Autore: Lupo

  • Gene Gnocchi, allenamento con il Cosenza

    Gene Gnocchi, allenamento con il Cosenza

    “Sono qui per un vero provino, ma domani ho uno spettacolo a Catanzaro, quindi la notizia se potete darla dopodomani è meglio…”.

    Gene GnocchiPomeriggio di risate e relax quello di oggi al Sanvitino. A fare visita alla squadra di mister Toscano, come anticipato da cosenzachannel.it, è arrivato Gene Gnocchi. Il comico emiliano è stato accolto come meglio non si poteva dalla società. Il presidente Paletta e l’amministratore delegato Chianello hanno fatto gli onori di casa regalando al “Gene nazionale” la maglia numero 10. Nella breve conferenza stampa non sono mancate come prevedibile, le battute e le risate. “Sono qui alla caccia di un contratto per un vero provino – ha detto Gnocchi – conto di strappare almeno un biennale e perciò sono tesissimo”. La risata scoppia pochi secondi dopo quando Gnocchi chiede a tutti i presenti: “Se potete dare la notizia dopodomani, perchè praticamente purtroppo lavoro a  Catanzaro… Sarebbe bene, quindi, cercare di posticipare la notizia. Non vorrei avere ripercussioni sullo spettacolo”. Per il contratto con il Cosenza però c’è un nodo da superare. “Si dipende molto da mia moglie Gery Halliwell (l’altra spice girl, ndr) – scherza ancora – se lei accetta Cosenza…Io le ho fatto capire che a Cosenza può cantare, pò esibirsi e può fare shopping perchè ci sono bei negozi. Se lei accetta io mi stabilirei a Cosenza, prima di ritornare ai Los Angeles Galaxy”. Il piccolo show del comico continua poi negli spogliatoi dei Lupi con i calciatori del Cosenza, in testa Braca e Moschella, a scherzare con lui. Poi passaggio obbligato dal massaggiatore ultrà, Felice Arieta. Prima di entrare in campo anche il tempo per un abbraccio al giornalista Eliseno Sposato, di Radio Libera Bisignano, in quanto i due hanno scoperto di avere in comune l’amicizia con Dom Mariani (musicista rock australiano). Sul campo Gnocchi non disdegna corsa e tocchi di classe e prima di iniziare la partitella consueta trova anche il tempo per realizzare un bel “cucchiaio” dalla distanza ai danni di uno “sfottutissimo” e divertito Ambrosi.

    Fonte: Cosenzachannel

  • Fantacalcio: News e probabili formazioni 29 giornata Serie A

    Formazioni 29° Giornata Serie A

    Sabato ore 18

    CATANIA-LAZIO
    Zenga non recupera ne Baiocco ne Morimoto ma non ha nessun giocatore squalificato. In attacco confermati Martinez e Mascara ma non è escluso l’utilizzo del tridente con l’inserimento di Paolucci.
    Nella Lazio non ci sarà Kolarov squalificato, al suo posto torna titolare Radu. Indisponibile Matuzalem, in dubbio Lichsteiner per i soliti problemi alla caviglia. Muslera recupera e partirà nell’undici titolare; in attacco giocheranno Rocchi e Pandev con Foggia a giostrare tra le due linee e Zarate che partirà dalla panchina.
    CATANIA: Bizzarri, Potenza, Stovini, Silvestre, Capuano, Izco, Biagianti, Tedesco Gia., Ledesma P., Martinez, Mascara. A disposizione: Acerbis, Silvestri, D’Amico, Carboni, Llama, Paolucci, Spinesi.
    All.: Zenga
    LAZIO: Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Radu, Brocchi, Ledesma C., Manfredini C., Foggia, Pandev, rocchi. A disposizione: Carrizo, Rozehnal, Diakitè, de Silvestri, Meghni, Mauri, Zarate.
    All.: Rossi

    Sabato ore 20:30

    ROMA-JUVENTUS
    Spalletti ha gli uomini contati, oltre agli indisponibili di lungo corso sono squalificati Diamoutene, Motta, De Rossi e Pizarro. Mexes torna al centro della difesa in coppia con Loria. Filipe dovrebbe partire titolare a centrocampo mentre Totti non è stato nemmeno convocato; in attacco alle spalle di Vucinic agiranno Baptista e Menez.
    Ranieri non potrà contare Su Marchisio che ha problemi ad un ginocchio e Poulsen giocherà al suo posto. Chiellini giocherà con una maschera protettiva dopo essere stato operato al setto nasale. Recuperati Nedved Marchionni, che si gioca un posto da titolare con Salihamidzic, e Trezeguet che farà coppia con Del Piero in attacco; panchina per Giovinco e Iaquinta.
    ROMA: Doni, Panucci, Loria, Mexes, Riise, Filipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez, Vucinic. A disposizione: Arthur, Crescenzi, Brosco, Malomo, Stojan, D’Alessandro, Montella.
    All.: Spalletti
    JUVENTUS: Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamdzic, Tiago, Poulsen, Nedved, Del Piero, Trezeguet. A disposizione: Chimenti, Knezevic, Zebina, Esposito, Marchionni, Giovinco, Iaquinta.
    All.: Ranieri

    Domenica ore 15

    BOLOGNA-CAGLIARI
    Mihajlovic è in piena emergenza in difesa con Britos che dovrà stare lontano dai campi di gioco per 3 settimane per un problema muscolare e Zenoni e Terzi squalificati. A centrocampo mancherà lo squalificato Mudingayi e in attacco giocheranno Bombardini e Osvaldo a supporto di Di Vaio.
    Per Allegri formazione tipo con le sole variazioni di Lazzari e di Matheu che prenderanno il posto rispettivamente di Cossu squalificato e di Pisano non convocato. Parola recupera e va in panchina.
    BOLOGNA: Antonioli, Belleri, Castellini, Moras, Lanna, Mingazzini, Volpi, Mutarelli, Bombardini, Osvaldo, Di Vaio. A disposizione: Colombo, Marchini, Lavecchia, Amoroso, Coelho, Valiani, Bernacci.
    All.: Mihajlovic
    CAGLIARI: Marchetti, Matheu, Lopez, Bianco, Agostini, Fini, Conti, Biondini, Lazzari, Jeda, Acquafresca. A disposizione: Lupatelli, Astori, Canini, Parola, Mancosu, Ragatzu, Matri.
    All.: Allegri

    CHIEVO-PALERMO
    Nei gialloblu gli indisponibili sono Bentivoglio out per 2 settimane e Makinwa che ne avrà per un mese, al suo posto ci sarà Bogdani. Pinzi e Colucci si giocano un posto da titolare a centrocampo.
    Ballardini non potrà contare su Miccoli squalificato e Bresciano non convocato. Carrozzieri torna titolare al fianco di Kjaer con Bovo che siederà in panchina. In attacco Succi Cavani e Simplicio trequartista.
    CHIEVO: Sorrentino, Frey N., Yepes, Morero, Mantovani, Luciano, Italiano, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. A disposizione: Squizzi, Mandelli, Sardo, Colucci, Rigoni, Esposito, Langella.
    All.: Di Carlo
    PALERMO: Amelia, Cassani, Kjaer, Carrozzieri, Balzaretti, Migliaccio, Liverani, Nocerino, Simplicio, Cavani, Succi. A disposizione: Ujkani, Bovo, Savini, Morganella, Tedesco Gio., Mchedlidze, Hernandez.
    All.: Ballardini

    FIORENTINA-SIENA
    Prandelli conferma Jorgensen davanti la difesa e Felipe Melo dietro le punte Gilardino e Mutu. Dainelli torna a disposizione dopo la squalifica e si gioca un posto da titolare in difesa con Kroldrup.
    Per i toscani nessun giocatore squalificato; Galloppa tornerà titolare e in attacco in 3, Ghezzal, Frick, Amoruso, si giocano un posto per affiancare Maccarone.
    FIORENTINA: Frey S., Comotto, Gamberini, Kroldrup, Vargas, Kuzmanovic, Jorgensen, Montolivo, Felipe Melo, Gilardino, Mutu. A disposizione: Storari, Dainelli, Zauri, Donadel, jovetic, Semioli, Bonazzoli.
    All.: Prandelli
    SIENA: Curci, Zuniga, Brandao, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Galloppa, Kharja, Maccarone, Ghezzal. A disposizione: Eleftheropoulos, Ficagna, Rossi A., Coppola M., Jarolim, Frick, Amoruso.
    All.: Giampaolo

    GENOA-UDINESE
    Recuperati dopo la squalifica Biava e Ferrari Thiago Motta e Jankovic sono indisponibili il primo per una distorsione al ginocchio, il secondo per squalifica. In dubbio anche Mesto. In attacco tridente Palladino, Milito, Sculli.
    Marino opta per un turn-over dopo la partita di Coppa Uefa: fuori di Natale e Quagliarella dentro Floro Flores e Sanchez. Handanovic torna tra i pali.
    GENOA: Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Rossi M., Juric, Criscito, Milanetto, Palladino, Milito, Sculli. A disposizione: Lamanna, Papastathopoulos, modesto, Paro, El Shaarawy, Mesto, Olivera.
    All.: Gasperini
    UDINESE: Handanovic, Zapata, Felipe, Domizzi, Pasquale, Inler, D’Agostino G., Asamoah, Pepe, Floro Flores, Sanchez. A disposizione: Belardi, Sala, Zimling, Obodo, Isla, Di Natale, Quagliarella.
    All.: Marino

    INTER-REGGINA
    Mourinho dovrà fare a meno di Samuel squalificato e Chivu infortunato, quindi in difesa dovrebbero giocare Rivas e Cambiasso. Stankovic arretrerà sulla linea dei centrocampisti con l’inserimento di Mancini sulla linea degli attaccanti con  Ibrahimovic e Balotelli. Adriano non recupera e non viene convocato.
    Gli amaranto recuperano Barreto ma perde Corradi che proverà a stringere i denti ed essere della partita. Cirillo squalificato, al suo posto Santos. Attacco leggero per Orlandi: Cozza e Brienza.
    INTER: Julio Cesar, Maicon, Rivas, Cambiasso, Santon, Zanetti J., Muntari, Stankovic, Mancini, Ibrahimovic, Balotelli. A disposizione: Toldo, Maxwell, Bolzoni, Vieira, Obinna, Crespo, Jimenez.
    All.: Mourinho
    REGGINA: Puggioni, Santos, Valdez, Lanzaro, Sestu, Carmona, Barillà, Barreto E., Costa, Cozza, Brienza. A disposizione Marino, Krajcik, Cascione, Di Gennaro, Ceravolo, Stuani, Rakic.
    All.: Orlandi

    LECCE-ATALANTA
    De Canio non ha nessun giocatore squalificato. Recuperati Esposito, Giacomazzi e Zanchetta, in forte dubbio Tiribocchi in ballottaggio con Papadopoulos. De Canio dovrebbe mandare in campo un offensivo 3-4-3.
    Nei bergamaschi Doni resterà indisponibile per 3 settimane, Plasmati per 2. Talamonti recupera, Garics no, Bellini sarà spostato a destra con l’inserimento di Peluso a sinistra. In attacco Valdes a supporto di Floccari.
    LECCE: Benussi, Esposito, Fabiano M., Stendardo, Angelo, Munari, Edinho, Ariatti, Caserta, Castillo, Papadopoulos. A disposizione: Rosati, Polenghi, Schiavi, Vives, Giacomazzi, Papa Waigo, Tiribocchi.
    All.: De Canio
    ATALANTA: Consigli, Bellini, Manfredini T., Talamonti, Peluso, Padoin, Cigarini, Guarente, Defendi, Floccari, Valdes. A disposizione: Coppola F., Capelli, Pellegrino, Parravicini, De Ascentis, Cerci, Zaza.
    All.: Del Neri

    TORINO-SAMPDORIA
    Torna Corini dopo la squalifica, 20 giorni di stop per Ogbonna. Oltre a Rosina, Novellino perde Abate per 2 settimane, Diana giocherà sulla fascia destra. In attacco Gasbarroni alle spalle di Bianchi.
    Unico indisponibile per Mazzarri è Stankevicius che continua a lavorare a parte e verrà sostituito da Padalino. Formazione confermata con Cassano e Pazzini in avanti.
    TORINO: Sereni, Rivalta, Dellafiore, Natali, Pisano M., Diana, Corini, Dzemaili, Zanetti P., Gasbarroni, Bianchi. A disposizione: Calderoni, Colombo, Rubin, Vailatti, Barone, Ventola, Stellone.
    All.: Novellino
    SAMPDORIA: Castellazzi, Raggi, Lucchini, Accardi, Padalino, Sammarco, Palombo, Francescini D., Pieri, Cassano, Pazzini. Mirante, Gastaldello, Campagnaro, Delvecchio, Dessena, Ziegler, Bellucci.
    All.: Mazzarri

    Domenica ore 20:30

    NAPOLI-MILAN
    Donadoni torna al 3-5-2 con Montervino sulla fascia destra, e Datolo in vantaggio su Mannini per la fascia sinistra. Squalificato Aronica, indisponibili Rinaudo e Vitale. In attacco Zalayeta favorito su Denis a far coppia con Lavezzi.
    Ancelotti convoca Kakà che andrà in panchina mentre Seedorf  è di nuovo abile e arruolato. Stagione finita per Abbiati, al suo posto Dida. Flamini verrà inserito nell’undici iniziale per lo squalificato Ambrosini, Bonera vicino al recupero e in attacco, oltre al confermatissimo Pato, ballottaggio tra Ronaldinho e Inzaghi.
    NAPOLI: Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Montervino, Pazienza, Blasi, Hamsik, Datolo, Lavezzi, Zalayeta. A disposizione: Bucci, Grava, Amodio, Bogliacino, Pià, Russotto, Denis.
    All.: Donadoni
    MILAN: Dida, Zambrotta, Senderos, Maldini, Jankulovski, Beckham, Pirlo, Flamini, Seedorf, Ronaldinho, Pato. A disposizione: Kalac, Favalli, Bonera, Antonini, Emerson, Inzaghi F., Shevchenko.
    All.: Ancelotti

  • F1: nuove regole rinviate al 2010

    F1: nuove regole rinviate al 2010

    Per la stagione in corso nessuna modifica all’attribuzione del Mondiale piloti

    MosleyLa battaglia tra la Federazione Internazionale dell’Automobilismo e la FOTA, l’associazione di tutte le scuderie di Formula 1, è iniziata ed è appena finita (per il momento): a scatenarla è stata la decisione presa martedì dalla FIA di rivoluzionare il sistema dei punteggi a partire dalla stagione che sta per iniziare, in cui il vincitore del Mondiale piloti sarà colui che otterrà più vittorie e i punti conteranno solo per decidere a chi attribuire il titolo a parità di successi.
    La FOTA ha emesso un comunicato stampa: “Conseguentemente alla decisione presa dal World Motorsport Council di cambiare il modo in cui sarà deciso il mondiale piloti i team si sono riuniti e unanimemente hanno concordato di contestare la validità di tale provvedimento. Il motivo è chiaro: La Fota aveva avanzato una proposta basata su una vasta indagine, alla quale avevano contribuito anche i pareri del pubblico, e tutti i team credono fermamente che queste indicazioni sarebbero da considerarsi attentamente. La modifica al regolamento del campionato non è stata eseguita in conformità all’art.199 del Codice sportivo e quindi è troppo tardi per la Fia per imporre un cambiamento per la stagione 2009 che non abbia ottenuto l’accordo unanime di tutti i concorrenti. Dal momento che la soluzione approvata da tutti i team non è stata ratificata dal Consiglio Mondiale, nessun cambiamento potrà avvenire nel 2009. Nonostante questo, le scuderie riaffermano il desiderio di collaborare con la Fia al fine di creare un nuovo sistema di regole che possa rendere più attraente la Formula Uno”.
    In effetti il regolamento da ragione alla FOTA: l’articolo 199 del Codice Internazionale stabilisce chiaramante che la Fia non può operare modifiche così rilevanti a ridosso della nuova stagione, per giunta senza l’approvazione unanime dei team. E lo fa senza possibili fraintendimenti: “I cambiamenti regolamentari devono essere pubblicati almeno venti giorni prima dell’inizio del campionato mondiale che ne verrà influenzato e mai più tardi del 30 novembre di ogni anno. Periodi più ristretti possono essere tollerati solo nel caso in cui si presenti il consenso unanime dei competitors”.
    La risposta della FIA non tarda ad arrivare:  “Se i Team non sono d’accordo con il nuovo sistema, l’entrata in vigore dello stesso verrà rimandata al 2010”. Così le scuderie sono riuscite a vincere il loro braccio di ferro a pochi giorni dal via della stagione, rimandando (di fatto a data da destinarsi e in forme tutte da verificare) l’attuazione di un nuovo sistema di punteggio che non sembrava attirare il gradimento di nessuno: dal campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, a una leggenda come Michael Schumacher, fino ad arrivare al presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo.
    La dura presa di posizione assunta a riguardo dall’associazione delle scuderie ha così costretto il massimo organo mondiale dell’automobile a un clamoroso dietr-front che vede la situazione invariata per la stagione che prenderà il via il prossimo 29 marzo a Melbourne.

  • Il Liverpool blinda Benitez

    Il Liverpool blinda Benitez

    Contratto per altri 5 anni; il tecnico: “Il mio cuore è con il Liverpool”

    BenitezRafa Benitez, allenatore spagnolo in forza al Liverpool, ha rinnovato il contratto con i “Reds”, in scadenza nel 2010, per altri quattro anni. Così una delle più prestigiose panchine del panorama europeo sarà blindata fino al 2014. L’annuncio spegne tutte le voci di un possibile passaggio del tecnico al Real Madrid al termine della stagione, anche se era corteggiato dai club europei più importanti. Il tecnico si presenta in sala stampa molto contento: “Il mio cuore è con il Liverpool, e sono felice di aver firmato questo nuovo accordo. Amo il club, i fans e la città, e con una società e dei tifosi del genere non potrei mai dire che non voglio rimanere. Ho sempre avuto chiaro in mente che desideravo stare qui a lungo. Quando avrò completato il mio nuovo contratto significherà che ho passato una decade qui”.”Il Liverpool è molto rispettato in tutto il mondo per la sua grande storia e il suo illustre passato – ha continuato Benitez – è mio compito preservare questi valori e scrivere un nuovo capitolo nella storia del club”.
    Soddisfatta ovviamente è anche la dirigenza del Liverpool: “L’accordo con Benitez è una splendida notizia – ha affermato Tom Hicks – Da quando ha iniziato ad allenare qui nel 2004, è stato l’artefice dei progressi che abbiamo compiuto e sono sicuro che continuerà su questa strada perché ha una grande voglia di portare al successo la squadra, successo che meritano i tifosi e tutti quanti lavorano per questo club”.
    Benitez arrivò al Liverpool nel 2004, successivamente a due grandi stagioni alla guida del Valencia, dove vinse due campionati e una Coppa Uefa. In terra inglese il tecnico riuscì a vincere la Champions League nel 2005 a Instanbul e arrivò in finale due anni più tardi.In Ambito nazionale ha vinto la FA Cup nel 2006, oltre alla Supercoppa Europea e la Community Shield.

  • Coppa Uefa: passano Werder e Marsiglia

    Eliminati rispettivamente Saint Etienne e Ajax

    SAINT ETIENNE-WERDER BREMA 2-2
    6′ Prodl (W), 28′ Pizarro (W), 64′ Benalouane (S), 90′ Grax (S)
    AJAX-MARSIGLIA 2-2
    33′ Enoh (A), 35′ Niang (M), 74′ Sulejmani (A), 109′ Mears

    Le prime due gare degli ottavi di ritorno di Coppa Uefa regalano grandi emozioni. Il Werder Brema, che nei sedicesimi ha eliminato il Milan, ha dovuto sudare più del previsto per qualificarsi ai quarti. I tedeschi giocavano in Francia sul campo del Saint Etienne forti dell’1-0 conquistato all’andata. Le cose sembravano essersi messe subito per il verso giusto: al 6’ Prodl porta in vantaggio il Werder e poi Pizarro al 28’ mette il risultato al sicuro. Ma i transalpini hanno una reazione d’orgoglio e prima accorciano le distanze con Benalouane (64’) e al 90’ pareggiano con Grax. Ma è troppo tardi, grazie al successo conquistato all’andata il Werder Brema è la prima squadra a qualificarsi per i quarti.
    Il Marsiglia pareggia per 2-2 in casa dell’Ajax ma la gara è stata segnata da episodi di violenza:  18 tifosi arrestati prima della gara e un’interruzione al 20’ del primo tempo per un laser puntato nei fari di Zenden. I francesi, dopo il 2-1 conquistato all’andata, mantengono i ritmi bassi, ma al 33’ Enoh buca la difesa avversaria e infila l’1-0 che qualificherebbe l’Ajax. Palla al centro e Niang firma il pareggio. I biancorossi si gettano in avanti e al 74’ Sulejmani realizza il 2-1 che porta le due ai supplementari. La squadra di Van Basten sogna l’impresa, ma al 109’ arriva la rete del definitivo 2-2 di Mears che vale il passaggio del turno per il Marsiglia.

  • Del Piero vs Totti: chi vincerà?

    Del Piero vs Totti: chi vincerà?

    [kaltura-widget wid=”05g8s6ac1k” width=”410″ height=”364″ addpermission=”2″ editpermission=”2″ /]I due capitani a confronto in una sfida che però potrebbe saltare

    Del Piero e TottiSabato sera nel secondo anticipo della 29esima giornata andrà in scena la sfida tra due dei giocatori più rappresentativi del calcio italiano: stiamo parlando di Alessandro Del Piero e Francesco Totti che accenderanno gli animi dei tifosi bianconeri e giallorossi. Due capitani, due squadre e due obiettivi diversi: “Pinturicchio” cercherà per l’ennesima volta di dare l’assalto all’Inter capolista, “Er Pupone” proverà a caricarsi sulle spalle la squadra per portarla a quel quarto posto tanto desiderato da Spalletti e soci che vuol dire preliminari di Champions League.
    Ma il ginocchio destro di Totti continua a scricchiolare mettendo in dubbio la sua presenza nella super-sfida con il suo collega bianconero.
    Del Piero e Totti hanno fatto la storia nei loro rispettivi club: tra campionato e coppe il primo ha collezionato 592 presenze con la maglia della “Vecchia Signora” realizzando 257 reti una più spettacolare dell’altra, il secondo conta 530 gettoni con la maglia della “Magica” segnando 213 gol di rara bellezza.
    Negli scontri diretti tra Juve e Roma Del Piero ha violato la porta dei giallorossi per ben 11 volte mentre Totti ha punito i bianconeri per 6 volte (tra cui 4 a Buffon).
    Statistiche a parte sono due campioni di notevole spessore: Alex è un fantasista dotato di classe eccelsa che gli permette di stoppare il pallone con estrema precisione e fornire assist per i suoi compagni di reparto. Ha grande abilità nell’uno due e nel dribbling ed è lo specialista numero uno nelle punizioni, riuscendo sempre a trovare l’incrocio dei pali scavalcando la barriera, oltre ad essere un ottimo rigorista.
    Nei suoi primi anni alla Juventus la stampa sportiva e il pubblico diedero il nome ad un suo particolare tipo di gol, un tiro a rientrare a parabola dal vertice sinistro dell’area di rigore verso l’incrocio dei pali più lontano, realizzato molte volte in sequenza in diverse partite: “il gol alla Del Piero”.
    Francesco è un trequartista ma da alcuni anni viene impiegato come prima punta fungendo da assist-man e da creatore di gioco. Dotato di grande tecnica, possiede una notevole visione di gioco, una precisione chirurgica nei passaggi e un tiro potentissimo sia di destro che di sinistro. Il rigore tirato centralmente e a parabola venne chiamato “er cucchiaio” in suo onore.
    Insieme a Paolo Maldini, vengono considerati le ultime bandiere del nostro calcio, avendo indossato per 17 anni la maglia della Roma Totti e per 16 anni la maglia della Juve Del Piero.
    Totti dovrà stringere i denti per essere della partita; tutti sperano in un suo recupero, tifosi giallorossi e non, perchè chi ama il calcio non può non tifare per questi grandi campioni.
    E sabato sera,forse, potremmo rispondere alla domanda che ci assilla da tanto tempo: Totti o Del Piero? A voi due l’ardua sentenza…

  • Formula 1 con l’incognita KERS

    Formula 1 con l’incognita KERS

    Soltanto Ferrari e McLaren sono sicure di farlo esordire al primo Gran Premio

    McLaren MercedesMancano appena 2 settimane dall’inizio del Mondiale di Formula 1 a Melbourne in Australia e cresce l’attesa per vedere in pista le nuove monoposto. La domanda che tutti si pongono è: chi vincera il titolo iridato? Sbagliato perchè l’unica incognita al momento che sta affligendo tutti gli addetti ai lavori rimane il KERS, il sistema di recupero dell’energia cinetica, che invece di disperdere l’energia cinetica durante la frenata in forma di calore, ne consenta un parziale recupero sotto forma di energia meccanica nuovamente spendibile per la trazione del veicolo permettendo alle vetture di usufruire di più potenza in alcuni momenti della gara.
    Intanto Ferrari e McLaren, che pure hanno dovuto affrontare qualche problema di troppo, sono orientate a montarlo nel primo Gran Premio della stagione mentre Toyota e Williams hanno già da tempo deciso di rimandare il suo debutto ufficiale.
    In dubbio ancora la BMW, nonostante i tecnici siano in una fase avanzata di sviluppo; l’incertezza  di poter utilizzare il dispositivo è spiegata dal boss della scuderia tedesca Mario Theissen: “Il nostro KERS è pronto, possiamo usarlo in Australia. Ora si tratta di valutare i pro e i contro. I piloti avrebbero a disposizione 82 cv in più per 6’’6 al giro ma aumenta il peso della monoposto e influisce sul consumo delle gomme. Decideremo di volta in volta, analizzando la situazione del pilota e le caratteristiche del tracciato”.
    Per dare un’idea di quanto siano influenzabili le prestazioni del sistema basti sapere che molti piloti hanno cercato di dimagrire perché il KERS pesa circa 40 kg e un pilota più leggero può contare su una vettura più performante.
    Per quanto riguarda la lotta al titolo Mondiale, il tre volte campione iridato Niki Lauda è convinto che la Ferrari e la BMW siano le favorite con Toyota, Red Bull e la nuova Brawn GP un gradino più in basso mentre la McLaren non sia al top, avendo problemi di aerodinamica.
    Solo la pista potrà dare le risposte che tutti si chiedono. Non ci resta che aspettare che si spengano i semafori rossi dell’Albert Park e riascoltare finalmente il rombo dei motori.

  • Mascara il re degli eurogol

    Mascara il re degli eurogol

    Ancora una prodezza per lui. Scommettiamo che ci riprova domenica?

    MascaraMascara c’ha preso gusto. Dopo il gol capolavoro da centrocampo nel derby a Palermo vinto per 4-0, domenica si è ripetuto ad Udine con un destro terrificante da 40 metri che ha portato un punto prezioso alla classifica del Catania (guarda l’eurogol). E’ da un pò di tempo ormai che nn si vedono gol in giro di così pregevole bellezza; ci vuole coraggio ad inventare cose del genere e lui ne ha da vendere provando sempre a sbalordire tutti.
    Si sta dimostrando la vera rivelazione del campionato avendo segnato 9 reti in 27 partite e portando il Catania nelle zone tranquille della classifica.
    E’ un giocatore molto esile, veloce e tecnico ma anche grintoso e tutto cuore; lo si vede molto spesso tornare nella sua metà campo cercando di rubare palloni all’avversario, li davanti si fa trovare sempre pronto e calcia molto bene le punizioni.
    Il tecnico degli etnei Walter Zenga si gode la sua punta di diamante commentando la sua ultima prodezza: “Siamo abituati ai gol di Mascara dalla distanza. Ci prova e ci riesce anche in allenamento, siamo contenti per lui ma anche per noi”.
    Nato a Caltagirone il 22 agosto del 1979 e cresciuto a Comiso dove iniziò a giocare con la squadra del suo paese. Lì fu notato da Emanuele Massari, allenatore delle giovanili del Ragusa, che lo prese nella sua squadra. Appena sedicenne, esordì nel Campionato Nazionale Dilettanti con gli iblei, mettendo insieme 29 presenze e 5 reti in 2 stagioni.
    Nell’estate del 1997 passò alla Battipagliese in serie C1 e in 3 stagioni collezionò 10 reti in 48 partite ma la sua squadra retrocesse per ben 2 volte.  Malgrado il declassamento, l’allenatore dell’Avellino Aldo Ammazzalorso lo volle con sé dopo averlo incontrato in una partita contro la sua ex squadra, L’Aquila. Venne acquistato a parametro zero. L’allenatore italo-argentino iniziò a lavorare su di lui e lo fece giocare come centravanti. Lui giocò 29 partite e segnò 16 reti in C1, più 2 partite e 1 rete (l’unica dei suoi) negli spareggi per la B, persi contro il Catania. Al termine della stagione, gli è stato consegnato un Oscar del calcio siciliano a Vittoria.
    Il presidente degli etnei Riccardo Gaucci diventò un ammiratore degli irpini, che riteneva un collettivo veloce, unito, ben organizzato e pieno di giovani talenti. Prese Ammazzalorso, seguito da altri tre giocatori. Mascara sarebbe stato il colpo di mercato, ma il calatino preferì salire di categoria passando prima alla Salernitana (con cui esordì in B il 26 agosto 2001 nel 2-0 contro la Sampdoria, segnando il suo primo gol), poi al Palermo. La sua esperienza rosanero fu poco fortunata: dopo un inizio strepitoso (alla sesta giornata era il secondo miglior cannoniere della categoria), un grave infortunio in amichevole contro la Nissa lo tenne fuori per mezza stagione e il secondo anno altri fastidi muscolari ne limitarono l’impiego.
    Nel gennaio 2003 fu acquistato dal Genoa, dopo aver messo a segno 8 reti in 38 partite con i rosanero. Con i rossoblù continuò il periodo nero: al culmine di un anno travagliato, il Genoa retrocesse in Serie C1 (13 presenze e 2 gol per lui). I grifoni in estate vennero salvati grazie al “Caso Catania” ma non riuscirono a costruire una squadra competitiva.
    Il 31 agosto 2003 passò al Catania, la squadra che lo aveva tanto cercato in passato. I tifosi lo soprannominarono affettuosamente Topolinik, per via dello scatto efficacissimo e per gli incisivi leggermente sporgenti, e ne apprezzarono l’attaccamento alla maglia. La sua stagione fu molto positiva: segnò 13 reti in 41 partite, risultando il capocannoniere (con Luis Oliveira) e il più presente in campo (con Guglielmo Stendardo) della sua squadra.
    Con la smobilitazione della società rossazzurra, il presidente Gaucci portò a Perugia tutti i pezzi pregiati, tra cui anche Mascara, che aveva comunque dichiarato la sua volontà di rimanere in Sicilia. In Umbria, l’ala sinistra realizzò appena 4 reti in 37 partite, soffrendo la concorrenza in una rosa fin troppo ampia.
    La radiazione dei grifoni biancorossi, nell’estate 2005, consentì a Mascara il rientro in Sicilia. Il ritorno in maglia rossazzurra fu aiutato anche all’opera di convincimento di Davide Baiocco, passato dal Perugia al Catania poco prima del suo compagno di squadra. Lui non deluse, contribuendo con 14 gol e ottime prestazioni alla promozione della squadra in Serie A, ottenuta il 28 maggio 2006. La sua partita più spettacolare fu quella contro il Mantova, in cui realizzò una tripletta. I tifosi gli attribuirono anche un soprannome altisonante, Mascarinho, accostamento forse azzardato al campione brasiliano Ronaldinho. Le ottime prestazioni gli valsero la vittoria del suo secondo Oscar del calcio siciliano.
    L’esordio nella massima serie avvenne il 10 settembre contro il Cagliari. A Milano, contro l’Inter, segnò anche una rete spettacolare che portò all’illusorio vantaggio della sua squadra. Il resto del campionato fu però negativo: fu espulso tre volte nelle prime dodici giornate, giocò varie gare sottotono e fu afflitto da vari guai muscolari. In tutto giocò 28 partite segnando 6 reti.
    La seconda stagione fu ancora più deludente: 4 reti in 35 presenze. Dopo la doppietta contro l’Udinese, rimase a digiuno di gol per il resto del campionato.
    Nella stagione 2008-2009 ha segnato il gol della vittoria contro il Genoa, alla prima giornata di campionato. Il 16 novembre 2008 il Catania vince 3-2 contro il Torino grazie alla sua tripletta, la prima in serie A e la sua seconda in assoluto. Per il Catania è la 100° vittoria in Serie A. Il 1 Marzo della stessa stagione agonistica ha siglato, con uno spettacolare tiro al volo da centrocampo, il momentaneo 0 – 3 nello stadio dei rivali di sempre del Palermo, nello storico derby concluso poi sul risultato di 0 – 4 per gli etnei. Due giornate dopo è riuscito a riproporre una simile prodezza contro l’Udinese nella partita finita 1 – 1 con un tiro da 39 metri che si insacca sotto il sette alla sinistra di Emanuele Belardi.
    A 30 anni per lui potrebbero aprirsi le porte della Nazionale; lui ci spera ma dichiara di pensare solo a fare gol per il Catania portandolo alla salvezza il prima possibile e, perchè no, anche ad un piazzamento in Europa magari passando dall’Intertoto.

  • Serie A 28 Giornata: Inter-Fiorentina 2-0

    Serie A 28 Giornata: Inter-Fiorentina 2-0

    Nel pomeriggio il Milan sbanca Siena con un 5-1 tennistico, la Roma pareggia a Genova con la Samp e la Lazio crolla in casa sotto i colpi di Pellissier

    IbrahimovicIl solito Ibra regala i tre punti ad un Inter stanca. A San Siro a far la partita sono i viola che sprecano tantissimo. Dopo una  prima fase di studio Mutu ha l’occasione per portare i suoi in vantaggio, servito magistralmente da Gilardino si è fatto iptonizzare dall’ottimo J. Cesar. La legge del pallone punisce gli uomini di Prandelli due minuti dopo da una punizione di Balotelli respinta da Frey, disturbato da una gamba alta di Ibrahimovic  che sfruttando un fortunato rimpallo insacca di testa. Immediata la reazione degli ospiti, ma ancora una volta Julio Cesar è provvidenziale: questa volta ne fa le spese Gilardino, che ottiene solo un angolo. Alla mezzora si rivede l’Inter su un pregevole scambio Balotelli, Ibra,  Stankovic, il serbo ha un occasione d’oro ma spreca a lato. Prima della fine del primo tempo è Kuzmanovic che potrebbe pareggiare, ma dal limite dell’aria calcia alto, sul gong è un imperioso J.Cesar a strozzare l’urlo in gola a Gilardino. Nella ripresa la partita si accende, il mediocre Orsato ammonisce tantissimo Samuel, Balotelli, MUntari, Melo e Santon( da rosso il suo intervento). E’ un monologo viola, ma il gol non arriva sol per merito del portierone brasiliano decisivo su Montolivo e Gilardino, mentre Mutu decisamente in giornata no grazia l’Inter da ottima posizione spedendo a lato. Sale il nervosismo: l’Inter in avanti si vede solo con le falcate di Maicon, mentre Prandelli butta nella mischia Jovetic, Bonazzoli e Donadel. Il centrocampista all’82’ costringe il sempre presente Julio Cesar all’ennessimo intervento montengrino rileva Kuzmanovic. Nel finale Santon, dopo il triangolo con Ibra, ha sui piedi la più ghiotta palla-gol dell’inter, ma Frey è bravissimo a respingere. C’è tempo per l’espulsione di Mourinho, protagonista di una reazione esagerata per la mancata espulsione (doppio giallo) di Melo. E mentre lo Special One’ guadagna gli spogliatoi, Ibrahimovic firma il 2-0 con una punizione terrificante che fulmina Frey: San Siro esplode, l’Inter ringrazia ottiene tre punti preziosi contro una Fiorentina generosa ma sprecona.Tanti gol e tanto spettacolo in questa 28a giornata di Serie A . Cominciamo da Siena, con il Milan che rifila una terribile cinquina agli uomini di Giampaolo. Un Milan ancora non al top ma con due attaccanti strepitosi non lascia scampo ai volitivi senesi Pato autore di una doppietta è sempre piu un punto di riferimento, Inzaghi non smette di stupire: il suo primo gol fu contro il Siena e per uno scherzo del destino il bomber con una doppietta festeggia i 300 gol in carriera proprio contro i bianconeri.Una Roma stanca, rimaneggiata dalle molte assenze, ottiene un prezioso pareggio sul campo della Sampdoria. Una doppietta per parte con Baptista che illude i giallorossi prima del ritorno blucerchiato con il sempre più convincente Pazzini. Esordi in sordina per Donadoni e De Canio sulle nuova panchine, l’ex ct grazie a Lavezzi si salva a Reggio Calabria, De Canio si inchina ad un Palermo fortissimo tra le mure amiche. Colpaccio del Chievo che espugna l’Olimpico di Roma rifilando tre dolorosissime sberle alla Lazio di Delio Rossi. Veneti che passano al 27′ con Bogdani, ma Zarate e compagni non fanno nemmeno in tempo a metabolizzare lo svantaggio che Pellissier infila ancora Muslera nel giro di sessanta secondi. L’attaccante della formazione di Di Carlo si ripete anche a sei minuti dal novantesimo fissando il risultato sul definitivo 0-3 . Nelle ultime due partite di giornata, l’Atalanta batte 2-0 il Torino grazie alla doppietta di Floccari, mentre Udinese e Catania pareggiano 1-1 al Friuli: siciliani in vantaggio con un altro (l’ennesimo) eurogol di Mascara a cui risponde Quagliarella nella ripresa.

    Per vedere tutti i gol clicca qui

    Sabato ore 18:00

    CAGLIARI-GENOA 0-1
    85′ Olivera

    Sabato ore 20:30

    JUVENTUS-BOLOGNA 4-1
    24′ Mutarelli, 48′ Salihamidzic, 71′ Giovinco, 75′ Del Piero, 87′ Del Piero

    Domenica ore 15:00

    ATALANTA-TORINO 2-0
    46′ Floccari, 72′ Floccari

    LAZIO-CHIEVO 0-3
    27′ Bogdani, 28′ Pellissier, 84′ Pellissier

    PALERMO-LECCE 5-2
    11’rig Cavani, 17′ Tiribocchi, 18′ Simplicio, 34′ Tiribocchi, 41′ Miccoli, 56′ Kjaer, 59′ Cavani

    REGGINA-NAPOLI 1-1
    27′ Corradi, 64′ Lavezzi

    SAMPDORIA-ROMA 2-2
    7′ Baptista, 25′ Pazzini, 43′ Pazzini, 70′ Baptista

    SIENA-MILAN 1-5
    7′ Pirlo, 48′ pt Inzaghi, 55′ Pato, 62′ Maccarone, 71′ Inzaghi, 78′ Pato

    UDINESE-CATANIA 1-1
    25′ Mascara, 71′ Quagliarella

    Domenica ore 20:30

    INTER-FIORENTINA 2-0
    11′ Ibrahimovic, 94′ Ibrahimovic

    Classifica

    Inter 66, Juventus 59, Milan 54, Genoa 48, Fiorentina 46, Roma 46, Palermo 42, Lazio 41, Cagliari 39, Atalanta 39, Napoli 36, Udinese 36, Catania 34, Sampdoria 33, siena 31, Chievo 27, Bologna 26, Torino 24, Lecce 23, Reggina 20

    Classifica marcatori

    19 RETI: Di Vaio (Bologna, 4 rig.)
    15 RETI: Gilardino (Fiorentina), Milito (Genoa, 5 rig.), Ibrahimovic (Inter)
    14 RETI: Pato (Milan)
    12 RETI: Floccari (Atalanta, 1 rig.), Mutu (Fiorentina, 2 rig.), Amauri (Juventus), Di Natale (Udinese, 3 rig.)
    11 RETI: Kaka’ (Milan, 4 rig.)
    10 RETI: Zarate (Lazio, 2 rig.), Cavani (1 rig.), Miccoli (Palermo, 2 rig.), Corradi (Reggina, 5 rig.)
    9 RETI: Acquafresca (2 rig.), Jeda (Cagliari), Mascara (Catania, 2 rig.), Del Piero (Juventus, 2 rig.), Hamsik (Napoli, 2 rig.), Vucinic (Roma), Quagliarella (Udinese)
    8 RETI: Pandev, Rocchi (Lazio), Simplicio (Palermo), Baptista (Roma, 1 rig.)
    7 RETI: Doni (Atalanta), Sculli (Genoa), Tiribocchi (Lecce), Inzaghi, Ronaldinho (Milan, 2 rig.), Denis, Lavezzi (Napoli), Cassano (1 rig.), Pazzini (Sampdoria)
    6 RETI: Paolucci (Catania), Pellissier (Chievo, 1 rig.), Castillo (Lecce), Totti (Roma, 1 rig.), Maccarone (Siena, 1 rig.)
    5 RETI: Stankovic (Inter), Bellucci (1 rig.), Delvecchio (Sampdoria)

    Prossimo turno 22/03/2009

    Bologna-Cagliari, Catania-Lazio, Chievo-Palermo, Fiorentina-Siena, Genoa-Udinese, Inter-Reggina, Lecce-Atalanta, Napoli-Milan, Roma-Juventus, Torino-Sampdoria

  • Lega Pro 26 Giornata: Risultati, marcatori, classifiche e prossimo turno

    Questi i risultati di Lega Pro di I e II Divisione

    I Divisione Girone A

    CREMONESE-PERGOCREMA 0-0

    LUMEZZANE-VENEZIA 0-0

    MONZA-LEGNANO 2-0
    47´ Rossi, 51´ Torri

    NOVARA-PRO PATRIA 2-1
    39´ Do Prado (P), 41´ Rubino (N), 79´ Bertani (N)

    PADOVA-SAMBENEDETTESE 2-0
     2´ Di Nardo, 46´ Di Nardo

    PORTOGRUARO-SPAL 2-0
    29´ Cunico, 74´ Carboni

    PRO SESTO-CESENA 0-2 (giocata sabato)
    55′ Sacilotto, 59′ Giaccherini

    RAVENNA-LECCO 2-0
    24´ Curiale, 33´ Zizzari

    VERONA-REGGIANA 2-1
    10´ Rantier (V), 16´ Parolo (V), 62´ Padoin (R)

    Classifica

    Cesena 44, Pro Patria 42, Reggiana 41, Ravenna 38, Spal 37, Novara 37, Padova 37, Pergocrema 36, Lumezzane 33, Verona 33, Cremonese 32, Monza 31, Portogruaro 31, Pro Sesto 28, Legnano 26, Lecco 25, Sambenedettese 22, Venezia 17

    Prossimo turno

    Cesena-Padova, Lecco-Verona, Legnano-Cremonese, Pergocrema-Portogruaro, Pro Patria-Lumezzane, Reggiana-Monza, Sambenedettese-Ravenna, Spal-Pro Sesto, Venezia-Novara

    I Divisione Girone B

    AREZZO-GALLIPOLI (lunedì ore 20:45)

    CROTONE-FOLIGNO 4-2
    22’ rig Coresi (F), 25’ e 48’ Caetano (C), 36’ Basso (C), 41’ Petrilli (C), 76’ Cesaretti (F)

    JUVE STABIA-CAVESE 0-1
    46’ Favasuli

    MARCIANISE-LANCIANO 2-1
    9’ rig. Tisci (L), 10’ Innocenti (M), 57’ Ciano (M)

    PAGANESE-TARANTO 1-0
    63’ Zarineh

    PERUGIA-TERNANA 0-0

    PESCARA-BENEVENTO 1-1
    46’ pt Clemente (B), 58’ Vitale (P)

    PISTOIESE-POTENZA 2-0
    60’ Di Berardino, 89’ rig Dal Rio

    SORRENTO-FOGGIA 0-0

    Classifica

    Gallipoli 48, Crotone 48, Benevento 44, Cavese 44, Arezzo 41, Foggia 38, Perugia 33, Marcianise 32, Ternana 31, Lanciano 30, Paganese 30, Sorrento 29, Taranto 29, Foligno 28, Pescara 27, Juve Stabia 22, Potenza 19, Pistoiese 19

    Prossimo turno

    Benevento-Pistoiese, Cavese-Sorrento, Foggia-Marcianise, Foligno-Arezzo, Gallipoli-Pescara, Potenza-Juve Stabia, Taranto-Perugia, Ternana-Crotone, Lanciano-Paganese

    II Divisione Girone A

    ALGHERO-VARESE 0-1

    IVREA-CANAVESE 3-1

    MEZZOCORONA-ITALA SAN MARCO 0-2

    MONTICHIARI-OLBIA 1-1

    PAVIA-ALESSANDRIA 1-1

    PIZZIGHETTONE-COMO 0-0

    RODENGO SAIANO-ALTO ADIGE 1-0

    SAMBONIFACESE-PRO VERCELLI 2-2

    VALENZANA-CARPENEDOLO 0-0

    Classifica

    Varese 46, Olbia 44, Alessandria 44, Sambonifacese 44, Rodengo Saiano 44, Como 43, Canavese 37, Itala San Marco 36, Pavia 34, Ivrea 34, Mezzocorona 30, Valenzana 28, Montichiari 28, Pro Vercelli 27, Carpenedolo 26, Alto Adige 25, Pizzighettone 25, Alghero 24

    Prossimo turno

    Alghero-Pavia, Alto Adige-Alessandria, Canavese-Rodengo Saiano, Carpenedolo-Mezzocorona, Como-Sambonifacese, Itala San Marco-Pizzighettone, Pro Vercelli-olbia, Valenzana-Montichiari, Varese-Ivrea

    II Divisione Girone B

    CARRARESE-FIGLINE 0-1
    34´ Fioretti

    CELANO-BELLARIA 1-1
    25´ Perricone (C), 92´ Ambrosini (B)

    CISCO ROMA-BASSANO 1-1
    2´ Ciofani (C), 77´ Ghosheh (B)

    GIULIANOVA-COLLIGIANA 3-0
    10´ rig Ogliari, 40´ D’Antoni, 53´ rig D’Aniello

    POGGIBONSI-CUOIOCAPPIANO 1-0
    Dall’Ara

    ROVIGO-SANGIUSTESE 0-0

    SANGIOVANNESE-PRATO 0-0

    SAN MARINO-GIACOMENSE 1-1
    63´ Audel (S), 74´ Errico (G)

    VIAREGGIO-GUBBIO 1-1
    22´ Corallo (G), 64´ Franchini (V)

    Classifica

    Figline 54, Prato 43, Viareggio 43, Giulianova 40, Cisco Roma 39, Gubbio 38, Bassano 37, Celano 34, Sangiustese 34, Sangiovannese 33, Poggibonsi 32, Carrarese 31, Bellaria 29, Colligiana 29, Giacomense 28, San Marino 27, Cuoiocappiano 27, Rovigo 18

    Prossimo turno

    Bassano-Rovigo, Bellaria-Cisco Roma, Colligiana-Viareggio, Cuoiocappiano-Celano, Figline-Poggibonsi, Giacomense-Sangiovannese, Giulianova-Gubbio, Prato-San Marino, Sangiustese-Carrarese 

    II Divisione Girone C

    AVERSA NORMANNA-CASSINO 0-1
    48′ Mezgour

    COSENZA-GELA 3-0
    11′ Polani, 52′ Danti, 75′ Battisti

    IGEA VIRTUS-VIBONESE 4-0
    47′ Crimi, 81′ Bongiovanni, 84′ Scopelliti, 87′ Bongiovanni

    ISOLA LIRI-ANDRIA 0-1
    45′ Cavaliere

    MELFI-VAL DI SANGRO 1-0
    75′ De Angelis

    MONOPOLI-NOICATTARO 0-0

    PESCINA-CATANZARO 3-1
    30′ Arcamone (P), 45′ Caputo (C), 87′ Bettini (P), 94′ Bettini (P)

    SCAFATESE-BARLETTA 0-0

    VIGOR LAMEZIA-MANFREDONIA 1-1
    44′ Marchano (M), 86′ Cacciaglia (V)

    Classifica

    Cosenza 59, Gela 49, Catanzaro 48, Andria 44, Pescina 41, Cassino 39, Monopoli 32, Barletta 32, Noicattaro 32, Igea Virtus 31, Melfi 31, Scafatese 30, Vibonese 29, Aversa Normanna 25, Val di Sangro 25, Isola Liri 24, Manfredonia 23, Vigor Lamezia 18

    Prossimo turno

    Barletta-Igea Virtus, Cassino-Melfi, Catanzaro-Andria, Gela-Aversa Normanna, Manfredonia-Isola Liri, Noicattaro-Pescina, Scafatese-Cosenza, Val di Sangro-Monopoli, Vibonese-Vigor Lamezia