che a darle. Primo tempo in cui non succede praticamente nulla; nel secondo tempo l’allenatore dei calabresi Toscano cerca di dare più vivacità in attacco e al 4′ Mortelliti manda di poco a lato da ottima posizione. Un minuto più tardi ci prova il neo entrato Catania che non riesce a mettere la palla in fondo al sacco. Al 58′ viene allontanato l’allenatore silano reo di aver protestato troppo veementemente nei confronti del direttore di gara. Il Val di Sangro trova il gol partita al 72′: calcio di punizione di Paris e deviazione in scivolata vincente di Memmo. Il Cosenza non ci sta e prova a raddrizzare la partita con gli ingressi di Polani e Galantucci ma le azioni offensive non sono efficaci. Nei minuti di recupero si fa espellere anche Galantucci per fallo di reazione su Epifani a gioco fermo. Il Cosenza perde per strada punti pesanti: nelle ultime 2 partite, giocate contro terz’ultima e quart’ultima in classifica, raccoglie soltano un punto. 
    In virtù del risultato di Atessa, il Catanzaro accorcia le distanze in classifica sul Cosenza, ora -6, grazie anche al successo per 1-0 nel derby contro la Vigor Lamezia. Nei biancoverdi esordio di Pierini in panchina subentrato in settimana ad Ammirata. Un risultato che non rispecchia quanto fatto vedere in campo dalle 2 squadre perchè i lametini sono più volitivi e desiderosi di portare a casa i 3 punti. Ma alla fine è un gol di Iannelli al 51′, terzo centro per lui in campionato, a regalare l’intera posta in palio ai giallorossi. Il Catanzaro ritorna al successo dopo un mese mentre per la Vigor continua la striscia negativa arrivata ormai a 4 sconfitte di fila.
    Il Gela batte a domicilio la Scafatese per 2 reti a 0, interrompendo così il digiuno di vittorie in campionato che durava da 4 partite ( 2 pareggi e 2 sconfitte). I siciliani sfoderano la loro migliore prestazione del girone di ritorno; marcatori dell’ incontro sono Unniemi che realizza al 12′ e Franciel che raddoppia su rigore al 57′; per lui settimo centro in campionato. Ora il Gela è a -7 dalla vetta. La Scafatese, che si mantiene a centro classifica, si dimostra una squadra dalla doppia personalità: i canarini giocano bene e conquistano punti pesanti sul proprio terreno, deludono in trasferta.
    Il Pescina perde in trasferta sul campo dell’Aversa Normanna sotto i colpi di De Angelis al 7′ che sale a quota 11 reti nella classifica dei marcatori e alla doppietta di Perna al 76′ e al 84′ (gol numero 5 in campionato). Gli abbruzzesi avevano pareggiato temporaneamente con Franzese al 38’e nonostante la sconfitta rimangono in zona play off mentre i campani agguantano la zona salvezza. Risultato finale Aversa-Pescina 3-1.
    L’Andria ha vita facile contro una Vibonese ormai in crisi nera di risultati e torna a respirare aria di play off. Al Degli Ulivi finisce con un classico 2-0 grazie alle marcature di Rebecchi al 50′ e Cavaliere al 61′ che porta a 6 centri il suo bottino personale. Partita dominata dagli uomini di Di Leo che riscattano la sconfitta di domenica scorsa. Per la Vibonese si tratta del momento più difficile della stagione e rischia seriamente di rimanere invischiata nella lotta per non retrocedere. Il tecnico Galfano dovrà trovare la giusta concentrazione da infondere ai suoi uomini per ripartire e fare punti come fatto ad inizio campionato.
    Il Cassino ritrova la vittoria dopo 3 mesi di pareggi e sconfitte, in cui ha racimolato soltanto 7 punti in 10 partite, e lo fa contro una delle formazioni più in forma del campionato: l’ Igea Virtus di mister Castellucci cade dopo una striscia positiva di 6 partite. Le reti della vittoria sono state realizzate da Mezgour al 23′ e da Giannone al 50′.
    Finisce in parità il derby pugliese tra Barletta e Monopoli: è 1-1 con reti di Balistreri, che al 62′ porta in vantaggio gli ospiti,e di Ike, che pareggia in extremis a tempo ormai scaduto. Entrambe le squadre rimangono in una zona di classifica abbastanza tranquilla.
    Il Noicattaro sfodera una grandissima prestazione vincendo in casa 2-0 contro l’Isola Liri, che subisce una sonora scoppola, e continua a scalare posizioni su posizioni in classifica; ormai i pugliesi si ritrovano a ridosso della zona play off. La squadra allenata da Zecchini ha subito l’iniziativa dei baresi per gli interi 90 minuti di gioco. Disastroso il secondo tempo in cui l’Isola Liri era chiamato alla riscossa ma alla fine è crollato miseramente. Il successo rossonero porta la firma di Zotti su rigore al 10′ e di Rana al 65′ al quarto gol in campionato.
    Partita rinviata causa neve tra Melfi e Manfredonia: il manto erboso era completamente ricoperto di neve. Il direttore di gara ha atteso l’arrivo allo stadio del Manfredonia per ufficializzare la sua decisione.

  • NBA: Risultati e commenti

    PHOENIX-BOSTON 108-128
    PHO
    Richardson 21, Nash 19, Barbosa 18
    BOS  Rondo 32, R. Allen 31, Pierce 26

    Entrambe le squadre erano orfane della loro ala forte titolare: Amare Stoudemire da una parte e Kevin Garnett dall’altra. Rajon Rondo gioca una partita straordinaria, realizzando il suo massimo in carriera con 32 punti. Il vantaggio ospite è andato oltre i 20 punti, ma i Suns non hanno mollato e sono tornati a -9 con 1’50 da giocare nel terzo periodo, grazie alla tripla di Matt Barnes, ma un parziale di 15-3 ha definitivamente chiuso i conti.

    MINNESOTA-L.A. LAKERS 108-111
    MIN Telfair 20, Gomes 20, Smith 19
    LAK Bryant 28, Gasol 25, Odom 25

    Mancano gli infortunati Al Jefferson per Minnesota e Andrew Bynum per i Lakers, i due centri titolari. I californiani si sono affidati ancora a Lamar Odom, straordinario da quando è tornato ad essere l’ala forte titolare e protagonista della giocata determinante nel finale, con il rimbalzo in attacco e i 2 punti del 108-105 Lakers a 20 secondi dal termine. I Timberwolves sono sempre stati in gara, ma nel finale non sono mai riusciti a compiere il sorpasso. Kobe Bryant, con i suoi 28 punti, ha superato Elgin Baylor nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della NBA (al 20° posto).

    CLEVELAND-DETROIT 99-78
    CLE
    West 25, James 20, Ilgauskas 16
    DET Iverson 14, Herrmann 13, Hamilton 11, Maxiell 11

    Delonte West ritorna in grande stile e ruba il titolo di top scorer a LeBron James contribuendo ad affondare i Pistons che vanno sotto di 33 punti all’intervallo (67-34). Gli ospiti non sono mai esistiti, e con questa partita subiscono la sesta sconfitta consecutiva.

    HOUSTON-CHARLOTTE 99-78
    HOU Artest 26, Yao Ming 19, Wafer 13
    CHA Diaw 13, Okafor 13, Felton 13

    Facile successo dei Rockets (il quarto consecutivo, l’ottavo sulle ultime nove gare), che dilagano dopo l’intervallo contro Charlotte che ha fatto davvero fatica a trovare il canestro (36% al tiro di squadra, 21 palle perse, 36 punti segnati negli ultimi due quarti). La squadra di casa se n’è andata nel terzo quarto con le triple di Shane Battier e Ron Artest, che hanno spinto i Rockets fino al 71-55.

    INDIANA-CHICAGO 98-91
    IND
    Murphy 27, Ford 19, Jack 16, Daniels 16
    CHI Gordon 28, Thomas 16, Deng 13

    I Pacers non si fanno condizionare dall’assenza degli infortunati Danny Granger e Mike Dunleavy, e grazie al miglior Troy Murprhy della stagione battono i Bulls, malgrado il debutto di Brad Miller e John Salmons, recentemente acquisiti da Sacramento. I padroni di casa sembravano controllare agevolmente la partita quando a metà del terzo quarto il tabellone diceva 69-55 per i Pacers, che però hanno smesso di segnare dal campo per oltre 10 minuti, fino a quando Murphy non ha trovato la tripla del pareggio a quota 80 a 6’43 dalla fine. Nel finale diventa protagonista anche TJ Ford, autore di 9 punti in 3 minuti, che ha permesso a Indiana di entrare nell’ultimo minuto con un buon margine.

    MILWAUKEE-DENVER 120-117
    MIL Villanueva 36, Sessions 27, Jefferson 17
    DEN Anthony 33, Billups 21, Nenè 17

    Due difese allegre e uno straordinario Charlie Villanueva sono le chiavi del successo di Milwaukee. L’ ala è stato per una sera il principale terminale offensivo della formazione di Scott Skiles, portando i suoi sul +3 a 33.3 secondi dal termine (116-113), e dopo gli errori di J.R. Smith e Billups nelle triple che potevano valere il pareggio, Bell ha chiuso il match con i tiri liberi del +5 a 2.8 secondi dalla fine.

    ORLANDO-MIAMI 122-99
    ORL Howard 32, Turkoglu 20, Lewis 18
    MIA Wade 50, Beasley 14, Moon 7, Quinn 7

    Dwyane Wade diventa il quarto giocatore della storia della NBA a perdere di almeno 20 punti una gara in cui ne ha segnati almeno 50. Prima di lui era successo a Dana Barros, George Gervin e (per quattro volte) a Wilt Chamberlain. I Magic, senza farsi impressionare da Wade, avevano già messo in ghiaccio la partita nei primi due quarti (64-46), e hanno poi amministrato la situazione nella ripresa. Rafer Alston è andato vicino alla doppia doppia per Orlando, mentre Jamario Moon e Jermaine O’ Neal hanno totalizzato 13 punti in coppia per Miami.

    PORTLAND-L.A. CLIPPERS 116-87
    POR
    Aldridge 28, Roy 20, Outlaw 15
    CLI Gordon 21,B. Davis 15, Jordan 15

    Tutto ancora molto, troppo facile per gli avversari dei Clippers, al momento una delle formazioni più imbarazzanti in giro per la Lega. Per la squadra di coach Dunleavy è arrivata la sconfitta numero 25 nelle ultime 30 partite. Poco da dire in una partita già chiusa praticamente dopo il primo quarto (38-16), quando Steve Blake aveva già raggiunto l’incredibile cifra di 14 assist, pareggiando il record NBA che apparteneva a John Lucas (allora di San Antonio, nella gara contro Denver del 15 aprile 1984).

    TORONTO-NEW YORK 111-100
    TOR Bargnani 28, Parker 24, Marion 16
    NY Harrington 31, Robinsono 18, Lee, 17, Duhon 17

    Salta il duello tra Bargnani e Gallinari (che non mette piede in campo a Toronto), mentre Andrea Bargnani chiude un’eccellente partita con 28 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate, contribuendo in larga misura al successo dei Raptors.

  • Posticipo serie B: Parma-Brescia 1-0

    Decide un gol di Paloschi, Parma al secondo posto

    Il posticipo domenicale di serie B vede il Parma superare con un classico 1-0 il Brescia grazie alla rete del baby Paloschi al minuto 37: l’attaccante è bravo a controllare in area un tiro di Leon spedendo la palla alle spalle di Viviano.
    E’ il Brescia a partire meglio: al 4′ Okaka si presenta da solo davanti al portiere avversario, ma si fa stoppare da Pavarini in disperata uscita. I primi affondi del Parma sono inefficaci e in mezzo al campo si notano problemi di costruzione del gioco. Al 37′ il gol partita che vale 3 punti e secondo posto, in coabitazione con il Bari, a meno 2 dal Livorno capolista.
    Il Brescia, sul finire della prima frazione di gara, reclama un rigore per fallo su Zambrella ma lo stesso viene ammonito per simulazione.
    Nella ripresa le rondinella si buttano in avanti: Sonetti vara il tridente con Caracciolo per Zambrella, ma Pavarini, il migliore in campo, è strepitoso al 7′ su colpo di testa di Zoboli e al 29′ si supera su Nassi, solo davanti a lui. Nel finale entra Cristiano Lucarelli che al 44′ ha l’opportunità di chiudere i conti fallendo il gol del 2-0. Il Parma, pur soffrendo, mette in cassaforte 3 punti fondamentali nella corsa alla promozione.

  • Lega Pro 23 Giornata: Risultati e classifica

    I Divisione Girone A

    CESENA-LEGNANO 1-1
    27′ Sacilotto (C), 90′ Nizzetto (L)

    CREMONESE-LECCO 0-0

    LUMEZZANE-SAMBENEDETTESE 2-2
    8′ Pintori (L), 47′ Pietribiasi (S), 54′ Visone (S), 70′ Maniero (L)

    NOVARA-RAVENNA 2-2
    19′ Curiale (R), 47′ Sinigaglia (N), 57′ Sinigaglia (N), 68′ Curiale (R)

    PORTOGRUARO-PADOVA 0-0

    PRO PATRIA-VENEZIA 3-0

    PRO SESTO-MONZA 2-2  (giocata sabato)
    9′ Porro rig (P), 22′ Bolzan (M), 47′ Iacopino (M), 57′ Beretta (P)

    SPAL-REGGIANA (lunedì ore 20:45)

    VERONA-PERGOCREMA 0-1
    81′ Le Noci

    PRO PATRIA 41, CESENA 41, REGGIANA 40, SPAL 34, NOVARA 33, RAVENNA 32, PERGOCREMA 32, PADOVA 31, CREMONESE 30, VERONA 30, LUMEZZANE 29, PRO SESTO 28, MONZA 27, PORTOGRUARO 27, LECCO 24, LEGNANO 23, SAMBENEDETTESE 21, VENEZIA 16


    II Divisione Girone B

    AREZZO-LANCIANO 1-2
    22′ Colussi (L), 27′ Baclet (A), 94′ Margarita (L)

    CROTONE-JUVE STABIA 2-1
    9′ Morleo (C), 22′ Basso (C), 76′ Biancolino (J)

    FOGGIA-PISTOIESE 1-1
    41’ rig. Artistico (P), 71’ rig. Germinale (F)

    PAGANESE-GALLIPOLI 0-2
    24′ Di Gennaro (G), 81′ Russo (G)

    PERUGIA-POTENZA 4-0
    47′ pt Mazzeo, 62′ Mazzeo, 71′ Pizzolla, 79′ Cutolo

    PESCARA-TARANTO 2-0
    17′ e 87’ Simon

    MARCIANISE-CAVESE 0-1
    51’ Schetter

    SORRENTO-FOLIGNO 1-2
    7’ Ripa (S), 45’ e 55’ De Paula (F)

    TERNANA-BENEVENTO 2-1
    28′ Concas (T), 41′ rig.  Perna  (T), 47′ Cattaneo (B)

    GALLIPOLI 47, CROTONE 45, AREZZO 40, BENEVENTO 40, CAVESE 38, FOGGIA 36, TERNANA 30, PERUGIA 29, SORRENTO 28, PESCARA 28, MARCIANISE 27, FOLIGNO 27, LANCIANO 27, PAGANESE 27, TARANTO 26, JUVE STABIA 22, POTENZA 16, PISTOIESE 15

    II Divisione Girone A

    ALESSANDRIA-VARESE 1-1

    ALTO ADIGE-PRO VERCELLI 1-1

    CANAVESE-SAMBONIFACESE 0-2

    CARPENEDOLO-PIZZIGHETTONE 1-1

    COMO-ALGHERO 1-0

    ITALA SAN MARCO-IVREA 1-0

    MONTICHIARI-MEZZOCORONA 0-0

    OLBIA-VALENZANA 1-0

    RODENGO SAIANO-PAVIA 1-1

    VARESE 42, RODENGO SAIANO 39, ALESSANDRIA 39, OLBIA 39, SAMBONIFACESE 39, COMO 38, CANAVESE 35, PAVIA 31, IVREA 30, ITALA SAN MARCO 29, VALENZANA 27, CARPENEDOLO 25, MONTICHIARI 25, MEZZOCORONA 24, ALTO ADIGE 22, PRO VERCELLI 22, PIZZIGHETTONE 22, ALGHERO 20

    II Divisione Girone B

    BASSANO-CELANO 2-1

    BELLARIA-GIULIANOVA 2-3

    CARRARESE-POGGIBONSI 0-0

    CISCO ROMA-SANGIUSTESE 2-1

    COLLIGIANA-GIACOMENSE 0-1

    CUOIOCAPPIANO-SANGIOVANNESE 1-1

    FIGLINE-PRATO 0-0

    GUBBIO-ROVIGO 1-1

    VIAREGGIO-SAN MARINO 1-1

    FIGLINE 45, VIAREGGIO 42, PRATO 40, GIULIANOVA 33, CELANO 32. CISCO ROMA 32, SANGIUSTESE 32, GUBBIO 31, BASSANO 30, POGGIBONSI 29, CARRARESE 28, COLLIGIANA 28, SANGIOVANNESE 28, SAN MARINO 26, BELLARIA 25, GIACOMENSE 25, CUOIOCAPPIANO 25, ROVIGO 16

    II Divisione Girone C

    ANDRIA-VIBONESE 2-0
    57′ Rebecchi, 70′ Cavaliere

    AVERSA NORMANNA-PESCINA 3-1
    8′ De Angelis (P), 39′ Franzese (A), 71′ Perna (A), 85′ Perna (A)

    BARLETTA-MONOPOLI 0-1
    72′ Balistreri

    CASSINO-IGEA VIRTUS 2-0
    24′ Mezgour, 50′ Giannusa

    CATANZARO-VIGOR LAMEZIA 1-0
    52′ Iannelli

    GELA-SCAFATESE 2-0
    14′ Unniemi, 57′ Franciel

    MELFI-MANFREDONIA (rinviata per neve)

    NOICATTARO-ISOLA LIRI 2-0
    10’Zotti, 65′ Rana

    VAL DI SANGRO-COSENZA 1-0
    71′ Memmo

    COSENZA 50, CATANZARO 44, GELA 43, PESCINA 37, ANDRIA 35, MONOPOLI 32, CASSINO 32, NOICATTARO 30, SCAFATESE 28, BARLETTA 27, IGEA VIRTUS 26, VIBONESE 26, MELFI 24, AVERSA NORMANNA 24, VAL DI SANGRO 22, ISOLA LIRI 21, MANFREDONIA 19, VIGOR LAMEZIA 17

  • Inter: Samuel ko

    Il difensore fuori contro il Manchester

    Tegola sul capo dell’Inter e di Mourinho: Walter Samuel non sarà della partita martedì sera contro il Manchester United. Il “muro” della difesa interista si era bloccato sabato durante il riscaldamento pre-partita a Bologna e gli esami hanno poi evidenziato il riacutizzarsi di un precedente infortunio, per la precisione quello riguardante il risentimento al flessore profondo dell’alluce sinistro. Al suo posto, probabilmente, ci sarà Chivu.

    fonte: sportmediaset

  • NBA: Risultati e commenti

    GOLDEN STATE-OKLAHOMA CITY 133-120
    GS
    Jackson 26, Maggette 25, Crawford 24
    OKL Durant 32, Westbrook 31, Green 27

    Don Nelson conquista la sua 1300ª vittoria in carriera, guidando una squadra che corre tantissimo, diverte in attacco ma, spesso e volentieri, si dimentica di difendere. Nelson diventa il secondo allenatore nella storia della Nba ad arrivare a quota 1300 successi in carriera e solo Lenny Wilkens, tra gli head coach più vincenti della Lega, gli è davanti con 1332 vittorie. I Warriors ottengono una facile vittoria contro i deludenti Thunder che incassano la loro settima sconfitta consecutiva in trasferta. Pochi minuti per Marco Belinelli, che sfodera una prestazione opaca: rimane sul parquet 15’ e chiude con 3 punti (1/2 da tre) e un recupero. Il match rimane incerto fino all’ultimo quarto: i padroni di casa provano ad allungare con le giocate di Stephen Jackson e i punti  di Corey Maggette ma Kevin Durant e Russell Westbrook rispondono colpo su colpo. Golden State però ha più energie e più voglia di vincere e nell’ultimo quarto cambia marcia, andando così a cogliere un importante successo.

    MIAMI-PHILADELPHIA 97-91
    MIA
    Wade 25, J. O’ Neal 17, Haslem 13
    PHI
    Miller 30, Williams 22, Iguodala 14

    Miami rinforza la propria posizione nel ranking (quinta ad Est davanti ai Sixers) ottenendo un importante successo contro Philadelphia, il numero 800 di franchigia. Gli Heat vanno avanti 20-10, ma i Sixers reagiscono e passano al comando (22-28) nel corso del secondo quarto che termina in parità 40-40. Wade prende la squadra per mano e fa la differenza nell’ultimo quarto. Fanno buona impressione Jermaine O’Neal e Moon, nuovi arrivati da Toronto, alla loro seconda partita in maglia Heat.

    WASHINGTON-SAN ANTONIO 67-98
    WAS Butler 24, Jamison 16 Songaila 15
    SA Mason 25, Finley 19, Duncan 12

    I Wizards segnano solo 67 punti (record negativo per la franchigia negli ultimi sei anni) e vengono battuti dagli Spurs. Mattatore della serata l’ex Roger Mason, miglior realizzatore dell’incontro con 25 punti e 5/9 nelle triple.

    DALLAS-SACRAMENTO 116-95
    DAL
    J. Howard 20, Bass 20, Singleton 19
    SAC Udrih 18, Hawes 17, Garcia 17

    I Mavericks guidati da uno straripante Brandon Bass, che realizza 16 dei suoi 20 punti nel secondo quarto, si aggiudicano la vittoria contro i Kings. Singleton con 19 punti ottiene il suo massimo stagionale in fase realizzativa e aggiunge anche 12 rimbalzi. A metà gara i texani sono avanti di 20 e per Kidd e compagni è una formalità amministrare la gara fino al fischio finale.

    UTAH-NEW ORLEANS 102-88
    UTA Okur 25, Williams 20, Brewer 16
    NO Paul 24, Butler 21, West 18

    Deron Williams e gli Utah Jazz onorano la memoria del proprietario degli ultimi 25 anni Larry Miller, deceduto venerdì scorso all’età di 64 anni, sconfiggendo gli Hornets e portandosi a un record di 33-23. Gli Hornets restano a secco per oltre sette minuti nell’ultimo quarto e i Jazz conquistano una vittoria emozionante grazie a Okur e Williams.