Alena Seredova, compagna del portierone della Juventus e della Nazionale italiana Gigi Buffon, è sempre sulla cresta dell’onda. La modella ceca, salita alla ribalta per aver posato per “Max“, ha dichiarato di non essere affatto pentita di essersi fatta fotografare senza veli e alla rivista “Tu Style” ha confessato: “Ho le spalle larghe. Per questo nelle foto vengo meglio nuda – e aggiunge – Non mi dispiacciono le foto che ho fatto. Forse è proprio in quel momento che ho cominciato a volermi bene come sono“.
Alena, dopo la nascita di Louis Thomas, è in attesa del secondogenito ed è felice di essere mamma.
Zlatan Ibrahimovic, nelle interviste del dopo partita dell’ultima di campionato, aveva dichiarato di volersi prendere un periodo di riflessione per quanto riguardava il suo futuro, cioè se rimanere in nerazzurro o cambiare aria. Oggi pare che il periodo di “pausa” sia finito come si apprende da un’intervista rilasciata all’emittente svedese “Tv4” in cui alla domanda rivoltagli dal giornalista se fosse strana l’idea di non sapere in quale squadra giocherà nella prossima stagione, l’attaccante ha risposto: “Io so dove giocherò la prossima stagione e questa cosa mi rende molto contento. Parlo ogni giorno con il mio agente e conosco già il mio futuro. Per ora però non intendo dire nulla, preferisco tenere tutto per me” dimostrando di avere già le idee molto chiare riguardo il suo futuro.
E’ inutile dire che le dichiarazioni di Ibrahimovic facciano pensare ad un addio all’Inter, visto che la trattativa con il Barcellona è già ben avviata e viste le parole del presidente nerazzurro Massimo Moratti che ha affermato quanto sia necessario vendere qualche pezzo pregiato della squadra per poter fronteggiare la crisi economica che sta investendo il calcio mondiale.
La Confederation Cup è un ricco antipasto del Mondiale, partecipano di diritto la nazione ospitante (Sud Africa) e la vincitrice dell’ultimo mondiale (Italia) piu le vincitrici dei rispettivi tornei continentali, per l’Europa c’è la Spagna, per il sud America il Brasile, l’Africa è rappresentata dall’Egitto, L’Iraq per l’Asia, USA per l’America del Nord e la Nuova Zelanda rappresenterà l’Oceania. E’ un torneo messo a punto dall’Uefa per verificare lo stato dei preparativi nella nazione ospitante ma è anche importante per le nazioni che ne fanno parte per riuscire a prendere informazioni su clima, terreni ed ambiente che troveranno al futuro mondiale. Quest’anno la Confederations Cup sarà una parata di stelle da quelle dal neo madridista Kaka alle furie rosse Fernando Torres ma sarà l’occasione per saggiare la consistenza del Sud Africa e delle altre nazionali che sono cresciute tantissimo sotto il profilo tecnico-tattico.
I Gruppi
Gruppo A: Iraq, Nuova Zelanda,Spagna e Sud Africa
Gruppo B: Brasile, Egitto, Italia e USA
Il Programma
Gruppo A
14/06 alle 16:00 a Johannesburg: Sud Africa – Iraq (Rai Uno)
14/06 alle 20:30 a Rustenburg: Nuova Zelanda – Spagna (Rai Uno)
17/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Iraq (Rai Uno)
17/06 alle 20:30 a Rustenburg: Sud Africa – Nuova Zelanda (Rai Uno)
20/06 alle 20:30 a Johannesburg: Iraq – Nuova Zelanda (Rai Tre)
20/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Sud Africa (Rai Uno)
Gruppo B
15/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Brasile – Egitto (Rai Uno)
15/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: USA – Italia (Rai Uno)
18/06 alle 16:00 a Tshwane/Pretoria: USA – Brasile (Rai Uno)
18/06 alle 20:30 a Johannesburg: Egitto – Italia (Rai Uno)
21/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: Italia – Brasile (Rai Uno)
21/06 alle 20:30 a Rustenburg: Egitto – USA (Rai Tre)
Semifinali
24/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: 1a classificata Gruppo A – 2a classificata Gruppo B (Rai Uno)
25/06 alle 20:30 a Johannesburg: 1a classificata Gruppo B – 2a classificata Gruppo A (Rai Uno)
Finalina terzo posto
28/06 alle 15:00 a Rustenburg: perdente prima semifinale – perdente seconda semifinale (Rai Uno)
Finalissima
28/06 alle 20:30 a Johannesburg: vincente prima semifinale – vincente seconda semifinale (Rai Uno)
Prima il divorzio con Carlo Ancelotti, il ritiro dal calcio giocato di capitan Paolo Maldini, poi l’addio sofferto di Kakà, le grane Pato e Pirlo ora a tenere con il fiato sospeso i tifosi milanisti ci pensa Rino Gattuso che è deluso dalle mosse mercato del Milan e sta pensando anche lui di fare le valigie destinazione Chelsea. Il centrocampista della Nazionale strizza l’occhio al suo vecchio maestro Ancelotti approdato a Londra, ma ancora non si scopre: “Io sono un giocatore del Milan e devo pensare a fare il giocatore – ha dichiarato dal Sud Africa “Ringhio” dopo la partita dell’Italia contro la Nuova Zelanda – abbiamo dei dirigenti che sanno fare il loro mestiere. E’ chiaro che spiace per Ancelotti, spiace per Kakà. Ma dal Milan sono andati via Gullit, Van Basten e ha sempre saputo ripartire. Se ho parlato con Galliani e i dirigenti? Ma io al Milan sono un due di picche…”
Il suo procuratore Andrea D’Amico invece parla dell’amicizia che legava il suo assistito con “Carletto”: “Il rapporto tra il calciatore e il tecnico è molto forte e lui ha sofferto molto la decisione di cambiar allenatore. Gattuso è molto legato ad Ancelotti, ma allo stesso tempo credo che il Milan non si possa privare di un calciatore del genere. Poi, in tema di mercato, mai dire mai. Gennaro ha le caratteriste e qualità adatte per giocare nel campionato inglese, dovesse arrivare un’offerta molto importante al Milan, credo che si potrebbe intavolare una trattativa, ma al momento non ci sono pervenute richieste“.
Come dire: attento Galliani, altro che “non smolibitermo la squadra“; i campioni del Milan sono in fuga…
Solo ieri si era parlato del possibile trasferimento di Cristiano Ronaldo al Real Madrid che aveva già stipulato un pre-accordo, quando alla guida del club era l’ex presidente Calderon, con il Manchester United per la cessione del Pallone d’Oro nell’estate del 2009 pagando la clausola di rescissione fissata a 94 milioni di euro e con scadenza il 30 giugno di questo anno.
Oggi si apprende dal sito ufficiale del club inglese che l’offerta faraonica è stata accettata: “Alla richiesta di Cristiano Ronaldo – si legge nella nota – che ha nuovamente espresso il proprio desiderio di lasciare il club, e dopo una riunione con i legali del giocatore, lo United ha accordato al Real Madrid il permesso di parlare con il giocatore.
La questione è in attesa di essere conclusa entro il 30 giugno. Il club non commenterà fino al prossimo avviso“.
Ora il portoghese è libero di avviare le trattative contrattuali (si parla di un ingaggio di oltre 11 milioni di euro a stagione) con le merengues e verrà presentato lo stesso giorno di Kakà, l’altro acquisto bomba di questo mercato.
Ronaldo diventerà il calciatore più pagato nella storia del calcio, stracciando il record detenuto dal 2001 da Zinedine Zidane che passò dalla Juventus alla “casa blanca” per la cifra di 70 milioni e quella recente di Kakà che si trasferisce dal Milan per 68 milioni.
Si attendono in ogni caso comunicazioni ufficiali da parte del club spagnolo che con gli acquisti di Kakà e Cristiano Ronaldo sta diventando sempre più “l’Invincibile Armata“.
Il Cosenza in questo periodo vive un momento di empasse a causa dell’incertezza su chi prenderà il timone della società e guidarla a nuovi traguardi, e sui debiti (?) che il club silano avrebbe nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. La squadra è pronta e nonostante tutto vuole recitare un ruolo da protagonista e non da semplice comparsa anche per il prossimo campionato. Resta solo da capire se la società passerà di mano (Pagliuso, Sganga o Gaglioti) o resterà l’attuale dirigenza che, forse, non avrebbe le forze economiche necessarie per affrontare il campionato di Prima Divisione.
Qualcosa è stato già fatto con gli ingaggi già resi ufficiali di Roselli proveniente dal Ravenna e di Ceccarelli prelevato dal Monopoli, oltre ad avere già vari accordi verbali con altri giocatori (Stefano Fiore, Alessandro Pellicori e Sandro Porchia).
Il vero colpo però fino a questo punto è stato la riconferma del tecnico Mimmo Toscano, corteggiato prima dalla Reggina, che poi ha deciso di affidarsi a Novellino, e poi da Arezzo, Crotone e Benevento. L’allenatore che ha portato la squadra dalla Serie D alla Prima Divisione è stato riconfermato insieme al suo staff tecnico come si è appreso da un comunicato della società: “Archiviato il campionato di Seconda divisione-Lega Pro la società del Cosenza calcio 1914 srl è già al lavoro per la stagione 2009/2010 che vedrà la nostra squadra ai nastri di partenza del campionato di Prima divisione-Lega Pro. In questi giorni lo staff tecnico, riconfermato in blocco, assieme al direttore generale Massimiliano Mirabelli hanno già avviato diversi contatti per poi definire la composizione del nuovo organico che nei giorni 10, 11 e 12 luglio 2009 vedrà tutti i calciatori sottoporsi ai test atletici e alle visite mediche nella città di Cosenza. Mirabelli assieme a Toscano e i suoi collaboratori in queste ore sono impegnati nella scelta, prioritaria, prima di entrare nel vivo della campagna acquisti, delle riconferme dei calciatori già in organico che hanno brillantemente conquistato la seconda promozione consecutiva della nuova gestione del Cosenza calcio 1914 srl“.
Inoltre dallo stesso comunicato si apprende che il ritiro pre-campionato si svolgerà a Spoleto per il terzo anno consecutivo dal 13 luglio all’1 agosto. Confermato il tecnico ora si passa alla costruzione della squadra.
Incredibile gol nel campionato svedese. E’ successo durante la partita tra l’Orebro e il Goteborg in cui il centrocampista Andres Vasquez segna un gol pazzesco, voluto o meno non ne abbiamo la certezza, in “rabona” di sinistro da fuori area.
Il gol ricorda il gesto atletico di Diego Armando Maradona che in più occasioni ha servito assist del genere per i compagni.
Il Wolfsburg gela il Milan: “Dzeko è incedibile“. Così la società fresca vincitrice della Bundesliga ha bloccato il tentativo di Galliani di portare a Milano il 23enne attaccante bosniaco.
Dopo la cessione di Kakà i rossoneri devono ricostruire la squadra bene e in fretta acquistando giocatori che farebbero al caso di Leonardo e non ammassando “doppioni” come successo negli anni precedenti. Il Milan ha bisogno di una punta di peso e la dirigenza milanista ha individuato in Edin Dzeko l’attaccante ideale da affiancare a Pato (sempre se non ceda alla corte di Ancelotti che lo vorrebbe nel suo Chelsea) e Ronaldinho.
Il capocannoniere della Bundesliga ha un contratto con il Wolfsburg fino al 2011 e come ha affermato il direttore generale Jurgen Marbach il club tedesco vuole prolungare il rapporto con il suo giocatore proponendogli anche un adeguamento di stipendio: “Non vogliamo vendere il giocatore e oggi annunceremo che non abbiamo alcun interesse ad avviare una trattativa con il Milan“.
E se si trattasse di una mossa per far lievitare il costo del cartellino del giocatore, considerando che la società di via Turati ha incassato da poco un assegno da 70 milioni di euro firmato Florentino Perez?
Il Real Madrid non si ferma più: dopo aver ufficializzato ieri l’acquisto del fantasista ex Milan Kakà ora il neo presidente Florentino Perez vuole portare al “Santiago Bernabeu” il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.
Secondo il quotidiano spagnolo “As” Perez avrebbe in mano già un pre-accordo con scadenza 30 giugno, firmato dal giocatore del Manchester United con la vecchia gestione del Real e che il presidente vuole far rispettare.
Il costo dell’operazione è di circa 89 milioni di euro (prezzo della clausola rescissoria), più una commissione di 8.7 milioni all’agente del giocatore Jorge Mendes; in caso di disdetta sarebbe prevista una penale di 30 milioni di euro.
Inoltre il club inglese ha già replicato al Real che non intende abbassare il costo del cartellino e che non è interessata all’inserimento di nessun giocatore; in pratica vuole gli 89 milioni in contanti.
In una intervista a Sky Sport 24 Perez ieri sera ha detto di Ronaldo che “sappiamo che gli piacerebbe venire, però prima dobbiamo parlare con i dirigenti del Manchester perchè la cosa più importante per noi è mantenere buoni rapporti con tutti i dirigenti e con tutti i club“.
Ronaldo non ha mai nascosto il suo interesse ad indossare la maglia del Real Madrid, lo ha dichiarato più volte l’anno scorso quando era scoppiato un vero e proprio tormentone.
Dalla Spagna fanno anche sapere che la presentazione di Ronaldo coinciderà con quella di Kakà: immaginatevi i due fuoriclasse in azione nella stessa squadra; viene da chiedersi: chi potrà fermare il Real Madrid?
Gli Orlando Magic riaprono la serie della Finale Nba 2009 battendo per 108-104 sul parquet amico dell’ “Amway Arena” i Los Angeles Lakers e conquistano la loro prima vittoria in una Finale Nba. Gara 3 rimane equilibrata fino al terzo quarto quando i campioni della Eastern Conference prendono un pò di vantaggio portandosi a +8 sui gialloviola, ma Bryant nei minuti finali riporta i suoi sul 99 pari. Alla fine però risultano decisivi i punti di Pietrus e Lewis e l’imprecisione dei californiani dalla lunga distanza che ora guidano la serie 2-1.
Orlando ha mandato in doppia cifra tutto il suo quintetto: Howard (21 punti, 14 rimbalzi e 5/6 dal campo) ha dominato sia nella sua area che in quella avversaria, Lewis (21 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 3/6 da tre) ha bombardato da ogni punto del campo, Alston (20 punti, 4 assist e 8/12 dal campo) è stato ordinato e ha dettato i tempi della squadra, Turkoglu (18 punti, 7 assist, 6 rimbalzi e 7/12 dal campo) sempre prezioso quando c’è da affidare il tiro importante e Pietrus (18 punti) ottimo sesto uomo.
Ai Lakers non bastano i 31 punti e gli 8 assist di Bryant e i 23 punti con 9/11 dal campo di Gasol per portare a casa il successo. Da notare che lo spagnolo ha preso solo 3 rimbalzi per far capire come Howard sia stato dominante sotto canestro. Gara 4 è in programma domani notte ancora ad Orlando: i Magic devono assolutamente vincere perchè altrimenti il titolo Nba prenderà la via di Los Angeles.
FINALE NBA 2009 GARA 3
Orlando-L.A.Lakers 108-104 Orl Howard 21, Lewis 21, Alston 20, Turkoglu 18, Pietrus 18 Lak Bryant 31, Gasol 23, Ariza 13, Odom 11, Farmar 11
L.A.Lakers guidano la Finale 2-1