Autore: Lupo

  • Rosberg rinnova con Mercedes fino al 2013

    Rosberg rinnova con Mercedes fino al 2013

    Nico Rosberg rimarrà al volante della Mercedesalmeno fino al 2013. Il pilota 26enne ha esteso oggi il suo contratto che lo legava alla scuderia di Stoccarda di un ulteriore anno fino al 2013 con opzione per il 2014.

    Nico Rosberg | © Mark Thompson/Getty Images

    Il tedesco, anche senza rinnovo, avrebbe gareggiato comunque anche per la prossima stagione alle dipendenze del team tedesco con a capo Ross Brawn al fianco di Michael Schumacher. La Mercedes infatti, dal suo ingresso come costruttore in Formula 1 nel 2010, aveva ingaggiato con un biennale sia l’emergente Rosberg che l’esperto e leggenda Schumacher, tornato su una monoposto a distanza di 3 anni dal suo ritiro dalle corse. Per il figlio del celebre Keke campione del mondo F1 nel 1982 si era parlato di un forte interesse della Ferrari, che aveva pensato anche a Jenson Button prima che questi firmasse il rinnovo con la McLaren, per prendere il posto di Felipe Massa a partire dal 2013 ed affiancare l’intoccabile Fernando Alonso. La scuderia di Maranello sarà costretta così cercare il sostituto del brasiliano altrove.

    Rosberg ha preferito rimanere in Mercedes anzichè tentare il “salto” in un top team evidentemente perchè gli sono state date garanzie sulla competitività per l’anno prossimo della Freccia d’Argento:

    Sono molto felice di avere prolungato il mio contratto con il team Mercedes, vincere con una Freccia d’Argento sarà il mio più grande obiettivo e farò di tutto per aiutare la mia squadra a diventare uno dei migliori team nella Formula1“.

    Considerato come un pilota di grande prospettiva sin da quando la Williams lo fece esordire in Formula 1 nel 2006 dopo essersi laureato campione del mondo GP2 nel 2005, Nico ha raccolto poco sinora non ottenendo nessuna vittoria e nessuna pole position e andando sul podio solo in 5 occasioni (2 volte in 4 anni di Williams e 3 in due anni, non ancora terminati, di Mercedes) nei 106 Gran Premi disputati nella sua carriera di pilota di Formula 1. Vedremo se l’eterna promessa spiccherà finalmente il volo e comincerà a dare filo da torcere ai big ai quali non avrebbe nulla da invidiare se solo facesse quel salto di qualità che gli manca, ovviamente supportato da una Mercedes competitiva con Red Bull, Ferrari e McLaren, per lottare alla pari con Vettel, Alonso, Hamilton e Button.

  • Test Valencia, dominio Honda. Pedrosa e Stoner volano

    Test Valencia, dominio Honda. Pedrosa e Stoner volano

    Si è chiusa, con la riconferma delle Honda, la due giorni di test sul circuito Ricardo Tomo di Valencia. Anche la sessione odierna è stata dominata dalla casa di Tokyo con Dani Pedrosa che si ripete dopo aver ottenuto anche nella giornata di ieri il miglior tempo seguito immediatamente dal compagno di team Casey Stoner.

    Dani Pedrosa | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Lo spagnolo migliora il tempo registrato ieri abbassandolo di 3 decimi pieni e battendo di pochi millesimi, solo 54, la pole position ottenuta da Stoner sabato scorso nelle qualifiche dell’ultimo Gran Premio della stagione su questo stesso circuito. Dani ha chiuso la giornata di test con un tempo record di 1:31.807 precedendo Stoner di un decimo e mezzo (1:31.968) ma è anche vero che lo spagnolo ha potuto beneficiare di più giri, 45 contro i 33 completati dall’australiano campione del mondo in carica. La nuova RC213V 1000 è già un razzo. Conferme anche per Ben Spies che ha chiuso con il terzo miglior tempo della giornata così come ieri. Il pilota texano, al quale era affidato il compito di testare appieno le novità della M1 in assenza della prima guida Jorge Lorenzo, ancora convalescente dopo l’operazione di chirurgia plastica al quale si è sottoposto per la ricostruzione dell’anulare della mano sinistra, si è avvicinato sensibilmente alle Honda dimezzando il gap accusato ieri portandolo da un secondo pieno a 5 decimi (1:32.338). A seguire le altre due Yamaha clienti di Cal Crutchlow e di Andrea Dovizioso, rispettivamente a 7 decimi e a 1.4 secondi. Valentino Rossi termina i test confermandosi con il sesto tempo in assoluto, 1:33.332, ma ancora lontano dalla migliore prestazione odierna accusando un gap di oltre un secondo e mezzo. La GP12, come lo stesso Valentino ha dichiarato, è più guidabile della vecchia Desmosedici ma deve essere migliorata in alcune componenti per poter lottare nel 2012 con Honda e Yamaha. Dietro il Dottore le due Ducati private di Hector Barbera e di Karel Abraham. Infine Alvaro Bautista fa il suo esordio sulla Honda del Team Gresini, che ha scelto lo spagnolo per affidare la moto dello scomparso Marco Simoncelli, con il nono tempo. L’ex pilota della Suzuki ha effettuato 55 giri fermandosi a 2 secondi dal leader.

  • Bautista sulla Honda di Simoncelli. Accordo con Gresini per il 2012

    Bautista sulla Honda di Simoncelli. Accordo con Gresini per il 2012

    Sarà Alvaro Bautista a correre con la Honda del Team Gresini che fu di Marco Simoncelli, lo sfortunato pilota romagnolo che ha perso la vita lo scorso 23 ottobre in un tragico incidente durante il Gran Premio della Malesia. L’annuncio ufficiale è arrivato dallo stesso Fausto Gresini nel pomeriggio che ha voluto fortemente il pilota spagnolo alle sue dipendenze dopo quanto di buono fatto con la Suzuki specialmente nell’ultimo anno:

    Sono soddisfatto che nella prossima stagione Bautista guiderà una Honda RC213V con i colori del nostro team. E’ un pilota molto veloce e lo stimo per la sua simpatia e cordialità. Sono convinto che si integrerà rapidamente nel nostro gruppo ed insieme raggiungeremo traguardi importanti vivendo piacevoli emozioni“.

    Alvaro Bautista | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Che il pilota spagnolo avrebbe lasciato la Suzuki lo si era intuito ieri quando per svolgere la sessione di test a Valencia sulla moto della casa di Hamamatsu era salito in sella l’ex Ducati Randy De Puniet mentre Alvaro era presente nel paddock per definire gli ultimi dettagli con Gresini. Per lui un contratto annuale per la stagione 2012. L’accordo con Bautista chiude le porta della classe regina ad Andrea Iannone, anche lui in lizza per prendere il posto di Simoncelli, che dovrà attendere ancora un anno per il salto di categoria rimanendo anche per la prossima stagione in Moto2 con la Suter. Bautista oggi è sceso in pista a Valencia per la seconda e ultima giornata di test con la Honda chiudendo la giornata con il nono tempo ad oltre 2 secondi di distanza dal miglior tempo stabilito da Pedrosa. Finisce dopo due stagioni la sua avventura in Suzuki che aveva creduto nel pilota spagnolo facendolo esordire nella classe regina l’anno scorso affiancandolo all’esperto Loris Capirossi. Per lui due quinti posti come miglior risultato, ma tanti piazzamenti nei primi dieci, alla prima stagione in MotoGP che gli sono valsi il 13esimo posto nella classifica piloti finale. Rimasto unico portacolori della Suzuki per la decisione dei vertici della casa giapponese di schierare solo una moto nel 2011, l’ex vice campione del mondo della 250 nel 2008 ha faticato moltissimo nella prima parte del Mondiale 2011 con una GSV-R 800 in ritardo di sviluppo rispetto alle rivali. Poi il gran lavoro svolto dal pilota e le indicazioni date alla casa nipponica cresciuta in maniera esponenziale nella seconda metà di stagione hanno permesso di ottenere egregi risultati sia in qualifica che in gara, rovinati soltanto dalla sfortuna e da alcune cadute del pilota. Basti pensare che la Suzuki è passata dall’ultima posizione in griglia a lottare alla pari con le Yamaha clienti e le Ducati e, in alcune circostanze, anche con le Honda di Dovizioso e Simoncelli.

  • Coppa Italia Lega Pro, i risultati del primo turno

    Coppa Italia Lega Pro, i risultati del primo turno

    Si è giocato oggi pomeriggio il primo turno della Coppa Italia di Lega Pro edizione 2011-2012. Il regolamento prevede gare di sola andata e quindi ad eliminazione diretta. Le 24 squadre che otterranno la vittoria accederanno al secondo turno con la stessa formula.

    Avanti il Benevento che ha avuto la meglio sull’Aprilia dopo i calci di rigore, Catanzaro, Pisa, Reggiana e Spezia. Fuori il Siracusa, ko a Trapani e la Carrarese, sconfitta a Cuneo. La Ternana espugna L’Aquila e accede al secondo turno. A spuntarla nei due derby pugliesi con il medesimo risultato sono l’Andria (2-0 al Taranto) e il Foggia (2-0 a Barletta), la Paganese supera nel derby campano il Sorrento mentre in quello abruzzese il Lanciano vince a Chieti ai supplementari. Domani, in posticipo, la Cremonese giocherà ad Alessandria.

    Risultati e marcatori primo turno Coppa Italia Lega Pro 2011-2012 [in verde le qualificate al secondo turno]

    ANDRIA – TARANTO 2-0
    59′ Gambino, 71′ Comini
    BARLETTA – FOGGIA 0-2
    66′ Bianchi (F), 94′ Frigerio (F)
    BENEVENTO – APRILIA 2-2 (6-5 dcr)
    49′ Calderini (A), 57′ Piroli (B), 64′ Siclari (A), 87′ Caranci (B)
    CATANZARO – EBOLITANA 1-0
    46′ Cappellini
    CHIETI – LANCIANO 1-1 (1-2 dts)
    21′ Ceballos (C), 70′ Verna (L), 117′ Di Filippo (L)
    CUNEO – CARRARESE 1-1 (2-1 dts)
    18′ Di Quinzio (Cu), 58′ Merini (Ca), 120′ Di Quinzio (Cu)
    FERALPI SALO’ – LUMEZZANE 0-1
    44′ Antonelli
    FONDI – FROSINONE 3-2
    28′ Ganci (Fr), 56′ Alleruzzo (Fo), 80′ Cucciniello (Fo), 82′ Artistico (Fr), 89′ Merlonghi (Fo)
    GAVORRANO – PISA 0-1
    20′ Perez
    LATINA – AVELLINO 3-0
    26′ Tortori, 68′ Bernardo, 83′ Tortolano
    L’AQUILA – TERNANA 0-1
    59′ Rinaldi
    LECCO – COMO 3-2
    37′ rig Lewandowski (C), 46′ Ischia (L), 51′ rig Filippini (C), 77′ Fabbro (L), 91′ Fabbro (L)
    PAGANESE – SORRENTO 2-0
    39′ Galizia, 68′ Morello
    PERUGIA – PRATO 3-1
    5′ Silva Reis (Pr), 54′ Gucci (Pe), 64′ Bueno (Pe), 87′ Bueno (Pe)
    PRO PATRIA – PRO VERCELLI 0-3
    12′ Tonani, 22′ Tripoli, 24′ Germano
    REGGIANA – BELLARIA 2-0
    68′ Fedi, 87′ Redzic
    RENATE – TRITIUM 1-3
    5′ Chimenti (T), 51′ aut Gavazzi (R), 65′ Giangaspero (R), 81′ Spampatti (T)
    SAN MARINO – CARPI 1-2
    44′ Pietribiasi (C), 52′ Kabine (C), 71′ rig D’Antoni (S)
    SPAL – PORTOGRUARO 2-0
    16′ Marconi, 51′ Marconi
    TRAPANI – SIRACUSA 1-1 (2-1 dts)
    20′ Mastrolilli (T), 69′ Zizzari (S), 97′ Madonia (T)
    TREVISO – TRIESTINA 0-0 (5-4 dcr)
    VALENZANA – PIACENZA 1-1 (1-2 dts)
    20′ Lisi (P), 25′ Uggeri (V), 107′ Palermo (P)
    VIRTUS ENTELLA – SPEZIA 1-3
    21′ Marras (S), 44′ Chiarabini (V), 63′ Ferretti (S), 76′ Bianchi (S)

    domani ore 14:30
    ALESSANDRIA – CREMONESE

  • Maxi Lopez al Milan, Lo Monaco dà il via libera

    Maxi Lopez al Milan, Lo Monaco dà il via libera

    Il Milan ha trovato già il suo attaccante per gennaio: perso Cassano per diversi mesi, gli uomini mercato rossoneri non hanno indugiato individuando il giusto rinforzo per il mercato di riparazione. Si tratta di Maxi Lopez, attaccante del Catania che attualmente sta vivendo un periodo non esaltante all’ombra dell’Etna.

    Maxi Lopez | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Dopo che l’ad rossonero Adriano Galliani aveva “benedetto” un eventuale arrivo dell’attaccante argentino a Milanello, oggi anche il collega etneo Pietro Lo Monaco si è espresso in maniera favorevole, attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss, ad un passaggio nella Milano rossonera di Maxi Lopez dando il suo placet alla trattativa: “E’ un giocatore che può fare bene in qualsiasi grande squadra. Il fatto che piaccia al Milan ci dà una grossa soddisfazione, e se viene rinnovato quest’interesse, non faremo nulla per impedire questa trattativa“. Al Milan serve una punta per andare a rinforzare un reparto offensivo sì ridotto quasi all’osso dagli infortuni ma comunque insufficiente se vuole competere su tutti i fronti, sia in campionato che in Champions League. L’aveva detto infatti Galliani che il Milan avrebbe cercato solo una punta che avrebbe potuto giocare anche in Champions. Inoltre l’amministratore delegato del club di via Turati aveva anche affermato di puntare su un attaccante che sarebbe potuto arrivare solo in prestito, riducendo ulteriormente così la rosa dei candidati ad indossare la maglia rossonera. Con Cassano appena operato al cuore, Pato che soffre di continui guai muscolari e che lo tengono lontano dai campi di gioco per buona parte della stagione, un Inzaghi ormai sul viale del tramonto per comprensibili questioni anagrafiche e un El Shaarawy ancora troppo acerbo, i soli Ibrahimovic e Robinho non possono mantenere i ritmi esasperati che campionato e coppa impongono. Per questo motivo urge l’intervento sul mercato. Arrivato in Italia a gennaio 2010 durante il mercato di riparazione, Maxi Lopez si è ambientato subito risultando decisivo e trascinando il Catania alla permanenza nella massima serie a suon di gol (11 reti in appena 17 presenze) ma per il bomber cresciuto nel River Plate gli anni seguenti sono stati meno prolifici: solo 8 gol nella passata stagione mentre sono 2 i centri quest’anno agli ordini di mister Montella. Chissà che al Milan non ritrovi il suo istinto del gol. La scorsa estate era stato vicinissimo a lasciare Catania, a lui si erano fortemente interessate Napoli e Fiorentina ma entrambe le trattative sfumarono velocemente per le esose richieste di Lo Monaco (non meno di 12-13 milioni di euro).

  • Pedrosa il più veloce nei test a Valencia, Rossi 6°

    Pedrosa il più veloce nei test a Valencia, Rossi 6°

    Nella prima giornata di test a Valencia con i primi prototipi 1000 cc MotoGP in vista della prossima stagione 2012, la nuova Honda RC213V si è riconfermata la moto più performante piazzando i due piloti ufficiali nelle prime due posizioni.

    Dani Pedrosa | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Il miglior tempo è stato di Dani Pedrosa che con il suo 1:32.186 strappa, di soli 132 millesimi, il record di giornata al campione del mondo 2011 Casey Stoner (1:32.322). Qualche decimo in più rispetto alla pole position che l’australiano aveva conquistato tre giorni fa sullo stesso circuito nelle qualifiche del Gran Premio di Valencia (1:31.861). Terzo tempo della giornata per Ben Spies in sella alla Yamaha ufficiale che non poteva contare sull’infortunato e convalescente Jorge Lorenzo. Il texano ha accusato quasi un secondo di ritardo dalla coppia Honda chiudendo con un 1:33.226. Quarto posto a sorpresa per l’ex ducati Randy De Puniet in sella alla Suzuki 800 (la mille non è ancora pronta), a conferma del buon sviluppo di cui ha goduto la GSV-R nell’ultimo periodo nelle mani di Alvaro Bautista che dovrebbe invece passare alla Honda del team Gresini sulla moto che fu di Marco Simoncelli. Valentino Rossi con la nuova Ducati GP12 (la versione 0 come l’ha denominata il direttore tecnico della casa di Borgo Panigale Filippo Preziosi) ha chiuso la giornata con il sesto tempo nella morsa delle due Yamaha clienti del team Monster Tech 3 di Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso, alla sua prima uscita con la Yamaha dopo l’addio alla Honda. Per il Dottore, che a fine giornata ha dichiarato di trovarsi di più a suo agio su questa versione della Desmosedici con telaio perimetrale in alluminio anzichè il vecchio telaio portante in carbonio, 1:33.857 il miglior giro personale ottenuto in 71 tornate, il pilota che ha effettuato più giri dopo solo Crutchlow (75) e Spies (73) – le due Honda ufficiali si sono limitate a completare “soltanto” una quarantina di giri – a 1 secondo e 6 decimi da Pedrosa. Infine a provare sul circuito Ricardo Tomo anche le cosiddette CRT (Claiming Rule Team), che l’anno prossimo andranno a “rimpolpare” una griglia di partenza che nel 2011 contava solo 17 moto: si tratta della Suter Bmw di Carmelo Morales, della Inmotec di Ivan Silva e della Grillini Team di Gianluca Nannelli e Federico Sandi. Domani secondo e ultimo giorno di prove prima dei test invernali sul circuito di Sepang.

  • Rossi in pista con la Ducati 2012. Nuovo telaio in alluminio

    Rossi in pista con la Ducati 2012. Nuovo telaio in alluminio

    Archiviata la stagione 2011, con il commosso ultimo saluto del Motomondiale a Marco Simoncelli, la MotoGP è rimasta a Valencia per effettuare la prima della due giorni di test previsti sul circuito spagnolo Ricardo Tomo dove domenica si è affermato il neo campione del mondo Casey Stoner.

    Valentino Rossi | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Con i test ancora in fase di svolgimento (al momento dominano le Honda), la Ducati si è presentata con la nuova versione, non ancora quella definitiva, della Desmosedici optando per un telaio perimetrale in alluminio soddisfando le richieste di Rossi che non riusciva proprio ad esprimersi con il vecchio telaio portante in fibra di carbonio.  E’ questa la novità principale della casa di Borgo Panigale per tornare sin da subito ai vertici nella prossima stagione dopo un’annata che per lunghi tratti è stata penosa. Il direttore tecnico della casa bolognese Filippo Preziosi ha motivato la scelta di passare ad un telaio perimetrale in alluminio affermando che “E’ una soluzione più duttile per poter testare diverse soluzioni e che permette una migliore distribuzione dei pesi, si adatta alle gomme attuali che sono performanti su tutta la gara e che garantiscono il record della pista. Il motore inserito nel telaio si presta maggiormente a soluzioni diverse considerato che un telaio perimetrale consente maggiore libertà di posizionamento del propulsore“. Oltre a Rossi, anche Nicky Hayden, Hector Barbera, Karel Abraham e il collaudatore Franco Battaini saranno in pista per provare la nuova Ducati. Inoltre tutte le moto impegnate nei test odierni e di domani saranno equipaggiate con i motori 1000 cc, il regolamento infatti per l’anno prossimo prevede l’abbandono degli 800 cc per il ritorno ai mille.

  • La Williams tratta Raikkonen. Kimi pronto a tornare in F1?

    La Williams tratta Raikkonen. Kimi pronto a tornare in F1?

    Le prime indiscrezioni circolate nei giorni scorsi hanno trovato subito riscontro nelle parole di Christian Wolff: il maggiore azionista della Williams ha infatti confermato in una intervista rilasciata al maggiore quotidiano austriaco, Kronen Zeitung, di aver aperto le trattative per l’ingaggio, a partire dalla prossima stagione, di Kimi Raikkonen.

    Kimi Raikkonen | © Streeter Lecka/Getty Images
    Il campione del mondo 2007 con la Ferrari, che aveva deciso di lasciare la Formula 1 nel 2009 una volta scaduto il contratto con la scuderia di Maranello non trovando posto in un top team, si è poi dedicato negli ultimi due anni ai Rally, partecipando al World Rally Championship al volante di una Citroen però con scarsi risultati, piazzandosi sempre decimo, sia nel 2010 che in questa stagione (manca ancora però ancora l’appuntamento con il Rally di Gran Bretagna che si svolgerà in Galles a Cardiff). Una notizia quella del probabile rientro in Formula 1 di Raikkonen da prendere comunque con le pinze. Sì, perchè anche lo scorso anno il pilota finlandese fu protagonista di una trattativa con la Renault che poi portò a reciproche accuse con il capo della scuderia francese Eric Boullier che sosteneva di essere stato contattato dal manager del pilota per offrire la candidatura del proprio assistito al volante della Renault mentre a sua volta Kimi accusava il team transalpino di aver utilizzato il suo nome solo per farsi pubblicità. Raikkonen, se dovesse dire di sì al team di Grove, dovrebbe andare a prendere il posto dell’esperto Rubens Barrichello dal momento che l’altro driver, il venezuelano Pastor Maldonado, porta in dote con sè sponsor milionari necessari per la sopravvivenza della Williams in Formula 1 in questo periodo buio che il team fondato da Frank Williams sta attraversando da ormai diversi anni dopo aver dominato negli anni ’80 e ’90 raccogliendo 9 titoli costruttori, seconda solo alla Ferrari, e 7 piloti, dietro solo a Ferrari e McLaren. Ma il progetto di rilancio della scuderia inglese, nonostante il Mondiale 2011 sia stato a dir poco disastroso con un pessimo nono posto in classifica costruttori davanti solo alle cenerentole Lotus malese, Virgin e Hispania, visto che sarà impossibile migliorare la posizione negli ultimi due Gran Premi ad Abu Dhabi e Brasile, potrebbe affascinare l’ex pilota di McLaren e Ferrari. La Williams infatti dall’anno prossimo e per le prossime due stagioni, con opzione anche per il terzo, si doterà della fornitura dei motori Renault ricomponendo quel binomio vincente che dal 1989 al 1997 ha segnato un’epoca della Formula 1.

  • Mihajlovic esonerato, Fiorentina a Delio Rossi

    Mihajlovic esonerato, Fiorentina a Delio Rossi

    E’ questione di ore, si attende solo un comunicato ufficiale da parte della società, ma Sinisa Mihajlovic di fatto non è più l’allenatore della Fiorentina. Al vertice odierno, all’indomani del ko di Verona, la dirigenza viola ha chiesto espressamente al tecnico serbo di rassegnare le proprie dimissioni , “proposta” che Sinisa ha rifiutato costringendo così la proprietà ad esonerarlo.

    Delio Rossi | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images
    Il nuovo allenatore dei viola sarà Delio Rossi, che da tempo si era promesso ai Della Valle per assumere la guida tecnica del club gigliato a partire dalla prossima stagione rifiutando la corte di diversi club tra i quali quella serrata di Preziosi che lo avrebbe voluto alla guida del Genoa. Invece l’approdo di Rossi in riva all’Arno verrà anticipato di diversi mesi. Il sì “anticipato” è arrivato nel pomeriggio dopo un fitto colloquio telefonico tra il ds Pantaleo Corvino e l’ex tecnico di Lazio e Palermo che, stando alle ultime indiscrezioni, renderanno l’ingaggio ufficiale tra stasera e domani mattina. Per Delio Rossi un contratto della durata di due anni e mezzo con scadenza a giugno 2013. Puntualmente contestato ogni domenica, Mihajlovic, che non è mai entrato nelle grazie dei tifosi viola che invocavano a gran voce il nome di Delio Rossi, paga anche colpe non sue. Le responsabilità principali infatti sono da attribuire alla squadra che non ha dato tutto in campo forse anche per dare un segnale forte alla società di non seguire più l’allenatore serbo. Ora spetterà a Delio Rossi il compito di ricostruire e dare nuovo lustro ad un gruppo che aveva perso grinta e fiducia. Il tecnico romagnolo prende una squadra che ha 12 punti in classifica e che ha tutti i mezzi per puntare all’Europa. La sosta per le nazionali servirà al nuovo tecnico della Fiorentina per lavorare meglio con la squadra e cominciare a darle una propria fisionomia.

  • Brescia-Sampdoria, ultime e formazioni. Palombo e Foggia in panchina

    Brescia-Sampdoria, ultime e formazioni. Palombo e Foggia in panchina

    E’ grande l’attesa per il secondo posticipo della 14esima giornata di Serie B. Oltre a Bari – Verona, in fase di svolgimento nel momento in cui scriviamo, al Rigamonti Brescia – Sampdoria vale molto di più di tre punti in palio, specialmente per i due tecnici le cui posizioni sulle rispettive panchine sono più che traballanti.

    Gianluca Atzori | © Dino Panato/Getty Images
    Per il tecnico delle Rondinelle Beppe Scienza, quella di stasera con i blucerchiati, è l’ultima chiamata per evitare un esonero che con la sconfitta appare piuttosto scontato. Il Brescia, dopo un ottimo avvio di stagione, si è arenato crollando, dopo le 5 sconfitte consecutive, dalle posizioni di vertice fino a venir risucchiato nella zona calda della classifica. Un ulteriore ko metterebbe fine all’avventura dell’ex tecnico del Viareggio che ben aveva fatto ad inizio anno con una squadra quasi totalmente rinnovata con tanti giovani interessanti e di prospettiva (Feczesin, Jonathas, El Kaddouri e Juan Antonio su tutti). Per il tecnico dei doriani Gianluca Atzori, chiamato dai Garrone sulla panchina della Samp con l’incarico di tornare immediatamente in Serie A dopo la retrocessione shock dello scorso anno, vincere questa sera potrebbe allontanare quelle voci che lo vorrebbero lontano da Genova. La Samp, dopo una flessione, sembra essersi ripresa e ha l’opportunità di agganciare al quinto posto la Reggina, squadra che proprio Atzori ha guidato brillantemente ai playoff l’anno scorso. Per quanto riguarda le formazioni, il Brescia, orfano di Jonathas, si presenterà con il bomber Feczesin e il talento argentino Juan Antonio davanti, Scaglia giocherà sulla trequarti, El Kaddouri, Budel e Paghera sosteranno sulla mediana mentre in difesa, davanti a Leali, giocheranno Zambelli, De Maio, Magli e Daprelà. La Samp scende in campo con un 4-4-2, Atzori rinuncia ancora una volta a capitan Palombo mentre Foggia andrà in panchina perchè non al meglio. Davanti Maccarone affiancherà Bertani, a centrocampo sulle ali lo svizzero Padalino e l’ungherese Laczko, in mezzo spazio a Soriano e Obiang. Difesa con Rispoli, Gastaldello, Volta e Castellini, in porta andrà Da Costa vista la convocazione di Romero con l’Argentina. Probabili formazioni Brescia – Sampdoria (ore 21:00) BRESCIA (4-3-1-2): Leali; Zambelli, De Maio, Magli, Daprelà; El Kaddouri, Paghera, Budel; Scaglia; Juan Antonio, Feczesin. Panchina: Arcari, Mandorlini, Vass, Salamon, Cordova, Ramos, Maccan. Allenatore: Scienza. SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Volta, Castellini; Padalino, Soriano; Obiang, Lackzo; Bertani, Maccarone. Panchina: Fiorillo, Costa, Accardi, Foggia, Palombo, Fornaroli, Foti. Allenatore: Atzori.