Autore: Lupo

  • Rossi su Twitter foto anteprima nuova Ducati GP12

    Rossi su Twitter foto anteprima nuova Ducati GP12

    Eccola. E’ pronta. Ladies and gentleman, new bike is ready!“. Queste la twittata di Valentino Rossi sulla sua pagina Twitter con tanto di foto annessa con la quale stamattina svelava in anteprima a tutti i suoi tifosi la prima immagine della nuova Ducati GP12.

    La foto condivisa sul social network dal Dottore mostra una Desmosedici con un telaio completamente nero (per ragioni di sponsor ndr) e con i meccanici al lavoro intorno ad essa. La nuova creatura di casa Borgo Panigale è pronta, domani scenderà in pista a Sepang dove sono in programma i primi test ufficiali MotoGP in vista della nuova stagione 2012 che si aprirà l’ 8 aprile con il Gran Premio del Qatar.

    La GP12, come era stato già annunciato, sarà una moto rivoluzionaria per la casa bolognese, su indicazione di Rossi infatti gli ingegneri sono passati dallo storico telaio a motore portante in fibra di carbonio a quello perimetrale in alluminio per consentire al sette volte campione del mondo della classe regina di provare diverse soluzioni in grado di permettere una migliore distribuzione dei pesi sulla moto in modo tale da far lavorare al meglio gli pneumatici evitando uno stress maggiore come faceva la vecchia GP11, la vera delusione della passata stagione.

    Ducati GP12

    Con la nuova Desmosedici Valentino Rossi vuole tornare sin da subito nelle posizioni che contano lasciando le retrovie dello schieramento alle quali aveva dovuto abituarsi per poter battagliare con Stoner, Lorenzo e Pedrosa. Il team manager Vittoriano Guareschi ha spiegato:

    La moto ha un telaio perimetrale, una novità per noi. Abbiamo dovuto fare questa scelta, che siamo convinti sia la migliore per rispettare il regolamento con motore limitato e più flessibile. E’ una moto più compatta con pesi più centrati nei punti di gravità. Abbiamo cercato di fare quello che ci hanno indicato i nostri piloti e alla Ducati si è lavorato continuamente senza soste, compresi sabati, domeniche e festivi. Adesso ci conosciamo meglio, siamo tutti piu’ motivati e soprattutto ci sono i sorrisi sui volti. E’ importante quest’anno riuscire a combattere tra le posizioni che contano, obiettivo che non nascondiamo noi e Vale“.

    La parola alla pista.

  • Serie A 20 Giornata, risultati e classifica

    Serie A 20 Giornata, risultati e classifica

    Clamoroso nella 20esima giornata di Serie A, la prima del girone di ritorno, al Via del Mare dove l’Inter ferma la sua rincorsa alla vetta della classifica ora distante 9 punti. I nerazzurri cadono incredibilmente a Lecce, i giallorossi interrompono la striscia di sette vittorie consecutive in campionato della squadra di Ranieri ottenendo la seconda vittoria nel giro di tre settimane ma soprattutto la prima tra le mura amiche dove ancora non era arrivata la gioia dei 3 punti. Di Giacomazzi a pochi minuti dalla fine del primo tempo la rete che ha deciso il match.

    L’Inter viene riscavalcata al quarto posto in classifica dalla Lazio che espugna il Bentegodi di Verona rifilando tre reti al Chievo: Hernanes porta in vantaggio le Aquile, nel finale si scatena il bomber Klose che nell’arco di 2 minuti chiude il match con una doppietta. Brutto tonfo del Napoli a Marassi, gli azzurri perdono 3-2 contro un Genoa andato addirittura in vantaggio di tre gol, splendido l’eurogol di Palacio che sblocca il risultato, raddoppio di Gilardino al suo primo centro in rossoblu pochi minuti più tardi e tris a 20 minuti dal termine dell’attaccante argentino ex Boca Juniors che realizza così la sua doppietta personale; la squadra di Mazzarri, che aveva optato per un ampio turnover, accorcia le distanze con Cavani entrato in campo nella ripresa e un giro di lancette più tardi con Lavezzi senza però riuscire nell’assalto finale a trovare almeno il gol del pari restando così a quota 29 punti e vedendo la zona Champions farsi sempre più difficile da raggiungere.

    Rallenta il suo cammino anche la Roma reduce da 4 vittorie consecutive. I giallorossi di Luis Enrique rischiano il ko casalingo contro il Bologna passato in vantaggio con Di Vaio; a rimettere le cose a posto ci pensa Pjanic direttamente su calcio di punizione. Igor Budan trascina il Palermo alla vittoria contro il Novara: l’attaccante che il neo tecnico Mutti ha rispolverato è autore di una pregevole doppietta che rilancia i rosanero dopo un periodo travagliato, per i piemontesi è notte fonda, in queste ore si deciderà il futuro in panchina di Tesser fortemente in bilico.

    L’Atalanta passa a Cesena grazie all’autorete di Marco Rossi su un cross dalla destra dell’ex Schelotto, la Fiorentina nell’anticipo di mezzogiorno aveva battuto il Siena nel derby toscano 2-1, Jovetic e Natali le reti viola con un’ottima prova del nuovo arrivato Amauri. Chiude la giornata il posticipo Milan – Cagliari con i rossoneri costretti a vincere per non perdere la scia della capolista Juventus che ieri nell’anticipo serale aveva battuto l’Udinese allo Stadium 2-1 (doppietta di Matri). Nell’altro anticipo Catania e Parma avevano pareggiato 1-1.

    RISULTATI E MARCATORI 20 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    CATANIA – PARMA 1-1
    33′ Bergessio (C), 43′ Modesto (P)
    CESENA – ATALANTA 0-1
    76′ aut Rossi
    CHIEVO – LAZIO 0-3
    21′ Hernanes, 88′ Klose, 89′ Klose
    GENOA – NAPOLI 3-2
    31′ Palacio (G), 36′ Gilardino, 70′ Palacio (G), 81′ Cavani (N), 82′ Lavezzi (N)
    FIORENTINA – SIENA 2-1
    4′ Jovetic (F), 63′ Natali (F), 89′ rig Calaiò (S)
    JUVENTUS – UDINESE 2-1
    42′ Matri (J), 55′ Floro Flores (U), 62′ Matri (J)
    LECCE – INTER 1-0
    40′ Giacomazzi
    PALERMO – NOVARA 2-0
    41′ Budan, 72′ Budan
    ROMA – BOLOGNA 1-1
    57′ Di Vaio (B), 62′ Pjanic (R)
    MILAN – CAGLIARI
    32′ Ibrahimovic, 39′ Nocerino, 30′ st Ambrosini

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 44 20
    2. MILAN 43 20
    3. UDINESE 38 20
    4. LAZIO 36 20
    5. INTER 35 20
    6. ROMA 31 19
    7. NAPOLI 29 20
    8. PALERMO 27 20
    9. GENOA 27 20
    10. FIORENTINA 25 20
    11. PARMA 24 20
    12. CHIEVO 24 20
    13. ATALANTA [-6] 23 20
    14. CAGLIARI 23 20
    15. CATANIA 23 19
    16. BOLOGNA 21 20
    17. SIENA 19 20
    18. LECCE 16 20
    19. CESENA 15 20
    20. NOVARA 12 20

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
    15 – Ibrahimovic (Milan)
    14 – Di Natale (Udinese)
    12 – Denis (Atalanta), Cavani (Napoli)
    11 – Klose (Lazio), Palacio (Genoa)
    10 – Jovetic (Fiorentina)
    9 – Calaiò (Siena), Matri (Juventus)
    8 – Giovinco (Parma), Milito (Inter)
    7 – Osvaldo (Roma), Nocerino (Milan)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Rigoni (Novara), Mutu (Cesena), Miccoli (Palermo), Di Vaio (Bologna)
    5 – Pepe (Juventus), Destro (Siena), Di Michele (Lecce), Lodi (Catania), Pandev (Napoli), Hernanes (Lazio), Pazzini (Inter)
    4 – Moralez (Atalanta), Basta (Udinese), Boateng (Milan), Paloschi (Chievo), Ramirez (Bologna), Totti (Roma), Bergessio (Catania), Lavezzi (Napoli)

  • Torino frenato a Varese, Sassuolo 2-0 al Verona

    Torino frenato a Varese, Sassuolo 2-0 al Verona

    La Serie B ha una nuova capolista solitaria, si tratta del Sassuolo che vincendo il big match della 24esima giornata contro il Verona (2-0) si è portato in vetta alla classifica del campionato cadetto. I neroverdi di Pea regolano gli scaligeri già nel primo tempo con le reti di Terranova e Valeri nei primi 25 minuti di gioco e salgono così a quota 49 punti scavalcando il Torino bloccato a Varese.

    I granata non vanno oltre lo 0-0 nella tormenta di freddo e di neve del Franco Ossola abdicando in favore degli emiliani e cedendo il passo anche al Pescara che ieri in uno dei due anticipi del venerdì ha rifilato tre reti al Modena firmati dal tridente Immobile, Sansovini e Insigne. La squadra di Zeman, alla quinta vittoria consecutiva, ottiene così il secondo posto precedendo di una sola lunghezza il Torino al terzo pareggio in quattro gare.

    Il Padova fa suo il derby con il Cittadella, a decidere l’incontro la rete a 6 minuti dal termine di Trevisan con un colpo di testa che permette ai biancoscudati di agganciare il Verona al quarto posto. Quindici punti, 10 gol all’attivo e nessuno subito sono le cifre straordinarie del Brescia di Calori da quando siede sulla panchina delle Rondinelle al posto dell’esonerato Beppe Scienza. I lombardi passano anche ad Empoli e infilano la quinta vittoria consecutiva, la terza in trasferta, che permette loro di risalire dalla terz’ultima posizione in classifica ad un solo punto dalla zona playoff.

    Sassulo | © Claudio Villa/Getty Images

    Continua il periodo negativo per la Reggina che non vince ormai dal 13 novembre 2011. Gli amaranto impattano 0-0 a Grosseto, stesso risultato per la Sampdoria a Gubbio che con Iachini in panchina non riesce proprio a decollare (9 punti in 9 partite da quando l’ex tecnico di Piacenza, Chievo e Brescia ha preso il posto di Atzori, esonerato dopo la sconfitta interna con il Vicenza dopo aver raccolto 22 punti in 15 gare).

    Bella vittoria esterna del Bari a Bergamo contro l’Albinoleffe (2-0), dopo il dicembre nero i Galletti entrano nella bagarre per l’ultimo posto playoff, lotta che vede coinvolte ben 8 squadre (Varese, Brescia, Reggina, Grosseto, Juve Stabia, Bari, Sampdoria e Cittadella) raccolte in soli 5 punti. Chiudono la giornata tre pareggi, il Vicenza fa 1-1 con l’Ascoli, ad Abbruscato risponde Papa Waigo, mentre fanno 2-2 Juve Stabia e Crotone, i gialloblu rimontano le due reti di svantaggio dei pitagorici firmate Caetano, e Nocerina e Livorno.

    RISULTATI E MARCATORI 24 GIORNATA SERIE B 2011-2012

    ALBINOLEFFE – BARI 0-2
    73′ Castillo, 90′ De Falco
    EMPOLI – BRESCIA 0-2
    51′ Jonathas, 60′ aut Ficagna
    GROSSETO – REGGINA 0-0
    GUBBIO – SAMPDORIA 0-0
    JUVE STABIA – CROTONE 2-2
    25′ Caetano (C), 76′ Caetano (C), 82′ Danilevicius (J), 95′ Sau (J)
    NOCERINA – LIVORNO 2-2
    22′ Piccolo (L), 32′ Castaldo (N), 38′ Catania (N), 79′ Siligardi (L)
    PADOVA – CITTADELLA 1-0
    84′ Trevisan
    PESCARA – MODENA 3-1
    12′ Immobile (P), 19′ Sansovini (P), 42′ Di Gennaro (M), 56′ Insigne (P)
    SASSUOLO – VERONA 2-0
    12′ Terranova, 23′ Valeri
    VARESE – TORINO 0-0
    VICENZA – ASCOLI 1-1
    2′ Abbruscato (V), 22′ Papa Waigo (A)

    CLASSIFICA SERIE B

    Pos. Squadra Pt G
    1. SASSUOLO
    49 24
    2. PESCARA 48 24
    3. TORINO 47 24
    4. PADOVA 44 24
    5. VERONA 44 24
    6. VARESE 35 24
    7. BRESCIA 34 24
    8. REGGINA 33 24
    9. GROSSETO 33 24
    10. JUVE STABIA [-4] 32 24
    11. BARI [-2] 32 24
    12. SAMPDORIA 31 24
    13. CITTADELLA 30 24
    14. VICENZA 27 24
    15. LIVORNO 26 24
    16. CROTONE [-1] 25 24
    17. MODENA 24 24
    18. GUBBIO 23 24
    19. ALBINOLEFFE 23 24
    20. EMPOLI 22 24
    21. ASCOLI [-7] 19 24
    22. NOCERINA 17 24
  • F1, Pirelli svela gli pneumatici 2012. Torna il Cinturato da bagnato

    F1, Pirelli svela gli pneumatici 2012. Torna il Cinturato da bagnato

    E’ stata sicuramente una delle protagoniste indiscusse della scorsa stagione offrendo quel pizzico di vivacità in più nei pit stop movimentando così i Gran Premi divenuti nel corso degli anni noiosi e troppo prevedibili. Stiamo parlando della Pirelli che ha scombussolato, e non poco, con la loro caratteristica principale, l’usura precoce degli pneumatici, le strategie dei team mettendo in difficoltà piloti e ingegneri. L’azienda milanese, dall’anno scorso fornitore unico della Formula 1, ha svelato, ad un mese e mezzo dal semaforo verde in Australia, le nuove coperture per il Mondiale 2012.

    Abu Dhabi la location scelta dal presidente Marco Trochetti Provera che, insieme al direttore Ricerca e Sviluppo Maurizio Baiocchi e al direttore di Pirelli Motorsport Paul Hembery, ha mostrato al pubblico le nuove gomme. Esattamente come l’anno scorso, Pirelli fornirà alle scuderie 4 pneumatici d’asciutto e 2 da bagnato. Ogni mescola sarà facilmente riconoscibile per i differenti colori utilizzati sui fianchi dello pneumatico: le dry, il cui brand sarà ancora una volta P Zero, saranno contraddistinte dai colori rosso per le supermorbide (supersoft), giallo per le morbide (soft), bianco per le medie (medium) e argento per le dure (hard) mentre le rain, che sono state rinominate con lo storico marchio Cinturato, porteranno la striscia verde e blu per distinguere rispettivamente le intermedie (intermediate) da quelle da bagnato estremo (full wet). La novità più significativa riguarda proprio quest’ultima soluzione dotata di scanaluture più profonde e di un profilo degli pneumatici posteriori diverso da quello anteriore in modo tale da permettere un migliore drenaggio dell’acqua presente sull’asfalto (60 litri al secondo).

    Pirelli

    Le nuove coperture presentano un disegno più squadrato con angoli meno smussati e un’impronta più ampia in modo tale da offrire una maggiore aderenza con una presa maggiore sull’asfalto e un degrado costante e minore in corrispondenza della spalla per evitare la formazione di bolle sullo pneumatico, il cosiddetto fenomeno di blistering. Come affermato da Paul Hembery, le mescole d’asciutto saranno più tenere rispetto allo scorso anno con conseguente abbassamento delle prestazioni cronometriche rispetto alla passata stagione di un secondo e mezzo circa al giro; inoltre le caratteristiche più simili tra le Prime (la mescola più dura) e le Option (quella più morbida), assottiglieranno la differenza di prestazioni tra le due mescole che un anno fa si aggirava tra 1”2 e 1”8 e che quest’anno dovrebbe essere compresa a 6 e 8 decimi.

    Le nuove Pirelli debutteranno a Jerez in occasione dei primi test ufficiali il prossimo 7 febbraio. Il tester sarà il russo Vitaly Petrov, scaricato dalla Lotus Renault al termine della passata stagione, ma che presto potrebbe trovare un sedile in Caterham. Se la trattativa con il team di Tony Fernandes dovesse sfumare allora il pilota russo farà il collaudatore per la Pirelli per “Non perdere il contatto con la Formula 1” come da lui stesso dichiarato.

  • F1, svelata la nuova Caterham CT-01 di Trulli e Kovalainen

    F1, svelata la nuova Caterham CT-01 di Trulli e Kovalainen

    La Caterham è il primo team a togliere i veli alla nuova vettura per il Mondiale 2012. In attesa che anche i top team svelino i loro gioielli – McLaren il primo febbraio, la Ferrari il 3 e la Red Bull campione del mondo tre giorni più tardi, il 6 – la scuderia di Tony Fernandes, erede della Lotus anglo-malese e che a partire proprio da quest’anno si chiamerà Caterham, ha deciso di presentare la nuova creatura, la CT-01, sul web e sulle pagine del magazine britannico F1 Racing.

    La monoposto disegnata sotto la supervisione del direttore tecnico Mike Gascoyne avrà una livrea identica a quella dello scorso anno, il verde smeraldo sarà il colore predominante con tinte di giallo sul cofano motore e sul muso. E sarà proprio la conformazione di quest’ultimo la novità più eclatante introdotta dalla scuderia per la nuova stagione ormai alle porte e che partirà da Melbourne il prossimo 18 marzo per il Gran Premio d’Australia: la CT-01 avrà un particolare muso, abbassato per rispettare le nuove norme sull’altezza dello stesso, denominato “a becco d’anatra” con uno scalino pronunciato in corrispondenza degli attacchi delle sospensioni anteriore della vettura. La nuova soluzione, esteticamente molto discutibile, dovrebbe nelle intenzioni degli ingegneri aumentare l’efficienza aerodinamica per ridurre definitivamente il gap che la separa dai team di centro classifica. Inoltre la Caterham potrà disporre dei motori Renault, del retrotreno della Red Bull RB7 campione del mondo dello scorso anno e del Kers e del cambio fornito da Red Bull Technology.

    Caterham CT-01

    La scuderia, al suo terzo anno in Formula 1, è stata la migliore delle new entry del 2010 terminando le ultime due stagioni davanti a Virgin, da quest’anno Marussia, e Hispania, ancora alle prese con notevoli problemi di performance. Alla guida sono stati riconfermati il nostro Jarno Trulli e il finlandese Heikki Kovalainen ma circolano voci nel Circus di un possibile ingaggio, smentito dal diretto interessato, del russo Vitaly Petrov, scaricato dalla Lotus Renault al termine della stagione 2011, in trattativa anche con la Pirelli per assumere il ruolo di nuovo tester per lo sviluppo delle nuove coperture che l’azienda milanese fornirà a tutti i team nel Mondiale 2012.

  • Coppa Italia, Juventus Roma. Gioca Borriello, Del Piero vs Totti

    Coppa Italia, Juventus Roma. Gioca Borriello, Del Piero vs Totti

    Gara che preannuncia spettacolo quella che andrà in scena stasera nel teatro dello ‘Stadium’. Juventus Roma non è solo un semplice quarto di finale di Coppa Italia ma il confronto tra le due squadre che stanno praticando il miglior calcio nei nostri confini nazionali. I bianconeri di Antonio Conte sono freschi di conquista del titolo di campione d’inverno, i giallorossi di Luis Enrique, dopo un avvio di stagione difficile con l’eliminazione immediata dall’Europa League nel turno preliminare e i risultati che tardavano ad arrivare, hanno trovato la quadratura del cerchio e stanno risalendo velocemente la classifica. Entrambe le compagini fanno del palleggio il loro punto di forza, significative in merito sono le percentuali di possesso palla con punte vertiginose che a volte superano anche il 70%. Ma Juventus Roma non poteva che essere anche Alessandro Del Piero vs Francesco Totti, le ultime due bandiere del nostro calcio che hanno reso grande questa sfida per quasi due decadi e giunti probabilmente al loro penultimo duello (oltre a quella di stasera rimane il ritorno in campionato) dal momento che il numero 10 bianconero a fine stagione dovrebbe chiudere la sua lunga avventura da calciatore con la Vecchia Signora forse per intraprenderne una nuova negli States o comunque all’estero prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo e assumere un incarico dirigenziale in società.

    Alessandro Del Piero | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo stasera allo ‘Stadium’, Conte ha in serbo una sorpresa per Luis Enrique, lanciare dal primo minuto Marco Borriello, arrivato a Torino nel mercato di riparazione e avvelenato dopo essere stato scaricato dal tecnico giallorosso. L’attaccante ex Roma farà quindi il suo debutto in maglia bianconera dal primo minuto contro la sua ex squadra, con lui giocherà il capitano Alessandro Del Piero ancora alla ricerca della prima marcatura stagionale. Out, oltre a Marchisio e Pepe infortunatisi a Bergamo durante l’ultima gara di campionato, anche Buffon e Vucinic, quest’ultimo, anche lui ex della gara, rischia di saltare anche il big match di sabato sera con l’Udinese. Tra i pali ci sarà Storari, Conte probabilmente opterà per una difesa a 3 composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini, in cabina di regia l’insostituibile Pirlo con Giaccherini nuovamente riproposto nel ruolo di interno di centrocampo e il giovane Marrone autore del geniale assist proprio all’ex Cesena nell’azione del 2-0 con il quale la Juve ha archiviato la pratica Atalanta. A spingere sulle corsie esterne Lichtsteiner, a destra, ed Estigarribia, sul fronte opposto. Turno di riposo per Vidal e Matri, Quagliarella e Krasic partiranno dalla panchina.

    Luis Enrique risponde con il consueto 4-3-1-2 affidandosi ancora una volta a Francesco Totti, da sabato il bomber più prolifico della Serie A con la stessa maglia. Formazione tipo per il tecnico spagnolo con due sole variazioni: in mediana dove Fabio Simplicio troverà posto per sostituire De Rossi assente per infortunio e in attacco dove, al fianco di Lamela, Bojan dovrebbe vincere il ballottaggio con Borini per prendere il posto del bomber Osvaldo. Dietro di loro, come dicevamo, Totti mentre davanti al gigante Stekelenburg in porta linea difensiva composta da Rosi e Taddei sulle fasce e Juan e Kjaer, in vantaggio su Heinze, coppia centrale. Panchina per Greco e per il giovane Viviani che ha esordito in Serie A proprio in Roma Juve di campionato dello scorso 12 dicembre.

    Le due squadre si sono affrontate nei quarti anche nella passata edizione della Coppa Italia, i giallorossi, allora allenati da Ranieri, violarono l’Olimpico di Torino per 2-0 con gol di Vucinic e Taddei. La vincente si regalerà una semifinale con Milan o Lazio.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS ROMA

    JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Marrone, Pirlo, Giaccherini, Estigarribia; Borriello, Del Piero.
    Panchina: Manninger, De Ceglie, Pazienza, Vidal, Krasic, Quagliarella, Matri.
    Allenatore: Conte.

    ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Juan, Taddei; Pjanic, Gago, Simplicio; Totti; Lamela, Bojan.
    Panchina: Lobont, Heinze, Josè Angel, Viviani, Greco, Perrotta, Borini.
    Allenatore: Luis Enrique.

  • Coppa Italia, il programma dei quarti di finale

    Coppa Italia, il programma dei quarti di finale

    Coppa Italia | © Allsport/Getty Images

    Stasera Juventus – Roma apre il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia edizione 2011-2012. Allo Stadium si affrontano due squadre che godono di ottima salute e che attualmente esprimono il miglior calcio d’Italia, i bianconeri sono reduci dalla conquista del titolo di campione d’inverno effettuando il giro di boa del campionato in testa alla classifica a distanza di 6 anni dall’ultima volta (era la Juve di Fabio Capello ndr) e negli ottavi hanno eliminato il Bologna avendo la meglio però solo ai supplementari, i giallorossi invece nel turno precedente hanno eliminato la Fiorentina di Delio Rossi con un secco 3-0 e vengono da un filotto di 4 vittorie in consecutive in campionato che hanno rilanciato le ambizioni della squadra capitolina. Sia Juve che Roma dovranno rinunciare a pedine fondamentali (Buffon, Vucinic, Marchisio da una parte, De Rossi e Osvaldo dall’altra), in compenso ci sarà il debutto dal primo minuto in bianconero di Marco Borriello proprio contro i suoi ex compagni, l’attaccante napoletano, scaricato da Luis Enrique, cercherà vendetta nei confronti del tecnico. Anche l’anno scorso le due squadre si incontrarono nei quarti di finale, a spuntarla furono i giallorossi allora guidati da Ranieri.

    Il turno proseguirà poi domani pomeriggio con Chievo – Siena, alle 17:30. Le due “cenerentole”, che hanno eliminato rispettivamente Udinese e Palermo, dei quarti si giocano al Bentegodi uno storico accesso alle semifinali, chi passerà il turno dovrà poi incontrare la vincente di Napoli – Inter in programma domani sera alle 20:45. Anche qui partenopei e nerazzurri si affrontarono nei quarti di finale della scorsa edizione, a passare il turno furono gli uomini di Leonardo che ebbero la meglio su Cavani e soci.
    A concludere il turno giovedì l’ultimo quarto di finale Milan – Lazio con  La vincente andrà a giocare contro Juve o Roma.

    IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA

    JUVENTUS – ROMA [stasera ore 20:45 diretta Rai 1]
    CHIEVO – SIENA [domani ore 17:30 diretta Rai 2]
    NAPOLI – INTER [domani ore 20:45 diretta Rai 1]
    MILAN – LAZIO [giovedì ore 20:45 diretta Rai 2]

  • Coppa Italia: domani Juve Roma, il miglior calcio d’Italia a confronto

    Coppa Italia: domani Juve Roma, il miglior calcio d’Italia a confronto

    Domani Juve Roma apre il programma dei quarti di finale di Coppa Italia. Quella che andrà in scena domani sera allo ‘Stadium’ sarà occasione anche per poter ammirare e confrontare le due squadre che al momento praticano il miglior calcio d’Italia.

    Antonio Conte | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Anche se con moduli differenti, bianconeri e giallorossi offrono uno spettacolo e una qualità di gioco che in Italia non si vedeva da tempo e ispirata alla filosofia di calcio del Barcellona e dei suoi magnifici palleggiatori. La forza di Juve e Roma sta proprio nel possesso palla (che raggiunge percentuali vertiginose) prolungato e nell’avere gli interpreti giusti per farlo, attaccando così l’avversario con una avvolgente e fitta trama di passaggi in modo tale da disorientarlo e colpirlo: da una parte un 4-3-3 camaleontico la cui fonte ispiratrice è Andrea Pirlo coadiuvato dal dinamismo di Marchisio e Vidal in mezzo al campo e dal grande sacrificio in fase di non possesso palla degli esterni offensivi Vucinic e Pepe, dall’altra il perno sul quale poggia il 4-3-1-2 Daniele De Rossi, come vertice basso del rombo, affiancato dal talentuoso Pjanic e dal solido Gago a dialogare con Lamela e Totti con passaggi di prima e veloci e rifornire il centravanti. Queste le due armi letali che stanno facendo le fortune dei due tecnici Antonio Conte e Luis Enrique, il primo di scuola sacchiana e il secondo formatosi proprio nella Cantera blaugrana che però per la gara di domani non avranno a disposizione per infortuni diversi elementi importanti sopracitati, su tutti De Rossi, che ha accusato un fastidio muscolare nel nubifragio di Catania e ancora alle prese con la grana rinnovo, e Marchisio, che ha rimediato una distorsione al ginocchio nella gara di sabato a Bergamo vinta 2-0 che ha regalato ai bianconeri il titolo di campione d’inverno.

    La Juve è l’unica squadra ad essere ancora imbattuta in stagione, 19 risultati utili in campionato e la vittoria negli ottavi di Coppa Italia contro il Bologna; la Roma, partita malissimo con la cocente eliminazione al primo turno preliminare dall’Europa League, uscita per mano del modesto Slovan Bratislava e che ha continuato a balbettare fino agli inizi di dicembre, ora sembra una macchina perfetta.

    In realtà Juve e Roma si sono già incontrate quest’anno, allo stadio Olimpico in campionato per la 15esima giornata di Serie A ma con i giallorossi che ancora non avevano assimilato completamente gli schemi di Luis Enrique. La gara, terminata 1-1, non fu bella sotto il profilo del gioco ma fu molto tirata con Totti che sbagliò il calcio di rigore del possibile 2-1 parato da Buffon.

    Entrambi i tecnici vogliono proseguire il loro cammino nella competizione, anzi avranno uno stimolo in più per battersi. “Ci sarà qualche variazione ma non snobberemo l’impegno, è inevitabile, si tratta di un quarto di finale. Non dimentichiamo che la Roma ci ha sempre eliminato, negli ultimi due anni. Vogliamo andare avanti, perché non possiamo sceglierci gli obiettivi. Cercheremo di passare il turno” – le parole del tecnico bianconero – “Credo sia uno stimolo incredibile sapere che la Juventus non ha perso ancora quest’anno. Per noi è un ottimo momento per andare a Torino pieni di fiducia pensando che ce la possiamo fare. Arriviamo benissimo alla partita, con la giusta mentalità. Sarà difficilissima per noi ma è uno stimolo e andremo con la stessa convinzione di fare la nostra proposta. Giocare contro la Juve è sempre un piacere” quelle del collega giallorosso.

  • Juve, Guarin è bianconero. Accordo con il Porto

    Juve, Guarin è bianconero. Accordo con il Porto

    Fredy Guarin è praticamente un giocatore della Juventus. L’infortunio occorso a Claudio Marchisio, una distorsione al ginocchio rimediata sabato sera nella sfida di campionato giocata a Bergamo, ha accelerato sensibilmente la trattativa con il Porto per portare a Torino subito il centrocampista colombiano. Undici i milioni complessivi che i bianconeri verseranno nelle casse dei Dragoes.

    Fredy Guarin | © Bruno Pires/EuroFootball/Getty Images

    L’emergenza nella zona nevralgica del campo che può contare ora sui soli Pirlo, Vidal e il giovane Marrone – Pazienza, che contro l’Atalanta non è neanche stato convocato, ha le valigie pronte destinazione Udine – ha fatto sì che Antonio Conte sciogliesse le riserve tra i due maggiori obiettivi di mercato che avrebbe voluto entrambi ai suoi ordini ma irraggiungibili per ragioni di status, Guarin e Caceres. L’acquisto dell’uno avrebbe escluso quello dell’altro poichè entrambi extracomunitari potendo la Juve tesserare soltanto un solo giocatore proveniente da campionati esteri e in possesso di passaporto non comunitario.

    Si attende solo l’ufficialità dell’operazione ma, a meno di clamorosi intoppi dell’ultima ora, Guarin sarà bianconero a partire da oggi, così come ha rivelato il procuratore del centrocampista Marcelo Ferreyra al quotidiano lusitano O Jogo:

    Oggi sarà un giocatore della Juve, il Porto ha accettato gli 11 milioni e la Juve ha accettato di far salire la cifra al raggiungimento di certi obiettivi. I bianconeri pagheranno 4 mln subito e non due come proposto, e poi i restanti sette in estate“.

    Sfuma così, per forza di cose, l’arrivo di Martin Caceres a rinforzare la difesa. Il terzino della nazionale uruguagia, richiesto espressamente dal tecnico bianconero per la sua duttilità tattica dal momento che può giocare indifferentemente su entrambe le corsie laterali di difesa ma, all’occorenza, può ricoprire anche il ruolo di centrale difensivo, avrebbe voluto tanto indossare nuovamente i colori bianconeri a distanza di due anni (era arrivato in prestito sotto la gestione Ferrara nell’estate del 2009 dal Barcellona ma non venne riscattato a fine stagione), tant’è che per oggi era stato programmato l’incontro decisivo tra il procuratore Daniel Fonseca accompagnato dall’avvocato Beppe Bozzo per conto della Juve con i dirigenti del Siviglia per limare le differenze e giungere ad un accordo.

    A questo punto Beppe Marotta dovrà spostare le sue mire su un altro obiettivo per completare la rosa a disposizione di Conte e chiudere, con l’arrivo di un difensore, la campagna di rafforzamento in modo tale da permettere ai “freschi” campioni d’inverno di lottare fino in fondo per il titolo. Non provare a vincere lo scudetto a questo punto della stagione, infatti, sarebbe un delitto.

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    Altra ‘Balotellata’, Balotelli a rischio prova tv per calcio a Parker

    Ormai Mario Balotelli ci ha abituato alle sue bravate, siano esse inerenti al suo comportamento in campo che al di fuori della sua professione. Ieri però Super Mario è tornato ad essere Bad Mario, è uscita fuori quella sua parte del carattere repressa e che ogni tanto si ripresenta.

    Mario Balotelli | © Paolo Bruno/Getty Images

    Ieri pomeriggio in occasione di uno dei due big match della 22esima giornata di Premier League, Manchester City – Tottenham, partita terminata 3-2 per i Citizens grazie proprio ad un calcio di rigore decisivo trasformato proprio da Balotelli, l’attaccante della nazionale italiana, forse nervoso e frustrato per la rimonta subìta dai londinesi (da 2-0 a 2-2), a sei minuti dal termine si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti di Scott Parker. Nel tentativo di calciare a rete dalla distanza, il tiro di Mario viene murato dall’intervento in scivolata proprio di Parker, nello slancio l’attaccante italiano rifila intenzionalmente un calcio all’avversario colpendo con i tacchetti dei suoi scarpini il capo del giocatore del Tottenham, rimasto poi a terra per qualche minuto dolorante ma, per fortuna, ripresosi senza riportare particolari conseguenze.

    Balotelli si rende conto di averla combinata grossa e si pente andando a sincerarsi delle condizioni di Parker. Il gesto però non è piaciuto affatto al tecnico degli Spurs Harry Redknapp che nelle interviste post partita non assolve il calciatore italiano esprimendo tutto il suo disappunto:

    Non è la prima volta che Balotelli fa certe cose e sono sicuro che non sarà l’ultima. Scott è stato colpito due volte. Se la prima volta è stata accidentale, nella seconda lo colpisce alla testa causandogli un taglio. Non mi piace vedere reazioni di questo tipo e sono sorpreso che il collaboratore dell’arbitro non abbia visto nulla“.

    E la rabbia del tecnico del Tottenham aumenta ancora di più considerato che poi sarà lo stesso calciatore ex Inter a risultare decisivo per l’esito finale dell’incontro, procurandosi e trasformando il calcio di rigore al 94′ fissando il risultato sul definitivo 3-2.

    Per Balotelli, che era stato già ammonito appena entrato in campo per un fallo su Assou-Ekotto, sarebbe stato il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso. Qualcuno invoca la prova tv per sanzionare Mario, non nuovo a questo tipo di “colpi di testa”. Se si dovesse ricorrere alla prova televisiva, potrebbe rischiare una squalifica fino a 5 giornate. Mancini non ha commentato l’accaduto poichè non presentatosi in sala stampa.

    IL VIDEO

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