La Roma dopo Luca Toni piazza un nuovo colpo di mercato assicurandosi il giovane terzino dell’Atletico Paranaense Marcio Azevedo. 23 anni, terzino sinistro è praticamente una scommessa per il calcio italiano non essendosi mai nessuno interessato a lui. La quotazione da quanto rivela Sky Sport 24 si aggira intorno ai 3 milioni di euro e nella rosa giallorossa sarebbe il sostituto ideale di Riise viste il perdurarsi dei problemi fisici di Tonetto, alla trattativa manca solo l’ufficialità ma dovrebbe andare in porto nella prossima settimana.
Autore: Luisa Fazzito
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Felice Anno Nuovo da Il Pallonaro
Il 2009 sta per lasciarci e la redazione de Il Pallonaro vi augura un Felice Anno Nuovo ricco di felicità e belle emozioni. Prima di darci l’appuntamento al 2010 vi lasciamo un video con le più belle emozioni che il 2009 ha regalato nel mondo dello sport.
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
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Juventus: Il caso Hiddink, al posto di Ferrara contro il Milan?
Continua a tenere banco in casa bianconera il futuro di Ciro Ferrara, infatti stando a quanto afferma la stampa inglese e olandese, Hiddink avrebbe rescisso il contratto che lo lega alla Federazione Russa e il 2 Gennaio dovrebbe essere già a Torino per un incontro con la società bianconera.
A smentire prontamente queste dichiarazioni ci pensa il procuratore dell’allenatore che ci tiene a precisare che il suo cliente si trova in vacanza in Kenya e non rientrerà prima del 10 gennaio:
” Se nel frattempo la Juventus dovesse conferire con noi, allora Guus prenderà la sua decisione ma sempre dopo il rientro dalle vacanze. La Juventus piace a Hiddink perchè è una squadra rispettata e importante nel mondo“.
Insomma sembra che la partita contro il Parma per Ferrara sia davvero fatale, visto che la data del 10 Gennaio corrisponde al grande big match contro il Milan, staremo a vedere chi siederà in panchina per questo importante appuntamento. -
Dodicenne sfida Cristiano Ronaldo a palleggi
Cristiano Ronaldo in visita in Uzbekistan si è trovato di fronte una sfida tosta da superare abche per un asso come lui: una sfida di palleggio con un ragazzo prodigio di 12 anni.
I due hanno dato spettacolo in mezzo al campo e se volete sapere chi l’ha spuntata, non vi resta che guardare il video di seguito. -
Buon Natale da Il Pallonaro
Lo staff de Il Pallonaro augura a tutti voi un Felice Natale ricco di serenità, amore e soddisfazioni, oltre ovviamente alla realizzazione di ogni vostro desiderio.
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Udinese: salta Marino arriva De Biasi. Domani l’ufficialità
Il rinvio della partita contro il Caglari per il mal tempo è costata cara a Pierpaolo Marino, quella contro i sardi infatti doveva esser per il tecnico friulano l’ultimo banco di prova prima di una possibile sostituzione.
La partita non c’è stata ma il patron Pozzo ha deciso ugualmente di correre ai ripari contattando l’ex tecnico del torino Gianni De Biasi che da domani sarà ufficialmente il nuovo tecnico dell’Udinese. La mancanza dei risultati programmati in estate sono costati cari dunque a Marino e nulla è valso lo splendido campionato dello scorso anno finito con la valorizzazione di tantissimi giocatori. Da D’Agostino a Sanchez, da Handanovic ad Asamoah giocatori che però quest’anno stanno rendendo meno.
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Caso Pandev: slitta ancora la sentenza?
Il maltempo che sta imperversando sull’Italia ha creato non pochi problemi anche al Collegio arbitrale della Lega Calcio chiamato a decidere sulla querelle tra Goran Pandev e la Lazio.
Maria Teresa Armosino, l’arbitro nominato dalla società biancoceleste, è infatti arrivata a Milano solo nel tardo pomeriggio a causa dell’intenso traffico provocato dalla neve.L’udienza è cominciata intorno alle 19, senza l’avvocato del club biancoceleste, Gian Michele Gentile, anche lui rimasto bloccato dalla neve e arrivato solo intorno alle 20.
Oltre alla Armosino, erano presenti il presidente del Collegio, Mario Fezzi, e l’arbitro nominato da Pandev, l’avvocato Francesco Macrì. In rappresentanza della Lazio il presidente Claudio Lotito, l’allenatore Davide Ballardini e il team manager Maurizio Manzini. Questi ultimi due sono nel ruolo di testimoni di parte Lazio. Per Pandev, anche lui a Milano per seguire i lavori del Collegio insieme con i suoi procuratori e con il suo legale Grassani, ci dovevano essere Fabio Firmani e Lorenzo De Silvestri. Il primo, però, non si è presentato all’udienza, mentre c’era l’esterno della Fiorentina.A sorpresa, l’entourage del macedone ha fatto venire anche Riccardo Bonetto, riproponendolo al collegio come testimone. La proposta era stata respinta la settimana scorsa, in quanto anche lui ha fatto causa alla Lazio. Teste per il collegio arbitrale, infine, è Angelo Crialesi, vale a dire colui che negli ultimi mesi ha curato la preparazione atletica dei cosiddetti ‘dissidenti’.
Al termine delle audizioni, nessuno degli interrogati ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ora si aspettano solo le deduzioni e controdeduzioni degli avvocati delle parti, Gentile e Grassani. Difficile stabilire se la sentenza potrà arrivare in tarda serata, o se verrà rimandata a domani. Intanto sempre nel pomeriggio è stato sorteggiato anche il presidente del Collegio Arbitrale relativamente al lodo Ledesma. Si tratta di Salvatore Giacchetti (di emanazione Lega).
via: [tmw] -
Lippi: “non sono il burattinaio bianconero, non torno alla Juve”
“Dopo i mondiali non tornerò alla Juventus, né come allenatore né come dirigente. Non sono il burattinaio dei bianconeri. Ho semplicemente dato alcuni consigli alla dirigenza, dicendo che Ferrara era un ottimo tecnico e avallando gli acquisti di Cannavaro e Grosso”
Il commissario tecnico in una intervista concessa a Sky Sport 24 prende le distanze dalla società bianconera smentendo qualunque ipotesi di ritorno in maglia bianconera dopo il Mondiale in Sud Africa. Lippi pur affermando di aver cosigliato la giovane dirigenza azzurra sulla scelta del tecnico e su alcuni situazioni di mercato pare voglia defilarsi per non esser inserito tra i responsabili della disfatta della Vecchia Signora.
Lippi ha comunque parole positive per il suo pupillo Ciro Ferrara e plaude al ritorno di Roberto Bettega, definendolo grand’uomo di calcio e juventino doc.
“Ciro ha commesso degli errori per via della sua età, ma farà bene per la sua personalità, per il suo carisma e per le idee chiare che ha. Purtroppo la squadra titolare non ha mai potuto giocare, visti gli infortuni di Iaquinta, Marchisio e Del Piero. A causa di qualche sconfitta di troppo si è creata un po’ di insicurezza e paura. Bettega? Ha il sangue bianconero ed è una persona con un bagaglio di esperienze gigante”.
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Liscio & Sbalascio: Juve siamo alla spartizione di colpe , il Napoli sogna la Champions
Si è conclusa da poco la diciassettesima giornata di campionato che chiude il 2009 con l’Inter ancora al primo posto con 9 punti di vantaggio sulla Juve e 8 sul Milan (in attesa del recupero della partita). E’ stata una giornata povera di partite a causa della neve, infatti dopo il rinvio di Bologna-Atalanta e Fiorentina-Milan di ieri, oggi sono state rinviate Udinese-Cagliari e Genoa-Bari.
In questa giornata vogliamo promuovere il Napoli di Mazzarri che continua la sua serie positiva riuscendo a siglare un nuovo record di risultati utili consecutivi, ben 10 dalla sua gestione. E non a caso la vittoria di oggi contro il Chievo proietta i partenopei al sesto posto della classifica a soli 2 punti dalla zona Champions.
Stesso discorso vale per la Roma di Ranieri che battendo oggi il Parma per 2-0 raggiungono proprio gli emiliani in classifica a quota 28 punti. Premiamo quest’oggi anche il Livorno di Serse Cosmi che batte la Sampdoria per 3-1.Per i bocciati non possiamo risparmiarci di parlare per prima della Juventus che su sei partite consecutive (tra campionato e Champions) ne perde con quella di oggi ben cinque. Una crisi, quella bianconera, che non accenna a diminuire, situazioni del genere non succedevano ad una grande squadra da tempi remotissimi. Eppure la pazienza i tifosi hanno dimostrato di averla persa in più occasioni, anche prima dell’arrivo oggi allo Stadio del pullman bianconero. Eppure sugli spalti i tifosi non hanno mai smesso di contestare con cori contro i giocatori (“Andate a Lavorare” il canto più continuo), o di invocare ex glorie bianconere (uno su tutti Pavel Nedved). Eppure in campo si sono viste sempre le stesse cose, si sono visti sempre gli stessi fantasmi giocare (quello di Felipe Melo, Diego, Amauri su tutti).
Tante volte abbiamo cercato di analizzare il problema della Juve, additando per prima la colpa a Ferrara, incapace di dettare un modulo di gioco; poi ai giocatori che in campo regalano prestazioni al di sotto delle proprie potenzialità; ancora alla dirigenza bianconera, troppo inesperta in ambito calcistico tanto da ipotizzare che la vera colpa di Ferrara è proprio di non avere una dirigenza forte alle spalle.
A questo punto bisogna dividere le colpe in parti uguali. C’era bisogno di una svolta e non c’è stata (e a sentir parlare il presidente Blanc non ci sarà). La società dovrebbe dimostrare un atto d’amore, così come anche l’allenatore, verso una squadra dalla grande storia.
Prima di chiudere il discorso Juve, vogliamo bocciare anche l’idea di Ciro Ferrara di sostituire Felipe Melo al 31′ del primo tempo gettandolo in pasto ai tifosi inferociti che non aspettavano altro. Un atteggiamento del genere è dannoso per la psicologia di un giocatore che già non sta attraversando un buon momento, e ci dispiace che di questo Ciro se ne sia scordato.
Bocciata ancora una volta la Sampdoria che, in vantaggio per una rete a zero grazie al ritrovato goal di Antonio Cassano, perde per 3-1 contro il Livorno di Cosmi. Per i doriani si potrebbe a questo punto parlare di vera e propria crisi come per la Juve. -
Serie A: le pagelle di Juventus – Catania
Ancora ko per la Juventus che perde in casa per 2-1 contro il Catania di Sinisa Mihajlovic.
Juventus:
Manninger 6: Aveva il compito di sostituire Gigi Buffon, non ha corso grossi rischi.
Caceres 5.5: Meno lucido delle altre volte, i compagni continuano ad appoggiare sempre sulla sua fascia
Legrottaglie 5: Dovrebbe dare la sicurezza al reparto che non riesce invece a dare
Cannavaro 6: Ci si aspetta sempre di più da un campione come lui, ma oggi ci sono ben poche colpe da addossargli
Grosso 5: Uno degli acquisti tabù della società, non spinge e i compagni non appoggiano mai dalla sua parte
Melo 4: Continua il momento no del brasialiano che sbaglia anche i tocchi semplici ai compagni perdendo palla in più di un occasione. Ferrara decide di sostituirlo al 30esimo, gettandolo in pasto ai tifosi inferociti che nulla perdonano ai suoi errori.
Tiago 4.5: Regala il rigore con molta ingenuità per una trattenuta degna di uno streaptese che di certo non è passata inosservata.
Marchisio 5.5: Parte male ma nella ripresa cerca di tenere in piedi un centrocampo ormai allo sbando
Diego 5: sarebbe un 4,5 ma vogliamo regalargli mezzo punto per l’assist del goal di Salihamidciz. Il brasiliano continua a non avere una posizione ben definita in campo, non salta l’uomo, appoggia facilmente ai compagni. Insomma sembrano un po’ tantini i soldi spesi per il suo ingaggio per fargli battere solo qualche calcio d’angolo.
Amauri 4: Non pervenuto in campo, verrebbe da scrivere. Continua ad essere un ombra dal febbraio dello scorso anno.
Trezeguet 6: Non il solito Trezeguet, ma sempre un leone in campo, anche quando, malgrado l’infortunio rimane in campo.
Salihamidzic 6.5: Il Brazo rientra dopo un lungo stop e segna la rete del momentaneo pareggio, il voto è un premio al goal.
Del Piero s.v
Giovinco 5.5: Entra all’ultima mezz’ora, ma non è bastato.Catania
Andujar 6.5: Attento e preciso in almeno 3 occasione.
Alvarez 6,5: Sicuro nella fase difensiva
Silvestre 5,5: Lascia spazio a Salihamidciz in occasione del goal del pareggio.
Spolli 6,5: Il suo compito è controllare Amauri e il brasiliano lo facilita. Si procura il rigore poi trasformato da Martinez
Capuano 6: Svolge il suo ruolo con diligenza e tranquillità
Ledesma 6: Buona la sua prestazione ma viene sostituito perchè non ancora completamente recuperato.
Carboni 7: Ottima la sua gara, illumina i soi compagni di reparto
Biagianti 7: Come il suo collega Carboni, illumina il centrocampo rossanero
Martinez 6,5: E’ chiamato a ripetere due volte il rigore del vantaggio e per due volte la mette dentro.
Llama 6,5: Sicuro e attento, sempre continuo nel rendimento
Morimoto 5.5: Prestazione sottotono per il giapponese, poco pericoloso oggi.
Plasmati 6,5: Suo l’assist per Izco che chiude definitivamente la partita
Izco 7: Entra per sostituire Ledesma e sigla la sua prima rete in serie A, quella che regala i tre punti al Catania
Bellusci s.v