Autore: Luisa Fazzito

  • 178 volte Del Piero, l’allievo raggiunge il maestro Boniperti

    178 volte Del Piero, l’allievo raggiunge il maestro Boniperti

    Se ne sta in panchina per 78′ attento, concentrato e spesso sorridente. Certo la sua squadra vince per 3 a 0 contro un Lecce mai eccessivamente pericoloso, ma lui, Alessandro Del Piero, è forse consapevole che da li a poco sarebbe entrato a tutti gli effetti nella “Storia Bianconera”.
    Al 78′ Del Neri decide di dare spazio al Capitano che da subito dimostra di volere a tutti i costi mettere a rete quel 178°goal che gli permetterebbe di raggiungere Boniperti, il giocatore che in assoluto ha segnato più reti con la maglia bianconera.

    Proprio all’82 il capitano, servito da un “furiosoKrasic, realizza il 4-0 della giornata e soprattutto realizza il sogno di diventare Leggenda superando il suo “talent scout“, Boniperti, che tanto l’aveva voluto nel 1993, approfittando di una poca convinzione da parte del Milan di portarlo in rossonero.

    Il suo esordio nella Vecchia Signora è datato 12 Settembre 1993, quando al 74°minuto fu chiamato a sostituire alla battute finali della gara contro il Foggia, uno stanco Ravanelli. Ma per il primo gol in bianconero bisognerà aspettare una settimana dopo, quando all’80° minuto di Juventus-Reggiana, siglò il 4-0 finale. Da quel goal la certezza per la dirigenza Juventina che quel giovane giocatore potesse fare grandi cose per la società.
    Oggi, 17 anni dopo la nascita dell’idillio tra Alex e la Juve, siamo qui a scrivere di una Leggenda vivente che ancora promette ai suoi tifosi, e agli amanti del calcio, di regalare altre emozioni, perchè si sa, Del Piero non si accontenta mai.

    Questo il video omaggio a Del Piero, tratto dal suo sito ufficiale

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  • Under 21: Italia – Bielorussia, le probabili formazioni

    Under 21: Italia – Bielorussia, le probabili formazioni

    Gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi alle ore 18 affronteranno la Bielorussia a Rieti nell’andata del Play Off di qualificazione agli Europei del 2011. Ringalluzziti dai recuperi di De Silvestri, Santon e Poli l’Italia Under 21 dovrà cercare di far risultato al cospetto della coriacea Bielorussia, tenendo presente comunque che l’incontro si gioca sui 180′ e quindi sarà fondamentale non prender gol.

    Senza Marilungo e Paloschi l’attacco si poggerà sul giallorosso Okaka e il rientrante Macheda, partiranno dalla panchina Mustacchio, Bolzoni e Destro.


    PROBABILI FORMAZIONI
    Italia (4-4-2):
    Mannone, De Silvestri, Ranocchia, Ogbonna, Santon, Schelotto, Marrone, Poli, Fabbrini, Okaka, Macheda (Perin, Ariaudo, Bolzoni, D’Alessandro, Mustacchio, Destro, Borini). All.: Pierluigi Casiraghi.
    Bielorussia (4-4-2): Gutor, Dragun, Matveychik, Politevich Skavysh, Yurchenko, Voronkov, Nekhaychik, Rekish, Kozlov Filipenko (Gomelko, Ostroukh, Bukaktin, Gayduchik, Hardzeichuk, Polyakov, Sevastyanov). All.: George Kondratiev

    Arbitro: Koukoulakis (Grecia).

  • Euro 2012: le gare di oggi. Il Trap ospita la Russia, subito decisiva per Bento

    Euro 2012: le gare di oggi. Il Trap ospita la Russia, subito decisiva per Bento

    Un insolito venerdi di partite internazionali è quello che ci apprestiamo a vivere quest’oggi. Il match più interessante è forse quello di Berlino tra Germania e Turchia, entrambi capoliste, partita infuocata dal battibecco tra Altintop e Ozil. Il Trap ha la chance di eliminare la Russia e di compiere la prima fuga in vetta alla classifica del gruppo B.

    Match da ultima spiaggia per Svizzera, Francia e Portogallo del neo tecnico Bento. L’Italia nella trasferta irlandese testerà il suon reale valore.

    Il programma delle gare: (classifiche e statistiche di tutti i gironi)

    GIRONE A
    Kazakhstan-Belgio
    Austria-Azerbaigian
    Germania-Turchia

    GIRONE B
    Armenia-Slovacchia
    Andorra-Macedonia
    Irlanda-Russia

    GIRONE C
    Serbia-Estonia
    Irlanda del Nord-Italia
    Slovenia-Isole Far Oer

    GIRONE D

    Lussemburgo-Bielorussia
    Albania-Bosnia Erzegovina
    Francia-Romania (sabato 9 ottobre, ore 21)

    GIRONE E
    Ungheria-San Marino
    Moldavia-Olanda

    GIRONE F

    Georgia-Malta
    Grecia-Lettonia
    Israele-Croazia (sabato 9 ottobre, ore 21.05)

    GIRONE G
    Galles-Bulgaria
    Montenegro-Svizzera

    GIRONE H

    Cipro-Norvegia
    Portogallo-Danimarca

    GIRONE I
    Repubblica Ceca-Scozia
    Spagna-Lituania

  • Il Brasile supera l’Iran, segna Pato bene Robinho

    Il Brasile supera l’Iran, segna Pato bene Robinho

    Buone indicazioni per Menezes dall’amichevole di Abu Dhabi, il Brasile supera facilmente l’Iran grazie alle reti di Dani Alves, Pato e Nilmar. Buone le prove dei rossoneri Pato, apparso in buona condizione nonostante venisse da un infortunio e Robinho sempre positivo in Nazionale e protagonista nel primo tempo con un pregevole tiro stampatosi sulla traversa.

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  • Un bel pari a San Siro. Inter – Juve 0-0 [commento e pagelle]

    Un bel pari a San Siro. Inter – Juve 0-0 [commento e pagelle]

    Finisce 0-0 il big match della sesta giornata ma a San Siro per almeno 75′ si è visto buon calcio da parte di Inter e Juventus. Del Neri mischia un pò le carte scegliendo Aquilani al posto di Pepe con Quagliarella partner d’attacco di Iaquinta. Benitez risponde con Coutinho e Biabiany ai lati di Sneijder con Eto’o prima punta.

    La partita si gioca ad alta velocità e vive delle accelerate di Eto’o da una parte e di Krasic dall’altra. E’ del biondo serbo la prima conclusione della partita che da buona posizione manda di poco fuori. La Juve colleziona calci d’angolo intorno alla metà di primo tempo e in uno di questi Chiellini sfiora il colpaccio. Il centrocampo bianconero sembra aver il sopravvento e sulla destra Krasic beffa spesso il nervoso Chivu, da una incursione del serbo Iaquinda sfonda ma a strozzare in gola la gioia del gol è il guardalinee ma il fuorigioco è giusto.

    Alla mezzora Milito rileva l’infortunato Biabiany ed Eto’o si sposta a sinistra diventando ancora più incontenibile. Il camerunense ha una buona occasione prima del gong ma Storari è attento.

    La ripresa si apre con i cambi di De Ceglie e Cordoba sostituiti da Motta e Santon. L’Inter proprio sulla fascia destra cerca di sfondare sfruttando la buoan condizione di Eto’o ma i bianconeri seppur in affanno tengono. Risponde ancora Krasic che chiama Julio Cesar agli straordinari con un tiro su assist di Quagliarella. L’occasione più ghiotta della partita è sui piedi di Quagliarella che lanciato in velocità da Del Piero sbaglia al momento del tiro. Per l’Inter la migliore occasione è sulla testa di Lucio ma Storari è attento.

    Ai punti, forse, avrebbe vinto la Juve che esce da San Siro con la consapevolezza di poter lottare anche con le grandi. Buon punto anche per i nerazzurri che sono ancora orfani di Maicon e Milito.

    IL TABELLINO
    INTER-JUVE 0-0
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar 7; Maicon 5,5, Lucio 6, Cordoba 6,5(45′ Santon 6), Chivu 6; Cambiasso 6, Stankovic 6,5; Biabiany 5 (31′ Milito 5), Sneijder 6, Coutinho 6; Eto’o 7,5. A disp: Castellazzi, Mariga, Materazzi, Mancini. All.: Benitez
    Juventus (4-4-2): Storari 6,5; Grygera 6, Bonucci 5,5, Chiellini 6, De Ceglie 6(45′ Motta 5,5); Krasic 7,5, Aquilani 6,5(80′ Sissoko sv), Melo 6,5, Marchisio 6; Iaquinta 5,5 (64′ Del Piero 6), Quagliarella 6. A disp.: Manninger, Pepe, Legrottaglie, Martinez. All.: Delneri
    Arbitro: Banti
    Marcatori:
    Ammoniti: Bonucci (J), Chivu (I), Motta (J)

  • Nazionale: Prandelli scongela Zambrotta. Anche Mauri e Borriello tra i convocati

    Nazionale: Prandelli scongela Zambrotta. Anche Mauri e Borriello tra i convocati

    Si rivede Zambrotta tra i 23 convocati da Cesare Prandelli per le partite della Nazionale contro Irlanda del Nord (venerdì a Belfast) e Serbia (martedì 12 a Genova), l’esterno in disparte apparentemente fuori dal nuovo progetto basato sui giovani ha invece riconquistato la maglia azzurra.

    Conquistano una maglia anche Mirante, stoico contro il Milan, Criscito, Mauri rinato nella Lazio e Borriello. Fuori, invece, Montolivo e Molinaro.

    I 23 di Prandelli:
    Portieri: Viviano (Bologna), Sirigu (Palermo), Mirante (Parma)
    Difensori: Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Bonucci (Juventus), Criscito (Genoa), Zambrotta (Milan), Gastaldello (Sampdoria), Bovo (Palermo), Antonelli (Parma)
    Centrocampisti: Pirlo (Milan), De Rossi (Roma), Palombo (Sampdoria), Lazzari (Cagliari), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Pepe (Juventus)
    Attaccanti: Borriello (Roma), Cassano (Sampdoria), Gilardino (Fiorentina), Pazzini (Sampdoria), Rossi (Villarreal)

  • Genoa – Bari 2-1: Super Toni fa esplodere il Marassi

    Genoa – Bari 2-1: Super Toni fa esplodere il Marassi

    Prima vittoria della stagione a Marassi per il Genoa contro il Bari di Ventura. Dopo il vantaggio momentaneo ad opera di Palacio gli uomini di Ventura nella ripresa raggiungono il pari grazie al rigore messo a segno da Barreto, massima punizione che vale anche l’espulsione di Moretti.

    Partita molto vivace con continui capovolgimenti di fronte, ad avere subito la palla del vantaggio è il Bari, che dopo due minuti dall’inizio del match sfiora il vantaggio con Barreto al quale si oppone Edoardo. Capovolgimento di fronte e Ranocchia ci prova con un gran tiro dalla distanza, mandando la palla alta sopra la porta difesa da Gillet. Al 10’ è ancora il Genoa che con punizione dalla destra di Veloso per Ranocchia che sfiora di testa esalta Gillet che salva il risultato.
    Al 13’ è ancora Barreto, il più vivace dei pugliesi, che liberatosi della marcatura di Ranocchia e lascia partire un tiro cogliendo un clamoroso palo. Al 36’ arriva il vantaggio per il Genoa con Palacio su assist fortuito di Toni.

    La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i rossoblu con Moretti costretto a fare fallo da ultimo uomo su Castillo, l’arbitro vede tutto ed assegna il calcio di rigore al Bari ed espulsione per il difensore. Barreto dagli undici metri non fallisce e per il Genoa si prospetta una gara in salita. Tuttavia il Genoa non si accontenta del pari e soprattutto non sembra accontentarsi Luca Toni: al 71′ l’attaccante ci prova di testa e costringe Gillet al miracolo mentre all’85′, sempre di testa, sfiora il palo. Il gol del vantaggio arriva al 95′: sugli sviluppi di un calcio di punizione spunta fuori di nuovo  Toni che questa volta di testa non fallisce. E’ l’esplosione del Marassi, il Genoa batte 2-1 il Bari  e allontana, almeno per ora, le voci di una crisi.

    Genoa (4-3-3): Eduardo; Chico, Ranocchia, Dainelli (33′ Moretti), Criscito; Rafinha, Veloso (84′ Milanetto), Kharja; Mesto, Toni, Palacio (86′ Rudolf). A disposizione: Scarpi, Kaladze, Rossi, Destro. Allenatore: Gasperini

    Bari (4-4-2): Gillet; Belmonte, A.Masiello, Parisi, S.Masiello; Alvarez, Gazzi (59′ Donati), Almiron, Ghezzal; Barreto (68′ Caputo), Castillo (73′ D’Alessandro). A disposizione: Padelli, Rossi, Pulzetti, Rivas. Allenatore: Ventura

    ARBITRO: Giannoccaro di Lecce

    AMMONITI: Rafinha (G), A.Masiello, Parisi, Gazzi (B)

    ESPULSI: Moretti (G)

    MARCATORI: 35′ Palacio (G), 52′ rig. Barreto (B), 95′ Toni (G)

  • Le interviste di Parma – Genoa. Gasperini: “Regolamento stravolto da Rizzoli”

    Le interviste di Parma – Genoa. Gasperini: “Regolamento stravolto da Rizzoli”

    E’ un Gasperini arrabbiato quello che si presenta davanti ai microfoni al termine della gara con il Parma finito con un pareggio. Il tecnico del Genoa sfoga tutta la sua rabbia contro l’arbitro Rizzoli, reo di non aver espulso Christian Zaccardo autore di un fallo di mano per il quale era stato concesso il rigore del vantaggio di Toni. Per Zaccardo si trattava infatti del secondo giallo e, beffa della giornata, è stato lo stesso difensore a regalare il pari al Parma.

    Un direttore di gara generalmente così bravo è ingiustificabile nell’aver commesso un errore così madornale. Il regolamento è stato stravolto, perché nel momento in cui il rigore è stato concesso l’espulsione sarebbe dovuta essere automatica: Rizzoli e il suo staff si sono presi tanto tempo per decidere, e non ne capiamo il perché

    alle parole di Gasperini fa eco la dichiarazione di Andrea Ranocchia: “Questa è una vera e propria beffa perché ci sono stati un paio di episodi discutibili. Il gol del Parma è nato da un fallo che io non ho commesso su Giovinco. In più, a sfruttare quella punizione è stato proprio Zaccardo che l’arbitro avrebbe dovuto espellere in occasione del mani che ha portato al rigore trasformato da Toni. Credo che noi meritassimo di vincere questa partita. Ma purtroppo è andata così. Certe volte capita, ci dispiace perché avevamo fatto un’ottima partita anche a livello difensivo

    Valeri Bojinov: “Ho faticato molto contro i difensori del Genoa. Hanno fatto di tutto per impedirmi di segnare e non sono riuscito a entrare nel gioco così come mi capita di solito. Sono stato tagliato fuori, ma sono contento lo stesso perché ho continuato a lottare e alla fine sono riuscito a mettere lo zampino nell’azione del gol di Zaccardo. Sono molto soddisfatto perché questo ci ha permesso di trovare un pareggio insperato

  • Interviste Udinese – Juventus:”ottimo atteggiamento ma non dobbiamo cullarci”

    Interviste Udinese – Juventus:”ottimo atteggiamento ma non dobbiamo cullarci”

    Mancava da marzo 2010 la vittoria in trasferta per la Juve che oggi riesce a portare a casa i primi 3 punti del campionato 2010/2011 con un netto 4-0 inflitto all’Udinese. Gli umori non possono che essere raggianti in casa bianconera soprattutto per il tecnico che ai microfoni Sky dice: ” Mi è piaciuto l’atteggiamento di attenzione dei miei ragazzi, abbiamo giocato bene, è una bella iniezione di fiducia. I giocatori che ho a disposizione sono ottimi giocatori, oggi abbiamo fatto bene ma non dobbiamo cullarci. Oggi siamo stati attenti fino all’ultimo nonostante il risultato, dovevamo esserlo anche giovedì contro il Lech” – Sulle polemiche per le dichiarazioni della scorsa settimana Del Neri ci tiene a precisare – “Ho detto che non ci poniamo limiti e abbiamo i mezzi per non porceli. Sappiamo anche che avremo delle difficoltà perché siamo appena nati, anche se la Juve non dà tanto tempo per pazientare. Se giochiamo come oggi è normale che i risultati arrivino, se giochiamo come a Bari invece è difficile. I miei giocatori per me sono i migliori d’Italia, abbiamo giocatori che si adattano molto bene, Grygera oggi ha fatto  molto bene a sinistra

    Dure invece le parole di patron Pozzo che sfoga il suo disappunto non con Guidolin ma con l’intera squadra:

    Guidolin è un allenatore supercollaudato. Ho il cento per cento di stima in lui. Dire che penso di esonerarlo è come dire che voglio esonerare me stesso. Oggi è evidente che abbiamo meritato di perdere. La squadra ha fatto una prestazione sottotono, condita da errori incredibili. Ma noi andiamo avanti così, con Guidolin. Siamo tranquilli. La causa è della squadra” – Inoltre non risparmia critiche all’arbitro visto che lamenta la mancata espulsione di Chiellini e il conseguente rigore non concesso su Sanchez. Infine ai microfoni Sky decide di redarguire l’ex Iaquinta per il caos scatenato in occasione della quarta rete bianconera: “Quello che ho visto oggi con Iaquinta non l’ho mai visto in 25 anni di calcio, noi abbiamo prelevato questo povero ragazzo dalla serie C e l’abbiamo portato in serie A pagandolo ancche profumatamente, Udine non si meritava una reazione del genere“. A rispondere alle dichiarazioni di Pozzo ci pensa il diretto interessarto che sottolinea come non volesse mancare di rispetto al Presidente nè ai suoi ex compagni, ma la sua rabbia era rivolta al pubblico con il quale non ha mai avuto un ottimo rapporto.

  • Victoria Azarenka sviene in campo agli US Open. Video

    La tennista bielorussa Victoria Azarenka sviene durante il match con l’argentina Dulko durante la seconda giornata degli US Open vittima del caldo asfissiante e della forte umidità che sta attanagliando New York in questi giorni.

    L’Azarenka si accascia al suolo dopo appena 30 minuti ma come ha confermato la rivale Dulko stare in campo con quelle condizioni di caldo era davvero difficile. Nessuna grave conseguenza per la bielorussa ma soltanto tanta paura.

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