Autore: Lupo

  • L’Eurocup su Eurosport fino al 2015

    L’Eurocup su Eurosport fino al 2015

    L’Eurocup su Eurosport 2 per altre tre stagioni. Ad annunciare l’accordo l’Euroleague Basketball e il Gruppo Eurosport che continuerà a trasmettere sul proprio canale fino al 2015 la seconda massima competizione europea di basket rinsaldando un accordo che dura da 7 anni. La copertura televisiva nel 2015 compirà un decennio.

    Ogni settimana Eurosport trasmetterà diverse gare in diretta come nella precedente stagione. Il canale produrrà e trasmetterà inoltre in alta definizione la spettacolare Finale di Eurocup, che come da tradizione verrà disputata in un’emozionante gara unica. Inoltre su Eurosport 2 ogni martedì andrà in onda un rinnovato Euroleague magazine attraverso con il riassunto di tutte le migliori azioni.
    La stagione di Eurocup inizierà il 6 novembre con la trasmissione live a partire dalle 20:45 della gara tra gli spagnoli del Valencia Basket contro i turchi del Banvit BK Bandirma. La seconda gara sarà invece trasmessa il giorno successivo, 7 novembre, in diretta alle ore 20:00 e vedrà il Galatasaray affrontare in Polonia il Sopot.

    Eurosport
    Eurosport

    Eurosport 2 è uno dei canali TV cresciuti più velocemente in Europa, raggiungendo 61 milioni di famiglie in 18 lingue differenti attraverso 47 Paesi. La copertura dell’Eurocup dal 2005 ha accompagnato la crescita della competizione, creando un brand che adesso è riconosciuto fedelmente da milioni di appassionati in Europa e nel resto del mondo. Questa stagione l’Eurocup presenterà 32 club provenienti da 17 nazioni diverse tra cui il Banco di Sardegna Sassari, unica squadra italiana in gioco nella competizione.

    E’ un traguardo significativo quello di aver raggiunto un nuovo accordo con Eurosport che porterà la nostra partnership a 10 stagioni – ha dichiarato Andrea Bassani, Euroleague Basketball Director of Televison & New Media Rights – Apprezziamo tutto ciò che Eurosport ha fatto e farà per noi e al contempo siamo entusiasti che l’Eurocup continui a crescere e a fornire ad Eurosport un eccellente prodotto da trasmettere“.

    Julien Bergeaud, Director of Broadcasting and Programmes, Eurosport Group, ha aggiunto: “Siamo felici di estendere la partnership di lunga durata con Euroleague Basketball, con cui abbiamo una fortissima relazione. Fin dal suo lancio nel 2005, Eurosport 2 è cresciuta di pari passo con Eurocup e la nostra copertura della competizione è una parte importante dell’identità del canale, che ha consolidato la strategia delle trasmissioni degli sport di squadra. Non vediamo l’ora di lavorare ad un’altra stagione ricca di successi, a stretto contatto con Euroleague Basketball“.

  • Serie A 8 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 8 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Dopo la sosta per le nazionali, la Serie A è ripresa ieri con i primi due anticipi dell’ottava giornata che ha visto la vittoria della Juventus sul Napoli e l’ennesimo tonfo del Milan, nonchè la conferma della Lazio, all’Olimpico. Nel pomeriggio allo Stadium i campioni d’Italia in carica nello scontro al vertice hanno battuto la comitiva azzurra con due reti giunte nell’arco di 120 secondi firmate da due neo entrati Caceres (80′), di testa, e Pogba con un pregevole tiro al volo di sinistro dal limite dell’area che hanno consentito alla squadra di Antonio Conte (ieri in panchina sedeva il rientrante Alessio) di portarsi a +3 sui partenopei di Mazzarri e di allungare la striscia di imbattibilità in campionato a 47 partite; in serata le Aquile di Petkovic hanno inflitto la quinta sconfitta in campionato alla squadra di Allegri battendoli per 3-2: apre le danze Hernanes a cui segue la magia di Candreva con Amelia non esente da colpe; in apertura di ripresa Klose cala il tris per la Lazio che poi subisce il ritorno dei rossoneri che vanno in gol con de Jong e il solito El Shaarawy al quinto centro stagionale in Serie A. Continua così la crisi del Milan, in ritiro fino a sabato.

    Cassano trascina l’Inter alla vittoria con il Catania, con il 2-0 odierno i nerazzurri si confermano terza forza del campionato (insieme alla Lazio). Il talento di Bari Vecchia, al suo quinto sigillo in campionato (mai partenza fu migliore nella sua carriera) sblocca il risultato beffando Andujar di testa, poi è Palacio a chiudere la pratica etnea a 5 minuti dal termine. Il Catania però recrimina per un calcio di rigore non concesso per fallo di Juan Jesus su Gomez con le squadre sull’ 1-0.

    Si ferma la Fiorentina a Verona contro un buon Chievo rigenerato dalla cura Corini. I clivensi si portano avanti con Thereau bravo a scattare sul filo del fuorigioco e battere Viviano, il pari arriva pochi secondi dopo con Gonzalo Rodriguez. Nella ripresa rigore per i viola non dato dall’arbitro. Riprende la marcia dell’Udinese, dopo il ko con il Napoli i friulani di Guidolin, seppur in inferiorità numerica per l’espulsione di Danilo, battono un ottimo Pescara che non avrebbe meritato la sconfitta grazie alla rete di Maicosuel.

    Vittorie per 2-1 per Parma e Atalanta: i ducali battono la Sampdoria, alla terza sconfitta consecutiva, grazie alla doppietta di Amauri, inutile il gol di Eder su penalty; gli orobici superano in rimonta il Siena con Cigarini e Bonaventura festeggiando nel migliore dei modi i 105 anni della fondazione del club. Pari a reti inviolate tra Palermo e Torino mentre nel lunch match il Cagliari ha battuto il Bologna 1-0 (gol vittoria di Nainggolan). Stasera il posticipo Genoa – Roma.

    Risultati, marcatori e classifica 8 Giornata Serie A

    ATALANTA – SIENA 2-1
    60′ Reginaldo (S), 62′ Cigarini (A), 82′ Bonaventura (A)
    CAGLIARI – BOLOGNA 1-0
    61′ Nainggolan
    CHIEVO – FIORENTINA 1-1
    17′ Thereau (C), 18′ Rodriguez (F)
    INTER – CATANIA 2-0
    28′ Cassano, 85′ Palacio
    JUVENTUS – NAPOLI 2-0
    80′ Caceres, 82′ Pogba
    LAZIO – MILAN 3-2
    25′ Hernanes (L), 41′ Candreva (L), 49′ Klose (L), 61′ de Jong (M), 79′ El Shaarawy (M)
    PALERMO – TORINO 0-0
    PARMA – SAMPDORIA 2-1
    36′ rig Amauri (P), 53′ Amauri (P), 83′ rig Eder (S)
    UDINESE – PESCARA 1-0
    53′ Armero

    stasera ore 20:45
    GENOA – ROMA 

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 22 8
    2. NAPOLI 19 8
    3. LAZIO 18 8
    4. INTER 18 8
    5. FIORENTINA 12 8
    6. ROMA 11 7
    7. CATANIA 11 8
    8. SAMPDORIA (-1) 10 8
    9. GENOA 9 7
    10. TORINO (-1) 9 8
    11. UDINESE 9 8
    12. PARMA 9 8
    13. ATALANTA (-2) 8 8
    14. CAGLIARI 8 8
    15. MILAN 7 8
    16. CHIEVO 7 8
    17. BOLOGNA 7 8
    18. PESCARA 7 8
    19. PALERMO 6 8
    20. SIENA (-6) 2 8

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    6 – Cavani (Napoli), Klose (Lazio)
    5 – Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Cassano (Inter), El Shaarawy (Milan), Hernanes (Lazio)
    4 – Bianchi (Torino)
    3 – Bergessio (Catania), Borriello (Genoa), Calaiò (Siena), Giovinco (Juventus), Maxi Lopez (Sampdoria), Pazzini (Milan), Miccoli (Palermo), Milito (Inter), Osvaldo (Roma), Pirlo (Juventus), Hamsik (Napoli)

  • Serie A 7 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 7 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Vince, ma non senza soffrire, la Juventus nella settima giornata di Serie A. Grazie ad una rete di Marchisio a 300 secondi dal termine i campioni d’Italia passano a Siena lanciandosi da sola in testa alla classifica, in attesa del Napoli, mettendo pressione alla squadra partenopea che in caso di vittoria stasera in uno dei due posticipi in programma riacciufferebbe i bianconeri. I toscani però hanno messo in difficoltà, e non poco, la Juve che in difesa ha scricchiolato più di una volta. Sembrava una gara tutta in discesa per la squadra di Conte e Carrera per il gol di Pirlo che ha aperto le marcature al quarto d’ora di gioco direttamente su calcio di punizione, ma proprio nel recupero del primo tempo Calaiò sigla il punto del pari superando Buffon di testa. Nella ripresa la Juve spinge sull’accelleratore alla ricerca del gol vittoria e concede varchi ai padroni di casa che però sciupano un paio di palle gol. All’85 la determinazione della Juve viene premiata grazie alla conclusione di Marchisio che trova la rete del 2-1 finale battendo un Pegolo quasi perfetto.

    La Lazio passeggia a Pescara e chiude la pratica abruzzese in poco più di mezzora: a sbloccare il risultato ci pensa Hernanes, poi bomber Klose fa doppietta nel giro di 10 minuti. La squadra di Petkovic riprende la sua corsa infilando la seconda vittoria consecutiva in Serie A, terza se si considera anche il successo in Europa League, candidandosi a terza forza del campionato. Bene anche Roma e Fiorentina: i giallorossi, orfani di De Rossi e Osvaldo esclusi dall’undici iniziale per scelta tecnica di Zeman, riscattano la batosta di una settimana fa rimediata allo Juventus Stadium battendo l’Atalanta 2-0 nel lunch match grazie alle reti, una per tempo, di Lamela servito da una magia di un Totti trascinatore e Bradley; i viola fanno proprio il derby dell’Appennino contro il Bologna, di Jovetic la rete che ha risolto la partita.

    Infine il nuovo Cagliari di Pulga e Lopez espugna l’Olimpico di Torino trovando il primo successo in campionato. Di Nenè su calcio di rigore il gol partita. Stasera due posticipi: il derby della Madonnina Milan – Inter e Napoli – Udinese.

    Risultati e marcatori 7 Giornata Serie A

    CATANIA – PARMA 2-0
    2′ Gomez, 80′ Bergessio
    CHIEVO – SAMPDORIA 2-1
    45′ Thereau (C), 61′ Maresca (S), 87′ Di Michele (C)
    FIORENTINA – BOLOGNA 1-0
    7′ Jovetic
    GENOA – PALERMO 1-1
    14′ Giorgi (P), 52′ Borriello (G)
    PESCARA – LAZIO 0-3
    5′ Hernanes, 25′ Klose, 36′ Klose
    ROMA – ATALANTA 2-0
    30′ Lamela, 62′ Bradley
    SIENA – JUVENTUS 1-2
    14′ Pirlo (J), 46′ pt Calaiò (S), 85′ Marchisio (J)
    TORINO – CAGLIARI 0-1
    74′ rig Nenè

    stasera ore 20:45
    MILAN – INTER
    NAPOLI – UDINESE

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 19 7
    2. NAPOLI 16 6
    3. LAZIO 15 7
    4. INTER 12 6
    5. ROMA 11 7
    6. FIORENTINA 11 7
    7. CATANIA 11 7
    8. SAMPDORIA (-1) 10 7
    9. GENOA 9 7
    10. TORINO (-1) 8 7
    11. MILAN 7 6
    12. BOLOGNA 7 7
    13. PESCARA 7 7
    14. UDINESE 6 6
    15. PARMA 6 7
    16. CHIEVO 6 7
    17. ATALANTA (-2) 5 7
    18. CAGLIARI 5 7
    19. PALERMO 5 7
    20. SIENA (-6) 2 7

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    6 – Cavani (Napoli)
    5 – Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Klose (Lazio)
    4 – Bianchi (Torino), Cassano (Inter), El Shaarawy (Milan), Hernanes (Lazio)
    3 – Bergessio (Catania), Borriello (Genoa), Calaiò (Siena), Giovinco (Juventus), Maxi Lopez (Sampdoria), Pazzini (Milan), Miccoli (Palermo), Milito (Inter), Osvaldo (Roma), Pirlo (Juventus)

  • Programma Champions League, il Barcellona nella tana del Benfica

    Programma Champions League, il Barcellona nella tana del Benfica

    Torna la Champions League con le gare del martedì valide per la seconda giornata. Tutti i riflettori saranno puntati sulla Juventus, unica italiana in campo stasera (domani toccherà al Milan), che esordirà allo Stadium contro lo Shakhtar Donetsk dopo il pareggio strappato in rimonta con le unghie e con i denti in terra londinese ai danni dei campioni d’Europa in carica del Chelsea. I bianconeri, dopo il roboante 4-1 in campionato ottenuto contro la Roma del nemico numero uno Zeman, si ritufferà nell’avventura europea per affermarsi anche in campo internazionale e non solo nei confini italici. In attesa di conoscere la sentenza del Tnas sulla squalifica di 10 mesi, Antonio Conte seguirà la partita nel suo Sky box riservato dell’impianto bianconero pronto a comunicare telepaticamente con Massimo Carrera in panchina. La Juve scenderà in campo con il suo undici tipo, l’unico dubbio riguarda l’attacco con Giovinco, Matri e Quagliarella che si contenderanno l’ultima maglia da titolare per affiancare Vucinic. Gli ucraini sono avversari ostici e da non sottovalutare (basta prendere in considerazione i risultati degli ultimi anni ottenuti in campo europeo), da tenere d’occhio in particolar modo Henrikh Mkhitaryan, il talento armeno che nelle 13 partite disputate in questa stagione è già andato in rete 15 volte.
    Nell’altra gara il Chelsea farà visita ai danesi del Nordsjaelland, battuto dallo Shakhtar nella gara d’esordio per 2-0. I Blues sono chiamati a portare a casa l’intera posta in palio e Di Matteo proverà a farlo affidandosi alle giocate di Mata, Hazard e Oscar, autore della doppietta alla Juventus, che supporteranno Fernando Torres.

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Matri.
    Allenatore: Carrera.
    SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Chygrynsky, Rat; Ilsinho, Fernandinho; Douglas Costa, Mkhitaryan, Willian; Luiz Adriano.
    Allenatore: Lucescu.

    NORDSJAELLAND (4-2-3-1): Hansen; Parkhurst, Okore, Runje, Mtiliga; Stokholm, Adu; Lorentzen, Christensen, John; Beckmann.
    Allenatore: Hjulmand.
    CHELSEA (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Terry, David Luiz, Bertrand; Obi Mikel, Lampard; Mata, Hazard, Oscar; Torres.
    Allenatore: Di Matteo.

    Nel Gruppo F scontro al vertice con Bate Borisov – Bayern Monaco. Le due squadre, reduci dai rispettivi successi nella prima giornata (sorprendente quello dei bielorussi che hanno battuto il più quotato Lille in Francia), si contenderanno il primato del girone. Il Bayern Monaco finalista della passata stagione orfano di Mario Gomez e Arjen Robben infortunati si presenterà allo stadio Haradzki e con Mandzukic terminale offensivo di un reparto avanzato che comprende anche Muller, Kroos e Ribery.
    Nell’altra gara del girone Valencia e Lille non possono permettersi altri passi falsi per non perdere il treno qualificazione. Il tridente offensivo spagnolo sarà composto da Viera, Jonas e dal bomber Soldado, quello transalpino da Gueye, Payet e Roux.

    BATE BORISOV (4-3-2-1): Gorbunov; Polyakov, Radkov, Simic, Bordachev; Pavlov, Likhtarovich, Volodko; Bressan, Hleb; Rodionov.
    Allenatore: Goncharenko.
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Dante, Badstuber; Martinez, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribery; Mandzukic.
    Allenatore: Heynckes.

    VALENCIA (4-3-3): Guaita; Pereira, Rami, Ruiz, Cissokho; Feghouli, Costa, Gago; Viera, Jonas, Soldado.
    Allenatore: Pellegrino.
    LILLE (4-3-3): Landreau; Beria, Basa, Chedjou, Digne; Mendes, Pedretti, Mavuba; Gueye, Payet, Roux.
    Allenatore: Garcia.

    David Villa © Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images

    Nel Gruppo G il match più interessante è sicuramente quello tra Benfica e Barcellona. La squadra più forte d’Europa sarà di scena al Da Luz di Lisbona dove i lusitani padroni di casa faranno di tutto per fermare i blaugrana. Vilanova potrà contare sulle giocate del Pallone d’Oro Messi e su David Villa rientrato da poco dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per 6 mesi; solita mediana composta dal regista Xavi, dal faro Iniesta e da Busquets. Nel Benfica non ci sarà Oscar Cardozo fuori per infortunio, l’attacco sarà formato dal duo Rodrigo e Lima assistiti da Aimar.
    Spartak Mosca – Celtic alle 18:00 aprirà la seconda giornata di Champions. I russi devono approfittare del turno casalingo per riscattare la sconfitta rimediata a Barcellona, quella moscovita è una trasferta insidiosa per gli scozzesi guidati da Neil Lennon.

    BENFICA (4-4-2): Artur; Pereira, Garay, Jardel, Melgarejo; Salvio, Aimar, Enzo Perez, Gaitan; Rodrigo, Lima.
    Allenatore: Jesus.
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Puyol, Mascherano, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Fabregas, Messi, Villa.
    Allenatore: Vilanova.

    SPARTAK MOSCA (4-2-3-1): Pesyakov; Kombarov, Suchy, Insaurralde, Kombarov; Kallstrom, De Zeeuw; McGeady, Ari, Bilyaletdinov; Dzuba.
    Allenatore: Emery.
    CELTIC (4-4-2): Forster; Matthews, Lustig, Wilson, Izaguirre; Forrest, Wanyama, Brown, Mulgrew; Samaras, Hooper.
    Allenatore: Lennon.

    Nell’ultimo Gruppo, quello H, il Manchester United farà visita al Cluj, vincente a Braga e sorpresa della prima giornata. Gli uomini di Ferguson, reduci dalla sconfitta in Premier League contro il Tottenham, vorranno già da stasera ipotecare il primo posto del raggruppamento; in attacco Welbeck affiancherà Rooney.
    Nell’altra sfida il Galatasaray di Terim, che nonostante la sconfitta nella prima giornata ha ben figurato all’Old Trafford, cerca gloria contro i portoghesi dello Sporting Braga.

    CLUJ (4-2-3-1): Felguerias; Pinto, Cadu, Rada, Sepsi; Muresan, Alberto; Sougou, Bastos, Camora; Kapetanos.
    Allenatore: Andone.
    MANCHESTER UNITED (4-4-2): De Gea; Rafael, Ferdinand, Evans, Buttner; Valencia, Cleverly, Fletcher, Anderson; Welbeck, Rooney.
    Allenatore: Ferguson.

    GALATASARAY (4-4-2): Muslera; Ebouè, Nounkeu, Kaya, Balta; Ylmaz, Inan, Melo, Amarabat; Bulut, Ylmaz.
    Allenatore: Terim.
    SPORTING BRAGA (4-2-3-1): Beto; Salino, Douglao, Vinicius, Ismaily; Custodio, Viana; Alan, Micael, Mossorò; Eder.
    Allenatore: Peseiro.

  • Hugh Jones vince il Red Bull King of The Rock, sfortunato Pietro Fusella

    Hugh Jones vince il Red Bull King of The Rock, sfortunato Pietro Fusella

    Si è concluso con il trionfo di Hugh “Baby Shaq” Jones l’edizione 2012 del Red Bull King of The Rock, torneo 1 contro 1 di street-basket ad eliminazione organizzato da Red Bull le cui regole sono quelle del basket tradizionale così come il punteggio, il canestro vale due punti o tre se si realizza dall’arco; i contendenti si affronteranno in match di cinque minuti ciascuno mentre al quinto fallo commesso la sconfitta sarà automatica. Il vincitore si sposterà di volta in volta in una nuova partita, per affrontare un nuovo partecipante. L’americano si è così fregiato del titolo per il secondo anno consecutivo ed è stato incoronato dalla stella NBA nonchè play dei Boston Celtics Rajon Rondo.

    Al torneo ha preso parte per la prima volta anche un italiano, Pietro Fusella, che a giugno aveva vinto le selezioni in Italia ottenendo così il diritto a partecipare alla finalissima svoltasi sul campetto del penitenziario di Alcatraz nella baia di San Francisco denominato appunto “The Rock”. Pietro è riuscito a superare il primo turno battendo lo statunitense JJ Walsh prima di essere eliminato nella seconda sfida dall’ucraino Vladimir Abdrakhmanov.

    Il campione delle selezioni italiane ha avuto modo di condividere questa avventura con Marco Belinelli, guardia della Nazionale Italiana e dei Chicago Bulls, che ha accompagnato il partecipante ad Alcatraz commentando così questa esperienza: “È stato bello accompagnare Pietro alla finale del Red Bull King of the Rock. Mi è piaciuto molto il modo in cui ha affrontato questa finale, con tanta concentrazione e grinta. Ha dominato la prima gara e l’ha vinta, nella seconda invece è stato un po’ sfortunato e gli è mancato il tiro decisivo. Dopo questo break a San Francisco, torno a Chicago per focalizzarmi sulla nuova stagione“.

    Pietro Fusella, uno dei più giovani tra i partecipanti al torneo, spera di potersi rifare l’anno prossimo commentando così questa esperienza memorabile: “Partecipare alla finale mondiale del Red Bull King of the Rock in un posto come Alcatraz è stata un’esperienza incredibile. Mi sono potuto confrontare con alcuni tra i più forti giocatori da playground del mondo in uno scenario fantastico. Il freddo della serata ha condizionato la performance di tutti, ma io ho dato il massimo. Il prossimo anno cercherò di arrivare ancora con più grinta“.

    Di seguito alcune immagini di Marco Belinelli e di Pietro Fusella al Red Bull King of The Rock

  • Fiorentina – Juventus massima allerta. Torna Pirlo, Jovetic vs Quagliarella

    Fiorentina – Juventus massima allerta. Torna Pirlo, Jovetic vs Quagliarella

    Cresce l’attesa per Fiorentina – Juventus di questa sera, anticipo della 5 giornata del campionato di Serie A. Al Franchi ci sarà il tutto esaurito per un match infuocato che dalle parti di Firenze viene sentito come un derby per la forte rivalità che intercorre tra la tifoseria viola e quella bianconera e tra i vertici societari delle due squadre accentuata dallo sgarbo da parte della dirigenza bianconera di soffiare Dimitar Berbatov ai toscani nelle ultimissime ore di calciomercato proprio quando questi stava recandosi a Firenze per firmare il contratto (poi l’attaccante ex Manchester United ha rifiutato anche la destinazione Juve preferendo rimanere in Inghilterra firmando con il Fulham).

    Per tali motivi nel capoluogo toscano si è raggiunto il massimo livello di allerta tanto da indurre le istituzioni ad inviare un vero e proprio esercito tra le forze dell’ordine, circa 500 uomini, per evitare scontri tra le due tifoserie (attesi oltre 2 mila tifosi provenienti da Torino) sia in prossimità che all’interno dello stadio e mantenere così l’ordine pubblico. Inoltre la presenza di Antonio Conte in tribuna non è ancora certa: il tecnico bianconero, squalificato 10 mesi per omessa denuncia nell’ambito della vicenda del calcioscommesse, non è amato da queste parti e, considerata l’assenza nell’impianto di box chiusi, dovrebbe sedere o in tribuna tra il pubblico fiorentino oppure negli spazi riservati alle televisioni (questa l’ipotesi più plausibile per evitare problemi con i sostenitori di casa).

    Fiorentina – Juventus © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Per quanto riguarda le questioni di campo, la Juve in questo primo scorcio di stagione non ha sbagliato un colpo vincendo tutte le quattro sfide precedenti lanciandosi capolista solitaria in classifica approfittando dei passi falsi nell’ultima giornata di Napoli e Lazio. Reduce dal pari di Parma subito in extremis, la Fiorentina, come del resto tutte le squadre che la Juventus incontra sul proprio cammino, vuole essere la prima ad infliggere la prima sconfitta in campionato interrompendo la lunga imbattibilità della squadra di Conte arrivata a 43 gare. Per farlo il tecnico Montella si affida all’estro di Jovetic, vicinissimo alla Juventus nell’ultima sessione di mercato ma rimasto a Firenze convinto dal progetto viola, che sarà affiancato da un altro giocatore dalle indubbie qualità tecniche, Ljajic. A centrocampo troverà spazio Migliaccio con Mati Fernandez che inizialmente dovrebbe partire dalla panchina con Pizarro e Borja Valero in mediana e Cuadrado e Pasqual sulle corsie laterali; confermati i 3 di difesa con Tomovic, Rodriguez e Roncaglia a protezione della porta difesa da Viviano.

    Modulo speculare per i bianconeri che si schiereranno secondo un 3-5 2: davanti a capitan Buffon, linea difensiva formata dal fiorentino Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo rientrano dal primo minuto Vidal e Pirlo con il regista rimasto fuori tutti i 90′ contro il Chievo, a stazionare sulla corsia di sinistra ci sarà Asamoah, che dovrà fare molta attenzione alle discese di Cuadrado, e su quella opposta Lichtsteiner mentre l’unico nodo da sciogliere è l’impiego di Marchisio dal primo minuto, al suo posto dovrebbe esserci Giaccherini, ma pronto a subentrare a partita in corso nel caso ce ne fosse bisogno. In attacco certo di un posto da titolare è Fabio Quagliarella, impossibile spedire in panchina in questo momento di grazia l’eroe dello Stamford Bridge e autore di 3 gol nelle ultime due uscite, mentre Vucinic e Giovinco si contenderanno l’ultima maglia da titolare con quest’ultimo favorito sul montenegrino.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA – JUVENTUS

    FIORENTINA (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Migliaccio, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Ljajic, Jovetic
    Panchina: Neto, Lupatelli, Hegazy, Camporese, Savic, Cassani, Mati Fernandez, Romulo, Llama, Olivera, Seferovic, Toni.
    Allenatore: Montella.

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Giaccherini, Asamoah; Giovinco, Quagliarella
    Panchina: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Marrone, De Ceglie, Isla, Pogba, Marchisio, Bendtner, Matri, Vucinic.
    Allenatore: Conte (Carrera in panchina).

  • Davide Valsecchi si laurea campione del mondo GP2

    Davide Valsecchi si laurea campione del mondo GP2

    Una grande notizia per il movimento automobilistico italiano arriva da Marina Bay: con il quarto posto ottenuto in Gara 1 del Gran Premio di Singapore, Davide Valsecchi conquista il titolo di campione del Mondo GP2. Il pilota della scuderia francese Dams è il secondo italiano a laurearsi campione dopo l’iride conquistata da Giorgio Pantano alla guida di una Campos nel 2008 e con questa affermazione spera di poter coronare il suo sogno di trovare una sistemazione da pilota titolare in Formula 1.

    Valsecchi, che aveva ipotecato il titolo vincendo gara 2 a Monza nel Gran Premio di casa di due settimane fa, ha preceduto sul traguardo il diretto contendente per il campionato, il brasiliano Luiz Razia, toccando così quota 241 punti, irraggiungibile in classifica dal rivale quando manca ormai solo l’ultima gara in programma domani mattina (ora italiana) sullo stesso circuito di Marina Bay. Per la cronaca la gara è stata vinta da Max Chilton su Carlin, il podio è stato completato da Esteban Gutierrez su Lotus e da Fabio Leimer su Racing Engineering.

    Davide Valsecchi campione del mondo GP2

    La galoppata di Davide Valsecchi verso il titolo è iniziata sin dalle prime uscite stagionali quando il pilota comasco ha ottenuto 3 successi nelle prime 6 gare disputate, poi una leggera flessione di risultati tra maggio e giugno prima di riprendere a salire costantemente sul podio che gli hanno permesso di rimanere davanti a tutti in classifica prima dell’ultimo e decisivo impegno a Singapore. Un successo giunto al quinto tentativo dopo che nelle scorse 4 edizioni del Mondiale GP2 aveva ottenuto un 15esimo, un 17esimo e due ottavi posti. Ora per lui, si spera, si potrebbero aprire le porte della Formula 1.

  • Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Si sono giocate le gare valide per la prima giornata della fase a gironi di Europa League che vedevano impegnate 4 italiane: 3 pareggi e una vittoria il bilancio delle squadre nostrane, solo il Napoli è riuscito a trovare la via del successo battendo, con le seconde linee, al San Paolo l’Aik Solna con un secco 4-0 in cui spicca il giovane attaccante cileno Edu Vargas autore di una tripletta; l’Inter ha rischiato un altro ko casalingo contro il Rubin Kazan andato due volte in vantaggio e riacciuffato grazie alle reti del giovane Livaja e Nagatomo a tempo regolamentare praticamente scaduto; la Lazio è tornata dalla insidiosissima trasferta di Londra con un punto strappato al Tottenham di Villas Boas che si è visto annullare 3 reti; infine Di Natale evita un’altra sconfitta all’Udinese segnando il gol dell’1-1 finale contro l’Anzhi di Eto’o che era passato in vantaggio grazie alla rete di Traorè con la complicità del portiere Padelli.

    Nel gruppo dell’Udinese festival del gol a Berna dove il Liverpool si impone, non senza faticare, 5-3 sui padroni di casa dello Young Boys, protagonista del match Shelvey autore di una doppietta. Nel Gruppo F, quello del Napoli, sconfitta a sorpresa per il Psv Eindhoven che cade in casa del Dnipro 2-0. Pari a reti inviolate nell’atra gara del raggruppamento dell’Inter tra il Partizan Belgrado e il Neftci mentre in quello della Lazio il Maribor travolge 3-0 il Panathinaikos.

    Atletico Madrid © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    I campioni in carica dell’Atletico Madrid riprendono da dove avevano lasciato, ovvero con una vittoria. I colchoneros di Diego Simeone, detentori anche della Supercoppa Europea, espugnano facilmente Tel Aviv battendo 3-0 l’Hapoel anche senza il bomber Radamel Falcao. Due a due pirotecnico tra Fenerbahce e Marsiglia, turchi in vantaggio per 2-0 e ripresi dai transalpini nel finale di gara. Il Bordeaux annienta il Bruges 4-0, un’altra francese, il Lione, supera lo Sparta Praga 2-1 mentre l’Athetic Bilbao fa solo 1-1 in casa contro il modesto Kiryat Shmona.

    Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League

    GRUPPO A

    YOUNG BOYS – LIVERPOOL 3-5
    4′ aut Ojala (Y), 38′ Nuzzolo (Y), 40′ Wisdom (Y), 53′ Ojala (Y), 63′ Zarate (Y), 68′ Coates (L), 77′ Shelvey (L), 89′ Shelvey (L)
    UDINESE – ANZHI 1-1
    45′ Traorè (A), 91′ Di Natale (U)

    Classifica: Liverpool 3, Anzhi 1, Udinese 1, Young Boys 0

    GRUPPO B

    HAPOEL TEL AVIV – ATLETICO MADRID 0-3
    37′ Rodriguez (A), 40′ Costa (A), 63′ Garcia (A)
    VIKTORIA PLZEN – ACADEMICA 3-1
    19′ Eduardo (A), 47′ Horvat (V), 58′ Duris (V), 81′ Rajtoral (V)

    Classifica: Atletico Madrid 3, Viktoria Plzen 3, Academica 0, Hapoel Tel Aviv 0

    GRUPPO C

    AEL LIMASSOL – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 0-0
    FENERBAHCE – MARSIGLIA 2-2
    28′ Erkin (F), 57′ Alex (F), 84′ Valbuena (M), 95′ Ayew (M)

    Classifica: Marsiglia 1, Fenerbahce 1, Borussia Monchengladbach 1, Ael Limassol 1

    GRUPPO D

    MARITIMO – NEWCASTLE 0-0
    BORDEAUX – BRUGES 4-0
    13′ Sane (Bo), 27′ Gouffran (Bo), 47′ aut Engels (Br), 67′ Jussie (Bo)

    Classifica: Bordeaux 3, Newcastle 1, Maritimo 1, Bruges o

    GRUPPO E

    STOCCARDA – STEAUA BUCAREST 2-2
    5′ Ibisevic (Sto), 6′ Chipciu (Ste), 81′ rig Rusescu (Ste), 86′ Niedermeier (Sto)
    COPENAGHEN – MOLDE 2-1
    20′ Claudemir (C), 45′ Diouf (M), 76′ Cornelius (C)

    Classifica: Copenaghen 3, Steaua Bucarest 1, Stoccarda 1, Molde 0

    GRUPPO F

    DNIPRO – PSV EINDHOVEN 2-0
    50′ Matheus (D), 58′ aut Hutchinson (P)
    NAPOLI – AIK SOLNA 4-0
    6′ Vargas (N), 46′ Vargas (N), 68′ Vargas (N), 89′ Dzemaili (N)

    Classifica: Napoli 3, Dnipro 3, Psv Eindhoven 0, Aik Solna 0

    GRUPPO G

    GENK – VIDEOTON 3-0
    22′ Vossen (G), 79′ Buffel (G), 92′ De Ceulaer (G)
    SPORTING LISBONA – BASILEA 0-0

    Classifica: Genk 3, Basilea 1, Sporting Lisbona 1, Videoton 0

    GRUPPO H

    INTER – RUBIN KAZAN 2-2
    17′ Ryazantsev (R), 39′ Livaja (I), 85′ Rondon (R), 92′ Nagatomo (I)
    PARTIZAN BELGRADO – NEFTCI 0-0

    Classifica: Rubin Kazan 1, Inter 1, Neftci 1, Partizan Belgrado 1

    GRUPPO I

    LIONE – SPARTA PRAGA 2-1
    60′ Gomis (L), 63′ Lopez (L), 78′ Krejci (S)
    ATHLETIC BILBAO – KIRYAT SHMONA 1-1
    14′ Rochet (K), 40′ Susaeta (A)

    Classifica: Lione 3, Kiryat Shmona 1, Athletic Bilbao 1, Sparta Praga 0

    GRUPPO J

    MARIBOR – PANATHINAIKOS 3-0
    25′ Beric (M), 64′ Ibraimi (M), 89′ rig Magno (M)
    TOTTENHAM – LAZIO 0-0

    Classifica: Maribor 3, Lazio 1, Tottenham 1, Panathinaikos 0

    GRUPPO K

    RAPID VIENNA – ROSENBORG 1-2
    18′ Elyounoussi (Ro), 61′ Dorsin (Ro), 66′ Katser (Ra)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV 0-0

    Classifica: Rosenborg 3, Metalist Kharkiv 1, Bayer Leverkusen 1, Rapid Vienna 0

    GRUPPO L

    LEVANTE – HELSINGBORG 1-0
    40′ Juanfran
    TWENTE – HANNOVER 2-2
    7′ Janssen (T), 55′ Chadli (T), 68′ Sobiech (H), 74′ aut Wisgerhof (T)

    Classifica: Levante 3, Hannover 1, Twente 1, Helsingborg 0

  • Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Dopo la Champions i riflettori del calcio europeo si spostano sui campi di Europa League dove stasera saranno impegnate 4 italiane per la prima giornata della fase a gironi: Inter, Napoli, Udinese e Lazio. I nerazzurri di Stramaccioni (Gruppo H) alle 21:05 ospiteranno il Rubin Kazan di Salvatore Bocchetti. Per sfatare il tabù San Siro, dove ancora l’Inter non è riuscita a cogliere il successo nella stagione corrente (una sconfitta e un pareggio nel turno preliminare di coppa con Hajduk Spalato e Vaslui e il ko in campionato contro la Roma), Stramaccioni dovrebbe varare un tridente del tutto inedito che poggerà su Cassano assistito da Coutinho, già protagonista in Europa League, e dal giovane Livaja. Riposo per Milito mentre Palacio non è stato convocato e ancora alle prese con problemi muscolari. Delle italiane l’impegno più difficile lo ha certamente la Lazio (Gruppo J), sorpresa e a punteggio pieno in campionato: la squadra di Petkovic giocherà al White Hart Line di Londra, casa del Tottenham di Andrè Villas Boas. La formula del tecnico biancoceleste è “squadra che vince non si cambia”, dunque confermato l’undici tipo con l’unica eccezione di Scaloni che prenderà il posto dell’infortunato Konko sulla corsia di destra; davanti giocherà Klose supportato da Candreva e Hernanes.

    A scendere in campo per prima, alle 19:00, saranno però Napoli e Udinese: gli azzurri di Mazzarri (Gruppo F) al San Paolo sono chiamati a fare bottino pieno contro un avversario non irresistibile, l’Aik Solna. Il tecnico opta per un ampio turnover lasciando a riposo Cavani, Hamsik, Pandev, Inler e Cannavaro inserendo tutte le secondo linee. Davanti giocheranno Vargas e Insigne, test europeo importante per l’ex Pescara che sta dimostrando il suo valore anche a Napoli, con l’appoggio di El Kaddouri. I friulani (Gruppo A) ospiteranno l’Anzhi dell’ex Inter Samuel Eto’o: dopo la delusione per il mancato accesso alla fase ai gironi di Champions League (eliminazione ai calci di rigore nei preliminari contro lo Sporting Braga) per il secondo anno consecutivo, Guidolin non vuole assolutamente snobbare l’Europa League con l’intento di fare strada in ambito europeo affidandosi a capitan Di Natale che avrà alle sue spalle Fabbrini.

    Negli altri gironi spiccano le trasferte del Liverpool a Berna contro gli svizzeri dello Young Boys (gruppo dell’Udinese), dell’Atletico Madrid detentore del trofeo in Israele a Tel Aviv contro l’Hapoel (Gruppo B), del Psv Eindhoven a Dnipropetrovsk (gruppo del Napoli), lo Sporting Lisbona riceve il Basilea (Gruppo G) e Lione lo Sparta Praga (Gruppo I). Da seguire con particolare interesse anche Twente-Hannover (Gruppo L), Fenerbahce-Marsiglia (Gruppo B), Stoccarda-Steaua Bucarest (Gruppo E) e infine Partizan Belgrado-Neftçi (gruppo dell’Inter) e Maribor-Panathinaikos (gruppo della Lazio).

    Programma 1 giornata Europa League

    ore 19:00

    GRUPPO A

    Young Boys – Liverpool
    Udinese – Anzhi

    GRUPPO B

    Hapoel Tel Aviv – Atletico Madrid
    Viktoria Plzen – Academica

    GRUPPO C

    Ael Limassol – Borussia Monchengladbach
    Fenerbahce – Marsiglia

    GRUPPO D

    Maritimo – Newcastle
    Bordeaux – Bruges

    GRUPPO E

    Stoccarda – Steaua Bucarest
    Copenaghen – Molde

    GRUPPO F

    Dnipro – Psv Eindhoven
    Napoli – Aik Solna

    ore 21:05

    GRUPPO G

    Genk – Videoton
    Sporting Lisbona – Basilea

    GRUPPO H

    Inter – Rubin Kazan
    Partizan Belgrado – Neftçi

    GRUPPO I

    Lione – Sparta Praga
    Athletic Bilbao – Kyriat Shmona

    GRUPPO J

    Maribor – Panathinaikos
    Tottenham – Lazio

    GRUPPO K

    Rapid Vienna – Rosenborg
    Bayer Leverkusen – Metalist Kharkiv

    GRUPPO L

    Levante – Helsingborg
    Twente – Hannover 

  • Serie A 3 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 3 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Dopo la sosta per il doppio impegno della Nazionale valido per le qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014, in questo week-end è tornato il campionato di Serie A. Dopo gli anticipi di ieri che hanno visto il secondo ko di fila in casa del Milan battuto dall’Atalanta da un gol di Cigarini e il pari nel derby delle isole tra Palermo e Cagliari, la Juventus riprende da dove aveva lasciato, ovvero con una vittoria. Il successo però questa volta è arrivato dopo un primo tempo a dir poco sofferto con il Genoa passato in vantaggio con Immobile, il cui cartellino è a metà tra bianconeri e rossoblu, e che ha fallito in più occasioni il colpo del ko in particolare con la bestia nera della Juve Bertolacci sulla cui conclusione Buffon si oppone da campione evitando un quasi certo tracollo. La dura legge del gol si conferma spietata e sul capovolgimento di fronte Giaccherini trova il pari su servizio del neo entrato Vucinic che poi raddoppia su calcio di rigore per atterramento in area di Asamoah, anche lui tenuto a riposo in vista dell’impegno di mercoledì in Champions contro il Chelsea e subentrato nella ripresa. Il 3-1 finale che chiude la contesa porta la firma proprio del centrocampista ghanese che, insieme all’attaccante montenegrino, ha saputo cambiar volto al match.

    Restano a punteggio pieno insieme ai campioni d’Italia Lazio e Napoli. La squadra biancoceleste espugna nel lunch-match delle 12:30 il Bentegodi rifilando 3 reti al Chievo: Hernanes porta in vantaggio con una magia la squadra di Petkovic, Klose raddoppia prima dell’intervallo ed è ancora il fantasista brasiliano a suggellare il risultato. Il gol della bandiera per i clivensi arriva dal solito Pellissier su penalty; gli azzurri di Mazzarri superano al San Paolo il Parma per 3-1: Cavani apre le danze già al 3′ su calcio di rigore procurato da Pandev con l’attaccante macedone, rientrante dalla squalifica e preferito dall’inizio a Insigne, che raddoppia su assist di Hamsik. Poco prima dell’intervallo Parolo di testa accorcia le distanze ma è Insigne, al suo primo centro in Serie A, a 10 minuti dal termine a fissare il punteggio sul definitivo 3-1.

    Anche la Sampdoria viaggierebbe anche a punteggio pieno se non fosse per il punto di penalizzazione rimediato per il calcioscommesse: i blucerchiati di Ferrara espugnano Pescara 3-2 grazie alla doppietta di Maxi Lopez e la rete dell’ex Juve Estigarribia, inutili i tentativi di rientrare in partita di Celik e Caprari.

    Tracollo della Roma di Zeman all’Olimpico, in vantaggio di due reti dopo appena un quarto d’ora dal fischio d’inizio (tap-in di Florenzi su un missile di Totti respinto dal palo e tiro a giro di Lamela) si fa recuperare e superare dal Bologna nella ripresa nei 20 minuti finali: Gilardino di testa riapre le speranze felsinee, Diamanti un giro di lancette più tardi fa 2-2 e a allo scadere del tempo regolamentare l’attaccante di Biella ex Parma, Milan, Fiorentina e Genoa trova la rete dell’insperato successo che infligge al tecnico boemo il primo ko dal suo ritorno in Serie A. Vittoria per la Fiorentina di Montella che trova i 3 punti al Franchi contro il Catania, il tecnico viola ex del match può sorridere con un Jovetic ispirato e autore del gol che ha sbloccato la gara e Toni, tornato a Firenze dopo 6 anni, che ha subito messo la sua firma alla sua prima gara stagionale. Infine termina in parità 2-2 Siena-Udinese con i senesi che rimontano il doppio svantaggio siglato da Basta e Di Natale con Calaiò e un calcio di rigore trasformato da Ze Eduardo. Per i friulani si tratta del primo punto stagionale mentre il Siena sale a -4 a fronte dei 6 punti rimediati in estate per il calcioscommesse. Stasera il posticipo Torino-Inter.

    Risultati e marcatori 3 Giornata Serie A 2012-2013

    CHIEVO – LAZIO 1-3
    5′ Hernanes (L), 38′ Klose (L), 75′ Hernanes (L), 84′ rig Pellissier (C)
    FIORENTINA – CATANIA 2-0
    44′ Jovetic, 66′ Toni
    GENOA – JUVENTUS 1-3
    18′ Immobile (G), 62′ Giaccherini (J), 79′ rig Vucinic (J), 85′ Asamoah (J)
    MILAN – ATALANTA 0-1
    64′ Cigarini
    NAPOLI – PARMA 3-1
    3′ rig Cavani (N), 39′ Pandev (N), 44′ Parolo (P), 78′ Insigne (N)
    PALERMO – CAGLIARI 1-1
    40′ Arevalo Rios (P), 90′ Sau (C)
    PESCARA – SAMPDORIA 2-3
    31′ Maxi Lopez (S), 61′ Estigarribia (S), 76′ Celik (P), 77′ Maxi Lopez (S), 91′ Caprari (P)
    ROMA – BOLOGNA 2-3
    6′ Florenzi (R), 16′ Lamela (R), 72′ Gilardino (B), 73′ Diamanti (B), 90′ Gilardino (B)
    SIENA – UDINESE 2-2
    4′ Basta (U), 5′ Di Natale (U), 71′ Calaiò (S), 78′ rig Ze Eduardo (S)

    stasera ore 20:45
    TORINO – INTER

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 9 3
    2. NAPOLI 9 3
    3. LAZIO 9 3
    4. SAMPDORIA (-1) 8 3
    5. FIORENTINA 6 3
    6. ROMA 4 3
    7. CATANIA 4 3
    8. TORINO (-1) 3 2
    9. INTER 3 2
    10. MILAN 3 3
    11. GENOA 3 3
    12. PARMA 3 3
    13. CHIEVO 3 3
    14. BOLOGNA 3 3
    15. ATALANTA (-2) 2 3
    16. CAGLIARI 2 3
    17. UDINESE 1 3
    18. PALERMO 1 3
    19. PESCARA 0 3
    20. SIENA (-6) -4 3

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    4 – Jovetic (Fiorentina)
    3 – Hernanes (Lazio), Klose (Lazio), Maxi Lopez (Sampdoria), Pazzini (Milan)
    2 – Bergessio (Catania), Cavani (Napoli), Diamanti (Bologna), Florenzi (Roma), Gilardino (Bologna), Giovinco (Juventus), Hamsik (Napoli), Immobile (Genoa), Osvaldo (Roma), Pellissier (Chievo), Vucinic (Juventus)