Autore: Luisa Fazzito

  • Inter: vicinissimi Antonelli e Kuyt, ma Hodgson gela i nerazzurri

    Inter: vicinissimi Antonelli e Kuyt, ma Hodgson gela i nerazzurri

    Se nelle ultime ore è la società bianconera a rivelarsi come la più attiva in mercato, l’Inter certamente non vuole sembrare da meno e per questo si stanno facendo sempre più intense le trattative per portare Dirk Kuyt, attaccante in forza al Liverpool, e dell’esterno sinistro del Parma Luca Antonelli in nerazzurro.

    Nella giornata di ieri a dare conferma alle voci del trasferimento dell’attaccante dei Reds era stato anche l’agente del giocatore Robert Jansen: “Le due società stanno ancora parlando – ha detto – Dirk sa di questo forte interessamento e non è un mistero che abbia una relazione molto buona con Benitez“. A smentire il tutto ci ha pensato però Roy Hodgson che con un secco “Non vanno da nessuna parte” – riferendosi anche al passaggio di Mascherano alla corte di Benitez – quotidiano britannico Daily Mail, ha infranto i sogni di tifosi nerazzurri. Ma se per Kuyt e Mascherano le cose sembrano essersi messe in salita, trova più conferma la voce di un passaggio del giovane Antonelli nella rosa milanese. L’intesa sarebbe di quattro milioni al Parma per la comproprietà e l’esterno potrebbe già vestire la maglia nerazzurra lunedì prossimo; a breve potrebbero arrivare maggiori dettagli sull’accordo tra le due società.

    In attesa di affermarsi sul fronte mercato l’Inter si prepara stasera a mettere in cassaforte il primo trofeo stagionale contro la Roma , sua rivale negli ultimi anni, nell’incontro che vale la Supercoppa italiana.

  • Milan ecco la svolta: Ronaldinho vuole il Flamengo, Huntelaar la Premier

    Milan ecco la svolta: Ronaldinho vuole il Flamengo, Huntelaar la Premier

    Finito il Mondiale è tempo di verità in casa rossonera. Adriano Galliani deve far in fretta a rimpolpare le casse del Milan per regalare i possibili rinforzi a Massimiliano Allgeri sin dai primi giorni di ritiro in programma tra 8 giorni. Ma a smuovere le acque e quindi ad uscire allo scoperto sono Ronaldinho e Huntelaar, giocatori in questo momento papabili a lasciare Milano.

    Ronaldinho ha confessato di voler aspettare la fine del mondiale per far le sue scelte ma ad anticiparla è il presidente del Flamengo Patricia Amorin: “Ronaldinho vuole in Flamengo”. Chiara e diretta la presa di coscienza da parte del presidente dei rossoneri di Brasile che confermano le numerose indiscrezioni che circolano da mesi intorno al gaucho.

    Dinho non vuol rifiutare al faraonico contratto e il Milan non può rinnovare a queste cifre. Con questa premessa è logico e intelligente pensare a una consequenziale e indolore separazione. Il Flamengo con l’aiuto di Coca Cola e la società di telefonia brasiliana vorrebbe riportarlo in patria e tenteranno di convincere il Milan con una offerta economica, bisognerà capire se sarà sufficiente a convincere il Milan.

    Altra notizia interessante è l’apertura di Huntelaar, finalmente, alla Premier League. Dal Cacciatore il Milan spera di ricavare il budget necessario per completare la rosa e il mercato inglese potrebbe esser redditizio in questo senso. L’Aston Villa e il Tottenham sembrano esser al momento le squadre più interessate.

  • Branca spiazza tutti, l’Inter irrompe su Eljero Elia

    L’Inter riesce a spiazzare sempre tutti, trattando giocatori senza pubblicizzare troppo le trattative riuscendo di anno in anno a confermarsi sempre leader del mercato oltre che del calcio italiano. Il patron nerazzurro Massimo Moratti al pari di Marco Branca hanno raggiunto una maturità straordinaria riuscendo ad esser il valore aggiunto per tutto l’ambiente.

    Il nuovo craque nerazzurro potrebbe arrivare ancora una volta dall’Olanda e risponde al nome di Eljero Elia. Il Balotelli arancione è uno dei volti positivi del Sudafrica e per averlo l’Inter dovrebbe sborsare circa 20 milioni di euro all’Amburgo, società proprietaria del cartellino.

    I soldi per trattare con glin inglese potrebbero arrivare proprio da Mario Balotelli e Maicon. I due nerazzurri sono in orbita Manchester City ma non sono trascurabili lo United per il primo e il Real Madrid per il secondo.

  • Casillas bacia la sua Sara Carbonero in diretta tv

    La vittoria di un mondiale fa ammorbidire la professionalità di atleti e giornalisti esemplari e fa dimenticare tutte le critiche piovute addosso. E’ questa la storia di Iker Casillas e Sara Carbonero, il primo miglior portiere del mondiale e capitano della Spagna campione del Mondo, la seconda inviata della tv spagnola Telecinco.

    Dopo la debacle iniziale contro la Svizzera, la Carbonero venne definita Distracion Mundial. Questa sera la migliore rivincita con un bacio in diretta a rompere la commozione.

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  • Mondiali 2010: Da Mueller a Loew “E’ un’impresa strepitosa

    Sono senza parole. E’ incredibile quello che è successo qui. Quando si batte l’Argentina 4-0, bisogna cercare le parole“- queste le parole di Mueller al termine della strepitosa impresa della Germania ai danni dell’Argentina – “Spero solo che i miei compagni mi regaleranno la finale e poi di fare il gol decisivo” – ha aggiunto il giocatore del Bayern riferendosi alla squalifica rimediata in campo che gli costerà la semifinale.

    Quello che ha mostrato la squadra sotto il profilo della volontà di vincere è incredibile. Come abbiamo giocato nel secondo tempo, con quella velocità e quella forza, è stato straordinario. – spiega LoewSe l’Argentina mi ha sorpreso? No, affatto. Mi aspettavo che giocasse con questa formazione e sapevamo che Messi avrebbe potuto arretrare a centrocampo per diventare uomo assist per i compagni. Abbiamo cercato di tenerlo il più possibile fuori dal gioco senza commettere falli. Mi aspettavo questa Argentina, non sono stato sorpreso. Sapevo, tra l’altro, che loro avrebbero concesso qualcosa a centrocampo, perché in tre non difendono. E abbiamo cercato di sfruttare questa situazione

    Un’emozione travolgente. Questo e’ un sogno” –  ha dichiarato il cancelliere tedesco Angela Merkel che ha seguito divertita ed esultante la partita dalla tribuna d’onore dello stadio sudafricano

  • Prandelli può esordire: 11 Agosto la prima amichevole a Londra

    Con un inconcepibile ritardo la Federazione Italiana è riuscita a metter in piedi la prima amichevole della gestione Prandelli. L’ex tecnico della Fiorentina sarà presentato a Londra il 10 agosto e il giorno successivo ci sarà la prima amichevole del nuovo corso azzurro.

    L’avversaria ancora è misteriosa ma uscirà dalle contrattazioni con Costa d’Avorio, l’Egitto e l’Uruguay. La Federazione infatti è a lavoro per trovare l’accordo con gli omologhi enti degli altri paesi. Scongiurato il primo intoppo ma per Prandelli l’avventura azzurra è in salita.

  • Il Brasile non stecca. Tris al Cile, ora l’Olanda

    Il Brasile non stecca. Tris al Cile, ora l’Olanda

    Il Brasile supera con una entusiasmante facilità il giovane Cile di Bielsa e raggiunge l’Olanda ai quarti in una partita che si preannuncia esaltante e spettacolare. I verdeoro dimostrano ancora una volta di esser terribilmenti concreti incarndo in pieno lo spirito del proprio allenatore.

    Difesa impentrabile, centrocampo dettato ad asfissiare la manovra avversaria e attacco affidato alle giocate di Kaka (ancora in ombra), ad un Robinho a corrente alternata e alla terribile vena realizzativa di Luis Fabiano.

    I primi minuti di partita vedono un Cile volitivo che sbatte contro il muro eretto da Juan e Lucio e il Brasile che sornione approfitta degli spazi in contropiede. Al 35′ il giallorosso Juan porta in vantaggio i suoi con un perfetto stacco di testa su azione di calcio d’angolo. Appena cinque minuti e su assist di Kaka Luis Fabiano trova ancora una volta la rete.

    Doppio vantaggio all’intervallo e partita ormai in cassaforte. Nella ripresa Bielsa prova a cambiar qualcosa ma la difesa verdeoro è insuperabile. A metter la parole fine è Robinho al 14′ con un perfetto contropiede. IL Brasile si conferma formazione spietata e lancia un messaggio forte alle concorrenti per la vittoria finale.

    IL TABELLINO
    Brasile-Cile 3-0

    35′ pt Juan (B); 39′ pt Luis Fabiano (B); 14′ st Robinho (B)
    Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos; Gilberto Silva, Ramires; Dani Alves, Kakà (35′ st Kleberson), Robinho (39′ st Gilberto Melo); Luis Fabiano (31′ st Nilmar). A disposizione: Gomes, Doni, Luisão, Thiago Silva, Josuè, Baptista, Grafite. All.: Dunga.

    Cile (4-3-3): Bravo; Isla, Contreras (1′ st Tello), Fuentes, Jara; Carmona, Beausejour, Vidal; Sanchez, Suazo, M.Gonzalez (1’st Valdivia). A disposizione: Pinto, Marin, Fernandez, Fierro, Millar, Orellana, Paredes. All.: Bielsa.

    Arbitro: Webb (Ing)
    Ammoniti: Kakà (B), Vidal (C), Fuentes (C), Ramires (B), Villar (B)

  • Allegri libera Huntelaar, idea Hleb per il centrocampo

    Massimiliano Allegri, ieri, nella prima intervista concessa alla Gazzetta dello Sport da tecnico milanista ha praticamente chiuso le porte all’olandese Huntelaar:

    “Huntelaar è un buon giocatore ma ha caratteristiche simili a quelle di Borriello e Inzaghi. Ronaldinho? Credo che resterà e  sarà un bene. Pato ha vent’anni e grandi potenzialità, non si tocca”.

    Le parole del nuovo tecnico rossonero confermano di fatto i rumors che circolano con insistenza da fine campionato che vogliono il Cacciatore lontano dal Milan per far cassa. I soldi dell’olandese non verrebbero reinvestiti per Luis Fabiano, cosi come paventato da tutti, bensì per arrivare al terzino sinistro e ad un difensore centrale.

    Il nuovo Milan nascerebbe con Borriello e Pato coppia d’attacco e Dinho nel ruolo di fantasista alle loro spalle. Il brasiliano però potrebbe esser un alternativa alle due punte titolari se Adriano Galliani riuscisse a regalare ad Allegri il fantasista bielorusso Hleb. L’ex tecnico del Cagliari prediligge infatti un trequartista più d’aiuto al centrocampo e proto al sacrifico e Hleb farebbe al caso rossonero.

    Il bielorusso di proprietà del Barcellona ma bocciato da Guardiola potrebbe arrivare in prestito secco con il Milan che si accollerebbe l’intero ingaggio di quasi 4 milioni di euro. Sembra destinato a vestire rossonero anche Lazzari, il pupillo di Allegri potrebbe lasciare il Cagliari in virtù dell’accordo per Astori.

  • Juve: si avvicinano Riera e Mexes. Taiwo idea per la sinistra

    Juve: si avvicinano Riera e Mexes. Taiwo idea per la sinistra

    La Juve sempre e solo la Juve. La prima fase del calciomercato è a completo appannaggio della Vecchia Signora grazie al super lavoro di Marotta e Paratici per vincere la battaglia contro il tempo e consegnare a Del Neri l’organico quasi al completo per l’inizio del ritiro.

    Le ormai imminenti cessioni di Grosso e Tiago all’Atletico Madrid porteranno nelle casse bianconere circa 10 milioni di euro che verranno subito reinvestiti per portare in bianconero Riera e Motta. L’offerta al Liverpool per lo spagnolo è praticamente confezionata, 4 milioni di euro contro i 7 richiesti dai Reds, ma le società alla fine troveranno l’accordo.

    Accordo praticamente raggiunto invece per il giovane laterale destro con l’Udinese. Arrivano conferme anche per il passaggio in bianconero del difensore francese Mexes, la Roma alla fine cederà anche quest’anno un pezzo pregiato e il biondo giallorosso sembra esser l’indiziato numero uno. Marotta vorrebbe chiudere intorno ai 10 milioni.

    Dalla Francia invece si ipotizza l’interesse per il terzino nigeriano del Marsiglia Taiwo. Il 25enne in scadenza di contratto nel 2011 potrebbe far scoppiare l’ennesimo derby di mercato con l’Inter.

  • Rivelazioni Mondiali: Andrè Ayew, grinta e tecnica per il “figlio d’arte”

    Il Ghana accede agli ottavi del Mondiale sudafricano dimostrando la bontà del proprio movimento e sopratutto delle nuove leve che dopo aver vinto il mondiale under 20 si stanno imponendo anche al grande calcio. Capitano della nazionale under 20 Andrè Ayew nell’undici titolare di Rajevac trova ormai un posto fisso sugli esterni d’attacco, è un sinistro naturale ma si adatta a giocare anche sull’altra fascia di competenza.

    Dribbling, tecnica e tenacia ne fanno un prospetto interessante. E’ entusiasmante vedere con quanta grinta carica i compagni e li sprona a dar di più. E’ il figlio di Abedi Pelè, miglior giocatore africano per diversi anni e un autentica istituzione in patria.

    Gioca in Francia nell’Arles ma è di proprietà del Marsiglia. Il suo contratto però scadrà nel 2011 e questo rende il prezzo interessante per le nostre squadre italiane. Sarebbe interessante vederlo nel tridente di Gasperini o di Mihajlovic.