Autore: Luisa Fazzito

  • Seria A: Roma – Milan 0-0, le interviste

    Al termine della gara tra Roma e Milan finita a rete inviolate, cresce il malumore nelle due formazioni. A parlare per primo tra i rossoneri è Andrea Pirlo che spiega: “Potevamo vincere, ma purtroppo abbiamo perso due punti. Abbiamo giocato una buona gara, ma dovevamo vincere e adesso dobbiamo sperare in un passo falso dell’Inter. La prova è stata buono ma non siamo riusciti a far goal. Siamo venuti qua per ottenere i tre punti perchè servivano solo quelli“.

    Leonardo: “La squadra avrebbe meritato di più, anche se nel primo quarto d’ora abbiamo faticato un po’. Il secondo tempo è stato eccezionale sotto tutti gli aspetti. Per poco non abbiamo trovato il goal ma la prestazione è stata straordinaria. Huntelaar è stato molto bravo, sia tatticamente che fisicamente. Ripeto, la squadra ha fatto molto bene e rimane un po’ di rammarico per non aver portato via i tre punti. Non lo nego, vengo via da Roma con l’amaro in bocca. Molte scelte tattiche le porto avanti con la squadra, i ragazzi sono molto coinvolti e questo è bellissimo

    David Beckham: “Lo 0-0 non è un bel risultato ma nemmeno da buttare. Siamo sicuramente delusi perchè abbiamo avuto tantissime occasioni per trovare il vantaggio. Siamo stati superiori alla Roma ma purtroppo non è bastato. A Manchester possiamo farcela, anche se vincere 2-0 all’Old Trafford è molto molto difficile. Per me sarà sicuramente una partita speciale”

    Claudio Ranieri: “Stimo tantissimo Leonardo, è una grande persona che fa bene al mondo del calcio. Stasera eravamo un po’ stanchi, e soprattutto qualche ragazzo non era al meglio. Penso a Pizarro e a De Rossi. Siamo partiti bene poi il Milan ha preso in mano il pallino e quando i rossoneri giocano così diventa davvero difficile. Nel primo tempo siamo riusciti a contenerli bene mentre nella ripresa abbiamo rischiato di più. L’idea era quella di bloccare Pirlo ma lui sa come muoversi ed ha anche altri compagni che sanno impostare al posto suo. Non è stata una Roma superba ma io sono soddisfatto. A volte bisogna saper accettare il risultato, soprattutto quando sai di non essere al 100%. Il Milan ha grandissimo qualità, sa giocare la palla a due tocchi e andargli dietro è davvero dura”

    Burdisso: “Abbiamo sofferto perchè davanti avevamo il Milan, che è una grandissima squadra. Abbiamo concesso loro tanti cross e loro davanti hanno gente che salta molto bene di testa. Tutto sommato però per noi questo è un pareggio positivo. Il campionato è lungo, guardiamoci avanti ma anche dietro. Viviamo domenica dopo domenica e tutto può succedere perchè l’Inter ha la Champions mentre noi possiamo preparare bene le partite perchè siamo usciti dalla Coppa”

  • Serie A 22 giornata: Risultati Live

    Dopo gli anticipi di ieri tra Bari – Palermo e Napoli – Genoa finiti entrambi a reti inviolate, la domenica calcistica inizia in mattina con la notizia del rinvio della partita tra Parma e Inter a causa di una tempesta di neve. Si Attende il posticipo tra Juve e Lazio per la partita di debutto di Alberto Zaccheroni alla guida dei bianconeri dopo l’esonero di Ciro Ferrara.

    Risultati in tempo reale dell’11 giornata di Serie A

    (Finali)

    • Bari – Palermo 4-2 (giocata ieri)
    • Cagliari – Fiorentina 2-2 (5′ Marchionni; 35′ Lazzari (C); 50′ Astori (C); 63′ Jovetic (F))
    • Catania – Udinese 1-1
    • (32′ Floro Flores; 80′ Biagianti (C))

    • Chievo – Bologna 1-1 (11′ Di Vaio; 50′ Pellissier (C))
    • Juventus – Lazio (posticipo 20.30)
    • Milan – Livorno 1-1
    • (43′ Ambrosini; 53′ Lucarelli (L))

    • Napoli – Genoa 0-0 (giocata ieri)
    • Parma – Inter (rinviata al 10 Fbbraio)
    • Roma – Siena 2-1
    • (29′ Riise; 39′ Vergassola (S); 89′ Okaka)

    • Sampdoria – Atalanta 2-0
    • (37′ Palombo; 43′ Pazzini)

  • Fiorentina: Cassano rifiuta, arriva Keirrison

    Non erano sclusi i colpi di scena, d’altronde con Cassano non possono mai essere esclusi. Ad un passo dalla firma per la Fiorentina, Antonio Cassano dice no alla società guidata dai Della Valle. Il pibe de Bari vuole rimanere accanto ai suoi compagni, ai suoi tifosi e alla società, anteponendo il rapporto e la stima verso i colori blucerchiati all’inclinato rapporto con Del Neri.
    Il giocatore avrebbe preso autonomamente la decisione di rimanere, dopo un lungo colloquio con i compagni, anche se un mistero si infittisce nella trattativa tra i blucerchiati e i viola. Il presidente Garrone dichiara di non essere mai stato in trattativa con Firenze per la cessione del giocatore, visto che lui stesso non è stato mai contattato telefonicamente.
    Sicuramente ci sarà grande delusione tra i tifosi fiorentini, anche se la fumata nera porterà in squadra il giovane brasiliano Keirrison.

  • Serie A: Rinviata Parma – Inter, si giocherà il 10 Febbraio

    E’ arrivata l’ufficializzazione del rinvio di ParmaInter da parte del questore di Parma. La partita sarà recuperata il 10 Febbraio prossimo. Per le due squadre potrebbe essere comunque positivi il rinvio visto che il Parma potrebbe in quellla data schierare Hernan Crespo, ceduto pochi giorni fa dal Genoa agli emiliani, mentre l’Inter potrebbe avere a disposizione glii squalificati che oggi avrebbero saltato la partita (Lucio, Sneijder). La decisione di rinviare, anzichè posticipare di qualche ora, l’incontro è dovuto a questioni di ordine pubblico, visto infatti che nel maggio 2008 l’Inter vinse lo scudetto proprio al Tardini in un pomeriggio di guerriglia urbana tra tifosi, evitando così di incorrere in altri disordini lasciando i tifosi per ore fuori dallo Stadio

  • Seria A: Parma – Inter a rischio rinvio

    Seria A: Parma – Inter a rischio rinvio

    Oltre 10 centimetri di neve caduti in 4 ore, questo è il dato emerso dalla tempesta di neve abbattutasi su Parma. Per questo motivo Parma Inter, che dovrebbe disputarsi alle ore 15, potrebbe essere rinviata. A preoccupare non è tanto il terrreno di gioco ma gli spalti che, per la sicurezza degli spettatori, devono essere sgombri da ghiaccio e neve. Alle ore 12.30 ci sarà un sopralluogo da parte delle due società e dell’arbitro per decidere dfinitivamente se rinviare (come molto probabile che sia) o giocare regolarmente la partita.

  • Serie A: le pagelle di Juventus – Roma

    Juventus

    Sissoko 6.5: Il maliano appena rientrato dall’avventura in Coppa D’Africa dimostra di essere indispensabile per il centrocampo bianconero. Corre, anticipa l’avversario ma la stanchezza piano piano si fa sentire, dimostrata anche dal confronto perso in velocità con Cassetti.

    Del Piero 6: Il capitano cerca di dare la svolta con un goal ma è ancora lontano dalla forma migliore.

    Diego 6: Generoso, sempre molto cercato da suoi compagni ma è uno schema questo molto prevedibile. Tanta corsa e spostamenti di campo, ma nulla più

    Amauri 4: Giocatore non pervenuto, sbaglia anche i goal che per lui erano un tempo un gioco da ragazzi.

    Grosso 4.5: Anche su di lui la Juventus aveva puntato tanto, considerato uno degli acquisti illustri della campagna acquisti, ma l’ex giocatore del Lione anche stasera si fa notare solo in negativo.

    Roma

    Juan 7: Sarebbe un otto senza l’assist involontario a Del Piero dal quale scaturisce il goal del vantaggio bianconero. Perfetto su Amauri al quale non ha fatto quasi mai toccare un pallone.

    Riise 8: Il norvergese è l’uomo in più di Ranieri, a parte il goal vittoria, ha indotto Buffon all’espulsione. Tanta quantità e qualità oggi in campo.

    Pizarro 6.5: Non spreca un pallone difende e imposta con una facilità disarmante.

    De Rossi 6: Questa volta il capitano pro tempore si limita solo alla fase di non possesso. Da lui ci si aspetta sempre di più.

    Totti 6.5: La stella della Roma entra senza neanche il tempo di riscaldarsi e saggiamente non rischia infurtuni. Ma anche a mezzo servizio è sempre utile alla sua squadra.

    Juventus-Roma 1-2 (0-0)
    Juventus (4-3-1-2): Buffon 5.5; Grygera 6 (31’st Candreva sv), Legrottaglie 5.5, Chiellini 5, Grosso 4.5; Salihamidzic 6, Sissoko 6.5, Marchisio 5.5; Diego 6; Del Piero 6 (38’st Manninger), Amauri 4 (46’st Paolucci sv). A disposizione: Cannavaro, Zebina, De Ceglie, Yago. All.: Ferrara
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 6; Cassetti 6.5, Burdisso 6, Juan 7, Riise 8; De Rossi 6, Pizarro 6.5; Taddei 6.5, Perrotta 6, Vucinic 6; Toni sv (7′ Totti 6.5).
    A disposizione:
    Doni, Motta, Mexes, Brighi, Cerci, Menez. All.: Ranieri

  • Juventus, Ferrara: “invoco il processo breve”

    È un momento delicato per tutti: per il sottoscritto, per la squadra e per la società“. Così Ciro Ferrara ai microfoni di Sky dopo l’ennesima sconfitta subita questa volta dalla Roma dell’ex tecnico bianconero Claudio Ranieri.

    Una sconfitta è una sconfitta. Per quello che i ragazzi hanno messo in campo come qualità, come intensità e come voglia oggi meritavamo di più. Per questo fa ancora più male perchè siamo in un momento difficile e quindi ci sono anche poche giustificazioni. La squadra è questa e quindi andremo avanti con questi giocatori, non guardiamo ad altre situazioni. A fine gara ho cercato di dire qualcosa alla squadra perchè il momento è davvero complicato. La valutazione della situazione dice che la situazione è davvero molto delicata, molto. A questo punto siamo tanto indietro. Io ho avuto l’impressione di una squadra viva, e credo che questo gruppo ha la forza e la personalità per uscire da queste difficoltà. In questi casi mi viene da dire che il calcio l’abbia inventato il diavolo. Abbiamo giocato per vincere la partita, perchè volevamo vincere. Ho detto ai ragazzi che la forza di una squadra si vede in questi momenti. La situazione è complicata e ciò comporta anche fare tanti errori. Io ho a cuore la Juventus, e mi interessa solo risolvere questo crisi. Con i dirigenti ho ovviamente parlato della situazione, è stato anche raccontato dalla stampa l’incontro avuto in settimana. Quello che chiedo è che se processo deve essere, che sia fatto presto

  • Serie A: I commenti di Juventus – Roma

    Non aveva mai vinto ancora contro la Juventus e la Signora lo accontenta, Claudio Ranieri, porta a casa i tre punti  battendo per 2 a 1 i bianconeri:

    E’ stata la vittoria della determinazione, della voglia di questi ragazzi di lottare fino in fondo. I ragazzi ci credevano e volevano tornare a vincere a Torino dopo tanti anni. E’ un successo che dedichiamo ai nostri tifosi che sono venuti in tanti e che iniziano a credere in questa Roma. Totti Si stava allenando con noi da una sola settimana, e martedì abbiamo un’altra gara molto importante. Per questo non volevo rischiarlo. Invece è dovuto entrare subito. E’ la mia prima vittoria a Torino, evidentemente dovevo venirci con la mia squadra. Siamo partiti con il rombo, ma la Juve ci attaccava sugli esterni e quindi siamo passati ai quattro centrocampisti in linea. Questa squadra ha cambiato la mentalità, perchè ogni allenatore porta la sua filosofia. Per me conta moltissimo il risultato, e quindi prendere pochi goal. Piano piano ci stiamo riuscendo e per me non può esserci soddisfazione maggiore.” A chi gli chiede dello scudetto Ranieri risponde: “Lo scudetto lasciamolo all’Inter, e al Milan che sta provando a disturbarla, noi lottiamo per entrare tra le prime quattro. Ripeto, era importante per vincere per staccare ancora di più la Juventus“.
    Non mancano poi le domande sul suo trascorso alla panchina bianconera dice: “Ora sono l’allenatore della Roma, sono stato bene alla Juve per due anni, tranne l’ultimo mese, ma pazienza la vita va avanti. Il problema credo fosse stato essere arrivati terzi al mio primo anno e secondi all’ultimo, evidentemente si è pensato di essere in discesa. Chi ho salutato? Tutti, tranne i dirigenti, loro non li saluto

    Anche per Totti un regalo da parte della Juve, il capitano giallorosso segna infatti per la prima volta in casa bianconera:

    Era destino forse segnare oggi. E’ un goal pesantissimo che vale tre punti e mi permette di agganciare un altro grande giocatore come Signori. La cosa più importante però era la vittoria della squadra. Oggi lo spirito ed il gruppo hanno fatto la differenza, siamo venuti qua a giocarci a viso aperto la nostra partita e alla fine abbiamo battuto una grande squadra. E’ stata dura entrare a freddo su un campo così, ma ho messo dentro la cattiveria giusta. Pensiamo a noi, a continuare così, poi è ovvio che quando vinci pensi anche alle altre ma adesso sinceramente ho in testa solo la Roma

    Felice di aver regalato la vittoria alla sua squadra, costringendo dapprima Buffon all’uscita scomposta fuori area che gli è valsa l’espulsione e finendo con la rete del 2-1 a pochi minuti dalla fine del match, Riise si presenta ai microfoni più raggiante che mai:

    E’ stata una partita molto importante, questi tre punti sono fondamentali. Il primo tempo è stata dura, poi abbiamo cambiato qualcosa ed è arrivato il successo. Obiettivi? Noi pensiamo sempre alla Champions League, poi ovviamente guardiamo anche a Inter e Milan ma credo che lottare per lo scudetto sia molto difficile

  • Serie A: le interviste di Chievo – Juventus

    Dopo il brutto ko esterno contro il Chievo, si attendevano la parole di Ferrara, che con molto orgoglio sono arrivate precise e nette:
    “Io non mollo” –  Ribadisce Ferrara  ai microfoni di Sky Sport – “Sinceramente è un periodo negativo. Io non voglio trovare degli alibi, delle scuse. Non voglio pensare alle assenze importanti. Oggi avevo una rosa ristretta, ma chi è andato in campo ha cercato di dare il massimo. Abbiamo subìto la rete e non abbiamo avuto una grande reazione. Nel secondo tempo abbiamo cercato di chiuderli nella loro metà campo, ma non abbiamo creato delle grandi occasioni. Abbiamo incontrato delle difficoltà. Di sicuro non ci ha aiutato giocare una partita del genere su un campo non da serie A… Però il campo era anche per loro. Ripeto, non cerco scuse.” -Alla domanda se crede di guidare ancora la Juventus e sulle prossime mosse della dirigenza bianconera Ciro risponde: “Non posso sapere qual è l’analisi a 360° della dirigenza, bisogna valutare tutto, squadra, allenatore, staff e cercare di trovare le soluzioni. Se il problema è l’allenatore, la società me lo verrà a dire. Finora, direttamente, non è successo.”

    Roberto Bettega: “Il Milan alla settima giornata era disperato, questa Juve alla settima era prima. Ne sono venuti fuori con la compattezza e la fiducia in Leonardo e nel gruppo e adesso il Milan vola. Novita’ su Ferrara? No, nessuna. Io faccio i conti su tutte le 20 partite di campionato e non sulle ultime 14, la squadra nelle prime giornate aveva tutto l’organico a disposizione ed era davanti a tutti. Non penso che torneremo sul mercato, speriamo di avere la squadra al completo al piu’ presto possibile, mi scusera’ il Mali, ma se viene eliminato Sissoko martedi’ ritorna, poi torneranno Iaquinta, Amauri e tutti gli altri. Abbiamo un tour de force molto importante nei prossimi 15-20 giorni, il rientro di qualche giocatore importante ci puo’ dare quella fisicita’ che, unita a qualita’ e classe, puo’ essere importante per cercare di affrontare tutto. Per quanto riguarda il mercato non credo che ci saranno arrivi importanti, perche’ crediamo di averli gia’ i giocatori importanti, ne avevamo oggi in campo e ne abbiamo molti altri fuori.”

    Buffon: “Non sono prestazioni degne di una squadra e una società come la Juventus. Questo deve farci reagire in maniera diversa dalla prossima partita. Una vittoria, anche immeritata, puo’ far tornare fiducia e sicurezza. Adesso faccio fatica a prendere in giro la gente: ora dobbiamo cercare di qualificarci per la Champions League. Una vittoria, anche immeritata, puo’ far tornare fiducia e sicurezza. Adesso faccio fatica a prendere in giro la gente: ora dobbiamo cercare di qualificarci per la Champions League

  • Serie A: Roma – Genoa, le interviste

    Al termine di una gara che ha nettamente decretato la supremazia giallorossa sul Genoa, a gongolare è soprattutto Luca Toni, autore di una doppietta:

    E’ fantastico, è bello, prima della partita l’avevo detto a De Rossi che volevo fare l’orecchio sotto la curva Sud, d’apprima non è andata bene, poi sono riuscito a far gol e sono davvero contentissimo. In questo momento c’è grande entusiasmo. Sono venuto a Roma perché avevo voglia di venire qui, sono sicuro che è il posto giusto. Dobbiamo ora bisogna continuare in questa fase positiva anche perchè domenica ci aspetta la Juventus . E’ un big match, noi andiamo carichi

    Ranieri: “Oggi si è vista una squadra molto matura, ma sappiamo che gli esami non finiscono mai: ora ci aspetta la trasferta in casa della Juve che sicuramente vorrà fare una grande partita. Non abbiamo fatto ancora nulla: il campionato è lungo, ma in questo periodo siamo in forma, la sosta non ha influito sul nostro rendimento.” Sui due goal di Luca Toni il tecnico dice: “Avevamo bisogno di un attaccante con le sue caratteristiche. Ha fatto due gol e altri ne ha sfiorati, ma oggi ho visto una grande Roma, coi ragazzi che andavano a mille. Compimenti alla difesa: nelle ultime sei partite abbiamo subito solo quei due gol nel recupero contro il Cagliari, ancora me li ricordo, è stata una doccia fredda, però pazienza: ora siamo terzi, ma la lotta da qui alla fine sarà molto combattuta

    Montali: “Oggi i ragazzi hanno giocato molto bene, Ranieri ha creato una squadra, quando sono arrivato c’era già un gran gruppo. Claudio ha lavorato sulle competenze di ognuno e su l’autostima. Noi abbiamo un progetto e siamo solo alla partenza. Noi vogliamo stare la vertice e questo campionato per noi è appena iniziato. Oggi abbiamo scavalcato la Juve e questo era un nostro obiettivo, merito dei giocatori che sono andati oltre la crisi e oltre i problemi”. Alla domanda se crede di trovare in panchina a Torino ancora Ferrara Montali risponde: “Si penso rimarrà

    Gasperini: ” In trasferta abbiamo più difficoltà rispetto alle partite interne ma oggi abbiamo incontrato una Roma in grande condizione che ci è stata superiore. Spero tanto che il migliore rinforzo sia recuperare un po’ di infortunati