La Juventus dice addio a Nike, dalla stagione 2015-2016, a fine contratto con l’azienda statunitense, il club di Corso Galileo Ferraris vestirà la maglia del nuovo sponsor tecnico: Adidas. (altro…)
Autore: Luisa Fazzito
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La Gazzetta celebra Maradona “Non sarò mai un uomo comune”
Maradona “Non sarò mai un uomo comune” è questo il titolo del cofanetto celebrativo del più forte giocatore di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Curata da Gianni Minà per la Gazzetta Dello Sport e prodotta da Rai Eri con la collaborazione di GME, la collana, in eslusiva mondiale, è in edicola a partire dal 18 ottobre, e per ogni lunedì, in allegato alla Gazzetta Dello Sport (a 10,99 euro oltre al prezzo del quotidiano).
La collana, per la cui realizzazione sono state selezionate le immagini più suggestive direttamente dagli archivi Rai, comprende 11 DVD che ripercorrono la carriera del Pibe de Oro in tutta la sua completezza, dagli esordi in Argentina, ai primi anni con il Napoli, allo storico primo scudetto, al trionfo di Messico ’86, con tutti i successi e le cadute del più grande calciatore di tutti i tempi.
Il primo DVD, dal titolo “La verità di Diego“, contiene il video con l’ultima straordinaria intervista inedita di Gianni Minà a Diego Armando Maradona, girata quest’anno a Dubai. Nel DVD il Campione argentino racconta l’esperienza alla guida della Nazionale argentina, il nuovo calcio dei top player, le sue valutazioni su un mondo del pallone in crisi di onestà, la nuova avventura negli Emirati Arabi e le altre vicende legate alle più recenti stagioni della sua vita descrivendosi come “trasparente, diretto e non comprabile“.
Il secondo volume invece, dal titolo “Una vita da Goal – I primi anni in Italia e il trionfo nel Mondiale messicano” narra dei primi trionfi del Pibe de Oro con la maglia del Napoli e l’esperienza del trionfo a Messico ’86 con la maglia della nazionale argentina.
Gli 11 dvd della collana MARADONA “Non sarò mai un uomo comune”, ognuno in vendita a 10,99 euro oltre al prezzo del quotidiano, saranno in edicola con La Gazzetta dello Sport con questo calendario:
18 ottobre: LA VERITÀ DI DIEGO – Intervista esclusiva di Gianni Minà, Dubai 2013
28 ottobre: UNA VITA DA GOL – I primi anni in Italia e il trionfo nel Mondiale messicano
4 novembre: EL PIBE DE ORO e il primo scudetto di Napoli
11 novembre: NOTTE PER UNO SCUDETTO – Con le grandi voci e la musica di una città
18 novembre: IL NAPOLI DI DIEGO CONQUISTA L’EUROPA (e cancella la beffa del Milan di Sacchi)
25 novembre: FESTA PER UN ALTRO SCUDETTO – Quello del 1990
2 dicembre: IL CALCIATORE DEL SECOLO ED IL SUO MONDIALE STREGATO – Italia 90: dalla vittoria sull’Italia alla sconfitta con la Germania
9 dicembre: COL PIANTO IN GOLA – Caduta, riscatto e sfregio ad un campione (USA ‘94)
16 dicembre: MARADONA C’EST MOI – Fra pallone d’oro e Raffaella Carrà
23 dicembre: MAESTRO ISPIRATORE DI SOGNI – Bilancio di una vita spericolata
30 dicembre: NON SARÒ MAI UN UOMO COMUNE – La seconda vita di un mitoSul sito del quotidiano è possibile preordinare l’intera raccolta o, in alternativa, i DVD singoli dopo la loro uscita ufficiale. Un modo per ripercorrere le gesta di un fenomeno che ha scolpito la parola Calcio nel libro dei più grandi giocatori di tutti i tempi.
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Francesco Totti capitano fino a 40 anni
Un’altra telenovela del mondo calcio si chiude: Francesco Totti ha firmato il contratto che lo legherà ancora fino al 2016 alla Roma. (altro…)
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Moratti e Thohir raggiungono l’accordo, nasce l’Inter indonesiana
Sembrerebbe giunta alla battute finali la telenovela che ngli ultimi mesi ha tenuto sulle spine i tifosi dell’Inter: il Presidente Massimo Moratti avrebbe trovato l’accordo per la cessione del club all’indonesiano Erick Thohir. Manca solo l’annuncio ufficiale del Presidente Moratti per sancire lo storico passaggio di consegna, annuncio che sicuramente non tarderà ad arrivare nei prossimi giorni insieme ai dettagli dell’operazione che rimangono, ad oggi, segreti.
La trattativa è stata definita a Parigi nella sede parigina della banca d’affari Lazard dove da ieri si sono riuniti i legali di Moratti e Thohir, secondo indiscrezioni l’indonesiano sarebbe riuscito a strappare il 70% delle quote azionarie del club nerazzurro e la maggioranza nel futuro del Cda. Massimo Moratti e il figlio Angelo Mario quasi sicuramente conserveranno il loro posto in cda, mentre toccherà a Thohir trovare nuovi investitori.
Secondo indiscrezioni la gestione sportiva del club potrebbe passare nelle mani di Leonardo dimissionario dalla carica ricoperta nel il Paris Saint Germain. Raggiunto dai microfoni incuriositi dei giornalisti al rientro del viaggio a Parigi, Moratti ha così commentato:
“E’ stata un’occasione per conoscerci leggermente di più, conoscere anche le persone che potrebbero entrate con Thohir nell’eventuale accordo. E’ servito più per una conoscenza più approfondita fra le persone, che per decidere. Non ci sono neanche grossi problemi da risolvere. Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese. Restare presidente? Non credo. La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perchè l’Inter deve restare ad un certo livello“.
Imprenditore nel campo dell’editoria e della televisione indonesiana, Erick Thohir è già proprietario di maggioranza della squadra di calcio dei D.C. United e di quella di basket dei Philadelphia 76ers.
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Inter, indagati 9 tifosi per aggressioni e curva chiusa contro la Fiorentina
Sarebbero stati identificati i protagonisti che sabato 14 Settembre, nel corso del derby d’Italia tra Inter e Juve, hanno dato vita ad uno spettacolo indecente sugli spalti. Alcuni video amatoriali pubblicati il giorno dopo il big match tra le due storiche rivali della Serie A riprendevano l’aggressione avvenuta sugli spalti nei confronti di un tifoso juventino e di uno interista accorso per sedare gli animi per mano di alcuni tifosi. Il tutto sarebbe avvenuto subito dopo la rete di Vidal che ha riportato il risultato in parità. La Digos avrebbe identificato nove ultras dell’Inter di età compresa tra i 24 e i 49 anni che ora dovranno rispondere delle accuse di “lesioni aggravate e scavalcamento di barriere“.
Già durante il match le due tifoserie erano venute a contatto nel Secondo anello Arancione, proprio accanto alla Curva Nord, tanto che qualcuno lamenta la troppa facilità con cui i tifosi possono scavalcare fra i diversi settori. I nove indagati sono stati identificati grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza, dai video realizzati dai vari tifosi che si trovavano nel settore del secondo anello arancio in cui è avvenuta l’aggressione e grazie al meccanismo delle tessere del tifoso e dei biglietti nominativi.
Pugno di duro invece del giudice sportivo che, in seguito ai cori razzisti dei tifosi nerazzurri nei confronti di Asamoah e Pogba, ha disposto la chiusura del settore dei tifosi interisti: “per avere alcuni suoi sostenitori, collocati nel settore dello stadio ‘secondo anello della curva nord, rivolto a due calciatori della squadra avversaria, al 15° del primo tempo, al 10° ed al 15° del secondo tempo grida e cori espressivi di discriminazione razziale“. Gli effetti della decisione si ripercuoteranno sulla partita in programma al Meazza il 26 settembre con la Fiorentina. L’Inter infine ha rimediato una multa di 15 mila euro per i laser rivolti contro arbitro e giocatori avversari e per l’esposizione di uno striscione offensivo contro Conte.
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Alex Del Piero 20 anni fa la prima con la Juve
12 Settembre 1993, una data storica per il popolo bianconero, tanto importante da essere celebrata oggi, a 20 anni di distanza, sul sito ufficiale della Juventus. A Quella data risale infatti il debutto ufficiale in bianconero di Alex Del Piero. Questo il messaggio che stamattina è apparso sul sito ufficiale dei Campioni d’Italia: “Il 12 settembre è una data importante della storia bianconera. Esattamente 20 anni fa, nel 1993, iniziava ufficialmente il cammino di Alessandro Del Piero“.
Il debutto avvenne allo stadio Zaccaria di Foggia, sul finale della partita contro i pugliesi. Alessandro Del Piero, classe 1974, esattamente al 74′ prelevava sul rettangolo di gioco l’allora compagno Fabrizio Ravanelli, realizzando quello che fino a pochi giorni prima rimaneva uno dei suoi sogni nel cassetto: diventare una leggenda bianconera. Da allora “Pinturicchio“, come era stato affettuosamente soprannominato dall’Avvocato Gianni Agnelli, ne conterà ben 750 di partite con la stessa maglia, fino a quel 13 Maggio 2012, il giorno più commovente per i tifosi bianconeri, che sanciva la fine di un “rapporto contrattuale” con la società.
“I gol segnati: 289, 110 in più dei 179 di Giampiero Boniperti, per anni il goleador juventino di tutti i tempi – ricorda oggi il sito della Juve – Presenze e gol, oltre a giocate rimaste negli occhi di tutti i tifosi bianconeri, che hanno contribuito agli innumerevoli trionfi juventini degli ultimi 20 anni: otto Scudetti (oltre a un campionato di B), una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea. Oltre a due classifiche dei cannonieri, una di Serie A e una di Serie B“.Lo stesso Alex Del Piero ha voluto celebrare l’importante anniversario con un post pubblicato sul suo sito ufficiale: “12 Settembre 1993. Cosa succedeva allo stadio Zaccaria di Foggia al minuto 74 della partita Foggia-Juventus? Il debutto! Per me, l’inizio di una lunga storia d’amore…” Storia d’amore che Del Piero e i suoi tifosi continuano ad alimentare nonostante le distanze oceaniche….
Prossimo appuntamento tra 7 giorni, quando sarà celebrato il ventennale del primo gol con la maglia bianconera arrivato contro la Reggiana allo Stadio Delle Alpi.
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Prandelli addio alla Nazionale. L’elenco dei papabili
Cesare Prandelli lascia la Nazionale perché vuole tornare ad allenare un club: è questa la decisione comunicata dal ct azzurro alla Federazione. (altro…)
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Mondiali di atletica, Valeria Straneo d’argento
Arriva la prima medaglia azzurra ai Mondiali di atletica di Mosca, a conquistarla Valeria Straneo nella maratona. Per l’atleta azzurra al termine di una gara condotta sempre nelle prime posizioni il secondo posto dietro la keniana Edna Kiplagt, già campionessa del mondo in carica e super favorita alla vigilia; medaglia di bronzo per la giapponese Fukushi mentre l’altra italiana, Emma Quaglia, si deve accontentare del sesto posto.
“Non so cosa dire, non ci credo. Mi sentivo benissimo, ci ho provato, la mia allenatrice mi diceva di correre sul mio ritmo, vicino alle 2h25′, al 35° chilometro mi sono girata e ho detto “cazzo, non c’è più nessuno” e allora ho detto ci provo”
Valeria Straneo, 37enne di Alessandria, lo scorso anno si è classifica ottava ai Giochi Olimpici di Londra e solo 3 stagioni fa si era sottoposta ad un intervento chirurgico di esportazione della milza e della cistifellea che ne condizionavano il rendimento atletico.
La medaglia d’argento arriva al termine di una giornata che per l’Italia già aveva emesso i suoi amari verdetti: Giuseppe Gibilisco e Claudio Stecchi subito eliminati nelle qualificazioni del salto con l’asta.
Si qualifica invece per gli 800 metri Giordano Benedetti che passa il turno chiudendo al terzo posto (1’47″90) la prima delle sei batterie in programma sugli 800 metri uomini.
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Pirlo avverte la Juve: “Resto se non sono un peso”
La Juventus continua la ricerca dell’esterno e trova soluzioni per sfoltire il reparto offensivo che con l’arrivo di Tevez e Llorente adesso è in esubero; (altro…)
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Del Piero day, Padova acclama il suo campione
Tornato nella sua Padova, la prima squadra che aveva intuito il suo talento, accolto da un bagno di folla e di entusiasmi, Alessandro Del Piero continua il ritiro italiano del suo Sydney FC dopo la calda accoglienza dei giorni scorsi a Jesolo. All’Euganeo ieri amichevole di lusso tra la squadra dell’ex capitano juventino e il Padova dove il numero 10 ha avviato la sua scalata al successo. Sugli spalti non solo i concittadini ma anche e soprattutto numerosi juventini che continuano a conservare nel loro cuore un posto per il loro ex Capitano. I 90’di gioco sono stati accompagnati da cori e applausi all’indirizzo di Alex e lui, visibilmente commosso, ha ringraziato con orgoglio sotto gli occhi di mamma Bruna e della moglie Sonia in tribuna d’onore.
La partita si mette subito male per il Sidney che dopo appena quattro minuti di gioco va sotto per la rete di Vantaggiato; al 13′ arriva il pareggio di Emerton (complice una papera di Colombi su un tiro non irresistibile) ma al quarto d’ora ancora Vantaggiato sugli sviluppi di un corner punisce Janjetovic sul primo palo. All’80’ è Jelenic a siglare il 3-1 per i veneti.
La partita di Del Piero dura fino al 38′ della ripresa quando Farina decide di regalargli la standing ovation. Un minuto più tardi l’arbitro assegna un rigore per gli Sky Blues quasi come una beffa, il pubblico acclama a gran voce Alex ma, ovviamente, sul dischetto si porta Carle che sigla il definitivo 3-2.
Il Padova viene premiato con il Trofeo Famila come squadra vincitrice, Alex Del Piero come ambasciatore del calcio padovano nel mondo. E non è finita qui per Alex, infatti al Campione del Mondo sarà intitolato un tratto di lungomare di Jesolo. La città, ha deciso, in accordo con la provincia di Venezia (depositaria di logo e progetto “Lungomare delle Stelle”), di dedicare ad Alessandro Del Piero, un tratto di lungomare, così com’è già avvenuto, nel recente passato, ad altri italiani quali Alberto Sordi, Andrea Bocelli, Sophia Loren, Carla Fracci, per citarne alcuni. Il prezioso calco delle mani rimane custodito nel museo del Kursaal di piazza Brescia, al Lido di Jesolo ma per Del Piero, anzichè delle mani,il calco sarà per i piedi. La cerimonia avverrà domenica 11 Agosto con un corteo di automobili d’epoca che sarà guidato da Alessandro Del Piero.