Autore: Luisa Fazzito

  • Calciopoli: E’ ufficiale, aperta l’inchiesta per Calciopoli 2

    Calciopoli: E’ ufficiale, aperta l’inchiesta per Calciopoli 2

    E’ ufficialmente aperta l’inchiesta Calciopoli2. E’ quanto riferisce oggi Tuttosport, secondo cui il procuratore federale Stefano Palazzi ha assegnato a un suo vicecapo della Procura il fascicolo contenente il materiale delle intercettazioni (video, articoli e oltre 170 mila telefonate). Anche Abete ha chiesto di avere all’avvocato Millella, legale che difende la parte civile Fgc a Napoli, il suddetto materiale.
    Il problema per Palazzi si pone in relazione all’art.39 del codice: “PUNTO A – eventuale dolo di una parte nei confronti di un’altra (chi tace fatti che potrebbero cambiare il corso di un processo)”; PUNTO C – “se, a causa di forza maggiore o per fatto altrui, la parte non ha potuto presentare nel precedente procedimento documenti influenti ai fini del decidere (punto c)”; PUNTO D – “se è stato omesso l’esame di un fatto decisivo che non si è potuto conoscere nel precedente procedimento oppure sono sopravvenuti, dopo che la decisione è divenuta inappellabile, fatti nuovi la cui conoscenza avrebbe comportato una diversa pronuncia“.
    L’art.39 quindi farebbe ricadere i fatti (vecchi e nuovi) in prescrizione, quindi anche Moggi avrebbe in prescrizione i suoi reati e proprio per evitare che ciò accada si potrebbe considerare la reite­razione dei reati eventuali commessi da altri fuori dal primo processo.
    La sensazione dunque è che avremo ancora da sentir parlare di questa triste pagine del calcio italiano, se si considera che Calcipoli 1, dopo quattro anni, ancora non si è conclusa.

    Intanto fatto curioso, alla luce di quanto aveva dichiarato Massimo Moratti su una sua spontanea deposizione, l’avvocato Prioreschi, legale di Moggi fa sapere:

    Lui non può andare in udienza, perché siamo al dibattimento. Ma lo posso fin d’ora tranquillizzare, nel senso che avremo noi l’onore di chiamarlo. Come testimone, è ovvio, perché siamo noi i primi a voler sentire quello che il presidente dell’Inter avrà da dire su quanto sta emergendo. Avrà il dovere di rispondere sotto giuramento alle nostre domande, a quelle della parte civile e dei pm“.

  • Fiorentina – Inter: Ayroldi esulta e Mourinho s’infuria

    Dopo aver raccolto solo un punto al Franchi di Firenze, nonostante nella giornata di ieri si fossero intensificati i sospetti di una combine tra Inter e Fiorentina, Mourinho, che sente il peso del sorpasso giallorosso alla corsa scudetto, si chiude in un silenzio stampa senza dare molte spiegazioni. Subito dopo il fischio di chiusura della partita terminata per 2-2, il portoghese esige però delle spiegazioni verso il guardalinee Ayroldi, reo di essersi lasciato sfuggire un “Andiamo, andiamo!” a pugni chiusi al momento del pareggio di Kroldrup (arrivato un minuto dopo il rocambolesco 1-2 dei nerazzurri). “Che cosa ti esulti“? avrebbe chiesto il tecnico ricevendo come risposta dal guardalinee: “Faccio quello che mi pare, nessuno me lo vieta“.
    Anche Marco Branca ai microfoni nel dopo partita racconta l’accaduto: “Cosa vi devo dire, forse avrà esultato per la Roma, per la Fiorentina o forse per se stesso”.

  • Fiorentina – Inter: dal “Fatto” a “Le Iene” i sospetti di una combine

    In questi ultimi giorni il mondo del calcio sta vivendo nuovamente l’incubo dello scandalo di Calciopoli a causa delle nuove intercettazioni telefoniche che chiamano in causa anche la società nerazzurra che proprio nel 2006 si ergeva come esempio di lealtà in un “sistema” ormai marcio.
    Inizia stasera per l’ Inter quella che viene definita la dieci giorni che vale un’intera stagione, prima con l’impegno in campionato contro la Fiorentina di Prandelli che sarà nuovamente affrontata martedì in Coppa Italia, poi il 13 Aprile a Napoli si terrà l’udienza del processo di Calciopoli, la sfida con la Juventus il 16 Aprile e l’attesissima semifinale di Champions League il 20 Aprile contro il Barcellona di Messi e Ibrahimovic.
    Ciò che però è emerso in queste ultime ore sono dei sospetti sul risultato di questa sera al Franchi. A far scattare il campanellino d’allarme è la parte interessata per la corsa allo scudetto ovvero la Roma. Sono molte le lettere di denuncia giunte nelle varie redazioni giornalistiche da parte di tifosi terrorizzati da una vittoria sospetta dei nerazzurri.
    Il sospetto, o meglio ancora, la voce che circola in queste ore sarebbe basata su una sorta di scambio di favori tra le due società, per una Fiorentina che non ha molto da chiedere al campionato italiano e l’imminente sfida in Coppa Italia che farebbe gola all’ambiente viola.

    Addirittura ad occuparsi del caso sembra sia stato anche il Fatto Quotidiano, testata giornalistica solitamente lungi dall’interesse calcistico, che stamattina non esitava a pubblicare in prima pagina le strane quote decise dai bookmaker italiani sul risultato, le ripetute lettere anonime e le parole “strane” di Cesare Prandelli (“In Europa ci si arriva anche via Coppa Italia“). Altro Media ad occuparsi del ipotetico fattaccio sarebbe la trasmissione televisiva “Le Iene” che, attraverso la voce di uno dei suoi inviati, Paolo Calabresi, segnala nel corso della trasmissione “Tana libera per tutti”:

    Ieri mattina ho ricevuto una segnalazione: il risultato sarà per l’Inter, lo dice un giocatore che lo riferisce ad un dirigente di un’importante squadra del nord. La contropartita per il regalo che la Fiorentina farà in campionato ci sarà nella gara di martedì di Coppa Italia. Io non sono un giornalista ma per quello che faccio anche in alcuni servizi per “Le Iene” lo sono di fatto. Per me, questa cosa che mi è arrivata, non ha nessun valore, perchè la regola vuole che se un anonimo ti manda una segnalazione è come se non ti arrivasse nulla, a meno che non contenga degli elementi che si possono verificare, cosa che noi de “Le Iene” nel nostro piccolo, per quello che possiamo, essendo aperti anche il weekend, verificheremo“.

    Certamente alla luce di quanto scritto, sarà difficile stasera immaginare un dopopartita esente da polemiche, noi speriamo solo che tutto ciò sia solo frutto di un allarmismo (poco sportivo a dire il vero) di tifosi desiderosi di vincere uno scudetto che ad inizio campionato sembrava impensabile, ad ogni modo ci auguriamo sempre che il mondo del calcio si allontani dalle aule di tribunale e dal marciume in cui sembra ormai precipitare sempre più.

  • E’ morto Maurizio Mosca

    Si è spento Maurizio Mosca questa notte all’ospedale San Matteo di Pavia. Il giornalista era malato da tempo ma non ha mai rinunciato alla sua passione per il calcio. Fino a ieri mattina infatti ha scritto l’ultimo suo intervento sul suo blog. Maurizio era entrato nei cuori del pubblico per i suoi simpatici siparietti in tv con gli ospiti, per il momento del “pendolino magico” con cui prevedeva risultati stratosferici di grandi big match, per le sue “Bombe di Mosca” durante il calcio mercato e per la sua sponsorizzazione verso i talenti e i fenomemi del calcio (“ahhhhh… come gioca Del Piero”). Aveva 69 anni.

  • Guti: matrimonio in vista con Noelia Lopez?

    Ciò che sembrava un incontro casuale e un flirt di una notte tra Guti e la bella modella Noelia Lopez sembra essere diventato qualcosa di più serio. E’ quanto sostiene la stampa spagnola a proposito delle voci che da qualche tempo rincorrono il centrocampista del Real Madrid.

    L’incontro tra i due sarebbe avvenuto a Febbraio  durante la festa di presentazione del calendario che tutti gli anni lancia Larios e alla quale erano presenti entrambi (la Lopez è stata la vincitrice del concorso Supermodella 2007). Sembra che in quella occasione  il centrocampista non avrebbe avuto occhi che per la bella Noelia.
    Ovviamente la stampa spagnola rimane in agguato in attesa di poter immortalare qualche momento di intimità tra i due, preannunciando un clamoroso e imminente matrimonio.

    GUARDA LA GALLERY DI NOELIA LOPEZ

  • Le interviste di Milan – Lazio 1-1

    Le interviste dei protagonisti al termine di Milan – Lazio finita 1-1:

    Leonardo:
    “Siamo partiti benissimo, coloro che hanno sostituito gli assenti hanno fatto molto bene e abbiamo fatto gol. Peccato aver subito il pareggio. Nella ripresa siamo stati quasi sempre nella metà campo avversaria. Rispetto a Parma ho visto molto più movimento, sono soddisfatto. Se credo ancora nello scudetto? E’ un campionato strano, siamo tutte lì, nell’arco di tre punti, vedremo di partita in partita. Se ce la faremo ad arrivare fino in fondo anche senza gli ‘irrecuperabili’? Quello che conta è che la squadra c’è, e anche stasera, nonostante volessimo vincere, ha dato una risposta positiva. Ripeto, è un campionato strano, tutti hanno compiuto dei passi falsi, per questo dico che dobbiamo vedere di partita in partita. Chi deciderà il mio futuro? Ne parlerò quando sarà più importante del presente, e ora non lo è”.

    Reja:
    “Venire a Milano e fare punti è sempre difficile. Nella ripresa poi abbiamo avuto addirittura diverse occasioni da gol. Sono decisamente soddisfatto. La squadra ha ritrovato lo spirito ma soprattutto alcuni giocatori importanti. Questa Lazio non merita di stare nei bassifondi della classifica, ci siamo ancora e ci sarà ancora da lottare. Se potevamo osare di più? Al Milan in effetti macavano molti giocatori, ma c’era un po’ di stanchezza e il gol preso nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, però, come ho sottolineato prima, abbiamo avuto diverse occasioni per fare il colpaccio. La gara col Napoli? Io ormai sono della Lazio, ma 5 anni non si dimenticano. Zarate in calo? Non sta bene fisicamente e dopo un anno gli avversari iniziano a conoscerlo. Ho vissuto la stessa situazione a Napoli con Lavezzi, sono sicuro che crescerà”.

    Brocchi:
    Per me è sempre una gara particolare, anzi sono felice per l’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi rossoneri. Sono convinto che i miei ex compagni potranno dire la loro nella lotta per lo scudetto. Per noi un punto prezioso e un importante passo avanti in classifica.

  • Juventus: ceffoni, uova e urla all’indirizzo di Zebina

    Ignobile e meritevole di non essere neanche raccontato il gesto di un tifoso della Juventus all’indirizzo di Zebina. La squadra bianconera e relativa dirigenza stava per trasferirsi allo Stadio Olimpico dove tra meno di un’ora dovrà affrontare l’Atalanta e sperare di vincere per non abbandonare definitivamente i sogni nell’Europa che conta. Mentre i giocatori si dirigevano al pullman una cospicua rappresentanza di tifosi ha accompagnato la passerella dei giocatori con urla come “infami”, lancio di uova all’indirizzo anche di Bettega (solo sfiorato) e Secco, mentre un tifoso, riuscito a svincolarsi dal cordone della security, ha raggiunto il contestatissimo Zebina, riuscendo a colpire con un “ceffone” sulla nuca il terzino bianconero, il quale, con molta compostezza non ha reagito all’ignobile gesto. Per tutta risposta il tecnico bianconero, per scelta tattica o per per chissà quale altro motivo, ha pensato bene di escludere sia Zebina che Felipe Melo (altro super contestato dai tifosi) dalla lista dei titolari.

    Ricordiamo che nella mattinata Alex Del Piero aveva avuto un colloquio con i tifosi, raccomandandosi di non far mancare il sostegno alla squadra in questo momento difficile. Evidentemente però la lingua parlata dal capitano non è uguale a quella di questi “pseudo” tifosi che nulla hanno a che fare con il gioco del calcio!

  • Boxe: Klitschko conferma il titolo Mondiale, Ko da paura a Chambers

    L’ucraino Vladimir Klitschko si impone sul ring della Esprit Arena di Dusseldorf a spese dello statunitense ventiduenne Eddie Chambers. Mancavano solo 12” alla fine di un match ampiamente dominato, quando klitschko ha inflitto allo statunitense un tremendo ko, mantenendo il titolo Mondiale nelle versioni IBF e WBO. Un violento sinistro alla tempia che ha steso a terra l’avversario ripresosi solo dopo alcuni minuti.
    Questi gli highlights dei momenti salienti del match

  • I tifosi della Juventus ancora in rivolta contro Zebina

    I tifosi della Juventus ancora in rivolta contro Zebina

    Al termine della partita tra Sampdoria e Juventus, che vede ancora una volta i bianconeri battuti, continua la contestazione tra i tifosi e Zebina. Gia nel dopo partita contro il Fulham, in cui la Juve ha dovuto abbandonare i sogni di gloria in Europa, il francese si era reso protagonista di un gestaccio indirizzato ai propri tifosi dopo essere stato richiamato in panchina da Alberto Zaccheroni. Il giorno dopo erano arrivate le scuse da parte del terzino in cui chiedeva ai suoi tifosi un po’ di comprensione e appoggio morale.
    Evidentemente le scuse non sono bastate alla curva bianconera che anche oggi ha voluto ribadire il proprio “odio” sul transalpino esibendo un poco elegante striscione con su scritto: “Zebina infame, vattene“.
    Non si conoscono a fondo le cause dell’odio nutrito dai tifosi nei confronti del giocatore, asccusato forse di scarso rendimento, ma se così fosse allora la curva avrebbe ben più di uno striscione da indirizzare ai giocatori!

  • Rugby: L’Italia dice addio al Sei Nazioni, battuta per 33-10 dal Galles

    Rugby: L’Italia dice addio al Sei Nazioni, battuta per 33-10 dal Galles

    Si conclude con una disfatta per l’Italia al Millennium Stadium di Cardiff nella quinta ed ultima giornata del 6 Nazioni. Gli azzurri escono battuti contro il Galles per 33 a 10 spendendo tutte le sue energie per difendersi (il classico catenaccio all’italiana) tanto da rimanerne senza per l’attacco. Solo dopo ventiquattro minuti Canavosio deve lasciare il campo e la compattezza degli azzurri ne risente, tanto che da quel momento in poi in campo si vede solo la superiorità rossa.
    di James Hook al 50′ e 57′ le mete siglate dai Dragoni, 2 le trasformazioni 4 piazzati (8′, 22′, 32′ e 35′) di Stephen Jones. Per gli azzurri, meta di Luke McLean (73′), trasformazione e un piazzato (65′) di Mirco Bergamasco. L’altro gemello Bergamasco riesce a rimediare un’espulsione che lo terrà lontano dal campo per dieci minuti (tra il 55′ e il 65′).

    Io sono molto orgoglioso della partita che i miei ragazzi hanno disputato oggi. Abbiamo perso subito due giocatori per infortunio (Canale e Canavosio) dopo aver dovuto rinunciare ad altri tre (Masi, Derbyshire e Del Fava) in settimana” – queste le parole del ct Mallet a fine gara – “Molti giocatori hanno giocato con problemi muscolari. E bisogna considerare che la velocità di gioco dei gallesi è paragonabile a quella dei francesi