Autore: Luisa Fazzito

  • Serie A 12 Giornata: highlights Bari – Livorno 1-0. Allegretti lancia i pugliesi tra le grandi [video]

    La favola Bari continua, basta un gol del centrocampista Allegretti a batter il Livorno di Serse Cosmi. Pugliesi belli da vedere e compatti a dimostrazione che il folgorante inizio di campionato non è stato un caso, Allegretti beffa su punizione l’incerto Benussi e poi controlla senza particolari affanni. La miglior difesa del campionato è troppo forte per un Livorno ancora lontano da una condizione accettabile

  • Serie A 12 Giornata: highlights Bologna – Palermo 3-1. Zalayeta e Di Vaio affondano i siciliani [video]

    Il Bologna sfrutta al meglio di errori di un Palermo troppo distratto per esser vero e per una domenica fa sorridere la società e i tifosi. E’ Zalayeta il protagonista assoluto dell’incontro con una doppietta, per il Palermo la rete della bandiere è del danese Kjaer ma questa volta il giovane difensore pasticcia troppo in difesa. Nel finale il capitano Di Vaio trova la rete che suggella l’incontro

  • Calciopoli: le dichiarazioni di Manfredi strumentalizzate, ecco la fedele trascrizione

    In questi anni si è più volte parlato del maxi processo a Calciopoli come una grandissima bolla di sapone basata su scoop giornalistici e fomentato dall’esposizione mediatica. Non volendo entrare nel merito, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, mettendo finalmente alla gogna i colpevoli e portando a galla i fatti reali, gradiremmo però che gli organi di stampa questa volta facciano da fedeli cronisti del Processo in corso a Napoli evitando di strumentalizzare con l’ormai famosa strategia “divide et impera” di romana memoria.

    Le dichiarazioni dell’ex segretario del CAN estrapolate ieri dagli organi di stampa non facevano altro che aumentare i sospetti sul come avveniva il sorteggio arbitrale accusa peraltro già smentita da una sentenza della Corte di Appello del Tribunale di Roma.

    Per aiutarvi a farvi una vostra idea su questa vicenda riportiamo dal blog dell’Uccellino di Del Piero la trascizione integrale della deposizione rilasciata da Martino Manfredi alla Procura di Napoli.

    “Mi viene chiesto come poteva essere falsato il sorteggio arbitrale tanto da poter predeterminare gli abbinamenti arbitri-partite così come emerso e se in merito a tali aspetti possa avere in qualche modo conoscenza di specifiche circostanze. Rispondo affermativamente nel senso che ora intendo spiegare. Nel corso degli anni le sfere sono sempre state le stesse e con il passare del tempo le stesse presentavano visibili segni di usura. In particolare a causa dei difetti di apertura e chiusura delle sfere, nel corso dei sorteggi le stesse venivano battute per terra per aprirle e proprio tale azione meccanica aveva provocato con il passare del tempo una perdita della vernice nella parte della rigatura per l’avvitatura di ciascuna semisfera (erano palline di metallo laccate con vernice colorata, ndACB). Tale mancanza della verniciatura differiva da sfera a sfera per grandezza della chiazza. Tale usura riguardava in modo particolare le sfere di colore giallo contenente i biglietti indicanti gli arbitri mentre erano di numero inferiore quelle verdi e rosse che presentavano tali segni distintivi. Generalmente l’estrazione delle sfere avveniva prima delle partite e poi dell’arbitro ma non so indicare le volte in cui è avvenuto il contrario o in cui l’azione è avvenuta in contemporanea. Al sorteggio venivano portate un numero di buste corrispondente a seconda della stagione ad un numero di fascie in cui venivano suddivise le gare ovvero se il sorteggio prevedeva che le partite fossero suddivise in un dato numero di fascie. A tale numero corrispondeva naturalmente un medesimo numero di arbitri divisi per tale fascia. I sorteggi mediamente duravano poco, tra i 10 e i 15 minuti circa, e si svolgevano in un’atmosfera solitamente serena caratterizzata anche da pause dovute a scambi di battute fra i designatori e le persone presenti alla designazione tanto da determinare un atteggiamento solitamente amichevole e non certo di rigido controllo. Mi viene chiesto quindi a cosa potesse servire l’inserimento di una pallina gialla caratterizzata da segni distintivi e rispondo che ciò era legato all’esigenza dei due designatori di poter individuare una scelta arbitrale a loro gradita aggirando il sorteggio davanti al notaio. In pratica, il momento importante era rappresentato dalle pause di cui sopra accennato laddove Pairetto da una parte e il giornalista dall’altra rimanevano sospesi con le sfere tra le mani all’interno dell’urna stessa affermando la sfera prescelta o anche dopo che la sfera raccolta era stata portata fuori dall’urna e prima che fosse aperta. In pratica Pairetto, a cui spettava l’onere di scegliere la palla verde o rossa relativa alle partite, nel caso in cui era necessaria abbinare una scelta arbitrale individuata dai designatori, temporeggiva con scioltezza per qualche istante in attesa che il giornalista designato provvedesse a prendere la pallina gialla”.

    Il pm Narducci a questo punto interrompe il teste contestando al presidente le dichiarazioni e riportando uno stralcio della deposizione dello stesso Manfredi ai Carabinieri nel Maggio del 2006 “Torno a spiegare per farmi comprendere meglio la prassi regolare che Bergamo e Pairetto avrebbero dovuto osservare durante le fasi dell’estrazione delle palline. Pairetto doveva estrarre le palline relative alle partite. Si voleva che Pairetto doveva leggere il bigliettino relativo alla partita di calcio sorteggiata e solo in quel momento il giornalista scelto, che si trovava a fianco di Paolo Bergamo, avrebbe dovuto a sua volta estrarre la pallina contenente il nome dell’arbitro, così poi da poter determinare il regolare abbinamento partita-arbitro”. Quindi prosegue: “Sia in occasione dell’incontro Milan-Juve, sia in occasione di quest’altra gara di quel campionato – lasciamo stare per un attimo adesso di quale gara si tratta – mi sono accorto che Gigi Pairetto, magari contestalmente colloquiando con qualcuna delle persone presenti in sala, non aveva fatto la prescritta operazione da prassi, ma aveva indugiato ed aveva poi estratto realmente la pallina e letto il bigliettino della gara solo dopo che aveva notato quale era la pallina concretamente presa nelle mani dal giornalista”. E prosegue: “Cioè dunque le dice che al di là del colpo di tosse in questa circostanza ed in un’altra che lei non riesce a collocare esattamente nel tempo, aveva notato una variazione della prassi”.

    Ed ecco la risposta di Manfredi: ““Praticamente.. essendo comunque il giornalista a scegliere la pallina dell’arbitro.. il tergiversare era.. gli piaceva comunque mettere la mano dentro e girare in attesa della scelta del Pairetto della pallina della partita, quindi il tergiversare io lo intendevo dire.. magari mentre il Pairetto stava per prendere la pallina nel frattempo già il giornalista ha messo la mano dentro l’urna e girato le palline degli arbitri e scelto la pallina che avrebbe estratto dopo comunque che Pairetto avesse scelto la pallina della partita. Non so se sono stato chiaro..”

  • Cristiano Ronaldo: rischio carriera per un malocchio

    Cristiano Ronaldo: rischio carriera per un malocchio

    Cristiano RonaldoAncora una tegola in casa del Real Madrid che vede prolungarsi di un ulteriore mese lo stop a Cristiano Ronaldo per l’infortunio alla caviglia destra subito il 30 Settembre scorso. Il Real Madrid per questo motivo ha autorizzato un consulto in Olanda dal dottor Niek van Dyjk, lo stesso che lo aveva operato alla caviglia nel 2008.

    La vicenda Ronaldo però è avvolta da un mistero. Sembra infatti che il portoghese sia stato vittima, qualche tempo fa, di un malocchio ad opera dello stregone Pepe El Brujo. E’ lo stesso artefice del malocchio ad aver confermato al mensile francese SoFoot di essere stato assoldato da una ex del calciatore che non ha trovato miglior vendetta per far pagare le pene d’amore subite dal pallone d’oro.
    La spietata ex della quale non si sa il nome (anche se le malelingue vedono nella descrizione che ne fa El Brujo, “una ragazza ricca e famosa“, una certa somiglianza con Paris Hilton) avrebbe pagato 30.000 euro per la “fattura“.

    In realtà alla storia del malocchio commissionato al campione portoghese non è stata mai data importanza, è solo con l’annucnio del nuovo stop che si sarebbero convinti anche i più scettici.
    In un primo momento si parlerà si quattro mesi di stop – afferma Pepe – poco dopo però Cristiano Ronaldo sarà costretto ad appendere definitivamente le scarpe al chiodo“.
    In casa merengues si teme il peggio anche se lo stregone rassicura tutti di non aver intenzione di colpire l’intero club ma solo colui per il quale è stato assunto. Intanto anche la madre di Cristiano, preoccupata, si sarebbe rivolta ad un esperto di magia bianca per liberare il figlio dal maleficio, ma nelle regole della magia nera, sembra che questa possa cessare i suoi effetti solo se interrotta per volere della persona che lo ha richiesto.
    Sarà contento il Presidente Florentino Perez nel vedere il suo investimento stagionale (98 milioni di euro è la cifra pagata per portare Ronaldo in Spagna) fermato da aghi, sali e marionette. Insomma una storia degna di una Telenovela con tanto di magia e, speriamo, di lieto fine. Intanto, per chi continua a rimanere scettico sulla questione, vi rimandiamo ad aspettare il referto del dottor Niek van Dyjk per sapere se la magia bianca avrà vinto su quella nera.

  • Mancini: “Sono il miglior allenatore per il Real Madrid” ma spunta l’ipotesi Bayern Monaco

    Mancini: “Sono il miglior allenatore per il Real Madrid” ma spunta l’ipotesi Bayern Monaco

    Roberto ManciniDopo aver rescisso il contratto che lo legava ancora all’Inter, Roberto Mancini sembra impaziente di tornare presto alla guida di una grande squadra. In questi giorni si sono fatte più insistenti le voci che lo vorrebbero alla guida del Real Madrid. Addirittura, secondo quanto dichiarato dal quotidiano spagnolo “El Pais”, l’ex tecnino nerazzurro avrebbe tifato per il Milan ieri sera nella sfida di Champions tra i rossoneri  e il Real Madrid, proprio perchè  consapevole che un risultato negativo avrebbe portato all’esonero del tecnico madridista. Sempre secondo El Pais il Mancio avrebbe lanciato un ulteriore appello a Florentino Perez:
    Sono il miglior allenatore che il Real Madrid possa avere, tra l’altro le mie iniziali sono R.M., proprio come Real Madrid“.

    Ma le ultime indiscrezioni darebbero un futuro imminente di Mancini alla guida del Bayern Monaco nel caso in cui la squadra guidata da Louis van Gaal, dopo la brutta sconfitta di ieri con il Bordeaux in Champions, dovesse perdere lo scontro in Bundesliga con lo Schalke 04.
    Anche Gianluca Vialli durante i commenti ai risultati post Champions League ha anticipato che Roberto Mancini potrebbere essere una soluzione adatta per il Bayern: “E’ una squadra in cui si parla ancora italiano, hanno già avuto un allenatore italiano in passato (Trapattoni). Credo sia interessante“.

  • Adriano e Cassia Menega le prime effusioni in spiaggia

    Adriano e Cassia Menega le prime effusioni in spiaggia

    Adriano Cassia ManegaContinua il buon momento di Adriano in Brasile. Dopo aver conquistato i tifosi del Flamengo e riconquistato la Nazionale, anche la vita privata ha avuto un impennata di felicità. Grazie alla relazione con la bellissima Cassia Menega.
    I due dopo aver annunciato la loro relazione nelle scorse settimane sono stati beccati in piacevoli effusioni al caldo sole nella spiaggia di Barra da Tijuca a Rio de Janeiro.

    Gallery Adriano e Cassia Menega in spiaggia